19 April, 2024
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Il Carbonia vince in rimonta, 2 a 1 sul San Teodoro Porto Rotondo, una partita dalle mille emozioni e tiene il passo di Calangianus e Tharros, vittoriose rispettivamente 1 a 0 a Tempio e 2 a 0 in casa con il Bari Sardo. Ha perso terreno il Bosa, travolto in casa dalla Ferrini per 5 a 0 e ora a 3 punti dal Carbonia.

Carbonia-San Teodoro Porto Rotondo è stata la classica partita da sconsigliare ai deboli di cuore. Diego Mingioni ha dovuto rinunciare al capitano Gabriele Dore, a Edoardo Adamo e Danilo Cocco; molto più pesanti le assenze in casa San Teodoro Porto Rotondo, con ben quattro titolari squalificati: Simone Varrucciu, Nicola Raimo, Jacopo Malesa e Daniele Molino.

 

Dopo il minuto di raccoglimento di un minuto per la tragedia nella centrale idroelettrica di Suviana, il Carbonia ha iniziato meglio, andando vicino al goal due volte con l’attivissimo Lorenzo Basciu.

 

Alla prima vera occasione ill San Teodoro Porto Rotondo ha sbloccato il risultato, al 35′: incursione di Simone Saiu sulla fascia sinistra, sul pallone s’è lanciato Alessio Mulas, capocannoniere del campionato, che ha firmato il 23° goal superando Mattia Caroli con un preciso pallonetto.

Il Carbonia ha accusato il colpo ma trascinato ai suoi tifosi Ultras, ha reagito e allo scadere del tempo si è riportato in parità: su un lancio di Mateo Broglia dalla fascia sinistra, il capitano Andrea Porcheddu ha staccato di testa impattando perfettamente il pallone sovrastando un difensore del San Teodoro Porto Rotondo, non lasciando scampo a Luca Melis. Le squadre sono andare al riposo sull’1 a 1.

In avvio di ripresa il Carbonia ha cercato con insistenza il goal del vantaggio e lo ha sfiorato al 55′, con un bel diagonale di Lorenzo Basciu, deviato in calcio d’angolo dal portiere del San Teodoro Porto Rotondo.

Al 61′ è arrivata la prima svolta della partita con l’espulsione del capitano del San Teodoro Porto Rotondo Riccardo Muzzu, autore di un fallo a centrocampo su Andrea Porcheddu, allontanato dal terreno di gioco con il secondo cartellino giallo e il conseguente rosso.

All’82’ la seconda svolta della partita, con l’espulsione del portiere ospite Luca Melis e il calcio di rigore concesso al Carbonia in un’azione molto confusa e contestata dalla squadra ospite che chiedeva il calcio di punizione a due anziché il calcio di rigore. Tra i pali s’è portato il neo entrato Fabrizio Deiana e Andrea Porcheddu s’è impossessato del pallone per l’esecuzione del calcio di rigore. Il gioco è rimasto fermo diversi minuti fino all’uscita definitiva dal terreno di gioco del primo portiere espulso. Sul dischetto, anziché Andrea Porcheddu s’è portato Ezequiel Cordoba, per un accordo tra i due compagni di squadra. Fabrizio Deiana ha neutralizzato il tiro dagli undici metri ed il risultato è rimasto inchiodato sull’1 a 1.

Di lì a poco il direttore di gara ha concesso 6 minuti di recupero, il Carbonia s’è lanciato alla ricerca del goal partita in doppia superiorità numerica e al 91′ il centrale difensivo Ernest Wojcik ha trovato il varco giusto, battendo Fabrizio Deiana dopo la sua respinta sulla prima conclusione di Lorenzo Basciu – su lancio di Mateo Broglia -, lasciandosi poi andare ad un’esultanza senza freni con la maglia per aria che gli è costata il cartellino giallo.

 

Il goal subito è stato una mazzata tremenda per il San Teodoro Porto Rotondo che ha terminato la partita in 8 uomini per la terza espulsione comminata dal direttore di gara a Simone Saiu – apparsa “esagerata” – per un fallo su Andrea Porcheddu. Di lì a poco il triplice fischio finale e la festa dei calciatori del Carbonia sotto la parte di tribuna occupata dai tifosi Ultras.

Con la terza vittoria e due pareggi nelle ultime cinque partite il Carbonia resta in corsa per la salvezza; il San Teodoro Porto Rotondo con la terza sconfitta consecutiva resta ancora fermo a quota 38 punti ed ora inizia a temere il ritorno di Calangianus e Tharros con il rischio di scivolare in area playout. Oggi ha giocato senza quattro titolari squalificati, anche domenica prossima, in casa con la capolista Ilvamaddalena già prossima, sconfitta oggi in casa 2 a 0 dal Villaismius dopo la sconfitta di sette giorni fa a Ghilarza, dovrà fare a meno di quattro calciatori squalificati, Simone Varrucciu che ha ancora una giornata da scontare e i tre espulsi oggi: Riccardo Muzzu, Luca Melis e Simone Saiu.

Carbonia: Caroli, Broglia, Chidichimo, De Vivo, Wojcik, Cordoba, Prieto, Omoregie, Porcheddu, L. Basciu, Mancini (82′ Lambroni). A disposizione: Bigotti, C. Basciu, Carboni, Abbruzzi, Lodde, Salimbene, Falletto, Lecca. Allenatore: Diego Mingioni.

San Teodoro Porto Rotondo: Melis, Spano, Frisciata (35′ Serra), Animobono, Muzzu, Saiu, Casula (75′ Saggia), Mastromarino, Mulas (82′ Deiana), Pala, Ruzzittu (68′ Marongiu). A disposizione: Moran, Caocci, Di Nardo, Varrucciu, Mei. Allenatore: Riccardo Sanna.

Arbitro: Emanuele Rotondo di Frattamaggiore.

Assistenti di linea: Matteo Laconi di Cagliari e Giovanni Meloni di Carbonia.

Marcatori: 35′ Mulas (ST), 45′ Porcheddu (C), 91′ Wojcik (C).

Espulsi: Melis (ST), Muzzu (ST) e Saiu (ST).

Ammoniti: Frisciata (ST), Muzzu (ST), Pala (ST), Wojcik (C), Cordoba (C), Mancini (C).

Spettatori: 200.

Giampaolo Cirronis

Esordio amaro per Diego Mingioni sulla panchina del Carbonia, battuto 4 a 1 a San Teodoro. Il tecnico tornato sulla panchina biancoblù a distanza di alcuni mesi dopo le dimissioni di Maurizio Ollargiu, ha dovuto fare a meno del capitano Gabriele Dore, ancora infortunato, e ha portato inizialmente in panchina il nuovo attaccante nigeriano Tennyson Omoregie, 22enne di 193 centimetri. La squadra ha giocato un buon primo tempo, chiuso in vantaggio con il goal realizzato al 35′ dal giovane Lorenzo Basciu, con un gran tiro di sinistro su assist di Pedro Ferrari. Al 45′ ha segnato ancora con Francesco Pitanza, ma l’arbitro ha annullato il goal per fuorigioco.

Nella ripresa la partita ha cambiato completamente volto, con il San Teodoro Porto Rotondo in cattedra. La squadra gallurese, reduce da una vittoria per 4 a 2 a Bosa, ha pareggiato dopo soli 3′ con il capocannoniere del girone Alessio Mulas ed è poi passata in vantaggio con Danilo Ruzzittu. Il Carbonia ha accusato il doppio colpo e Daniele Molino l’ha punito ancora con Daniele Molino, in goal per il 3 a 1 direttamente dal calcio d’angolo.

Diego Mingioni ha tentato il doppio cambiato, inserendo Nicola Mancini per Francesco Pitanza e Tennyson Omoregie per Ernest Wojcik, ma è stato ancora il San Teodoro Porto Rotondo ad andare in goal per il definitivo 4 a 1, con Federico Mastromarino.

Il San Teodoro Porto Rotondo si conferma in grande crescita, 13 punti nelle ultime cinque partite giocate, e continua a la sua rincorsa verso il vertice della classifica.
Il Carbonia ha perso cinque delle ultime cinque partite giocate, ha pareggiato la quinta e ora con 15 punti è quint’ultimo, in zona play-out. Sabato prossimo, al Comunale di Sant’Antioco (il nuovo terreno di gioco del Comunale “Carlo Zoboli” non è ancora pronto) ospiterà la Villacidrese.
La squadra di Graziano Mannu questo pomeriggio, a San Gavino Monreale, ha centrato la prima vittoria stagionale, superando 1 a 0 il Li Punti con un goal di Michele Suella, e con i 3 punti sale a quota 7, ora a 7 punti dalla zona play-out e a 10 dalla salvezza diretta. La squadra sta cambiando volto con i nuovi inserimenti arrivati dal mercato di riparazione e tutto l’ambiente non ha mai perso la fiducia in una risalita in classifica dopo il disastroso avvio di stagione.
Sugli altri campi, la capolista Ilvamaddalena ha espugnato il campo del Villaismius, 3 a 1; la Ferrini ha battuto 3 a 1 il Bosa con 3 goal nei primi 20 minuti; il Bari Sardo ha battuto 4 a 1 la Tharros, rimontando lo svantaggio iniziale proprio come ha fatto il San Teodoro Porto Rotondo contro il Carbonia; il Ghilarza ha battuto 3 a 2 il Taloro Gavoi rimontando dall’1 a 2 del primo tempo; l’Ossese, infine, ha rifilato un tennistico 6 a 1 al Sant’Elena di Fabio Vignati.

A Carbonia ritorna “L’addio all’estate”, giovedì 31 agosto, dalle 19.00, in piazza Roma. L’evento ha unito diverse generazioni, ha fatto cantare e ballare migliaia di persone, è stato un appuntamento imperdibile a suon di musica per salutare simbolicamente la fine della stagione estiva. A pochi giorni dal grande successo del “Sulcis Beer Fest” con le serate danzanti, un altro evento che si colloca nell’ambito del cartellone di eventi “Estiamoinsieme 2023”.
Un ritorno in grande stile in versione 2.0, summer dance party. Ospite d’eccezione sarà Nathalie Aarts from the Soundlovers, voice performance Davide Musu della Angel Eventi Animazione, ospiti speakers dell’emittente Radioluna – Dj set Alessio Mulas, Stefano Fois, Riccardo Maiocchetti, Nando Campesi, Riky Em.
E’ prevista un’area food and berverage e l’esposizione di Harley Davidson a cura del Groupvanguard Carbonia.

Domenica 2 luglio, a Carbonia, si svolgerà il 27° Hd Vanguard Day, organizzato dall’A.S.D. Group Vanguard con il patrocinio e il contributo economico del comune di Carbonia. Il raduno è fissato in via Manno.
«Un bellissimo appuntamento per tutti gli appassionati delle due ruote con la possibilità di ammirare tanti modelli di moto, tra cui le famose Harley Davidson, esposte presso la via Manno. Un evento impreziosito dalla presenza dello stuntman sardo Hellmike con le sue spettacolari acrobazie», ha detto l’assessora dello Sport, Giorgia Meli.
Il programma dell’iniziativa prevede. alle ore 8.30. il raduno in via Manno; alle ore 11.15 l’esibizione dello stuntman Hellmike; alle ore 12.45 la partenza per un giro turistico; alle ore 13.30. il pranzo presso un ristorante; alle ore 16.30, la premiazione e i ringraziamenti. Lo speaker dell’evento sarà Davide Musu, supportato dal Dj Alessio Mulas.

Il Carbonia non ha sfruttato il turno casalingo per centrare la quinta vittoria stagionale, la terza casalinga, che avrebbe portato in dote tre punti importantissimi per salire verso posizioni di classifica più distanti dalla “zona calda”. Con l’Arbus di Lello Floris, una delle squadre più giovani, è finita 1 a 1, con i goal maturati a cavallo tra il recupero del primo tempo e l’avvio della ripresa.
Diego Mingioni ha dovuto fare a meno degli infortunati Jesus Prieto e Mattia Pitzalis (in panchina ma inutilizzabile) inizialmente ha tenuto in panchina Fabio Mastino e Federico Cappelli. Indisponibile anche Emmanuel Pintus, squalificato per due giornate.
Lello Floris ha dovuto fare i conti con alcuni infortuni e le squalifiche di Leonel Maximili Manfredi e Lorenzo Atzori.
E’ stato l’Arbus a sbloccare il risultato al 46′ della prima frazione di gioco, con Tomas Gaita, pronto ad approfittare di un’indecisione in fase di disimpegno tra il portiere Adam Idrissi ed il centrale difensivo Ayrton Hundt, e a realizzare il goal del vantaggio con un beffardo pallonetto di testa. Lo svantaggio a metà gara è giunto a sorpresa e sicuramente immeritato per il Carbonia, che pur non brillando aveva cercato di fare la partita ed al 15′ era andato vicinissimo al vantaggio, con Gabriele Dore, la cui conclusione è stata deviata dall’attento portiere ospite sul palo, con il pallone che è tornato in campo ed ha consentito alla difesa di disimpegnarsi con successo. E alla mezz’ora ci aveva provato Andrea Porcheddu, su assist di Rafael Monteiro, con conclusione imprecisa.
Diego Mingioni in avvio di ripresa ha presentato un attaccante in più, Niccolò Agostinelli, al posto di un centrocampista, Nicola Mancini (uno dei tre fuoriquota presentati inizialmente con Nicola Muscas ed Alessio Orrù). Ed il cambio ha pagato subito, perché il Carbonia ha sfiorato subito il goal del pareggio con un pallone che ha attraversato tutta la porta a pochi passi dalla linea bianca ed è terminato fuori, ed al 4′ è stato proprio il 21enne Niccolò Agostinelli a sfruttare una palla vagante in area e a battere imparabilmente il portiere Emiliano Manfredi.
Ritrovata la parità, il Carbonia ha creduto di poter vincere ed ha attaccato con continuità, cogliendo un secondo legno, una traversa con Nicola Muscas, ma in contropiede ha rischiato anche di subire il goal dell’1-2, perché prima Tomas Gaita ha colpito la parte superiore della traversa con un tiro dalla lunga distanza e poi c’è voluta una straordinaria parata di Adam Idrissi per togliere il pallone calciato da Sebastiano Galloni dall’incrocio dei pali e spedirlo in calcio d’angolo. Diego Mingioni ha tentato la carta Fabio Mastino, entrato al 73′ al posto di Gabriele Dore, ma il risultato non è più cambiato: 1 a 1.
Il Carbonia, in attesa delle partite di domani, con il sesto risultato utile consecutivo (2 vittorie con Calangianus e Nuorese; quattro pareggi con Bosa, Budoni, Tavolo ed Arbus) sale al 10° posto con 17 punti, dove trova il Sant’Elena. L’Arbus resta 16°, con 10 punti.
Mercoledì 16 novembre, alle ore 15.00, allo stadio Comunale Carlo Zoboli, arriva la Tharros di Giampaolo Murru, per la partita di andata della semifinale di Coppa Italia. Per l’occasione il costo del biglietto d’ingresso in tribuna è stato dimezzato: 5 euro.
Carbonia: Idrissi, Orrù, Serra, Mastino Andrea, Hundt, Porcheddu, Monteiro, Dore (dal 73′ Mastino Fabio), Porru, Mancini (dal 46′ Agostinelli), Muscas. A disposizione: Kirby, Pitzalis, Deluna, Idili, Sartini, Cappelli, Cocco. All. Diego Mingioni.
Arbus: Manfredi, Ibba, Spinale, Carrascosa, Scanu, Canargiu, Carta, Corda, Galloni, Gaita, Atzori. A dfisposizione: Pilloni, Murtas, Pusceddu, Concas Samuel, Concas Edoardo, Pedoni. All. Lello Floris.
Arbitro: Luca Sanna di Sassari.
Assistenti di linea: Giuseppe Puddu di Oristano e Sergio Fara di Tortolì.
Reti: al 46′ Gaita, al 4′ del secondo tempo Agostinelli.
Nel secondo anticipo della 14ª giornata, il San Teodoro Porto Rotondo ha superato 1 a 0 (goal di Alessio Mulas) la capolista Budoni, alla terza sconfitta stagionale. Il Latte Dolce, domani impegnato a Monastir contro la Kosmoto, ultima in classifica, vincendo tornerebbe a guidare da solo la classifica.
Giampaolo Cirronis

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La rappresentativa Atletico Loi di Cagliari ha vinto il 37° torneo internazionale di Savosa Massagno, a Lugano, in Svizzera. Nella squadra guidata brillantemente dal mister Sandro Massa di Quartu Sant’Elena figurano, tra gli altri, Alessio Mulas e Fabio Mazzotta del Carbonia calcio, e quattro giovani di Sant’Antioco, il portiere Dimitri Pintus ed Andrea Matzeu, Cristian Basciu e Riccardo Porcu.

Il premio per il miglior giocatore è stato assegnato ad Andrea Corda, di Sardara.

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La rappresentativa sarda di calcio esordienti Atletico Loi, già vincitrice lo scorso mese di agosto del torneo Città di Castello, ieri si è classificata al terzo posto nel 36° torneo internazionale Savosa Massagno svoltosi a Lugano, in Svizzera. Tra i giovani calciatori, provenienti da tutte le province, c’erano Dimitri Pintus e Andrea Matzeu di Sant’Antioco; Alessio Mulas e Fabio Mazzotta del Carbonia Calcio; Andrea e Gianluca Marci di Villasimius; Diego, Mattia e Ivan Melis e Alberto Murru di Villaputzu; Michele Schirru di Cagliari; Marco Piga ed Emanuele Loi di Santa Maria Navarres; e, infine, Andrea Corda premiato come miglior giocatore, guidati sempre dai mister Andrea Melis e Sandro Massa. La trasferta a Lugano è stata organizzata e gestita da Angelo Loi, ex presidente della Johannes calcio.

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Domenica scorsa una rappresentativa sarda di calcio della categoria esordienti ha vinto il 27° torneo di calcio giovane ’90 svoltasi a Città di Castello, in Umbria. La rappresentativa, denominata Atletico Loi, dal nome del signor Loi che da 27 anni offre ai ragazzi la possibilità di partecipare a questo torneo di livello nazionale. La rappresentativa è guidata dai tecnici Sandro Massa e Andrea Melis. Ne fanno parte, tra gli altri, cinque ragazzi del Sulcis: Alessio Mulas di Carbonia; Fabio Mazzotta di Tratalias; Dimitri Pintus, Andrea Matzeu ed Alessio Orrù di Sant’Antioco.

Calcio giovanile