29 March, 2024
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Nell’ambito delle rassegne estive 2013, Carbonia ospiterà quattro eventi musicali che si terranno durante il mese di luglio, nelle seguenti date:

Martedi 9 luglio ore 21 – Carbonia, Teatro Centrale

“TANGOS”
Orchestra del Teatro Lirico
direttore Gaetano Soliman
violoncellista Robert Witt
José Bragato, Graciela y Buenos Aires
Astor Piazzolla, Le grand Tango
Aldemaro Romero, Fuga con Pajarillo
Arturo Màrquez, Danzòn n.2
Astor Piazzolla, Oblivion Tangazo

 

Venerdi 12 luglio ore 21 – Carbonia, Monte Sirai

“Dal Classico al jazz”

Ottoni e percussioni del Teatro Lirico

 

Giovedi 18 luglio ore 21 – Carbonia, Arena Mirastelle

Omaggio a Giuseppe Verdi nel 200° anniversario della nascita
“La Traviata”
(esecuzione in forma semiscenica)
Orchestra e coro del Teatro lirico

 

Martedi 23 luglio ore 21 – Carbonia, Arena Mirastelle

“Operetta Eterno Amore”
Orchestra e Coro del Teatro lirico
maestro concertatore e direttore Romolo Gessi
maestro del coro Marco Faelli
solisti: Daniela Mazzucato, Max René Cosotti, Andrea Binetti, Miryam Cosotti
musiche: Jacques Offenbach, Franz Lehár, Emmerich Kálmán, Paul Abraham, Robert Stolz, Carlo Lombardo, Virgilio Ranzato, Giuseppe Pietri, Mario Pasquale Costa

Costo dei biglietti: intero 5 euro, ridotto 3 euro.

Vendita dei biglietti: il giorno dello spettacolo dalle ore 19.00.

Per informazioni: Augusto Tolari, Tel. 328.1719747, email: augustotolari51@gmail.com

Proseguirà anche nel periodo estivo l’iniziativa voluta dal comune di Carbonia per avvicinare l’Amministrazione comunale ai cittadini.

Nel mese di luglio l’assessore alle Politiche sociali e politiche giovanili e vice sindaco, Maria Marongiu, continuerà a ricevere la popolazione anche presso le sedi delle ex circoscrizioni di Bacu Abis e Cortoghiana.

La presenza dell’assessore Marongiu affianca il servizio al pubblico già erogato dai Servizi sociali che, da tempo, hanno decentrato il ricevimento dell’assistente sociale anche nelle frazioni.

Di seguito si elencano le giornate di ricevimento programmate per il mese di luglio.

L’Assessore alle Politiche Sociali e Politiche Giovanili, Maria Marongiu, incontra i cittadini nei seguenti giorni e orari:

Cortoghiana (sede ex Circoscrizione):

– venerdì 12 luglio ore  9.00 – 11.00

– venerdì 26 luglio ore  9.00 – 11.00

Bacu Abis (sede ex Circoscrizione):

– venerdì 12 luglio ore  11.00 – 13.00

– venerdì 26 luglio ore 11.00 – 13.00

L’Assistente Sociale riceve il pubblico nei seguenti giorni:

Cortoghiana (sede ex Circoscrizione):

venerdì 5 luglio  ore  9.00 – 11.00

venerdì 19 luglio ore  9.00 – 11.00

Bacu Abis (sede ex Circoscrizione):

venerdì 5 luglio ore 11.00 – 13.00

venerdì 19 luglio ore 11.00 – 13.00

Nel mese di agosto 2013 il servizio verrà sospeso e riprenderà regolarmente a partire da venerdì 6 settembre con la presenza dell’Assistente Sociale.

Nel mese di agosto, tutti gli interessati potranno rivolgersi all’Ufficio dei Servizi Sociali in via Brigata Sassari (presso la sede del Centro Anziani). Tel. 0781/691027.

Il comune di Carbonia ha prorogato al 20/07/2013 la data di scadenza  delle iscrizioni per la frequenza dell’asilo nido comunale di via Manzoni, anno educativo 2013/2014. Le domande presentate successivamente saranno accolte, durante tutto l’anno, compatibilmente con i posti disponibili.

Il servizio è rivolto ai bambini di età compresa tra i tre e i trentasei mesi.

Con le iscrizioni pervenute saranno predisposte le graduatorie dalle quali si attingerà, sino a copertura dei posti disponibili, per l’inserimento nel servizio Asilo Nido Comunale.

Il Comune ha perfezionato la procedura di inscrizione nell’elenco delle strutture per la prima infanzia nel portale INPS al fine di permettere alle madri lavoratrici di richiedere, al termine del congedo di maternità e in alternativa al congedo parentale, un contributo economico per far fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l’infanzia (come ad esempio l’Asilo Nido). Per maggiori informazioni è possibile consultare il bando dell’Inps, reperibile nella sezione servizi comunali – servizi sociali del sito www.comune.carbonia.ci.it

La coordinatrice ed il personale educativo accoglieranno le famiglie che vorranno visitare il nido comunale. Per fissare un appuntamento si può chiamare il numero 0781-671184.

I moduli per le iscrizioni potranno essere ritirati presso la sede dell’asilo nido di via Manzoni e presso l’ufficio Servizi sociali del Comune in via Brigata Sassari, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 12.00.

I moduli possono essere scaricati anche dal sito internet del comune di Carbonia nella sezione Servizi comunali – Servizi sociali e Politiche giovanili.

 

Coldiretti Iglesias. Coldiretti Iglesias 2

Conferenza stampa, questa mattina, nella sede della Coldiretti di via Fratelli Bandiera, a Iglesias, per l’esposizione delle osservazioni fatte al Piano Urbanistico del comune di Gonnesa.

Con il segretario di zona Giuseppe Vella ed il responsabile della sezione di Gonnesa Diego Tidu, erano presenti il presidente ed il segretario della federazione interprovinciale, Efisio Perra e Vitangelo Tizzano.

La Coldiretti ha denunciato che le disposizioni inserite nel PUC penalizzano gravemente le imprese agricole che operano in un’area di 800 ettari e nello specifico, sottolineando di non essere stata coinvolta preventivamente nella fase di elaborazione del PUC, ha chiesto che vengono modificati tre punti:

1) L’art. 17 delle “Norme Tecniche di Attuazione” va modificato in quanto obbliga, così come scritto, le imprese agricole a comunicare alla competente Soprintendenza, qualsiasi lavorazione si debba eseguite nel suolo, anche la semplice aratura e/o lavorazione del fondo;

2) All’Area Paesaggistica Seruci – Sub Area: Area agricola e a pascolo, dove sono presenti diversi corpi di appezzamenti di terreno, utilizzati storicamente con coltivazioni a seminativi e per questo sottoposti a continua “manomissione”, vengono codificati come E5, scelta che penalizza le imprese agricole conduttrici di quei appezzamenti coltivati a seminativo e viene chiesta la riclassificazione degli appezzamenti E5 interessati alla zonizzazione E2;

3) i perimetri della Tutela Condizionata, così come sono strutturati, sono particolarmente lesivi per le aziende agricole associate alla Coldiretti, poiché limitano e/ producono sia le normali attività di miglioramento fondiario, che gli eventuali ampliamenti e/o edificazioni di fabbricati strumentali inerenti l’attività agricola; la Coldiretti chiede la riperimetrazione dei confini della Tutela Condizionata dell’area paesaggistica Seruci (e delle sue sub-aree), Nuraghe de Is Arenas e Nuraghe Punta S’Intilla, lasciando libere e svincolate, da tutela, le aree classificate come E2 ed E3 e delimitando l’area di Tutela Condizionata alle sole zone marginali e a pascolo cespugliato.

La Coldiretti ha chiesto che le osservazioni presentate vengano seriamente ritenute valide e prese in considerazione dall’Amministrazione comunale di Gonnesa, poiché l’eccellenza e le vere imprese agricole attive, presenti storicamente nel comune di Gonnesa, svolgono la propria attività produttiva agricola e agro-pastorale, di custodia, di salvaguardia del territorio e dell’ambiente, in quelle aree.

Un servizio più approfondito verrà pubblicato nel prossimo numero cartaceo de “La Provincia del Sulcis Iglesiente”.

Cala Domestica. Cala Fico. Calasetta. Il Pan di Zucchero. Le dune di Teulada. Masua. Tuerredda. Porto Pino.Maladroxia.

 

Il Sulcis Iglesiente vive una delle crisi socio-economiche più gravi della sua storia recente. Una crisi che viene da lontano, della quale, con il declino del modello di sviluppo monocolturale incentrato sulla grande industria, non s’intravvede via d’uscita, almeno a breve e medio termine. Mentre istituzioni e addetti ai lavori dibattono sugli strumenti da impiegare per arrivare a soluzioni concrete, strati vasti strati della popolazione accusano difficoltà sempre maggiori e crescono ogni giorno le fasce di cittadini che oltrepassano la soglia di povertà.

L’auspicio è che finalmente si lavori a soluzioni composite, con un punto fermo: il rispetto dell’ambiente ancora “immacolato” ed il recupero, con le bonifiche, di quella parte che risulta, purtroppo, gravemente compromessa.

Nelle immagini allegate, alcuni degli straordinari tesori del nostro territorio che tutto il mondo ci invidia e che noi non siamo ancora riusciti a valorizzare adeguatamente, per la loro conservazione e al tempo stesso per la creazione di una nuova economia incentrata sull’industria turistica che in altre aree, sia nell’Isola sia nel resto d’Italia, con un’offerta originariamente non altrettanto preziosa, produce vera ricchezza.

Sede Provincia via Mazzini

Roberto Neroni, ex direttore generale dell’assessorato regionale del Lavoro e dell’assessorato regionale dei Trasporti, è il commissario della Provincia di Carbonia Iglesias. Lo ha nominato oggi la Giunta regionale guidata da Ugo Cappellacci, unitamente ai commissari di altre quattro province: a Cagliari il commissario è Pietro Cadau, ex presidente del Cda di Abbanoa ed ex direttore generale del Comune di Cagliari; ad Olbia Tempio Francesco Pirari, ex funzionario comunale Nuoro e Sassari; in Ogliastra Antonello Ghiani, ex commissario dei comuni di Iglesias ed Oristano e del Consorzio industriale provinciale di Carbonia Iglesias; nel Medio Campidano Pasquale Onida, ex consigliere regionale di Fortza Paris ed ex presidente Pdl della Provincia di Oristano.

Sulla nomina di Roberto Neroni a commissario della Provincia di Carbonia Iglesias, è intervenuta questa sera l’Associazione Carbonia Cinquestelle. In un comunicato vengono sollevate forti perplessità sull’opportunità della nomina da parte della Giunta Cappellacci, considerato che Roberto Neroni, insieme allo stesso presidente Ugo Cappellacci, risulta essere tra gli indagati dell’inchiesta sul crac della Municipalizzata di Carloforte, per il quale è iniziato il processo con rito abbreviato.

Carla Cicilloni

La Provincia di Carbonia Iglesias, alla presenza di Carla Cicilloni e di alcuni rappresentanti delle Associazioni di volontariato nei giorni scorsi ha consegnato tre nuovi mezzi di protezione civile, due pick up 4×4 con modulo AIB per la Campagna Antincendio e un Autocarro 4×4 per le attività di protezione civile.

I tre mezzi arricchiscono il sistema provinciale di protezione civile, consentendo di migliorare la risposta organizzativa delle associazioni di volontariato nel caso del verificarsi di situazioni ed eventi calamitosi nel Sulcis Iglesiente.

I due pick up 4×4 con modulo AIB sono stati assegnati all’Associazione di volontariato di protezione civile A.V.M. di Musei e all’Associazione Prociv di Santadi.

La prima organizzazione non disponeva di alcun automezzo e, pertanto, tale assegnazione consente ai volontari di Musei di essere pienamente operativi all’interno del sistema di protezione civile della Provincia; la seconda associazione ha potuto ringiovanire il proprio parco mezzi, ampliando la propria disponibilità d’intervento nelle emergenze legate al rischio incendio boschivo, in un territorio estremamente boscato, in cui operavano poche organizzazioni di volontariato.

Il terzo mezzo, l’Autocarro 4×4, è stato assegnato all’associazione GEV di Villamassargia che si è distinta, al pari delle altre organizzazioni, nell’intervento nelle attività di protezione civile al servizio della comunità, sotto la guida delle autorità di protezione civile.

Peppino La Rosa

Tra i principali e più convinti promotori e sostenitori del referendum di un anno fa, i Riformatori Sardi ora plaudono alla decisione con la quale il Consiglio regionale ha disposto il commissariamento di cinque delle otto province sarde (le quattro di recente istituzione: Carbonia Iglesias, Olbia Tempio, Medio Campidano ed Ogliastra; e quella di Cagliari).

«Finalmente il Consiglio regionale grazie ancora una volta alla determinazione dei Riformatori Sardi – scrive in una breve nota Peppino La Rosa, coordinatore territoriale dei Riformatori sardi – ha avviato concretamente l’attuazione dei referendum regionali del 6 maggio 2012 sull’abolizione delle province. Si può continuare a discutere e certamente accadrà sul percorso scelto ma a questo punto è sembrato essere l’unico modo per dare seguito alla volontà dei cittadini della nostra Regione che hanno decretato l’abrogazione delle province. Dopo la riduzione del numero dei consiglieri regionali e dei loro stipendi – aggiunge La Rosa – arriva questa decisione tanto attesa per cui possiamo dire a tutti che la volontà popolare, anche se con fatica e con tante resistenze, si sta attuando e che i referendum non sono e non sono stati inutili. Come Riformatori Sardi proseguiamo con pari impegno e con la forza che ci deriva dal voto referendario per ottenere che le decisioni dei cittadini sui consigli di amministrazione, sull’assemblea costituente, sulle primarie per la scelta del candidato presidente, trovino risposta nei mesi che mancano prima della conclusione della legislatura. Noi continueremo a mettercela tutta.»

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Il presidente della Provincia di Carbonia Iglesias, Salvatore Cherchi, ha tenuto una conferenza stampa nella tarda mattinata odierna, nella sala consiliare del comune di Iglesias, in presenza degli assessori e di alcuni consiglieri di maggioranza e di opposizione, per l’esposizione del lavoro fatto e dei risultati raggiunti nei tre anni di consiliatura, a poche ore dalla nomina del commissario regionale da parte della Giunta regionale, dopo l’approvazione (avvenuta venerdì 28 giugno 2013 in Consiglio regionale) della legge che prevede il commissariamento delle quattro nuove province e della Provincia di Cagliari.
Prima di entrare nello specifico del provvedimento di commissariamento, Tore Cherchi ha evidenziato i punti salienti del lavoro svolto.

1) Atti di pianificazione e programmazione

• approvazione del Piano urbanistico provinciale

• approvazione del Piano della mobilità

• approvazione del Piano strategico provinciale

• numerosi studi di fattibilità (porti, viabilità, variante ferroviaria) approvati a valle degli atti di pianificazione.

Dal Piano strategico provinciale – ha sottolineato Tore Cherchi – è nato il Piano Sulcis, con una dotazione finanziaria di 580 milioni di euro.

Il presidente della Provincia ha poi sottolineato come anche quest’anno il bilancio preventivo sia stato approvato entro il 31 dicembre, quello consuntivo a febbraio, siano stati sempre rispettati l’equilibrio finanziario ed il Patto di stabilità e non sia stato contratto nessun debito.

Circa la trasparenza dell’attività amministrativa – ha aggiunto Cherchi – il sito internet della Provincia di Carbonia Iglesias rispetta totalmente i parametri ed è al primo posto a livello nazionale, insieme a quello di altre amministrazioni, ma davanti a quelli delle altre province sarde, nella speciale classifica della trasparenza. Ha poi aggiunto che riguardo i costi della politica, l’indagine della classifica in euro/abitante sui costi delle istituzioni, pone la Provincia di Carbonia Iglesias al primo posto come la più economica (era già tra le più economiche in termini di risparmio anche nella precedente gestione – ha rilevato – ma abbiamo lavorato per andare ancora oltre).

Tore Cherchi si è poi soffermato sull’attività in corso ed i servizi erogati: istruzione e formazione 6,4 milioni di euro; cultura 700.000 euro; turismo 480.000 euro; sport 490.000 euro; ambiente 3,7 milioni di euro; politiche sociali 860.000 euro;

sui programmi per il lavoro nei diversi settori (5,5 milioni di euro) e sugli investimenti in lavori pubblici:

• sono in corso effettivo 16 programmi per i quali al 30 giugno sono stati pagati 6,4 milioni di euro;

• sono cantierabili entro 6/12 mesi, 23 opere per 8,790 milioni di euro;

• sono cantierabili entro 12/24 mesi, 21 opere per 13,163 milioni di euro.

Sia Tore Cherchi, sia il presidente del Consiglio Elio Sundas, che ha sottolineato come gli enti regionali abbiano un costo ben superiore al costo complessivo delle otto province sarde, pur rimarcando i forti dubbi di illegittimità e la particolarità del dispositivo di legge che non cancella le province ma, di fatto, sostituisce gli organismi democraticamente eletti con i commissari, hanno detto che non presenteranno ricorso contro la decisione del Consiglio regionale, anche perché non vorrebbero che un’eventuale azione in questa direzione potesse apparire come una difesa strenua di posizioni personali, sottolineando che dovrebbero essere i comuni a farlo, come è accaduto nella provincia di Olbia Tempio.

Al termine dell’esposizione di Cherchi e Sundas, sono intervenuti diversi assessori e consiglieri, unanimi nel contestare il commissariamento deciso dal Consiglio regionale. Il consigliere Angelo Cremone, pur rimarcando il lavoro svolto dal presidente Cherchi e dalla sua Giunta, ha criticato la decisione presa di non presentare ricorso, annunciando una sua azione in tal senso, per la quale ha auspicato di avere il sostegno dei colleghi, con un riferimento esplicito al comportamento tenuto dal presidente della Regione, Ugo Cappellacci, in tutta la vicenda.

Giampaolo Cirronis

Verrà inaugurato il 10 luglio, alle ore 10,00, nei locali di vico I Regina Margherita n. 7, alla presenza del Vescovo S.E. Mons. Giovanni Paolo Zedda, il Centro di ascolto zonale di Sant’Antioco.

Con i parroci e le Caritas parrocchiali territoriali, sono stati invitati i rappresentanti della Provincia di Carbonia Iglesias, dei Comuni della zona, della ASL e le forze dell’ordine.

Sono passati ormai due anni da quando, in sede di riunione della Forania di Sant’Antioco, la diocesi aveva deciso di dar vita ad un Centro di ascolto zonale (e, dunque, interparrocchiale), quale strumento qualificato ed organico della comunità ecclesiale nell’incontro con le persone in stato di bisogno del territorio. In seguito a tale decisione, la Caritas diocesana aveva promosso un percorso formativo (durato, nella sua fase propedeutica, oltre un anno e mezzo) per gli operatori segnalati a suo tempo dalle stesse Parrocchie della zona.

Nei locali messi a disposizione dalla Parrocchia Sant’Antioco Martire, ormai arredati in maniera ottimale per la sua funzionalità, il Centro potrà iniziare il suo prezioso servizio di ascolto e prossimità nei confronti delle tante persone che hanno bisogno di aiuto.