25 April, 2024
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Questa mattina l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, si è recato a Sant’Antioco per un sopralluogo dove, lo scorso 21 dicembre, si è incagliata la nave mercantile ”Cdry blue”. Ha poi partecipato ad un incontro in Municipio, con il sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci ed i rappresentanti della Capitaneria, dell’Arpas, del Corpo forestale e della Protezione civile.

«Nessun danno ambientale: i campionamenti effettuati, anche ieri, dai tecnici dell’Arpas escludono la presenza di idrocarburi sul fondale e nell’acqua di superficie. Ovviamente, i controlli proseguiranno fino al termine delle operazioni di recupero», ha detto l’assessore regionale dell’ambiente, Gianni Lampis.

«Dopo l’incidente – ha sottolineato l’assessore Gianni Lampis – la Giunta regionale ha monitorato immediatamente la situazione, al fianco dell’Amministrazione comunale, tenendosi informata sulle operazioni realizzate per tutelare l’integrità ambientale, che finora hanno consentito di ridimensionare i rischi di inquinamento.»

«Un meritato riconoscimento va a chi, in questi giorni, si è prodigato, in perfetta collaborazione, per evitare gravi danni ambientali: gli uomini della Capitaneria e degli organismi regionali Arpas, Forestale e Protezione civile. Ora puntiamo alla chiusura in tempi brevi di un’emergenza che è stata affrontata nel migliore dei modi e con capacità professionale», ha concluso l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente.

 

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Fabio Piras, 43 anni, è il nuovo allenatore della Monteponi. La nuova “rivoluzione” tecnica è maturata a seguito delle dimissioni di Nicola Agus, a sua volta subentrato ad inizio ottobre al dimissionario Alessandro Cuccu. Nicola Agus ha chiuso la sua breve esperienza alla guida della Monteponi con un bilancio di 16 punti, frutto di 4 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte.
Il nuovo tecnico della Monteponi nella passata stagione, dopo diverse esperienze significative nel settore giovanile, ha guidato il Carbonia, portandolo al terzo posto ed alla sfortunata partecipazione alla Coppa Primavera valida per i ripescaggi in promozione, conclusa con un pareggio senza goal a Li Punti (poi ripescato) ed una sconfitta di misura, 4 a 3, ai tempi supplementari, nell’ormai inutile finalina per il 3° e 4° posto con il Thiesi. Fabio Piras potrà avvalersi della collaborazione, in qualità di assistente, del 47enne Fabio Cau, una figura molto conosciuta ed apprezzata dagli sportivi di Iglesias.
Per Fabio Cau si tratta di un ritorno a casa dopo l’esperienza maturata alla guida tecnica della Juniores del Villamassargia e dopo quella, proprio insieme a Fabio Piras, di alcuni anni fa, alla guida della rappresentativa giovanile provinciale.

Fabio Piras trova a Iglesias una squadra rivoluzionata al mercato di dicembre, con tanti ex Carbonia, guidati dal bomber Samuele Curreli. Il compito che l’attende non è facile, perché la società guidata dal presidente Giorgio Ciccu e dal direttore sportivo Carlo Maramarco, conserva l’ambizione di rientrare in corsa per le prime posizioni, pur consapevole del forte ritardo accumulato nel girone d’andata. La Monteponi è 11ª con 17 punti, a 12 lunghezze dalle due capolista Idolo e Gonnosfanadiga e a 11 dal Sant’Elena, che occupa il terzo posto.
Dopo aver ingraziato Nicola Agus per il lavoro svolto nei tre mesi maturati alla guida della squadra, la società rossoblu ha augurato al nuovo tecnico ed al suo staff, un sereno e proficuo girone di ritorno che inizierà domenica prossima con il derby di Cortoghiana.

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Il “Museo diffuso”, finanziato dalla Fondazione di Sardegna e dal comune di Sant’Antioco e realizzato grazie alla fattiva collaborazione degli Uffici Comunali e dei volontari del Servizio Civile (progetto “Isola dei Tesori”), muove i primi passi concreti. Uno degli obiettivi principali dell’ambizioso progetto varato dalla Giunta nel maggio scorso, è quello di realizzare itinerari turistico culturali riconoscibili ed integrabili, attraverso l’allestimento di installazioni permanenti relative a segnaletica e supporti didattici. Per assolvere a questa finalità, dunque, il Comune, che per questa specifica azione può contare su uno stanziamento di circa 60mila euro, si doterà di un’apposita cartellonistica moderna e funzionale, smart e sostenibile, comprensiva di 12 totem bifacciali con sistema fotovoltaico di retro illuminazione notturna; 4 totem monofacciali con sistema fotovoltaico di retro illuminazione notturna; 68 cartelli direzionali e 8 totem bifacciali per segnaletica extraurbana.

Per dare seguito a questa prima fase di affidamento lavori, è stato pubblicato l’avviso esplorativo per l’acquisizione di manifestazioni di interesse, la cui documentazione è reperibile nel sito del comune di Sant’Antioco, nella sezione “Bandi e Gare”.

La nuova cartellonistica, inoltre, verrà integrata con un’apposita App per smartphone e tablet che consentirà al visitatore di reperire comodamente ulteriori informazioni sui vari siti culturali rientranti nell’ambito del Museo Diffuso. I Totem verranno posizionati in diversi punti strategici del centro abitato, dal Lungomare al Centro Storico al Polo Museale, passando per Piazza Italia e via Nazionale. E naturalmente saranno presenti anche nei siti archeologici extra-urbani (principalmente negli insediamenti nuragici di maggiore interesse), attualmente al centro di importanti lavori di sistemazione e pulizia proiettati verso la loro fruibilità a fini turistici.

La pannellistica informativa, che segna il passo a percorsi e itinerari integrati, è una delle diverse azioni già attivate nell’ambito del Museo Diffuso. Tra queste, l’affidamento della direzione artistica del progetto “Street Art e riqualificazione Urbana” a Giorgio Casu; l’assegnazione del piano di marketing territoriale a un’importante società leader del settore, guidata da Josep Ejarque; e una serie di opere sui siti archeologici-culturali messe in atto per garantirne l’accessibilità.

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I tenores diventano sempre più interattivi grazie al progetto per il rinnovamento del Museo Multimediale del canto a tenore di Bitti, che sarà presentato durante una conferenza stampa dedicata, venerdì 10 gennaio 2020, alle ore 10.30, nella sala del secondo piano dell’assessorato regionale della Pubblica Istruzione, Viale Trieste 186.
Alla conferenza stampa saranno presenti l’assessore regionale
Andrea Biancareddu, o un suo rappresentante istituzionale, il sindaco di Bitti Giuseppe Ciccolini, il direttore artistico del progetto Francesco Casu, il responsabile scientifico Marco Lutzu, e i tre partners del progetto, realizzato grazie al bando regionale “Domos de sa Cultura”: Mommotty srl, Istelai Società Cooperativa e Produzioni Sardegna di Nicole Nieddu.

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La Giunta regionale con delibera n. 51/25 del 18 dicembre 2019, ha deciso la prosecuzione fino al 30 aprile 2020, con gli stessi importi assegnati, dei piani personalizzati in sostegno delle persone con disabilità grave previsti dalla legge n. 162 del 1998 e già in essere al 31 dicembre 2019.

È prevista la rivalutazione dei piani personalizzati, già in essere al 31 dicembre 2019, per i restanti otto mesi dell’annualità 2020, con l’aggiornamento della “scheda sociale”, della certificazione ISEE 2020 e, nei casi di aggravamento della condizione sanitaria del beneficiario, della “scheda sanitaria”.

Con decorrenza dal 1° maggio 2020 verranno avviati nuovi piani per le persone con certificazione della disabilità accertata al 31 dicembre 2019 (di cui all’art. 3 comma 3 della Legge 104 del 1992).

Le persone interessate potranno presentare richiesta rivolgendosi presso gli uffici dei Servizi sociali, siti in via XVIII Dicembre, dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 12.00, a partire da giovedì 9 gennaio ed entro il 7 marzo 2020, per fissare un appuntamento.

Il richiedente dovrà presentarsi negli uffici con la documentazione necessaria già compilata in modo da permettere alle assistenti sociali di predisporre tutti i progetti nel rispetto dei tempi stabiliti dalla Regione Sardegna.

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A Carbonia, la De Vizia Transfer SpA, la società che gestisce il servizio di igiene urbana, ha iniziato l’installazione di 60 nuovi cestini portarifiuti.

«Questo primo intervento – cui ne seguiranno altri a breve – mira a riposizionare contenitori in sostituzione di quelli deterioratisi nel corso del tempo e ad ampliare la dotazione di cestini in zone nevralgiche della città ove essi erano completamente assenti», spiega il sindaco, Paola Massidda.

I nuovi contenitori rispondono alle esigenze della popolazione di trovare in diversi punti della città cestini in cui poter depositare i rifiuti indifferenziati di piccole dimensioni derivanti dal consumo in luoghi pubblici di cibo o prodotti vari.

«Un’esigenza particolarmente sentita dalla nostra cittadinanza soprattutto in concomitanza con l’organizzazione di eventi, spettacoli pubblici e di intrattenimento all’aperto di particolare richiamo principalmente nel periodo primaverile-estivo», ha sottolineato l’assessore dell’Ambiente, Gian Luca Lai.

I nuovi cestini verranno posizionati nelle seguenti strade e aree della città di Carbonia: Piazza della Memoria (Serbariu), piazza Martiri delle Foibe, piazza Dante (angolo via Santa Caterina), piazza Jules Verne; piazza Santa Rita (Medadeddu), piazzale di via XVIII Dicembre, piazza Cannas di Sopra, piazza della Circoscrizione di Is Gannaus; Piazza Giovanni Paolo II, piazza 1° Maggio, piazza Nadia Gallico Spano, via Dalmazia (presso Scuola Media Don Milani), via Dalmazia (presso fermate bus), via Dalmazia (presso giardini pubblici e angolo via Ospedale in prossimità del campo di calcio a 5), Flumentepido, Barbusi, Piazza dei Minatori e via Santa Barbara a Bacu Abis, corso Amedeo di Savoia a Cortoghiana, parco Villa Sulcis, piazza del Minatore, via Roma, Passante Ovest, in corrispondenza della pista ciclabile, via delle Cernitrici e via Stazione.

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I belgi del Folou Oostende hanno interrotto la striscia positiva della Dinamo (8 vittorie, 7 in campionato, 1 in Champions League), nella gara 10 di Champions League: 88 a 82 (p.t. 46 a 42). La Dinamo ha giocato sottotono rispetto alle ultime uscite, il solo Dwayne Evnas ha giocato ai suoi livelli abituali, con uno score di ben 30 punti (10 su 14 al tiro e 6 rimbalzi), ma la partita è rimasta ugualmente sempre in equilibrio, come emerge chiaramente dai parziali. Oltre ad Evans, il solo Marco Spissu ha terminato la partita in doppia cifra, con 10 punti. La Dinamo ha raggiunto il massimo vantaggio nel primo quarto, sul 20 a 14, poi ha subito un parziale di 11 a 2 che ha chiuso il parziale sul 25 a 22 per la squadra belga.

La Dinamo resta comunque in vetta alla classifica del gruppo A in attesa delle sfide di domani che chiuderanno la decima giornata. Domani la squadra farà rientro sull’isola, dove domenica affronterà la Pallacanestro Varese, nella 1° giornata di ritorno del campionato LBA mentre mercoledì disputerà gara 11 di Champions League contro Torun.

«Mi devo congratulare con Dario Gjergja, tutta la squadra ed il suo staff perché hanno giocato una partita tosta e hanno meritato di vincere combattendo per tutti i 40 minuti – ha commentato a fine partita Gianmarco Pozzecco -. Hanno disputato un’ottima partita. Noi eravamo un po’ stanchi, arriviamo direttamente dalla sfida in campionato contro Pistoia, abbiamo viaggiato e forse abbiamo accusato un po’ di stanchezza. In alcuni momenti sul campo abbiamo giocato con un po’ di frustrazione perché eravamo stanchi e non siamo riusciti a giocare come sempre. Ma non è successo nulla, siamo secondi in campionato e balliamo tra prima e seconda posizione in coppa: ovviamente volevamo vincere questa partita, ma non è cambiato nulla. Dobbiamo continuare il nostro percorso – ha concluso Gianmarco Pozzecco – ed abbiamo fatto finora.»

Filou Oostende 88 – Dinamo Banco di Sardegna 82

Parziali: 25 a 22; 21 a 20; 18 a 19; 24 a 21.

Progressivi: 25 a 22; 46 a 42; 64 a 61; 88 a 82.

Filou Oostende: Buysse 5, Mwema 14, Van der Vuurst 5, Schwartz, Angola 4, Desiron 2, Buysschaert 8, Djodjevic 14, Thompson 5, McIntosh 27, Sylla 4, Troisfontaine. All. Dario Gjergja.

Dinamo Banco di Sardegna; Spissu 10, McLean 3, Bilan 9, Bucarelli, Devecchi, Sorokas, Evans 30, Magro, Pierre, Gentile 3, Vitali 9, Jerrells 9. All. Gianmarco Pozzecco.

Dwayne Evans. Fonte: www.dinamobasket.com .

Gianmarco Pozzecco. Fonte: www.dinamobasket.com .

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Questa sera, alle 20.00, la Dinamo Banco di Sardegna affronta Filou Oostende nel Game 10 di Champions League. Alla Versluys Dome gli uomini di coach Gianmarco Pozzecco affrontano la formazione belga che attualmente siede in quinta posizione nella classifica del Gruppo A con quattro vittorie e cinque sconfitte.

«Sarà sicuramente una partita molto impegnativa e dura, Oostende è una squadra fisica ed atletica – ha sottolineato alla vigilia il preparatore fisico Matteo Boccolini – Oramai la parte fisica è molto più curata, quindi la velocità del gioco e la fisicità dei giocatori implicano un costo energetico importante. Lavorare sul recupero, sulla performance e sulla tecnica aiutano ad avere un costo energetico minore.»

Michele Vitali. Fonte: www.dinamobasket.com .

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«Grazie ad un nostro emendamento nell’ultima variazione di Bilancio abbiamo finalmente dato risposta ai 37 lavoratori dell’ex APA ed AIPA (Associazione provinciale allevatori di Cagliari e Sassari) rimasti ingiustamente senza lavoro a seguito del progetto di accorpamento delle associazioni provinciali degli allevatori nella nuova associazione AARS. Lavoratori rimasti a casa nonostante il protocollo d’intesa siglato il 13 febbraio 2019 tra la Regione e l’AARS stessa. Stanziati quindi 300mila euro per il loro reintegro immediato, la questione ancora oggi non è risolta. A preoccuparmi sono le notizie che mi giungono da alcuni lavoratori coinvolti, i quali raccontano di non aver ricevuto la lettera di comunicazione del reintegro, affermando che soltanto un’esigua parte dei colleghi l’avrebbe ricevuta. I lavoratori lamentano inoltre il contenuto delle lettere, ritenuto poco chiaro in quanto non viene menzionato esplicitamente un reintegro bensì sommariamente la partecipazione ad un programma “Per il miglioramento della competitività della Pecora di razza sarda”, di durata annuale, dal primo gennaio 2020 al 31 dicembre. Non solo, la comunicazione in questione recita inoltre che “tale richiesta non fa sorgere alcun obbligo contrattuale in capo all’Associazione”. Anche i sindacati, il giorno dopo l’approvazione del nostro emendamento, hanno mandato una lettera d’incontro ai vertici dell’associazione AARS proprio per capire come sarebbe avvenuto il reintegro, ma ad oggi non hanno avuto risposta. Lecito quindi avere dei dubbi e chiedere delle spiegazioni.»

Il consigliere regionale del M5S Michele Ciusa rivolge così il suo appello all’assessore dell’Agricoltura Gabriella Murgia, perché si faccia chiarezza su quanto sta avvenendo e si possano dare risposte rassicuranti ai lavoratori.

«L’assessore Gabriella Murgia – aggiunge Michele Ciusa – deve vigilare prontamente su questa vicenda, come richiesto anche dalla associazioni di categoria che durante la V Commissione, in un’occasione in cui tra l’altro il tema dell’incontro verteva su altra argomentazione, hanno ribadito questa necessità proprio a sottolineare che ci sono ancora questioni irrisolte e poco trasparenti che meritano un approfondimento.»

«In accordo con le associazioni di categoria – sottolinea il consigliere regionale de Movimento Cinque Stelle – credo che l’assessora debba agire subito, questa vertenza è durata sin troppo a lungo considerando che si tratta di un’associazione che gestisce denaro pubblico. È fondamentale che i problemi vengano risolti al più presto in maniera chiara e trasparente con il contributo di tutti gli attori coinvolti.»

«Attraverso la legge finanziaria – conclude Michele Ciusa -, che spero la Giunta porti in Aula quanto prima per rimediare a questo irresponsabile ritardo, mi auguro sia possibile reperire le risorse utili ad assicurare il reintegro di tutti i lavoratori come da protocollo d’intesa e a consentire quindi tutte le operazioni necessarie per la tutela del patrimonio genetico delle razze di interesse zootecnico della Sardegna.»