25 April, 2024
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Michele Cossa 718 copia

«Mentre a Roma Renzi cerca di mettere il turbo sull’abolizione delle Province e sulle riforme, il Pd sardo continua a essere non pervenuto e latitante. In Sardegna siamo molto più avanti del Parlamento che comunque approva solo lo “svuota Province” e abbiamo ancora l’occasione storica per fare una riforma degli enti locali che superi definitivamente le Province, abolite con i referendum del 2012.»

E’ il commento di Michele Cossa, coordinatore regionale dei Riformatori sardi, al voto del Senato sulla cancellazione delle Province.

«Sfidiamo il Pd e il centrosinistra – dice ancora Cossa – a venire in Consiglio regionale con la riforma. Noi abbiamo già presentato il nostro testo. Se davvero vogliono fare le riforme, come dicono, partano dalle Province e la smettano di prendere tempo.»

Michele Cossa conclude augurandosi che «nella contestualmente alla riforma del titolo V della Costituzione, che cancellerà definitivamente la parola Province dalla Carta, sia approvata anche la modifica dell’articolo 43 dello Statuto che elimina le Province dal nostro ordinamentoSe così non fosse si creerebbe una situazione paradossale, con la Sardegna che è più avanti di tutti costretta a mantenere le province.»

 

Va in scena domenica 30 marzo 2014, alle ore 19.00, presso la sede dell’Associazione Culturale Giuseppe Verdi di Monserrato, sita in via Traiano, la recente produzione de Il Crogiuolo, “Maria di Eltili” melologo di Bepi Vigna, con Rita Atzeri e Alessandro Muroni al pianoforte.

La storia narrata in Maria di Eltili (basata su alcune fonti storiche) è quella di una bambina rapita dai pirati Saraceni sulle coste della Sardegna. Il suo percorso è raccontato come un itinerario iniziatico.

Maria viene fatta schiava e venduta come prostituta, ma poi diviene la favorita del bay, conosce l’amore e la ricchezza.

Quando in vecchiaia riesce a ritornare nella sua terra dapprima è emarginata, considerata una strega, ma poi si trova ad ereditare i beni di un intero paese.

Dopo la sua morte la sua immagine assurge a una dimensione quasi sacra, dato che una sua vesticciola viene venerata come la reliquia di una santa.

Pierpaolo Vargiu 6 copia

«Dopo il voto del Senato, è a un passo dal traguardo la legge che porta avanti la cancellazione delle Province. E Matteo Renzi, con l’hastag “lavoltabuona” annuncia trionfalmente su twitter che finalmente “tremila politici smetteranno di ricevere un’indennità dagli italiani”. E’ la conferma che in Sardegna avevano visto lungo i Riformatori e i 525000 sardi che hanno plebiscitariamente votato i referendum per la cancellazione degli enti inutili.»

Lo scrive, in una nota, il deputato dei Riformatori sardi e presidente della commissione Sanità della Camera, Pierpaolo Vargiu.

«Ma è anche un monito a tutti i neorenziani sardi – dice ancora Vargiu – perché sia “lavoltabuona” anche in Sardegna, portando davvero a compimento il processo di abolizione delle Province, che la parte più conservatrice del PD ha sinora impedito. Con la sua coraggiosa azione di innovazione per la cancellazione degli enti inutili, Renzi si guadagna la tessera onoraria dei Riformatori. Analoga benemerenza, qualora si fossero pentiti  seguendo Renzi, i Riformatori sperano presto di poterla consegnare ai tanti strenui difensori delle Province sinora arruolati nelle fila del Partito Democratico.»

Minatori Igea

Una schiarita nella vertenza dei lavoratori Igea, da tre mesi senza stipendio, dopo l’incontro tra l’Azienda e le organizzazioni sindacali. Lo stipendio di gennaio verrà pagato entro la settimana in corso, gli altri due entro 10 giorni. Grazie alla nomina del direttore dei lavori, inoltre, verrà dato il via libera alla bonifica della valle del Rio San Giorgio.

Domani si svolgerà l’assemblea dei dipendenti per decidere se interrompere le occupazioni in corso a Campo Pisano e Lula.

Ieri una delegazione di Sinistra Ecologia Libertà composta da Luca Pizzuto (consigliere regionale e coordinatore regionale di SEL) e da Simone Pinna (capogruppo di SEL in consiglio comunale ad Iglesias) ha incontrato i lavoratori dell’Igea che hanno occupato le cabine elettriche del pozzo 2 di Campo Pisano, poiché da tre mesi non ricevono lo stipendio.

I rappresentanti di SEL si sono confrontati con i lavoratori raccogliendo le preoccupazioni espresse sulla gravissima situazione contingente e sulle sorti prossime della Società in house che, per missione, è chiamata ad assumere un ruolo primario nelle opere di bonifica, nella manutenzione e la messa in sicurezza mineraria, nella gestione di siti di elevato interesse archeoindustriale, nella valorizzazione del prezioso patrimonio immobiliare e documentale storico minerario.

 Scuola di via Mazzini copia

L’Amministrazione comunale di Carbonia, con ordinanza n. 80 del 26 marzo 2014, ha disposto la chiusura, nella giornata di giovedì 27 marzo 2014, della Scuola Primaria di Via Santa Caterina, della Scuola dell’Infanzia di Via Santa Caterina, della Scuola Primaria e Scuola dell’Infanzia di Via Mazzini e della Scuola secondaria di I grado “Satta” di Via della Vittoria.

La decisione è stata presa in seguito alla comunicazione, da parte di Abbanoa, dell’interruzione nell’erogazione dell’acqua dalle ore 8.30 alle ore 13.00 del 27 marzo, nelle vie in cui si trovano i plessi scolastici.

Nuova manifestazione di protesta dei disoccupati di Domusnovas, questa mattina, con l’occupazione della sala consiliare. La ragione della protesta è la stessa che ha portato alle precedenti manifestazioni, l’ultima delle quali si è svolta qualche giorno fa a Cagliari, davanti all’assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente: il mancato avvio dei cantieri di forestazione sul Marganai.

«Mentre la crisi economica si aggrava ogni giorno di più – ha denunciato anche a Cagliari il sindaco, Angelo Deidda, che ha chiesto un incontro urgente al nuovo governatore, Francesco Pigliaru – vengono continuamente disattese le speranze di un minimo di ripresa occupazionale rappresentata dalla prospettiva di circa 200 posti di lavoro che il Piano può offrire al territorio. Mentre la situazione socio-economica del nostro comune diventa sempre più insopportabile, aggravata dai continui e, purtroppo, crescenti flussi migratori verso l’estero di tanti nostri giovani, l’inerzia della burocrazia calpesta i diritti dei più deboli e dei più esposti ad una crisi implacabile. Non saranno più tollerati ritardi. Affermiamo con forza che questo grande progetto di pulizia forestale di 1.000 ettari deve essere attuato secondo quanto già discusso con l’Ente.»

Municipio Domusnovas 3 copia

 

Scade alle ore 13.00 del 28 marzo il termine per la presentazione della documentazione relativa ai nuovi percorsi dell’avviso “Ardisco Ancora – Azioni di recupero della dispersione scolastica” finanziato dal Por Sardegna Fse 2007-2013. 
Obiettivo dell’avviso è la realizzazione di un catalogo di offerta formativa rivolta non solo ai minorenni, destinatari dei percorsi sinora finanziati, ma anche ai giovani maggiorenni, per l’acquisizione di una qualifica professionale spendibile nel mercato del lavoro.
In particolare, le agenzie formative potranno proporre nel catalogo nuovi percorsi sulla base della rilevazione del loro fabbisogno. In questa fase, le agenzie formative dovranno proporre progetti che prevedano un sistema integrato di percorsi di formazione professionale con misure antidispersione e di recupero degli apprendimenti della durata annuale di 1000 ore, per una durata complessiva di 2000. Per la sola figura dell’operatore del benessere si prevede il finanziamento di un percorso formativo della durata complessiva di 2400 ore (un percorso per il conseguimento della qualifica di acconciatore o estetista di durata biennale per complessive 1800 ore e un percorso per l’abilitazione professionale di 600 ore).
Le agenzie formative interessate dovranno far pervenire la documentazione cartacea, anche a mano o con qualsiasi altro mezzo, al seguente indirizzo:
Assessorato regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale
Servizio della governance della formazione professionale, settore programmazione
Via XXVIII febbraio, 1 – 09131 Cagliari.
Per quesiti di carattere generale inviare una e-mail all’indirizzo di posta elettronica: lav.programmazione@regione.sardegna.it.

Ancora una proroga dall’assessorato regionale del Lavoro del termine per la presentazione delle domande dell’avviso per il finanziamento di progetti integrati di politiche attive del lavoro finalizzate all’inserimento o al reinserimento lavorativo di disoccupati o inoccupati in cooperative di nuova o recente costituzione. La nuova scadenza è fissata per le ore 13.00 dell’11 aprile 2014.

Il milione e mezzo di euro disponibili per l’intervento è, in particolare, destinato alle società cooperative di nuova costituzione non ancora attive, in fase di costituzione o già costituite da non più di 12 mesi per l’assunzione a tempo indeterminato di almeno un socio lavoratore disoccupato o inoccupato, residente o domiciliato in Sardegna.

Il contributo sarà pari a 5 mila euro per ciascun disoccupato o inoccupato inserito, fino ad un massimo di 25 mila euro per ciascuna cooperativa.

Le domande di finanziamento dovranno pervenire tramite raccomandata postale con avviso di ricevimento, agenzia di recapito o consegna a mano, al seguente indirizzo:

Assessorato del Lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale
Servizio politiche sociali, cooperazione e sicurezza sociale
via XXVIII febbraio, 1 – 09131 Cagliari

Per informazioni di carattere generale è possibile contattare i referenti dell’Assessorato ai numeri 070 6067038 – 6065727 – 6067188 – 6065577, dal lunedì al venerdì dalle ore 11 alle ore 13 e il lunedì e mercoledì anche dalle ore 16.00 alle ore 17.00. Per chiarimenti specifici gli interessati dovranno, invece, inviare un’e-mail all’indirizzo di posta elettronica lav.politsoc.coop@regione.sardegna.it entro il quindicesimo giorno antecedente la scadenza per la presentazione delle domande.

Nuova immagine

Roberta Pierantoni, responsabile dei Servizi Postali in Sardegna, ha incontrato il sindaco del comune di San Giovanni Suergiu, Federico Palmas, per analizzare alcune anomalie presenti nel territorio relativamente al servizio di consegna della corrispondenza.

Il confronto ha permesso di mettere in luce le ragioni per le quali Poste Italiane ha difficoltà ad erogare in alcune zone del comune un servizio di qualità.

Nello specifico è emerso che gli invii diretti nelle zone rurali giungono genericamente indirizzati con la sola indicazione della località.

Per facilitare i residenti di queste zone, Poste Italiane con il parere favorevole del primo cittadino, ha deciso di avvalersi del sistema delle cassette modulari che verranno assegnate, gratuitamente, ai nuclei familiari che abitano in zone rurali prive di toponomastica, o difficilmente accessibili ai portalettere o che non permettono di eseguire il servizio in sicurezza. Nella cassetta il destinatario riceverà gli invii a lui indirizzati e l’avviso di giacenza delle corrispondenze tracciate per le quali è prevista  l’apposizione della firma per ricevuta (raccomandate, assicurate), che dovranno essere ritirate nello sportello inesitate dell’ufficio postale.

Nel corso dell’incontro è anche emerso che nella maggior parte della corrispondenza gli indirizzi dei destinatari risultano errati, non viene indicato il numero civico o quello indicato è inesistente/errato; nella cassetta  per le lettere posizionata all’esterno delle abitazioni non è indicato il nominativo dei potenziali destinatari di corrispondenza.

Per questi aspetti le parti hanno concordato di informare congiuntamente i cittadini e sensibilizzarli affinché adottino dei comportamenti collaborativi che permettano al portalettere di individuare agevolmente e con certezza il destinatario degli invii.

Con questa premessa il sindaco e la rappresentante di Poste Italiane, congiuntamente invitano i cittadini di San Giovanni Suergiu ad indicare all’esterno della cassetta per le lettere tutti i nominativi dei potenziali destinatari di corrispondenza e a voler comunicare ai propri abituali interlocutori (gestori utenze elettriche, telefoniche, gas ecc) il nuovo indirizzo completo: nome, cognome, via e numero civico corrispondenti alla toponomastica esistete.

Nel frattempo e in via transitoria per un periodo di un mese (30 giorni) tutti gli invii che il portalettere non può consegnare per l’impossibilità di individuare con certezza il destinatario, anziché restituirli al mittente, verranno depositati nei locali messi a disposizione dal comune di San Giovanni Suergiu siti in via Roma (locali fianco Aula consiliare) nei giorni dei lunedì –mercoledì –venerdì  dalle ore 12,00 alle 14,00, dove un incaricato di Poste Italiane, oltre a curarne la consegna, sarà disponibile a spiegare le singole ragioni per le quali non è stato possibile effettuare il recapito dell’invio al domicilio.

Beppe Grillo 3 copia

Beppe Grillo ha pubblicato sul suo blog le regole per candidarsi e votare per le liste del MoVimento 5 Stelle alle europee 2014.

«Il MoVimento 5 Stelle (M5S) promuove la partecipazione alle elezioni europee 2014, attraverso la presentazione sotto il simbolo di liste di candidati scelti in Rete secondo le seguenti regole.
I candidati dovranno essere in possesso dei necessari requisiti di candidabilità e dovranno aderire al Codice di comportamento dei candidati e degli eletti del MoVimento 5 Stelle al Parlamento Europeo.
La selezione dei candidati verrà effettuata attraverso votazione in Rete a cui potranno partecipare gli aderenti al MoVimento 5 Stelle aventi i requisiti, secondo l’apposita procedura di selezione dei candidati e formazione delle liste.

Regole per candidarsi e votare per le liste del MoVimento 5 Stelle alle europee 2014.

Candidati:

Tutti coloro iscritti al MoVimento 5 Stelle entro data 31-12-12 e con documento certificato entro il 20 marzo 2014, non diffidati, non svolgenti carica elettiva e non facenti parte di una lista partecipante alle elezioni amministrative 2014 certificata o in via di certificazione. Devono avere 25 anni o più al 25 maggio 2014. Gli italiani residenti all’estero si potranno candidare e votare nella regione e circoscrizione dell’ultima città di residenza in Italia che avranno dovuto indicare nella loro pagina profilo sul MoVimento 5 Stelle.

Votanti:

Tutti coloro iscritti al MoVimento 5 Stelle entro data 30-06-13 e con documento certificato entro il 20 marzo 2014 non diffidati

Formazione delle liste:

Primo turno:
Si vota con 3 preferenze solo per i candidati nella propria regione.
Il candidato più votato della regione entrerà di diritto nelle liste finali.
Gli altri candidati nella circoscrizione (utilizzata per il voto alle europee) andranno a un secondo turno nella misura di 30 per la circoscrizione Nord Ovest (Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Piemonte), 18 per la circoscrizione Nord Est (Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Veneto), 20 per la circoscrizione Centro (Lazio, Marche, Toscana, Umbria), 24 per la circoscrizione Meridionale (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia), 12 per la circoscrizione Insulare (Sardegna, Sicilia). I candidati per il secondo turno saranno scelti in base al numero totale di preferenze raccolte nel primo turno e votati al secondo turno su base circoscrizionale europea.

Secondo turno:
Si vota con 3 preferenze per i candidati nella propria circoscrizione europea che hanno superato il primo turno. Saranno candidati alle elezioni europee i più votati fino a riempimento delle liste della circoscrizione dedotti i più votati nelle singole regioni al primo turno.

I nomi saranno inseriti in lista in ordine alfabetico.

Beppe Grillo, quale capo politico del MoVimento 5 Stelle e suo rappresentante, si occuperà degli adempimenti tecnico-burocratici necessari a consentire l’effettiva presentazione e partecipazione alle prossime elezioni europee 2014 delle liste dei candidati scelti in Rete, avvalendosi a tal fine di un gruppo di iscritti al MoVimento 5 Stelle che si sono resi disponibili a farsi carico di detti adempimenti, rinunziando preventivamente a presentare la propria candidatura alle prossime elezioni europee: Silvana Carcano, Vito Crimi, Gianni Benciolini, Stefano Patuanelli, Roberta Lombardi, Davide Barillari, Roberto Fico, Luigi Di Maio, Riccardo Nuti, Alessio Mattia Villarosa.»