19 April, 2024
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Doppio appuntamento la prossima settimana con il Festival pianistico del Conservatorio, dedicato quest’anno alla figura di Ferruccio Busoni nel 150° anniversario della nascita.

Lunedì 3 ottobre nell’aula magna del Conservatorio è in programma una conferenza dal titolo «Busoni: uno “sguardo lieto” o inquieto sul pianismo e l’arte?», che sarà tenuta da Aurora Cogliandro, docente di Pianoforte nella stessa istituzione musicale cagliaritana.

Mercoledì 5 ottobre si ritorna ai concerti: alle 18.30 nell’auditorium, l’Orchestra Palestrina, composta dai giovani allievi del Conservatorio, proporrà una serata incentrata su musiche di F. Busoni/Schoenbert e di W. A. Mozart. Solista sarà il pianista Federico Manca. Maestro concertatore sarà Corrado Lepore.

Sommo pianista e compositore, Ferruccio Busoni è stato una personalità tra le più versatili e stimolanti del panorama musicale internazionale. Il Conservatorio di Cagliari lo omaggia con l’edizione 2016 del Festival Pianistico che, negli anni passati, è stato dedicato rispettivamente a Dino Ciani, Claudio Arrau, all’esecuzione integrale delle 32 sonate di Beethoven, a Frydrich Gulda e ad Alexis Weissenberg.

Nato da un progetto di Stefano Figliola, docente di pianoforte al Conservatorio di Cagliari, il Festival Pianistico è organizzato dai Dipartimenti “Strumenti a Tastiera” e “Teoria e Analisi, Composizione, Direzione e Musicologia”, in collaborazione col Dipartimento di “Musiche d’insieme”.

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Domani, sabato 1 ottobre, alle 17.30, il Coro Clara Voce apre in Piazza del comune a Quartu, la prima giornata del Performing Art festival. Alle 18 si prosegue con i balli folk di Quartu 1928. Alle 18.30 è la volta del gruppo Milòn Mela con lo spettacolo indiano.

Domenica 2 ottobre la rassegna – che si chiude il 16 ottobre – procede a Cagliari all’Edificio dei Sali scelti, Parco di Molentargius.  Dalle 9 l’Associazione Parco di Molentargius lancia l’operazione “Puliamo il mondo”. A Elmas nella piazza del Comune (Via del pino solitario) alle 17 il gruppo Milòn Mela presenta lo spettacolo indiano. Lunedì 3, alle 18.30 la compagnia va in scena ad Assemini. La performance si tiene in piazza San Pietro, alle 18.30.

Il “Performing Art Festival” è l’elegante ed inesauribile cornice del Parco Metropolitano. Un mosaico che unisce le aree umide di Cagliari, Quartu, Quartucciu, Capoterra, Assemini, Elmas e Selargius. Una storia in comune, legata alle saline e ai paesaggi. Molentargius e Santa Gilla, oasi di protezione faunistica, zone umide tutelate, siti di interesse comunitario e zone di protezione speciale. Il Parco è un’opportunità di sviluppo e rafforzamento dell’area metropolitana di Cagliari, sostenuta dalla Regione, con al centro il Teatro delle Saline. Da qui, l’idea del Performing Art Festival quale contenitore di un programma artistico che avvicina il teatro alla natura, ed entrambi ai cittadini. Da qui, Molentargius sede di spettacoli, danze e canzoni. Performances ed esibizioni che catturano. Emozioni che approdano seguendo i valori naturalistici e l’eco-sostenibilità anche nei Comuni dell’area vasta metropolitana.

L’Edificio dei Sali scelti e il Parco delle Emozioni ma, da domani a domenica 16 ottobre, un tour fantastico che si apre in piazza del comune (delle Arance) a Quartu, prosegue da piazza San Pietro ad Assemini, a Hotel Santa Lucia a Capoterra, piazza San Giorgio a Quartucciu, piazza del Comune a Elmas più i quartieri cagliaritani La Palma, La Marina, San Michele e Sant’Elia. Un tripudio di musica danze e spettacoli capace di trasportare l’arte in luoghi che solitamente non raggiunge. «Non solo un luogo naturale, ma lo spazio per un’immaginazione diversa» sottolinea Lelio Lecis, direttore artistico della compagnia Akròama.

Il Performing Art Festival si svolge in collaborazione con Parco Naturale Regionale Molentargius – Saline, Associazione Parco di Molentargius, Circolo Legambiente di Cagliari e Scuola d’Arte Drammatica di Cagliari.

Indiani - MILÒN MÈLA 5Indiani - MILÒN MÈLA 3 Quarto 1928 - 3Coro Clara Voce 2

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Nuraghe Sirai 3

Sulla vicenda che riguarda gli oltre 500 lavoratori della società Ati-Ifras, interviene oggi Fabio Usai, capogruppo del Partito dei Sardi in Consiglio comunale, a Carbonia.

«Il bando pubblico per l’affidamento dei lavori della commessa attualmente gestita da Ati-Ifras – sostiene Fabio Usai – deve obbligatoriamente contenere le proposte per un razionale utilizzo dei lavoratori fatte dai Comuni. Solo un percorso condiviso con le amministrazioni locali può produrre – come accaduto finora – delle positive e concrete ricadute nel territorio. Senza questa doverosa premessa si andrebbe incontro a soluzioni pasticciate e inefficaci che ricadrebbero sui lavoratori.» 

«Ritengo doveroso avvertire – aggiunge Fabio Usai che chiede al sindaco di Carbonia, Paola Massidda di insistere nei confronti della Regione come prevede il mandato ricevuto in questo senso da decine di amministratori del Sulcis Iglesiente – del pericolo per la vertenza Ati-Ifras, e quindi per gli interessi dei lavoratori, causato da posizioni scomposte di qualche sigla sindacale non riconosciuta. Si tratta di organismi che perseguono, sulla pelle dei lavoratori, sterili battaglie personali e che quindi per ripicca continuano a gettare pesanti ombre sull’attuale gestione della commessa, che ha dato, come ribadito da decine di amministratori, ricadute virtuose nel territorio.»

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Le Asl sono in regola con i pagamenti delle fatture all’Aias. È stato ribadito nel pomeriggio, nel corso dell’incontro con le organizzazioni sindacali.
Il capo di Gabinetto dell’assessorato, Gianni Salis, ha spiegato quanto certificato martedì nell’incontro in Prefettura con i rappresentanti dell’Aias: le aziende sanitarie sono in regola con il pagamento delle fatture e anche per le risorse per le quote sociali del 2014-2015, già trasferite ai Comuni insieme al 70% dell’acconto per il 2016. Ai Sindaci viene ora chiesto di accelerare nei pagamenti delle quote sociali a tutti gli erogatori privati.
L’Aias, per quanto riguarda l’assessorato, non ha validi motivi per non pagare gli stipendi ai lavoratori.

Assessorato regionale della Sanità 6 copia

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A Carbonia, alle 17.30, nel salone dell’oratorio della parrocchia di San Ponziano, scende in campo il comitato per No Sulcis Iglesiente Guspinese al referendum modifiche costituzionali. Relatore il professor Andrea Pubusa. Interverrà Ennio Meloni, presidente ANPI, Coordinerà i lavori Marino Canzoneri, presidente ARCI. Il motto scelto dagli organizzatori è: «Difendiamo la nostra Costituzione da pasticciati tentativi di “Riforma”».

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Dopo che il Governo ha fissato la data del referendum confermativo per la riforma costituzionale, che si terrà domenica 4 dicembre 2016, entra nel vivo la campagna referendaria. Questo pomeriggio, alle 17.30, per il comitato del sì, i deputati del Partito Democratico Francesco Sanna ed Emanuele Cani saranno in Piazza Pichi, nella sala del partito, a Iglesias, con i segretari provinciale e cittadino Daniele Reginali e Ubaldo Scanu.

Teatro Electra_big

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Per il settimo anno consecutivo il settore artigiano delle autoriparazioni della Sardegna registra un segno negativo, tra apertura e chiusura delle imprese che si occupano della manutenzione e riparazione di veicoli.

Situazione economica congiunturale, abusivismo, concorrenza sleale e mancanza di liquidità delle famiglie hanno portato il comparto a perdere, tra il 2015 e il 2016, l’1,37% (29 aziende) per registrare, così, alla fine dello scorso giugno, 2.513 imprese in totale, percentuale ridotta rispetto al 2014 sul 2015 quando il calo registrato fu dell’1,9%.

Sono questi i dati del dossier sull’Autoriparazione, elaborato dall’Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia per Confartigianato Sardegna (dati Istat e Unioncamere consolidati al 1 luglio 2016).

«Il comparto dell’autoriparazione, seppur penalizzato dalla situazione generale del mercato, nonostante i numeri ancora non positivi, sta reagendo contenendo il più possibile i danni e i costi – afferma Maria Carmela Folchetti, presidente di Confartigianato Imprese Sardegna  il sistema auto è notoriamente penalizzato e oggi i veicoli, con la casa, sono il prodotto più tartassato in assoluto. Sia dal punto di vista economico che da quello legislativo, nonostante sia quello che più rispetta le tante e rigide normative in materia di sicurezza e ambiente.»

Situazione peggiorata anche a livello territoriale: a Cagliari le imprese hanno subito un calo dell’1,06% arrivando a 1.023 imprese; a Sassari se ne registrano 819 con un calo dello 0,85%; a Nuoro sono 454 con una perdita dell’1,73%% mentre Oristano, con 217 imprese, la flessione registrata è stata del 3,98%. A livello nazionale il decremento registrato è stato dell’1,12%.

«In ogni caso i dati sono negativi – aggiunge Maria Carmela Folchetti – e ci dicono come l’economia del settore, purtroppo, stenti a ripartire al contrario del lavoro nero, sommerso e irregolare che cresce, di giorno in giorno, arrivando a livelli intollerabili. Tutto ciò nonostante l’attività di controllo esercitata dagli organi competenti. Su questa “piaga” da parecchi anni portiamo avanti pubbliche battaglie invitando colleghi artigiani e cittadini a fare fronte comune per combatterla. I danni che questa provoca non solo economici ma alimentano un mercato fuori dalle regole e assolutamente fuori controllo.»

Per Confartigianato Imprese Sardegna, prima di tutto, è necessario ricordare alle aziende quali siano le norme da rispettare, con informazioni e formazione e, successivamente, effettuare controlli tecnici a tappeto per la verifica del rispetto delle regole con l’obiettivo di colpire gli abusivi. Tutto ciò unito a un appello ai negozi di autoforniture affinché pongano maggiore attenzione nella vendita dei prodotti destinati alla sicurezza dei mezzi, soprattutto quando non vengono venduti alle imprese del settore.

Maria Carmela Folchetti-02

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Il Centro Funzionale Decentrato di Protezione Civile ha emesso un avviso di ordinaria criticità per rischio idrogeologico localizzato (codice GIALLO) a partire dalle 12.00 di oggi e sino alla mezzanotte, sui seguenti bacini: MONTEVECCHIO-PISCHILAPPIU, TIRSO, FLUMENDOSA-FLUMINEDDU, CAMPIDANO e IGLESIENTE. Le previsioni meteo annunciano “sulla Sardegna meridionale e orientale precipitazioni a carattere di rovescio o temporale che potranno raggiungere cumulati moderati“.
La Protezione Civile ricorda che, in presenza di fenomeni temporaleschi, è consigliabile restare nelle proprie abitazioni. Le persone che si trovano in un locale seminterrato o al piano terra, devono salire ai piani superiori, limitare i trasferimenti in auto ai soli casi di urgenza, mantenersi informati sull’evoluzione dei fenomeni, sulle misure da adottare, sulle procedure da seguire indicate dalle strutture territoriali di protezione civile. Bisogna evitare di attraversare torrenti in piena (a piedi e con qualsiasi mezzo), di sostare in prossimità di ponti ed argini di torrenti e/o fiumi e di attraversare sottopassi.

Nuvole su Cagliari 1 copia

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Le violente piogge dell’altro ieri hanno provocato ingenti danni nelle campagne del Basso Sulcis, a Narcao, Piscinas, Nuxis, Villaperuccio e Santadi, e il capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale, Gianluigi Rubiu, sollecita un intervento tempestivo della Giunta regionale.

«Questi eventi meteorologici, inattesi per la loro potenza, hanno devastato diversi poderi del Basso Sulcis – spiega Gianluigi Rubiu – con danni ingenti ai vigneti e, soprattutto, agli uliveti tra Santadi e Villaperuccio, mettendo a serio rischio la stagione dell’olio. Si registrano danneggiamenti anche per diverse aziende agricole tra Narcao, Piscinas e Nuxis, con vigneti e campi coltivati con ortaggi completamente allagati. E’ scontato che ora servirà un impegno finanziario della giunta regionale per sostenere le aziende agricole attraverso la richiesta immediata dello stato di calamità naturale – aggiunge Gianluigi Rubiu, che ha presentato un’interrogazione urgente in Consiglio regionale -. I continui sbalzi termici non giovano inoltre al corretto andamento dell’attività agricola. Gli operatori rurali si trovano ad affrontare fenomeni controversi, dove in poche ore si alternano eccezionali acquazzoni a caldo fuori stagione

Disagi sono stati registrati anche nei centri abitati, con scantinati, esercizi commerciali e case inondati dalle forti piogge. «Auspichiamo che la Regione possa adottare per tempo un piano per prevenire disastri idrogeologici – conclude Gianluigi Rubiu – trasferendo agli enti locali risorse utili per la pulizia dei corsi d’acqua e per la messa in sicurezza dei territori a rischio».

Santadi 2 copia

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Deb & Rose - copyright Ilario Botti (m) Gesuino Némus-3 Paolo Zaccaria (m)Lalla Careddu

Tradizione e nuove frontiere dell’attività vitivinicola locale, incontri letterari e musica sono gli ingredienti della seconda giornata, oggi a Neoneli, di “Licanìas de Barigadu, la manifestazione culturale e gastronomica promossa dal Comune, quest’anno alla settima edizione, in corso fino a domenica (2 ottobre).

Primo appuntamento in agenda la mattina alle 9.00 in piazza Barigadu con “S’innenna a s’antiga”, ovvero il rito antico della vendemmia: protagonisti i bambini della scuola primaria, coinvolti nel trasporto dell’uva col carro a buoi e nella pigiatura. Al termine, colazione a base di prodotti del territorio.

Dalla vendemmia al “Nettare di Bacco”: alle 17.00 nel Salone Corrale (in via Sebastiano Satta) è in programma un workshop di Paolo Zaccaria sulla comunicazione del vino come veicolo promozionale di un territorio. L’enogastronomo friulano, cofondatore del sito viadeigourmet.it, collabora da anni con il Gambero Rosso sia per le guide Vini d’Italia e Berebene che scrivendo articoli sull’omonima rivista mensile, ed è docente principale per i corsi sul vino alle Scuole della Città del gusto a Roma.

Altri temi e argomenti, alle 20.00, a Casa Cherchi, nell’incontro con lo scrittore Gesuino Némus, in conversazione con la promotrice di lettura e scrittrice estemporanea Lalla Careddu. Caso editoriale dell’anno con il suo sorprendente romanzo d’esordio “La teologia del cinghiale” (Eliot Edizioni), che fa incetta di premi (Premio Osilo, Campiello Opera Prima, Selezione Bancarella, #POP16, Premio John Fante), Gesuino Némus è lo pseudonimo dietro cui si cela il sardo Matteo Locci, nato a Jerzu nel 1958 ma trapiantato a Milano. Di quest’anno è l’uscita di I bambini sardi non piangono mai, una sorta di seguito del precedente romanzo, ambientato come “La teologia del cinghiale” nella Sardegna del piccolo borgo di Televras.

La serata prosegue alle 21.15, in piazza Italia, con Lalla Careddu e il suo intervento quotidiano all’insegna di “Te la racconto io la letteratura”, con incursioni nelle pagine dei grandi classici che parlano di cibo. Quindi, alle 21.30, riflettori puntati sul duo jazz Deb & Rose, ovvero Deborah Falanga (voce) e Rosella Cazzaniga (chitarra e contrabbasso) in una produzione originale per Licanias de Barigadu: “Decanter sentimentale”. La cifra del progetto musicale è l’intesa, la complicità, il feeling che questo combo femminile riesce a creare in scena in un dialogo che non è solo tra voce e strumento, ma anche tra artiste e pubblico, tra palcoscenico e platea.