20 April, 2024
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Lunedì 18 settembre la piazza Municipio, a Iglesias, ha ospitato la terza edizione di “Alice un angelo per capello”. Donare una ciocca di capelli che poi diventerà, una volta trattata, parte di una parrucca per le malate oncologiche di tutta la Sardegna, è stato l’obiettivo di tante donne e bambine intervenute all’evento, ma anche di Cristian che, con un taglio di capelli, ha partecipato con commozione alla donazione, o di Lorena che finalmente ha realizzato il sogno di regalare una ciocca dei suoi capelli… E tra una ciocca e l’altra, la conduttrice della serata, Manuela Baraglia, ha cominciato a presentare i tanti ospiti che hanno intrattenuto il pubblico presente con le loro performance.

Emozioni forti con i balli proposti dai ragazzi e dalle ragazze della Stella Speciale con il supporto di Stefania, Robi, Elisa, Francesca e Antonio capitanati da Pietro Pusceddu, Pier per gli amici. Le splendide voci di Virginia Rizzo ed Arianna Marongiu. La comicità di Ignazio Deligia e Francesco Porcu che hanno giocato sui luoghi comuni facendo ridere tutti, ma allo stesso tempo presentando ironicamente stereotipi o problematiche. La calda voce di Pier che con “La Cura” di Franco Battiato, accompagnato alla tastiera da Alberto Francu, ha commosso tutti.

La presenza della presidente dell’associazione Charlie Brown, Manuela Ambu, ha reso il tutto particolarmente commovente con i racconti di storie vissute, storie toccanti come quella del piccolo Alessandro che desiderava incontrare Ibrahimovic e pochi giorni dopo averlo conosciuto è venuto a mancare, o la storia di Alessio che durante lo spettacolo si è avvicinato per donare le parrucche della sorella appena mancata, dopo aver perso anche la sua mamma per colpa di quel male oscuro che si insinua subdolo, come un mostro nelle storie dei bambini. Sul palco, infine, tutti i parrucchieri e le parrucchiere che hanno partecipato all’evento hanno fatto da cornice all’ultima canzone interpretata da Pier: “Meraviglioso”, nella versione dei Negramaro. Un’altra cesta ricolma di ciocche di tanti colori andrà a regalare un sorriso alle pazienti oncologiche che lottano ogni giorno, donne forti che hanno bisogno di sentirsi belle e desiderabili, di piacersi e trarre da ciò una forza e una carica tale da arrivare a sentirsi invincibili.

Nadia Pische

 

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Il segretario generale della Femca Cisl Nino D’Orso ed i delegati RSU della stessa Femca Cisl Puddu, Meletti e Muller, hanno chiesto l’immediato interessamento dell’assessore regionale dell’Industria Maria Grazia Piras e del presidente della Regione Francesco Pigliaru, per chiarire la situazione di incertezza nella quale versa la Carbosulcis con circa 200 lavoratori.

«Già nell’incontro tenutosi lo scorso 9 novembre 2017 presso l’assessorato dell’Industria – si legge in una nota – la Femca Cisl ha portato all’attenzione dell’azionista le problematiche che riguardano la vita lavorativa all’interno della Carbosulcis, evidenziando la necessità di conoscere il futuro die lavoratori. Raccolte le preoccupazioni emerse in quell’incontro, l’assessore Piras aveva assunto l’impegno di riconvocare le parti entro la prima quindicina del gennaio 2018. La Femca Cisl non può però esimersi dal denunciare che la politica industriale di dismissione dell’attività estrattiva carbonifera, approvata con legge regionale 4 dicembre 2014, delibera n° 52/21 del 23/12/2014, ha soltanto prodotto tra le maestranze uno stato di immobilismo per il quale si ritiene debbano essere utilizzati urgentemente tutti gli strumenti atti a garantire la certezza del futuro a tutti i lavoratori attualmente in forza lavoro.»

«Già dal 1 marzo 2018, per via dei progressivi esodi incentivati, resteranno in capo all’azienda 99 lavoratori assunti tra il 1977 ed il 1991, ed altri 89 lavoratori assunti tra il 2006 ed il 2009 – aggiungono il segretario D’Orso ed i delegati RSU Puddu, Meletti e Muller –. Se si considera che dal piano industriale e dei progetti sperimentali di riconversione non si conoscono ancora gli sviluppi, e tantomeno i numeri del personale interno che sarà impiegato, restano grosse perplessità rispetto al futuro del personale che sarà comunque escluso da tali progetti. La Femca Cisl è convinta che si debba discutere urgentemente di soluzioni che salvaguardano il posto di lavoro di tutti i dipendenti Carbosulcis, e a tal proposito rendono noto che, sulla base del Dlgs 100/2017 in materia di riorganizzazione delle società partecipate, l’azienda avrebbe dovuto dichiarare gli esuberi entro il 30 novembre 2017, darne comunicazione ai rappresentanti sindacali entro il 10 dicembre e, infine, alla regione Sardegna entro il 20 dicembre 2017.»

Il segretario generale D’Orso e i delegati RSU Puddu, Meletti e Muller chiedono all’assessore dell’Industria e al presidente della Regione:

– di conoscere le motivazioni per le quali la regione Sardegna non ha assunto posizione rispetto al decreto Madia;

– che venga subito dichiarato lo stato di crisi, gli esuberi, e venga presa in seria considerazione la possibilità di attuare immediatamente le procedure di accesso alla mobilità tra partecipate, per la fascia dei lavoratori più giovani, assunti tra il 2006 ed il 2009:

– che venga siglato un accordo tra azienda, rappresentanze sindacali ed Inps, per attuare l’isopensione, che riguarda la fascia dei lavoratori a cui mancano sino a 7 anni per il completamento dei requisiti pensionistici, in applicazione della nuova legge di bilancio 2018;

– che venga attuata una sanatoria dei contributi previdenziali, assegnando la marca pesante ai dipendenti che, per causa di scelte (poco condivisibili) aziendali, sono stati oggetto di discriminazioni e non hanno potuto maturare il beneficio dello scivolo per poter avere accesso alla pensione al raggiungimento dei 30 anni lavorativi, come stabilito dalle normative di legge per i lavoratori del settore estrattivo e di cava.

La Femca Cisl è convinta che, solo attraverso questi strumenti, si possano dare concrete garanzie a tutte le maestranze Carbosulcis, e sulla base di queste proposte intendono concentrare un serio confronto con l’azionista.

 

 

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Prende il via sabato 2 luglio, a Iglesias, la rassegna “Giardini aperti e balconi in•cantati”, organizzata dall’associazione culturale Noa. Il programma prevede cinque appuntamenti, fino al 3 settembre.

Domani, alle 19.00, nel giardino privato della famiglia Cinesu, in via Ada Negri 11, “Stelle su carta” di Marco Pintus, “True Colors” di Lorenzo Paolucci e “Hands” di Roberto Lampis, letture e poesie accompagnate dalla musica di Alberto Francu al pianoforte, prodotti naturali di Monica Daga. Sarà offerto ai presenti un mini aperitivo conviviale.

Il prosismo appuntamento è previsto giovedì 7 luglio, alle ore 21.00, nel balcone del Palazzo comunale, in piazza Municipio.

Associazione Noa

 

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Teatro Electra_big

Sabato e domenica il Teatro Electra di Iglesias, ospiterà lo spettacolo “Girovagando”, musica in movimento, organizzato dall’associazione Noa, con il patrocinio del comune di Iglesias.

“Girovagando” è un viaggio virtuale nel nostro paese alla scoperta delle regioni, del territorio e della cultura, attraverso la vioce e la musica dei cantautori più rappresentativi. Si esibiranno Fulvio Betolino, Thomas Cheval, Matilde Mog e Andrea Persico, accompagnati dalla “Band in movimento” di Stefano Agus, Matteo Floris, Alberto Francu, Alessandro Mura e Francesco Nicola Perra e la partecipazione della scuola di danza “Feel Good”.  Lo spettacolo si avvale della direzione artistica e regia di Cinzia Bonafede (assistente Paola Omezzoli), fonico Marco Usai, assistenza tecnica di Gennarta servizi.

Sabato sera, alle ore 19.00, presso l’Electra Cafè si terrà l’aperitivo inaugurale della stagione estiva del locale.

Girovagando