25 April, 2024
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Marino Gessa e Salvatore Pusceddu chiudono il Day1 del 2º Rally Sulcis Iglesiente in testa alla classifica con un tempo di 24’28”8, a una media di 92,7 km/h.  Dopo aver vinto il primo passaggio sulle speciali “Portixeddu” e “Fluminimaggiore-Iglesias”, il pilota di Arbus e il navigatore cagliaritano, in gara su Skoda Fabia Rally2 Evo preparata da Erreffe del Team Sardegna Racing, hanno incrementato il proprio vantaggio nel secondo passaggio, effettuato in notturna. Con quattro prove su quattro vinte, archiviano il sabato del 2º Rally Sulcis Iglesiente con un vantaggio di 20”4 sulla coppia piemontese formata da Claudio Marenco e Marina Melella, su Skoda Fabia Rally2 Evo, condizionata da una foratura nella Portixeddu 2. Terza piazza per i portacolori della Porto Cervo Racing, Auro Siddi e Giuseppe Maccioni, in gara su Skoda Fabia R5. Completano la top5 Loris Ronzano e Gloria Andreis, a 38”1 (Skoda Fabia Rally2 Evo), e Giuseppe Mannu e Carlo Pisano (Skoda Fabia R5, 40”2). Settimi assoluti e primi tra le “due ruote motrici”, Andrea Pisano e Salvatore Musselli su Peugeot 208 Rally4.

Nello Storico, dopo le prime quattro prove, in testa Marc e Stephanie Laboisse  su Porsche 911 Sc di 3º Raggruppamento in 28’18”7. Secondi assoluti e primi di 4º raggruppamento, Pietro Pes di San Vittorio e Alessandro Cossu su Peugeot 309, a 1’05”2, terzi Marco Casalloni e Alessandro Frau (Peugeot 205) a 2’45”7, quarti Carlo Volpe e Duilio Siddi, su Fiat Ritmo, a 8’36”9.

«Nel primo passaggio sulla Portixeddu mi ero risparmiato un po’, ma nel secondo, nonostante fosse quasi buio e il manto molto sporco, mi sono giocato un paio di jolly e sono riuscito a migliorare», ha commentato Marino Gessa. 

«È stata una giornata un po’ storta, in particolare ho avuto dei problemi ai fari supplementari nel secondo passaggio in notturna, ma andiamo avanti», ha spiegato con un pizzico di amarezza Auro Siddi.

«Oggi ho preferito non correre rischi al buio e nel primo passaggio sulla Portixeddu, perché era un po’ troppo sporca. Domani proveremo a dire la nostra», ha commentato l’osilese Giuseppe Mannu.

Domani alle 8.00, le vetture lasceranno il riordino al Campo Sportivo Monteponi di Iglesias alla volta del parco assistenza di Carbonia, dove arriveranno a partire dalle 8.30. Dopo il primo passaggio sulla “Nuxis-Santadi” (7,98 km, 9.35), spazio al controllo orario a Villaperuccio (9.45) e poi di nuovo in gara sulla “Perdaxius 1” (5,27 km, 10.15) e sulla nuova prova vista mare di Sant’Antioco, la “Coequaddus 1” (4,08 km, 11.10). Dalle 11.43, il riordino, in piazza IV novembre a San Giovanni Suergiu, poi una nuova tappa al parco assistenza di Carbonia (ore 12.13). A seguire, il secondo passaggio sulle prove “Nuxis-Santadi” (7,98 km, 13.20), “Perdaxius 1” (5,27 km, 13.55) e “Coequaddus 1” (4,08 km, 14.50). Il gran finale, a Iglesias, dalle ore 16, dove sulla pedana di Piazza Sella verranno premiati i vincitori della gara d’apertura della Coppa Rally di Zona 10 Aci Sport e del Campionato Regionale Delegazione Sardegna Aci Sport, nonché round dei trofei Pirelli Accademia Crz, R-Italian Trophy e Michelin Trophy Italia. Il 2º Rally Sulcis Iglesiente Historic è il primo round il Campionato Regionale Delegazione Sardegna Aci Sport.

Classifica moderno dopo 4 speciali:  1) Gessa – Pusceddu (Skoda Fabia Evo), in 24’28”8; 2) Marenco – Melella (Skoda Fabia Evo), a 20”4; 3) Siddi – Maccioni (Skoda Fabia), a 23”8; 4) Ronzano – Andreis (Skoda Fabia Evo), a 38”1; 5) Mannu – Pisano (Skoda Fabia), a 40”2;  6) Dettori – Demontis (Skoda Fabia Evo), a 53”8; 7) Pisano Andrea – Musselli (Peugeot 208), a 1’15”4; 8) Farci – Fois (Skoda Fabia Evo), a 2’00”7; 9) Cocco – Deiana (Peugeot 208), a 2’01”1; 10) Mei – Cargnelutti (Skoda Fabia), a 2’12”3.

Classifica storico dopo 4 speciali: 1) Laboisse – Laboisse (Porsche 911 Sc), in 28’18”7; 2) Pes Di San Vittorio Pietro – Cossu (Peugeot 309), a 1’05”2; 3) Casalloni – Frau (Peugeot 205), a 2’45”7; 4) Volpe  – Siddi (Fiat Ritmo), a 8’36”9.

Sono stati Auro Siddi e Giuseppe Maccioni i più veloci nello shakedown del 2º Rally Sulcis Iglesiente, test pre-gara disputato nella mattinata di oggi lungo la scenografica litoranea per Nebida. Auro Siddi, su Skoda Fabia Rally2 Evo ha chiuso in 1’37”9 davanti all’algherese Antonio Dettori che, su una vettura identica e navigato dal Marco Demontis di Santa Maria Coghinas, ha fermato il cronometro sul 1’38”2. Terzo crono per Marino Gessa e Salvatore Pusceddu, vincitori della prima edizione, sempre su Skoda Fabia Rally2 Evo. Chiudono la top5 due equipaggi piemontesi. Si tratta di Loris Ronzano e Gloria Andreis (Skoda Fabia Evo, in 1’39”1) e Claudio Marenco e Marina Melella, che a Iglesias arrivarono terzi nel 2023, in 1’39”2.

Tra le storiche, il miglior tempo è stato firmato dal campione regionale in carica Pietro Pes di San Vittorio, su Peugeot 309 con alle note Alessandro Cossu (2’02”2).

Nel frattempo a Iglesias si sono concluse le verifiche tecniche e sportive: al via ci saranno 54 auto moderne e 7 storiche. Da adesso si farà sul serio, perché dopo cerimonia di partenza, prevista a Iglesias, nella centrale Piazza Sella, alle 15.00, inizierà la gara vera e propria. In questa prima giornata gli equipaggi si misureranno con due speciali da ripetere due volte, con il secondo passaggio che sarà in notturna dopo una tappa al parco assistenza di via Pacinotti, a Iglesias. Si tratterà della nuovissima “Portixeddu” (6,06 km, start 15.55 e 18.40) e della “Fluminimaggiore-Iglesias” (12,86 km, 16.20 e 19.05). Completato il day1, gli equipaggi raggiungeranno il riordino notturno al Campo Sportivo Monteponi, nel cuore di Iglesias, e da lì ripartiranno, alle 8 di domenica, alla volta del parco assistenza di Carbonia.

La giornata di domani prevederà tre speciali da ripetere due volte, il controllo a timbro a Villaperuccio, il riordino a San Giovanni Suergiu e, prima di iniziare il secondo giro, il passaggio in assistenza a Carbonia. Dopo le prove “Nuxis-Santadi” (7,98 km, 9.35 e 13.20), “Perdaxius” (5,27 km, 10.15 e 13.55) e “Coequaddus” (4,08 km, 11.10 e 14.50), sul podio di Iglesias, alle 16, verranno incoronati i vincitori.

Il 2º Rally Sulcis Iglesiente sarà gara d’apertura della Coppa Rally di Zona 10 Aci Sport e del  Campionato Regionale Delegazione Sardegna Aci Sport, nonché round dei trofei Pirelli Accademia Crz, R-Italian Trophy e Michelin Trophy Italia. Il 2º Rally Sulcis Iglesiente Historic aprirà il Campionato Regionale Delegazione Sardegna Aci Sport. Il 2º Rally Sulcis Iglesiente, che prevede dieci speciali su asfalto (440,28 km totali, 72,50 cronometrati), coinvolgerà 12 comuni: Iglesias, Carbonia, Buggerru, Fluminimaggiore, Narcao, Nuxis, Perdaxius, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Antioco, Tratalias e Villaperuccio.

Oltre sessanta gli equipaggi che, sabato 16 e domenica 17 marzo, saranno in gara nella seconda edizione del Rally Sulcis Iglesiente. Per la precisione, cinquantacinque vetture saranno ai nastri di partenza del rally moderno e, a queste, si sommeranno le sette in gara nel rally storico, che si correrà sul medesimo percorso. Da sottolineare le quindici presenze femminili, tutte navigatrici.

Il moderno. Spiccano le dodici vetture della classe R5/Rally2, tra cui quelle dei vincitori e degli altri due equipaggi che salirono sul podio nella prima edizione. Su Skoda Fabia il pilota di Arbus nonché presidente del Team Sardegna Racing, Marino Gessa, che navigato da Salvatore Pusceddu andrà a caccia del bis nella gara di casa. Anche i secondi classificati nel 2023, Auro Siddi e Giuseppe Maccioni, hanno scelto la Skoda Fabia, così come i compagni di Scuderia nella Porto Cervo Racing, Sandro Locci e Fabrizio Musu, mentre gli altri smeraldini, Vittorio Musselli e Massimiliano Frau, impiegheranno l’unica Volkswagen Polo. Si affidano alla Skoda Fabia Evo gli equipaggi provenienti dalla Penisola formati da Claudio Marenco e Marina Melella, terzi nel 2023, Loris Ronzano e Gloria Andreis, Pietro Ballerini e Susy Ghisoni e i sardi Francesco Farci e Francesco Fois, portacolori dell’organizzatrice Mistral Racing, Antonio Dettori e Marco Demontis, alfieri dell’Autoservice Sport, e Alessandro Cadelano e Pietro Paolo Cottu. A completare il nutrito gruppo delle Rally5/R2, le Fabia del sulcitano trapiantato nella Penisola, Maurizio Mei, che correrà con Paolo Cargnelutti alle note e coi colori della Mistral, e Giuseppe Mannu e Carlo Pisano, nuova esperta coppia da tenere sotto controllo con il pilota osilese che ha già dimostrato nelle ultime uscite del 2023 di poter dire la propria anche sulle “quattro ruote motrici”, stavolta con le insegne di New Racing for Genova.

Attesa anche per l’equipaggio di casa formato da Ugo Valdarchi e Giorgio Aricò su Mitsubishi Lancer Evo IX (R4), alfieri Mistral come Cosimo Abate e Nicola Demontis, pronti  per la sfida tra Renault Clio S1600 Angelo Balzano e Marco Murranca dell’Ogliastra Racing. Su Renault Clio classe R3, invece, i gialloblù Alessandro Scurosu e Valerio Aunitu.

Le otto vetture in gara nella Rally4, tutte Peugeot 208, saranno quelle di Igor e Chiara Nonnis, Alessio Cuccheddu e Davide Panu, Giacomo Melis e Veronica Cottu, Roberto Cocco e Sergio Deiana, Andrea Pisano e Salvatore Musselli, Stefano Cani e Nicola Sanna, Alessandro Cuccu e Gian Matteo Bechere e Quirico Fundoni, che si affiderà alle note dell’esperto Francesco Fresu. Sempre su Peugeot 208, ma stavolta classe Rally4/R2, gli equipaggi Contini-Zara, Murgia-Porcu, Olla-Ladu, Cabras-Pischedda, Floris-Pirroni e Fosci-Atzeni.

Le Renault Clio saranno protagoniste anche nella Rally5 con la lotta a due tra Piredda-Tocco e Lorrai-Murgia, in A7 con Cocco-Fratta, in Rs P 2.0 con Castaniotto-Pinna e in N3 con gli equipaggi Piredda-Spanu, Incani-Fodde, Fosci-Tendas, Fadda-Deidda. Su Twingo Sport di Biella Corse Negri-Rubiola, poi le tre Peugeot 106 di Piras-Mulas, Pau-Pau e Sias-Scanu. Tutto targato Aci Cagliari l’equipaggio della Citroën Ds3 di Gianni Saddi, fiduciario provinciale Aci Sport, che si affiderà alle note del presidente dell’Aci cagliaritano, Antonello Fiori, al debutto nei rally dopo essersi già cimentato in diverse gare di Regolarità.

In gara anche la Ford Fiesta di Sitzia-Trincas (Rs 2.0), la Citroën C2 (Rs P 1.6) di Pisano-Sirigu e la Peugeot 106  A5 di Lorrai-Scorcu. In N2 lotta a quattro tra la Peugeot 106 di Basoli-Sanna e le Citroën Saxò di Serra-Sanna, Biccheddu-Atzori e Aunitu-Bonaiti. In Rs 1.6, sfida a tre tra Paulis-Medda, Caddeo-Carta e Gaglio-Fois. Chiudono, in Rsd P 2.0, Murgia-Mura su Seat Ibiza Cupra D e Schirru-Uccheddu su Fiat Seicento Sp.

Lo Storico. Nel 4º Raggruppamento, si rinnoverà la sfida tra Pietro ed Enrico Pes di San Vittorio, navigati rispettivamente da Alessandro Cossu e Nicola Romano su Peugeot 309 e Peugeot 205. I due fratelli che lo scorso anno chiusero sul podio alle spalle del padre Giulio, dovranno vedersela anche con Marco Casalloni e Alessandro Frau (Peugeot 205) e Carlo Volpe e Duilio Siddi (Fiat Ritmo). Nel 3º Raggruppamento la Porsche 911Sc di Marc e Stephanie Laboisse, fratello e sorella, nel 2º sfida a due tra Gianfranco Cambedda e Stefano Achenza su Fiat 128 e Roberto Zedda e Alessio Allena, al debutto nei Rally su Lancia Fulvia.

La manifestazione. Il 2º Rally Sulcis Iglesiente sarà gara d’apertura della Coppa Rally di Zona 10 Aci Sport e del  Campionato Regionale Delegazione Sardegna Aci Sport, nonché round dei trofei Pirelli Accademia Crz, R-Italian Trophy e Michelin Trophy Italia. Il 2º Rally Sulcis Iglesiente Historic aprirà il Campionato Regionale Delegazione Sardegna Aci Sport. In programma dieci speciali su asfalto (440,28 km totali, 72,50 cronometrati) che coinvolgeranno 12 comuni: Iglesias, Carbonia, Buggerru, Fluminimaggiore, Narcao, Nuxis, Perdaxius, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Antioco, Tratalias e Villaperuccio. Sabato partenza da Iglesias (ore 15.00) e doppi passaggi sulle speciali “Portixeddu” e “Fluminimaggiore-Iglesias” con parco assistenza a Iglesias. Domenica tappe al parco assistenza di Carbonia, controllo a timbro a Villaperuccio, riordino a San Giovanni Suergiu e le prove “Nuxis-Santadi”, “Perdaxius” e “Coequaddus”, da ripetere due volte prima dell’arrivo a Iglesias alle 16.00.

Foto credit Gianluca Laconi

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E’ in programma sabato 18 e domenica 19 maggio il Rally del Parco Geominerario della Sardegna. Oltre al vincitore della prima edizione Marino Gessa, accompagnato da Salvatore Pusceddu su Renault Clio S 1600, saranno in partenza anche Maurizio Diomedi, vincitore per la seconda volta della Coppa Italia 3ª zona,  e pilota prioritario Aci, navigato da Giuseppe Pirisinu su Skoda Fabia; Vittorio Musselli al rientro dopo l’incidente dello scorso anno, su Skoda Fabia e al fianco di Claudio Mele. Non mancherà il pilota selargino Auro Siddi, navigato da Giuseppe Maccioni su Ford Fiesta, in N4 GianFranco Pes, navigato da Maurizio Pusceddu, Fabio Sitzia e Marco Murrancasu Mitsubishi evo IX e Giaccu-Pilia su BMW 320. Solitario in A8 Gianni e Pietro Saddi su Ford Escort Cosworth. In R2B si presentano: Locci-Deiana e Frongia-Cassera e Lambroni-Crabolu su Peugeot 208. Due gli equipaggi in A7 entrambi su Renault Clio: Ballo-Pau e Fosci-Medda. Ricco lo squadrone degli N3: Piras-Demontis,Panu-Turchi, Solinas-Virdis,Piredda Spano, Cansella-Valdarchi e Zurru-Tendas. In A6 gareggeranno: Casalloni-Figoni  e Gudenzi-Serra e Luca e Chiara Serra su Citroen Saxo, Francesco Fois e Lucia Brundu su BMW Mini Cooper S. In RS 2000 Vacca-Carta. Presente Franco Catgiu, navigato da Davide Pau su Citroen C2 VTS che dovrà vedersela con Lambroni-Fresi nell’ambito della stessa classe. In A5 due equipaggi: Amerio-Pizzato e Vacca-Olla. La dinastia dei Marrone è in gara con Stefano Marrone navigato da Francesco Fresu su Citroen Saxo che lotterà nella stessa classe con: Spanu-Spanu, Mereu-Lanzafame e Farci-Mocci.   

Presente anche la coppia Valdarchi-Aricò su Seat Ibiza Cupra TDI e Bernardo Morgani  accompagnato da Roberto Scilef su renault Twingo. Per tutti i piloti iscritti la gara inizia con le verifiche, superate le quali sarà doverosa la massima concentrazione vista anche la tipologia di percorso che non regale tregua e possibilità di riposo. Il parco partenti vede impegnate tutte le scuderie isolane.

Parallelamente al Rally si muoverà anche una gara di regolarità con 5 equipaggi impegnati: Giulio Pes su Opel Kadet GSI,  Rodolfo Pes e  Laura Cosentino su Peugeot 205 Rally, Pietro  Pes e Alessandro Cossu su Opel Kadet GTE ; Leopoldo Di Lauro ed Edoardo Di Lauro su Fiat 125 Special e Francesco Pirisi e Davide Lai su Mini Cooper 1300.

I numeri della gara

La gara vedrà in campo un numero importante di professionalità : 115 commissari di percorso, 5 Unità Mobili di rianimazione, 7 carri soccorso, 36 cronometristi,  3 apripista, 3 ponti radio, 22 professionisti in direzione Gara sotto la guida del direttore Stefano Torcellan. oltre 200 persone impegnate per la sicurezza della gara  e per la buona riuscita di un evento sportivo capace di catalizzare l’attenzione su un territorio unico come quello del Parco Geominerario e dei comuni di Arbus e Guspini.

Programma  Edizione 2019

Guspini Il 17  maggio, sarà la giornata delle ricognizioni del percorso con  la consegna dei Road Book presso l’Hotel Sa Rocca di Guspini.

Guspini Sabato 18 gli equipaggi dovranno far fronte agli adempimenti amministrativi, per tutti i partecipanti sono previste le verifiche tecniche e sportive dalle ore 13,30 alle 0re 18,30, presso la scuola elementare S. Satta con ingresso dai giardini di via Marconi.

Alle 19,30, sempre a Guspini, è prevista la cerimonia di partenza dal cuore di Arbus in Piazza XX settembre di fronte alla bellissima facciata della chiesa di S. Nicola Mira risalente alla metà del XVII secolo.

La partenza della prima auto è prevista per Arbus domenica 19alle ore 11,00, in via della Pineta.

Arrivo a Montevecchio, domenica 19, alle ore 18,00, presso il piazzale Rolandi e

Sempre a Montevecchio, alle ore 18,30, presso il piazzale Rolandi, cerimonia di premiazione degli equipaggi e delle scuderie classificate

Le speciali

Le prove cronometrate (prove speciali) saranno in tutto nove (tre da ripetere tre volte). Percorsi complessi, con tratti guidati e curve veloci e insidiose, allunghi e chicane senza disdegnare tornanti e passaggi all’interno del centro abitato. Un percorso capace di intimorire anche il più scaltro degli equipaggi in gara.

Grazie alla lungimiranza dei sindaci, Antonello Ecca di Arbus e Giuseppe De Fanti di Guspini, che fin da subito hanno creduto, assieme al presidente del Consorzio del Parco Geominerario della  Sardegna, Tarcisio Agus ha potuto prendere corpo un progetto di promozione turistica del territorio, premiato anche dalla federazione ACI Sport, che ha insignito la gara della validità di Coppa Italia.

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Il genio di Erik Satie (Honfleur, 17 maggio 1866 – Parigi, 1º luglio 1925) celebrato attraverso uno spettacolo che ne ripercorre musiche, scritti, eccentricità, intrecciandoli con le tecnologie del XXI secolo. Mercoledì 14 dicembre, alle 20.00, nell’Auditorium del Conservatorio di Cagliari, in piazza Porrino, va in scena “Tout Satie”, ultimo appuntamento della rassegna “Modernità, modernismo e avanguardie: le arti performative del ‘900 e Satie”, partita a ottobre.

Nato da un’idea di Aurora Cogliandro, docente di pianoforte nell’istituzione musicale cagliaritana, “Tout Satie” vede in scena Carlo Porru, che firma anche la regia, nei panni di Erik Satie, affiancato da Stefania Deiana, che impersona la sua governante.

I due attori guideranno il pubblico alla riscoperta dell’uomo e dell’artista, ripercorrendo non solo le sue composizioni più celebri e i suoi scritti, ma anche un’intera epoca: quella Belle epoque che negli anni Venti ebbe la sua culla in Francia, e che segnò la rottura tra il vecchio e il nuovo. A caratterizzare ulteriormente la figura di Satie saranno anche i numerosi oggetti di scena, che offriranno continui rimandi alla sua vita e alla sua opera.

La parte teatrale sarà affiancata dalle musiche dell’artista, eseguite al pianoforte da Jonathan Corda e Aurora Cogliandro, e dall’Ensemble di fiati Palestrina (Ji Young Lee, Lia Scalas, Valentina Fiore, Sebastiano Italia, Alessandro Cossu, Stefano Sebis), per il quale Gabriele Marangoni ha curato arrangiamenti e trascrizione. Sul palco ci saranno anche Stefano Sebis, alla fisarmonica, e Alessandro Fara e Gian Marco Medda alle percussioni. Dirige l’orchestra il maestro  Mario Frezzato. A completare la parte musicale sarà il set elettronico, dove le musiche di Satie, così all’avanguardia nella sua epoca, mostreranno di saper reggere il confronto con le nuove tecnologie. La direzione scenografia audio video e luci è di Alessandro Olla.

A completare il tutto saranno dei video d’epoca, rielaborati con il gusto del nostro tempo, che proporranno non solo immagini di alcuni film per cui Erik Satie scrisse la colonna sonora (uno su tutti: Entr’acte di Rene Clair), ma anche di altre pellicole di quei tempi.

L’ingresso è libero e gratuito.

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Battute finali, a Neoneli, per la sesta edizione de “Sa festa de sa fregula istuvada e de sa cassola – Licanìas de Barigadu”. La manifestazione promossa dal Comune sfoglia le sue ultime pagine con una lunga giornata di eventi, dalla mattina a tarda sera, tra presentazioni editoriali, spettacoli, musica, cinema e le degustazioni dei due piatti tipici della cucina neonolese: sa fregula istuvada, cucinata con strutto e pecorino, e sa cassola, a base di carne di pecora.

La mattina, dalle 10.00, nelle case e strade del centro storico tornano le esposizioni dei prodotti gastronomici e di artigianato, mentre a Sa ‘omo ‘e Bona ci si può cimentare in un laboratorio (gratuito) per la preparazione manuale della fregula.

Alle 11.00, a Casa Cherchi, viene presentato per la prima volta al pubblico il libro fotografico “Neoneli – Uno sguardo contemporaneo”, a cura di Salvatore Ligios, fresco di stampa per la Soter Editrice. In 516 pagine e 440 immagini, raccoglie testi di Salvatore Cau, Salvatore Ligios, Sonia Borsato, Salvatore Tola e gli scatti di trentuno fotografi: una corposa selezione di immagini prodotte nei seminari organizzati dal comune di Neoneli dal 2010 allo scorso anno sotto la guida di Salvatore Ligios, per esplorare nel tempo differenti aspetti della comunità: il centro storico, il territorio, i ritratti, le tradizioni popolari e i mestieri.

Altre pagine al centro del successivo incontro in programma a mezzogiorno: Eliano Cau dialoga con Vanessa Roggeri, autrice del romanzo “Fiore di fulmine“, seconda uscita per Garzanti della scrittrice cagliaritana.

Nel pomeriggio, si ritorna nel centro storico per un concerto del Coro Polifonico e Cuncordu Stella Maris di Magomadas (alle 16.00), una degustazione di vini locali con Dario Cappelloni (alla stessa ora nel largo Margherita; assaggi al bicchiere al costo di un euro, oppure in un calice con la sacchetta a 5 euro), e per lo spettacolo “Prof. Pietrosky e il coniglio nel cappello”, dell’attore e giocoliere Pietro Olla (alle 18.00).

In piazza Barigadu, sempre alle 18, il gran finale gastronomico con la degustazione (al costo di 7 euro) dei due piatti della tradizione culinaria neonelese, la fregula istuvada e la cassola, l’esibizione dei gruppi folk Città Di Assemini e Pro Loco di Samugheo, e del trio musicale formato da Roberto Fadda (all’organetto), Emanuele Bazzoni (chitarra e voce) e Andrea Fadda (percussioni).

Alle 21.00 in piazza Italia, infine, racconti di Lalla Careddu a precedere la proiezione di “Neoneli e la settimana santa – rinascita di una tradizione“: un cortometraggio di Vincenzo Ligios e Giampiero Bazzu che documenta il recupero, avvenuto la scorsa Primavera, dopo una settantina d’anni di oblio nel paese del Barigadu, dell’antico rito pasquale de S’iscravamentu, la deposizione del Cristo dalla Croce e i riti della settimana santa ad essa collegati. La visione del film è introdotta da Alessandro Cossu e seguita da un dibattito con l’intervento dei due autori.

La sesta edizione de “Sa festa de sa fregula istuvada e de sa cassola – Licanìas de Barigadu” è organizzata dal comune di Neoneli con il contributo e la collaborazione di Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio), Unione dei comuni del Barigadu, Centro Commerciale Naturale di Neoneli, Consulta Giovani di Neoneli, Federazione Italiana Cuochi, la Città del Vino, associazione Borghi Autentici, Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino (ONAV), associazione culturale Su Palatu, Sistema bibliotecario del Barigadu, C.E.A.S. Guilcier – Barigadu (Centro di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità), Smeralda Consulting, Il Menù di Elia Saba.

 Neoneli Fregula (s)Neoneli (2)