28 March, 2024
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Il Papa Francesco copiaGiovanni Paolo Zedda 3 copia

La #Diocesi di Iglesias, su impulso del suo Vescovo, Giovanni Paolo Zedda, e in collaborazione con i tre Uffici pastorali coinvolti nel Progetto Policoro (sociale e del lavoro, giovanile e Caritas), inizierà un percorso di riflessione sulla lettera pastorale Un cammino di speranza per la Sardegna, documento reso pubblico il 19 marzo scorso.

La lettera pastorale intende proporre una riflessione sui “più urgenti problemi sociali e del lavoro” dell’Isola. In questa prospettiva si pone la tavola rotonda che sabato 7 giugno, dalle 9,30, nella sala convegni della Grande miniera di Serbariu a Carbonia, porrà all’attenzione tre specifici versanti del testo: quello economico (in particolare il tema del lavoro e della nuova cultura d’impresa); il versante pastorale (approfondendo il tema relativo al rapporto fra giovani, famiglia e responsabilità educative) e quello politico (richiamando l’importanza dell’impegno nelle istituzioni e proponendo uno sguardo specifico sul tema della mobilità sociale ed umana).

La tavola rotonda sarà introdotta dalla presentazione della lettera a cura del Vescovo e offrirà delle occasioni di riflessione grazie al contributo di Vittorio Pelligra (docente universitario ed economista), don Massimo Cabua (incaricato del Servizio regionale per la pastorale giovanile) e Stefano Pinna (docente e responsabile Agesci). Modererà Maria Chiara Cugusi, giornalista e responsabile regionale per la Caritas del Servizio Comunicazione.

Ampio spazio verrà dato al dibattito in cui si acquisiranno i contributi offerti dal pubblico e che saranno utili per programmare i prossimi incontri.

Per la Diocesi di Iglesias il documento prosegue idealmente l’opera iniziata nel 2011, con la pubblicazione del documento “(Per una) Agenda di speranza per il Sulcis Iglesiente”.

Nuoro 3 copia

Quali sono gli strumenti che tutelano imprese e occupati nelle crisi aziendali? Quali sono le azioni e le modalità d’accesso alle prestazioni?

Mercoledì 4 giugno, a Nuoro, con inizio alle ore 9.30, presso l’Euro Hotel, in Via Trieste 62, ne discuteranno aziende, esperti e consulenti del lavoro in un seminario dal titolo “Tutela dell’occupazione nelle crisi d’impresa”, che servirà a far luce su AsPi, Cassa Integrazione Guadagni, Mobilità e Contratti di Solidarietà, così come sugli strumenti specifici del settore edile.

Organizzato dalla #Confartigianato Imprese Sardegna, #UGL-Unione Generale del Lavoro e #Cassa Artigiana dell’Edilizia della Sardegna, l’incontro offrirà un quadro chiarificatore della normativa attuabile in caso di esuberi di personale, siano essi temporanei o strutturali a fronte a leggi sempre più stratificata e meno fruibile. Ampio spazio verrà dato agli strumenti destinati al settore edile.

Agli interventi di Luca Murgianu, presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, e di Sandro Pilleri, segretario regionale dell’UGL-Unione Generale del Lavoro, seguiranno le relazioni di Enrico Maria Mastinu, professore associato di Diritto del Lavoro dell’Università di Cagliari, e di Antonio Floris, dirigente regionale dell’INPS.

E’ possibile iscriversi al seminario attraverso il sito http://www.caesardegna.it/

 Girotonno Francia chef Sylvain Sendra e Anne Marie Legrand vincitori assoluti Tuna Competition 5 Girotonno Brasile chef Mauricio Zillo e Fabrizio Nicola Premio Giuria Tecnica e Miglior presentazioneGirotonno Giappone chef Haruo Ichikawa e Lorenzo Lavezzari premio Giuria popolare Spagna Alba Esteve Ruiz - Maria Giulia Magario chef 3Deidda-Pomata.Calligaris-Pinna copiaAssalto al traghetto 1 copia

Info Point Girotonno copia Assalto al traghetto 3 copia Assalto al traghetto 2 copia

La Francia ha trionfato nella dodicesima edizione del “Tuna Competion”, fulcro del “Girotonno – Uomini, storie e sapori sulle rotte del tonno”, la kermesse gastronomica internazionale in programma dal 30 maggio al 2 giugno nell’isola di San Pietro (Carbonia Iglesias), nel sud-ovest della Sardegna.

Gli chef #Sylvain Sendra e #Anne Legrand, con la ricetta Insalata di tonno nicoise”, sono i vincitori assoluti del #Girotonno 2014. Nella finalissima di ieri (domenica 1 giugno), condotta dalla presentatrice Novella Calligaris, hanno avuto la meglio sul Giappone degli chef Haruo Ichikawa e Lorenzo Lavezzari e sull’Italia degli chef Roberto Serra e Clelia Bandini, grazie alla media dei voti della giuria tecnica e di quella popolare.

Mattatori della serata finale sono stati anche gli chef Mauricio Zillo e Fabrizio Nicola (Brasile) che hanno conquistato prima il Premio Giuria tecnica, guidata dal presidente Paolo Marchi, ideatore di Identità golose, il primo congresso italiano di cucina d’autore, e composta dai giornalisti Giorgia Cannarella (finedininglovers.com), Lorenza Fumelli (Agrodolce.it), Tom Kington (Los Angeles Times), Chiara Maci (blogger di “Cuochi e Fiamme” su La7d e “The chef” su La5), Pietro Pio Pitzalis (reportergourmet.com), Fernanda Roggero (Il Sole 24ore), Roberta Schira (scrittrice e gourmet), Masakatsu Ikeda (saporitaweb.com) e Federico De Cesare Viola (Repubblica). Per i giurati il piatto Metropolitonno di Zillo, spiega Marchi, «ha meritato il premio per aver saputo interpretare con una ricetta la sua storia di ragazzo nato in una metropoli difficile di oltre 20 milioni di abitanti e aver raggiunto una maturità professionale sull’onda tormentata delle canzoni di Jimi Hendrix».

A lui anche il Premio Migliore presentazione con la seguente motivazione: «La giuria, pur avendo ben presente la golosità visiva di altre proposte, ha deciso di premiare l’essenzialità assoluta di un piatto nel quale il tonno risaltava più che in tutti gli altri proprio perché deva l’impressione di occupare da solo la scena».

Ad aggiudicarsi il Premio Giuria popolare è stato il Giappone degli chef Haruo Ichikawa e Lorenzo Lavezzari che, con il “M-Iyo Burger” è, hanno conquistato i favori dei giurati popolari che si sono alternati nelle tre serate del Tuna Competition.

La giuria tecnica, infine, ha voluto premiare con una Menzione speciale la Spagna delle chef Alba Esteve Ruiz e Maria Giulia Magario con la seguente motivazione: <Teniamo a complimentarci con la spagnola Alba Esteve Ruiz per avere dato dimostrazione, con il suo “Ossobuco di tonno”, di notevole personalità e capacità di coniugare ricordi, tecnica e coraggio proponendo una lavorazione povera del tonno, non fermandosi davanti a tagli come il midollo e parti come le vertebre che avrebbero potuto disturbare più di un giurato>.

A consegnare i premi, durante la serata finale del Girotonno 2014, sono stati il vice sindaco di Carloforte Walter Conte, l’assessore comunale alla Cultura Luz Elena Castano e Salvatore Greco, patron delle tonnare di Carloforte.

Grande il contributo offerto nelle tre serate del Tuna Competition dai 40 ragazzi dell’Istituto professionale “Galileo Ferraris” di Iglesias capaci di servire senza sosta centinaia di piatti alle due giurie impegnate nella gara gastronomica, e ai sommelier dell’Ais Sardegna eccellenti nella scelta dei vini, rigorosamente sardi, da abbinare ai tutti i piatti in gara.

Oggi (lunedì 2 giugno), ultima giornata del Girotonno.

Programma

VILLAGGIO DELLO SPORT

Dalle 10.00 alle 18.00: beach volley, basket, calcio saponato, skate e giochi per bambini

LUDO KIDS (banchina Mamma Mahon, Cavallera e Piazza Pegli)

Dalle 11.00 alle 22.00

TUNA VILLAGE (*) (banchina Mamma Mahon)

Dalle 12 .00 alle 24.00

Degustazione di specialità a base di tonno ai sapori carlofortini

EXPO VILLAGE (banchina Mamma Mahon, via XX settembre, Corso Cavour, Piazza Repubblica)

Dalle 10.00 alle 24.00

In mostra i prodotti dell’agroalimentare e dell’artigianato sardo

PIAZZA DEL CASCA (*) (Piazza Pegli)

Dalle 12.00 alle 15.00

Villaggio berbero con degustazioni di cous cous e spettacoli

SPAZIO GIOVANI 

Musica dal vivo e degustazioni a cura dell’associazione Asab

Giardino di note

Dalle 22.00 alle 02.00

Ore 17.00

TALK TUNA (****) (palco Corso Battellieri)

“Navigando con il tonno”: Talk food a cura degli chef UIR, Unione italiana ristoratori con Fabrizio Barontini, Max Masuelli e Antonio Corrado.

Conduce Novella Calligaris

Ore 18.30

TALK TUNA (****) (palco Corso Battellieri)

“Da Parma a Carloforte passando per la Sardegna”: Talk food a cura dello chef Clelia Bandini, Roberto Serra e Luca Puddu.

Conduce Novella Calligaris

Ore 20.00

GIROTONNO LIVE COOKING (**) (Teatro Cavallera)

“Sushi e Sashimi”: Talk food internazionale a cura dello chef Haruo Ichikawa (Giappone).

Conduce Novella Calligaris

ore 22.00

GIROTONNO LIVE SHOW (palco Corso Battellieri)

Genio ed i Pierrots in concerto

La Torre di Portoscuso 1Chiesetta Sant'Antonio 1  Su Pranu 1 Su Pranu 2 Su Pranu 3La Torre di Portoscuso 2

Nonostante la concomitanza con varie iniziative in tutto il territorio, in particolare il “Girotonno” di Carloforte e la rassegna “La Laguna espone” di Sant’Antioco, anche l’edizione 2014 di Monumenti Aperti a Portoscuso è stata un successo, come emerge chiaramente dal numero di visitatori arrivati a Portoscuso sabato e domenica: 2.676. La bella giornata di domenica, non eccessivamente calda nelle ore di punta e ventilata, hanno favorito l’affluenza da tutto il territorio nei siti: alla Torre spagnola come a Su Marchesu, alla tonnara Su Pranu come alla chiesetta di Sant’Antonio, alla Chiesa Santa Maria d’Itria come alla Fontana de Is Piccas e a Boi Cerbus. Si è rivelata preziosa la collaborazione delle varie associazioni, istituti scolastici e volontari che hanno collaborato con grande impegno ed entusiasmo alla miglior riuscita della manifestazione. Al termine, il delegato alla Cultura, Orietta Mura, a nome dell’Amministrazione comunale ha ringraziato tutti: – tutti gli alunni dell’Istituto Comprensivo “V. Angius” Portoscuso;
– le insegnanti tutte;
– il prof. Ivano Argiolas; 
– il prof. Pontecorvo e i suoi alunni di Assemini; 
– la prof. Messori e i suoi alunni di Carbonia;
– Don Antonio Carta;
– le Associazioni di volontariato del comune di Portoscuso;
 le Associazioni culturali del comune di Portoscuso; – il Circolo Nautico di Portoscuso nella persona del sig. Verrochi; – la coop. Sulcis Servizi; – la coop. Portoscuso Serena; – la coop. South West Port; – la coop. Stella Maris; – i giovani del Servizio Civile del Comune di Portoscuso; – il sig. Angelo Vespa; – le sig.re che hanno lavorato il tombolo, il chiacchierino e i cesti presso Su Pranu; – tutti i volontari e le volontarie; – gli uffici comunali e in particolar modo la dott.ssa Maria Luisa Lai.

Palazzo Regio Cagliari 1

La Sardegna non può rimanere ai margini del programma di riforme istituzionali che sta animando la politica italiana. Per sollecitare un maggiore interesse e un impegno più concreto delle forze politiche isolane, la Fondazione Sardinia e l’associazione “Carta di Zuri” organizzano per il lunedì 9 giugno un seminario su due temi fondamentali: l’assemblea costituente e il nuovo statuto. Appuntamento a partire dalle 16.00 nella sala del Palazzo Regio, in piazza Palazzo, a Cagliari.

L’obiettivo è quello di risvegliare l’interesse del mondo politico e culturale verso un assetto istituzionale che difenda i diritti dei sardi e che valorizzi la partecipazione attiva e consapevole del nostro popolo, che invoca  un ruolo decisivo nel progettare ed attuare la propria storia.

Verranno assemblati e offerti ai partecipanti tutti i progetti di statuto presentati nell’ultimo trentennio per poter riflettere su un materiale interessante da cui può scaturire, alla luce delle esigenze attuali, un possibile modello statutario almeno nella formulazione delle sue linee principali. Verranno inoltre analizzati sette punti fondamentali, ciascuno esposto ed approfondito da un relatore e arricchito da proposte di vari interventi.

Da almeno tre decenni, ogni legislatura regionale ha introdotto i propri lavori proponendosi l’essenziale impegno di riscrittura dello statuto, ma ragioni di varia natura hanno finora impedito quell’indispensabile percorso.

Da tempo, però, la società sarda chiede alla classe dirigente di adeguare le proprie istituzioni alle sue nuove esigenze, seguendo l’evolversi della coscienza collettiva nella direzione dei diritti e delle responsabilità. La stesura del nuovo statuto di autonomia – che altri hanno denominato anche “Costituzione della Sardegna” e pure “Noa carta de Logu de sa Natzione Sarda” – rappresenta il punto più alto dell’elaborazione istituzionale di quelle esigenze, con la proclamazione dei diritti di autodeterminazione del popolo sardo, in vista delle responsabilità che è necessario assumere nella condizione del tempo presente.

Ma se in queste settimane il parlamento italiano avvia le sue riforme istituzionali, la Sardegna appare, invece, bloccata in una propria preoccupante afasia istituzionale e muta di osservazioni sulle altrui proposte.

Eppure questi decenni non sono passati invano. Molte persone – uomini politici e di cultura, partiti, associazioni, movimenti, comitati – si sono impegnati nel leggere la situazione ed individuarne le risposte, e i recenti referendum hanno approvato alcuni obiettivi e nuovi strumenti di partecipazione popolare in vista della riforma delle istituzioni sarde.

La Sardegna non può rimanere ai margini del programma di riforme istituzionali che sta animando la politica italiana: ciò significherebbe prendere atto e, dunque,accettare le definizioni conclusive delle decisioni romane, magari seguita dalla solita lamentela che rivendica qualche spicchio di specialità.

 

Drake Diener 1

Il Banco di Sardegna ha espugnato il Forum di Assago (90 a 83, primo tempo 31 a 40), ha portato serie di semifinale scudetto con l’Armani Jeans Milano, dominatrice della “regular season” e strafavorita per la vittoria finale del campionato ed ora sogna finale e scudetto!
La squadra di Meo Sacchetti ha saputo dimenticare in fretta l’amarezza per la gara d’esordio, giocata ugualmente a Milano, condotta con margine minimo per tre quarti, ed oggi ha sofferto solo nella prima metà di gara, chiusa sotto di ben 9 punti (40 a 31), per poi scatenarsi nella ripresa e in particolare nel terzo quarto, dominato con un incredibile 35 a 20 e ben 7 “bombe” da 3 punti e chiuso sul 66 a 60. Nell’ultimo quarto il Banco di Sardegna ha continuato a tenere a distanza Milano è trascinata da Drake Diener, Drew Gordon, Caleb Green e Marques Green, ha chiuso alla grande sul 90 a 83 (nel secondo tempo 59 a 43!).
Drake Diener e Caleb Green, con 20 punti a testa, sono stati i migliori realizzatori del Banco di Sardegna, seguiti da Marques Green con 16 e Drew Gordon con 12; Alessandro Gentile con 21 punti è risultato il miglior realizzatore dell’Armani Jeans e dell’incontro, seguito da David Moss con 12 e Keith Langford con 11.
Fino ad oggi l’Armani Jeans non aveva mai perso in campionato e solo una squadra aveva saputo “violare” il Forum, in Coppa Italia: la Dinamo Banco di Sardegna, poi vincitrice del trofeo tricolore.
La serie, prevista al meglio delle 7 partite, è ora in parità, 1 a 1, ma il vantaggio del campo inizialmente dalla parte di Milano, passa dalla parte di Sassari che se riuscisse a vincere sempre in casa, volerebbe in finale. Ma sia oggi che in Coppa Italia, Sassari ha dimostrato di saper vincere a Milano e quindi, anche se perdesse una partita in casa, potrebbe andare a riprendersi serie e finale al Forum!

L’Italia, con i sardi Roberto Serra e Clelia Bandini, approdano alla finalissima del Tuna Competition, fulcro del “Girotonno – Uomini, storie e sapori sulle rotte del tonno”, la kermesse gastronomica internazionale in programma dal 30 maggio al 2 giugno nell’isola di San Pietro (Carbonia Iglesias), nel sud-ovest della Sardegna.

Ieri (sabato 31 maggio), la prima semifinale tra il Giappone e la Spagna ha visto prevalere gli chef Haruo Ichikawa e Lorenzo Lavezzari sulle chef spagnole Alba Esteve Ruiz e Maria Giulia Magario. La giuria, infatti, ha premiato il “Samurai burger”, ricetta a base di ventresca e filetto di tonno, rispetto al piatto “Osso buco di tonno” delle iberiche. Ma il momento più atteso è stata la seconda semifinale tra Italia e Brasile. Nella sfida ai fornelli gli chef sardi Roberto Serra e Clelia Bandini, con una ricetta a base di ventresca appena affumicata, impreziosita da anguria e granita di yogurt e corallo di pomodoro camone, hanno avuto la meglio sui brasiliani che, davanti alla giuria tecnica e a quella popolare, hanno presentato un piatto di ventresca di tonno molto originale.

Oggi (domenica 1 giugno), alle 20.00, sul palco di corso Battellieri, la finalissima del Tuna Competition con gli chef Sylvain Sendra e Anne Legrand (Francia), Haruo Ichikawa e Lorenzo Lavezzari (Giappone) e Roberto Serra e Clelia Bandini (Italia).

Il Girotonno

La kermesse internazionale, giunta alla dodicesima edizione, coinvolge gastronomi, chef di fama nazionale e internazionale, esperti di cucina di tonno, giornalisti e cultori della gastronomia mediterranea, trasformando Carloforte in una “Capitale del tonno di qualità”, ossia il “tonno da corsa” che viene pescato nella tonnara di San Pietro in maniera sostenibile nel rispetto delle norme di protezione dell’ambiente e della fauna marina.

In programma, dal 30 maggio al 2 giugno, quattro giorni di appuntamenti, incontri unici legati alle tradizioni culturali, artistiche ed enogastronomiche, musica, sport e spettacolo, convegni e dibattiti per celebrare l’antica tradizione e la cultura del tonno, storicamente legata al territorio. La manifestazione, incentrata su una gara gastronomica internazionale a base di tonno, accoglie nella terra antica del Sulcis Iglesiente, golosi ed estimatori per promuovere l’antica tradizione delle tonnare che tuttora si pratica e si tramanda oralmente da rais a rais, da tonnarotto a tonnarotto.

Durante la rassegna, organizzata dal comune di Carloforte in collaborazione con l’agenzia di comunicazione Feedback di Palermo, e con il patrocinio di Sardegna Turismo (www.sardegnaturismo.it), della regione Sardegna, della gestione commissariale dell’ex provincia di Carbonia Iglesias e del Consorzio turistico del comune di Carloforte, si rinnova l’antico rito della pesca del Tonno rosso – bluefin (Thonnus Thynnus). 

La gara

L’antica e caratteristica cittadina tabarkina, rotta privilegiata del “corridore dei mari”, diventa il palcoscenico per un prezioso momento di confronto e scambio culturale tra le regioni mediterranee che ancora mantengono viva la cultura di tonni e tonnare. La manifestazione è incentrata su una gara gastronomica internazionale, la “Tuna Competition” alla quale partecipano chef provenienti da 6 paesi che preparano specialità a base di tonno cotto e crudo. A confrontarsi a Carloforte ci sono: Brasile (Mauricio Zillo e Nicola Pepe Christian), Italia (Roberto Serra e Clelia Bandini), Francia (Sylvain Sendra e Anne Legrand) Giappone (Haruo Ichikawa e Lorenzo Lavezzari) Spagna (Alba Ruiz e Maria Giulia Magario), Usa (Timothy Magee e Nicola Fabrizio).

A giudicare i piatti ci sono due giurie, una tecnica e una popolare. La giuria tecnica, presieduta da Paolo Marchi, ideatore di Identità golose, il primo congresso italiano di cucina d’autore, è composta da giornalisti di settore. Con Paolo Marchi nel panel tecnico ci sono Giorgia Cannarella di finedininglovers.com, Lorenza Fumelli di Agrodolce.it, Tom Kington corrispondente in Italia per il Los Angeles Times, Chiara Maci, food blogger volto del programma “Cuochi e Fiamme” su La7d e “The chef” su La5, Pietro Pio Pitzalis di reportergourmet.com, Fernanda Roggero de Il Sole 24ore, Roberta Schira, scrittrice e gourmet e Masakatsu Ikeda di saporitaweb.com e Federico De Cesare Viola di Repubblica.

La giuria popolare sarà composta dai visitatori della manifestazione che potranno assaggiare i piatti e poi votarli utilizzando palette numerate.

A condurre la gara e gli appuntamenti della rassegna Novella Calligaris, giornalista ed ex campionessa di nuoto.

L’evento 

Il teatro Cavallera di Carloforte è il palcoscenico per chef stellati e internazionali che propongono le loro specialità durante i Girotonno live cooking, momenti di alta cucina dove il pubblico ha la possibilità di assistere dal vivo alla preparazione e poi degustare alcune ricette d’autore. Tra gli ospiti Moreno Cedroni, 2 stelle Michelin, chef e patron del ristorante La Madonnina del Pescatore a Senigallia, Alessandro Negrini, chef due stelle Michelin del ristorante Il luogo di Aimo e Nadia Relais & Chateaux e Luciano Monosilio chef una stella Michelin al Pipero al Rex di Roma. Sul palco anche gli chef internazionali ospiti della rassegna, l’americano Timothy Magee e il giapponese Haruo Ichikawa.

I Talk tuna saranno invece il palcoscenico per i migliori chef sardi, Luigi Pomata, Roberto Petza, Achille Pinna e Stefano Deidda (domenica 1 giugno in “8 mani per un palco”), durante il quale si presenterà l’Associazione “Cuochi per l’Isola”: Fabrizio Barontini, Max Masuelli e Antonio Corrado, chef dell’Uir, Unione Italiana Ristoratori (lunedì 2 giugno alle 17 in “Navigando con il tonno”, incontro ispirato al loro arrivo sull’isola in barca a vela) con Roberto Serra e Luca Puddu (lunedì 2 giugno alle ore 18.30 in “Da Palma a Parigi passando per la Sardegna”).

L’Expo Village, sul lungomare e lungo le stradine del centro storico di Carloforte (Banchina Mamma Mahon, Via XX settembre, corso Cavour, piazza Repubblica) offrirà ai visitatori la possibilità di fare shopping, ogni giorno dalle ore 18.00 alle ore 24.00, tra le specialità agroalimentari locali e i prodotti dell’artigianato sardo. Al Tuna Village, invece, il tonno è il protagonista: sulla banchina Mamma Mahon ogni giorno degustazioni di specialità a base di tonno ai sapori carlofortini a cura dei ristoratori dell’isola: menu al costo di 15 euro.

Le novità 

Tra le novità i menu a 5 euro dedicati ai bambini e il biglietto “Tonnarello” che comprende degustazioni, cinema, tappeti elastici e gadget per i più piccoli a 10 euro. Le atmosfere di un villaggio berbero tra musica e danze arabeggianti saranno ricreate a Piazza Pegli che è stata trasformata nella Piazza del cascà, dedicata ai sapori e ai profumi d’Oriente con specialità come il cous cous e il taboule serviet su divanetti colorati tra musiche e spettacoli di danza del ventre. Anche i visitatori più piccoli potranno divertirsi al Girotonno. Ai bambini sono dedicate infatti le aree “Ludo kids”, sulla banchina Mamma Mahon, al teatro Cavallera e in piazza Pegli, dove giocare e divertirsi ogni giorno, dalle ore 11.00 alle ore 22.00. Per i ragazzi, invece, c’è il Villaggio dello sport dove è possibile partecipare a partite di beach volley, basket, calcio saponato e divertirsi con lo skate, i tappeti elastici e il parkur, un gioco di movimento ad ostacoli. Musica e degustazioni anche allo Spazio giovani, al Giardino delle note dove ogni sera, dalle ore 22.00 fino a tarda notte, si potrà ascoltare musica dal vivo mentre si effettuano le degustazioni. L’appuntamento è a cura dell’Associazione Asab.

Gli spettacoli 

Ogni sera, sul molo, il Girotonno Live Show offre, infine, un programma interamente gratuito di musica e spettacoli. Si è iniziato venerdì 30 maggio con il gruppo carlofortino degli Ipothesi che proporranno i più grandi successi dagli anni ‘70 ai giorni nostri. Sabato 31 si sono esibiti i Maurilios & Friends, la rock band del presidente del Cagliari Calcio, Massimo Cellino, con grandi ospiti internazionali tra cui Marcello Kee, la chitarra del gruppo Europe, Blaze Bayley, ex cantante degli Iron Maiden e Jacopo Mille, voce negli anni ’80 di alcune tra le più interessanti hard rock band italiane come Heady Souls, Time Escape e Silver Flies. Oggi, 1 giugno, sul molo un grande spettacolo di giochi pirotecnici e poi la musica di Genio ed i Pierrots, una delle più amate e originali orchestre d’Italia che tornerà sul palco anche la notte di lunedì 2 giugno.

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Carloforte

Carloforte affonda le sue radici nella mescolanza di etnie dell’intero bacino del Mediterraneo. Nel 1738 alcuni navigatori genovesi provenienti da Tabarka, già colonia ligure sulla costa tunisina, sbarcarono sull’isola di San Pietro – allora disabitata – su invito di Carlo Emanuele III di Savoia, attratti dai banchi di corallo e dalla ricca presenza di tonni. Da questa migrazione nacque Carloforte – così chiamata in onore del Sovrano – e ancor’oggi quelle radici marinare rimangono tenacemente inalterate, perché è dal mare che gli isolani traggono benessere, cultura ed una tradizione che ne fa inimitabili maestri d’ascia e tonnaroti per vocazione.

#Sant’Antioco si è messa in mostra ieri, 31 maggio, oggi, 1 giugno e lo farà ancora domani, lunedì 2 giugno, con la manifestazione “La Laguna espone”. La manifestazione, organizzata da un gruppo di appassionati con il contributo dei commercianti del paese, ha registrato un’affluenza al di sopra di ogni aspettativa, valutabile nell’ordine di diverse migliaia di persone (i numeri precisi sulle presenze saranno disponibili probabilmente già domani). Il Lungomare è stato suggestivo palcoscenico per nautica, sport, stand espositivi, natura, attività ludiche, prodotti del mare.

Tito Siddi

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Sabato 7 giugno 2014, alle 19.00, la Lampisteria del Museo del Carbone ospita il terzo evento del Vesna Festival, il concerto del trio ethno-jazz Yavana composto da Rashmi Bhatt (Gujarat, India) alla tabla, Marc Egea (Catalunya, Spagna) alla ghironda, Dario Elia (Sardegna, Italia) alla chitarra e live electronics. L’ingresso è gratuito.

Il trio Yavana

Come musicista, cantante, compositore e produttore, Dario Elia rappresenta una parte importante della scena musicale sperimentale italiana. I suoi lavori spaziano dall’avant-garde jazz all’ambient art-rock, dalla sound art alla live electronics. Nel 2006 ha costituito la casa di produzione VesnaHaus. Una lunga serie di collaborazioni internazionali hanno trasformato VesnaHaus in un movimento di artisti spontaneo, imprevedibile e fortemente eterogeneo. Negli ultimi anni, Dario Elia ha tenuto performance in Giappone, Russia, Serbia, Spagna, Thailandia e Italia.

Il musicista catalano Marc Egea si muove con eleganza dalle composizioni razionali dei Kaulakau alla pura improvvisazione, mostrando un approccio straordinariamente innovativo, anche sul piano strettamente sonoro, su uno strumento antico come la ghironda. L’album solista Four Elements (2010) e In Fabula (2010) con i Kaulakau sono due gemme da non perdere.

Nato in Gujarat, India, Rashmi Bhatt è cresciuto in un ambiente permeato da danza, teatro e musica indiana e ha studiato le percussioni. Trasferitosi in Europa svolge la sua principale attività come percussionista tenendo concerti in Francia, Svizzera, Germania, Danimarca, Svezia, Spagna e Italia e collabora alle iniziative culturali dell’Ambasciata dell’India a Roma. Rashmi Bhatt ha scelto l’Italia come residenza preferita in Europa e tiene regolarmente concerti, seminari e lezioni sulla musica indiana (Francia e Italia) anche presso Conservatori. Negli ultimi anni, la ricerca principale di Rashmi è diventata quella di scoprire nuove culture e di fonderle all’essenza della sua cultura; di unire i Popoli con un linguaggio unico universale della musica. I suoi ultimi progetti coinvolgono musicisti dal Marocco, Iran, Afghanistan, Mali e Syria, Brazil e Burkina Faso.

Il Vesna Festiva, sottotitolato “Avventure nelle diversità“, è un progetto internazionale che deriva dai numerosi eventi realizzati dal 2010 ad oggi in Europa, Asia e America dall’APS Vesna.

In molte lingue la parola vesna indica la primavera, l’espressione della rinascita e delle diversità.

Vesna organizza da anni eventi internazionali mettendo in pratica il principio arcaico s’aggiudu torrau, ovvero l’aiuto reciproco fatto di scambio di tempo, mezzi, esperienze e competenze applica, nei limiti di un ente non commerciale, il modello di attività sociale, equa, solidale emultidisciplinare delineato dal premio Nobel Yunus.

Il progetto si articola in quattro eventi: due di taglio artistico e due incentrati sull’analisi sensoriale degli alimenti.

Il filo conduttore che lega tutti gli eventi è quello della trasmissione dei patrimoni culturali immateriali.

Il festival propone un viaggio nelle diversità culturali, sia in senso artistico, attraverso l’interazione dei numerosi artisti internazionali e sardi coinvolti, sia in termini sensoriali e alimentari, attraverso laboratori di analisi sensoriale di vini da vitigni autoctoni e di oli d’oliva monocultivar, patrimoni di biodiversità e saperi produttivi.

Il progetto è pensato per coinvolgere un pubblico molto eterogeneo per età, interessi e preparazione.

Gli eventi artistici si terranno a Cagliari e a Carbonia, in forma di performance multimediale (concerto o concerto più proiezioni) e coinvolgeranno artisti del circuito internazionale VesnaHaus.

Fra gli artisti internazionali: Rashmi Bhatt (India), Marc Egea (Spagna), Gregory Nemirovsky (Germania/Ucraina) e Jorge Troitino (Spagna). Fra i musicisti sardi: Enzo Favata, Alessandro

Atzori, Dario Elia, Alessandro Pintus, Fabrizio Piras.

I laboratori di analisi sensoriale si terranno a Dolianova nella nuova sala di degustazione della Cantina di Dolianova per quanto riguarda i vini da vitigni autoctoni sardi e a Oliena, nella biblioteca

comunale, per quanto riguarda gli oli d’oliva monovarietali.

La qualità della proposta per quanto riguarda i due eventi artistici è garantita dal circuito internazionale che Vesna ha consolidato dal 2010 ad oggi, una comunità fortemente collaborativa di molte decine di artisti professionisti soprattutto in campo musicale in Europa, Asia e America (vedi curriculum).

Per quanto riguarda i laboratori di analisi sensoriale, essi non saranno, come spesso avviene, dei semplici laboratori di degustazione monocratica, ma dei veri e propri incontri didattici interattivi dove verranno insegnati i primi rudimenti delle tecniche di mind-mapping usate dai professionisti per comprendere meglio sia l’equilibrio tattile-gustativo sia il quadro olfattivo di un alimento. La qualità didattica sarà garantita dal dott. Dario Elia, esperto di scienze alimentari a analisi sensoriale degli alimenti, uno dei sensorialisti italiani con più esperienze internazionali in assoluto. L’interesse per questi eventi rilevato da una sondaggio preliminare dell’associazione Vesna è stato molto elevato.

Altro pienone, ieri sera, al Teatro Electra di Iglesias, per la rappresentazione dell’opera lirica inedita per voci bianche ed orchestra “ZinBumBum – Edina e i ricordi di carta”, libretto di Gianluca Erriu, Marco Nateri e Giovanna Deidda, musiche di Gianluca Erriu, regia e scenografia di Marco Nateri. L’opera, produzione originale dell’Ente Concerti Città di Iglesias, nasce da un’idea di Marco Nateri e si basa sulla vita di Edina Altara, artista sassarese vissuta tra il 1898 e il 1983.

L’attività dell’Ente Concerti Città di Iglesias si avvale del contributo della Regione Autonoma ella Sardegna, della gestione commissariale ex Provincia di Carbonia Iglesias, della Fondazione Banco di Sardegna e del comune di Iglesias che, tra l’altro, ha messo a disposizione il Teatro Electra.

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