19 April, 2024
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Grande entusiasmo per la band dei Boomdabash il 18 luglio ad Arborea, in piazza Maria Ausiliatrice, in occasione della festa del S.S. Redentore. Il concerto organizzato da un giovane comitato, in collaborazione con l’agenzia di spettacolo Vadilonga, ha attirato tantissimi giovani che non si sono lasciati sfuggire quello che sapevano sarebbe stato uno spettacolo eccezionale, che li ha travolti in un continuo ed incessante “ballare e cantare” a suon di reggae, soul, drum and bass e hip hop. La band italiana di origine pugliese vanta numerose partecipazioni a vari festival reggae in Italia ed in Europa.

Con il loro tour estivo “Per un milione” che prende il nome dal brano presentato alla 69ª edizione del Festival di Sanremo, nella quale sono arrivati undicesimi, portano sul palco dei messaggi profondi, come ad esempio l’indispensabilità di vivere i piccoli gesti quotidiani invitando alla riflessione sull’importanza di riscoprire i valori e la bellezza dei momenti passati insieme agli affetti più cari. Ma anche il rispetto per le donne e per la gente del sud, l’orgoglio di essere meridionali...”terroni” o ancora l’importanza di “esserci” in realtà tristi come quella dei bimbi ricoverati in ospedale, a questo proposito con grande orgoglio colgono l’occasione per mostrare le foto della loro presenza nel reparto di pediatria dell’ospedale di Brindisi.

Un gruppo impegnato nel sociale che con “una gavetta di 15 anni” racconta in musica spaccati di vita, una band che ha collaborato con artisti molto conosciuti come Loredana Bertè, Jake La Furia, Fabri Fibra ed ultimamente Alessandra Amoroso… una band che ha ottenuto in poche settimane un triplo disco d’oro!

Sono riusciti sin dai primi brani ad infiammare la piazza che è letteralmente esplosa quando nell’aria si sono sentite le prime note di “Mambo Salentino”, “Ti aspetterò” e “Non ti dico no”.

Completi e stratosferici interpreti, maghi del divertimento che passa attraverso il sapore dei valori della vita cantati dalla voce di chi li vive quotidianamente.

Nadia Pische

                                 

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In un’unica tappa in Sardegna, venerdì 19 aprile, all’Arena Grandi Eventi Fiera di Cagliari, organizzata da Insula Events, l’amatissima cantante Alessandra Amoroso ha celebrato, con il suo “10 tour”, dieci anni di carriera tra circa cinquemila fans che l’hanno accolta e sostenuta molto calorosamente per tutta la durata del concerto.

Elegante e raffinata, come sempre ha incantato il suo pubblico, interpretando un’ampia carrellata di canzoni che l’hanno portata al successo sin dal suo esordio, risalente alla partecipazione ad Amici, la scuola più famosa d’Italia.

Una serata strepitosa all’insegna della bella musica, l’ultima tappa in Italia, tanto attesa dai numerosissimi giovani che sin dal primo pomeriggio si sono accalcati ai cancelli, desiderosi di entrare il prima possibile e prender posto in quella che si è presentata come una location molto ordinata e ben organizzata negli spazi.

La presentazione del suo ultimo capolavoro discografico “10”, uscito il 5 ottobre 2018, che ha riscosso molto successo, racconta in musica di una giovane donna trentenne, che canzone dopo canzone, si è costruita un bagaglio di notorietà imponente, una giovane donna che guarda avanti ma allo stesso tempo con umiltà non dimentica da dove è partita, una giovane donna semplice e spontanea, che nonostante i suoi innumerevoli successi è rimasta sempre la stessa, non a caso uno dei suoi brani si intitola proprio “La stessa”.

I suoi brani hanno così fatto sognare, soprattutto, le fans che hanno cantato e ballato, immaginando di poter un giorno raggiungere le stesse vette.

Tra le sue splendide canzoni ha duettato con il pubblico con “Sul ciglio senza far rumore”“Comunque andare”, “Immobile”, “Urlo e non mi senti”, “Stupida” e “Vivere a colori”. In conclusione di serata “Forza e coraggio”, uno splendido testo che si presenta come un vero e proprio inno a “resistere”, a contrastare con entusiasmo chi l’entusiasmo te lo vuole “ammazzare”, a dar voce ai propri pensieri, a non sottomettersi agli altri, a darsi da fare per sbarcare sempre “In un giorno migliore”.

Un bellissimo messaggio che la decreta ancora una volta una beniamina stimata ed apprezzata, non solo per la sua musicalità ma anche per la profondità dei temi affrontati in tutti i suoi pezzi ricchi di suggerimenti per le generazioni in crescita.

Nadia Pische

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Open lesson ed incontri rivolti a chi ha cuore l’innovazione, il design e la comunicazione in tutte le sue declinazioni. A pochi giorni dall’inaugurazione del nuovo Anno Accademico, arriva anche nella sede di Cagliari, a Villa Satta, martedì 17 ottobre, l’appuntamento con IED Square, la giornata dell’Istituto Europeo di Design dedicata ai giovani creativi che amano rischiare e scommettere sulle proprie idee. Un incontro speciale che vede in questa prima edizione cagliaritana due giovani talenti del cinema made in Sardinia: Mauro Aragoni, (Tortolì, Sardegna), regista (Quella sporca sacca nera, Nuraghes S’Arena), sceneggiatore, musicista e sognatore dalla fantasia sconfinata che da anni insegue con sorprendente passione la sua voglia di raccontare storie, ed Alessandro Fele (Sassari), videomaker, light designer ed esperto di visual effects (Sony, Warner, Universal), collaboratore per gli effetti speciali nei film di Aragoni. Due giovani sardi che hanno intrapreso con successo le difficili strade nel mondo del cinema, mossi dalla passione, dalla voglia di studiare continuamente e migliorarsi senza mai lasciarsi scoraggiare da problemi tecnici o di low budget, al contrario risolvendoli di volta in volta come farebbe un bravo artigiano e grazie all’aiuto di esperti collaboratori.  Lo IED Square sarà l’occasione speciale in cui i due ospiti si racconteranno al pubblico in questo incontro aperto a tutti, e in cui poter condividere le proprie esperienze, i progetti di vita e le scelte che li hanno portati verso una serie di risultati sorprendenti, sfidando gli ostacoli, senza mai arrendersi.

L’incontro si terrà la mattina, con inizio alle ore 10.00 per i saluti e l’introduzione degli ospiti a cura di Monica Scanu, direttrice IED Cagliari. Seguirà l’open lesson di Mauro Aragoni che racconterà il processo di ideazione e realizzazione del suo cortometraggio “Nuraghes S’Arena”. Alle 11.30 la proiezione del corto insieme al making of. Alle 13.30 spazio alle domande e al dibattito: il regista ogliastrino ed Alessandro Fele saranno a disposizione per rispondere alle domande e alle curiosità dei partecipanti.

Dopo “Quella sporca sacca nera”, la sua prima webserie in stile spaghetti western, ispirata alla lezione di Sergio Leone e alla tradizione pulp del cinema di Tarantino, Mauro Aragoni ritorna con il fantasy visionario “Nuraghes S’Arena”. Prima opera sul grande schermo a raccontare una inedita Sardegna ambientata nell’età del Bronzo. Un film tra horror e fantasy acclamato dalla critica che vede come protagonista il rapper Salmo, e che oltre ad aver già conquistato il canale televisivo Paramount Channel è attualmente in corsa per il David di Donatello 2018. Un progetto ambizioso e di successo girato in Sardegna, tra Ogliastra e Barbagia, e realizzato con un budget di soli 7.000 euro.

Alessandro Fele, sassarese, da programmatore informatico ha trovato, dopo varie esperienze come light designer e video maker, nella realizzazione di effetti speciali la sua strada. Oggi è uno dei professionisti tra i più richiesti dai maggiori registi italiani di videoclip quali Jovanotti, Marco Mengoni, Gianna Nannini, Subsonica, Fedez&JAx, Alessandra Amoroso e tanti altri, e vanta collaborazioni di svariati artisti di punta del mondo hip hop nazionale. Suoi gli effetti speciali della webserie “Quella sporca sacca nera” e del cortometraggio “Nuraghes S’Arena”.

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A meno di due mesi dalla pubblicazione su YouTube (19 maggio) e a pochi giorni dal lancio del filmato relativo al backstage, il video di «Volare» girato su A58-TEEM da Fabio Rovazzi e Gianni Morandi continua a rispettare l’incredibile media di un milione di view ogni 24 ore.

Oggi la clip del tormentone decollato dal casello di Vizzolo ha, infatti, toccato quota 52.750.413 visualizzazioni accreditando l’imminente attribuzione del secondo disco di platino al pezzo più ascoltato dell’estate ed attivando il conto alla rovescia verso l’uscita del dietro le quinte più atteso dell’anno.

Stando alle proiezioni elaborate dagli esperti del settore, il pezzo scaturito dal patto generazionale stretto fra il «non cantante» (autodefinizione) di Lambrate e il «mostro sacro» di Monghidoro potrebbe, entro settembre, superare i 100 milioni di click anche grazie all’ulteriore traino del backstage.

Sembra, dunque, assolutamente alla portata di «Volare» l’impresa di polverizzare i record di view stabiliti, nel 2016, da «Comunque andare» (Alessandra Amoroso) e «La Tangenziale» (J-Ax ed Elio) pure grazie ai video realizzati, insieme con le clip dei rispettivi dietro le quinte, in location offerte da A58-TEEM.

Si tratta, d’altra parte, di un successo virale che, inquadrato nell’ottica di Tangenziale Esterna SpA, contribuisce a fare conoscere la funzionalità di A58-TEEM a milioni di appassionati di musica che non hanno mai percorso l’Autostrada tra Melegnano e Agrate raccordata con A1 Milano-Napoli, con A35-BreBeMi e con A4 Torino-Trieste.

La Concessionaria auspica, quindi, che alla crescita di transiti giornalieri (nei feriali una media di 70.000 mezzi tra leggeri e pesanti) registrata da A58-TEEM possa concorrere anche il backstage, anticipato dall’esclusiva fotogallery diffusa questo pomeriggio ma di ormai imminente pubblicazione, delle riprese effettuate presso il casello di Vizzolo.

La strana coppia della musica s’era, del resto, materializzata nel SudMilano il 21 aprile scorso con l’obiettivo di girare le scene on-the-road dell’attesissimo featuring di Morandi (72 anni e decine di dischi d’oro e di platino) al pezzo scritto dal talento emergente di Milano (23 anni, 150 milioni di visualizzazioni con «Andiamo a comandare»).

La collaborazione fra i due artisti, nell’aria da quando (5 settembre 2016) il Gianni Nazionale aveva, attraverso un post su Facebook («Oh, forte ’sto Rovazzi»), commentato positivamente il boom del rapper, è, insomma, incominciata sul set allestito lungo la strada privata a servizio di A58-TEEM usata dai casellanti per recarsi al lavoro.

Qui la troupe, coordinata dallo stesso Rovazzi nelle duplici vesti di regista e autore, aveva, del resto, ambientato i fotogrammi della clip che ricostruiscono, in virtù dell’impiego di tricicli elettrici dotati di camera-car, uno dei classici incolonnamenti che si verificano in occasione delle partenze di massa per le ferie al mare o in montagna.

Le sequenze risultano caratterizzate dal fantasmagorico effetto speciale, ottenuto sovrapponendo la sagoma computerizzata di un aereo alle immagini della rotonda prospiciente il casello, finalizzato a supportare la finzione cinematografica di un velivolo posteggiato dentro il parcheggio dei dipendenti di A58-TEEM.

J-Ax ed Elio avevano, invece, girato nell’ottobre 2015 l’esilarante video de «La Tangenziale» in corrispondenza della Bretella tra Riozzo e Melegnano allora in avanzato stato di costruzione e poi aperta allo scopo di creare un collegamento taglia-code gratuito tra le congestionatissime provinciali «Santangiolina» e «Binasca».

Alessandra Amoroso s’era, al contrario, premurata di scegliere per le riprese (febbraio 2016) della raffinata clip di «Comunque andare» (62 milioni di visualizzazioni con il remake di alcuni frammenti di «Ironic» interpretata da Alanis Morissette) il viadotto panoramico tra Cerro al Lambro e Vizzolo che si snoda in parallelo con A58-TEEM.

«Come già ci eravamo preoccupati di fare in occasione delle clip di J-Ax, Elio e Amoroso – ha dichiarato il direttore di esercizio di A58-TEEM Federico Lenti -, posteremo presto sulla Rete anche il backstage di “Volare” che la Concessionaria ha prodotto al fine di confermare pure ai fan di Rovazzi e di Morandi la disponibilità di Tangenziale Esterna SpA a interagire con gli artisti di ogni generazione.»