16 April, 2024
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La Coral Alghero ha infranto al PalaGiacomoCabras i sogni della Sulcispes Sant’Antioco: 50-54. Sono così i catalani a ottenere l’approdo in Serie C Silver, mentre gli uomini di Massidda il prossimo 11 giugno saranno chiamati a disputare uno spareggio in campo neutro contro il Basket Club Uri (sconfitto dall’Astro Cagliari nell’altra semifinale) per stabilire le graduatorie degli eventuali ripescaggi.

Sulcispes e Coral, inevitabilmente provate dal doppio impegno ravvicinato, hanno dato vita ad un match equilibratissimo. A dimostrarlo sono i primi due parziali, chiusi in perfetta parità: 9-9 al 10’ e 28-28 al 20’. All’uscita dagli spogliatoi i lagunari – alle prese con le condizioni precarie di Righetti, vittima di un virus intestinale all’immediata vigilia del match – accelerano fino a toccare il +8 grazie a una fiammata di Stefano Massidda, top scorer di giornata con 15 punti. A quel punto, però, la Sulcispes accusa un black out difensivo che la porta a farsi rimontare e superare dalla Coral. Gli antiochensi provano a reagire, ma nel finale l’eterno Brembilla decide la contesa con due canestri che consegnano definitivamente il successo agli algheresi sul 50-54.

«C’è delusione – ha commentato a fine partita Paolo Massidda, coach della Sulcispes – potevamo forse crederci di più, ma siamo arrivati a questo finale di campionato in condizioni difficili sia dal punto di vista fisico che mentale. Alghero si è dimostrata squadra più forte e pronta di noi al salto di categoria, e non possiamo far altro che congratularci. Va in archivio una stagione complicata ma comunque formativa. Faccio i complimenti ai miei ai ragazzi che anche nella partita di mercoledì, nonostante fossero in difficoltà fisicamente, hanno provato ad arrivare alla vittoria con determinazione.»

Sulcispes Sant’Antioco – Coral Alghero 50 a 54.

Sulcispes Sant’Antioco: Farci 4, Cavassa 3, S. Massidda 15, Piras, Fox Layne 6, Righetti 8, Peloso, Cuccu, Russo 5, Markovic 9. Coach: P. Massidda.

Coral Alghero: Paddeu 8, Ponziani 4, Di Mauro 2, Bonalume 6, Brembilla 10, Furesi 5, Boni 15, Maltagliati, Martinez, Baldino 4. Coach: Granchi.

Parziali: 9-9; 28-28; 40-39.

Arbitri: Riccardo Solinas di Sestu e Gianmarco Fiorin di Nurachi.

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Anche quest’anno Moby fa salire i fantastici costumed characters della Warner Bros a bordo delle navi della Compagnia dirette in Sardegna. Un’allegra “invasione” a bordo, da oggi e fino al prossimo 10 settembre, che rallegrerà le traversate delle famiglie che viaggeranno con la Compagnia della Balena Blu.

Un vero e proprio parco giochi galleggiante, per ogni nave ci sarà un personaggio dal vivo: Titti, il dolcissimo canarino giallo; l’immancabile amico-antagonista Silvestro; il simpatico Daffy Duck e l’insaziabile Taz. Tutti protagonisti di traversate indimenticabili per i clienti diretti in Sardegna, grazie alla partnership con Warner Bros. Consumer Products, in virtù della quale Moby nel corso degli anni ha personalizzato le fiancate e gli interni di gran parte della flotta proprio con i leggendari Looney Tunes.

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Si è concluso lo scorso 29 maggio 2017 il progetto “L’officina degli avanzi” , finanziato dall’assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Sardegna,nell’ambito del bando Tutti a Iscol@ – scuole aperte Linea B1 laboratori didattici anno scolastico 2016/2017. L’obiettivo progettuale era quello di contrastare il rischio di dispersione scolastica e migliorare le competenze di base e trasversali degli studenti delle scuole sarde. La cooperativa Sociale Le Api di Sant’Antioco ha partecipato al bando regionale aggiudicandosi la gestione del progetto che ha coinvolto 30 allievi dell’Istituto I.P.I.A G. Ferraris di Iglesias, in un laboratorio didattico articolato in attività formative differenziate ed innovative.

Il laboratorio di ecocucina ha impegnato i ragazzi inizialmente in attività formative legate al tema della sostenibilità ambientale e della comunicazione per poi passare  agli aspetti laboratoriali grazie al supporto di un esperto chef che ha insegnato loro alcune ricette i cui ingredienti erano gli “scarti” di  alimenti utilizzati in cucina. L’intero percorso didattico ha permesso di raggiungere ottimi risultati complessivi in termini di: miglioramento dell’offerta formativa scolastica, rafforzamento dei processi di apprendimento, promozione del lavoro di gruppo e socializzazione tra gli allievi coinvolti. Il prodotto di tale laboratorio è stato realizzato interamente grazie alla partecipazione degli studenti che, insieme all’aiuto dei loro insegnati (in particolare la professoressa Chiara Russotto) e degli operatori della cooperativa Le Api, hanno progettato e creato un sito internet www.officinadegliavanzi.it , dove sono scaricabili tutte le ricette di ecocucina realizzate nell’ambito del laboratorio e che risulta essere un ottimo canale di scambio e condivisione di buone prassi ecosostenibili in ambito alimentare.

«E’ stata un’esperienza eccezionale che mi ha permesso di rafforzare la decisione presa ormai 10 anni fa, quella di fare l’insegnante – spiega la professoressa Chiara Russotto -. Sono stata travolta dall’entusiasmo di tutti gli studenti che hanno partecipato e che hanno dimostrato che,con sacrificio ed impegno,ma anche con allegria, si può fare davvero tutto. Sono stati in grado di andare oltre i pregiudizi e le differenze (i ragazzi coinvolti provenivano da classi diverse), di lavorare in staff e di creare un prodotto finale che rappresenta la loro dinamicità e la loro voglia di fare.»

«Allo stesso tempo – aggiunge Chiara Russotto – è stato un progetto educativo anche per gli adulti coinvolti. la cooperativa, i coordinatori delle classi coinvolte, i collaboratori scolastici, gli assistenti tecnici tutti verso un unico obiettivo, un’unica direzione: i nostri studenti.»

«Spero che questo progetto abbia un seguito e coinvolga sempre più persone – conclude la professoressa Chiara Russotto – perché è questa la scuola che vorrei e nella quale consiglio di lavorare.»

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I consiglieri di Sdp Eugenio Lai, Daniele Secondo Cocco, Luca Pizzuto e Paolo Zedda, hanno presentato una mozione sulla condizione dei lavoratori della società Wind 3.

La mozione, se verrà approvata, impegnerà il presidente della Regione Sardegna e l’assessore del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale a:

1) relazionare in Consiglio regionale sulla condizione dei lavoratori della società Wind 3, con particolare riferimento ai lavoratori della sede di Cagliari;

2) impegnarsi per garantire il mantenimento del livello occupazionale dei lavoratori della società Wind 3;

3) individuare strumenti e azioni per evitare il decadimento delle condizioni lavorative degli addetti della Società Wind 3 interessati dalle scelte aziendali.

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Sono state presentate la scorsa settimana, nel corso di un’assemblea di cittadini, sindaci e autorità del territorio, le conclusioni dell’analisi di prefattibilità sulla valorizzazione del borgo monumentale di Tratalias in un’ottica turistico-ricettiva. Lo studio, finanziato nell’ambito degli interventi di assistenza tecnica del Piano Sulcis, è stato curato da Invitalia s.p.a.
Sono intervenuti il sindaco Marco Antonio Piras, i tecnici di Invitalia s.p.a. Fabio Finnazer e Sonia Caggiano ed il Coordinatore del Piano Sulcis Salvatore Cherchi e alcuni cittadini.
I tecnici di Invitalia hanno illustrato le modalità per pervenire alla realizzazione di un albergo diffuso utilizzando le volumetrie esistenti, nel pieno rispetto dei vincoli a cui è sottoposto l’antico insediamento.
L’intervento prevede una prima fase, per un investimento iniziale di 1,6 M€, con la realizzazione di 50 posti letto che arriveranno a regime a circa 150 con un investimento di 4.8 M€. L’analisi svolta mostra un valore netto attualizzato e su un indice di redditività positivi. L’intervento è cioè sostenibile in chiave imprenditoriale.
E’ possibile, dunque, realizzare l’intervento, attingendo a capitali privati, con lo strumento della finanza di progetto ovvero della concessione in realizzazione e gestione della struttura alberghiera per un periodo adeguato a remunerare l’investimento e consentire un ragionevole utile di impresa.
In tempi brevi si procederà, d’intesa fra il Comune, la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e per le province di Oristano e Sud Sardegna e con la Direzione Generale della Pianificazione Urbanistica, a completare la definizione del quadro degli interventi.
L’investitore potrà contare inoltre sugli incentivi del settore Turismo sia su base regionale (Piano Sulcis) che nazionali.

Gli interni della Cattedrale di Tratalias.

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Entro l’estate il Consiglio regionale approverà una nuova legge che darà una risposta alle richieste dei dipendenti dell’Agenzia Forestas. E’ l’impegno assunto dalla Conferenza dei capigruppo al termine dell’incontro con una delegazione dei lavoratori che in mattinata hanno manifestato sotto il Palazzo del Consiglio regionale per protestare contro l’applicazione del contratto privatistico agli operai addetti ai lavori di sistemazione idraulico-forestale. A sostegno della vertenza, i rappresentanti del sindacato Confederdia hanno consegnato al presidente del Consiglio Gianfranco Ganau un plico con circa 3.000 firme.

«C’è la massima attenzione del Consiglio – ha assicurato il presidente Gianfranco Ganau – la questione è all’esame della Prima Commissione che in questi giorni sta completando gli approfondimenti. Alcune delle questioni ostative all’applicazione del nuovo contratto per i forestali sono i via di definizione, presto si avrà un quadro completo. La Commissione ha in carico due proposte di legge che possono essere unificate o riscritte con l’impegno di arrivare all’approvazione di un provvedimento ad hoc entro l’estate.»

Impegno confermato dal presidente della Prima Commissione Francesco Agus: «La Commissione ha accertato nei giorni scorsi che l’operazione è pari all’1% del costo del personale, l’ostacolo economico è dunque rimosso. Stesso discorso per le questioni previdenziali. L’audizione dei vertici dell’Inps ha confermato che il passaggio dal contratto privatistico a quello pubblico non comporterà maggiori oneri. Rimane invece da approfondire il problema relativo agli operai forestali. Su questo – ha detto Francesco Agus – gli approfondimenti vanno avanti e a breve presenteremo una proposta».

D’accordo per una soluzione in tempi rapidi tutti i capigruppo che hanno partecipato all’incontro: Pietro Cocco (Pd), Pietro Pittalis (Forza Italia), Gianluigi Rubiu (Udc), Daniele Cocco (Sdp), Annamaria Busia (Misto) e Attilio Dedoni (Riformatori sardi).

Soddisfatti i rappresentanti dei lavoratori: «Prendiamo atto dell’impegno della Conferenza dei Capigruppo – ha detto il segretario di Confederdia Gianluca Cinus – ci auguriamo che la volontà politica si traduca in fatti concreti. Auspichiamo un’approvazione in tempi rapidissimi del provvedimento».

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Ancora una volta Poste Italiane indice una selezione speciale per portalettere in tutte le province italiane. Questa volta perché si avvicina il periodo estivo e quindi le nuove leve serviranno per le sostituzioni con il personale ordinario. Nonostante quindi i continui tagli nel settore “consegna corrispondenza” la figura del portalettere resta centrale per Poste Italiane.

La candidatura si potrà inviare fino al 13 giugno e le assunzioni interesseranno tutte le province italiane per le esigenze dei vari uffici postali. I requisiti di base sono: essere in possesso di un qualsiasi diploma o una qualsiasi laurea anche triennale, mentre non sono richieste conoscenze professionali specifiche.

Non ci sono limiti di età per la partecipazione.

I contratti, a tempo determinato, saranno diversificati da zona a zona sia in termini numerici che di durata a seconda… 

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://www.diariolavoro.it/selezione_poste_2017.html .

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E’ stato uno straordinario successo quello che ieri sera ha sugellato il concerto di Elena Ledda (voce) e Mauro Palmas (mandola e liuto cantabile), andato in scena sul palco del Teatro Pirandello di Lima, per l’appuntamento annuale Dialogo Musicale Italia Perù. Ad aprire il concerto è stato il set di Elena Ledda e Mauro Palmas che hanno eseguito alcuni brani del repertorio della cantante sarda. Al duo si sono aggiunti, poi, anche il percussionista Carlos Ramirez Nuñez e il chitarrista Francisco Rey Soto, insieme ai quali hanno proposto una splendida versione di “Sceti Tui”, a cui è seguito il breve interludio in cui è stata protagonista la voce di Jorge Pardo che ha proposto tre brani dal suo personale songbook.

Il finale ha visto il ritorno in scena Mauro Palmas ed Elena Ledda con quest’ultima che ha regalato uno splendido duetto con Pardo in un’intensa versione di “Sienda” con i versi cantati rispettivamente in sardo e spagnolo. Il concerto si è concluso con una strepitosa versione del canto andino “Ojos Azuel” e il bis “Gracias a la Vida”, entrambe cantate a due voci.

Organizzato dall’Istituto Italiano di cultura della capitale peruviana, con la direzione artistica di Federico Solari, l’evento si è tenuto alla presenza del console italiano, e ha visto il teatro sold out con un pubblico attento e partecipe che ha avuto modo di assistere ad una serata indimenticabile con l’inedito dialogo tra la tradizione musicale sarda e quella peruviana tra incroci ed attraversamenti sonori.

 

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«Il Consiglio regionale dica con chiarezza se la Commissione d’inchiesta sui costi della Sanità deve andare avanti. Se in Aula ci sono forze contrarie vengano allo scoperto. La politica ha il dovere di curare da sola i propri mali». A distanza di qualche giorno dalle dimissioni dalla Commissione d’inchiesta del vicepresidente Roberto Deriu (Pd), a difesa dell’operato dell’organismo consiliare istituito nel giugno 2015 interviene il presidente Attilio Dedoni (Riformatori): «La Commissione non è stata un flop – ha detto Attilio Dedoni – le dimissioni dell’on. Roberto Deriu sono dovute a un sentimento di frustrazione di fronte alle difficoltà incontrate in questi due anni per ottenere i documenti dalle Asl. Il lavoro fatto è però servito a far capire quali sono i veri motivi che impediscono di fare chiarezza sui costi della Sanità e ad aprire gli occhi all’intero Consiglio sulle scelte future».

Il presidente Dedoni ha poi elencato tutte le attività mandate avanti dalla Commissione in questo primo biennio di lavoro senza nascondere l’amarezza per i troppi ostacoli disseminati sul percorso: «Abbiamo cominciato con la richiesta dei documenti sugli appalti per le forniture, in alcuni casi ci siamo trovati davanti a un vero e proprio muro di gomma. Alcune Asl non hanno fornito i dati, altre lo hanno fatto in modo lacunoso – ha aggiunto Attilio Dedoni – siamo però riusciti a capire che l’origine degli sprechi non è da attribuire solo alla spesa farmaceutica, come sostiene l’assessore Arru, ma si annida in altri settori come l’attribuzione indiscriminata di incarichi dirigenziali, l’alta presenza di gravi patologie sul territorio isolano, l’acquisto non centralizzato di beni. Ieri, durante il nostro sopralluogo a Nuoro è emerso che il liquido di contrasto per la Tac e la risonanza magnetica costa 7 euro al Brotzu a fronte dei 17 euro pagati da altre Asl. Sono storture da correggere, il costo del sistema sanitario è altissimo, oltre il 50% del bilancio regionale. Anche quest’anno chiuderemo con un buco di 400 milioni di euro».

Durissimo il giudizio sull’operato dell’assessore Arru: «E’ stato lui il primo a dire che la Commissione non serviva a nulla – ha rimarcato Attilio Dedoni – noi naturalmente pensiamo il contrario. Il Consiglio dica adesso cosa vuole fare. In questi anni abbiamo chiesto alla Presidenza di metterci a disposizione un informatico e uno statistico per la lettura incrociata dei documenti acquisiti. Purtroppo non si è riusciti ad attivare il servizio».

Il presidente della Commissione d’inchiesta si è poi soffermato sui ritardi nell’apertura dell’ospedale Mater di Olbia: «Il sopralluogo di ieri della Commissione Sanità è servito per capire che ci vorranno ancora molti mesi per l’apertura della diagnostica – ha affermato Attilio Dedoni – sappiamo inoltre che alcune specialistiche, come la cardiochirurgia, non si faranno. Ciò determinerà un taglio di circa 60-80 posti letto che dovranno essere ridistribuiti. Luigi Arru lo sapeva da tempo, perché non ha informato il Consiglio. Sulla riforma della rete ospedaliera si sono falsificati i dati. Questo è inaccettabile, l’assessorato non è un califfato deve rispondere al Consiglio».

Molto critico anche il giudizio su un’altra iniziativa della Commissione: «Un commissario, Angelo Carta del Psd’Az, ha chiesto con forza di avere i documenti sulle assunzioni degli operatori sanitari interinali nelle Asl di Oristano e Nuoro nessuno ha risposto e per questo si è dovuto rivolgere alla Procura della Repubblica. La politica ha il dovere di prendere la situazione in mano senza aspettare un intervento esterno. La Commissione d’inchiesta – ha concluso Attilio Dedoni – è nata come rimedio ai malanni della sanità, chi la vuole affossare lo faccia alla luce del sole».

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Nuove reti idriche a Iglesias e Perdaxius. Abbanoa avvia ulteriori investimenti per oltre mezzo milione di euro nell’eliminazione delle vecchie condotte comunali ormai inadatte a garantire il servizio. La prossima settimana saranno già operativi i nuovi cantieri che porteranno alla sostituzione integrale di interi tratti di tubature e dei relativi allacci alle utenze servite. 

Iglesias. Dopo i numerosi interventi realizzati nei mesi passati in diverse zone della città, a Iglesias sarà ora la volta del comparto di Campo  Romano. Complessivamente saranno realizzati circa due chilometri e mezzo di nuove reti in ghisa sferoidale, materiale che garantisce la migliore tenuta, con un investimento di circa 450mila euro. Le strade interessate sono diverse e sono state divise secondo un preciso calendario.

  • Giugno-Luglio: via Olbia, via Riccione, via Taranto, via Ancona e via Brescia
  • Agosto-Dicembre: via Siracusa, via La Spezia, via Prato, via L’Aquila, via Brescia, via Veneto e via Baracca

Perdaxius. Nel centro sulcitano di Perdaxius, le squadre di Abbanoa saranno operative la prossima settimana in località Is Ergois. Con un investimento di circa 50mila euro saranno rifatti 700 metri di condotta sempre in ghisa sferoidale e anche le relative diramazioni che servono le utenze circostanti

Lo studio delle reti e delle opere in programmazione è stato effettuato dai tecnici del settore Distribuzione di Abbanoa che hanno stabilito i relativi piani d’azione. Gli interventi sono stati individuati tenendo conto delle problematiche riscontrate negli ultimi anni e riguardano principalmente la sostituzione di reti idriche che sono state oggetto di numerose rotture tanto da richiedere diversi interventi di riparazione. Complessivamente i tre cantieri in corso riguardano un chilometro e mezzo di nuove condotte. La loro attivazione consentirà di eliminare le vecchie tubature “colabrodo” garantendo un migliore servizio per le utenze e un notevole risparmio di risorsa idrico.