28 March, 2024
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Prosegue a declinare il tema del conflitto e dei conflitti Teatri di guerra, la stagione di Teatro d’autore de Il Crogiuolo.

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Prosegue a declinare il tema del conflitto e dei conflitti Teatri di guerra, la stagione di Teatro d’autore de Il Crogiuolo, la storica compagnia cagliaritana diretta ora da Rita Atzeri. Mending Song è la pièce che va in scena sabato 9 dicembre, alle 21.00, nello spazio Fucina Teatro della Vetreria di Pirri, con Samantha Silvestri e Marco Tizianel sotto la regia di Marco Caldiron (produzione Carichi Sospesi). Lo spettacolo – vincitore del Premio della Critica al Premio Confine Corpo e Premio dei Tecnici 2017 – racconta e descrive il tentativo di mantenere in vita un legame inesorabilmente predestinato: due amanti si accaniscono crudelmente tra loro, in una sorta di gioco senza scampo che sembra essere stato progettato da un dio spietato e lontano. Tutto ruota attorno a un Prima e a un Dopo, che si intrecciano senza un chiaro ordine cronologico, lasciando allo spettatore il compito di ricomporre l’intera trama. Dialoghi serrati, giochi erotici, test inconcludenti, voci e respiri, cambi di ruolo, sono gli elementi utili a sviscerare questa disperata storia d’amore. Una storia fatta di perdita – spiegano le note di regia – e della disperata, fragile, violenta, ricerca di un senso nel sopravvivere l’uno accanto all’altra.

Il giorno dopo, domenica 10, alle 18.00, sarà la volta di Bestie rare (semi-dramma in lingua calabra), scritto e interpretato da Angelo Colosimo, con la regia di Roberto Turchetta (Wobinda produzioni). Il monologo racconta la storia di un bambino che si trova catapultato in una situazione paradossale. Da una semplice marachella dai risvolti tragicomici emerge un substrato culturale cinico e spietato di un piccolo paesello della Calabria, pronto a giudicare e condannare senza remore anche se l’ imputato del “tribunale popolare” è poco più di un bambino. Quello che all’inizio può sembrare un semplice gioco “pericoloso” da ragazzini, fatto per ammazzare il tempo, si rivelerà un gesto calcolato di vendetta. Una vendetta dovuta a soprusi, stupri e storie di pedofilia consumate da un prete, uomo apparentemente virtuoso e rispettato dalla comunità, che, servendosi di persone con disturbi mentali, adesca bambini per i suoi giochi viziosi.

 

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Domani, venerdì 8 d

giampaolo.cirronis@gmail.com

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