18 April, 2024
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 IMG_1189Luigi Lotto

La commissione Attività produttive del Consiglio regionale, presieduta da Luigi Lotto (Pd), ha sentito in audizione i rappresentanti regionali di Confindustria sulle proposte di legge in materia di agricoltura, al vaglio della commissione per la realizzazione di un testo organico per il settore.

I rappresentanti dell’industria agroalimentare sarda si sono soffermati in particolare sulla proposta di legge n. 16 (Lotto e più) “sull’istituzione del marchio collettivo della Regione Sardegna per la tracciabilità e la promozione dei prodotti agricoli e agro-alimentari di qualità”. Il presidente Alberto Scanu, Pierluigi Pinna (Confindustria Nord Sardegna) e Roberto Bornioli (Confindustria Sardegna centrale) hanno espresso la paura che queste norme mettano in contrapposizione i produttori con l’industria agroalimentare, discriminando quest’ultima perché non sempre tutte le materie prime sono reperibili nelle quantità necessarie nell’Isola.

Il presidente della Commissione, Luigi Lotto, ha chiarito agli auditi che non c’è alcuna volontà di creare contrapposizione o di avere atteggiamenti punitivi nei confronti dell’industria agroalimentare, ma di aiutare a decollare il comparto agricolo ancora troppo debole rispetto a quello delle altre regioni di Italia. Lotto ha ricordato che in altre regioni, con minori potenzialità della Sardegna, dove è stato adottato il marchio di qualità regionale, il settore agroalimentare ha avuto  una significativa crescita di fatturato.

«Non c’è – ha sottolineato Lotto – alcuna volontà da parte del legislatore di creare ulteriore burocrazia, anzi c’è quella di semplificare gli adempimenti attraverso l’approvazione di un testo unico per il settore, che vuole stimolare anche la collaborazione tra i diversi soggetti della filiera produttiva.»

D’accordo sul marchio collettivo anche il vice presidente della commissione, Luigi Crisponi (Riformatori sardi), il quale ha spiegato ai rappresentanti di Confindustria che il marchio Sardegna ha un valore anche a livello promozionale e di marketing. L’esponente della minoranza ha evidenziato che oltre ai cittadini sardi, l’Isola vanta la presenza di oltre 10 milioni di turisti all’anno che ricercano e vogliono mangiare sardo, ossia prodotti locali.

L'assessore Raffaele Paci e il governatore Francescp Pigliaru.
Alberto Scanu.
Il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, ha incontrato ieri mattina negli uffici di viale Trento, i vertici di Confindustria Sardegna. Al centro della riunione la presentazione al presidente Pigliaru e agli assessori della Programmazione e dell’Industria, Raffaele Paci e Maria Grazia Piras, del dossier “Make It in Sardinia”. Il documento, condiviso dall’Associazione degli Industriali, raccoglie una serie di proposte operative da porre all’attenzione della nuova Giunta regionale. Coordinate dal presidente regionale, Alberto Scanu, le rappresentanze di Confindustria hanno esposto una sintesi dei temi affrontati nel documento, dall’internazionalizzazione delle imprese ai costi dell’energia, dalle opportunità per le start up alle possibilità di sviluppo delle zone interne, sino alle proposte relative ai trasporti.
«Il lavoro lo creano le imprese, e alle istituzioni spetta il compito di creare le condizioni perché ciò avvenga – ha detto il presidente Pigliaru, annunciando la volontà di affrontare le emergenze attraverso un metodo di lavoro impostato sulla condivisione – i primi passi saranno quelli annunciati, indicando come priorità il piano per l’edilizia scolastica, per il quale abbiamo già individuato strumenti operativi e buona parte delle risorse che si possono rendere presto spendibili, le politiche attive per il lavoro e la semplificazione burocratica, in un impegno complessivo che riunisca insieme più assessorati e che proceda con un approccio di tipo orizzontale, attraverso tavoli di lavoro che siano supporto tecnico ma anche apertura d’ascolto verso esigenze e proposte da parte dei vari soggetti coinvolti.»
Il presidente della Regione ha poi fatto riferimento a un’azione immediata sui fronti della vertenza entrate e del piano di stabilità, ribadendo l’impegno nello sbloccare al più presto risorse ferme, così come la necessità di un sistema di valutazione delle politiche e dei risultati.
L’assessore regionale dell’Industria, Maria Grazia Piras, ha messo l’accento sul ruolo determinante dell’industria nello sviluppo economico della Sardegna, spiegando l’attuale lavoro di valutazione del Piano regionale energetico e la necessità di un Piano regionale per le attività estrattive, oltre che l’urgenza di aprire un confronto sull’accesso al credito per le imprese. L’assessore del Bilancio e Programmazione, Raffaele Paci, si è soffermato sul patto di stabilità.
«Sarà una battaglia difficile – ha chiarito – ma siamo già impegnati a trovare le giuste argomentazioni per sostenere con il Governo la necessità di adeguare il patto di stabilità, così che ci siano consentite maggiori capacità di spesa in considerazione delle maggiori entrate che ci sono state riconosciute con la vertenza.»
«Le nostre posizioni sono chiare fin da principio – ha concluso il presidente Pigliaru ricevendo il dossier che sarà poi oggetto di confronti anche con gli altri assessori – non accettiamo alcun ragionamento che sia di stampo demagogico, ma solo proposte concrete e realmente attuabili.»

 

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Questa mattina, durante una conferenza stampa presso la sala convegni della Banca CIS di Cagliari, è stato presentato il Progetto di Cooperazione Interregionale per l’Innovazione Sostenibile”. Interesserà oltre 300 imprese sarde e venete, dell’ICT, dell’agroalimentare, dell’edilizia sostenibile, del turismo e della green economy e servirà da contrasto alla crisi economica, attraverso la creazione di “reti”, l’intensificazione degli scambi e l’allargamento dei mercati.

Ideato dalla Regione Autonoma della Sardegna e dalla Regione Veneto, attraverso un precedente accordo, e finanziato nell’ambito della Sovvenzione Globale Sardegna – Veneto del PO FESR Sardegna 2007-2013 e del PO FSE Veneto 2007-2013, il progetto nell’isola verrà sviluppato da un Organismo Intermedio costituito da tre partner: Confindustria Sardegna, Confcooperative Sardegna e Confartigianato Imprese Sardegna.

Nell’incontro con la stampa, Alberto Scanu, Presidente di Confindustria Sardegna, Carlo Tedde, Presidente di Confcooperative Sardegna, Luca Murgianu, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, e Stefano Miotto, Direttore di Confindustria Veneto, hanno illustrato i contenuti dell’iniziativa che sosterrà, tra il 2014-2015, la cooperazione tra le aziende delle due regioni, con l’obiettivo di fornire loro servizi reali e finanziari, formazione, assistenza alla creazione di partnership e reti di impresa dei settori selezionati.

«Il Progetto – ha detto Scanu – nasce dalla necessità e volontà di sperimentare percorsi di sviluppo fondati, oltre che sulla disponibilità di risorse finanziarie adeguate e di sinergie di sistema, sul valore aggiunto della cooperazione quale strumento essenziale per metter a frutto le migliori potenzialità dei territori e innescare fattivi processi di sviluppo. E la Sardegna ha capacità di sviluppo importanti”.

«Rappresenta una sperimentazione di azioni a supporto delle imprese– ha proseguito Tedde – attraverso l’utilizzo congiunto di due tipologie di Fondi: il Fondo Sociale Europeo (FSE) ed il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e cerca di realizzarle in modo innovativo ed integrato».

«In coerenza con la Politica regionale Europea – ha precisato Murgianu – che vuole portare tutte le Regioni allo stesso livello di sviluppo ed innovazione, permetterà di avviare una forte sperimentazione di cooperazione interregionale tra le imprese grazie all’integrazione tra i diversi fondi».

A disposizione delle aziende ci saranno le attività formative e i servizi rivolti direttamente al capitale umano, quali seminari regionali, workshop interregionali e percorsi di training aziendale, assistenza imprenditoriale per la realizzazione di progetti di cooperazione e animazione delle reti tra imprese.

Secondo Miotto «per sfruttare al meglio lo strumento della Sovvenzione serve innovazione, che si fa portando conoscenze e competenze dentro l’impresa. E’ necessario investire sulle risorse umane».

Inoltre verranno messi a disposizione aiuti finanziari destinati a sostenere progetti integrati di cooperazione, allo scopo di supportare processi di innovazione che riorganizzino e amplino le filiere, incrementando l’efficienza dei processi produttivi e lo sviluppo commerciale delle stesse. In particolare, si prevede di sostenere la crescita di raggruppamenti di imprese, anche utilizzando strumenti come il Contratto di rete.

Nell’evento pubblico di lancio del progetto, dal titolo “La Cooperazione interregionale per il recupero di competitività”, che è seguito alla conferenza stampa, Roberto Saba, Direttore di Confindustria Sardegna, Gilberto Marras, Direttore di Confcooperative Sardegna, Luca Murgianu, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, e Stefano Miotto, Direttore di Confindustria Veneto, hanno presentato pubblicamente i servizi erogati e le possibilità del progetto, a circa 200 imprenditori provenienti da tutta la Sardegna.

Gianluca Cadeddu, Direttore Generale del Centro regionale di Programmazione, ha invece illustrato i contenuti del progetto di cooperazione, le possibilità di creazione di reti interregionali e i bandi che verranno attivati nel corso del 2014.

Domani 15 gennaio 2014, con inizio alle ore 9,30, presso la sede della Banca di Credito Sardo (CIS) (viale Bonaria a Cagliari), si terrà una conferenza stampa per la presentazione del Progetto Cooperazione Interregionale per l’Innovazione Sostenibile, finanziato nell’ambito della Sovvenzione Globale Sardegna – Veneto del PO FESR Sardegna 2007-2013 e del PO FSE Veneto 2007-2013.

All’incontro, al quale parteciperanno i responsabili dei soggetti sardi partner che costituiscono l’Organismo Intermedio, Alberto Scanu per Confindustria Sardegna GAP, Luca Murgianu per Confartigianato Sardegna, Carlo Tedde per Confcooperative Sardegna, verranno illustrati i contenuti dell’iniziativa rivolta a sostenere, tra il 2014-2015, la cooperazione tra le imprese sarde e venete con l’obiettivo di fornire loro servizi reali, di formazione, finanziari e di assistenza alla creazione di partenership e reti di impresa nei campi dell’ICT, dell’agroalimentare, della bioedilizia e della green economy.

La conferenza stampa è preliminare allo svolgimento dell’evento di lancio del Progetto che inizierà alle ore 10.00 dello stesso giorno presso l’Auditorium della Banca di Credito Sardo alla presenza dell’assessore regionale della Programmazione Alessandra Zedda.

La partecipazione all’iniziativa pubblica, di cui alleghiamo il programma, è aperta a tutte le imprese e alle persone interessate.

È gradita l’iscrizione all’evento di lancio attraverso la compilazione della Scheda di iscrizione presente nel sito ufficiale del progetto http://www.cooperazioneinterregionale-sg.it/

Per informazioni sul convegno è possibile contattare i seguenti numeri:

070.44891/3384868726 Federico Marini – Confartigianato Sardegna

070.650600/3423381398 Patrizia Anedda – Confindustria Sardegna-GAP

070.402278 Tiziana Arceri – Confcooperative Sardegna.

Il 15 gennaio 2014, alle ore 9,30, presso la sede della Banca di Credito Sardo (CIS) (viale Bonaria a Cagliari), si terrà una conferenza stampa per la presentazione del Progetto Cooperazione Interregionale per l’Innovazione Sostenibile, finanziato nell’ambito della Sovvenzione Globale Sardegna – Veneto del PO FESR Sardegna 2007-2013 e del PO FSE Veneto 2007-2013.

Nel corso dell’incontro, al quale parteciperanno i responsabili dei soggetti sardi partner che costituiscono l’Organismo Intermedio, Alberto Scanu per Confindustria Sardegna GAP, Luca Murgianu per Confartigianato Sardegna, Carlo Tedde per Confcooperative Sardegna, verranno illustrati i contenuti dell’iniziativa rivolta a sostenere, tra il 2014-2015, la cooperazione tra le imprese sarde e venete con l’obiettivo di fornire loro servizi reali, di formazione, finanziari e di assistenza alla creazione di partenership e reti di impresa nei campi dell’ICT, dell’agroalimentare, della bioedilizia e della green economy.

La conferenza stampa è preliminare allo svolgimento dell’evento di lancio del Progetto che inizierà alle ore 10.00 dello stesso giorno presso l’Auditorium della Banca di Credito Sardo alla presenza dell’Assessore Alessandra Zedda.