29 March, 2024
Home2014Marzo (Page 8)

Il Comitato regionale della federazione ciclistica ha diramato il calendario delle gare organizzate dal 30 marzo 2014 al 6 aprile 2014.

30 marzo 2014

MTB – XC

1a prova del Campionato regionale di Cross Country

2° Trofeo Castello di Bosa

Bosa

Organizzazione: MTB Bosa A.S.D. – Via Azuni 6 – 08013 Bosa – tel 320/7642485 e fax 0785/377450 – email mtbbosa.asd@gmail.com

Iscrizioni: ID gara 64208, entro le ore 12.00 del 28/03/2014

Percorso: circuito con diversi tratti tecnici, molto panoramico, di 6.5 km tra il centro storico di Bosa e l’agro circostante, partenza in Via Canonico Gavino Nino e arrivo nel Corso Vitt. Emanuele II. Circuito ridotto per le ctg. giovanili di

Ritrovo: alle ore 8.30, in P.zza IV Novembre

Partenza: ore 10.00 (ctg. giovanili) ed ore 11.00 (tutte le altre ctg.)

Responsabile della manifestazione: Paola Casula

Addetto alla giuria: Paola Casula

 

5 aprile 2014

Mini MTB + Gioco Ciclismo (tesserati e non)

Trofeo Bimbinbici 2014

Serramanna

Organizzazione: G.S. Pool Bike Serramanna – Via Belgio 8 – 09038 Serramanna – tel. 335/8231638 e fax 178/2774503 – email g.s.pool.bike2003@gmail.com

Iscrizioni: ID gara 64445

Programma: circuito pianeggiante sterrato di circa 600 mt. In spazio adiacente il circuito si svolgerà la prova di abilità (gioco ciclismo) riservata ai tesserati PG e non tesserati

Ritrovo: alle ore 14.30, in Via F.lli Rosselli

Inizio prove: ore 15.30

Responsabile della manifestazione: Luca Medda

Addetto alla giuria: Mauro Fanari

 

6 aprile 2014

Esordienti 1° e 2° anno

26a Coppa Tipografia La Nebiolina

Olbia

Organizzazione: Società Ciclistica Terranova – Via Galvani, 76 – 07026 Olbia – tel. 0789/50388 e fax 178/2217462 – email scterranova@tiscali.it

Iscrizioni:  ID gara 64446, entro il 4/04/2014

Percorso:  Olbia Via Dei Lidi – Viale Aldo Moro – Bivio Porto Rotondo – Rudalza – Bivio Marinella – Bivio Golfo Aranci – Olbia, di km 30

Ritrovo: alle ore 15.00, in Via Dei Lidi

Partenza: ore 16.00

Direttore di corsa: Francesco Pala

Addetto alla giuria: Ottavio Cervo

 

6 aprile 2014

Allievi – Juniores

48a Coppa D. Dentoni

Olbia

Organizzazione: Società Ciclistica Terranova – Via Galvani, 76 – 07026 Olbia – tel. e fax 0789/50388 – email scterranova@tiscali.it

Iscrizioni:  ID gara 64447, entro le ore 18.00 del 4/04/2014

Percorso:  Olbia Via Dei Lidi – Viale Aldo Moro – Bivio Porto Rotondo – Rudalza – Bivio Marinella – Bivio Golfo Aranci – Olbia Via Dei Lidi, di km 30 da ripetere 2 volte per complessivi Km 60

Ritrovo: alle ore 8.30,  in Via Dei Lidi

Partenza: ore 9.30

Direttore di corsa: Francesco Pala

Addetto alla giuria: Ottavio Cervo

 

6 aprile 2014

MTB – XC (dai 18 anni in su)

1° Trofeo Eliminator Nuoro – 3° Memorial Chicchina Secchi – Monte Ortobene

Nuoro

Organizzazione: Bike Team Demurtas Nuoro – Via Biscollai 1 – 08100 Nuoro – tel. 347/0627379 e fax 0784/39050 – email vanni@ciclidemurtas.it

Iscrizioni: ID gara 64401, entro le ore 12.00 del 4/04/2014  (aperta agli Enti)

Percorso: percorso tecnico, con single track, ostacoli artificiali e strappi in salita. Gara ad eliminazione  che prevede qualifiche cronometrate singole (unica categoria), solo i primi 32 tempi si scontrano in batterie da 4, i primi 2 di di ogni batteria agli 8′, 4′, e finale

Ritrovo: alle ore 8.00, c/o il Ristorante F.lli Sacchi – Monte Ortobene

Partenza: ore 9.00

Responsabile della manifestazione: Giovanni Demurtas

Addetto alla giuria: Giovanni Demurtas

 

6 aprile 2014

MTB – DH

Downhill Bike Festival Sardegna

Pula

Organizzazione: Team Picci – C.so Vittorio Emanuele 118 – 09010 Pula – tel. e fax 070/9208077 – email probikepula@gmail.com

Iscrizioni: ID gara 65174, entro il 4/04/2014 (aperta agli Enti)

Percorso: percorso di 600 mt., dislivello di circa 150 mt., con ostacli naturali ed artificiali

Ritrovo: alle ore 8.30, in Loc. Polaris – Is Molas

Partenza: ore 11.00

Responsabile della manifestazione: Simone Picci

Addetto alla giuria: Simone Picci

 

L’immagine della Sardegna che si trae dal lavoro di costruzione della “mappatura” economico-finanziaria delle imprese appartenenti al sistema produttivo regionale, contenuto nella nuova edizione della pubblicazione sulle Imprese guida in Sardegna, è quella di un territorio popolato da microimprese, in cui la dimensione media aziendale è la più piccola di tutta l’Italia con 2,7 addetti medi, caratterizzato da una forte terziarizzazione. 
Il quadro che emerge dall’analisi dei benchmark di bilancio delle imprese regionali più strutturate, vale a dire quelle soggette all’obbligo di deposito del bilancio d’esercizio, è quello di un insieme di aziende che – in questo periodo di crisi – ha registrato fatturati in diminuzione, una costante riduzione della redditività del capitale investito e dei margini di profitto, con un contemporaneo miglioramento del rapporto tra fonti di finanziamento di terzi e fonti proprie.
Le classifiche delle imprese “eccellenti”, elaborate per il 2011, mostrano le interessanti performance di imprese di tutte le dimensioni, anche molto piccole, appartenenti a tutti i settori di attività economica. I comportamenti virtuosi tenuti da queste imprese nel periodo di maggiore crisi attraversata dal Paese offrono segnali di fiducia al sistema produttivo nel suo complesso, in grado di costituire importanti driver del valore per l’economia sarda.
Questa edizione del lavoro si articola in due volumi all’interno dei quali sono state inserite ulteriori informazioni di contesto che, insieme ai cosiddetti “fondamentali” di bilancio contenuti nelle classifiche, descrivono l’evoluzione dell’ambiente di riferimento in cui le imprese operano e le strategie economico-finanziarie adottate dalle aziende stesse per fronteggiare le criticità.
I dati, in serie storica dal 2002 e completamente aggiornati al 2011, sono da considerarsi ancora provvisori per il 2012 perché la fornitura dei dati di bilancio non è ancora del tutto completa. In ogni caso, le informazioni raccolte permettono già a questo stadio di aggiornamento di osservare il mondo imprenditoriale regionale durante il pieno manifestarsi della crisi.

Proseguono le attività del progetto Imprendiamoci voluto dall’Agenzia regionale per il lavoro volto a sostenere la cultura imprenditoriale.
L’attività nel 2014 si è aperta con l’introduzione della nuova sezione “Imprendiamoci Bimbi”, che vede coinvolte le classi seconde e terze di alcune scuole elementari di Cagliari con l’obiettivo di sensibilizzare gli alunni sul tema del lavoro e del risparmio. Per il momento sono state interessate le scuole “Randaccio-Tuveri-Don Milani” di via Is Guadazzonis, l’Istituto Comprensivo Pirri, di via Santa Maria Chiara, e la scuola “Satta-Spano-De Amicis” di via Angioy.
Il progetto prevede visite guidate, tra cui una presso il complesso produttivo della Casa del Grano a Elmas, un’altra nello stabilimento di Argiolas Formaggi a Dolianova, per consentire ai bambini di assistere a tutte le fasi produttive, dalle lavorazioni delle materie prime, per arrivare sino al prodotto finito.
Il progetto, che si concluderà con una mostra finale di disegni realizzati dagli alunni, prevede una seconda edizione per il prossimo anno scolastico 2014/2015.

Francesco Pigliaru 1 copia

«Il confronto con i sindacati inizia oggi, e sono certo che sarà un confronto costante e costruttivo, in cui i punti di accordo e condivisione supereranno quelli di divergenza, ragionando insieme. Il mondo è cambiato, problemi nuovi hanno bisogno di soluzioni nuove. Solo attraverso politiche moderne possiamo restituire alla Sardegna la speranza, e ai giovani e ai disoccupati un futuro di lavoro. Dobbiamo avere il coraggio delle scelte, con determinazione e senso di responsabilità».

Il presidente della Regione Francesco Pigliaru ha aperto così la sua relazione al XIII Congresso della Cgil sarda, questa mattina nella sala dell’Hotel Regina Margherita di Cagliari, intervenendo dopo il segretario regionale Cgil Michele Carrus ed il sindaco di Cagliari Massimo Zedda.

«Vorremmo progettare da subito e con entusiasmo il futuro, invece siamo costretti a impiegare molto tempo per correggere i disastri provocati dal cattivo governo e dal non governo di questi ultimi cinque anni – ha detto il presidente Pigliaru – una Regione cresce e può affrontare la crisi solo se chi la guida ha saputo mettere “fieno in cascina”. Veniamo da una stagione segnata da errori fondamentali, si è fatto credere che la Regione sia un creatore diretto di lavoro. Se non saremo in grado di dire con coraggio che il lavoro non lo creano gli enti pubblici ma le imprese, continueremo a prendere in giro le persone, soprattutto i più giovani. Sbagliato è stato il modo in cui si è affrontata questa profonda crisi industriale, dando soldi a imprese che non erano in grado di sopravvivere né di creare lavoro stabile, invece che costruire alternative di sviluppo. Per questo, oggi, è difficile essere “keynesiani”, cioè immettere risorse pubbliche nel sistema produttivo: abbiamo un bilancio regionale straordinariamente rigido, con una spesa corrente eccessiva. Non tutte, però, sono davvero spese obbligatorie: ci impegneremo per fare scelte e creare spazio per gli investimenti. Intanto stiamo lavorando per aprire il tavolo con il governo sull’allargamento delle maglie del patto di stabilità. Parallelamente agiamo sul fronte della semplificazione: le imprese non devono morire di cattiva burocrazia e questa è una sfida senza alibi, ci vogliono solo coraggio politico e capacità tecnica per cominciare subito.»

Il presidente della Regione si è poi soffermato sul tema della formazione professionale, da rivedere e integrare con i servizi per l’orientamento al lavoro, che necessitano di una profonda riforma.

«I disoccupati hanno diritto di sapere a quale porta bussare per trovare lavoro, e devono essere sostenuti da un sistema di politiche attive – ha spiegato Francesco Pigliaru, sottolineando che da questo punto di vista – siamo all’anno zero, faremo di corsa quello che riteniamo giusto.»

In riferimento all’edilizia scolastica, considerata il punto di partenza, il presidente della Regione ha poi annunciato nei prossimi giorni un’unità di missione «che lavorerà rapidamente per definire un piano di interventi e le coperture finanziarie. Perché nessun settore – ha concluso – ha urgenza d’intervento quanto l’istruzione, è il futuro dei nostri figli».

Minatori Igea

«Non sono qui  semplicemente per esprimere la solidarietà a tutti voi, ma piuttosto per assicurare il mio impegno ad affrontare con determinazione le problematiche che da anni affliggono la società Igea e i siti ex minerari inquinati.»

Con queste parole Rossella Pinna, neo consigliere regionale del Medio Campidano, ha aperto stamattina l’incontro con i lavoratori dell’Igea che occupano la miniera di Campo Pisano ad Iglesias e che da dicembre non percepiscono gli stipendi.

«Spetta ora alla nuova compagine politica regionale – ha aggiunto Rossella Pinna – affrontare una delle tante questioni trascurate negli ultimi 5 anni. Non possiamo permetterci che esploda un’altra bomba sociale nei nostri territori che sono già fin troppo martoriati dalla disoccupazione. Il nostro impegno è totale per garantire i posti di lavoro ai 270 dipendenti e per recuperare il ritardo storico sull’organizzazione dell’azienda. Il Medio Campidano ed il Sulcis Iglesiente, territori in cui sono presenti le più grandi aree minerarie, da oltre vent’anni, attendono di essere bonificate e risanate. La legge regionale che trasforma la società IGEA S.p.a. in Agenzia Regionale è stata parzialmente bocciata dal Governo centrale per alcuni profili di incostituzionalità. Ora necessita di essere rivista con l’obbiettivo di garantire  i posti di lavoro e assicurare gli interventi di bonifica e di risanamento ambientale che sono indispensabili per un pieno recupero delle aree anche a fini turistici e produttivi. Accanto ad una nuova organizzazione di Igea, allo scopo di rendere più efficace ogni azione di rilancio ed evitare inutili sovrapposizioni e sprechi – ha concluso il consigliere regionale – vanno stabiliti con chiarezza ruoli ed interrelazioni con i differenti soggetti che hanno competenza sui siti minerari dismessi,quali il Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna.»

L’artista Elena Ledda scende in campo per le elezioni europee, candidata nella lista “L’altra Europa con Tsipras”. Mercoledì mattina, alle 10.00, sarà presente a Carbonia con l’attore Ivano Marescotti e gli attivisti del comitato cittadino di Sinistra Ecologia Libertà, in Piazza Mercato, per raccogliere le firme necessarie per la presentazione della lista.

Elena Ledda 4 copia

Giovedì 27 marzo 2014, a Carbonia, la società Abbanoa dovrà procedere alla sostituzione di alcune apparecchiature idrauliche presso il serbatoio di Cannas, sulla linea di by pass che alimenta zone che non possono essere servite dagli altri serbatoi. Per consentire la realizzazione dei lavori si rende necessaria l’interruzione del servizio di erogazione dalle ore 8.30 alle ore 13.30, salvo imprevisti.

Le vie interessate sono: via Foradada, via Capocaccia, via Valverde, via Olmedo, via Baratz, via Turris, via Fertilia, via Alghero, via Asinara, via Portoconte, via Stintino, via XVIII Dicembre, via Lucania, via Corso Iglesias, via Cannas, viale Arsia, via Gallura, via Campidano, via Risorgimento, via Campania, viale Trento, via Angioj, via Della Vittoria, via Sella, via Asproni, via Ogliastra, via Roux, via Manzoni, via Dante, via Bellini, via Sanzio, via Santa Caterina, rione Santa Caterina, Via Tasso, via Carducci, via Alfieri, via Pascoli, via Nurra, via Vignola, via Campeda e via Giò Pomodoro.

Piazza Roma Carbonia 2 1

L’Amministrazione comunale di Carbonia, in seguito alla determinazione dirigenziale n. 83 del 21/03/2014, ha pubblicato l’elenco dei candidati ammessi ed esclusi dal concorso pubblico per 2 posti di funzionario tecnico Ingegnere civile – categoria D3.

L’elenco è pubblicato in Bandi e Concorsi – Esiti, convocazioni e graduatorie bandi del sito internet del Comune.

Giuseppe Casti 10 copia

L’Amministrazione comunale di Carbonia ha ottenuto due importanti finanziamenti attraverso la partecipazione ai bandi regionali destinati alle strutture per la Prima Infanzia. Sono state accolte, infatti, le richieste di finanziamento per un progetto sull’Asilo Nido comunale di via Manzoni.

Il progetto si divide in due interventi: il primo riguarda i lavori di adeguamento della struttura; il secondo l’acquisto di arredi ed attrezzature. Per i lavori di adeguamento, il comune di Carbonia ha ottenuto un finanziamento di 80.000 euro, mentre per l’acquisto degli arredi il finanziamento concesso è di 44.160 euro, per un totale di oltre 124.000 euro. Ai finanziamenti regionali andrà poi sommata una quota di finanziamento proveniente dalle casse comunali.

«Sarà questa l’occasione per migliorare la struttura dell’Asilo Nido Comunale che offre, da oltre 30 anni, un servizio di rilevante importanza per i cittadini – ha detto il sindaco, Giuseppe Casti –. Con queste misure, che si sommano ai diversi interventi sulle strutture scolastiche della città, l’Amministrazione comunale interviene in un settore fondamentale, come l’educazione e i servizi per i più piccoli. L’intento – ha concluso Casti – è quello di migliorare l’offerta dei servizi e di offrire strumenti sempre meglio rispondenti alle esigenze delle donne e degli uomini di domani.»

 Miniera Serbariu 1

La Sezione Antropologica del Museo del Carbone, diretta dalla prof.ssa Paola Atzeni, con la collaborazione dell’assessorato alla Cultura del Comune di Carbonia, del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna e dell’Università degli Studi di Cagliari, organizza Sa pippia cun s’ou e is coccoeddus fra tradizione e innovazione, mostra di pani pasquali del Sulcis Iglesiente. La mostra sarà visitabile dall’11 al 21 aprile 2014 presso la lampisteria della Grande Miniera di Serbariu a Carbonia.

L’inaugurazione è prevista il giorno 11 aprile alle ore 16.00.

La mostra persegue in primo luogo l’obiettivo di far conoscere ad un ampio pubblico modi di vivere la Pasqua che hanno storicamente caratterizzato sia le famiglie operaie originarie del Sulcis Iglesiente, in cui le donne producevano questi pani, sia quelle cittadine che avevano relazioni con gli ambienti rurali, da cui ricevevano questi pani del buon augurio.

Altri obiettivi dell’esposizione sono assai importanti: in particolare, negli attuali cambiamenti che caratterizzano il passaggio dalla tradizionale produzione familiare a quella attuale artigianale e commerciale, si vuole richiamare l’attenzione verso questi prodotti e modi del “saper-fare” e del “lavoro-benfatto”, che caratterizzarono e ancora distinguono culturalmente alcuni soggetti professionali e familiari, uomini e specialmente donne, conferendo a loro speciali identità di abilità e di eccellenza. Si vuole inoltre richiamare l’attenzione sul grande valore simbolico evidenziato da “sa pippia cun s’ou”, che esprimeva la capacità culturale delle donne e degli uomini della zona di generare e di rigenerare la natura e le persone, e quindi il mondo, per verificarne l’attuale vitalità e portata culturale. Pur nei modi limitati dalla attuale crisi finanziaria che non consentono l’esposizione di importanti studi etnografici realizzati documentando i contesti pertinenti, infine, gli organizzatori intendono incoraggiare la partecipazione democratica alle attività di ricerca ed espositive, specialmente temporanee, del Centro Italiano della Cultura del Carbone (CICC).

La mostra sarà suddivisa in due sezioni: una riservata ai prodotti artigianali, l’altra dedicata alle produzioni familiari. Sia gli artigiani sia le altre persone che intendono partecipare all’iniziativa sono invitati a donare al Museo entro il giorno 10 Aprile, dalle ore 10.00 alle 17.00, i tipi di “pani con l’uovo” di loro produzione (informazioni e contatti: tel. 0781 62727, e-mail info@museodelcarbone.it). Per gli artigiani sono necessari, ai fini dell’esposizione, almeno tre esemplari di ogni tipo, di cui uno avvolto in carta trasparente, come esempio di pacco-dono ormai in uso in vari panifici. Ogni esemplare dovrà essere accompagnato dai biglietti da visita con il recapito del panificio; i biglietti da visita sono inoltre necessari per favorire i contatti con ogni espositore per eventuali prenotazioni e ordini d’acquisto. Anche i pani di produzione familiare dovranno essere accompagnati da un biglietto da visita, eventualmente scritto a mano, identificativo della persona e del luogo di provenienza. Ad ogni partecipante sarà consegnato un attestato di partecipazione.

Gli organizzatori ringraziano ogni persona, associazione, istituzione anche scolastica di ogni ordine e grado – e in particolare i giornalisti e gli altri informatori – che vorrà collaborare in vari modi alla riuscita della mostra, con l’augurio che questa iniziativa possa contribuire a far conoscere più ampiamente i “saper-fare”, tradizionali ed innovativi, che caratterizzano gli abitanti della zona sia nelle attività artigianali e professionali, sia nelle diffuse capacità di “lavoro ben fatto”. Queste importanti abilità, se ben unite, possono infatti contribuire a rigenerare il nostro difficile presente e a ben generare un nostro miglior futuro.