18 April, 2024
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Da ieri mattina le sale consiliari dei municipi di Arbus e Guspini sono occupate da alcune decine di operai in mobilità dell’ex Scaini di Villacidro.

Da ieri mattina le sale consiliari dei municipi di Arbus e Guspini sono occupate da alcune decine di operai in mobilità dell’ex Scaini di Villacidro, fabbrica di batterie per auto del gruppo Eni chiusa ormai da oltre tre lustri. All’origine della protesta, il mancato reimpiego negli enti locali e nelle aziende a partecipazione pubblica.

I contratti per l’utilizzo nei lavori di pubblica utilità sono scaduti il 28 febbraio 2015 e non sono stati ancora rinnovati. La Giunta regionale ha stanziato tre milioni di euro da assegnare a cooperative locali per progetti che dovrebbero coinvolgere complessivamente 418 lavoratori in mobilità in tutta la Sardegna, ma i Comuni che hanno avuto i fondi regionali non possono utilizzarli per i vincoli imposti dal Patto di stabilità.

Area industriale Villacidro 1

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