19 April, 2024
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Martedì 11 giugno, a Cagliari, si terrà il secondo incontro pubblico del progetto cluster COMISAR, COltivazione di ceppi MIcroalgali SARdi per applicazioni innovative nei settori agro-alimentare, nutraceutico, cosmetico e ambientale. Il progetto è condotto dal CINSA – Centro interdipartimentale di Ingegneria e Scienze ambientali dell’Università di Cagliari, in collaborazione con il CRS4e con il coinvolgimento di diciassette imprese. L’appuntamento è alle 15:00 al Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali (DIMCM), in via Marengo 3.

Lo sviluppo di tecnologie innovative basate sull’utilizzo di microalghe può portare all’estrazione di prodotti di varia natura da commercializzare in diversi mercati strategici quali quello nutraceutico, biomedico, cosmetico ed agroalimentare. Queste tecnologie hanno inoltre importanti ricadute in campo ambientale, essendo applicabili al riutilizzo di anidride carbonica da gas di scarico, alla depurazione di reflui urbani ed alla produzione delle bio-plastiche.

Le attività del progetto sono volte all’individuazione dei ceppi algalie dei terreni più adatti alla loro coltivazione. Inoltre COMISAR prevede lo sviluppo di una tecnologia di estrazione associabile al riutilizzo di CO2 da gas di scarico e alla depurazione di reflui urbani, con importanti ricadute a livello ambientale.

L’incontro sarà l’occasione per fare il punto sullo stato d’avanzamento del progetto insieme allo staff tecnico, guidato dal responsabile scientifico Giacomo Cao (CINSA), il CRS4, rappresentato da Alessandro Concas, la referente di Sardegna Ricerche, Elena Lai, le diciassette imprese già coinvolte e le altre potenzialmente interessate a partecipare. Si procederà infine con la programmazione delle future attività da svolgere congiuntamente con le imprese.

COMISAR è uno dei 35 progetti collaborativi promossi da Sardegna Ricerche attraverso il programma “Azioni cluster top-down” ed è finanziato grazie al POR FESR Sardegna 2014-2020. I progetti cluster sono attività di trasferimento tecnologicocondotte da organismi di ricerca pubblici con l’attiva collaborazione di gruppi di piccole e medie imprese del settore o di settori affini, per risolvere problemi condivisi e portare sul mercato le innovazioni sviluppate nei laboratori. Come per tutti i progetti cluster, anche per COMISAR vale il principio della “porta aperta”: tutte le imprese interessate a partecipare possono chiedere di entrare a far parte del progetto in qualsiasi momento.

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COMISAR, COltivazione di ceppi MIcroalgali SARdi, è il titolo del progetto condotto dal Centro interdipartimentale di Ingegneria e Scienze Ambientali dell’Università di Cagliari (CINSA), in collaborazione con il CRS4 e che vede coinvolte al momento undici imprese.

Il primo incontro pubblico delle imprese aderenti al progetto COMISAR si svolgerà domani, mercoledì 28 marzo, a Cagliari. L’appuntamento è alle ore 11.00, nei locali del CINSA, in via San Giorgio, 12.

Lo sviluppo di tecnologie innovative basate sull’utilizzo di microalghe può portare all’estrazione di prodotti di varia natura da commercializzare in diversi mercati strategici quali quello nutraceutico, biomedico, cosmetico e agroalimentare. Queste tecnologie hanno inoltre importanti ricadute in campo ambientale essendo applicabili al riutilizzo di anidride carbonica da gas di scarico, alla depurazione di reflui urbani e alla produzione delle bio-plastiche.

Le attività del progetto sono volte all’individuazione dei ceppi algali e dei terreni più adatti alla coltivazione, all’ottimizzazione della tecnologia di estrazione, e alla realizzazione di un impianto pilota per l’estrazione.

L’incontro di avvio sarà l’occasione per un primo confronto tra lo staff tecnico che coordinerà il progetto, guidato dal responsabile scientifico Giacomo Cao (CINSA), il CRS4, rappresentato da Alessandro Concas, le undici imprese già coinvolte e le altre potenzialmente interessate a partecipare. Dopo un’introduzione sugli aspetti principali della tecnologia a microalghe e sui potenziali prodotti d’interesse estraibili, saranno discusse le attività di ricerca da svolgere nell’ambito del progetto, gli obiettivi e i risultati attesi. Si procederà, infine, con la programmazione delle attività da svolgere congiuntamente con le imprese.

COMISAR è uno dei 35 progetti collaborativi promossi da Sardegna Ricerche attraverso il Programma “Azioni cluster top-down” ed è finanziato grazie al POR FESR Sardegna 2014-2020. I progetti cluster sono attività di trasferimento tecnologico condotte da organismi di ricerca pubblici con l’attiva collaborazione di gruppi di piccole e medie imprese del settore o di settori affini, per risolvere problemi condivisi e portare sul mercato le innovazioni sviluppate nei laboratori. Come per tutti i progetti cluster, anche per COMISAR vale il principio della “porta aperta”: tutte le imprese interessate a partecipare possono chiedere di entrare a far parte del progetto in qualsiasi momento.

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Con “Zapping! Viaggio allucinante nel mondo della tv”, di Alessandro Concas e Margherita Delitala, portato in scena dai Talenti Stravaganti, prosegue domenica 29 ottobre a Cagliari l’anteprima della terza edizione del Family Festival, l’appuntamento organizzato dalla compagnia Lucidosottile e che proporrà fino a dicembre spettacoli e riflessioni sul mutamento della famiglia nella nostra società. Lo spettacolo andrà in scena a partire dalle ore 20.00 (ingresso 7 euro) presso l’Exart di piazzetta Dettori 9.

Perché andare a teatro, quando si potrebbe guardare semplicemente un po’ di televisione? Perché alzarsi, lavarsi, vestirsi bene e cercare un po’ di cultura, quando sul tuo divano, si trova già tutto l’intrattenimento spazzatura di cui si ha bisogno? Zapping è la risposta al dilemma che attanaglia l’uomo contemporaneo. E così in scena scorrono gli innumerevoli talk show ai film di serie B, cambiando programma a causa di televendite di pentole per cucinare e attrezzi per dar da mangiare all’anitra wc, fino a “Uomini e donne”. Lo spettacolo, scritto da Alessandro Concas e Margherita Delitala (che ne cura anche la regia), vede in scena i Talenti Stravaganti, una compagnia composta da Valentina Cuomo, Teresa Castello, Sara Cogotti, Camilla Monari, Stefano Casula, Rose Aste, Niccolò Prunas, Luca Cipriani e Mattia Serra. 

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Questa mattina, sabato 22 aprile, la biblioteca del Teatro delle Saline, ha ospitato la presentazione di “1 €uro festival. La dodicesima rassegna del Teatro Akròama si sviluppa su due turni, si apre il 2 maggio e si chiude il 4 giugno.   

Teatro giovane, nuove matrici espressive, vivacità drammaturgica ed estetica, sperimentazione e contaminazioni: questo il cuore pulsante di “1 €uro Festival” che anche quest’anno, a partire dal 2 maggio, si svolge nella preziosa cornice del Teatro delle Saline di Cagliari. Un evento di prestigio nel panorama artistico organizzato dall’Akròama «a favore della promozione e divulgazione delle produzioni emergenti del teatro sardo, spesso del teatro nazionale e con alcune incursioni nel teatro internazionale. Una pluralità di proposte tese a fondere le migliori capacità espressive teatrali. Un fresco spaccato – dice il direttore artistico della compagnia, Lelio Lecis – volto a promuovere e divulgare le produzioni emergenti del teatro sardo».

Per Paolo Frau, assessore comunale alla cultura, la rassegna “ha due meriti: supporta realtà artistiche che sperimentano e contribuisce a costruire il pubblico del domani, con i giovani in prima fila”. La compagnia Akròama – che ringrazia in particolare il comune di Cagliari, il ministero per i Beni culturali e la Fondazione di Sardegna – per  1 €uro Festival”” ha in calendario “Spanker machine” prodotto dalla compagnia Lucido Sottile, “Musica balcanica” (Tzinghiry), “Sola, sola, sola” (Compagnia Marina Claudio), “My Italy” (Asmed), “Delirio di una trans populista” (Teatri di vita), “Quando il marito va a caccia” (Teatro Sassari), “Yesterday” (Teatro scientifico di Verona), “Intrecci concerto per chitarra e sax” (Palmas e Alberton duo), “Voglio farti piangere” (Teatro impossibile), “Bisogna stare karmi” (Origamundi), “Gap generation” (Talenti stravaganti) e “Iliade elettrica” (La casa di Prometeo).

Il teatro delle Saline, con dodici spettacoli in calendario dal 2 maggio al 4 giugno, ospita “1€uro festival” 2016. La rassegna – da sempre forte del convinto e continuo apprezzamento di pubblico e critica – è un riuscito connubio di arte teatrale multidisciplinare, comicità, musica e danza.

Hanno preso parte ai lavori di presentazione della rassegna, tra gli altri, Tiziana Troja (LucidoSottile), Alessandro Benedetti e Fabio Bax Talani (Tzinghiry), Margherita Delitala e Alessandro Concas (Talenti stravaganti), Massimiliano Leoni e Cristiana Camba (Asmed-Balletto di Sardegna), Marina Patteri e Francesca Puddu (La casa di Prometeo) e Roberto Palmas (Palmas e Alberton duo).

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Il 30 novembre scorso è giunta in Italia l’accettazione di richiesta del brevetto sul processo per la produzione di materiali e beni su Marte, indispensabili al sostentamento di missioni umane. Un momento speciale per gli studiosi del dipartimento di Ingegneria meccanica, chimica e dei materiali dell’Università di Cagliari. Guidati dal professor Giacomo Cao i ricercatori, con in prima fila Roberto Orrù e Roberta Licheri, in cooperazione con il Crs4 e l’Asi (Agenzia spaziale italiana) hanno presentato domanda all’Ufficio brevetti degli Stati Uniti il 24 luglio 2012. La data di accettazione del massimo organo statunitense del settore, è del marzo scorso

La firma di Michelle K. Lee, direttore dell’Uspto (United States Patents and Trademark Office) sigla la concessione del brevetto internazionale “for a new and useful invention”. In allegato alla risposta, la documentazione presentata dagli studiosi cagliaritani su “Process for the production of useful materials for sustaining manned space missions on Mars through in-situ resources utilization”. Ovvero, l’impiego di materiali del pianeta rosso per produrre beni utili alle missioni umane. La risposta di concessione del brevetto (con tanto di bollo, stemma degli Stati Uniti e ceralacca) ha per destinatari gli “inventors” Giacomo Cao, Alessandro Concas, Gianluca Corrias, Roberta Licheri, Roberto Orrù e Massimo Pisu (originari di Cagliari, Ardauli e Quartu) e l’Università di Cagliari, l’Asi e il Crs4. Di fatto, una tutela assoluta sulla proprietà intellettuale che esalta la reputazione internazionale dei ricercatori dell’ateneo, e in particolare gli studi maturati nei laboratori di piazza d’Armi, oltre ai partner coinvolti nel progetto.

«Siamo particolarmente soddisfatti per il brevetto accordato dagli Stati Uniti al nostro lavoro. Tenendo conto – spiega il professor Cao – delle intenzioni rimarcate anche di recente dalla Nasa di progettare per il 2030 lo sbarco su Marte, ci proiettiamo con buoni auspici in un percorso scientifico dagli sviluppi straordinari.»

Una dinamica ad alto valore aggiunto che esalta le competenze dell’Università. «Sono certo che – aggiunge il presidente del Dass – visti i contatti pregressi con l’ente spaziale americano, le ricadute per il nostro Distretto possano essere davvero interessanti. E mi riferisco a opzioni di ricerca, posti di lavoro, visibilità e chance internazionali per la nostra regione e i nostri partner».