19 April, 2024
Home2016Novembre (Page 5)

[bing_translator]

Si è svolta ieri, presso l’assessorato dell’Ambiente della Regione Sardegna, l’assemblea generale delle lavoratrici e dei lavoratori Eurallumina. Nell’occasione, è stato fatto il riepilogo dell’attività fatta di incontri ed interlocuzioni, delle numerose mobilitazioni messe in atto, incrementate nell’ultimo periodo, alla scadenza del termine dei 60 giorni dall’avvio delle verifiche delle integrazioni al progetto di ripresa produttiva. Sono stati evidenziati, nelle relazioni della RSU, i dettagli ed i risvolti negativi che ricadrebbero su lavoratori e famiglie, se non si arrivasse ad un pronunciamento positivo e sono state portate all’attenzione degli organi autorizzativi, le preoccupazioni che crescono tra i lavoratori, in previsione della fase finale dell’iter autorizzativo.

Anche oggi è presente a Cagliari un presidio della  RSU Eurallumina e di una delegazione di lavoratori, davanti all’assessorato dell’Ambiente della Regione Sardegna, titolare del procedimento in carico al Servizio Valutazioni Ambientali della Regione Sardegna e al settore Ambiente dell’ex provincia di Carbonia Iglesias, avviato ufficialmente il 29 settembre scorso, conclusosi nei termini normativi dei 60 giorni, ieri 28 novembre, per proseguire con la nuova conferenza dei servizi, indicativamente prevista dall’assessore regionale dell’Ambiente Donatella Spano entro il prossimo 20 dicembre.

Tutte le manifestazioni sono inserite nel programma tracciato dall’avvio dell’iter autorizzativo con una mobilitazione permanente .

eurallumina-assemblea-generale-11eurallumina-assemblea-generale-13 eurallumina-assemblea-generale-12 eurallumina-assemblea-generale-10 eurallumina-assemblea-generale-9 eurallumina-assemblea-generale-8 eurallumina-assemblea-generale-7 eurallumina-assemblea-generale-6 eurallumina-assemblea-generale-4 eurallumina-assemblea-generale-3 eurallumina-assemblea-generale-2 eurallumina-assemblea-generale-1eurallumina-assemblea-generale-5

[bing_translator]

Venerdì 2 dicembre, alle ore 11.00, presso la Sala conferenze dell’Exmè di Nuoro (Piazza Mameli), si terranno la conferenza stampa e la premiazione dei vini vincitori della V edizione del Concorso Enologico Nazionale Binu. 

Seguirà un lungo week end dedicato al mondo del vino, una grande iniziativa di richiamo eno-turistico, con piacevoli momenti di intrattenimento studiati per esaltare la cultura dell’eccellenza vitivinicola, una vetrina importante per ogni produttore invitato a illustrare i vini migliori, raccontare la propria storia, i prodotti ed il proprio territorio.

Dalle ore 16.00 alle 23.00 del 2, 3 e 4 dicembre, sarà possibile sorseggiare i vini, partecipare alle degustazioni guidate con sommelier professionisti che accompagneranno il visitatore ad assaporare con cura la Vernaccia, il Vermentino, il Mandrolisai, il Cannonau e i vini vincitori, grazie alla proficua collaborazione con le Camere di Commercio di Oristano e Sassari, e con le associazioni Ais, Onav e Aspi.

Sabato 3 e domenica 4, in particolare, saranno graditi ospiti due chef d’eccezione: Roberto Petza del Ristorante S’Apposentu e Clelia Bandini del Ristorante Lucitta, protagonisti dei cooking show.

Nel ricco week end vi saranno altri eventi: il seminario Enoturismo il Sardegna. Il futuro è oggi, avvio del progetto a cura della Camera di Commercio di Cagliari, degustazione di oli internazionali, laboratorio I colori del vino, a cura dell’Ailun che dal 1996 sviluppa metodi ottici per il controllo colorimetrico dei vini, otre ai divertenti laboratori per bambini.

Le tre serate saranno animate da musicisti jazz dell’Associazione Intermezzo di Nuoro: Mauro Medde Trio, Lime Tree e Bahiaos.

L’iniziativa è organizzata dalla Camera di Commercio di Nuoro in collaborazione con la Camera di Commercio di Oristano, d’intesa con il Sistema Camerale della Sardegna, il Comune di Nuoro ed è patrocinata dall’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna.

premiazione

[bing_translator]

«La proposta che arriva da un investitore serio e importante nell’ambito del network aeroportuale nazionale è l’esito positivo del processo che avevamo individuato sin dall’inizio e che abbiamo perseguito con determinazione, in un periodo spesso caratterizzato da polemiche strumentali e infondate. È il primo passo. Ora lavoreremo per rinforzare l’Aeroporto di Alghero, per dimostrare con i numeri come l’intervento privato è il modo più rapido e affidabile per ridare una prospettiva di sviluppo durevole allo scalo.»
Questo il commento del presidente della Regione, Francesco Pigliaru, sull’offerta di acquisto del 72% del pacchetto azionario Sogeaal da parte del fondo di investimento F2i (Fondi italiani per le infrastrutture), società che già opera nelle società di gestione di altri scali italiani. In particolare, F2i detiene il 10% dell’Aeroporto di Bologna, il 70% di Gesac (Napoli), il 54,46% di Sagat (Torino) e il 44,31% di SEA (Aeroporti di Milano).
«Il Riviera del Corallo, una volta messo in sicurezza, potrà crescere e trovare una dimensione nazionale e internazionale nuova e solida, in grado di attrarre altri investimenti e recuperare importanti spazi di mercato superando le criticità del passato – sottolinea il presidente Pigliaru -. La Regione continua a essere presente deteniamo il 28% del pacchetto azionario, e il contributo pubblico, in sinergia con i privati, sarà decisivo. In più, con la progettazione dell’interconnessione ferroviaria che unirà l’Aeroporto di Alghero a quello di Olbia e Cagliari, prevista nel piano di interventi per il trasporto su ferro presentato sabato a Cagliari insieme al Ministro Graziano Delrio, faciliteremo l’auspicata azione sinergica tra tre scali efficienti, rinforzando la posizione della Sardegna nel mercato del trasporto aereo.»
«Il Riviera del Corallo – conclude Francesco Pigliaru – è un’infrastruttura strategica per il turismo e un patrimonio di tutta l’Isola: l’obiettivo è salvaguardarlo e farlo crescere, e continueremo a lavorare in questa direzione.»

«Il fatto che sia stata presentata almeno un ‘offerta per l’acquisto delle quote di maggioranza dell’aeroporto di Alghero è davvero un’ottima notizia – scrive in una nota su facebook il senatore del PD Silvio Lai -. Si tratta di un’ottima notizia perché la recentissima sentenza costituzionale sul decreto partecipate della Madia aveva sostanzialmente precluso la possibilità di ricapitalizzazione pubblica che si era aperta nel settembre scorso e che la Regione aveva rapidamente attivato. Superate le verifiche tecniche, F2I è un fondo partecipato dalla cassa depositi e prestiti e da investitori istituzionali, specializzato negli investimenti infrastrutturali, compresi gli aeroporti, ed è in grado di razionalizzare l’attività dell’aeroporto e rilanciarla con politiche verso le compagnie low cost in tempi molto più brevi e certi, rispetto a qualunque altro percorso.»

«Siamo felici che ci siano importanti novità sul fronte della privatizzazione dell’aeroporto di Alghero – ha detto il coordinatore regionale dei Riformatori sardi, Pietrino Fois -. Noi la sosteniamo da anni. Anzi da soli e contro tutti abbiamo fatto una grande battaglia per questo: adesso in molti se ne sono convinti e questo significa che abbiamo visto giusto.»

[bing_translator]

Assessorato regionale della Sanità 6 copia

«In occasione dell’ennesima manifestazione dei lavoratori della Asl 7 in Regione per il case della fasce, esprimo ancora una volta massima solidarietà e rinnovo l’impegno di continuare a lavorare a fianco a loro per l’ottenimento dell’atteso risultato.»

Lo scrive in una nota il consigliere regionale di Sinistra Ecologia e Libertà Luca Pizzuto.

«Auspico che la Regione trovi finalmente la giusta soluzione e riporti giustizia in un caso che per troppo tempo ha tenuto in sospeso i lavoratori. Per loro e per tutti quelli che lottano per il riconoscimento dei propri diritti – conclude Luca Pizzuto -, ci siamo e ci saremo sempre.«

[bing_translator]

20160803_130807

Il circolo di Sinistra Ecologia Libertà Zorba Il Gatto di Carbonia vuole esprimere tutto il suo disappunto per la totale assenza di volontà nel condurre la difficile trattativa relativa alla Casa dell’Anziano di Carbonia.

La Casa, che esiste da almeno 40 anni, fino a qualche anno fa era gestita dalla Diocesi di Iglesias come alloggio per poveri e bisognosi. Nel 2012 la Diocesi ha chiesto alla cooperativa CAM la presa in gestione della casa di riposo, cooperativa di giovani che attualmente la gestisce, non senza difficoltà.

La Casa è ospitata in un bellissimo stabile, ampio e dotato di due giardini, ma che purtroppo in alcune sue parti è fatiscente. Lo stabile, che attualmente appartiene ad Area (Azienda Regionale per l’Edilizia Abitativa), nasce alla fine degli anni ’30, come alloggio per minatori scapoli, ed è situato nel Centro Matrice del comune di Carbonia, quindi sottoposto a vincolo dalla Soprintendenza per i Beni Culturali.

In tanti anni non ha mai subito ristrutturazione da parte dell’ente proprietario e a causa di questo, specie negli ultimi anni, ha subito la riduzione dell’autorizzazione del numero degli anziani da poter ospitare. Negli ultimi mesi la situazione è precipitata ulteriormente a causa della minaccia del mancato rinnovo dell’autorizzazione all’attività, da parte dell’Amministrazione comunale. I familiari degli ospiti della struttura, interessati a che questa non chiuda, sono diventati parte attiva della casa, con l’intento di fare battaglia a difesa della Casa, dei suoi ospiti e dei posti di lavoro.

Apprendiamo che alla scadenza dei tre mesi di proroga, con il finanziamento AREA (di 140.000 euro) che rischia di essere buttato nel calderone di altre emergenze, si sta vanificando, non solo il lavoro portato avanti fin qui, ma anche le prospettive future di un progetto che potrebbe diventare il fiore all’occhiello della solidarietà in città.

Riteniamo che la Prima Cittadina debba essere garante di tutte le strutture che funzionano e promuovono benessere, aggregazione e cultura. Erano già attive iniziative da svolgere con le scuole e con gli appassionati di lettura e scrittura e con la grande disponibilità delle associazioni locali.

La città di Carbonia non ha una struttura comunale per gli anziani, il comune di Carbonia non può permettere la chiusura di un edificio storico con destinazione d’uso e data di riapertura tutte da definire.

Crediamo che non si debba giocare con la vita dei nostri anziani, anche perché un giorno lo saremo anche noi. Il comitato dei familiari, nella sua lungimiranza, stava provando a spianare la strada per una casa dell’anziano che potesse essere la casa di tutti. Serve, tuttavia, del tempo, e tre mesi non sono sufficienti. Inoltre, era stata promessa la garanzia di un’ulteriore proroga.

La sindaca del comune di Carbonia dovrebbe avere il coraggio di superare ogni ostacolo, assumendosi tutte le responsabilità del caso, dato che è in suo potere farlo. Ci vuole coraggio ed attenzione per le persone quando si governa. Per tutti questi motivi, noi di SEL Zorba il Gatto, con le lavoratrici e i lavoratori della Casa ed il Comitato delle Famiglie della Casa dell’Anziano di Carbonia, chiediamo pubblicamente all’Amministrazione Comunale, nelle persone della sndaca Paola Massidda e dell’assessora alle Politiche Sociali Loredana La Barbera, che si attivino per garantire la continuità del servizio e concedere un’ulteriore proroga.

Assemblea cittadina circolo SEL Zorba Il Gatto – Carbonia

[bing_translator]

La squadra fatica a trovare la sua giusta dimensione ed accumula sconfitte sia in campionato sia in Champions League e la società si muove sul mercato alla ricerca di rinforzi.

Le ultime notizie dagli ambienti ci mercato danno la Dinamo vicinissima all’accordo con Cantù per l’acquisto del centro nigeriano Gani Lawal, 28 anni, 2 metri e 5 centimetri per 106 kg, cugino di Shane Lawal, campione d’Italia con la Dinamo due anni fa, poi passato al Barcellona. La Dinamo ha chiesto il giocatore alla società brianzola che avrebbe dato la disponibilità alla cessione, nell’ambito di un restyling del reparto lunghi. A Cantù Lawal viaggia alla media di 11,4 punti e 4,7 rimbalzi a partita. A far posto a Gani Lawal dovrebbe essere Gabriel Olaseni che per ora resterà comunque in organico e farà potenzialmente parte del turnover cui sarà costretto Federico Pasquini. Cantù, intanto, sta già cercando il sostituto di Gani Lawal, a conferma del fatto che la cessione alla Dinamo sarebbe molto vicina, e tra in papabili ci sarebbe Vlad Maldoveanu.

Questa sera, intanto, la squadra biancoblu ritorna in campo, alle 20.30, a Belgrado, per affrontare il Partizan, per la settima giornata di regular season di Basketball Champions League. Dopo quattro partite consecutive in casa, purtroppo tutte perse, non senza un pizzico di sfortuna, quella odierna è la prima di tre trasferte consecutive che proseguiranno domenica a Brindisi, contro la squadra dell’ex Meo Sacchetti, e mercoledì 7 dicembre, a Zielona Gora, in agenda nella prima giornata di ritorno della regular season di basketball Champions League.

Questa sera arbitreranno Marek Cmikiewicz, Mehdi Difallah e Anastasios Manos.

Dinamo Banco di Sardegna 2016-2017 1

 

[bing_translator]

L’ex consigliere comunale Roberto Gibillini è il nuovo coordinatore del circolo dei Riformatori Sardi di Carbonia. E’ stato eletto all’unanimità nella riunione del coordinamento svoltasi lo scorso 22 novembre.

Roberto Gibillini è tecnico di laboratorio e coordinatore della struttura di medicina trasfusionale della Asl 7 di Carbonia, dove svolge anche il ruolo di referente del circolo aziendale CRAL sanità; impegnato sin da giovanissimo nel sociale ha sempre partecipato attivamente alla vita cittadina. Eletto consigliere comunale nel 2006, cinque anni dopo è stato eletto per una seconda consiliatura.

roberto-gibillini-1

[bing_translator]

3 - Sant'Antioco dall'alto 1 

Le squadre di Abbanoa hanno avviato la campagna di sostituzione di 207 vecchi contatori nel comune di Sant’Antioco.

Dai censimenti eseguiti negli anni scorsi era emerso che il parco contatori fosse particolarmente obsoleto, con più di dieci anni di attività. E’ la vita media di un apparecchio, in termini di corretta misurazione e di efficienza: oltre i dieci anni tende a sotto-registrare i consumi, con un valore di errore sempre crescente nel tempo, che si può stimare in circa il 10 per cento dei consumi giornalieri di un’utenza domestica.

Se i clienti non dovessero essere in casa al momento del passaggio dei tecnici di Abbanoa, sarà lasciata una comunicazione contenente la matricola e la lettura del contatore sostituito che farà fede per la successiva fatturazione. In un’ottica di completa trasparenza dell’attività, gli operatori eseguiranno la rilevazione fotografica del contatore sostituito in modo da prevenire eventuali contestazioni.

Anche a Sant’Antioco, Abbanoa ha ormai avviato una fatturazione regolare ogni tre mesi basata esclusivamente sulle letture effettive dei contatori (tranne per i casi dove il contatore è all’interno dell’abitazione e non è stato possibile contattare il cliente). Assieme alla campagna di sostituzione dei contatori saranno effettuate anche le letture. Gli operatori di Abbanoa sono muniti di palmari elettronici georeferenziati che consentono di caricare i dati ed eseguire la fotografia dei numeri indicati dai misuratori.

[bing_translator]

Argea Sardegna ha pubblicato il bando di invito a presentare le proposte per gli aiuti destinati alle azioni di informazione e promozione sulle produzioni lattiero-casearie ovine.
Le azioni di informazione e promozione dovranno mirare a diffondere la conoscenza dei prodotti lattiero-caseari ovini regionali a denominazione riconosciuta dall’Unione, allo scopo di migliorare la competitività degli operatori del settore aumentando il riconoscimento dei regimi di qualità dell’Unione da parte dei consumatori e nello specifico:
– mettere in evidenza le specificità dei metodi di produzione agricola delle produzioni lattiero- casearie di qualità della Sardegna, in particolare sul piano della sicurezza degli alimenti, della tracciabilità, dell’autenticità, dell’etichettatura, degli aspetti nutrizionali e sanitari, del benessere degli animali, del rispetto dell’ambiente e della sostenibilità, come pure delle caratteristiche intrinseche delle stesse, specialmente in termini della loro qualità, sapore, diversità e tradizioni;
– rafforzare la consapevolezza dell’autenticità delle denominazioni d’origine protette del comparto lattiero-caseario sardo.
I Consorzi di tutela interessati dovranno far pervenire le domande di aiuto all’Agenzia Argea Sardegna -Servizio delle Istruttorie prima dell’avvio delle attività, entro il 24 febbraio 2017 tramite pec all’indirizzo: argea@pec.agenziaargea.it .

[bing_translator]

La Giunta regionale ha stanziato 310.000 euro per potenziare il Servizio Fitosanitario ed attivare accordi di collaborazione con Università e centri di ricerca per il monitoraggio e l’analisi della diffusione di organismi nocivi con l’obiettivo di ottenere una più precisa definizione dello stato fitosanitario del territorio regionale.
Sarà l’agenzia regionale di ricerca agricola AGRIS, con la supervisione dell’ufficio e degli ispettori fitosanitari dell’Assessorato, ad attuare l’intervento. «Dopo il cambiamento delle norme comunitarie e statali, gli obblighi per il Servizio Fitosanitario regionale sono diventati più stringenti: la partecipazione al programma nazionale di monitoraggio di organismi nocivi di interesse prioritario, cofinanziato dalla UE per gli anni 2017 e 2018, comporterà un incremento delle attività, soprattutto per quanto attiene alle analisi di laboratorio e ai controlli capillari sul territorio. Le risorse dunque serviranno per l’acquisto di attrezzature e dotazioni strumentali, reagenti e forniture per svolgere i monitoraggi e le analisi di laboratori – spiega l’assessore dell’Agricoltura -. Inoltre AGRIS avrà mandato di attivare le intese con le Università e i centri di ricerca».
«Negli ultimi mesi – dice Elisabetta Falchi – nella penisola italiana e in Corsica si sono moltiplicati i focolai del terribile batterio Xylella fastidiosa che rappresenta un gravissimo rischio per la pianta dell’olivo. Questa emergenza ci spinge a incrementare ulteriormente l’attività di vigilanza ed il prelievo di campioni e a sviluppare un programma potenziato di monitoraggio degli insetti vettori di questi microrganismi oltre i livelli attuali con i quali, comunque, già ci attestiamo ai massimi livelli fra le regioni italiane.»
«Siamo un’isola e quindi abbiamo un vantaggio naturale, la barriera del mare, che rallenta la diffusione delle infestazioni, dobbiamo capitalizzarlo. Perciò dobbiamo potenziare i controlli, l’assessorato e le Agenzie sono allertate, e dobbiamo incrementare le conoscenze tecniche e scientifiche sulla biologia e diffusione dei vettori di questi batteri molto pericolosi per le nostre colture agricole e per la vegetazione spontanea della Sardegna. Non possiamo farci trovare impreparati nell’eventualità di un’improvvisa emergenza fitosanitaria. Per questa ragione – conclude l’assessore dell’Agricoltura -, per diffondere le strategie di profilassi e difesa, la raccolta e la divulgazione dei dati e l’attività del Servizio fitosanitario, verrà predisposto e attivato entro il 2017 un portale web che si integrerà con quello nazionale.»

Elisabetta Falchi 2