18 April, 2024
HomeAttualitàAbbanoaL’amministratore unico di #Abbanoa si riduce lo stipendio e il governatore propone di estendere il metodo “merito-stipendio”.

L’amministratore unico di #Abbanoa si riduce lo stipendio e il governatore propone di estendere il metodo “merito-stipendio”.

ll presidente della Regione Francesco Pigliaru, dopo aver appreso della lettera con la quale Alessandro Ramazzotti, amministratore unico di #Abbanoa, chiede all’assessore dei Lavori pubblici, Paolo Maninchedda, di ridurre il proprio compenso, lancia la proposta di estendere il metodo “merito-stipendio” a tutto il sistema regione, ASL comprese, con un doppio obiettivo: contenere le spese e avviare un ormai irrinunciabile sistema di meritocrazia.
«Apprezzo molto la decisione del dottor Ramazzotti – ha commentato il governatore della Sardegna -: in un momento come questo ridurre e legare il proprio reddito alla qualità dei servizi è un grande segnale morale. Le cose si cambiano così, con l’esempio, le buone pratiche e la riforma della Pubblica Amministrazione. I premi non possono più essere scontati: devono essere ancorati a un merito misurabile. Dobbiamo, per esempio, legare le remunerazioni dei manager Asl alle liste d’attesa; quelli dei manager delle società partecipate ai tempi di erogazioni delle pratiche; quelli della dirigenza della Regione a parametri non autocertificati e sempre ancorati alla soddisfazione dell’utente. Dobbiamo avere bravi manager misurati sull’efficienza dei servizi. La valutazione reale dei risultati è un fattore indispensabile di qualità.»
Alessandro Ramazzotti ha proposto di tagliare il suo compenso da 160mila a 120mila euro, ben più della legge nazionale che prevede per i manager una decurtazione del 15% (in quel caso il taglio sarebbe di 16mila e non di 40mila euro).
«Credo sia importante che i risultati del mio lavoro siano strettamente collegati a una valutazione che gli azionisti, a cominciare dalle Regione che è l’azionista di riferimento, faranno a consuntivo di ogni anno, sulla base di obiettivi condivisi e di una verifica puntuale dei risultati conseguiti – scrive Ramazzotti -. In questo spirito desidero pertanto proporle una riduzione sensibile della parte fissa del mio compenso lasciando ai soci la facoltà di prevedere, in occasione del prossimo bilancio e qualora se ne verifichino le condizioni, il riconoscimento di un premio di risultato.»
E' stata prorogata a
Si concluderà doman

giampaolo.cirronis@gmail.com

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