18 April, 2024
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Impeccabili vetrine di alcuni scorci del territorio del Sulcis Iglesiente curate di tutto punto da due voci e due volti noti dell’emittente televisiva Videolina. A partire dal 6 marzo, alle 21.00, ogni martedì per dodici settimane, i giornalisti Luca Gentile e Giacomo Serreli ci porteranno a visitare, attraverso il piccolo schermo, con la trasmissione “Sud Ovest”, le meraviglie di luoghi che incanteranno gli spettatori che non resisteranno al fascino e alla curiosità di visitarli di persona.

Sarà un viaggio di dodici puntate per altrettanti paesi ricchi di storia, cultura, tradizioni, architettura, archeologia, in uno scenario di mare o di montagna. Tutti luoghi di inestimabile bellezza e ricchi di opportunità legate, soprattutto, alla tradizione e alla terra, nella sua espressione più naturale.

I telespettatori seguiranno un itinerario tra paesi conosciuti o meno frequentati del Sud Ovest, cominciando da Carbonia. Della città che deve la sua nascita alla miniera di carbone, i due giornalisti racconteranno le origini. Le immagini saranno quelle dell’archivio storico, ma anche quelle delle gallerie della Grande Miniera di Serbariu, della Fabbrica del Cinema, ricca di oggetti storici della settima arte.

La seconda puntata sarà dedicata a Santadi, paese di montagna ricco di tradizioni agro-alimentari. La terza serata, Luca e Giacomo narreranno, attraverso immagini e parole, la storia di Iglesias, nella quale emergono l’influenza spagnola delle tradizioni della settimana Santa ed una grande presenza di chiese. Con la quarta puntata ci porteranno al mare, a Sant’Antioco, paese più antico d’Italia. A seguire ci saranno Sant’Anna Arresi, Villamassargia, Buggerru, Carloforte, Narcao, Teulada, Portoscuso e Tratalias.

La regia è di Beppe Passavanti, le riprese di Francesco Lattuca e Maurizio Carboni, gli specializzati di ripresa sono Paolo Santus e Giuseppe Marras, il responsabile tecnico Alessandro Fiori, la responsabile di produzione Alice Navarino.

Un’occasione per gustarsi, comodamente in poltrona, una passeggiata che mette in luce e porta sotto i riflettori, in modo dinamico e coinvolgente, itinerari dai temi e dalle qualità paesaggistiche particolari, emblema di risorse identitarie.

Buona visione a tutti.

Di seguito alcuni scatti fatti presso la Fabbrica del Cinema a Carbonia.

Nadia Pische

            

 

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Dal 30 agosto al 3 settembre l’appuntamento è con la poesia del mondo a Seneghe, per la tredicesima edizione del Cabudanne de sos poetas. Tema portante di questa edizione: le Rivoluzioni. Tra i tanti ospiti in arrivo: Nada, Vivian Lamarque, Tugrul Tanyol, Nadia Agustoni, Fabio Franzin, Roberto Magnani e Simone Marzocchi, Raimondo Usai Ponti, Francesca Matteoni, Azzurra D’Agostino, John Vignola, Paolo Angeli, il Quartetto Antonelliano dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, Alessio Lega, Bob Corn, Alessandro Fiori, e tantissimi altri.

Ritorna il Cabudanne de sos poetas, non solo il festival di poesia più importante dell’isola, ma una grande festa: viva, gioiosa, fatta di parole e silenzi, immagini, suoni, colori, sapori. Una festa della poesia, degli scrittori, degli artisti, ma anche una festa dei giovani e della popolazione di Seneghe. Si riaccende il respiro dei versi dei poeti, dal 30 agosto al 3 settembre nel piccolo ed affascinante borgo storico del Montiferru, con le sue casette di basalto, la Partza de sos Ballos, il vecchio frantoio Prentza de Murone, i bar Su Recreu e Manunza, Piazzetta Su Lare, la Piazza Santa Maria e Putzu Arru. Angoli incantevoli del paese dove ogni anno si ripete il miracolo dello stupore e della scoperta.

Tredicesima edizione, come già anticipato per le anteprime estive, sarà dedicata al tema centrale della Rivoluzioni e all’anniversario che cade quest’anno di grandi momenti di svolta nella storia europea: dalla Riforma luterana del 1517, alla Rivoluzione russa del 1917, passando attraverso la rivoluzione culturale e i movimenti per i diritti civili degli anni ’60 e ’70, fino alla rivoluzione sarda nella produzione letteraria. «Le date ricorrenti provano a connettere e a dare un senso alla vicenda complessa e tormentata della storia europea. Cabudanne de sos poetas ha affrontato negli anni precedenti temi importanti evocati dagli anniversari: da Dante e alla sua opera, agli echi poetici e culturali della Grande Guerra. Oggi il tema sono le Rivoluzioni politiche, sociali, spirituali. Può sembrare strano che la Storia riceva tanta attenzione in luoghi che sembrano esclusi dalle grandi vicende del passato. Ma ogni luogo del mondo sente la ripercussione, l’onda d’urto, più o meno forte, di ciò che accade in luoghi apparentemente lontanissimi. Questa edizione include tutti questi fili nella trama delle Rivoluzioni e cerca di leggere, ispirandosi alle opere del grande politico, filosofo, giornalista e critico letterario Antonio Gramsci, di cui quest’anno ricorre l’ottantesimo anno dalla sua morte, la storia del Novecento a partire dalla rivoluzione russa», spiega Mario Cubeddu, presidente di Perda Sonadora e quest’anno anche direttore artistico del festival.

Un programma molto nutrito che vedrà in arrivo a Seneghe una sessantina di ospiti tra poeti, scrittori, musicisti, cantautori, registi, attori, studiosi, ricercatori, filologi, esperti della lingua e della cultura sarda.

 

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Quest’anno, per la prima volta, l’Associazione Culturale Lee Van Cleef, organizzatrice del festival “Summe Is Mine” in collaborazione con il comune di Iglesias, era riuscita a portare il festival all’interno di una miniera: la Miniera di Monteponi. Un gravissimo incendio, purtroppo, ha costretto gli organizzatori a un cambio di location. La manifestazione si svolgerà all’interno degli spazi della Palestra n° 2 di Iglesias, già sede dell’attività dell’Associazione ENNE2.

Il “Summer Is Mine” non si ferma e si prepara ad ospitare la Line-Up più ambiziosa della sua storia.

La formula non cambia: il meglio delle band locali con i gruppi più interessanti della penisola.

Si parte questa sera con il bluesman di Gavoi River Of Gennargentu e questa è un’altra delle novità dell’edizione numero cinque: due bluesman in apertura delle due serate. Ci saranno i Quercia, local hero accasatisi su V4V e reduci dall’ottimo tour “In continente”, i Moti Mo che hanno di recente presentato l’esordio discografico, i sardo-piemontesi Sabbia che sono un po’ la nostra scommessa, i milanesi Younger and Better, giovani ma con partecipazioni a festival prestigiosi come Ypsigrock Festival e A Night Like This festival e poi, gli headliner del venerdì gli His Clancyness di Jonathan Clancy, autori a nostro modesto parare del miglior disco italiano del 2016.

Domani, sabato 29 luglio, si parte con il secondo bluesman del cartellone, quell’Andrea Cubeddu già apprezzato nella festa di chiusura dell’ultimo Summer Is Mine al FireOne StreetPark e fresco fresco di esordio, Alek Hidell spippolatore sardo trapiantato a Milano e già 50% degli Everybody Tesla. Solki e Stres, due band ma un solo cuore: i primi sono formati da componenti degli ex Blue Willa, Baby Blue e Topsy The Great ed hanno pubblicato due dischi fenomenali; i secondi sono in realtà sempre loro che si fanno guidare in questa occasione da quel genio (e sregolatezza) di Alessandro Fiori cantante dei Mariposa prima, dei Craxi poi e titolare di una meravigliosa carriera solista. Headliner del secondo giorno: Giungla e Niagara. Il primo è il monicker dietro il quale si cela Emanuela Drei, già bassista dei già citati Clancyness, one woman band capace di attirare le attenzioni della stampa estera (Noisey e NME su tutte) e di partecipare proprio qualche mese fa al prestigiosissimo SXSW di Austin, Texas. I Niagara, sono tra le migliori band italiane. Vengono da Torino, sono apparsi “solamente” su Spin Magazine, Rolling Stone, Consequence of Sound e FACT.

Non solo musica al SIM 2017, ci saranno i ragazzi di Trevessu, il food di qualità e tavole rotonde con i giovani esperti di Save Industrial Heritage, un progetto in collaborazione con la CGIL Camera del Lavoro Sulcis Iglesiente: chi meglio di loro per discutere delle bellezze del patrimonio minerario e industriale e sulle politiche per la rivalorizzazione dei siti in disuso?

E poi ancora, il Market is Mine, l’area espositori che raccoglierà una selezione di artigiani e piccoli produttori da tutta l’Isola, ZINO – travelling bookshop e le sue proposte “itineranti” di editoria indipendente, live painting con l’illustratrice trapanese trapiantata a Bologna, Emanuela Di Vita.

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E’ quasi tutto pronto, a Iglesias, per il Summer Is Mine Festival 2017.

Registrata la defezione di River Of Gennargentu (a breve verrà ufficializzato il sostituto) il cartellone non ha subito nessuna variazione: si parte venerdì 28 luglio con i Quercia, local heroes accasatisi su V4V e reduci dall’ottimo tour “In continente”, poi sarà il turno dei Moti Mo che hanno di recente presentato il loro esordio discografico, e toccherà poi ai sardo-piemontesi Sabbia che sono un po’ la nostra scommessa  e ai milanesi Younger and Better, giovani ma con partecipazioni a festival prestigiosi come Ypsigrock Festival e A Night Like This Festival. Gli headliner del venerdì, gli His Clancyness di Jonathan Clancy, chiuderanno la prima serata del Summer Is Mine.

Sabato 29, si parte con il blues di Andrea Cubeddu, già apprezzato nella festa di chiusura dell’ultimo Summer Is Mine al FireOne StreetPark e fresco fresco di esordio e si continua con Alek Hidell, spippolatore sardo trapiantato a Milano e già 50% degli Everybody Tesla. Solki e Stres, due band ma un solo cuore: i primi sono formati da componenti degli ex Blue Willa, Baby Blue e Topsy The Great e hanno pubblicato due dischi fenomenali; i secondi sono in realtà sempre loro che si fanno guidare in questa occasione da quel genio (e sregolatezza) di Alessandro Fiori cantante dei Mariposa prima, dei Craxi poi (super gruppo italiano che ha uno spazio privilegiato nei nostri cuori) e titolare di una meravigliosa carriera solista. Headliner del secondo giorno, saranno due nomi su cui abbiamo lavorato tanto per portarli sul nostro palco: Giungla e Niagara. Il primo è il monicker dietro il quale si cela Emanuela Drei, già bassista dei già citati Clancyness, one woman band capace di attirare le attenzioni della stampa estera (Noisey e NME su tutte) e di partecipare proprio qualche mese fa al prestigiosissimo SXSW di Austin, Texas. I Niagara, sono tra le migliori band italiane. Vengono da Torino, sono apparsi “solamente” su Spin Magazine, Rolling Stone, Consequence of Sound e FACT.

Il piatto forte di quest’anno, è il secret show: un concerto in esclusiva per soli venti posti (al momento sono nove ancora i posti disponibili) in un posto meraviglioso vicino al mare e a Iglesias con un musicista da urlo che suonerà per i fortunati che acquisteranno questo pacchetto.

Non solo musica al SIM 2017, ci saranno i ragazzi di Trevessu, il food di qualità e tavole rotonde con i giovani esperti di Save Industrial Heritage, un progetto in collaborazione con la CGIL Camera del Lavoro Sulcis Iglesiente: chi meglio di loro per discutere delle bellezze del patrimonio minerario ed industriale e sulle politiche per la rivalorizzazione dei siti in disuso? 

E poi ancora, il Market is Mine, l’area espositori che raccoglierà una selezione di artigiani e piccoli produttori da tutta l’Isola, Zino – travelling bookshop e le sue proposte “itineranti” di editoria indipendente, live painting con l’illustratrice trapanese trapiantata a Bologna, Emanuela Di Vita.

L’ingresso è gratuito.

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Dopo l’incendio che ha devastato Monteponi, il Summer Is Mine Festival cambia casa, alla scuola media n° 2 di Iglesias. Impossibile continuare a pensare di organizzare il festival nel Piazzale Giovanni Paolo II. Con il grande supporto dell’Amministrazione comunale e dopo numerosi sopralluoghi, la scelta frgli organizzatori è ricaduta su quello che è uno degli spazi culturalmente più vivi della città di Iglesias: la scuola media n°2. Gestita in maniera impeccabile dall’Associazione culturale Enne2, che l’ha strappata al degrado e all’abbandono, la n°2 da anni ospita l’N2Week, uno degli eventi più freschi della stagione estiva. Disponibili da subito al dialogo, i ragazzi della Enne2 hanno messo sin da subito a disposizione i locali, aiutandoci a superare di slancio questo momento di difficoltà. Un gesto che l’Associazione Culturale Lee Van Cleef non dimenticherà mai. Grazie di cuore.

Registrata la defezione di River Of Gennargentu (a breve verrà ufficializzato il sostituto), intanto, il cartellone del festival non ha subito nessuna variazione: si partirà venerdì 28 luglio con i Quercia, local heroes accasatisi su V4V e reduci dall’ottimo tour “In continente”, poi sarà il turno dei Moti Mo che hanno di recente presentato il loro esordio discografico, quindi ai sardo-piemontesi Sabbia e ai milanesi Younger and Better, giovani ma con partecipazioni a festival prestigiosi come Ypsigrock Festival e A Night Like This Festival. Gli headliner del venerdì, gli His Clancyness di Jonathan Clancy, autori di uno dei migliori dischi italiani del 2016, chiuderanno la prima serata del Summer Is Mine.

Sabato 29, si partirà con il blues di Andrea Cubeddu, già apprezzato nella festa di chiusura dell’ultimo Summer Is Mine al FireOne StreetPark e fresco fresco di esordio; si continuerà con Alek Hidell, spippolatore sardo trapiantato a Milano e già 50% degli Everybody Tesla. Solki e Stres, due band ma un solo cuore: i primi sono formati da componenti degli ex Blue Willa, Baby Blue e Topsy The Great e hanno pubblicato due dischi fenomenali; i secondi sono in realtà sempre loro che si fanno guidare in questa occasione da quel genio (e sregolatezza) di Alessandro Fiori, cantante dei Mariposa prima, dei Craxi poi (super gruppo italiano che ha uno spazio privilegiato nei nostri cuori) e titolare di una meravigliosa carriera solista. Headliner del secondo giorno, saranno due nomi su cui gli organizzatori hanno lavorato tanto: Giungla e Niagara. Il primo è il monicker dietro il quale si cela Emanuela Drei, già bassista dei già citati Clancyness, one woman band capace di attirare le attenzioni della stampa estera (Noisey e NME su tutte) e di partecipare proprio qualche mese fa al prestigiosissimo SXSW di Austin, Texas. I Niagara, sono tra le migliori band italiane. Vengono da Torino, sono apparsi “solamente” su Spin Magazine, Rolling Stone, Consequence of Sound e Fact e, fidatevi di noi, spaccano veramente. Ogni serata verrà chiusa da dj set.

Non solo musica al SIM 2017, ci saranno i ragazzi di Trevessu, il food di qualità e tavole rotonde con i giovani esperti di Save Industrial Heritage, un progetto in collaborazione con la Cgil Camera del Lavoro Sulcis Iglesiente: chi meglio di loro per discutere delle bellezze del patrimonio minerario e industriale e sulle politiche per la rivalorizzazione dei siti in disuso? 

E poi ancora, il Market is Mine, l’area espositori che raccoglierà una selezione di artigiani e piccoli produttori da tutta l’Isola, Zino – travelling booìkshop e le sue proposte “itineranti” di editoria indipendente, live painting con l’illustratrice trapanese trapiantata a Bologna, Emanuela Di Vita.

Summer Is Mine Festival è ideato e realizzato dall’Associazione culturale Lee Van Cleef con il patrocinio del comune di Iglesias, con il patrocinio del Parco Geominerario, con il contributo di Euralcoop, della Cgil del Sulcis Iglesiente, Diysco, Trevessu, Save The Industrial Heritage Loud!Sound Press Office, Mumble:, Fireone Skate Park, Conen Mastering, Enne2

I concerti si terranno il 28 e 29 luglio e saranno totalmente gratuiti.

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La Miniera di Monteponi il 28 e 29 luglio ospiterà il V Summer Is Mine Festival, organizzato dall’associazione culturale Lee Van Cleef.

«Quest’anno, per la prima volta, riusciamo ad arrivare in miniera e per giunta in uno dei siti più belli, insieme alla Grande Miniera di Serbariu e quella di Montevecchio, che i nostri territori possano offrirci: la Minera di Monteponi ad Iglesias – spiegano gli organizzatori -. All’ombra del Pozzo Sella, recentemente restaurato e riportato agli antichi splendori, il Summer Is Mine si prepara ad ospitare la Line-Up più ambiziosa della sua storia. La formula non cambia: il meglio delle band locali con i gruppi più interessanti, per noi, della penisola. È il nostro marchio di fabbrica ormai, un delitto stravolgerla. Si parte venerdì 28 luglio con il bluesman di Gavoi River of Gennargentu e questa è un’altra delle novità dell’edizione numero cinque: due bluesman in apertura delle due serate. Ci saranno i Quercia, local heroes accasatisi su V4V e reduci dall’ottimo tour “In continente”, i Moti Mo che hanno di recente presentato l’esordio discografico, i sardo-piemontesi Sabbia che sono un po’ la nostra scommessa, i milanesi Younger and Better, giovani ma con partecipazioni a festival prestigiosi come Ypsigrock e A Night Like This Festival e poi, gli headliner del venerdì, gli His Clancyness di Jonathan Clancy, autori a nostro modesto parare del miglior disco italiano del 2016.»

Sabato 29, si parte con il secondo bluesman del cartellone, quell’Andrea Cubeddu già apprezzato nella festa di chiusura dell’ultimo Summer Is Mine al FireOneStreetPark e fresco fresco di esordio, Alek Hidell spippolatore sardo trapiantato a Milano e già 50% degli Everybody Tesla. Solki e Stres, due band ma un solo cuore: i primi sono formati da componenti degli ex Blue Willa, Baby Blue e Topsy The Great e hanno pubblicato due dischi fenomenali; i secondi sono in realtà sempre loro che si fanno guidare in questa occasione da quel genio (e sregolatezza) di Alessandro Fiori, cantante dei Mariposa prima, dei Craxi poi e titolare di una meravigliosa carriera solista. Headliner del secondo giorno, saranno due nomi su cui abbiamo lavorato tanto per portarli sul nostro palco: Giungla e Niagara. Il primo è il monicker dietro il quale si cela Emanuela Drei, già bassista dei già citati Clancyness, one woman band capace di attirare le attenzioni della stampa estera (Noisey e NME su tutte) e di partecipare proprio qualche mese fa al prestigiosissimo SXSW di Austin, Texas. I Niagara, sono tra le migliori band italiane. Vengono da Torino, sono apparsi “solamente” su Spin Magazine, Rolling Stone, Consequence of Sound e FACT e, fidatevi di noi, spaccano veramente. Ogni serata verrà chiusa da dj set.

Non solo musica al SIM 2017, ci saranno i ragazzi di Trevessu, il food di qualità e tavole rotonde con i giovani esperti di Save Industrial Heritage, un progetto in collaborazione con la CGIL Camera del Lavoro Sulcis Iglesiente.

E poi ancora, il Market is Mine, l’area espositori che raccoglierà una selezione di artigiani e piccoli produttori da tutta l’Isola, ZINO – travelling bookshop – e le sue proposte “itineranti” di editoria indipendente, live painting con l’illustratrice trapanese trapiantata a Bologna, Emanuela Di Vita.

L’ingresso ai concerti sarà gratuito.

Carbosulcis 2
La Giunta regionale presieduta da Francesco Pigliaru ha approvato questa mattina, su proposta dell’assessore del Bilancio Raffaele Paci, il programma 2014 della legge regionale N. 7 del 2007 per la Ricerca scientifica, che è stato finanziato con 4 milioni e 743 mila euro. «Finanziare la ricerca – ha commentato l’assessore Paci – significa dare una spinta propulsiva allo sviluppo e dell’occupazione, incrementare la possibilità di acquisire leadership anche fuori dall’isola e promuovere il sistema della conoscenza. Massimizzando le sinergie tra i diversi finanziamenti UE, in stretta integrazione tra le politiche regionali, sarà possibile infatti innovare e promuovere grandi opportunità».
Le attività per le quali è stato ripartito il finanziamento sono: il sistema premiale di produttività scientifica, di cui sono beneficiari le Università da Cagliari e Sassari e altri Enti di ricerca pubblici (un milione); la ricerca in campo agricolo (500 mila euro) la Biblioteca scientifica (un milione); l’accordo Ras, INAF e OAC (500 mila euro), le piattaforme tecnologiche di organismi regionali e del CRS4 (un milione) e ulteriori azioni a beneficio della RAS, dei cittadini e delle scuole (743 mila euro).
La Giunta ha approvato la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale che consente l’ampliamento della discarica di rifiuti speciali non pericolosi della Carbosulcis. La discarica è utilizzata dall’ENEL per lo smaltimento delle ceneri prodotte dall’utilizzo del carbone estratto a Nuraxi Figus e utilizzato nella centrale di Portovesme. L’impianto è una voce importante nel bilancio Carbosulcis. Per l’attività di deposito e stoccaggio delle ceneri, infatti, la società incassa quasi 24 milioni di euro l’anno.
Su proposta dell’assessore Paolo Maninchedda, è stata approvata la delibera che prevede l’assegnazione di oltre 4 milioni e 300 mila euro ai comuni per il pagamento dei contributi sui canoni di locazione per il 2014. A beneficiarne saranno 8.178 famiglie di 273 comuni. Il provvedimento è un ulteriore segnale dell’attenzione dell’esecutivo nei confronti delle fasce sociali più deboli. Sempre su proposta dell’assessore Maninchedda, la Giunta ha approvato una delibera che stanzia un milione e mezzo di euro per la messa in sicurezza degli edifici di culto, dalle chiese parrocchiali ai campanili. Alla scadenza delle richieste sono pervenute 155 richieste per un importo di poco inferiore ai 22 milioni di euro. Dalla graduatoria sono stati esclusi quei comuni che hanno deliberato un cofinanziamento a carico del proprio bilancio inferiore alla quota minima fissata del 25 per cento.
Su proposta dell’assessore Francesco Morandi, la Giunta ha approvato la delibera che rimodula il progetto sullo sviluppo dei distretti turistici di qualità. Una parte delle risorse finanziarie viene così dirottata sul turismo nautico. L’obiettivo, si legge nella delibera, è attrarre nuove quote di mercato per far conoscere la “destinazione Sardegna” come meta del turismo nautico grazie a nuove attività promozionali. Le risorse finanziarie per il comparto ammontano a 1 milione e 150 mila euro. Ulteriori 750 mila euro saranno utilizzati per il prodotto “Cicloturismo”, mentre ammonta a 295 mila euro la somma stanziata per finanziare studi sul turismo accessibile e quello congressuale. Sempre su proposta dell’assessore Morandi, l’esecutivo ha espresso parere favorevole sui contributi, pari a 684 mila euro, da assegnare alle confederazioni delle imprese del commercio. La delibera prevede la concessione di anticipi nella misura massima del 35%.
Su proposta dell’assessore Massimo Deiana, la giunta ha approvato la proroga della convenzione con la SAREMAR per il mantenimento dei livelli essenziali di servizio pubblico di trasporto marittimo. Con la proroga della convenzione, sino al 31 dicembre 2015, l’esecutivo stanzia 16 milioni di euro già inseriti nella proposta di legge finanziaria 2015. L’obiettivo della Regione è accelerare i tempi per la privatizzazione della compagnia. Sempre su proposta dell’assessore Deiana, l’esecutivo ha approvato la sostituzione di un componente supplente nel collegio sindacale dell’ARST.
La Giunta ha nominato la nuova Consulta Regionale per l’Emigrazione, l’organismo che, tra le altre cose, vigila sulle attività dei circoli e delle federazioni dei sardi in Italia e nel resto del mondo ed esprime pareri e proposte legislative in materia di emigrazione. La Consulta è presieduta dall’assessore Virginia Mura ed è composta da 22 membri più tre esperti che verranno nominati dal Consiglio regionale su proposta dell’esecutivo. Con apposita delibera, la giunta ha proposto la nomina di Carlo Manca, Franco Siddi ed Elio Turis. Nominati, infine, sempre su proposta dell’assessore Mura, altri tre esperti che andranno a completare la Consulta regionale per l’immigrazione. Si tratta di Annamaria Baldussi, Alessandro Fiori e Nicola Melis.