28 March, 2024
Home2014Giugno (Page 41)

Sagra del tonno 1 Sagra del tonno 2

L’Associazione Turistica Pro Loco di Portoscuso anche quest’anno promuove la manifestazione “Il Mare Produce” – 44ª Sagra del Tonno, rassegna della durata di tre giorni, delle tradizioni e dell’economia della pesca di Portoscuso, che si svolgerà nei giorni 13-14-15 giugno 2014.

L’evento prevede sul Lungomare C. Colombo, la distribuzione e la degustazione del tonno cucinato secondo la tradizione portoscusese, l’esibizione  di gruppi folkloristici e l’allestimento di stands che illustreranno la storia, le tradizioni e la gastronomia del territorio.

Nei locali della Torre Spagnola, verrà allestita una mostra fotografica sulla pesca del Tonno, passato e presente e verrà proiettato il video sulla Tonnara Portoscusese, passato e presente.

«La manifestazione – sottolinea Daniela Zara, presidente della Pro Loco di Portoscuso – ha una funzione di promozione turistica del territorio e contribuisce ad ampliare l’offerta turistica, fornendo così ulteriori attrattive per i turisti, con potenziali positive ricadute di natura economica per il paese e costituisce, soprattutto, espressione di antica tradizione popolare, in un momento storico nel quale appare sempre più importante garantire e preservare valori e identità specifici delle comunità locali.»

Consiglio regionale 1 copia

Il vice presidente del #Consiglio regionale, Eugenio Lai, ha presentato un’interrogazione urgente in Consiglio regionale per sollecitare il presidente della Giunta e l’assessore della Sanità ad attivare tutte le iniziative necessarie per garantire gli stipendi ai dipendenti dell’Aias. Eugenio Lai sottolinea come «ormai da anni i dipendenti dell’Aias percepiscono il loro stipendio con 4/5 mesi di ritardo».

Il consigliere regionale di Sinistra Ecologia Libertà, nel ricordare che le attività dell’associazione italiana per l’assistenza agli spastici sono svolte «in regime di convenzione con l’azienda sanitaria e che l’Aias detiene circa l’80% delle convenzioni in ambito socio-riabilitativo», sollecita, dunque, l’intervento del presidente Francesco Pigliaru e dell’assessore Luigi Arru «per far sì che i diritti costituzionalmente garantiti vengano rispettati» e si metta fine ad una situazione non più sostenibile per operatori e lavoratori.

Palazzo della Regione 1 copia
Mentre il #Governo Renzi ha “promesso” alla Sardegna la cancellazione del Patto di stabilità dal 2015, stamane l’UE ha invitato l’Italia a fare maggiori sforzi per il rispetto dello stesso #Patto di stabilità ed oggi, a distanza di cinque giorni dall’incontro Governo-Regione, appare ancora più incomprensibile l’euforia scatenata nell’Isola, da chi ha presentato un “impegno” ed una “promessa” “strappati” a Roma, come un risultato acquisito.
Il 29 maggio, a Palazzo Chigi, «il governo e la regione Sardegna hanno concordato di avviare un percorso per superare l’attuale impianto di regole che consenta di giungere già nel 2015 al sistema di pareggio di bilancio, che rappresenta la soluzione strutturale al problema della regione Sardegna, all’interno di un progetto più ampio che riguardi tutte le regioni a statuto speciale». Non si capisce ancora come da queste parole si possa essere arrivati ad annunciare la cancellazione del #Patto di stabilità a partire dal 2015, risultato che, effettivamente, se fosse veritiero, sarebbe importantissimo per la nostra Isola.

Claudia Firino 5 copia
Inizia oggi l’apertura dei plichi che contengono i progetti di ristrutturazione degli edifici scolastici inviati dai sindaci di tutta l’isola alla Regione. E’ il vero avvio, dopo la delibera di Giunta del 28 marzo, del Progetto Iscol@, uno dei punti di forza del programma elettorale del presidente Francesco Pigliaru, che continua a sostenere che «l’uguaglianza delle opportunità si può raggiungere solo con l’istruzione di qualità senza condizionamenti legati al luogo in cui si è nati, al reddito della famiglia, al livello di istruzione dei propri genitori o al tipo di scuola che si frequenta» e che tema centrale è la lotta contro la dispersione scolastica per «aumentare in modo significativo il numero di giovani sardi che raggiungono la laurea». Non solo. Una politica di intervento pubblico, di investimento strutturale, potrà avere anche un forte impatto sull’economia dell’isola e sull’occupazione.
La struttura di missione insediata dalla Regione già dalla fine di aprile in seguito alla delibera approvata dalla giunta regionale dovrà ora valutare i progetti e decidere le priorità di intervento in base a vari parametri, come l’anno di costruzione, le condizioni di sicurezza, l’ipotesi di realizzare nuovi edifici più adatti ai tempi, a nuove didattiche legate alle nuove tecnologie. Ad esempio in certi casi, per edifici che hanno più di un secolo e sono in pessime condizioni, soprattutto rispetto alla sicurezza, potrebbe essere giusto scegliere di costruire un nuovo edificio, progettato in base alle reali esigenze di didattica contemporanea. Non a caso le linee di intervento sono due: gli interventi di manutenzione programmata e la realizzazione di scuole del nuovo millennio. Particolare attenzione sarà posta ai progetti che nascono da una visione sovra comunale e che interessano territori particolarmente colpiti dalla dispersione scolastica. I progetti presentati dai Comuni, richiesti con una lettera del presidente Pigliaru inviata il 7 maggio, sono arrivati tutti negli ultimi giorni utili, cioè intorno al 30 maggio. Quindi non è stato possibile attivare prima il processo di verifica e di attribuzione a ciascuno del livello di priorità. Che resta l’unico modo per evitare una distribuzione a pioggia, di tipo clientelare, dei finanziamenti.
I soldi a disposizione per il Progetto Iscol@ nel 2014 sono complessivamente 93 milioni di euro. Come ha spiegato l’assessore alla Cultura e Pubblica istruzione, Claudia Firino, nel corso dell’audizione in commissione Cultura giovedì scorso, 30 milioni sono stati stanziati dalla Giunta sul Fondo di competitività e sviluppo della Regione. Ora il disegno di legge varato in Giunta il 28 marzo è in discussione nella terza Commissione del consiglio che, come ha affermato il presidente della stessa commissione Gavino Manca, esprimerà il suo parere entro questa settimana. Poi sarà necessario attivare un percorso rapido per arrivare in tempi brevi al voto in Consiglio. Altri 28 milioni di risorse del Fondo sviluppo e coesione sono stati riconosciuti alla Regione Sardegna per il settore istruzione nell’ambito del progetto nazionale “Obiettivi di servizio” assegnate con la delibera Cipe n. 79 del 2012. Infine sono in fase di ridefinizione programmatica e strategica gli interventi di edilizia scolastica finanziati con 35 milioni di euro sul Fondo di sviluppo e coesione 2007-2013.
«Quando si parla di soldi – si legge nella nota dell’ufficio stampa della Regione – viene subito in mente il patto di stabilità. L’accordo recentemente raggiunto a Roma per il superamento del patto di stabilità a partire dal 2015 mette al sicuro la possibilità di gestione dei nuovi finanziamenti che potrebbero rendersi necessari l’anno prossimo. Le aperture ancora da definire per il 2014 potrebbero rendere più agevoli gli interventi. Ma, intanto, per i 93 milioni previsti per quest’anno il presidente Pigliaru ha già proposto alla Conferenza delle Regioni la presentazione di un emendamento al decreto legge n. 66 che escluda anche le risorse destinate all’edilizia scolastica dalle Regioni, oltre a quelle dei Comuni, dai vincoli di spesa imposti dal patto di stabilità. La conferenza ha approvato la proposta e l’emendamento sarà presentato alla Camera.»
In base alle priorità che saranno definite nella prima metà del mese di giugno i lavori più urgenti potranno essere effettuati nel corso della chiusura estiva delle scuole. La struttura di missione messa in piedi dalla Regione supporterà i Comuni anche nelle pratiche amministrative in modo da accelerarle. Intanto la stessa Regione sta definendo accordi con le associazioni dei costruttori per semplificare tutti i percorsi burocratici senza abolire nessuna norma, senza usare le pericolose e fallimentari procedure di emergenza.
Per i progetti di manutenzione programmata l’obiettivo è instaurare una prassi di controllo e manutenzione, una sorta di tagliando di controllo, da effettuare ogni anno in coincidenza con la chiusura estiva delle scuole. Una azione di manutenzione programmata degli edifici permetterebbe di mettere in sicurezza in maniera definitiva l’intero patrimonio edilizio della Sardegna.
Per quanto riguarda il progetto “Edifici scolastici per il nuovo millennio”, «l’obiettivo – spiega l’assessore Claudia Firino – è realizzare architetture incentrate su un ambiente scolastico flessibile, in grado di adattarsi alle esigenze cognitive delle nuove generazioni, in cui sia possibile un’efficace integrazione tra innovazione metodologica disciplinare e sperimentazione di laboratorio, in cui le tecnologie dell’informazione e della comunicazione siano compagne di scuola di tutti gli ospiti, alunni, docenti, cittadini».
Si punta alla creazione di scuole aperte, adattabili a un’organizzazione della didattica che mette al centro lo studente. Lo spazio scolastico è concepito come parte essenziale del setting educativo, incentrato su una forte correlazione fra progetto architettonico e progetto didattico in cui le scuole sono un punto di riferimento non solo per le attività di apprendimento, ma anche per le attività formative, ricreative e culturali da svilupparsi in una struttura aperta l’intera giornata. L’obiettivo è creare una scuola che faccia sistema, faccia rete e che favorisca i processi d’integrazione e che facciano della qualità architettonica e della sostenibilità ambientale e sociale il loro punto di forza.

 

 “Riflessioni e politiche per il territorio” è il titolo del convegno che venerdì pomeriggio nel #Tiscali Auditorium di Sa Illetta, ha aperto i lavori del progetto “Sardegna chi_ama”, l’iniziativa di cultura, musica e spettacolo che sabato ha portato a Cagliari numerosi artisti in concerto, con l’obiettivo di raccogliere fondi da destinare agli interventi di edilizia scolastica nelle zone colpite dall’alluvione dello scorso novembre. Coordinato dal giornalista Gad Lerner, con la direzione scientifica dell’urbanista Alessandro Delpiano, l’incontro ha riunito a Sa Illetta numerosi rappresentanti istituzionali e del mondo della cultura, insieme ad esperti di tematiche ambientali. 
Nel suo intervento il presidente della Regione, #Francesco Pigliaru, ha fatto il punto sullo stato attuale della situazione, illustrando i dati e condannando la speculazione sulle risorse naturali, che comporta costi sociali inaccettabili. Il presidente Pigliaru si è poi soffermato sulle scelte strategiche del governo regionale sui temi del territorio, ribadendo il valore del Piano paesaggistico e sottolineando come il paesaggio sia un bene comune su cui si basa l’identità della Sardegna e che il lavoro della Giunta punta a tutelare, promuovere e valorizzare, in un quadro di certezze per i cittadini e per gli amministratori. 
Sabato sera, poi, all’Arena Sant’Elia di Cagliari, è andato in scena il lungo concerto trasmesso in diretta televisiva da RAI3 e seguito in collegamento radiofonico dalla trasmissione Caterpillar di Radio2. Lo spettacolo ha registrato il tutto esaurito. 
Condotta da Geppi Cucciari e Neri Marcorè, la serata ha visto alternarsi sul palco una rosa di artisti di livello internazionale: da Gianna Nannini ad Amii Stewart, da Ornella Vanoni a Francesco Renga, sino a Luigi Lai, Raphael Gualazzi, Gianmaria Testa e moltissimi altri. Fil rouge la tromba di Paolo Fresu, ideatore e direttore artistico di “Sardegna chi_ama”

Palazzo della Regione 1 copia

Mercoledì 4 giugno dalle ore 10.30 gli abitanti di Piazza Granatieri di Sardegna, a Cagliari, terranno un sit-in di fronte al palazzo della Regione in Viale Trento. Il sit-in serve a chiedere che vengano sbloccati i fondi, già stanziati, per riqualificare gli alloggi della Piazza. Ne dà comunicazione il consigliere comunale Enrico Lobina, presidente del gruppo Federazione della Sinistra – Rossomori che parteciperà alla manifestazione.

Piazza Granatieri di Sardegna è una delle aree di ERP (Edilizia Residenziale Pubblica) più antiche di Cagliari. L’azione di riqualificazione di cui hanno bisogno i suoi palazzi è molto consistente.
Per questa ragione il Comune di Cagliari ha partecipato ad un bando della Regione per la sua riqualificazione. Il bando è stato vinto, ma, nonostante siano già passati due anni, la Regione non ha ancora erogato l’anticipazione.

«Il diritto alla casa è un diritto primario – spiega Enrico Lobina -. Esso ricomprende il fatto che le persone debbano avere un’abitazione e la debbano avere dignitosa. La manifestazione di mercoledì, dunque, oltre a chiedere alla Regione perché ancora non sia stata erogata l’anticipazione di questi soldi cercherà di aprire un ragionamento più generale sulle politiche abitative regionali e in particolare sull’emergenza sfratti che, nonostante l’annunciato blocco, stanno continuando ad essere effettuati senza l’intervento di una adeguata mediazione politica.»

«Data l’impostazione generale del sit-in, mercoledì, oltre agli abitanti di Piazza Granatieri – conclude Enrico Lobina -, parteciperanno militanti politici sensibili al tema della casa e persone residenti in altri quartieri colpiti da emergenze abitative.»

Consiglio regionale 2 copia

La prima commissione (Autonomia), presieduta dall’on. Francesco Agus (Sel), ha in programma una fitta serie di audizioni, da domani a venerdì 6 giugno, sul problema delle riforme istituzionali. Domani saranno ascoltati nell’ordine l’associazione degli ex consiglieri regionali (ore 10.00), il coordinamento regionale dell’associazione ex parlamentari (ore 11.00) e gli ex presidenti del Consiglio e della Giunta regionale (ore 16.00). Quest’ultima audizione proseguirà anche giovedì 5 giugno alle 10.00.

Venerdì 6 giugno, alle 10.00, sarà la volta dei parlamentari sardi o eletti in Sardegna e, alle 16.00, dei senatori sardi o eletti in Sardegna e dei componenti sardi del Governo.

La seconda commissione (Lavoro), presieduta dall’on. Gavino Manca (Pd) si riunisce invece oggi alle 17.00 con all’ordine del giorno il parere sul Dl n° 9 – disposizioni urgenti in materia di edilizia scolastica e semplificazione amministrativa – e l’esame delle problematiche relative alle biblioteche comunali.

La terza commissione (Finanze), presieduta dall’on. Franco Sabatini (Pd) riprenderà i suoi lavori domani alle 10.00 con l’audizione del responsabile dell’ufficio dell’Autorità di gestione comune del programma operativo Enpi-Cbc-Bacino del Mediterraneo. Successivamente si occuperà del Dl n° 9 – disposizioni urgenti in materia di edilizia scolastica e semplificazione amministrativa ed altri provvedimenti finanziari.

La quarta commissione (Governo del territorio), presieduta dall’on. Antonio Solinas (Pd) è convocata per domani alle 10.00 per l’esame del Dl n° 39 – istituzione del parco regionale di Tepilora – e proseguirà i lavori nel pomeriggio alle 16.00. Giovedì, con inizio alle ore 10.00, affronterà la discussione del Dl n° 38 – istituzione del parco regionale di Gutturu Mannu – con possibile estensione dei lavori nel pomeriggio alle 16.00.

La sesta commissione (Salute e politiche sociali), presieduta dall’on. Raimondo Perra (Sardegna Vera), si riunirà domani alle 10.30 per esaminare la proposta di legge n° 5 (reddito di cittadinanza e contrasto alla povertà. Fondo regionale per il reddito di cittadinanza).

Sempre domani alle 10.30 si riunirà la quinta commissione (Attività produttive), presieduta dall’on. Luigi Lotto (Pd). All’ordine del giorno l’audizione di Confindustria Sardegna sulla proposta di legge n° 13 – istituzione, individuazione e disciplina dei distretti rurali, dei distretti agro-alimentari di qualità e dei bio distretti – e della proposta di legge di iniziativa popolare n° 3 – legge regionale per la conservazione e la valorizzazione dei prodotti sardi e dei derivati dalla lavorazione di semole e sfarinati di grano duro.

La commissione dovrà esaminare, inoltre, il disegno di legge n° 40 – disposizioni in materia di concessioni demaniali ai fini della pesca e acquacoltura e modifiche alla legge regionale n° 19 del 2012; le Proposte di legge n° 14 – tutela, conservazione e valorizzazione dell’agrobiodiversità della Sardegna; n° 15 – promozione e costituzione delle organizzazioni inter-professionali per prodotti agro alimentari; n° 16 – istituzione del marchio collettivo della Regione Sardegna per la tracciabilità e la promozione dei prodotti agro-alimentari di qualità; la n° 22 – conservazione e valorizzazione dei prodotti sardi e dei derivati dalla lavorazione di semole e sfarinati di grano duro.

I lavori proseguiranno nel pomeriggio alle 16.30 con lo stesso ordine del giorno, mentre per giovedì 5 giugno alle 10.30 sono in programma, a seguire, le audizioni dell’assessore dell’Industria Maria Grazia Piras e dell’assessore del Turismo, Francesco Morandi, sulle problematiche generali di settore.

Questo pomeriggio alle 16.30, infine, la sottocommissione della quinta commissione sarà impegnata nella discussione delle diverse proposte di legge all’ordine del giorno.

Centro Direzionale Iglesias 10

La Giunta comunale di Iglesias lo scorso 23 maggio ha approvato le linee guida per il servizio educativo scolastico di assistenza specialistica a favore degli alunni diversamente abili residenti ad Iglesias che frequentano le scuole dell’infanzia, le scuole primarie e le scuole secondarie di primo grado di Iglesias.

L’assistenza agli alunni diversamente abili è parte fondamentale del processo di integrazione scolastica, la quale garantisce il diritto all’istruzione (apprendimento) e all’educazione (piena formazione della personalità) degli alunni in situazione di handicap.

Le linee guida del Servizio Educativo Scolastico di Assistenza Specialistica indicano l’organizzazione del servizio e le modalità di accesso.

CTO Iglesias copia

La direzione della ASL n° 7 di Carbonia, con deliberazione n. 828 del 26.05.14 avente per oggetto la “Programmazione delle risorse del fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) 2007/2013 per il completamento del P.O. C.T.O. di Iglesias. Appalto integrato inerente la  progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori per la “realizzazione dei reparti del nuovo Pronto Soccorso e Terapia Intensiva” CUP F58G12000290006” – CIG 556061195A. Proroga termine ricezione offerte.” ha fissato la nuova scadenza per la presentazione delle offerte per il giorno 9 giugno 2014, alle ore 13.00.

La seduta pubblica per l’apertura delle offerte è prevista per il giorno 11 giugno 2014, alle ore 10.00.

ASD ORISTANESE ASD SELARGIUS

ASD Selargius e ASD Oristanese sono le finaliste della fase regionale della 51ª Coppa Santa Barbara – Trofeo Aldo Carboni. Le due squadre si sono qualificate superando in semifinale, rispettivamente, ieri pomeriggio l’AS Mineraria Carbonia per 3 a 2 ai tempi supplementari (2 a 2 il risultato dei tempi regolamentari) e questo pomeriggio la Pol. Don Bosco Carbonia per 1 a 0. Entrambe le partite sono state disputate allo Stadio Comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia che sabato 7 giugno, alle 17.00, sarà anche teatro della finalissima (in caso di parità al termine dei tempi regolamentari, sono previsti due tempi supplementari di 10 minuti ciascuno e, eventualmente, i calci di rigore).

Alla fase regionale hanno partecipato otto squadre. Nelle partite dei quarti di finale, disputate a Giba, Narcao e Carbonia, si sono registrati i seguenti risultati: AS Mineraria Carbonia – ASD Teleco Cagliari 2 a 1 dopo i tempi supplementari (i tempi regolamentari si erano conclusi sull’1 a 1);  ASD Marco Cullurgioni Giba – ASD Oristanese 1 a 2; ASD Atletico Narcao – ASD Selargius 1 a 5; ASD Carbonia – Pol. Don Bosco Carbonia 1 a 2. La vittoria della Don Bosco sul Carbonia è stata la grande sorpresa dei quarti di finale. Il Carbonia veniva da cinque vittorie consecutive, tre ottenute nella fase locale e due nella fase regionale.