29 March, 2024
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È “Ballata per uomini e bestie” di Vinicio Capossela il più bel disco dello scorso anno per i molti giornalisti che hanno votato per il “Top 2019”, il referendum sui migliori album italiani del 2019 promosso dal “Forum del giornalismo musicale” (che si svolge da quattro anni nell’ambito del Mei di Faenza). A prevalere nella sezione riservata ai dischi d’esordio è stato invece Fulminacci con “La vita veramente”.

L’iniziativa, a cura di Enrico Deregibus, è stata realizzata in collaborazione con l’Agimp (la neonata Associazione dei Giornalisti e critici Italiani di Musica legata ai linguaggi Popolari) e sotto l’egida del Mei.

Fra i dischi assoluti, dopo Vinicio Capossela si è classificato Niccolò Fabi con “Tradizione e Tradimento”. Al terzo posto, a pari merito, Dimartino con “Afrodite” e Mina e Ivano Fossati con “Mina Fossati”. Al quinto, sempre ex aequo, Francesco Di Giacomo con “La parte mancante”, Umberto Maria Giardini con “Forma mentis”, Marracash con “Persona” e Willie Peyote con “Iodegradabile”.

Nelle opere prime dopo Fulminacci troviamo Coma_Cose con “Hype Aura”, seguiti da Mahmood con “Gioventù bruciata”, da I Hate My Village con l’album omonimo e da Giulia Mei con “Diventeremo adulti”. Giulia Mei riceverà un premio speciale del Mei come prima donna classificata tra gli esordienti.

Fulminacci cover

Nella categoria per il miglior album per il 2018 aveva vinto Riccardo Sinigallia con “Ciao cuore”, mentre per il 2017 c’era stato un pari merito fra Brunori Sas con “A casa tutto bene” e Caparezza con “Prisoner 709”. La categoria per il disco d’esordio, introdotta lo scorso anno, aveva visto l’affermazione di con “Canzoni ravvicinate del vecchio tipo”.

Quest’anno, mentre il mondo musicale attende il Festival di Sanremo, il Forum ha voluto di nuovo andare alla ricerca delle migliori produzioni italiane dell’anno da poco trascorso, consultando giornalisti di ogni provenienza ed età, da quelli delle grandi testate cartacee alle webzine, dalle tv alle radio. Un così ampio e rappresentativo ventaglio di votanti ha permesso di avere un quadro attendibile delle preferenze del giornalismo e della critica musicale italiana più attenta.

 

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Il presidente del Consiglio comunale di Carbonia Daniela Marras ha convocato una nuova seduta per giovedì 30 gennaio 2020, alle ore 18.00 (prima convocazione) e lunedì 3 febbraio 2020, alle ore 18.00 (seconda convocazione).

Il Consiglio comunale discuterà i seguenti punti all’ordine del giorno:

1. Comunicazioni del sindaco;
2. Interrogazioni, interpellanze e mozioni;
3. Programma triennale OO.PP. 2020-2022 ed elenco annuale LL.PP. 2020 – Approvazione definitiva;
4. Approvazione Programma biennale dei beni e servizi 2020-2021 (art. 21 del Dlgs. n. 50/2016 e s.m.i.);
5. Approvazione Documento Unico di Programmazione (DUP) 2020-2022.

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gianluigideidda@gmail.com

«La piattaforma informatica Blockchian consentirà al settore agro alimentare della Regione di sviluppare le sue potenzialità di crescita migliorando tracciabilità, trasparenza e riconoscibilità dei prodotti.»

Lo ha dichiarato il consigliere del M5S Alessandro Solinas presentando una proposta di legge del gruppo che punta ad introdurre anche in Sardegna la piattaforma informatica Blockchain che, senza nessun aggravio burocratico per i produttori i quali vi potranno aderire gratuitamente e volontariamente, metterà “a sistema” tutte le informazioni della filiera agro alimentare garantendo anche ai consumatori la costante riconoscibilità dei prodotti e delle loro caratteristiche.

Per la capogruppo Desirè Manca si tratta di «un’ iniziativa che, allo stesso tempo, permetterà all’agricoltura sarda di fare un salto di qualità e di aprirsi all’innovazione tecnologica per cui è auspicabile che, in tempi brevi, sia recepita dal Consiglio regionale».

«Il possesso ed il controllo dei dati – ha osservato il consigliere Michele Ciusa -, rappresentano oggi due elementi fondamentali per il buon governo della società e, in definitiva, per l’affermazione di una democrazia compiuta. La piattaforma che proponiamo, ha spiegato, si inserisce in una nuova visione del futuro e, nello specifico, permetterà di valorizzare tutte le nostre eccellenze, venendo incontro ad una platea di consumatori che cerca la convenienza ma apprezza anche la qualità.»

«Siamo orgogliosi del lavoro di squadra che abbiamo fatto con questa proposta di legge -, ha sottolineato il consigliere Roberto Li Gioi -, che mette al centro il cittadino (sia esso produttore, trasformatore o consumatore) e valorizza le produzioni identitarie della Sardegna. Renderle tracciabili e certificate, ha aggiunto, è una carta in più per conquistare nuovi spazi di mercato; per questo siamo molto ottimisti sui risultati.»

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Un secondo posto su podio del trofeo internazionale Alpe Adria che vale il primo posto nella ranking nazionale a quota 600 punti. Marco Battino, la giovane promessa del Centro sportivo Guido Sieni, prosegue la sua scalata per la qualificazione ai campionati italiani di judo.
A Lignano Sabbiadoro, in Friuli Venezia Giulia, il 17enne sassarese ha ben figurato in una pool di 98 atleti categoria cadetti 66 kg, raggiungendo, unico dei sardi, il secondo gradino del podio.
Una competizione selettiva, che in finale lo ha visto contrapposto all’atleta partenopeo Ciro De Luca. Tra i due c’era già stato un precedente che aveva visto il napoletano uscire vincitore. E questa volta l’esperienza del sassarese non è bastata contro il suo avversario che lo ha costretto a incassare tre shido, tre sanzioni, l’ultima delle quali presa a un minuto dalla campanella.
C’è comunque soddisfazione, perché la seconda piazza vale 150 punti nella ranking nazionale che fanno volare a quota 600 il judoka del “Sieni” che incrementa il suo distacco dagli altri atleti nella classifica nazionale cadetti 66 kg.
Il prossimo appuntamento è in programma l’8 febbraio a Follonica, per la European judo cup, quindi il primo marzo a Genova per il trofeo internazionale Città di Colombo e tappa del Gran prix di judo che precede le qualificazioni ai campionati italiani cadetti il 5 aprile a Macomer e, poi, le finali il 9 è 10 maggio al Pala Pellicone al Lido di Ostia.
 

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Nelle prime ore di questa mattina si è svolta un’importante operazione di servizio dei carabinieri della Compagnia di Carbonia che, a Nuxis, Villaperuccio e Piscinas, hanno eseguito 3 misure restrittive della libertà personale nei confronti di altrettanti soggetti della zona (2 ventiduenni ed 1 diciassettenne, incensurati), responsabili di «concorso in rapina pluriaggravata e lesioni volontarie gravissime» consumata il 26 ottobre dello scorso anno, ai danni di un anziano, Pinuccio Uccheddu, di 78 anni sorpreso e brutalmente malmenato nella sua abitazione, a Piscinas, rimanendo gravemente ferito.

I due maggiorenni mentre attendevano che il pensionato rientrasse in casa si scattarono numerosi selfie davanti allo specchio con addosso passamontagna e guanti e proprio le fotografie, trovate nella memoria di uno dei loro cellulari, ha inchiodato i due giovani, unitamente alle testimonianze dei vicini che avevano visto la loro auto in zona ed alla precisa attività investigativa svolta dai carabinieri della Compagnia di Carbonia, guidati dal capitano Lucia Dilio.

Gli arrestati sono i 22enni Gian Marco Garau, di Nuxis, e Mirko Manca, residente a Villaperuccio. E’ stato affidato ad una casa famiglia il terzo componente della banda, un 17enne di Piscinas che secondo quanto accertato dai carabinieri, sarebbe la mente del gruppo.

 

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Unicredit, una delle maggiori banche italiane e quella maggiormente internazionalizzata, con l’inizio del 2020 è alla ricerca di oltre 50 figure, le quali devono avere passione, energia, positività, forti capacità relazionali, orientamento al cliente, conoscenza delle metodologie organizzative, predisposizione al lavoro in team, capacità di lavorare per obiettivi, buona capacità di analisi e di sintesi. Le figure ricercate sono: Organization Specialist, che dovranno supportare la definizione di modelli organizzativi, gestire i progetti e attuare le modifiche all’interno dei grafici delle organizzazioni e delle normative interne; Android App Developer (Sviluppatori di App Android), che dovranno supportare le attività relative al progetto, alla generazione di prototipi e all’esperienza complessiva dell’utente e implementare nuove funzionalità in app; Addetti Pension Funds Risk Manag & Actuarial (Addetti Cassa Pensione), i quali dovranno avere la responsabilità della funzione attuariale dei fondi pensione, curare le offerte di capitalizzazione delle rendite, coordinare l’attività degli studi attuariali esterni con riferimento al calcolo delle riserve tecniche; Cyber Security Risk Manager (Responsabili del Rischio per la Sicurezza Informatica), che dovranno fornire valutazioni dettagliate e conclusioni, supportare il processo di gestione ICT e degli incidenti informatici, gestire e controllare le strategie di sicurezza IT oltre a tante opportunità di stage a giovani studenti.

Unicredit è formata da una rete capillare di 4.000 filiali distribuite su tutto il territorio nazionale e una rete internazionale, che fornisce accesso alle banche leader presenti nei 14 mercati strategici e in altri 18 Paesi in tutto il mondo, offrendo servizi a oltre 26 milioni di clienti.Unicredit offre…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_unicredit_1_20.html .

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In occasione del 75° anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, oggi 27 gennaio, Giorno della Memoria, i ragazzi dell’Istituto di Istruzione Superiore G.M. Angioy di Carbonia hanno organizzato un momento di riflessioni ad alta voce. Per tutta la mattina, nell’aula magna dell’Istituto, in due momenti hanno proposto alcune letture sui temi della Shoah. Hanno proposto una rappresentazione, introdotta dall’intervento della senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta al campo di concentramento di Auschwitz, che non ha comunicato di non aver potuto accettare l’invito degli studenti dell’Angioy per un incontro a Carbonia a causa dei troppi impegni per una donna della sua età, ed è stata proposta la sua testimonianza pubblicata nel sito del Corriere della Sera. Sono seguite alcune testimonianze tratte da diversi libri sulla Shoah.

All’ingresso dell’Istituto, è stato creato uno spazio con varie testimonianze della Shoah, tra le quali spicca un breve tratto di un binario,

Alla realizzazione del progetto, gli studenti sono stati coordinati dalle docenti Franca Ghiani, Simona Basciu ed Anna Maria Loi.

Abbiamo registrato quasi interamente l’evento, con l’intervento iniziale della dirigente scolastica, dottoressa Teresa Florio;

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10221652070478988/

le letture di alcuni studenti;

l’intervento di uno studente;

l’intervento della senatrice a vita Liliana Segre al Corriere della Sera;

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10221652110879998/

e, infine, la rappresentazione che ha coinvolto diversi studenti.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10221652353286058/

                                           

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«La commemorazione dei caduti e dei dispersi nelle deportazioni naziste nei campi di concentramento rappresenta un momento di ricordo e riflessione per tenere viva la memoria e l’attenzione sull’orrore della Shoah e su tutti i crimini perpetrati dal nazifascismo prima e durante la Seconda Guerra mondiale.»

Lo ha dichiarato il sottosegretario di Stato alla Difesa, Giulio Calvisi, intervenendo oggi alla cerimonia organizzata dal sindaco di Padru, Antonio Satta. All’evento hanno partecipato il prefetto di Sassari, Maria Luisa D’Alessandro; l’assessore della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, Andrea Biancareddu; il vescovo di Ozieri, Sua Eccellenza monsignor Corrado Melis; il comandante della Brigata “Sassari”, generale Andrea Di Stasio; le associazioni combattentistiche e d’Arma; la Banda Musicale della Brigata “Sassari, insieme ai docenti e agli studenti delle scuole di Padru ed Olbia.

«La presenza dei giovani studenti delle scuole di Padru ed Olbia – ha aggiunto il sottosegretario della Difesa – testimonia la volontà dei singoli cittadini, delle Istituzioni e delle Associazioni di tramandare gli ideali di valore, coraggio e pace alle nuove generazioni, che sono il futuro del nostro Paese.»

«Una giornata quella di oggi, dunque – ha concluso Giulio Calvisi – che non deve finire qui, ma che deve essere riferimento per il nostro impegno e le nostre azioni. Perché il seme del male non germogli di nuovo e perché non trovi nella nostra vita civile, nella nostra quotidianità, terreno fertile per attecchire e rafforzarsi.»

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E’ stata identificata la vittima della tragedia verificatasi ieri sulla costa di Calasetta. Si tratta di un giovane turista della Repubblica Ceca, 42 anni, caduto da una scogliera mentre transitava nei pressi in sella alla sua bicicletta e morto sul colpo. Il corpo senza vita è stato recuperato nella tarda serata dai vigili del fuoco. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti del Commissariato di Polizia di Carbonia che hanno avviato le indagini per ricostruire le modalità dell’incidente.

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Il 31 gennaio a Serri (Sud Sardegna) si conclude la prima edizione del progetto “Archeosperimentando”, festival dedicato all’archeologia sperimentale e alla divulgazione della scienza archeologica.

Il progetto, svoltosi nel mese di settembre, è stato teatro di numerose iniziative di tipo culturale, racchiuse nella manifestazione chiamata “Archeosperimentando”. L’amministrazione comunale, con il contributo della Fondazione di Sardegna, ha portato avanti le sue politiche di valorizzazione e divulgazione del patrimonio culturale locale, in particolare l’archeologia, insieme alla promozione del santuario Nuragico di Santa Vittoria di Serri, gestita dalla cooperativa Acropoli Nuragica.

Da anni, infatti, l’Amministrazione comunale serrese ha puntato sull’archeologia quale catalizzatore e diffusore non solo culturale, ma anche e soprattutto economico. La convinzione è quella, infatti, di un paese che possa vivere grazie al turismo, contribuendo così alla crescita di tutto il territorio.

Il 31 gennaio, in occasione della chiusura del progetto, sarà presentato al pubblico il cortometraggio Bias de trigu – Un viaggio tra storia e tradizione, con la regia di Fabio Ortu – Terra del Punt e con la collaborazione scientifica di Federico Porcedda, Samuele Antonio Gaviano, Giovanna Fundoni, Luca Doro, Claudio Bulla, Valeria Congiatu, Riccardo Cicilloni, Juan Antonio Camara Serrano, Liliana Spanedda, Massimo Casagrande, Gianfranca Salis e Chiara Pilo.

Alla realizzazione del cortometraggio hanno partecipato anche i volontari del Servizio Civile del comune di Serri, un gruppo di massaie locali del CAS (Centro di Aggregazione Sociale) e gli archeologi del laboratorio RIPAM dell’Università di Sassari.

Il corto racconta il pane nella storia di Serri e della Sardegna. Un lavoro di valorizzazione, ricerca e riscoperta di tradizioni che hanno basi millenarie. La coltivazione del grano e la lavorazione del pane, dal periodo nuragico alle tradizioni di un passato recente. Un piccolo centro dell’isola che si racconta, si raccoglie e unisce attorno alla propria terra ed alla propria storia contadina. Un progetto di ricerca scientifica ed archeologica che scopre e dimostra come la lavorazione del grano e la panificazione fosse sapere comune per la civiltà nuragica.

Il cortometraggio, inoltre, verrà presentato durante il Firenze Archeofilm, Festival internazionale del cinema di archeologia, arte ed ambiente. Il festival è organizzato dalla rivista, edita da Giunti, Archeologia viva e si svolgerà dall’11 al 15 marzo.

Archeosperimentando è stato ideato e promosso dal Comune di Serri, grazie anche alle collaborazioni con il laboratorio RIPAM (Ricerche Integrate di Protostoria e Archeometallurgia della Sardegna) e l’associazione Sicut Erat; non mancano i preziosi contributi del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dell’Università degli Studi di Cagliari e Sassari, nonché dell’Universidad de Granada, dei giovani volontari del Servizio Civile Nazionale (in corso a Serri per il secondo anno), della Comunità Montana Barbagia di Seulo, del Laboratorio di Archeologia del Paesaggio (LArP) dell’Università degli Studi di Cagliari, del Consorzio Turistico dei Laghi e della cooperativa L’acropoli nuragica, che gestisce l’area archeologica di Santa Vittoria a Serri.

Il programma dell’evento, oltre alla conferenza di chiusura del progetto Archeosperimentando, prevede la presentazione ufficiale delle attività culturali che avranno luogo in occasione del 250° anniversario della costruzione della chiesa di Sant’Antonio. Al termine verrà inaugurato il nuovo diorama del pozzo sacro di Santa Vittoria, che sarà esposto nelle strutture comunali.

«La valorizzazione del patrimonio culturale passa anche attraverso un’attenta attività di divulgazione scientifica – ha detto il sindaco di Serri, Samuele Gaviano -. Il progetto Archeosperimentando sviluppato a Serri in questi mesi ha coinvolto attivamente studiosi e appassionati di archeologia, ragazzi e adulti in differenti attività, e si conclude con il cortometraggio, un lavoro accurato sulla storia del grano che coniuga attività di studio e promozione. Un modo anche questo per trasmettere alle future generazioni i valori identitari e culturali del nostro paese.»