28 March, 2024
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Eurallumina.

Da comunicazioni aziendali abbiamo appreso che nei giorni tra il 29 ed il 31 luglio i Vertici della Rusal svolgeranno, in Italia e in Sardegna, importanti incontri  istituzionali. Vladislav Soloviev  (il numero 2 in scala gerarchica subito dietro Oleg Delipaska), il rappresentante degli azionisti Rusal e direttore del reparto strategia business e sviluppo Oleg Mukhamedshin, il presidente di Eurallumina Kirill Bezzubov (componente del Board Rusal), con il responsabile del settore allumina della multinazionale russa Valeri Matvienko, accompagnati dall’amministratore delegato di Eurallumina, ingegner Vincenzo Rosino, incontreranno, lunedi’ 29 luglio, il ministro dello Sviluppo economico Claudio Zanonato, il sottosegretario prof. Claudio De Vincenti ed il ministro dell’Ambiente Andrea Orlando, con i funzionari  che stanno seguendo le pratiche relative alle operazioni tecniche che dovranno portare alla rimessa in esercizio del sito di stoccaggio dei residui di lavorazione della bauxite.

Nei due giorni seguenti i dirigenti della Rusal, Bezzubov e Matvienko, saranno in Sardegna. In programma una visita allo stabilimento di Portovesme con incontri con le organizzazioni sindacali territoriali e la RSU di fabbrica. In calendario anche gli incontri con il sindaco di Portoscuso, (in rappresentanza dell’Amministrazione del Comune dove risiede l’impianto industriale) e con il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, ed altri esponenti della Giunta regionale.

E’ probabile che nei vari incontri istituzionali e in quello con le rappresentanze sindacali, venga ribadita la volontà della multinazionale Rusal di rispettare il protocollo d’intesa, sottoscritto il 22 novembre 2012, per il rilancio della produzione di allumina, e in questo senso, la verifica delle parti burocratiche in carico al Governo nazionale (attraverso Invitalia), e alla Regione Sardegna con la finanziaria regionale Sfirs, già in fase avanzata, ma che necessita di un’ulteriore accelerazione.

Gli interventi pubblici previsti nel protocollo sono entro i limiti imposti delle norme europee , mente per il resto si tratta di capitali privati  e in qualsiasi caso i finanziamenti (prestiti), erogati da Invitalia e Sfirs, dovranno essere interamente restituiti.

I passaggi successivi, necessari a rendere operativo il protocollo d’ intesa ratificato 22 novembre 2012, hanno avuto esito positivo: dall’accordo siglato con i paesi fornitori della Bauxite, alla trasformazione in legge della norma che permette il finanziamento della Sfirs (entrando a far parte della New co.), alla costituzione della stessa Newco (Euralenergy) ed il successivo incarico affidato all’azienda Foster Wheeler (già finanziato dalla Rusal) leader nel settore, per gli studi di fattibilità  propedeutici alla realizzazione della caldaia di cogenerazione di energia elettrica e termica, che abbatterà definitivamente i costi enegertici nel processo di produzione di Allumina, punto indispensabile per il riavvio della fabbrica. Programmi industriali   ben definiti, quindi, ingenti risorse finanziarie  che attendono di essere liberate e che avranno una forte ricaduta economica ed occupazionale in un territorio dove il lavoro  è purtroppo diventato un’utopia.

Perché tutto questo possa essere messo in atto quanto prima, si deve però superare l’ultimo esame, quello della magistratura, relativo al dissequestro del sito di stoccaggio dei residui di lavorazione. Ribadendo che è sempre massima la fiducia nella giustizia Italiana, le lavoratrici e i lavoratori Eurallumina si augurano e si aspettano una soluzione che arrivi al più presto e con carattere positivo.

RSU EURALLUMINA

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L’Associazione Verde Azzurro Pan di Zucchero Onlus ha inaugurato a Nebida sabato 13 luglio la prima mostra mineraria di vecchie fotografie, monili, attrezzi di miniera e minerali locali “Figli della miniera”.

«Dopo due anni di intense ricerche di documenti e quant’altro – spiega il presidente Giuseppe Fonnesu – siamo riusciti, in collaborazione con il Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna e il Comune di Iglesias, ad aprire le porte alla 1ª mostra-museo, che comprende vecchie fotografie dal territorio di Fontanamare a quello di Cala Domestica, risalenti da metà 1800 a meta 1900, cento anni di storia e attività mineraria, con alle spalle tante vittime di questo pericoloso mestiere, anche se a Nebida i primi scavi sono iniziati molto prima.»

«Nelle fotografie – aggiunge Giuseppe Fonnesu – è possibile vedere e immaginare il lavoro usurante che svolgevano in quel periodo i poveri minatori e galanzieri. Perché figli della miniera? Perché piano piano i minatori stanno scomparendo e lasciano questa ricca eredità ai propri figli o nipoti, figli che sono nati durante l’attività mineraria e l’hanno conosciuta fino alla maggiore età, qualcuno ha preso il posto del padre, invece altri hanno preferito emigrare. Nei primi due giorni di apertura, la mostra-museo è stata visitata da numerosi turisti, che hanno fatto i complimenti all’Associazione per come è stata allestita; la sera del secondo giorno di apertura è stato proiettato un filmato sulle miniere e su Porto Flavia, con la testimonianza di vecchi minatori che lavoravano in quel periodo, Quello che manca a Nebida è la testimonianza di tanti anni di attività mineraria, molto importante per il nostro paese; qualche anno fa, il sito minerario di Porto Flavia è stato premiato con un riconoscimento come migliore in Italia, allo stesso modo si potrebbero creare tanti di questi siti minerari, per uno sviluppo del nostro territorio a fini turistici.»

«Ricordiamo a chi volesse visitare la mostra-museo di Nebida – conclude Giuseppe Fonnesu – che può contattarci al numero 340 5927657. La mostra-museo riaprirà nei giorni feriali del mese di agosto.»

Francesco Sanna.

Il deputato Francesco Sanna (PD).

Il deputato Francesco Sanna (PD) ha inviato una lettera al presidente della Giunta regionale, Ugo Cappellacci, per sollecitare gli adempimenti della Regione Sardegna per l’avvio delle ZUEF.

«Signor Presidente – scrive Sanna –  il 16 luglio scorso, undici giorni fa, il ministero dello Sviluppo economico ha richiesto alla Regione Sardegna se intendesse proporre eventuali riserve finanziarie ( a valere su fondi statali) a favore di determinate categorie di piccole imprese partecipanti al bando per le zone di esenzione fiscale istituite dall’articolo 37 del decreto legge 179/2012, convertito in legge 17 dicembre 2012, numero 221. A ieri mattina ho verificato che nessuna risposta è ancora pervenuta da Cagliari.»

«Senza una comunicazione della Regione che indichi le sue scelte (determinare le riserve finanziarie, ovvero non introdurle affatto) – aggiunge Francesco Sanna al presidente della Regione Cappellacci – il bando per la fiscalità di vantaggio è bloccato e si ritardano i tempi in cui le imprese potranno godere degli aiuti stabiliti dalla legge. Le ricordo che il Consiglio Provinciale di Carbonia Iglesias, ha deliberato una proposta di riserve e premialità nelle zone di esenzione fiscale che è da mesi in possesso della amministrazione regionale. E della necessità che la Regione si trovasse pronta ad adempiere tempestivamente alla propria prerogativa si è detto in ogni incontro della concertazione istituzionale e sociale del Piano Sulcis.»

«Le chiedo dunque – conclude Sanna – di rompere ogni indugio e trasmettere la decisione di competenza regionale, qualunque essa sia, in modo da consentire l’indizione del bando.»

Massimo Lopez - The Summer Swing.

Massimo Lopez – The Summer Swing.

 

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Dopo il successo delle due serate di Santadi (Massimo Lopez – Summer Swing) e Calasetta (Nuevo Tango Ensemble), è in programma domenica sera a San Giovanni Suergiu, nel borgo di Is Loccis Santus, la terza tappa del “Carignano Music Experience 2013”, la manifestazione organizzata e promossa dall’assessorato al Turismo della Provincia di Carbonia Iglesias e dall’Associazione Strada del Vino Carignano del Sulcis, in collaborazione con l’Associazione Anton Stadler, le cinque cantine vitivinicole del Sulcis produttrici di Carignano: 6Mura, Calasetta, Mesa, Santadi, Sardus Pater, e i Comuni di Calasetta, Santadi, Sant’Antioco, San Giovanni Suergiu e Sant’Anna Arresi.

Sotto la direzione artistica del Maestro Fabio Furia, la rassegna propone un intenso programma: swing, jazz, taranta, fado e sonorità tra il classico e il contemporaneo.

A Is Loccis Santus sarà protagonista “Franca Masu Ensemble”, gruppo composto da Franca Masu voce, Alessandro Girotto voce e chitarra, Oscar Del Barba fisarmonica e pianoforte; Salvatore Maltana contrabbasso;

L’algherese Franca Masu è l’esponente più internazionale della lingua e della antica cultura catalana in Sardegna. Oltre alle sfumature jazzistiche miscelate alla caratteristica sonorità mediterranea del suo canto, la Masu mostra anche una speciale predilezione per il Fado e la musica iberica in generale, nella cui interpretazione si rivela una delle migliori in Italia. Accompagnata dal suo quintetto propone uno spettacolo che richiama le tradizioni della Sardegna con suggestioni mediterranee, superando talvolta gli stessi confini europei e sconfinando nella world music.

Con l’acquisto di un biglietto del costo di € 12,00 i presenti potranno degustare del buon Carignano del Sulcis DOC, accompagnato da un piatto della tradizione culinaria locale presentato magistralmente dallo chef d’eccezione Achille Pinna del Ristorante da Achille, godere di un affascinante ed emozionante spettacolo e tenere con sé il calice di vetro personalizzato e la sacchetta porta bicchiere.

Torre Calasetta 06

A Calasetta prosegue l’estate all’insegna della cultura. Dopo il successo del preludio letterario “Aspettando LiberEvento”, finalmente dal 2 al 4 agosto debutta il Festival Culturale LiberEvento, organizzato dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’Associazione Culturale ContraMilonga e sotto la direzione artistica di Claudio Moica. Una tre giorni densa di incontri letterari, musicali ed artistici, in occasione della quale la Torre Sabauda si trasformerà, ancora una volta, in un esclusivo teatro di suoni, voci e colori.

Tre giornate all’insegna dell’intrattenimento di qualità, durante le quali sfileranno i grandi nomi della letteratura regionale e nazionale ma anche del teatro e della musica. Il libro sarà come di consueto il motore propulsore del Festival. Dalla poesia alla prosa passando per la saggistica, e attorno al cuore della kermesse letteraria ruoteranno una serie di appuntamenti paralleli, strettamente connessi al mondo dell’arte, della musica e del teatro.

Un’esclusiva fiera della cultura che sarà inaugurata il 2 Agosto alle ore 22.00 con l’incontro dello scrittore Omar Onnis ed il suo primo capolavoro “Tutto quello che sai Sulla Sardegna è falso”, presentato da Luca Sarriu.

A seguire, alle 23,00, lo spettacolo teatrale “One on one Shakespeare” con gli attori Simeone Latini e Nunzio Caponio. L’opera racconta due attori in un salotto, alle prese con le prove di uno spettacolo su William Shakespeare: con l’escamotage drammaturgico di una futura improbabile messa in scena, i due protagonisti interagiscono, in modo brillante e divertente, alla ricerca della giusta cifra stilistica, consentendo così allo spettatore di entrare, in modo divertente, nel vivo della narrazione storico-letteraria. Associazione ContraMilonga Comune di Calasetta

Sabato 3 agosto alle ore 7.00 presso il Museo a Cielo Aperto di Mangiabarche, le prime luci del mattino illumineranno la performance del chitarrista Davide Mocci che si esibirà nel matinèe musicale “Recital”. 

Alle ore 20.00 presso la Piazza della Chiesa farà tappa “Bicinuragica”, la rassegna poetica itinerante in bicicletta che prevede reading, musica, performance on the road, interviste-happening,toccando diverse località dell’Isola. Il gruppo di “BiciNuragica” percorrerà il tragitto in bicicletta fino a Calasetta “portando poesia”, in senso stretto e in senso lato, nei luoghi storici, nelle piazze e nelle strade delle città attraversate. Si esibiranno assieme ai protagonisti di Bicinuragica tutti i poeti locali.

Alle ore 22.00, presso la Torre Sabauda, si terrà il tanto atteso incontro con la celebre criminologa Roberta Bruzzone, intervistata dalla giornalista Elvira Usai, che ha previsto come sua unica tappa in Sardegna proprio il Festival Culturale Liberevento.

A seguire, alle 23.00, il concerto “Tribute to Blue Note Jazz Masters” del Carlo Ditta Quartet, formato da Carlo Ditta chitarra, Salvatore Spano pianoforte, Alessandro Atzori contrabbasso e Vittorio Sicbaldi batteria.

Domenica 4 agosto, alle ore 22,00, chiuderà la seconda edizione di LiberEvento lo scrittore sardo Marcello Fois che diletterà il pubblico sulle righe di uno stimolante dialogo tra letteratura e contemporaneità con il giornalista Carlo Floris.

A chiusura della seconda edizione del Festival Culturale LiberEvento, alle ore 23,00, il concerto “Sur. Musiche dal Brasile e dall’Argentina”, con Manuela Doris voce, Roberto Bernardini chitarra, Luigi Angius flauto e Nicoletta Pusceddu voce recitante.

Inoltre, a luglio ed agosto presso la Torre Sabauda sarà visitabile l’esposizione dei reperti della Collezione Armeni al piano terra e, al primo piano, un’ esposizione di creazioni locali di fotografia, ricamo, cucito, bigiotteria, lavori in gesso e accessori fatti a mano.

Apertura: tutti i giorni 21.00/24.00.

Per il secondo anno consecutivo, dunque, LiberEvento si propone come momento di diffusione e promozione della cultura letteraria ai più alti livelli, un’occasione unica di crescita culturale e artistica per il territorio, nonché importante elemento di richiamo per il turismo culturale.

Il festival letterario si potrà seguire anche attraverso il sito web www.liberevento.it e la sua pagina Facebook.

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L’inciviltà di un numero crescente di cittadini sta creando una vera e propria emergenza ambientale in molte strade del Sulcis Iglesiente. Quasi tutte le aree di sosta sono ormai diventate vere e proprie discariche abusive, create da cittadini senza scrupoli che definire incivili è quasi un eufemismo. Vecchi elettrodomestici, pneumatici, lavabo, WC, bustoni pieni di rifiuti di ogni genere, uno spettacolo veramente indecoroso. A poco sono servite fino ad oggi le azioni di controllo messe in atto dalle amministrazioni comunali, in collaborazione con le forze di polizia, per prevenire e reprimere, quand’è il caso, il fenomeno. E pare davvero inspiegabile un simile comportamento, considerato che ormai tutti i Comuni praticano la raccolta differenziata dei rifiuti.

Depositare selvaggiamente i rifiuti ai bordi delle strade o nelle campagne è un atto sempre deprecabile, da condannare, ma, se ciò è possibile, lo diventa ancora di più quando questo avviene davanti ad uno spettacolo della natura qual’è quello che si presenta agli occhi dei visitatori lungo la strada panoramica Gonnesa-Portoscuso, documentato dalla fotografia scattata stamane, davanti al Golfo del Leone e al Pan di Zucchero!

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Si conclude questa sera a Nuraxi Figus la XIX edizione della Sagra del Pane, organizzata dalla Polisportiva Gruppo culturale di Nuraxi Figus, con la collaborazione del Comune di Gonnesa e con la partecipazione della Regione Autonoma della Sardegna e della Provincia di Carbonia Iglesias. La serata inaugurale di ieri è stata caratterizzata, alla presenza del sindaco di Gonnesa, Pietro Cocco, da una degustazione di pane tipico sardo ancora caldo con fette di mortadella, dolci sardi e ottimo vino carignano, e da una rappresentazione teatrale in sardo di una compagnia di San Gavino Monreale. Bellissima la mostra di momenti della vita contadina allestita in un locale della centralissima piazza chiesa.

 

Confartigianato Imprese Sardegna dice NO al nuovo DURT, Documento Unico Regolarità Tributaria.

L’Associazione artigiana è assolutamente contraria all’emendamento approvato alla Camera dei deputati, dalle commissioni Affari costituzionali e bilancio, che dispone che tutte le imprese appaltatrici e subappaltatrici, al fine di ottenere il pagamento dal proprio cliente appaltatore, siano costrette a chiedere all’ufficio provinciale dell’Agenzia delle entrate di competenza, il nuovo DURT, destinato ad attestare l’assenza di debiti tributari alla data del pagamento.

La richiesta, perentoria, degli artigiani sardi non lascia spazio a interpretazioni: “L’emendamento al Decreto del “Fare”, che rischia di dare il colpo di grazia a molte imprese già messe a dura prova dalla crisi, deve essere immediatamente cancellato”.

«Con un procedimento paradossale – continuano da Confartigianato Imprese Sardegna – si chiede alle imprese di comunicare periodicamente all’Agenzia delle Entrate i dati delle buste paga al fine di consentire alla stessa Agenzia di accertare la regolarità delle imprese nei confronti del Fisco.»

La novità introdotta appare tanto più incomprensibile in quanto è inutile ai fini delle verifiche sul corretto versamento delle ritenute. Infatti, l’obbligo per le imprese di versare le ritenute è indipendente dal diritto del contribuente di scomputarle dalla propria dichiarazione, una volta ottenuta la certificazione. E gli interessi dei lavoratori a ottenere salari e contributi contrattuali sono integralmente tutelati da un’analoga norma del “decreto Biagi”.

«Nel momento in cui le imprese chiedono semplificazione burocratica come il pane – osservano dall’Associazione degli Artigiani – e in quasi tutti gli Stati europei si stanno tagliando tempi e costi della burocrazia, nel nostro Paese avviene l’esatto contrario. Non solo – sottolinea l’organizzazione artigiana – dopo che le imprese hanno inequivocabilmente dimostrato come l’istituto della responsabilità solidale negli appalti non funzioni, il legislatore lo ha ingarbugliato ancora di più.»

«Ora sarebbe auspicabile che la norma venisse fermata al Senato – concludono da Confartigianato Imprese Sardegna – per questo è assolutamente necessario l’intervento dei Senatori sardi per cancellare questa ennesima, devastante e inservibile pratica burocratica con assoluta urgenza. L’associazione degli artigiani è pronta a incontrarli per esporre le proprie ragioni e richieste.»