19 April, 2024
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Clamorosa manifestazione di protesta, questa mattina, in piazza Roma, dei lavoratori in utilizzo ex dipendenti a tempo del comune di Carbonia. Per protestare contro l’Amministrazione comunale che non ha proceduto al rinnovo dei contratti per i prossimi mesi, hanno esposto uno striscione davanti all’ingresso della Torre Civica e sono saliti sul tetto della sala polifunzionale.

I lavoratori rivendicano il rinnovo dei contratti entro il 31 dicembre 2015, termine ultimo fissato dalla Regione Sardegna per continuare ad usufruire dei fondi appositamente stanziati. Il comune di Carbonia ha proposto loro di costituirsi in cooperativa ma la risposta è stata negativa, soprattutto perché l’iter necessiterebbe di risorse di cui i lavoratori non dispongono.

Lavoratori in utilizzo 2

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Il punteruolo rosso

Venerdì 4 dicembre, presso la sala convegni della Biblioteca comunale (ex Sufeti) in Piazza De Gasperi, a Sant’Antioco, si terrà un convegno sul tema “Punteruolo rosso e parassiti della vite e dell’ulivo”. L’inizio è previsto per le ore 9.30. Organizzato dalla Regione Autonoma della Sardegna, dalle ex province Carbonia Iglesias e Ogliastra e dal comune di Sant’Antioco, assessorato al Verde pubblico e decoro urbano, il convegno punta a mettere in luce l’emergenza del punteruolo rosso e le possibilità di contrasto alla diffusione dello stesso, ma anche di altri parassiti come quelli che in questi ultimi anni stanno affliggendo la coltivazione della vite e dell’ulivo. Ne parleranno i professori Pietro Luciano e Andrea Lentini dell’Università di Sassari, l’agronomo Giorgio Falchi e il funzionario dei Servizi Ambientali della Regione Angelo Granara.

Ad aprire i lavori sarà il sindaco di Sant’Antioco, Mario Corongiu, mentre le conclusioni saranno curate dall’assessore Gianni Cammilleri.

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Ho appreso con preoccupazione nei giorni scorsi la notizia del blitz dei gruppi xenofobi contro alcune sedi della Caritas Italiana che ha colpito anche il centro di Cagliari. Esprimo la massima solidarietà a Don Marco Lai e a tutti i volontari che in questi anni hanno fatto e stanno facendo tanto per aiutare gli ultimi e coloro che si trovano in difficoltà. Trovo pericoloso e agghiacciante che, in un momento storico come quello che stiamo vivendo, esistano dei soggetti che operano per la divisione e la fomentazione dell’odio di razza e di cultura. Occorre, oggi più che mai, essere tutti uniti nel segno della solidarietà verso i bisognosi senza differenze di nazionalità, cultura e provenienza. Da parte nostra continueremo a collaborare con tutti coloro che si distinguono per l’amore e l’impegno verso il prossimo per assicurare a tutti una vita libera, felice e dignitosa. A questo proposito, è indubbio il contributo che da la Caritas a Cagliari e in Sardegna e siamo orgogliosi di aver collaborato e continuare a collaborare con loro.

Luca Pizzuto

Consigliere regionale e Segretario regionale Sel Sardegna

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Il Papa Francesco copia

Si terrà a Carbonia il 30 dicembre 2015 la XXIX edizione della Marcia della Pace. La Marcia, promossa come ogni anno dalla Diocesi di Ales Terralba, è organizzata in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Carbonia e con i soggetti promotori. Un apporto fondamentale è dato dal mondo dell’Associazionismo del territorio.

Come negli anni passati, anche per l’edizione 2015, è prevista l’adesione di tutta la Sardegna, unita dal desiderio di un mondo di pace e di una società giusta e solidale.

Quest’anno la Marcia giunge in un momento molto delicato, che ha portato Papa Francesco a dire “Siamo dinanzi ad una Terza guerra mondiale subdola e amara”. Non si possono neppure più contare, ormai, le nazioni in guerra con altre nazioni e le regioni devastate da lotte fratricide.

Il tema della XXIX marcia è “Vinci l’indifferenza e conquista la pace”, in un mondo in cui l’indifferenza, frutto dell’individualismo esasperato, sta creando atroci disuguaglianze. Per questo, tutti insieme, dobbiamo contrastare l’indifferenza nei confronti della povertà, della mancanza di lavoro e della distruzione del territorio sardo.

Alla Marcia parteciperà mons.Giancarlo Maria Bregantini, attualmente Arcivescovo di Campobasso e già vescovo di Locri, nella Locride. Nella sua esperienza personale mons. Bregantini ha testimoniato l’amore per la giustizia, dando speranza ai giovani, coraggio alle popolazioni, rischiando e pagando di persona per il suo impegno.

«È un grande onore per Carbonia ospitare una Marcia che richiama valori che fanno parte del Dna identitario della nostra città e dei suoi abitanti – dicono il sindaco Giuseppe Casti e il vicesindaco Maria Marongiu -. Giustizia sociale, pace, lotta all’indifferenza e alla povertà e solidarietà sono una costante dei circa 80 anni della nostra storia. Carbonia è una città che, più volte, ha vissuto momenti drammatici, per il suo equilibrio economico e sociale, che lasciavano pensare alla sua fine. Grazie all’impegno dei suoi cittadini, invece, è rinata dalle macerie del sistema produttivo minerario ed ha conosciuto l’avvio di nuovi percorsi di sviluppo economico, etico e morale. Carbonia ancora resiste alla crisi ed è una Città viva, attiva e solidale. Per questo motivo, oltre a ringraziare gli organizzatori per aver scelto la nostra città – concludono Giuseppe Casti e Maria Marongiu -, invitiamo tutti i cittadini, le istituzioni e le associazioni a partecipare a questo importante momento d’incontro e costruzione di pace.»

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Ultimi impegni a Cagliari per la sesta edizione di Nues, il festival dei fumetti e dei cartoni nel Mediterraneo, che tra mercoledì e giovedì vive a Cagliari gli atti conclusivi della sua sesta edizione con due diversi appuntamenti in programma all’Auditorium Comunale in piazzetta Dettori (entrambi con ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili).

Mercoledì 2 dicembre, alle 19.00, va in scena “Soglie“, una coproduzione di Sardegna Teatro e Is Mascareddas, con Tonino Murru impegnato nella narrazione e nell’animazione dei burattini creati da Donatella Pau, e con la musica dal vivo di Mauro Palmas al liuto cantabile. La regia è di Marco Sanna. Lo spettacolo, che ha debuttato a Cagliari lo scorso maggio, narra la storia di un migrante, uno dei i tanti invisibili che sbarcano sulle coste Italiane e attraversano la penisola da sud a nord per raggiungere il confine; ne ricostruisce la parabola umana, dalla partenza piena di sogni al naufragio di cui è l’unico sopravvissuto, fino al rimpatrio forzato. Liberamente tratto dalla fiaba di Massimo Carlotto “La via del pepe”,Soglie chiude la sezione di Nues intitolata “Storie migranti, le ragioni degli altri”, che ha riflettuto sul fenomeno delle migrazioni attraverso una serie di appuntamenti di questa sesta edizione della rassegna organizzata dal Centro internazionale del Fumetto con la direzione artistica di Bepi Vigna.

Suggella invece il capitolo sul tema della guerra, e l’intero festival (che riserva però ancora un’appendice sul cinema d’animazione), “Un viaggio straordinario. Omaggio a Tiziano Terzani, la serata-evento in programma l’indomani, giovedì 3 dicembre, alle 18.30, dedicata all’opera del giornalista e scrittore fiorentino, scomparso nel 2004, e al suo pensiero di uomo di pace. In una scaletta coordinata dal giornalista Vito Biolchini saranno proposte proiezioni di brevi filmati di Mario Zanot, regista e amico di Terzani, e letture degli attori Fausto Siddi e Maria Loi tratte dal libro “Lettere contro la guerra”, con interventi musicali del Coro di voci bianche del Conservatorio di Cagliari, diretto da Enrico Di Maira e Francesco Marceddu. Tra i contributi della serata, la lettura della risposta di Terzani all’articolo da New York di Oriana Fallaci “La rabbia e l’orgoglio”, sul Corriere della Sera del 29 settembre 2001, di cui saranno proposti i passaggi salienti.

Tiziano Terzani (m) foto Priamo Tolu - spettacolo Soglie-coproduzione Is Mascareddas - Sardegna Teatrofoto Priamo Tolu - spettacolo Soglie-coproduzione Is Mascareddas - Sardegna Teatro13 (m) foto Priamo Tolu - spettacolo Soglie-coproduzione Is Mascareddas - Sardegna Teatro21 (m)

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L’Agenzia regionale per la ricerca in agricoltura (Agris), nell’ambito del progetto “RISGENSAR” dal titolo “RISGENSAR – Conservazione delle risorse genetiche animali e vegetali di interesse agrario – Sezione II – Realizzazione del Centro per la Conservazione e Valorizzazione delle Risorse Genetiche Animali di Foresta Burgos” ha pubblicato una selezione per il conferimento di tre borse di studio (una per laureati e due di perfezionamento tecnico) della durata di undici mesi ciascuna da svolgersi presso il Servizio Ricerca per la Zootecnia dell’Agenzia Agris Sardegna, a Sassari.
Le domande di partecipazione alla selezione dovranno pervenire all’Agenzia entro le ore 13.00 del prossimo 11 dicembre, con una delle seguenti modalità:
a) tramite raccomandata con ricevuta di ritorno indirizzata a Agenzia Agris Sardegna – Servizio Ricerca per la Zootecnia, località Bonassai, SS. 291, km. 18,6, 07100 Sassari;
b) tramite consegna a mano in busta chiusa presso l’Ufficio protocollo dell’ Agris di Sassari, località Bonassai, SS. 291, km.18,6, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00;
c) tramite posta elettronica certificata (pec) all’indirizzo protocollo@pec.agrisricerca.it .

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Poliambulatorio di Giba 2

Prendono il via il 3 dicembre, a Giba, gli incontri consultivi per la definizione strategica e operativa delle 4 Case della Salute previste nel territorio della Asl 7 di Carbonia.

Un unico spazio per integrare l’offerta extraospedaliera del servizio sanitario e del servizio sociale, un luogo dove si concentrano servizi e attività che ora, spesso, sono frammentati e dispersi: è questo l’obiettivo delle Case della Salute, istituite dalla Regione Sardegna che a breve saranno operative nella ASL di Carbonia Iglesias (Giba, Sant’Antioco, Carloforte e Fluminimaggiore).

Devono rappresentare il principale modello di organizzazione della medicina del territorio e la sede privilegiata dell’integrazione socio-sanitaria. Oltre ad operare per l’appropriatezza delle prestazioni, le nuove strutture semplificano l’accesso ai servizi integrati dando risposte a persone e famiglie con bisogni complessi, garantendo la continuità assistenziale secondo le esigenze della rete territoriale di riferimento.
Nelle Case della Salute i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta (che pure continueranno a lavorare nei loro ambulatori) i medici di continuità assistenziale e dell’emergenza territoriale, oltre agli specialisti ambulatoriali e al personale sanitario e sociosanitario, lavoreranno in equipe. Le nuove strutture garantiranno anche la funzione di sportello unico di accesso e orientamento e potranno dare risposte alle piccole urgenze che non richiedono l’accesso ai pronto soccorso ospedalieri. Verranno inoltre integrate le associazioni di volontariato.

Per definire meglio le funzioni e prevedere i livelli e le tipologie delle attività delle Case, la Asl 7 parte il 3 dicembre con una serie di incontri d’ambito nel 4 comuni che ospiteranno le Case della Salute.

Agli incontri, particolarmente importanti per la definizione delle strategie e del funzionamento delle Case della Salute, sono chiamati a partecipare tutti i portatori di interesse – Sindaci, amministratori, operatori sanitari, operatori del sociale, rappresentanti del mondo del volontariato, e anche semplici cittadini – che potranno dare il proprio contributo al fine di formulare delle linee di attività condivise, sulla base dei reali bisogni sanitari e sociosanitari anche attraverso analisi epidemiologiche dei territori di riferimento.

«La costruzione delle case della salute è un percorso – ha precisato il commissario straordinario Antonio Onnis – la cui realizzazione è possibile solo col reale contributo di tutti gli attori coinvolti. Da parte nostra metteremo a disposizione le strutture, il personale, e il modello organizzativo che consenta di arrivare a una sanità territoriale di qualità. Quello che davvero serve ai cittadini del Sulcis Iglesiente.»

Si parte il 3 dicembre con Giba – ore 15.00 presso l’Aula consiliare del Comune -; il 9 dicembre sarà la volta di Sant’Antioco – ore 15.00, presso la Sala del Capitolo, in Piazza De Gasperi; si prosegue il 16 dicembre con Carloforte – ore 15.00, presso l’Aula consiliare del Comune, per concludere il 17 dicembre con Fluminimaggiore – ore 15.00 presso l’Aula consiliare del Comune.

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Parco Giochi rosmarinoanello superiore

Si avviano alla conclusione i lavori per la sistemazione dell’area dedicata alla corsa e alle passeggiate e dell’area dedicata ai più piccoli del Parco di Monte Rosmarino, in attuazione di un progetto del comune di Carbonia.

Sono praticamente conclusi i lavori del cosiddetto “anello superiore”, circuito lungo poco più di un chilometro, frequentato da numerosi cittadini che amano correre o desiderano fare una passeggiata. I cittadini stanno già utilizzando, infatti, il percorso dedicato a passeggiate e attività sportiva. Nel Parco Giochi, nell’area vicina al laghetto, sono state installate nuove strutture con giochi combinati dedicate ai più piccoli.

I lavori fanno parte di un progetto più ampio che riguarda l’intera area del Parco Rosmarino: 252mila euro, di cui 226.800 euro di contributo della Regione Sardegna grazie a un bando vinto dal Comune e 25.200 euro di fondi comunali.

«Con questa serie di interventi – spiega il sindaco, Giuseppe Casti – l’Amministrazione comunale di Carbonia intende rendere sempre più accogliente il Parco Rosmarino, spazio verde cittadino attrezzato per bambini, sportivi e amanti della natura. Il Parco conferma così il suo ruolo, esercitato da decenni, di polo di socializzazione degli abitanti e sportivi della Città e del territorio.»

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E’ tornato a riunirsi ieri il tavolo di confronto della Giunta regionale con le organizzazioni sindacali, nella sala Giunta della presidenza, in viale Trento, a Cagliari, con la partecipazione del presidente Pigliaru e di una folta rappresentanza dell’Esecutivo.
Per la Giunta regionale hanno partecipato all’incontro l’assessore regionale del Bilancio Raffaele Paci, dell’Industria Maria Grazia Piras, del Lavoro Virginia Mura e degli Enti locali Cristiano Erriu. Per le organizzazioni sindacali erano presenti i segretari regionali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl. L’incontro, svoltosi in un clima positivo e di aperto confronto, ha permesso di mettere a punto un metodo condiviso tra Giunta e sindacati, per affrontare insieme, ciascuno per il proprio ambito di responsabilità, alcune delle partite fondamentali nel confronto con il Governo nazionale per la cosiddetta “Vertenza Sardegna“.
L’appuntamento non resterà isolato. Il 9 dicembre è in programma un nuovo incontro nel corso del quale la Giunta illustrerà alle organizzazioni sindacali il disegno di legge Finanziaria regionale di prossima presentazione da parte dell’esecutivo. Il 14 dicembre, invece, verrà riunito il tavolo tecnico su alcune delle questioni chiave connesse al tema “Insularità”: Continuità territoriale, trasporto ferroviario interno ed energia (con particolare riferimento all’approvvigionamento del metano).
In un ulteriore confronto, la cui data sarà fissata nei prossimi giorni, tra Giunta e sindacati si svilupperà un focus sul tema del lavoro e delle vertenze industriali aperte in Sardegna, nonché sui rapporti da sviluppare con Eni, soprattutto riguardo alla Chimica verde.

Palazzo della Regione 3 copia

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«Il Consiglio regionale deve urgentemente affrontare la spinosa vicenda del riordino del sistema Adi di terzo livello della Asl 7, che vede contrapposti pazienti e famigliari da una parte e Dirigenza Asl dall’altra. Una vicenda che sta conoscendo pagine drammatiche, con circa tredici assistiti che da oltre una settimana portano avanti lo sciopero della fame al cento per cento.»

Lo scrive in una nota Ignazio Locci, consigliere regionale del gruppo di Forza Italia Sardegna, che ha presentato un ordine del giorno, sottoscritto dall’intero gruppo di Forza Italia, per chiedere alla Giunta regionale di avviare azioni urgenti al fine di procedere al ripristino del sistema organizzativo precedente alla deliberazione n. 1524/C del 16/10/2015 (Articolazione organizzativa, modello assistenziale e definizione dotazioni della struttura semplice a valenza aziendale di Terapia del dolore cure palliative e hospice) adottata dal Commissario straordinario della ASL 7 di Carbonia Antonio Onnis.

«Con l’ordine del giorno – sottolinea Locci – chiedo di avviare celermente tutte le iniziative necessarie per giungere quanto prima ad una soluzione positiva della vicenda, attraverso il coinvolgimento dei pazienti e delle loro famiglie. Obiettivo: fare in modo che gli assistiti possano restare nelle proprie abitazioni circondati dall’affetto dei cari, così come vuole lo spirito dell’Adi (ospedalizzazione a domicilio), mantenendo un filo diretto con il reparto di Rianimazione.»

«È utile ricordare che il 4 novembre scorso la VI commissione del Consiglio regionale, alla presenza dell’Assessore regionale alla Sanità, ha affrontato la questione della riorganizzazione del servizio di Assistenza domiciliare integrata di Carbonia. Al termine della discussione le diverse forze politiche hanno concordato che il passaggio dal vecchio al nuovo sistema debba avvenire in maniera graduale, con il coinvolgimento dei pazienti e delle loro famiglie in un rapporto diretto con il reparto di Rianimazione del Sirai di Carbonia. Proposta sostenuta anche dallo stesso assessore Luigi Arru. Il presidente della Commissione ha successivamente formalizzato una nota all’assessore, rammentandogli la disponibilità manifestata e invitandolo a proseguire nell’opera di mediazione tra le parti in conflitto al fine di arrivare a una soluzione positiva della vicenda, proponendo le idee concordate in sede di Commissione. Ma a oggi – conclude Ignazio Locci – nulla di quanto stabilito è stato fatto, mentre i pazienti proseguono nel loro drammatico sciopero della fame.»

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