29 March, 2024
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Anche la tappa marchigiana della Carovana dello Sport Integrato è andata in archivio con successo. Ascoli Piceno ha accolto con calore l’Equipaggio 2 della spedizione targata Csen, protagonista di una due giorni allegra e coinvolgente.Ad aprire le danze, come di consueto, è stato l’evento di accoglienza, andato in scena lunedì pomeriggio nella sala consiliare del Comune. Protagoniste non solo le istituzioni, ma anche i vertici locali Csen e i ragazzi dell’Istituto Agrario Ulpiani, che hanno offerto il loro prezioso contributo nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro alla stesura della Carta dei Valori dello Sport Integrato.

Particolarmente sentito l’intervento del sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli: «Una società è giusta solo se permette a chi sembra apparentemente svantaggiato di migliorare, pur consapevole dell’esistenza del proprio limite. Il limite non si cancella ma può essere sfumato, a patto che la società porga una mano. Da questo punto di vista sono grato a Csen, che ha voluto ospitare ad Ascoli una tappa di questa meravigliosa Carovana».

Fulcro centrale della tappa marchigiana è stata l’attività dei ragazzi dell’Istituto Ulpiano: «Abbiamo accolto con grande piacere la Carovana – ha dichiarato la dirigente scolastica Maria Luisa Bachetti – da sempre siamo molto attenti alla questione dell’integrazione, e lo sport rappresenta uno strumento molto forte in questo senso».

Il presidente Csen Marche Franco Ferretti ha invece tracciato un excursus “storico” sui temi dell’integrazione sociale attraverso lo sport: «Questa strada è iniziata nel 1966 quando io, insegnante di prima nomina in un liceo, mi ritrovai tra gli alunni un ragazzo poliomielitico, che soffriva nel non poter partecipare alle attività sportive della classe. Allora lavorai a lungo per adattare gli esercizi in funzione delle sue capacità e lui migliorò fino al punto di partecipare a delle partite di pallavolo assieme ai compagni».

«Questa manifestazione è rivoluzionaria, perché cambia i canoni della persona disabile nell’immaginario collettivo – ha detto invece Roberto Zazzetti, membro della consulta regionale per la disabilità – avrei gradito maggior partecipazione da parte delle società che fanno sport integrato nel territorio, ma la strada tracciata da Csen è quella giusta.»

A intervenire è stata anche Claudia Angelini, docente dell’Istituto Ulpiani nonché referente regionale del progetto: «E’ un vero piacere per noi ospitare la Carovana dello Sport Integrato – ha sottolineato – si tratta di un progetto che ricorda a tutti quanto siano importanti le differenze per poter crescere assieme».

Dopo l’evento di benvenuto tutte le autorità presenti hanno apposto la loro firma sulla Carta dei Valori dello Sport Integrato, giunta ormai alle soglie delle mille sottoscrizioni.

Stamani, in un Palazzetto dello Sport Ezio Galosi vestito a festa, è andata in scena la partita, che ha visto il Team Verde vincere con il risultato finale di 11-6.
Il match è stato preceduto, oltre che dai saluti istituzionali, anche da una graditissima esibizione di Scherma in Carrozzina. Protagonista Michele Massa, allievo dell’Accademia della Scherma di Fermo, che ha recentemente conquistato (da Under 14) la medaglia di bronzo ai campionati italiani assoluti. Da segnalare, inoltre, la presenza di ben tre calciatori dell’Ascoli Primavera: uno di loro, Niccolò Clerici, si è cimentato nelle vesti di “dimostratore” durante i test di assegnazione del ruolo. Prima della gara, infine, una delle atlete dell’Equipaggio 2 (Beatrice di Domizio) ha intonato l’Inno di Mameli. Durante la sfida è stata particolarmente gradita la visita del presidente dell’Ascoli Calcio Giuliano Tozzi, che in segno di amicizia ha donato una maglia ufficiale del club al presidente Csen provinciale Ugo Spicocchi: «Sono felice di poter partecipare a una manifestazione così bella – ha detto il numero uno ascolano – ho assistito a una partita spettacolare, contrassegnata da grande grinta e determinazione. Mi congratulo con il Csen per questa iniziativa che riavvicina le persone. Ho espresso ad Andrea Bruni, responsabile del progetto, la disponibilità del campo di calcio si Ascoli per una dimostrazione di football integrato ai nostri tifosi durante una partita del campionato italiano».

Sempre martedì pomeriggio, nella Sala Convegni dell’Hotel Marche, si è tenuto il consueto evento di formazione sui temi dello Sport Integrato a cui hanno partecipato molti insegnanti della scuola che sono stati accompagnati dalla Formatrice FISDIR, Cristina Ranocchi, in una formazione sulle caratteristiche dell’atleta disabile e da Andrea Bruni sull’esperienza dello Sport Integrato e della Carta dei Valori.

L’Equipaggio 2 della Carovana dello Sport Integrato si sposta verso nord: da domani, infatti, gli atleti riceveranno l’abbraccio dell’Emilia Romagna. A Vignola (provincia di Modena) riceverà l’accoglienza della comunità e disputerà una nuova gara-esibizione di Football Integrato.

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L’Abruzzo non ha fatto mancare il suo affetto alla Carovana dello Sport Integrato, che nel weekend scorso ha fatto tappa al Palazzetto dello Sport “Giovanni Paolo II” di Pescara. Straordinaria l’accoglienza dei ragazzi dell’Istituto Tito Acerbo, che – prima del match esibizione di Football Integrato – hanno dato vita a un flash mob che ha voluto simbolicamente inscenare la rottura del muro della diversità. «Il significato è chiaro – ha dichiarato una delle studentesse – le uniche differenze stanno nelle barriere mentali che da soli ci costruiamo. E’ stata una esperienza straordinaria e siamo fieri di aver partecipato a questa alternanza». La presentazione della Carovana è stata affidata, come di consueto, al responsabile Csen Progetti Andrea Bruni: «Ringraziamo tutta Pescara per la splendida accoglienza – ha detto – oggi assisterete a una autentica magia: vedrete in campo atleti con e senza disabilità e non riuscirete a distinguere i primi dai secondi. Questo perché si giocherà all’interno di un contesto che permetterà a tutti di esprimersi con eguali possibilità. Si tratta di un concetto che vorremmo si riproponesse anche nella vita di tutti i giorni. Il Football Integrato mette al centro le persone, e l’unica differenza tra gli atleti che vedrete in campo sarà nel colore della maglia».

A fare gli onori di casa, invece il sindaco di Pescara Marco Alessandrini: «Penso che in questa società ormai volgare e ignorante siano pochi i veicoli di vera formazione – ha sottolineato – la scuola, assieme allo sport, supplisce alla latitanza delle famiglie. Fate sport e crescerete da bravi cittadini».

Presente anche l’Assessore alle Politiche Sociali Antonella Allegrino: «Ringrazio il Csen e tutti gli organizzatori di questo bellissimo evento. Lo sport integrato consente inclusione, incontro e scambio. E’ un bene prezioso che va coltivato».

«Sono orgoglioso di poter sottoscrivere la Carta dei Valori – ha affermato invece Robert Verrocchio, sindaco di Pineto – di recente abbiamo avuto modo di osservare da vicino la Settimana dello Sport Paralimpico, con la presenza di 1200 alunni delle scuole del circondario. Abbiamo conosciuto storie di vita importanti che ci hanno fatto riflettere. Lo sport e la musica sono due percorsi che accompagnano una crescita sana. La disabilità rappresenta un valore aggiunto e la Carovana lo dimostra.»

Presenti anche le autorità di Lettomanoppello, con il vice sindaco Simone D’Alfonso e l’assessore delle Politiche Sociali Luciana Conte. Entrambi hanno più volte evidenziato l’importante funzione sociale dello sport integrato e la grande sensibilità mostrata dalle nuove generazioni su questo tema. «Ringrazio il Csen, che ci ha dato la splendida opportunità di mettere in gioco i nostri studenti sviluppando in loro nuove capacità tramite l’alternanza scuola lavoro – ha detto invece il dirigente dell’Istituto Tito Acerbo Anna Teresa Rocchi – il valore dell’inclusione va valorizzato e trasmesso ai più giovani. Il progetto è andato per il verso giusto anche grazie all’impegno dell’insegnante Piera Di Nisio, del tutor scolastico Andrea Liberatore e del referente regionale Agostino Toppi, che dal luglio scorso ha dato anima e corpo affinché tutto andasse per il meglio».

A chiudere il quadro degli interventi i rappresentanti locali dell’Anmic e l’atleta di Scherma Paralimpica Mirko Di Profio, pluripremiato a livello nazionale.

Tutti i presenti, a partire dalle autorità per concludere con gli studenti, hanno fortemente voluto sottoscrivere la Carta dei Valori dello Sport Integrato.

Nel segno dell’equilibrio la gara-esibizione di Football Integrato: a differenza delle partite precedenti, contrassegnate da una grande quantità di reti, a Pescara gli atleti hanno dato vita a un match molto tattico, che si è chiuso con il risultato finale di 4-4. Al fischio finale, però, tutti sono stati vincitori: dagli atleti al pubblico, passando per tutti coloro hanno collaborato per l’allestimento della tappa.

A margine di ogni tappa, Csen continua a dar vita a degli eventi di formazione atti a spargere il verbo dello Sport Integrato. A Riccia si è tenuta una ricca tavola rotonda che ha visto gli interventi di Giuseppe Calcagno (Presidente del corso di laurea in Scienze Motorie dell’Università del Molise), Salvatore Micone (Presidente del Consiglio regionale del Molise), Antonio Battista (Presidente della Provincia di Campobasso), Pietro Testa (Sindaco di Riccia), Anna Paola Sabatini (Direttore regionale dell’Ufficio Scolastico del Molise), Guido Cavaliere (Presidente regionale CONI Molise), Donatella Perrella (Presidente CIP Molise), Andrea Bruni (Responsabile Csen Progetti) e Antonio Pica (Presidente Csen Molise). Ricchissimo anche il menù dell’evento di formazione svolto a Pescara, che si è svolto nell’Aula Magna dell’Istituto Tito Acerbo. Oltre quindici i partecipanti tra docenti, assistenti sociali, educatori e tecnici sportivi. Durante la mattinata ha portato il suo saluto al gruppo di lavoro il vice presidente nazionale Csen e presidente regionale del comitato abruzzese Ugo Salines. Presente tra i relatori Monica Ciaramellano, esponente Fisdir, che assieme a Csen ha sottoscritto un accordo per la gestione degli eventi di formazione.

Stamani i pulmini dell’Equipaggio 2 della Carovana dello Sport Integrato si sono messi in marcia verso Ascoli Piceno, sede dell’ottava tappa della kermesse. Dopo aver ricevuto l’accoglienza da parte delle istituzioni locali e degli studenti dell’alternanza scuola lavoro, gli atleti disputeranno una nuova partita esibizione di Football Integrato al Palazzetto dello Sport Ezio Galosi.

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Anche la quinta tappa della Carovana dello Sport Integrato è andata in archivio con successo. Proprio nel giorno in cui è arrivata la notizia di un nuovo, importante traguardo raggiunto dal progetto (la Regione Emilia-Romagna, per volere del Presidente Stefano Bonaccini, il prossimo 3 aprile consegnerà all’Equipaggio 2 una medaglia in segno di riconoscimento per l’alto valore sociale dell’iniziativa), la spedizione targata Csen è stata protagonista di un’altra splendida giornata di sport, integrazione e amicizia.

La Carovana al completo è stata accolta martedì pomeriggio nelle splendide sale del Municipio di Napoli dai ragazzi dell’Istituto Don Milani (protagonisti del percorso di alternanza scuola-lavoro legata al progetto), dal tutor regionale Federico Zaccaria, dagli Assessori del Comune di Napoli Annamaria Palmieri e Ciro Borriello, e dal presidente dell’Associazione Maestri di Strada Cesare Moreno. A presentare l’iniziativa alle autorità della città partenopea, invece, è stato il responsabile CSEN Progetti Andrea Bruni: «Ci aspettiamo molto dalla collaborazione con l’associazione Maestri di Strada – ha detto – siamo convinti che anche il comune di Napoli farà la sua parte per aprire uno spazio di sport integrato in città».

«E’ una bellissima iniziativa, siamo felici di essere stati scelti per la tappa campana – ha detto l’assessore allo Sport Ciro Borriello – crediamo sia significativo il fatto che il grande percorso della Carovana sia iniziato sia partito dal Sud. La direzione giusta è senza dubbio l’integrazione, e spero che il progetto riceva le dovute attenzioni anche da parte del Governo.»

«Questa iniziativa porta con sé un principio fondamentale, che dovrebbe essere comune a tutta la società: si impara molto di più gli uni dagli altri, piuttosto che da quelli che vorrebbero imporci le cose dall’alto – ha dichiarato invece Cesare Moreno -. E’ importante sottolineare il principio dell’educazione cooperativa: si cresce davvero solo se si cresce assieme.»

La docente dell’Istituto Don Milani ha invece sottolineato l’importanza di un percorso di alternanza scuola-lavoro abbinato ai temi della socialità, in modo tale da poter sensibilizzare le nuove generazioni sui temi dell’integrazione.

Mercoledì mattina al Centro Ester di Napoli, la gara esibizione di Football Integrato, che ha suscitato come sempre la curiosità dei numerosi studenti presenti sugli spalti. Una decina di loro hanno scelto di cimentarsi nei test di assegnazione del ruolo e hanno avuto anche la possibilità di scendere in campo.

Dopo la gara gli atleti e gli accompagnatori si sono recati all’Istituto Don Milani per un saluto, e sempre nella sede scolastica si è tenuto l’evento formativo realizzato in collaborazione con l’associazione degli educatori professionali. Durante l’incontro sono state gettate le basi per una prospettiva di sport educativo in termini di attività formative per i futuri allenatori.

Con la tappa di Napoli si è concluso il percorso dell’Equipaggio 1. Nonostante un pizzico di stanchezza dettato dai ritmi serratissimi degli ultimi dieci giorni, tutti i ragazzi hanno fatto le valigie con un velo di tristezza, consapevoli di aver condiviso un’esperienza dal sapore magico. L’integrazione sociale attraverso lo sport è realmente possibile, e l’Equipaggio 1 lo ha sottolineato una volta di più.

Ora il testimone passa nelle mani dell’Equipaggio 2, che prenderà in consegna i pulmini e si dirigerà verso il Molise. Giovedì 28 marzo a Riccia (provincia di Campobasso), nel Palazzetto dello Sport Comunale, sarà ancora grande festa in nome dello sport integrato.

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Anche la città di Brindisi ha riservato un’accoglienza in grande stile alla Carovana dello Sport Integrato, che ha vissuto nell’importante centro salentino la quarta tappa del suo lungo viaggio per la Penisola.

La comitiva targata Csen è stata ricevuta nel primo pomeriggio di domenica da Carmelo Labrini, presidente del Comitato Csen per la Provincia di Brindisi, che – assieme ai suoi collaboratori e alla tutor regionale Anna Rosa Lezzi – ha poi guidato atleti e coordinatori in una piacevole visita guidata alla scoperta del porto di Brindisi.

Lunedì mattina, invece, il centro nevralgico della tappa pugliese della Carovana è stata il PalaZumbo, colmo in ogni ordine di posto grazie alla massiccia rappresentanza delle suole cittadine. Primi fra tutti i ragazzi dell’Istituto Industriale e Liceo delle Scienze Applicate Ettore Majorana di Brindisi, che hanno contribuito nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro alla stesura della Carta dei Valori dello Sport Integrato. Ricco e variegato il menù pre-partita, che ha visto delle esibizioni di Karate Integrato, di Aikido e di danze sportive di gruppo grazie alla collaborazione delle associazioni sportive locali. Applaudite, inoltre, la recitazione della “Filastrocca dei diversi da me”, scritta da uno studente dell’Istituto Majorana, il flash-mob intitolato “Break the Chain” messo in piedi dalle studentesse brindisine, e la performance canora di Anna Nimis con il brano “The Champion”.

Come sempre coinvolgente la gara di Football Integrato, che ha incuriosito e appassionato i giovanissimi spettatori. La vittoria, stavolta, è andata alla squadra verde, che è riuscita a prevalere con il risultato finale di 13-5.

Nel pomeriggio, presso il Palazzo Granafei-Nervegna, si è tenuta la presentazione del progetto alle istituzioni locali. «Se c’è rete si possono fare grandi cose, costruttive e progettuali per il futuro – ha sottolineato Carmelo Labrini – la Carta dei Valori dello Sport Integrato è preziosa perché rappresenta il pensiero delle nuove generazioni». Nel corso della conferenza è intervenuta anche Isabella Lettori, assessore delle Politiche sociali del comune di Brindisi, che ha portato i saluti del sindaco Riccardo Rossi: «Mi auguro che questa Carovana rappresenti l’avvio di un percorso virtuoso – ha detto – c’è ancora tanto da fare nell’integrazione sociale, ma questi sono segnali positivi».

«Abbiamo accettato di buon grado l’iniziativa – ha detto invece il dirigente scolastico dell’Istituto Majorana – i nostri ragazzi hanno rappresentato volentieri tutti gli istituti del territorio.»

Un importante saluto è stato portato dal presidente CSEN regionale Puglia Domenico Marzullo. A chiudere il quadro degli interventi il responsabile Csen Progetti Andrea Bruni: «Quando si scrive una Carta dei Valori non ci si limita all’ambito dello sport – ha dichiarato – ma si dà voce alle nuove generazioni. Lo sport integrato è innovativo e mette gli atleti di fronte a una vera e propria competizione. Ognuno, quando fa sport, ha piacere di vincere, ed è giusto che sia così. Questo è un importante messaggio sportivo e sociale che risponde a chi pensava che non fosse possibile far giocare insieme persone con disabilità e persone senza disabilità. Oggi stiamo dimostrando che si sbagliavano».

 

 

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Il caldo cuore della Lucania ha acceso la due giorni della Carovana dello Sport Integrato, che nell’ospitale comune di Marsicovetere (Potenza) ha vissuto la terza tappa del suo lunghissimo viaggio. Ad accogliere l’Equipaggio 1 targato Csen sono stati i circa 200 studenti dell’Istituto Omnicomprensivo cittadino, che – sotto la guida del dirigente scolastico Maria Giano e del professor Maurizio Marchese – hanno collaborato con passione ed entusiasmo sia all’allestimento dell’evento che alla stesura della Carta dei Valori dello Sport Integrato.

Giunta in Basilicata dopo un lungo viaggio partito da Reggio Calabria, la comitiva è stata accolta in grande stile dalla comunità della Val d’Agri. A fare gli onori di casa il sindaco di Marsicovetere Claudio Cantiani, che ha dichiarato: «Siamo impegnati nella costruzione di ponti verso il futuro, e lo sport è uno strumento molto potente in questo senso. Da sempre siamo virtuosi nell’ambito delle politiche sociali e vogliamo continuare a esserlo, mettendo a disposizione il nostro Palazzetto dello Sport anche per futuri eventi di Football Integrato». Non è mancata una calda accoglienza da parte del Presidente del Comitato Csen Basilicata Sandro Caffaro: «Un progetto di questa profondità aumenta anche le responsabilità – ha spiegato – l’Ente crede tantissimo nel Football Integrato e si impegnerà a sviluppare questo che dà grande supporto all’integrazione sociale». A presentare l’iniziativa, come sempre, il Responsabile Progetti Csen Andrea Bruni: «C’è un Paese che non ha paura delle differenze – ha detto – stiamo lasciando dei semi preziosi in ogni luogo che stiamo raggiungendo, e anche la Basilicata non fa eccezione».

Il piatto forte della mattinata è stata ovviamente la gara esibizione di Football Integrato, che ha visto la formazione Azzurra prevalere su quella Verde per 17-11. Calda la cornice di tifo, composta da tanti giovani che hanno seguito con curiosità la sfida e che hanno voluto prendere parte al test di assegnazione del ruolo.

«Il lucano è tradizionalmente una persona di grande sensibilità – ha sottolineato Laura Aulicino, tutor regionale e coordinatrice dell’Equipaggio 1 della Carovana – sapevo che Marsicovetere avrebbe risposto presente, ma direi che siamo andati ben al di sopra delle aspettative.»

Nel pomeriggio, presso la sala del centro sociale di Marsicovetere, si è svolto anche il consueto evento di formazione. Apprezzati gli interventi di Michele Giorgio (rappresentante Fisdir), che ha parlato della gestione dello sport con persone con disabilità, e di Andrea Bruni, che ha invece discusso di progettazione nello sport integrato.

Per la sua quarta e penultima tappa la Carovana dello Sport Integrato si muoverà verso Brindisi: domenica pomeriggio il saluto da parte del tutor regionale e del coordinatore scolastico, quindi, lunedì dalle 9.00, la gara esibizione di Football Integrato alla presenza degli studenti della città.

 

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Anche Reggio Calabria ha risposto presente alla chiamata della Carovana dello Sport Integrato. Almeno quattrocento persone tra studenti, addetti ai lavori del settore della disabilità e semplici curiosi hanno assistito alla partita esibizione di Football Integrato che si è disputata nella bella cornice del Parco Caserta Sport Village. 

Trascinati da un tifo indiavolato, gli atleti dell’Equipaggio 1, suddivisi in due team (Verdi e Azzurri), hanno dato vita a un match coinvolgente, terminato con il pirotecnico risultato finale di 9-9. Ricchissimo il menù dell’evento, curato in ogni dettaglio dal tutor regionale Paola Caruso. Presenti i ragazzi dell’ITT “Panella Vallauri”, che hanno collaborato attivamente alla costruzione della tappa calabrese nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro, e che hanno fornito il loro contributo nella stesura della Carta dei Valori dello Sport Integrato, giunta ormai alle soglie delle 400 sottoscrizioni.

Hanno dato il loro caloroso benvenuto alla Carovana Marco Polimeni, responsabile del Parco Caserta Sport Village, gli atleti del Basket in Carrozzina Reggio Calabria, il responsabile della sezione locale del Comitato Italiano Paralimpico Antonello Scagliola e i Campioni d’Italia di Calcio a 7 della “Diego Suraci”.

Mercoledì pomeriggio, al suo arrivo a Reggio Calabria, la Carovana è stata ricevuta dal sindaco Giuseppe Falcomatà, che ha annunciato la volontà di allestire in città una sede esclusivamente dedicata al Football Integrato.

«L’integrazione è possibile, e diventerà pane quotidiano anche in ambito scolastico grazie all’impegno delle nuove generazioni – ha detto la tutor regionale Paola Caruso – sono orgogliosa della risposta della città a questo evento». Sulla stessa lunghezza d’onda il rappresentante del CIP regionale Scagliola: «Vorrei che non si parlasse più di inclusione – ha spiegato – perché si tratta dell’antitesi dell’esclusione. L’unica differenza tra i giocatori in campo è il colore delle maglie». Ha espresso soddisfazione anche il Responsabile Progetti Csen Andrea Bruni: «Abbiamo catturato in pieno l’attenzione dei ragazzi delle scuole – ha detto – questa per noi rappresentava la prova del nove. Tutti hanno partecipato attivamente sentendosi parte dell’evento, e il tifo caloroso ne è stata una dimostrazione».

Nel pomeriggio di giovedì si è inoltre svolto il consueto evento di formazione promosso da Csen. Hanno preso la parola la dott.ssa Luisa Nucera, che ha parlato delle relazioni tra sport e musica; l’avv. Marco Tavernese, che ha esposto i temi relativi a diritti, tutele e strumenti di inclusione sociale, l’assistente sociale Nicoletta Latella, protagonista di un intervento sulla relazione tra accoglienza e inclusione, ed il responsabile progetti Csen Andrea Bruni, che ha discusso di progettazione educativa e del ruolo dei docenti come mediatori nei processi di integrazione.

La Carovana muoverà le ruote nella mattinata di venerdì per raggiungere il comune di Marsicovetere, in Basilicata.  Alle 16, nella sala consiliare, atleti e accompagnatori riceveranno il benvenuto da parte delle autorità locali e dei ragazzi dell’alternanza scuola lavoro. Sabato mattina, alle 9.30, nel Palazzetto dello Sport di Villa d’Agri, la terza gara-esibizione di Football Integrato.

 

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Il caldo abbraccio di Palermo ha accolto la prima uscita ufficiale della Carovana dello Sport Integrato, kermesse itinerante che attraverserà l’Italia da Sud a Nord in nome dell’integrazione sociale legata allo sport. L’organizzazione targata Csen ha scelto il Capoluogo siciliano per la prima tappa, e le attese non sono state tradite grazie all’organizzazione allestita di tutto punto dal tutor regionale Mario Trapani.

Intensa ed emozionante la due giorni palermitana: dopo essere sbarcati a Termini Imerese, i furgoncini della Carovana si sono mossi alla volta di Palermo, dove sono stati accolti dalle autorità locali e dai ragazzi dell’ISS Alessandro Volta, che, nell’ambito del percorso alternanza scuola-lavoro, hanno fornito il loro preziosissimo contributo nella stesura della Carta dei Valori dello Sport Integrato.

Lunedì pomeriggio, nell’aula “Mauro Rostagno” del municipio di Palermo, gli atleti della Carovana, guidati dal responsabile Csen Progetti Andrea Bruni, hanno ricevuto il saluto delle autorità locali, dei docenti e degli studenti dell’ISS A. Volta. Durante l’incontro è stata sottolineata più volte la sensibilità delle nuove generazioni verso i temi dell’inclusione sociale. «E’ stata un’alternanza scuola-lavoro diversa dal solito – ha dichiarato la prof.ssa Rosy Taormina, che ha curato il progetto con la collaborazione del prof. Calogero Turria – vedo nei ragazzi di oggi una sensibilità fuori dal comune. Nel Football Integrato stiamo scoprendo le differenze e non le diversità tra gli individui – ha invece dichiarato Andrea Bruni – la prima presuppone una omologazione, la seconda, invece, rende possibile la scoperta delle qualità e dei talenti individuali».

Stamani, in un PalaOreto vestito a festa grazie all’entusiasmo dei giovanissimi studenti locali e delle varie associazioni coinvolte, si è tenuta l’attesa partita-esibizione di Football Integrato, vinta dal Team Giallo con il risultato di 10 a 8. Ricco anche il menù a margine del match, impreziosito dagli interventi di Nunzio Speciale (Dirigente dell’Istituto Cesareo), Vincenzo Galante (prof. di Educazione Fisica dell’Istituto Maredolce), Ignazio Cusimano (presidente Associazione Italiana Persone Down di Termini Imerese), Luigi Aloisi (presidente Associazione Genitori Soggetti Autistici Siciliana), Antonella Balestrieri (Fondazione Villa delle Ginestre), Alberto Bilardo (fotografo e scrittore) e alcuni rappresentanti del Rugby Palermo. Chiusura con il botto con il Teddy Bear Toss (tradizionale lancio di peluche che verranno donati ai bimbi ricoverati negli ospedali cittadini) e gli applauditissimi artisti di Sicilia Cabaret.

L’evento è stato integralmente trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook Directa Sport Live TV, media partner della manifestazione, e su tutti i canali ufficiali Csen e Carovana dello Sport Integrato.

La Carovana si metterà in marcia mercoledì mattina alla volta di Reggio Calabria, sede della seconda tappa. Alle 16.00 è in programma il saluto dell’Amministrazione comunale nella sala “U. Boccioni”, mentre giovedì mattina, a partire dalle 9.30, ci sarà la seconda gara esibizione di Football Integrato nella pista di pattinaggio “P. Labate” a Reggio Calabria.

 

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La grande festa di Piazza del Campidoglio ha salutato la partenza ufficiale della Carovana dello Spot Integrato. Questa mattina, proprio di fronte alla sede di rappresentanza del comune di Roma, i vertici Csen e le istituzioni locali hanno augurato buon viaggio alla spedizione di oltre 120 unità tra atleti, coordinatori, educatori sportivi, accompagnatori e arbitri, che si apprestano ad attraversare l’Italia da Nord a Sud in nome dell’integrazione sociale legata allo sport.

 A fare gli onori di casa è stato Andrea Bruni, responsabile Ufficio Progetti Nazionale CSEN: «Il primo saluto va agli equipaggi che comporranno la Carovana dello Sport Integrato, che per due mesi saranno ambasciatori di un nuovo modello sportivo, che vuole guardare prima di tutto al benessere delle persone. E’ importante creare le condizioni favorevoli affinché ognuno possa esprimere il meglio di sé, e siamo convinti che ciò sia possibile in ogni campo della vita umana. In molti, agli inizi, non credevano che si potesse pensare a uno sport realmente integrato. Noi abbiamo studiato a fondo la materia cercando di creare delle regole. Oggi tutto ciò è possibile, e la Carovana potrà portare con sé in giro per la Penisola anche la Carta dei Valori dello Sport Integrato, frutto del lavoro di 400 studenti di tutta Italia. Partiamo da Roma e non poteva essere diversamente: i grandi cambiamenti partono sempre dalla Capitale». Andrea Bruni ha quindi concluso citando la lettera che del presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha fatto recapitare in segno di apprezzamento per l’iniziativa promossa dal Centro Sportivo Educativo Nazionale.

Ad intervenire successivamente è stato Francesco Proietti, presidente CSEN Nazionale: “Da qui parte un messaggio per lo sport promozionale, educativo e rivolto alla disabilità. La nostra missione è essenzialmente educativa. Sono 10 anni che portiamo avanti questo lavoro. Ora anche altri iniziano finalmente a parlare di sport integrato e questo ci fa un grande piacere. Si discute spesso del mondo paralimpico, ma non bisogna scordare mai la base dello sport per chi è affetto da disabilità. CSEN vuole essere capostipite in questo”.

Al termine della presentazione è dunque intervenuto Daniele Frongia, assessore dello Sport, delle Politiche Giovanili e dei Grandi Eventi del comune di Roma, che ha portato il saluto della sindaca Virginia Raggi ed ha espresso tutto il proprio orgoglio nel poter ospitare in Piazza del Campidoglio la partenza della Carovana dello Sport Integrato: «Questa iniziativa porta avanti temi che dovrebbero essere ordinari e che, purtroppo, invece ancora non lo sono. Si tratta di un viaggio rivoluzionario. Desidero rivolgere i miei complimenti ai 72 atleti che parteciperanno, alle famiglie e alle oltre mille persone che daranno vita a quel meraviglioso progetto che si chiama Carovana dello Sport Integrato».

La presentazione è proseguita quindi nella suggestiva Sala del Carroccio, dove numerosi rappresentanti delle istituzioni politiche e del mondo CSEN hanno apposto le prime firme sulla Carta dei Valori dello Sport Integrato.  

Il grande viaggio che toccherà tutte le regioni italiane inizierà con l’ormai imminente prima tappa siciliana (Palermo, 18 e 19 marzo). Seguiranno Calabria (Reggio Calabria, 20 e 21 marzo), Basilicata (Marsicovetere, 22 e 23 marzo), Puglia (Brindisi, 24 e 25 marzo), Campania (Napoli, 26 e 27 marzo), Molise (Riccia, 28 e 29 marzo), Abruzzo (Pescara, 30 e 31 marzo), Marche (Ascoli Piceno, 1 e 2 aprile), Emilia Romagna (Vignola, 3 e 4 aprile), Veneto (Vigasio, 5 e 6 aprile), Friuli Venezia Giulia (Lignano Sabbiadoro, 7 e 8 aprile), Trentino Alto Adige (Cavalese, 9 e 10 aprile), Lombardia (Meda, 11 e 12 aprile), Piemonte (Torino, 13 e 14 aprile), Valle d’Aosta (Point-Saint-Martin, 15 e 16 aprile), Sardegna (Sennori, 3 e 4 maggio), Liguria (Quiliano, 5 e 6 maggio), Toscana (Serravalle Pistoiese, 7 e 8 maggio), Umbria (Narni, 9 e 10 maggio), Lazio (Roma, 13 e 14 maggio).

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Venti regioni italiane sono pronte a ricevere l’abbraccio della Carovana dello Sport Integrato, kermesse itinerante che attraverserà tutto lo Stivale (Isole comprese) con l’obiettivo di promuovere l’integrazione sociale legata allo sport. L’iniziativa, organizzata da CSEN Nazionale con il contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, prenderà il via il prossimo 18 marzo a Palermo, per poi concludersi, quasi due mesi dopo, a Roma. Promozione del Football Integrato, formazione di atleti, arbitri e tecnici, coinvolgimento delle scuole, dirette televisive e tante informazioni al servizio di chi vorrà lasciarsi trascinare dall’entusiasmo degli equipaggi: questi i principali obiettivi che la Carovana cercherà di raggiungere durante il suo lungo e gioioso viaggio.

Lo Sport Integrato può e deve ancora compiere importanti passi avanti in Italia. Per questo motivo lo CSEN Nazionale ha pensato di istituire una iniziativa che potesse concretamente portare da Nord a Sud dell’Italia il “verbo” delle discipline rivolte all’integrazione tra atleti con e senza disabilità. Ed è in questo modo che è nata la Carovana dello Sport Integrato. A mettersi in marcia, dalla Sicilia fino alla Val d’Aosta, saranno 4 equipaggi così composti: 72 giovani atleti con e senza disabilità, 4 coordinatori, 8 educatori sportivi, 16 accompagnatori assistenti volontari, 4 arbitri di Football Integrato, 1 agenzia di comunicazione.

Tutto partirà da Roma, venerdì 15 marzo alle 9.30. In Piazza del Campidoglio i vertici CSEN presenteranno ufficialmente il progetto, mentre la Carovana riceverà il saluto delle autorità. Dopo di che scatterà il grande viaggio che toccherà tutte le regioni italiane: Sicilia (Palermo, 18 e 19 marzo), Calabria (Reggio Calabria, 20 e 21 marzo), Basilicata (Marsicovetere, 22 e 23 marzo), Puglia (Brindisi, 24 e 25 marzo), Campania (Napoli, 26 e 27 marzo), Molise (Riccia, 28 e 29 marzo), Abruzzo (Pescara, 30 e 31 marzo), Marche (Ascoli Piceno, 1 e 2 aprile), Emilia Romagna (Vignola, 3 e 4 aprile), Veneto (Vigasio, 5 e 6 aprile), Friuli Venezia Giulia (Lignano Sabbiadoro, 7 e 8 aprile), Trentino Alto Adige (Cavalese, 9 e 10 aprile), Lombardia (Meda, 11 e 12 aprile), Piemonte (Torino, 13 e 14 aprile), Valle d’Aosta (Point-Saint-Martin, 15 e 16 aprile), Sardegna (Sennori, 3 e 4 maggio), Liguria (Quiliano, 5 e 6 maggio), Toscana (Serravalle Pistoiese, 7 e 8 maggio), Umbria (Narni, 9 e 10 maggio), Lazio (Roma, 13 e 14 maggio).

Si tratta di una nuova disciplina sportiva ispirata al calcio, al baskin e alla pallamano, costruita per mettere al centro la persona e basata su regole proprie in grado di dare spazio agli atleti di tutti i livelli. Nel Football Integrato disabili e non possono giocare insieme, esprimendo ognuno le proprie capacità e competenze grazie alla presenza di regole e ruoli che permettono al gioco di adattarsi alla persona, e non viceversa. Obiettivo finale è la piena partecipazione di tutti i componenti della squadra, unica modalità per il conseguimento del risultato finale e, quindi, della vittoria.

È stata stilata dopo tre mesi di lavoro dagli studenti delle 20 Scuole, una per Regione, che hanno preso parte al percorso di alternanza Scuola-lavoro previsto dal progetto Carovana dello Sport Integrato. Il documento, scaturito da un lavoro comune di riflessione fatto insieme agli insegnanti, ai tutor di progetto e agli esperti dello Sport Integrato dello Csen sui principi e i valori guida di uno sport inclusivo, solidale e senza barriere, è finalmente pronto per essere presentato a tutta Italia e farà il suo esordio il 21 febbraio a Roma. La Carta dei Valori ha raccolto per iscritto tutti quei principi ispiratori che vogliono essere guida e motore per comunità socioculturali inclusive attraverso lo sport dilettantistico, con la diffusione anche di un nuovo linguaggio, e vuole stimolare una riflessione aperta a tutta la società civile. Cittadini, atleti, operatori sportivi, associazioni, studenti, scuole, famiglie, operatori sociali, psicologi, assistenti sociali e Istituzioni di tutta Italia sono chiamati a sottoscrivere la carta, per sancirne la condivisione e renderne operativa la formalizzazione.

«Il Football Integrato è lo sport capace di coinvolgere, sia da un punto di vista tecnico che emotivo, atleti con e senza disabilità – afferma Andrea Bruni, Responsabile dell’Ufficio Progetti CSEN Nazionale – questa disciplina rappresenta l’esempio di come ogni persona, messa nelle migliori condizioni, possa esprimere il massimo di sé stessa.»

Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente CSEN Nazionale Francesco Proietti: «La Carovana rappresenta un’opportunità unica di riflessione, scambio e confronto sul mondo della disabilità – spiega – il nostro obiettivo è quello di coinvolgere quante più persone possibili in ogni regione portando a tutti il messaggio dell’intregrazione sociale».

La Carovana dello Sport Integrato potrà godere di ampia copertura sui media grazie alla partnership siglata con Directa Sport. L’emittente, in viaggio al fianco della Carovana con il proprio camper-regia, si occuperà a 360 gradi della comunicazione legata all’evento, con le dirette streaming delle partite dimostrative di Football Integrato, le interviste ai protagonisti della Carovana, le “pillole” video da diffondere sui canali social ufficiali e la redazione dei comunicati stampa a beneficio delle testate locali e nazionali.

 

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La Sardegna entra nell’itinerario della Carovana dello Sport Integrato, iniziativa organizzata dal CSEN per far conoscere in modo nuovo il mondo della disabilità, del volontariato e dello sport, uniti in nome dell’integrazione sociale. A partire da marzo la Carovana dello Sport Integrato percorrerà 20 regioni italiane, con il coinvolgimento di diversi enti e dei ragazzi delle scuole, con i quali sarà costruita la “Carta dei valori dello Sport Integrato”.

In Sardegna la manifestazione farà tappa a Sennori, il 3 e 4 maggio. L’iniziativa è stata presentata ieri sera nella sala del Consiglio comunale di Sennori, alla presenza del sindaco, Nicola Sassu, la Giunta del responsabile dell’Ufficio progetti nazionale del Csen, Andrea Bruni, del presidente del Csen Sardegna, Francesco Corgiolu e delle squadre di atleti di Roma e di Oristano che compongono il primo equipaggio della Carovana che si prepara a percorrere 6mila chilometri.

«Per noi è un onore ricevere la tappa sarda della Carovana. Un onore conquistato sul campo, visto che Sennori è stata nominata Città italiana del Football Integrato 2017 e scelta come Città europea dello Sport Integrato 2018», ha detto il sindaco. «Faremo del nostro meglio per onorare questo appuntamento e promuovere un tema così importante come l’inclusione sociale», ha aggiunto l’assessore dello Sport, Salvatore Piredda. «Fare tappa a Sennori è stata una scelta quasi obbligata per la Carovana – ha spiegato Andrea Bruni -. Questa città negli ultimi due anni ha sviluppato e curato in maniera lodevole le tematiche dello sport integrato».

Ogni tappa della Carovana dello Sport Integrato, si presenterà con tre appuntamenti: l’accoglienza dell’equipaggio, un evento dimostrativo di Football integrato, e un evento formativo e divulgativo sullo sport integrato e sulla Carta dei valori dello Sport Integrato. La Carovana concluderà il suo percorso lungo le 20 regioni italiane con una manifestazione nazionale che si svolgerà a Roma il 13 e 14 maggio.