19 April, 2024
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Il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri ha indetto un concorso, per esami e titoli, per il reclutamento di duemila allievi carabinieri in ferma quadriennale. La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente on-line entro il termine perentorio di trenta giorni a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale – 4ª Serie speciale (cioè entro il 14 giugno 2018). Tutti i partecipanti devono: godere dei diritti civili e politici; aver tenuto condotta incensurabile e non siano stati condannati per delitti non colposi; avere, se minori, il consenso di chi esercita la responsabilità genitoriale; essere in possesso del diploma di istituto di istruzione secondaria di primo grado …

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://www.suntini.it/diariolavoro_carabinieri.html .

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Sarà Cagliari, il prossimo 20 giugno, a ospitare la tappa sarda del Roadshow “Italia per le Imprese, con le PMI verso i mercati esteri”, iniziativa promossa e sostenuta dal ministero dello Sviluppo Economico, patrocinata dal ministero degli Affari esteri e organizzata da ICE-Agenzia in collaborazione con il partner territoriale Confartigianato Imprese Sardegna, che affiancherà le aziende sui temi dell’internazionalizzazione, sostenendo le attività che intendono aprirsi ai mercati esteri per individuare nuove opportunità di business. Istituzioni, Organizzazioni Imprenditoriali e realtà produttive, per questo, si incontreranno per riflettere e confrontarsi su temi, servizi e strumenti a sostegno dell’export. Quella di Cagliari, sarà una delle 8 tappe nazionali.

Alle imprese, in modo totalmente gratuito, previa registrazione entro il 6 giugno attraverso il sito  http://www.roadshow.ice.it/it/eventi/cagliari, verranno forniti strumenti e servizi che consentiranno di vincere la sfida dei mercati globali e di realizzare nuove opportunità di espansione all’estero. In questo modo si punterà ad aumentare il numero delle realtà che esportano stabilmente o che si affacciano per la prima volta su nuovi mercati. L’iniziativa coinvolgerà oltre 200 imprese sarde e organizzerà decine di check-up aziendali volti a definire veri e propri piani di formazione, assistenza personalizzata, servizi dedicati all’internazionalizzazione e ricerca di partner esteri.

Pianificato dalla Cabina di Regia per l’Italia internazionale, il Roadshow a livello nazionale si avvale anche degli interventi di SACE e a SIMEST, Unioncamere, Rete Imprese Italia, Confindustria e Alleanze delle Cooperative Italiane, mentre a livello regionale gode della collaborazione dell’assessorato regionale dell’Industria, della Camera di Commercio di Cagliari e del suo Centro Servizi per le Imprese, e dalle rappresentanze regionali in Sardegna delle associazioni di categoria dell’artigianato, commercio, agricoltura, piccola e media impresa e industria, mentre il Banco di Sardegna sarà lo sponsor territoriale.

L’evento, che si svolgerà presso il Centro Congressi della Fiera di Cagliari, e che si aprirà con una sessione plenaria, vedrà l’intervento di esperti nel settore dell’internazionalizzazione, che illustreranno opportunità e strumenti per accedere ai mercati internazionali. Le imprese, in base a un calendario prestabilito, potranno poi incontrare, nel corso della giornata, gli specialisti di settore per la messa a punto di piani export.

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«Una misura per venire incontro alle imprese in un momento di difficoltà del comparto artigiano.»
Così l’assessora dell’Artigianato, Turismo e Commercio Barbara Argiolas presenta la delibera approvata ieri dalla Giunta regionale, che prevede modifiche retroattive alla disciplina sui contributi concessi a favore dell’attuazione di investimenti da parte delle aziende, previsti dalla legge regionale 51 del 1993 e successivi adeguamenti.
La delibera adottata dalla Giunta interviene sui vincoli previsti dalle direttive approvate nel 2006 per la concessione delle agevolazioni, che hanno introdotto l’obbligo di non distogliere dall’uso previsto macchinari e attrezzature per almeno 7 anni dalla data di presentazione delle domande di contributo e per almeno 15 anni nel caso di laboratori acquistati o costruiti.
«Il quadro complessivo dell’economia – dice Barbara Argiolas – è mutato enormemente negli ultimi dieci anni e quindi anche le esigenze delle imprese per rimanere sul mercato si sono modificate. Abbiamo ritenuto fondamentale intervenire sulle procedure perché i vincoli sulla destinazione d’uso introdotti con le modifiche del 2006 sono adesso troppo gravosi ed eccessivi, anche alla luce della crisi attuale del comparto artigiano sardo. Il rischio era quello di peggiorare la situazione delle imprese, con la possibilità paradossale che, oltre al rischio di chiusura, si sarebbero ritrovate a dover restituire i fondi ricevuti.»
Con la delibera approvata ieri si torna perciò alle condizioni pre 2006 anche per le domande presentate da quell’anno in poi: 5 anni di vincolo per macchinari e attrezzature e 10 anni per i laboratori.
«Interveniamo così – conclude l’assessore Barbara Argiolas – anche per eliminare le disparità di trattamento tra le aziende beneficiarie dei contributi. Questa misura rientra nel ventaglio di azioni che stiamo realizzando per sostenere il tessuto produttivo sardo, fatto per lo più di piccole e piccolissime imprese, in un momento di crisi, favorendo anche gli investimenti e la competitività nei mercati globali, che cambiano a ritmi sempre crescenti.»

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«È una straordinaria opportunità per le imprese: ci sono ben 96 lotti immediatamente disponibili, distribuiti su 65 ettari dell’area industriale di Porto Torres e Sassari, che possono essere utilizzati per nuovi insediamenti produttivi e per riqualificare il tessuto imprenditoriale della zona e, soprattutto, ci saranno risorse nazionali e regionali che potranno essere incanalate a sostegno dello sviluppo del territorio e della rinascita dell’intero nord ovest della Sardegna. È un’occasione che non possiamo lasciarci sfuggire.»
Lo ha detto l’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras, intervenendo alla Camera di Commercio di Sassari all’incontro organizzato da Regione e Invitalia per presentare alle amministrazioni locali, al Consorzio Industriale, alle associazioni di categoria e alle imprese la ‘call’ dedicata all’Area di crisi industriale complessa di Porto Torres che verrà pubblicata sui quotidiani il prossimo 5 giugno.
Il responsabile sviluppo e Crm di Invitalia, Corrado Diotallevi, e il referente per l’attuazione del piano di riconversione e riqualificazione industriale, Roberto Saba, hanno spiegato le modalità attraverso le quali le imprese interessate potranno manifestare a Invitalia la loro intenzione a presentare i progetti che, una volta raccolti, permetteranno di definire le risorse e gli strumenti agevolativi a sostegno delle imprese intenzionate a insediarsi nell’area. I programmi di investimento potranno riguardare la produzione di beni e servizi (creazione di impresa, creazione di nuova unità da parte di impresa esistente, ampliamento e diversificazione di unità esistente), programmi di investimento per la tutela ambientale, progetti di innovazione dei processi e della organizzazione, progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale. Le manifestazioni di interesse dovranno pervenire entro e non oltre il 5 luglio di quest’anno. Domani, a Carbonia,  nella sala convegni della Sotacarbo,verrà presentato la ‘call’ per l’area di Portovesme, in via di pubblicazione il prossimo 8 giugno. All’incontro sarà presente anche il coordinatore del Piano Sulcis Salvatore Cherchi.
«Per il rilancio economico e sociale di Porto Torres e Portovesme, serve una forte sinergia tra le istituzioni dei territori e la Regione – ha sottolineato l’assessore Maria Grazia Piras -. Noi ci aspettiamo che le imprese presentino idee già mature e progetti cantierabili in tempi rapidi. Serve una partecipazione numerosa perché la qualità e la quantità delle proposte in campo determineranno successivamente l’ammontare delle risorse che saranno messe a disposizione sia dell’area di Porto Torres che di quella di Portovesme. È indispensabile quindi che i progetti di riqualificazione e reindustralizzazione si trasformino in tempi brevi in iniziative fattibili e concrete. Ci attendiamo che tutti i soggetti coinvolti, a partire dalle associazioni di categoria, contribuiscano a un ampio lavoro di divulgazione. Le risorse messe in campo dalla Regione per sostenere il sistema imprenditoriale isolano – ha concluso l’assessore dell’Industria – sono ingenti, a partire da quelle previste nei bandi T1, Tt2 e T4. Ma l’importanza degli strumenti legislativi e finanziari delle Aree di crisi complessa è data dal fatto che si tratta di strumenti specifici, tarati proprio per quelle zone.»

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Locandina Resto al Sud

Dopo la giornata dello scorso 10 maggio a Cagliari, il presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru interverrà a Sassari domani, 31 maggio, nel nuovo incontro di approfondimento sul bando Resto al Sud, che sostiene la nascita di nuove iniziative imprenditoriali in cinque Regioni del Mezzogiorno.

I lavori saranno aperti dai saluti del Presidente Pigliaru, alle 10.00, nella sala Angioy di Palazzo Sciuti, in piazza d’Italia. Seguiranno gli interventi di Gianmarco Verachi, di Invitalia, responsabile nazionale del bando Resto al Sud e di Giuseppe Cuccurese, presidente dell’ABI Sardegna. Le conclusioni saranno affidate al direttore generale dell’Aspal, Massimo Temussi.

Parteciperanno all’incontro anche quattro testimonial, due giovani imprenditori che hanno realizzato la loro idea e avviato la propria impresa con il supporto dell’Aspal e dei suoi Cpi e altri due giovani aspiranti futuri imprenditori, che hanno già inoltrato la domanda per gli incentivi della misura statale.

Durante i lavori, i tecnici e gli operatori dell’Aspal saranno a disposizione per dare informazioni specifiche e materiali sul bando.

Con una dotazione complessiva di 1.250 milioni di euro, Resto al Sud sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate da giovani nelle regioni del Mezzogiorno (Sardegna, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia e Sicilia) prevedendo agevolazioni per gli under 36. Ciascun imprenditore può ottenere 50 mila euro, fino a un massimo di 200mila euro nel caso di più imprenditori. Le agevolazioni coprono il 100% delle spese e prevedono un contributo a fondo perduto pari al 35% del programma di spesa e un finanziamento bancario pari al 65%, garantito dal Fondo di Garanzia per le Pmi. Gli interessi del finanziamento sono interamente coperti da un contributo in conto interessi.

Gli incontri informativi sugli incentivi di Resto al Sud proseguiranno nelle prossime settimane nei principali centri della Sardegna.

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Sassari

«La difficile situazione degli enti intermedi della Sardegna impone l’immediata istituzione di un Tavolo tecnico-politico permanente per individuare i fabbisogni finanziari, tenere in funzione gli apparati amministrativi e garantire i servizi essenziali ai cittadini.»

La proposta è sta avanzata questa mattina dall’assessore degli Enti locali Cristiano Erriu ed è stata accolta all’unanimità dai presidenti delle Commissioni consiliari Autonomia e ordinamento regionale e Programmazione, bilancio e politiche europee, Francesco Agus e Franco Sabatini, dagli amministratori straordinari delle province di Sassari, Nuoro, Oristano e Sud Sardegna (rispettivamente Guido Sechi, Costantino Tidu, Massimo Torrente e Mario Mossa), dal sindaco metropolitano di Cagliari Massimo Zedda e dal presidente del Consiglio delle Autonomie locali Andrea Soddu, che si sono incontrati all’Assessorato degli Enti locali per discutere dei problemi di bilancio delle Amministrazioni provinciali.
«Il lavoro del Tavolo – spiega Cristiano Erriu – aiuterà sia la Regione che il Consiglio regionale a costruire una piattaforma per le rivendicazioni nei confronti dello Stato, alla luce del protrarsi dei tagli nei conferimenti statali ben oltre il triennio inizialmente programmato (2015-2017). Chiediamo con forza che le Province sarde e la Città metropolitana di Cagliari siano messe nelle stesse condizioni di operare delle altre Province italiane. In questa vicenda vi sono molteplici aspetti: politici, tecnico contabili-finanziari e giuridici. Ecco perché è più che mai indispensabile istituire un Tavolo che possa individuare intanto i fabbisogni finanziari minimi per chiudere i bilanci, e poi per vedere riconosciuti i diritti dei nostri enti intermedi.»
Tutti, nei loro interventi, hanno riconosciuto che la situazione finanziaria non può più essere gestita e risolta con il solo intervento del Fondo Unico, che in Sardegna è cospicuo ma ormai insufficiente a far fronte ai deficit segnati nei bilanci.
«I prelievi forzosi dello Stato – ha sottolineato l’assessore Erriu nel corso dell’incontro – sono di gran lunga inferiori alle entrate. Un paradosso che va contro i dettati della Costituzione, nella quale è previsto che le Province debbano vivere in virtù delle entrate proprie. Pur nella momentanea assenza di un interlocutore, cioè del Governo nazionale, dobbiamo prepararci a questa importante e complessa battaglia politica per vedere applicata anche dallo Stato la leale collaborazione istituzionale che la Regione Sardegna ha sempre garantito e rispettato.»
La prima riunione del Tavolo tecnico-politico, alla quale parteciperanno anche i responsabili amministrativi degli enti intermedi, è prevista per la prossima settimana.

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Stamattina, a Forlì, l’Amministrazione comunale di Carbonia, rappresentata dall’assessore alla Cultura e al Turismo Sabrina Sabiu e dall’assessore alla Pianificazione Strategica, Territoriale ed Urbanistica Luca Caschili, ha partecipato alla sua prima assemblea straordinaria dei soci ATRIUM (Architecture of Totalitarian Regimes of the XX Century in Europe’s Urban Memory), l’Associazione transnazionale costituita il 15 giugno del 2013 con l’obiettivo di sviluppare il settore del turismo culturale attorno al patrimonio urbano ed architettonico dei regimi totalitari del XX Secolo. Il comune di Carbonia ha deciso di aderire alla rotta ATRIUM il 18 aprile scorso, a seguito di una deliberazione approvata dal Consiglio comunale. Questa mattina i titolari degli assessorati della Cultura, del Turismo e dell’Urbanistica hanno partecipato ai lavori con una relazione in cui hanno presentato ai soci tutte le peculiarità del patrimonio storico, culturale, urbanistico ed architettonico della città di Carbonia. Un’esposizione che è stata particolarmente apprezzata dai rappresentanti degli altri Comuni presenti in sala: Merano (Alto Adige), Castrocaro Terme e Terra del Sole, Cesenatico, Ferrara, Forlì, Forlimpopoli, Predappio e Tresigallo (Emilia Romagna), Torviscosa (Friuli-Venezia Giulia), oltreché da quelli collegati via Skype dalle sedi di Labin, Lastovo-Uble, Rasa, Sofia e Tirana.
La riunione odierna ha sancito l’ingresso ufficiale del comune di Carbonia nella nuova associazione internazionale. Soddisfazione è stata espressa dall’assessore Sabrina Sabiu: «Siamo lieti di far parte di questa importante rotta culturale di livello europeo. Carbonia entra in ATRIUM a pieno titolo, in virtù del patrimonio culturale, urbano e architettonico che essa può vantare in qualità di città di fondazione risalente alla prima metà del secolo scorso».
Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore Luca Caschili, secondo cui «la rotta ATRIUM costituisce un’importante opportunità per la riscoperta e valorizzazione del patrimonio paesaggistico, urbanistico, ambientale e architettonico che caratterizza la città, tale da renderla unica nel panorama delle città di fondazione europee. In questa occasione abbiamo mostrato a tutti i partecipanti alla riunione i principali siti di interesse legati sia alla dimensione urbanistica che a quella architettonica, oltre a tutti i progetti in essere e attualmente in atto».

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La Giunta regionale, su proposta dell’assessore della Difesa dell’ambiente Donatella Spano, ha approvato i criteri per la concessione dei contributi al salvamento a mare e conferma le risorse degli ultimi tre anni, per 806.211,79 euro. «La Regione contribuisce a sostenere le spese dei Comuni per il salvamento a mare e conferma la cifra dello scorso anno, quando tutti i comuni che hanno fatto domanda hanno avuto il 70 per cento delle anticipazione – spiega l’assessore Donatella Spano -. Naturalmente sono essenziali i tempi e la compilazione della modulistica necessaria».
Possono fare richiesta di ammissione al contributo tutte le Amministrazioni comunali costiere della Sardegna, anche in forma associata, interessate ad attuare il “programma di salvamento a mare” nelle spiagge libere di competenza adibite alla balneazione, con finalità di prevenzione e tutela della incolumità dei bagnanti durante la stagione estiva. Gli interessati devono compilare, entro venti giorni, il modulo di domanda presente sul sito istituzionale e inviarla via posta elettronica certificata (pres.protezione.civile@pec.regione.sardegna.it). Come per il 2017, i contributi saranno erogati con un’anticipazione pari al 70 per cento dell’importo di contributo concesso, con il minimo fissato a 5mila euro.

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L’eccellenza creativa di IED Cagliari sbarca a Barcellona, il 3 e 4 giugno, in occasione delle celebrazioni per la Festa della Repubblica Italiana, all’interno della programmazione artistica e culturale “Experience IT”.

Al Terminal Grimaldi di Barcellona due giorni di mostre e workshop in cui la sede cagliaritana dell’Istituto Europeo di Design sarà presente con una selezione dei prodotti dai progetti Sardiska e Sulcis Lab, realizzati negli ultimi anni dagli studenti del corso di Product Design in collaborazione con artigiani e piccole aziende locali. Un invito speciale partito dal comune di Cagliari, che è quest’anno il comune prescelto per rappresentare l’Italia, allo IED, a Sardegna Ricerche, al CRS4 e all’Università di Cagliari, interpretato come importante occasione per dare visibilità ai progetti creativi e innovativi dei giovani designer del mondo made in IED. Saranno esposti una parte dei mobili Sardiska – Hacking IKEA, la collezione presentata a ottobre 2017 in occasione della mostra “La Luna è una lampadina” alla Triennale di Milano, a novembre 2017 al punto vendita IKEA di Cagliari, e di recente al Salone del Mobile e alla sede IED di Venezia. Realizzata da IED in collaborazione con l’azienda svedese, Sardiska è basata su una rivisitazione in chiave contemporanea dell’alto artigianato sardo di alcune tipologie di complementi per la casa prodotti da IKEA. A Barcellona verranno esposti i cuscini Gurli, le cui grafiche sono ispirate alle maschere del carnevale di Ottana, e i tavoli Lisabo, personalizzabili con incisioni ispirate ai motivi tradizionali della Sardegna nei tre colori simbolo: rosso, bruno e turchese. Oltre ai mobili della collezione Sardiska sarà esposta anche una selezione del progetto Sulcis Lab realizzato nel 2015 dagli studenti di Product Design in collaborazione con gli artigiani sardi e presentato al Fuori Salone 2015. Oggetti quotidiani dal design elegante e funzionale, come i Martolotti, barattoli portabiscotti e portacereali ispirati alle forme tradizionali dei bidoni del latte, Kiru, un coltello d’ispirazione giapponese, che ben si adatta al taglio dei cibi tradizionali sardi, e Boboi, un portapane in ceramica e legno, e Aghera, tappeto tessuto con la tecnica “a pibiones”.

Creatività, innovazione, collaborazione e impegno sociale saranno i capisaldi di questa celebrazione che si presenta come uno spazio di esperienze e dialogo tra gli abitanti di entrambi i paesi. Una Festa, più italiana che mai.

Nella tavola rotonda prevista per il giorno 3 giugno 2018, verranno coinvolti: Annalisa Cocco di IED Cagliari, curatore di Sardiska e di Sulcis Lab, il Direttore dello IED di Barcellona Alessandro Manetti, e il docente IED Stefano Carta Vasconcellos, con altri ospiti.

«Il Consolato d’Italia è orgoglioso di presentare il nuovo calendario di iniziative sviluppato per quest’anno. Ci sentiamo cittadini di Barcellona, rappresentiamo la comunità straniera più numerosa e vogliamo valorizzare il dialogo tra creativi e imprenditori, italiani e locali, che può offrire esperienze molto stimolanti e arricchenti, approfittando allo stesso tempo dei luoghi più emblematici di Barcellona.» Con queste parole la Console Generale Gaia Danese descrive l’iniziativa realizzata grazie ai co-organizzatori dell’evento, il Comune di Cagliari, la Camera di Commercio Italiana a Barcellona e l’Istituto Italiano di Cultura. 

«Saremo a Barcellona per raccontare la nostra città e la nostra isola con i lavori dello IED di Cagliari, sempre attento alla tradizione e all’artigianato sardo, più legati al territorio: le interpretazioni innovative, filtrate attraverso il design approach, di arredi e oggetti d’uso tradizionali, resi adatti ad uno stile contemporaneo di vita», spiega Monica Scanu, Direttrice IED Cagliari.  

Experience IT è realizzato con il sostegno del comune di Barcellona e con il partenariato di imprese rappresentative del sistema Italia.

Experience IT è un insieme di eventi progettati con i curatori David Bern e Massimiliano Casu, all’interno di ITmakES, un progetto concepito nel 2017 dall’Ambasciata di Spagna che promuove la realizzazione di un intercambio creativo e culturale tra i due paesi con l’obiettivo di supportare i progetti dei giovani designer, makers, creativi, professionisti e imprenditori italiani, a Barcellona.

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Sala consiliare colma di bambini e genitori per l’ultima tappa del laboratorio concorso organizzato dalle carrozzerie d’eccellenza del circuito nazionale Mio Carrozziere aderenti a Federcarrozzieri. Consegnate le medaglie d’oro ed il diploma di campioni di sicurezza ai giovani scolare della IV e V elementare dell’Istituto Comprensivo.

Tutto pronto per l’ultima giornata di gioco e di formazione del progetto di educazione alla sicurezza in strada dedicato agli adulti ed ai bambini. 

Essere informati è sempre un gran vantaggio per tutti, hanno dichiarato le maestre Maria Giovanna Nughedu e Mariusccia Madau: vedere con i propri occhi cosa accade alle auto in caso di incidente, capire cosa succede alle lamiere, ai nostri corpi quando per anche una lieve distrazione abbiamo un incidente è sempre utile. Abbiamo la fortuna di abitare in un paese tranquillo ma la serenità di una vita a misura d’uomo, non ci deve indurre nella tentazione di indulgere nel pensiero che nulla può accadere, che «proprio da noi non può succedere». 

Con questo spirito i campioni di Viaggio Sicuro si sono preparati a capire i perché di tanta premura da parte dei loro genitori, di tipologie di sanzioni applicate dalle Forze dell’Ordine. Guidare e viaggiare in sicurezza aiuta a prevenire ed attutire la gravità di incidenti che per la maggior parte dei casi, sono generati da distrazione. 

I dati ISTAT relativi sono drammatici specie per quanto attiene gli indenti che coinvolgono bambini: sono circa tremila annui e in quasi tutti i più piccoli riportano conseguenze gravissime se non letali. Le cause? Disattenzione, superficialità, velocità inappropriata, guida imprudente. Non la casualità ma l’imprudenza causa vittime della strada. 

Piangere non serve a molto, per questa ragione i carrozzieri che riparano le auto e che sono testimoni delle condizioni nelle quali si riducono anche le lamiere più scintillanti e le auto più ricche di optional e confort. Nulla possono le nuove tecnologie, auto sempre più sicure contro una guida imprudente. Nulla possono contro scelte di vita in auto o moto che concedono libertà d’azione. 

Quante volte abbiamo visto bambini in braccio agli adulti, in piedi nella sezione posteriore dell’abitacolo o comodamente accanto al guidatore o, peggio ancora, fare prove di guida con il genitore, magari in campagna o in una strada privata. 

Abbiamo mai pensato che un semplice sasso, un banale ed innocuo brusco contatto potrebbe far scattare l’airbag anteriore e ferire o soffocare nostro figlio che gioca a guidare l’auto in braccio? 

Tutto questo è emerso nei temi, nei pensieri e nei racconti dei bambini ben istruiti dalle Maestre dell’Istituto Comprensivo B. R. Zedde di Bolotana. Silenziosamente e con pizzico di stupore misto a meritato orgoglio hanno ascoltato i tanti convenuti alla giornata di premiazione finale del concorso scolastico Viaggio sicuro. Viaggio allacciato. 

Il ringraziamento, ha detto la sindaca Annalisa Motzo, va al coordinatore regionale di Mio Carrozzierere-Federcarrozzieri, Riccardo Deriu della Carrozzeria Deriu di Bolotana, al gruppo di lavoro nazionale di Federcarrozzieri che ha promosso su scala il concorso Viaggio Sicuro, alla complicità rinnovata e sempre pronta delle Forze dell’Ordine e del comandante Antonio Laezza della stazione dei carabinieri di Bolotana, della Coop. Ellemme Soccorso che ha coadiuvato nell’illustrare quali siano le gravi conseguenze sanitarie cui si va incontro in caso di incidente.

Prossima tappa dall’11 al 28 giugno, a Cagliari, nella scuola tutta inglese Chatterbox. I bambini cagliaritani, scelti fra i 5 agli 8 anni, giocheranno sviluppando i loro lavori e le loro attività tutte in lingua inglese integrando il loro concorso nel pieno delle attività della speciale scuola multilingue che educa dai 18 mesi ai 13 anni con un’impronta tutta in lingua inglese.