19 March, 2024
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Il Rettore dell'Università di Cagliari Maria Del Zompo.

Il Rettore dell’Università di Cagliari Maria Del Zompo.

Sono stati premiati questa mattina i migliori 12 laureati (due per ogni facoltà) dell’Università di Cagliari. A ciascuno sono stati assegnati duemila euro. A loro si aggiungono altri 139 laureati, selezionati come loro sul tempo impiegato per conseguire il titolo, il voto di laurea e la media voti degli esami, destinatari ciascuno di una borsa di merito di mille euro. A premiare i ragazzi con il Rettore Maria Del Zompo, sono stati il Prorettore alla Didattica Ignazio Putzu, il Prorettore all’Internazionalizzazione Alessandra Carucci e il Prorettore alla semplificazione e innovazione amministrativa Pietro Ciarlo.

Ecco i nomi dei “Magnifici 12”: Emanuela Casula, Facoltà di Biologia e Farmacia, Corso di Biotecnologie Industriali, tesi “Caratterizzazione molecolare di colture lattiche e tracciabilità durante le fasi di produzione del formaggio”; Jessica Titocci, Facoltà di Biologia e Farmacia, Corso di Bio-Ecologia Marina, tesi “Analisi della comunità Macrozoobentonica della laguna di Santa Gilla: applicazione ed efficacia degli indici biotici per la valutazione dello stato di qualità ecologica”; Flavia Serri, Facoltà di Ingegneria e Architettura, Corso di Ingegneria Elettrica ed Elettronica, tesi “Modellazione e controllo PD di un quadrirotore in presenza di disturbi”; Martina Diaz, Facoltà di Ingegneria e Architettura, Corso di Architettura, tesi “I progetti ottocenteschi per la Fontana Grixoni di Ozieri”, Edoardo Lobina, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Corso di Scienze delle Attività Motorie e Sportive, tesi “Valutazione della massima forza propulsiva nella nuotata a farfalla”; Francesca Aste, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Corso di Medicina e Chirurgia, tesi “Telemonitoraggio in pazienti affetti da scompenso cardiaco cronico”; Antonio Cappai, Facoltà di Scienze, Corso di Fisica, tesi “Prima osservazione e misura della frazione di diramazione del decadimento B+ in p p p S(2520)”; Mirko Marras, Facoltà di Scienze, Corso di Informatica, tesi “MUESLE: Developing Effective Dashboards to Enhance Students’ Learning Experience”; Chiara Ledda, Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche, Corso di Scienze Politiche, tesi “Aung San Suu Kyi, la dittatura militare e la comunità internazionale”; Gian Mario Aresu, Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche, Corso di Giurisprudenza, tesi “Risarcimento e pena convenzionale nella Scienza Giuridica Europea”, Alessio Faedda, Facoltà di Studi Umanistici, Corso di Lettere, tesi ’Tmesi’ fra indoeuropeo, miceneo e greco omerico; Valerio Luca Floris, Facoltà di Studi Umanistici, Corso di Storia e Società, tesi “La visita Pastorale in Ogliastra nel 1621”.

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Verrà inaugurato domani 1° luglio Make in Nuoro, il laboratorio di fabbricazione digitale realizzato dalla Camera di commercio di Nuoro in collaborazione con AILUN. Sarà un luogo di innovazione permanente dedicato alle imprese del territorio e alle loro necessità produttive.

Prima del taglio del nastro, alle 10.30, si terrà la conferenza stampa di presentazione del Fablab, che vedrà la partecipazione di Agostino Cicalò, presidente della Camera di Commercio di Nuoro; Lorenzo Palermo, presidente Ailun; Francesco Morandi, assessore regionale del Turismo, artigianato e commercio; Maria Grazia Piras, assessore regionale dell’Industria.

Porterà i saluti istituzionali Nicola Pirina, team leader del progetto.

L’inaugurazione, con l’apertura al pubblico, in via Pasquale Paoli 2, a Nuoro, è in programma alle 12.00.

inaugurazione MIN

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Palazzetto copia

I Testimoni di Geova stanno invitando tutte le persone ai congressi di zona del 2016 che avranno come tema: “Rimaniamo leali a Geova”. I Testimoni terranno questi eventi a Carbonia, dal 1° al 3 e dall’8 al 10 luglio 2016 nel Palazzetto dello Sport, in via delle Cernitrici.

Al riguardo è doveroso esprimere un sentito ringraziamento all’Amministrazione Comunale di Carbonia, per la concessione della struttura che ci ospiterà e ai tutti coloro che operano nel Palazzetto per la loro piena collaborazione nell’organizzazione dell’evento.

Sono previsti 49 interventi, incentrati sul tema della “lealtà”. Inoltre, appositamente per questo evento, i Testimoni hanno preparato 35 video e due film di cortometraggio che saranno proiettati nei loro congressi in tutto il mondo, a Carbonia il sabato 2 e 9 luglio alle ore 15.25 e la domenica 3 e 10 luglio alle ore 13.50. I trailers dei due film possono essere visualizzati al seguente link: https://www.jw.org/it/testimoni-di-geova/congressi/trailer-dei-film-2016/ Ogni giorno le sessioni mattutine e pomeridiane saranno introdotte da video musicali.

Gli orari del programma sono: mattino ore 9,20, e si concluderanno alle ore 16,50 il venerdì e sabato, la domenica alle ore 15,40 circa.

All’interno della struttura sarà allestita un piccola mostra fotografica dal tema: “Sulcis – dal buio delle miniere alla luce spirituale”, che illustrerà i sessant’anni di attività (1956-2016) dei Testimoni nel Sulcis Iglesiente.

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Spiaggia di Mezzo e Fontanamare 2 copiaPietro Cocco 4 copia

«Con determinazione n. 1277/DG del 22 giugno 2016 il Comitato Tecnico Regionale per l’Urbanistica (CTRU) della Sardegna ha approvato definitivamente il Piano Urbanistico Comunale (PUC) di Gonnesa, votato il 24 maggio 2016, dichiarandolo coerente con le linee del Piano Paesaggistico Regionale (PPR) e del Piano di Assetto Idrogeologico (PAI).»

Lo scrive in un post pubblicato poco meno di un’ora fa nel suo profilo facebook Pietro Cocco, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale e sindaco di Gonnesa nelle ultime due consiliature (consigliere di minoranza nella consiliatura appena iniziata).

«Per me e per l’ amministrazione che ho avuto l’onore di guidare per dieci anni – sottolinea Pietro Cocco – , è motivo di grande soddisfazione perché si è concluso un iter durato tanto tempo che ci ha permesso di consegnare alla nostra comunità uno strumento che pochi comuni hanno in tutta la Sardegna.
Cosa vuol dire per Gonnesa?
Zone turistiche (F) che consentiranno ai proprietari di investire in strutture ricettive alberghiere che potranno portare economia e lavoro;
proprietari dei vigneti del borgo rurale di Plagemesu che avranno la possibilità di realizzare volumi destinati alla accoglienza e alla residenza;
aree di espansione (C) per residenze nel centro urbano;
zone artigianali, produttive e servizi (D – G – S) destinate agli investimenti e alle attività.
Tutela dei beni archeologici e paesaggistici con relativa catalogazione e identificazione,
aree agricole (E) con relative sotto zone, piani di recupero ambientale (PRA) per aree da riqualificare con successiva valorizzazione.
A Nuraxi Figus ripristino di tutte le zone urbanizzate (B) che in passato erano state declassate da altre amministrazioni impedendo a tanti cittadini di realizzare le abitazioni o i garage anche in presenza di progetti autorizzati.
Tutto il nostro territorio adeguato al PPR e pianificato nel rispetto della salvaguardia del patrimonio paesaggistico.
Insomma un grande risultato.»
«Ora confido in un’ urgente convocazione del Consiglio comunale – conclude Pietro Cocco – per recepire la determinazione sopra citata affinché il PUC possa essere pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Sardegna (BURAS) per renderlo operativo.»

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Aeroporto Elmas 1 copia

L’assessore dei Trasporti Massimo Deiana ed il vicepresidente della Giunta Raffaele Pacihanno presentato questa mattina le linee guida dei nuovi modelli di continuità territoriale aerea e del sostegno al traffico internazionale.

«È un atto di indirizzo strategico che individua le caratteristiche degli interventi e l’ammontare delle risorse economiche – ha detto Massimo Deiana – tenendo particolarmente conto delle forti criticità riscontrate nell’applicazione del vigente regime.»

Il provvedimento varato dall’esecutivo delinea i tre nuovi progetti, relativi all’imposizione degli oneri di servizio pubblico per la CT1, la continuità minore e le rotte europee. Nel primo e nel secondo caso la proposta dovrà essere sottoposta all’approvazione della conferenza di servizi con Enac e ministero dei Trasporti; per la CT2 si dovrà procedere anche all’esame preventivo della Commissione europea. Per i voli internazionali è predisposto un Disegno di legge nel rispetto degli esiti dell’indagine tuttora aperta a Bruxelles sulla legge regionale 10 del 2010.

«L’attenzione della Giunta sulla continuità territoriale è massima e sono costanti le interlocuzioni con il Governo per ottenere quanto ci spetta – ha spiegato il vicepresidente della Regione Raffaele Paci -. Siamo ben consapevoli che ci sono diverse criticità e lavoriamo costantemente per superarle e in modo da garantire un servizio essenziale per i sardi e per chi vuole venire in Sardegna, favorendo così l’allargamento del mercato turistico. Quello dei trasporti è un tema strategico e un elemento centrale del patto con il Governo, al quale abbiamo fatto presente tutte le difficoltà che quotidianamente devono superare i sardi che, pur vivendo in un’isola, devono avere gli stessi diritti alla mobilità degli altri cittadini italiani. Il Governo si è impegnato a contribuire sistematicamente ai costi della nostra continuità territoriale, a novembre scorso ha stanziato i primi 30 milioni per il 2016, confermando l’intenzione di trasformare lo stanziamento annuale in stanziamento pluriennale all’interno del Patto per la Sardegna. Continuiamo in questa direzione, convinti che il riconoscimento del diritto alla mobilità, e quindi di una migliore qualità della vita dei sardi, sia un tema centrale per il lavoro della Giunta Pigliaru.»

CT1. Una tariffa massima agevolata, corrispondente ai livelli attuali, unica per tutti i passeggeri, dovrà essere applicata per dodici mesi all’anno senza alcuna discriminazione basata sulla residenza e sulla nazionalità. Potranno essere previste ulteriori tariffe diversificate per distribuire in maniera più omogenea la domanda sull’offerta disponibile, nonché rivisitate alcune regole tariffarie che si sono prestate ad abusi. La tipologia di aerei, la frequenza, l’offerta di posti giornaliera e il coefficiente di riempimento, dovranno essere compatibili con la domanda storica e con le proiezioni di crescita. «Il nuovo progetto di CT1 – spiega Massimo Deiana – dovrà garantire la massima apertura al mercato e la massima concorrenza, evitando discriminazioni tra i vettori comunitari interessati». Il regime di continuità territoriale principale sarà sempre applicato ai collegamenti fra Cagliari, Alghero e Olbia con Fiumicino e Linate. Il finanziamento complessivo per quattro anni (fine ottobre 2017 – fine ottobre 2021) sarà di 66 milioni di euro all’anno, dei quali 46 a valere sul bilancio della Regione e 20 sui fondi di provenienza statale.

CT2. Sarà applicata sulle rotte nazionali da Cagliari, Alghero e Olbia. L’obiettivo è garantire una sufficiente copertura delle destinazioni nelle quali si concentra maggiormente la domanda e per questo è in corso una approfondita analisi dei flussi di traffico. Gli oneri non prevedono un regime di monopolio, questo l’aspetto innovativo rispetto al passato. ll nuovo modello, salvaguardando il libero mercato, consente di integrare e migliorare le condizioni di trasporto dei sardi garantendo nello stesso tempo ai vettori che non volessero accettare gli oneri di servizio pubblico di continuare a operare. La nuova CT2 si basa dunque sulla libera accettazione di minimi oneri di servizio con una compensazione economica attribuita in seguito a gara pubblica. Ciascun collegamento deve consentire di effettuare il volo di andata e di ritorno in giornata garantendo un’adeguata permanenza nella città di destinazione e deve avere almeno cinque frequenze settimanali per tutto l’anno. Anche in questo caso i posti offerti dovranno essere compatibili con la domanda storica e con le prospettive di crescita. Le risorse messe in campo ammontano a 11,5 milioni di euro all’anno per quattro anni. «I collegamenti aerei con gli scali minori sono oggi ampiamente esercitati da compagnie che operano in regime di libero mercato – dice l’assessore – ma non su tutte le rotte è garantita l’operatività annuale e una frequenza adeguata: per questo abbiamo ipotizzato il nuovo sistema, che deve tenere doverosamente conto dei vincoli imposti in materia a livello nazionale e comunitario».

I tre aeroporti sardi potranno beneficiare di risorse in quantità inversamente proporzionale ai volumi di traffico internazionale registrati nel biennio 2014-2016, quali interventi di aiuto al funzionamento per il finanziamento dell’attività. Gli aeroporti potranno a loro volta utilizzare tali risorse mediante accordi commerciali con le compagnie, ispirati al principio dell’investitore in economia di mercato, mediante procedure aperte, trasparenti e non discriminatorie, finalizzati a promuovere il traffico aereo con i principali mercati obiettivo strategici individuati dalla Regione. L’intervento quadriennale sarà finanziato con 10 milioni di euro all’anno.

«Le politiche di incentivazione – conclude Massimo Deiana – sono in grado di determinare effetti largamente positivi sia dal punto di vista delle opportunità di mobilità dei sardi, sia dal punto di vista del ritorno economico nel contesto produttivo regionale.»

 

Ultimo aggiornamento: 30.06.16

 

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L’assessorato regionale del Lavoro ha modificato l’avviso per la realizzazione e il finanziamento dei percorsi triennali di istruzione e formazione professionale (IeFP) per il conseguimento di un titolo di qualifica rilasciato dalla Regione e riconosciuto a livello nazionale.
Le modifiche riguardano, in particolare, l’avviso, le linee guida per la gestione e rendicontazione delle operazioni e la modulistica.
Potranno partecipare le agenzie formative (esclusi gli Istituti scolastici), singole o in raggruppamento temporaneo (RT) iscritte nell’elenco regionale dei soggetti abilitati a proporre e realizzare interventi di formazione professionale, macro-tipologia A.
I percorsi formativi, della durata di tre anni, saranno destinati ai giovani di età compresa tra 14 e 17 anni non compiuti per l’assolvimento del diritto-dovere di istruzione e formazione professionale e dovranno avere la durata annuale di 990 ore, per una durata complessiva di 2970 ore.
Le agenzie formative dovranno presentare le candidature esclusivamente tramite la procedura telematica disponibile sul portale Sardegna lavoro a partire dalle ore 9.00 de 22 luglio ed entro le ore 13.00 del 5 agosto 2016.
Quesiti di carattere generale attinenti alle disposizioni dell’avviso potranno essere presentati esclusivamente mediante e-mailall’indirizzo di posta elettronica: lav.formazione.faq@regione.sardegna.it .

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Su proposta dell’assessore della Sanità, Cristiano Erriu, la Giunta regionale ha confermato oggi fino al 31 agosto i commissari delle Aziende sanitarie, delle Aziende ospedaliero-Universitarie e dell’Azienda Brotzu: Agostino Sussarellu alla Asl 1 di Sassari, Paolo Tecleme alla Asl 2 di Olbia, Mario Palermo alla Asl 3 di Nuoro, Federico Argiolas alla Asl 4 di Lanusei, Maria Giovanna Porcu alla Asl 5 di Oristano, Maddalena Giua alla Asl 6 di Sanluri, Antonio Onnis alla Asl 7 di Carbonia, Savina Ortu alla Asl 8 di Cagliari, Graziella Pintus all’Azienda Ospedaliera Brotzu, Giorgio Sorrentino all’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari, Giuseppe Pintor all’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Sassari. Secondo quanto stabilito dall’assemblea di via Roma, i commissari resteranno dunque in carica fino al prossimo 31 agosto.

La Giunta ha dato inoltre il via libera alla ripartizione del fondo per la retribuzione legata al rendimento dei dipendenti regionali per il 2015. L’Esecutivo ha così accolto la proposta dell’assessore della Programmazione Raffaele Paci, di concerto con l’assessore del Personale Gianmario Demuro, stanziando 6 milioni e 442 mila euro. La procedura di ripartizione del fondo è indicata nel contratto collettivo di lavoro: viene previsto il riparto tra le due aree di contrattazione integrativa (Corpo Forestale e Amministrazione regionale) e tra le direzioni generali e le altre strutture amministrative in proporzione al personale in servizio.

E’ stato a approvato definitivamente il Piano di subentro previsto dall’articolo 36 della legge regionale 9 del 2016, che riforma i servizi e le politiche per il lavoro della Sardegna. Il documento, allegato alla delibera, definisce le modalità di trasferimento alla Regione dei servizi per il lavoro e, in particolare, delle funzioni (distinguendo tra quelle di carattere “politico” e programmatorio, che rimangono in capo all’assessorato del Lavoro guidato da Virginia Mura, e quelle più operative che saranno svolte dall’Aspal), del personale, delle risorse finanziarie correlate alle funzioni, delle risorse strumentali (beni mobili e immobili), dei contratti attivi alla data di entrata in vigore della legge, del contenzioso e dei procedimenti in corso. Il documento tornava oggi all’esame dell’Esecutivo, dopo l’approvazione preliminare nella precedente seduta di giunta e con il necessario parere della commissione consiliare competente.

Palazzo della Regione 2 copia

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«Il dato del Rapporto Ambiente Italia 2016, che mette la Sardegna al primo posto tra le regioni italiane per l’attenzione dedicata al proprio paesaggio e all’integrità dei territori, non è casuale ma è il risultato di una politica di tutela accorta e giudiziosa che la Regione intende mantenere e rilanciare». Lo dice l’assessore dell’Urbanistica Cristiano Erriu, il giorno dopo la presentazione dello studio condotto da Legambiente sulle coste di tutto il Paese.

«A questo proposito – aggiunge Cristiano Erriu – è arrivato il momento di completare questo processo virtuoso affiancando allo strumento della tutela paesaggistica, il PPR, il riferimento normativo che consenta di mettere a frutto, a vantaggio della comunità isolana, l’immenso valore rappresentato dall’eccellenza ambientale e paesaggistica, attraverso buone pratiche rivolte al turismo sostenibile e destagionalizzato, e anche alla produzione agroalimentare. Se il puro dato numerico riportato nel Rapporto rappresenta un motivo di grande soddisfazione, è innegabile che molto vada ancora fatto in termini di manutenzione dei territori, di ricucitura delle periferie urbane, di adeguamento dell’offerta turistica, di valorizzazione delle produzioni agricole di qualità e di cura e protezione delle più delicate eccellenze ambientali. Il testo unico di prossima presentazione, vale a dire la legge di governo del territorio che la Giunta si appresta a discutere, punta a rispondere a queste esigenze con norme rivolte alla riduzione al minimo del nuovo consumo di suolo attraverso il contrasto della pura rendita fondiaria, alla valorizzazione in termini paesaggistici e produttivi dei territori rurali e all’innalzamento della qualità dell’offerta turistica che trae la sua ragion d’essere proprio dalla conservazione dei grandi valori paesaggistici evidenziati dal Rapporto. Ogni tentativo, palese o nascosto, di frenare il processo riformatore – conclude Cristiano Erriu – torna inevitabilmente a danno del popolo sardo.»

La Caletta Carloforte 1

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Francesco Pigliaru 3321

Via libera all’unanimità in Commissione ENVE, questa mattina al Comitato delle Regioni di Bruxelles, per il parere a firma di Francesco Pigliaru sull’attuazione dell’Accordo di Parigi sul clima. Sarà il testo che, dopo il passaggio nella riunione plenaria del CdR, porterà la voce dei territori d’Europa alla COP22, la Conferenza globale sul clima attesa per novembre a Marrakech. «L’approccio territoriale alla lotta ai cambiamenti climatici segna l’apertura a una nuova era» ha spiegato Francesco Pigliaru, il cui lavoro approvato questa mattina va a delineare meccanismi di governance multi-livello che permettano a regioni e città dell’UE di contribuire fattivamente al raggiungimento degli obiettivi definiti nella COP21 di Parigi.
«L’impegno che abbiamo davanti è gravoso e intenso – ha aggiunto il presidente Pigliaru -. Si tratta di mettere in opera un piano d’azione globale per mantenere la temperatura di questo secolo ben al di sotto di 2 gradi, con uno sforzo ulteriore per limitare l’aumento al massimo a 1,5 gradi rispetto ai livelli del 1990. La situazione di incertezza politica che si è determinata con la Brexit non deve fermarci. Mentre prendiamo atto del risultato referendario, sono convinto che il Regno Unito, anche attraverso l’impegno delle comunità e dei territori locali del Paese, continuerà a giocare un ruolo determinante nella lotta al cambiamento climatico.» 
Francesco Pigliaru, sottolineando ancora una volta l’importanza di città e regioni nel rendere operativo l’accordo tra governi, ha poi illustrato i punti del Parere, che si focalizza sulle iniziative necessarie per costruire una vera e propria governance multilivello globale. Si tratta di passaggi fondamentali, a partire dal dialogo continuo garantito dalla corretta applicazione dell’Agenda Urbana europea per proseguire con strumenti come il Patto dei sindaci e gli accordi di partenariato con imprese, università, centri di ricerca, scuole, comunità locali, società civile e organizzazioni non governative. Oltre al coordinamento verticale, è quindi necessario approfondire la governance orizzontale tra le diverse politiche.
In serata Francesco Pigliaru ha raggiunto Marcinelle per l’iniziativa “Migrazione in Europa. Da Marcinelle alla crisi dei rifugiati”, organizzata in occasione dei 60 anni dall’incidente che avvenne nella miniera di Marcinelle e che contò 262 vittime in gran parte italiane. Al termine, l’incontro con una delegazione di rappresentanti dei Circoli dei sardi in Belgio.

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Claudia Firino copia

La Giunta regionale ha stanziato oggi 6,4 milioni di euro per le borse di studio e innalzato le soglie Isee, per garantire il diritto allo studio agli studenti universitari meritevoli ma privi di mezzi, «L’innalzamento delle soglie Isee e Ispe da parte del Ministero – ha detto Firino – è un risulto davvero importante, che abbiamo ottenuto in questi mesi stando sempre in prima linea e dalla parte degli studenti. Abbiamo adottato la soglia più alta possibile secondo i decreti ministeriali».
Saranno erogate le borse di studio per l’anno accademico 2016-2017 agli studenti che certificheranno l’Isee nei limiti dei 20.000 euro e l’Ispe entro i 50.000 euro. Gli importi delle borse prevedono 3.778 euro per gli studenti fuori sede, 2.134 euro per gli studenti pendolari e 1.500 euro per gli studenti in sede. Lo stanziamento sarà ripartito tra l’Ersu di Cagliari e quello di Sassari. L’Isee quest’anno è stabilito in 20 mila euro, mentre sino allo scorso anno la soglia era 17.000. Il limite dell’Ispe è stabilito per 50 mila euro e sono confermati gli importi delle borse di studio dello scorso anno.

«Con l’approvazione di questi parametri – ha aggiunto l’assessore della Pubblica istruzione – compiamo un atto forte e concreto sul diritto allo studio e l’alta formazione, registrandoci tra le prime Regioni che hanno deliberato in merito dopo la pubblicazione dei decreti ministeriali. I criteri che stabiliamo in questo atto rappresentano il punto di equilibrio più avanzato fra sostenibilità e ampliamento del numero di studentesse e studenti che potranno usufruire di un sostegno, con una previsione di aumento degli aventi diritto di oltre mille unità. L’incremento dell’investimento regionale – conclude Claudia Firino –premierà la Sardegna che a partire dal prossimo anno accademico potrà contare su un aumento della dotazione nazionale».