25 April, 2024
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«Il nuovo cronoprogramma è pronto e sarà inserito nel DL variazioni.»

Lo ha dichiarato l’assessore regionale della Programmazione, Giuseppe Fasolino, rispondendo alla lettera ricevuta dal presidente dell’Egas sugli investimenti relativi al servizio idrico integrato.

«La Giunta regionale da subito ha lavorato sul binario della legge regionale n. 40 e si accinge ora ad approvare la tabella di marcia redatta dall’assessorato dei Lavori Pubblici. Con il pieno coinvolgimento delle amministrazioni comunali – ha concluso l’assessore – confidiamo di imprimere un’accelerazione e di avviare le opere e di rispettare i tempi per dare risposte ai territori.»

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«La modifica del disciplinare della Igt “Isola dei Nuraghi”, non è tesa a determinare un livellamento verso il basso delle produzioni, ma a dare la possibilità alle produzioni di vini senza denominazione di essere prodotti come Igt, permettendo un incremento percentuale del trend già positivo della produzione di vini di qualità in Sardegna.»

Lo precisa l’assessore regionale dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, dopo l’audizione in commissione consiliare Attività produttive dei rappresentanti del mondo vitivinicolo sardo.

«La proposta di modifica del disciplinare di produzione del vino a Igt “Isola dei Nuraghi” – chiarisce l’assessore Gabriella Murgia – è un procedimento il cui iter istruttorio è iniziato nel 2013 a seguito di un’istanza presentata da un soggetto legittimato. La Regione ha eseguito la propria istruttoria rispettando pienamente le norme comunitarie e nazionali ed esprimendo il proprio parere positivo nel maggio del 2016.»

Da allora l’iter istruttorio è proseguito a livello ministeriale. La proposta di modifica ha già avuto il parere positivo del Comitato vini, e si è anche conclusa la Conferenza di servizi convocata dal Ministero per rispondere alle osservazioni di alcuni ricorrenti. Queste osservazioni sono state interamente rigettate. La proposta di modifica è stata, pertanto, già una prima volta pubblicata in Gazzetta Ufficiale. 

Recentemente alcuni operatori hanno chiesto l’annullamento in autotutela del parere regionale espresso nel 2016, il quale non è stato accolto perché non accoglibile in termini di legge. Alcuni operatori hanno quindi presentato ricorso al Tar. Sarà a questo punto il tribunale amministrativo che dirimerà la controversia.

«La Regione – conclude l’assessore Gabriella Murgia – ha solo espletato il proprio dovere istruttorio, peraltro riguardante una parte dell’intero procedimento il cui atto finale (la pubblicazione definitiva della modifica del disciplinare in Gazzetta Ufficiale) è di competenza ministeriale. L’iter istruttorio regionale si è quindi da tempo concluso.»

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E’ in programma domani, venerdì 19 luglio, dalle ore 21.00, nel Parco Archeologico di Cannas di Sotto, l’evento “Pane…vino & vinili”, organizzato dalla Cooperativa Sistema Museo – soggetto gestore del Sistema Museale di Carbonia.

“Pane…vino & vinili” rientra nell’ambito del cartellone di eventi “Estiamoinsieme 2019”, organizzati dal comune di Carbonia al fine di allietare le serate dei nostri concittadini nella stagione più calda dell’anno.

L’iniziativa, promossa in collaborazione con l’associazione AlmaMater, consisterà in una serata musicale avente per protagonisti i cittadini, che potranno portare con loro un vinile, scegliendo quattro brani significativi, cui si legano inevitabilmente emozioni, ricordi ed esperienze vissute.
“Pane…vino & vinili” sarà preceduto, alle ore 20.00, da una visita guidata del suggestivo sito archeologico di Cannas di Sotto-Medau Sa Grutta.

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“Visita guidata al tramonto e aperitivo” è l’evento ideato dalla Soc. Coop. Sistema Museo, che si svolgerà sabato 20 luglio alle ore 19.15 nel suggestivo scenario della Necropoli di domus de janas, a Montessu (a Villaperuccio). E’ prevista una visita guidata al tramonto, cui seguiranno un aperitivo negli spazi antistanti la biglietteria del Parco archeologico e la degustazione di vini offerti dalla Cantina Santadi.

Il biglietto intero costa 5 euro, ridotto 3 euro per bambini 6-12 anni ed over 65. L’aperitivo 5 euro, inclusi stuzzichini vari ed una bibita. Degustazione vini gratuita

È consigliata la prenotazione.

Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare direttamente il personale del Parco archeologico al 340 74 33 521 oppure tramite mail all’indirizzo villaperuccio@sistemamuseo.it .

Si consiglia di indossare calzature adatte all’escursione. Per ragioni organizzative gli organizzatori consigliano di recarsi al parco archeologico almeno un quarto d’ora prima dell’evento.

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«Sono trascorsi più di sei mesi dalle ultime tristi notizie sul progetto Matrìca. Un progetto ambizioso che puntava a fare di Porto Torres un polo della chimica verde in Sardegna e che oggi, invece, sopravvive solo sulla carta. La Joint Venture Matrìca S.p.A. non ha fornito alcuna garanzia sugli investimenti previsti per la terza fase del Progetto di rilancio dell’industria, e di conseguenza, nessuna garanzia sulla salvaguardia dei livelli occupazionali dell’ex polo petrolchimico. A regnare è l’incertezza. Credo sia urgente a questo punto che il nostro Governatore e gli assessori competenti si siedano a un tavolo per capire in che direzione si sta andando e, nel caso in cui si intraveda soltanto un binario morto, propongo che si valutino strade alternative. Lo dobbiamo a tutti i lavoratori che da tempo sperano nella riqualificazione professionale e nel ricollocamento.»

Desirè Manca, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale, interviene così sulla vertenza dei lavoratori di Porto Torres, con un’interrogazione che attende risposta scritta da parte del Governatore Christian Solinas. Un atto deciso, volto alla salvaguardia del diritto al lavoro degli addetti – diretti e indiretti – dell’ex polo petrolchimico alla luce dell’evidente incertezza sul completamento degli investimenti previsti.

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Una giornata in laguna per promuovere la cultura del volontariato, della solidarietà e della condivisione. Appuntamento a domani, alle ore 9.30 presso la pescheria San Giovanni di Tortolì. L’Anteas Ogliastra (associazione nazionale terza età attiva), scende nuovamente in campo per creare un momento di incontro tra persone con l’obiettivo di favorire il rapporto intergenerazionale tra giovani e anziani che vivono nel territorio ogliastrino.

L’evento culturale e gastronomico, organizzato da Anteas Ogliastra in collaborazione con la Cisl, la FNP Ogliastra e la cooperativa pescatori di Tortolì, sarà strutturato in tre momenti: lezione frontale, attività di pesca e preparazione di specialità culinarie a base di pesce. Il cooking show sarà coordinato dalla giornalista Marinella Arcidiacono attraverso interviste ed approfondimenti sulle attività proposte.

«L’obiettivo è quello di promuovere momenti di incontro e di confronto per prevenire la solitudine e facilitare la socializzazione degli anziani nel nostro territorio – afferma Alessandro Serra, presidente Anteas Ogliastra – il canale attraverso il quale vogliamo raggiungere queste finalità, è quello della valorizzazione del territorio e della promozione della cultura della pesca.»

Far conoscere gli espedienti l’antica tradizione pescarese di Tortolì e al contempo la storia che ne segue, è la mission non solo del progetto ma anche della cooperativa pescatori Tortolì. A sottolinearlo è il presidente della stessa, Luca Cacciatori: «Nel corso degli anni il modo di pensare dei pescatori è cambiato. Oggi parliamo di pesca turismo e di ittiturismo, due attività annesse alla pesca con prodotto locale a km zero. Nel corso della giornata insegneremo ai partecipanti, a conoscere i vari mestieri e le qualità dei pesci. E, infine, l’arte culinaria. il pescatore cucinerà il pescato del giorno con ricette semplici e gustose tradizionali».

 

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Domani, venerdì 19 luglio, alle ore 10.30, nella sala riunioni della Torre Littoria, si svolgerà la conferenza stampa di presentazione dell’evento “Notti a Monte Sirai 2019”, alla presenza del sindaco di Carbonia Paola Massidda, dell’assessore alla Cultura e al Turismo Sabrina Sabiu, del presidente dell’Associazione Enti locali Stefano Delunas, del responsabile della comunicazione di Fondazione di Sardegna Graziano Milia.

L’evento è organizzato dall’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo con il patrocinio e il contributo economico del Comune di Carbonia e il cofinanziamento della Fondazione di Sardegna e della Regione, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica.

Il programma prevede quattro spettacoli che si svolgeranno dal 26 luglio al 4 agosto, con inizio alle 21.30, nella splendida cornice dell’Anfiteatro di Monte Sirai.
L’edizione 2019 è dedicata al latte, al formaggio e, in generale, al mondo pastorale nella letteratura, nel teatro, nella musica, nel canto, nella danza, nella storia, nella cultura del Sulcis e della Sardegna. Tra i grandi protagonisti di “Notti a Monte Sirai” si segnalano Edoardo Siravo, Lorella Monti, Cristina Vetrone, Gavino Murgia e il celebre attore Michele Placido.

«Notti a Monte Sirai, uno degli eventi principali della programmazione di “Estiamoinsieme 2019”, è una rassegna di elevato livello che ci consente di valorizzare ulteriormente un sito di fondamentale importanza sotto il profilo storico, turistico e culturale. Si tratta di un’iniziativa che riproponiamo alla luce della qualità artistica e del successo registrati nelle precedenti edizioni», ha detto il sindaco Paola Massidda.

«Il leitmotiv dell’evento è incentrato sul racconto di due prodotti, il latte e il formaggio, che rappresentano un fiore all’occhiello del settore agropastorale del nostro territorio – ha aggiunto l’assessore della Cultura e del Turismo Sabrina Sabiu -. Un motivo di vanto per tutta la comunità sulcitana.»

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«Troviamo assurdo quanto accaduto in merito alla gestione delle elezioni per il rinnovo dei nuovi Comitati di Quartiere, messa in campo dall’attuale Giunta di centrosinistra. L’avere individuato un calendario per le consultazioni dove diversi elettori saranno chiamati ad esprimere il proprio voto in giorni lavorativi, denota una scelta politica atta a non mettere nella giusta condizione i cittadini di poter partecipare in un numero congruo. In un momento storico dove registriamo un’enorme difficoltà ad attrarre gli elettori, anche per consultazioni di livello superiore quali politiche, regionali e amministrative, ci chiediamo come si possa solo immaginare di individuare i rinnovi dei comitati di quartiere in giorni differenti rispetto al fine settimana. Non solo, la scelta di prevedere come sito per alcune votazioni il Centro direzionale risulterà un ulteriore freno per la partecipazione popolare, sarebbe stato evidentemente più opportuno individuare locali adatti nei singoli rioni periferici cittadini, al fine di consentire maggiore facilità di accesso agli abitanti che saranno costretti a percorrere diversi chilometri per potersi recare alle urne.»

I consiglieri comunali Luigi Biggio, Simone Saiu, Valentina Pistis, Luisella Corda, Alberto Cacciarru, Federico Garau, Francesca Tronci e Bruna Moi contestano la gestione delle elezioni per il rinnovo dei nuovi Comitati di Quartiere de comune di Iglesias, messa in campo dall’attuale Giunta di centrosinistra.

«Dispiace inoltre che la calendarizzazione sia stata decisa unilateralmente dalla Giunta, senza una minima consultazione della Commissione competente, tantomeno del Consiglio comunale e della minoranza, quest’ultima relegata, come sempre accade, a semplice spettatrice delle decisioni che arrivano, solo ed esclusivamente, dal terzo piano del centro direzionale di via Isonzo – aggiungono gli otto consiglieri di minoranza -. Peraltro, per risultare valide, le suddette consultazioni, dovranno almeno raggiungere il quorum di affluenza del 10% degli aventi diritto ma è facile immaginare come questo risulterà estremamente complesso, considerate le scelte evidenziate che avranno solamente l’effetto di far precipitare la partecipazione popolare. Al notevole e colpevole ritardo con cui sono state messe in atto le operazioni di convocazione delle elezioni, oltre un anno dall’insediamento del nuovo Consiglio comunale, appare scontato il grave rischio che a settembre potremo assistere a un “nulla di fatto” che non garantirà la costituzione dei nuovi comitati, strumenti molto utili per dar voce ai singoli rioni e alle periferie. Quanto detto risulterà un ulteriore schiaffo soprattutto alle frazioni cittadine che, nonostante siano state decisive per l’affermazione del sindaco Usai, si vedono come sempre coccolate durante le campagne elettorali, salvo poi terminare mestamente nel dimenticatoio a elezioni avvenute – concludono gli otto consiglieri di minoranza -. A questo comunicato, seguirà un’interrogazione urgente al Sindaco e all’assessore competente, da esitare nel prossimo Consiglio comunale utile.»

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La Monteponi ha messo a segno un altro colpo di mercato: dal Serramanna arriva il centrocampista brasiliano Felipe Yago Silva Soares. Oggi il presidente Giorgio Ciccu ha formalizzato l’acquisto del talentuoso calciatore, classe 1992, soprannominato “PIO” che, dopo la parentesi vissuta al Serramanna di mister Fabrizio Carracoi, culminata con un sostanzioso contributo alla vittoria del campionato di 1ª Categoria, tenterà di ripetere l’impresa con la maglia della Monteponi.

Quello di Felipe Yago Silva Soares è il sesto nuovo arrivo in casa rossoblu della Monteponi. Nei giorni scorsi, il presidente Giorgio Ciccu aveva annunciato prima l’arrivo del centrocampista Giacomo Ariu, poi quelli del portiere Claudio Pillittu, ex Guspini; dei difensori centrali Luigi ed Antonio Usai, fratelli, il primo ex Samassi, il secondo ex Tortolì; e, infine, quello del giovanissimo attaccante Raffaello Idili, classe 2002, ex Arbus, in arrivo in prestito dal Cagliari Calcio.
«La campagna di rafforzamento continua nei prossimi giorni – ha detto il direttore sportivo Carlo Maramarco – con diverse operazioni in dirittura d’arrivo per l’unico obiettivo di provare il salto di categoria.»

Il direttore sportivo Carlo Maramarco continua il difficile lavoro richiesto dal nuovo mister Marco Cossu per la costruzione di un organico all’altezza delle aspettative. che puntano dichiaratamente alla promozione in Eccellenza regionale.

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«Ancora oggi non c’è piena chiarezza sul futuro dell’approvvigionamento energetico in Sardegna, rispetto al percorso ormai intrapreso dal Governo nazionale e dall’Enel sulla decarbonizzazione dell’isola.»
Nuova presa di posizione del consigliere regionale del PSD’Az Fabio Usai, sul tema della decarbonizzazione, dell’approvvigionamento energetico in Sardegna e sul futuro del Polo Industriale di Portovesme, dopo l’indizione da parte delle organizzazioni sindacali di Cgil, Cisl e Uil del Sulcis Iglesiente di un sit-in per il 25 luglio prossimo in viale Trento, sotto il Palazzo della Giunta regionale.
«L’iniziativa intrapresa dalle sigle sindacali è pienamente legittima, ma è necessario non perdere di vista le rispettive responsabilità in questa vicenda e, soprattutto, le diverse competenze in materia che non possono certo far assimilare il livello regionale a quello nazionale – aggiunge Fabio Usai -. Solo individuando precisamente chi è la controparte, che di certo non può essere identificabile nella Regione per ovvii motivi di competenza istituzionale, sarà possibile modulare un’azione sinergica tesa a individuare tutti i percorsi di mobilitazione e stimolazione politico-sindacale utili per incidere concretamente nella vertenza “energia” e ottenere risposte certe da parte del Governo nazionale sul futuro delle centrali elettriche sarde, senza le quali ogni piano di rilancio industriale dell’isola, a partire dal sito di Portovesme con gli stabilimenti “Sider Alloys” ed “Eurallumina”, rischierà di diventare un miraggio.»
«In questo frangente – sottolinea ancora Fabio Usai -, la Regione non è controparte del Sindacato, anzi, insieme a tutti gli altri attori sociali, istituzionali ed imprenditoriali sardi, ne è la prima alleata. È auspicabile, dunque, che si remi tutti insieme nella stessa direzione,portando la voce della Sardegna nei confronti di chi, come il ministro Luigi Di Maio, ha competenza esclusiva sulla vicenda e ha anche il dovere di intervenire indicando con chiarezza e celerità quali sono le alternative energetiche concrete alla dismissione delle centrali a carbone e, in assenza di esse, optando per un rinvio della loro chiusura finché la transizione al metano o ad altre fonti certe e continuative di energia sarà compiuta.»
«Su questo tema – conclude il consigliere regionale – siamo pronti a fare le barricate con chi, come il Sindacato, tiene a cuore le sorti dei lavoratori del Polo Industriale di Portovesme e più in generale di tutto il territorio del Sulcis Iglesiente.»