29 March, 2024
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L’ultimo romanzo di Flavio Soriga “Nelle mie vene” verrà presentato a Santa Teresa di Gallura giovedì 30 maggio, alle 19.00.

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“Nelle mie vene”, il nuovo romanzo di Flavio Soriga, farà il suo debutto in Sardegna domani, giovedì 30 maggio, a Santa Teresa Gallura. Un appuntamento da non perdere, per il secondo capitolo della rassegna letteraria “I Monumenti incontrano la lettura”. Una rassegna letteraria ormai diventata un classico tra gli eventi culturali dell’estate sarda, organizzata dalla Cooltour Gallura, cooperativa tutta al femminile che da anni punta su volti noti e talenti emergenti della letteratura sarda, che presentano le loro opere in luoghi simbolo del patrimonio culturale dell’isola. Il protagonista della serata di giovedì a Santa Teresa Gallura (inizio alle 19.00, nella scalinata di via Angioy, di fronte all’hotel Marinaro) sarà dunque Flavio Soriga, autore affermato nel panorama sardo e nazionale, vincitore nel 2000 del Premio Italo Calvino per inediti con la raccolta di racconti “Diavoli di Nuraiò”, si è poi imposto a pubblico e critica con romanzi di grande successo come “Sardinia blues” e “Metropolis, Martino Crissanti indaga”. Flavio Soriga sarà accompagnato nella presentazione del suo ultimo romanzo e nel dialogo con il pubblico da Franco Mannoni, altro autore isolano che nel 2016 ha pubblicato il romanzo “Se ascolti il vento”. In caso di maltempo la serata si svolgerà nel teatro Nelson Mandela, sempre a Santa Teresa Gallura.ì

In “Nelle mie vene”, il romanzo di Flavio Soriga edito da Bompiani, si raccontano i noiosi inverni del protagonista, Aurelio Cossu, da bambino e ragazzo a Uta, un paese vicino Cagliari, e l’attesa del movimento portato dai vacanzieri d’estate. Tutto il libro s’incardina su un sentimento ambivalente nei confronti della propria terra: la voglia di fuga, il sogno di orizzonti più vasti e il richiamo fortissimo esercitato dai sentimenti familiari e dalle amicizie. L’altro tema forte è quello presente già nel titolo: Aurelio ha la talassemia, una malattia per cui una volta si moriva e che ora si cura con le trasfusioni e una grande attenzione, attenzione a cui si sottrae Alessandro, il cugino del protagonista, di tre anni più maggiore di lui, un ragazzo attraente e sconsiderato, violento e insieme generoso, dissipatore della sua stessa vita.

L’evento di domani si svolge in collaborazione con la sezione Avis di Santa Teresa Gallura e il Festival “Sulla terra leggeri” e con il contributo della Fondazione di Sardegna e dei comuni di Aglientu, Aggius e Santa Teresa Gallura.

Da 2 anni, a Musei,

giampaolo.cirronis@gmail.com

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