25 April, 2024
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Interrogazione del deputato PD Lorenzo Becattini sull’emergenza diabete tra i bambini del Sulcis Iglesiente.

Il deputato del Partito Democratico Lorenzo Becattini, lo scorso 20 marzo ha presentato un’interrogazione con risposta in commissione al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, sull’emergenza diabete tra i bambini del Sulcis Iglesiente.
L’on. Becattini trae spunto da «alcune situazioni pregiudizievoli che si sarebbero verificate ai danni di bambini diabetici nella regione Sardegna», riportati dal quotidiano L’Unione Sarda in un articolo di Ilenia Mura del 25 settembre 2014, che «segnalava a Carbonia (Carbonia Iglesias) il caso di un bambino di 4 anni che veniva allontanato da un asilo pubblico perché diabetico e a Iglesias (Carbonia Iglesias) di una studentessa di 12 anni che veniva punita con una nota perché, a causa della glicemia bassa, aveva sbagliato il compito»; «i citati episodi, che rappresentano solo una piccola parte di un fenomeno diffuso, in Sardegna come in tutto il Paese – sottolinea Becattini -, hanno avuto grande risonanza sul territorio mediante le proteste delle Associazioni sul diabete, come “Diabete Iglesias Carbonia” e “Federazione diabete Sardegna”, le quali si rivolgevano all’assessore regionale alla sanità, Luigi Arru, rilevando come gli episodi ritenuti discriminatori, di frequente verificatisi nelle strutture scolastiche pubbliche, sono spesso causati da cattiva informazione sul diabete e affermando la necessità di recepire il “Documento strategico di intervento integrato per l’inserimento del bambino, adolescente e giovane con Diabete in contesti Scolastici, Educativi, Formativi al fine di tutelarne il diritto alla cura, alla salute, all’istruzione e alla migliore qualità di vita” diramato dal ministero della Salute nel 2013».
«La regione Sardegna – aggiunge l’on. Becattini – ha costituito con decreto n. 36 del 30 dicembre 2014, presso l’assessorato dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale – direzione Generale della sanità – la “Consulta regionale della diabetologia e malattie metaboliche correlate” e il “Coordinamento Interaziendale Regionale” aventi come obiettivi, oltre all’analisi delle esigenze cliniche in ambito regionale e l’approfondimento delle informazioni sulla malattia diabetica volte a migliorare la comprensione sociale del fenomeno, la promozione di iniziative di prevenzione in diversi settori, quali quello scolastico, lavorativo e sportivo (www.regione.sardegna.it); a distanza di mesi, il dottor Riccardo Trentin, presidente dell’associazione “Diabete Iglesias Carbonia”, riferisce che i fatti sopra riportati non hanno avuto risvolti positivi: il bambino di 4 anni non frequenta più l’asilo e la bambina di 12 anni ha cambiato classe; l’ambiente scolastico e sociale risultano essenziali per il bambino e l’adolescente con diabete ai fini di una serena consapevolezza e accettazione della malattia, che si ricorda se ben gestita assicura una vita normale.»
Lorenzo Becattini evidenzia che i fatti citati «parrebbero violare i principi sanciti dalla nostra Costituzione in particolare oltre agli articoli 2, 3 e 32, gli articoli 33 e 34, in termini di compromissione del diritto allo studio» e considerato che «con legge 16 marzo 1987, n. 115 (disposizioni per la prevenzione e la cura del diabete mellito) lo Stato ha manifestato grande attenzione e sensibilità verso il diabete, ponendo al centro della tutela le persone con diabete e garantendole un adeguato sostegno sanitario e sociale», chiede al ministro della Salute:
«• se i Ministri interrogati, pur nel rispetto del federalismo sanitario, non ritengano urgente e doveroso accertare i fatti di cui in premessa e porre in essere, per quanto di rispettiva competenza, iniziative per tutelare i giovani con diabete da situazioni analoghe;
• se non si ritenga necessario attuare campagne di formazione nelle scuole per istruire i docenti e aiutare i minori con diabete nella gestione della patologia;
•se non si ritenga necessario promuovere campagne di informazione sul diabete volte a migliorare la comprensione del fenomeno ed iniziative di prevenzione nei diversi contesti sociali (scuola, lavoro, sport) in cui si afferma la personalità dell’individuo».
I siti minerari dell
Nuova iniziativa del

giampaolo.cirronis@gmail.com

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