20 April, 2024
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Taglio del nastro, domani – giovedì 4 ottobre -, per la nona edizione del festival letterario Licanìas, in programma a Neoneli, in provincia di Oristano, sino a domenica 7. La manifestazione promossa dall’Amministrazione comunale del piccolo e antico borgo del Barigadu conferma la sua vocazione storica: quella di una comunità rurale che scommette sulla cultura per sopravvivere allo spopolamento. Una piccola realtà che vuol far conoscere la propria storia e al tempo stesso aprirsi al mondo, per conoscere “il diverso”.

Con Licanìas ritorna anche l’atteso appuntamento enogastronomico “Sa Fregulada”, con degustazioni, esposizioni di prodotti artigianali e agroalimentari, incontri, e l’immancabile gara di cucina che vedrà sfidarsi nove chef nella preparazione di ricette originali a base di fregula, la caratteristica pasta sarda di semola di grano duro.

Saranno, dunque, quattro giornate intense a comporre un cartellone variegato e fitto di appuntamenti che al racconto dei libri, alle parole dei loro autori, unisce le storie dei cibi e dei vini, capaci di raccontare territori e tradizioni, le persone e il loro modo di vivere.

Ed ecco che, incrociando esperienze, riflessioni e testimonianze, la rassegna promossa dal comune di Neoneli è anche un’occasione per stimolare idee e ipotesi di uno sviluppo possibile per i paesi delle zone interne della nostra isola.

Il primo incontro letterario della nona edizione di Licanìas è in programma giovedì 4 ottobre, alle 18,30 a Casa Cherchi, dove Emiliano Deiana dialogherà con Tiziano Scarpa, già premio Strega (nel 2009, con il romanzo “Stabat Mater”). Un incontro a cavallo tra conversazione e recital, dal titolo “Senti, ti dico una cosa che preferirei non dire”, in cui Scarpa, che ha una grande esperienza di lettore scenico, alterna l’interpretazione di brani tratti dai suoi ultimi due lavori: “Le nuvole e i soldi” e “Una libellula di città”. A fare da contrappunto i commenti musicali a cura della Scuola civica di musica Barigadu-Guilcier con il maestro Franco D’Amico.

All’insegna della poesia, invece, sono improntati gli incontri serali. Alle 21.00 in piazza Italia la presentazione dei progetti “Premiu ‘e poesia sarda Barigadu”, a cura di Eliano Cau, e “Tziu Totoni Crobu su poeta de sa gente”, a cura di Piersandro Pillonca. Alle 21.30, ancora in piazza Italia, la gara di poesia improvvisata in lingua sarda in memoria di Paolo Pillonca, con i poeti Nicola Farina e Diego Porcu accompagnati dal tenore S’Angelu di Neoneli, in collaborazione con l’Associazione Campos.

Chiusura alle 23.30 al circolo Su Brugu, con il concerto di The Andrews Brothers Trio, formazione jazz con Andrea Schirru al pianoforte, Andrea Murtas alla batteria e Andrea Lai al contrabbasso.

Gli appuntamenti legati alla cultura enogastronomica cominciano invece al mattino, per un evento dedicato ai bambini delle scuole dell’infanzia e primaria di Neoneli, Ardauli, Nughedu Santa Vittoria e Ula Tirso. Con ritrovo alle 8.30 nel piazzale della scuola, prende il via “S’innenna a s’antiga”, la tradizionale pratica della vendemmia che prevede la partenza per la vigna, la raccolta dell’uva, il carico e trasporto col carro a buoi. I piccoli vendemmiatori si ritrovano quindi in Piazza Barigadu per la pigiatura con i piedi. In programma anche una colazione tradizionale offerta al pubblico presente.

Il percorso sulla cultura vitivinicola prosegue poi alle 11.00, quando nella palestra della scuola primaria si apre il convegno “Neoneli e i suoi vitigni”. Intervengono Gianni Nieddu, presidente del corso di studi “Tecnologie viticole, enologiche ed alimentari” all’Università di Sassari, e Luca Mercenaro, che sempre a Sassari è docente di Viticoltura.

Il programma della prima giornata de Sa Fregulada si articola poi nel pomeriggio: alle 17.00, nel salone di Corrale, inaugurazione di “Magnificat”, mostra d’arte a cura di Anna Rita Punzo e Baingio Cuccu, in collaborazione con il Museo Unico Regionale Arte Tessile. L’esposizione sarà visitabile per tutta la durata della rassegna.

 

 

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Ultima giornata oggi, domenica 29 luglio, per “Seui in musica”, la tre giorni a base di jazz, mostre, convegni e riscoperta del territorio organizza nell’importante centro della Barbagia di Seulo dall’associazione Kromatica, in collaborazione con il Conservatorio di Cagliari.

Si parte la mattina alle 11.00 nel Centro Polivalente dove sarà presentato il libro per ragazzi, scritto da Cinzia Tuveri, con illustrazioni di Usoa Mendikute, “Vera Mongolfiera”, edito da Artetica. L’appuntamento è seguito, alle 12.00 all’M Café, dall’esibizione del duo formato da Martina Garau e Gianluca Tozzi.

Matteo Scano, Lanfranco Olivieri, Filippo Bianchini nell’appuntamento delle 19.00 apriranno i concerti di quest’ultima giornata in cui, alle 20, non mancherà l’aperitivo musicale al Biondo Bar.

Alle 21.00 arriva l’attesissima formazione Longuettes, composta da Michela Mura, Daniela Puggioni, Silvia Follesa ed Andrea Murtas che per l’occasione saranno affiancati dal contrabbassista Andrea Lai e dal batterista Andrea Murtas.

Alle 22.00 la magia del sassofono raccontato e suonato dal musicista e collezionista Attilio Berni che, nel 1995, è rientrato dal viaggio di nozze in America portandosi dietro un container con 200 sassofoni. Con lui calerà il sipario sull’edizione 2018 di “Seui in musica”.

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Un lungo fine settimana fatto di jazz, ma anche di mostre, convegni, teatro, visite alla scoperta del territorio e lezioni di propedeutica musicale per i più piccoli. Dal 27 al 29 luglio ritorna Seui in musica, appuntamento giunto alla quinta edizione, pensato per animare il più importante centro della Barbagia di Seulo.

Organizzata dall’associazione culturale Kromatica, in collaborazione con il Conservatorio di Cagliari “Giovanni Pierluigi da Palestrina”, la manifestazione ha per direttori artistici due studenti seuesi dell’istituzione musicale cagliaritana: Luigi Murgia e Fabrizio Mura. Che per l’occasione hanno pensato a un programma in cui il jazz si apre alle contaminazioni e alle collaborazioni e in cui figurano diversi nomi di sicuro richiamo: dal fisarmonicista e pianista Antonello Salis, che la sera del 28 luglio si esibirà in duo con Sandro Satta, al trio RedNeko Plane, di scena il 27 luglio, sino ad Attilio Berni, che salirà sul palco il 29 luglio,  passando per i Pork Explosion, considerata tra le più interessanti formazioni del panorama jazzistico isolano, la cui esibizione è attesa per il 27 luglio. Per la prima volta a SeuInMusica ci sarà una masterclass di improvvisazione e musica d’insieme curata dal pianista Alessandro Di Liberto.

In tutto saranno una quindicina le formazioni che da mattina a sera si esibiranno nella suggestiva piazza San Giovanni, nel centro storico di Seui, in una no-stop musicale che sarà presentata dall’esperto di jazz Sam Sollai. Ci saranno anche formazioni composte da giovani studenti e docenti del Conservatorio che proporranno al pubblico i loro progetti originali.

Accanto alla musica, la manifestazione propone anche un ricco cartellone di iniziative collaterali: come la mostra fotografica “Jazz moments 5 anni di Seuinmusica”, che ripercorre i momenti più suggestivi dei cinque anni del festival.

Venerdì 27 luglio a inaugurare l’edizione 2018 di Seui in musica sarà, alle 19.00, la Rivolta del creato, formazione composta da Luca Cocco, Juri Deidda, Adriano Sarais, Emanuele La Barbera ed Enrico Locci. Alle 21 si prosegue con i Freak Motel (Andrea Sanna, Matteo Sedda, Andrea Parodo e Nicola Vacca) mentre alle 22.00 è la volta dei RedNeko Plane, formazione composta da Marco Scipione, Jimmi Straniero e Alessandro Ferrari.

In chiusura di serata, alle 23.00, arriva l’attesa esibizione dei Pork Exposion, ai quali, per l’occasione si affiancherà il sassofonista Nicola Piras.

La giornata di sabato si apre alle 11.00, nel Centro Polivalente, con l’inaugurazione della mostra fotografica di Jazz moments. Alle 12.00 l’appuntamento è al Biondo Bar, per l’Aperimusic: aperitivo con la piacevole compagnia della musica suonata da Martina Garau (voce) e Gianluca Tozzi (Chitarra). Nel pomeriggio si riprende con uno spazio dedicato alla presentazione del libro, curato da Simone Cavagnino e Claudio Loi, “Sardegna, Jazz e dintorni”. Alle 19.00, si ricomincia a suonare: salgono sul palco gli Angiolini Bros Spiral Quartet (Andrea Angiolini, Alessandro Angiolini, Emanuele La Barbera e Pierpaolo Frailis). Ancora musica per l’aperitivo delle 20.00, questa volta all’M Cafè: il momento sarà accompagnato dalle note suonate da Federica Dessì ed Alessandro Bardi, mentre alle 21.00 si esibisce il Massimo Ferra Trio (Massimo Ferra, chitarra, Massimo Tore, basso e Roberto Migoni, batteria). Alle 22.00 i riflettori sono tutti per l’esplosivo duo composto da Antonello Salis e Sandro Satta, mentre alle 23.00 è il momento dell’esibizione della formazione cagliaritana BeFunk, gruppo fusion guidato da Andrea Buffa alle tastiere.

Domenica si comincia alle 11.00 nel Centro Polivalente con la presentazione del libro per ragazzi “Vera Mongolfiera”, edito da Artetica. L’appuntamento è seguito, alle 12.00 all’M Café, dall’esibizione del duo formato da Martina Garau e Gianluca Tozzi.

Matteo Scano, Lanfranco Olivieri, Filippo Bianchini nell’appuntamento delle 19.00 apriranno i concerti di quest’ultima giornata in cui, alle 20, non mancherà l’aperitivo musicale al Biondo Bar.

Alle 21.00 arrivano l’attesissima formazione Longuettes, formata da Michela Mura, Daniela Puggioni, Silvia Follesa ed Andrea Murtas che per l’occasione saranno affiancati dal contrabbassista Andrea Lai e dal batterista Andrea Murtas.

Alle 22.00 la magia del sassofono raccontato e suonato dal musicista e collezionista Attilio Berni che, nel 1995, è rientrato dal viaggio di nozze in America portandosi dietro un container con 200 sassofoni.

Durante la tre giorni di musica sarà possibile andare alla scoperta dei luoghi più suggestivi del paese grazie alle visite guidate che permetteranno di ammirare, tra l’altro, la Palazzina in stile liberty, la Casa Farci, il Carcere spagnolo e la Galleria Civica. Per i più piccoli ci sarà la possibilità di partecipare ai corsi di propedeutica musicale tenuti da Andrea Sanna ed Andrea Parodo.

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Al via i raduni delle rappresentative provinciali, quest’anno riservate alle categorie allievi e giovanissimi 1° anno.

Il primo raduno selettivo si svolgerà a Calasetta grazie alla collaborazione del comune e della società Calasetta Calcio, mercoledì 14 marzo, alle ore 15.00 per gli allievi guidati dal mister Claudio Sanna, e alle ore 16.30 per i giovanissimi di mister Davide Ollosu.

I convocati.

Allievi.

Atletico Narcao: Mirko Aresti, Francesco Carboni, Nicola Maccioni.

Don Vito Sguotti Carbonia: Fabio Crobeddu, Daniel Ledda, Alessandro Virgilio Melis, Kevin Milanovic, Fabio Pireddu, Maurizio Pusceddu.

Ex Biancoblu Carbonia: Federico Bullegas, Marco Littera, Carlo Pinna, Lorenzo Pisu, Mario Steri, Gabriele Zedda.

Mineraria Carbonia: Alberto Angioni, Davide Cancedda, Andrea Murtas, Fabio Pintus, Federico Repole.

Monteponi Iglesias: Christian Cavallero, Alessandro Mocci, Luca Pacinotti.

Portoscuso Calcio: Simone Cogotti, Marco Dessì, Cristian Jones, Simone Piga, Francesco Uccheddu.

Giovanissimi.

Atletico Narcao: Leonardo Manca, Mattia Marongiu, Daniele Pistis.

Antas Club Fluminimaggiore: Giulio Campidano, Marco Deiana, Dennjs Renato Usai.

AC Cortoghiana: Daniele Bodano, Simone Mura, Davide Paulis.

Carloforte: Antonello Aste, Cristofer Cimmino, Giuseppe Rivano.

Ex Biancoblu Carbonia: Alex Angioni, Daniele Bianciardi, Josè Paolo Mascia.

Marco Cullurgioni Giba: Matteo Pala, Mattia Pollini, Nicola Serventi.

Monteponi Iglesias: Francesco Doneddu, Francesco Mameli, Manuel Quaglieri.

Gonnesa Calcio: Christian Coppa, Manuel Davino, Leonardo Mocci.

Sport Time Gonnesa: Filippo Ballocco, Tommaso Locci, Mirko Medda.

Villamassargia: Giulio Delogu, Matteo Lai, Luigi Saba.

 

 

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Un lungo fine settimana fatto di jazz, ma anche di mostre, convegni, teatro, visite alla scoperta del territorio e lezioni di propedeutica musicale per i più piccoli. Dal 21 al 23 luglio ritorna Seui in musica, appuntamento giunto alla quarta edizione, pensato per animare il più importante centro della Barbagia di Seulo. Organizzata dall’associazione culturale Kromatica, in collaborazione con il Conservatorio di Cagliari “Giovanni Pierluigi da Palestrina”, la manifestazione ha per direttori artistici due studenti seuesi dell’istituzione musicale cagliaritana: Luigi Murgia e Fabrizio Mura. Che per l’occasione hanno pensato a un programma in cui il jazz si apre alle contaminazioni e alle collaborazioni e in cui figurano diversi nomi di sicuro richiamo: dal sassofonista Gavino Murgia, che la sera del 22 luglio si esibirà in duo con Luciano Biondini, al pianista Paolo Carrus, di scena il 23 luglio con il Manuela Mameli 4et, sino ad Alessandro Diliberto e Peter Waters, altri apprezzati pianisti attesi il 22 e 23, passando per Fabio Furìa, bandoneonista considerato tra i più interessanti del panorama europeo, la cui esibizione è attesa per il 21 luglio. Per la prima volta Seui in musica ospita anche il teatro con lo spettacolo, domenica 23 luglio, “Il mio nome è Django”, ispirato alla vita del chitarrista Django Reinhardt.

In tutto saranno una quindicina le formazioni che da mattina a sera si esibiranno nella suggestiva piazza San Giovanni, nel centro storico di Seui, in una no-stop musicale che sarà presentata dal noto esperto di jazz Stefano Fratta. Formazioni composte anche da giovani studenti e docenti del Conservatorio che proporranno al pubblico i loro progetti originali.

Accanto alla musica, la manifestazione propone anche un ricco cartellone di iniziative collaterali: dalle due mostre “I protagonisti del jazz”, che vedrà esposte le fotografie di Giulio Capobianco, e “Il jazz secondo Paolo Piga” che proporrà una carrellata di scatti realizzati da Paolo Piga, al convegno “I colori del jazz”, curato da Alessandro Diliberto, sino al trekking urbano, una camminata alla scoperta degli angoli più suggestivi del paese.

Venerdì 21 luglio a inaugurare l’edizione 2017 di Seui in musica sarà, alle 18.00, il Sofia Trio, formazione composta da Luca Deriu, Mario Meloni e Fabrizio Fogagnolo. Alle 19,30, si prosegue con i Nanay Cucas (Andrea Schirru, Carlo Depau e Marco Caredda) mentre alle 21.30 è la volta dei Just for the Curious, formazione composta da Giovanni Mameli, Andrea Parodo, Matteo Sedda e Nicola Vacca.

Alle 22,30, arriva l’attesa esibizione di Fabio Furìa, per l’occasione in duo con Walter Agus, mentre a chiudere la serata sarà (a mezzanotte) l’Hammond Trio, composto da Andrea Schirru, Giovanni Mameli e Andrea Murtas.

La giornata di sabato si apre alle 11.00, nella Palazzina Liberty, all’interno del percorso museale seuiense, con l’inaugurazione della mostra fotografica di Giulio Capobianco. Alle 12.00, l’appuntamento è all’M Cafè, nella piazza principale di Seui, per l’Aperimusic: aperitivo con la piacevole compagnia della musica suonata da Martina Garau e Gianluca Tozzi. Nel pomeriggio si riprende con uno spazio dedicato alla riflessione nel convegno, curato da Alessandro Diliberto, “I colori del jazz”. Alle 18,00, si ricomincia a suonare: sale sul palco l’Har Up Trio (Andrea Morelli, Maso Spano, Alessandro Garau), seguito, alle 19.00, dai Trioxide (Thomas Sanna, Edoardo Raimondo Meledina, Pietro Frongia). Ancora musica per l’aperitivo delle 20, questa volta al Biondo bar: il momento sarà accompagnato dalle note suonate da Michela Saba e Luca Cocco. Alle 21,30 i riflettori sono tutti per il sassofonista nuorese Gavino Murgia, in duo in questa serata con il fisarmonicista Luciano Biondini. Alle 22.30 arriva un altro degli appuntamenti più attesi: il concerto dell’Alessandro Diliberto trio (insieme al pianista cagliaritano ci saranno il contrabbassista algherese Nicola Muresu e il batterista torinese Enzo Zirilli).

La chiusura si serata è affidata ancora una volta a una giovane band: a mezzanotte si esibisce l’Ozone Park, formata da Davide Buzzo, Giuseppe Chironi, Gianluca Cossu e Alessandro Masala.

Domenica ancora una volta la giornata si apre alle 11 nella Palazzina Liberty con l’apertura della mostra “Il jazz secondo Paolo Piga”, appuntamento seguito, alle 12 all’M Café, dall’esibizione del duo formato da Michela Saba e Luca Cocco.

Alle 17 al Centro Polivalente “Is minadoris” arriva uno dei massimi esperti in Sardegna di musica, e in particolare di jazz: Claudio Loi inconterà il pubblico per parlare di “10 anni di Jazz in Sardegna”.

Tributo ai Beatles nell’appuntamento delle 18.00, dal titolo, non casuale, di “Magical mistery tour”: saranno sul palco Peter Waters insieme a Matteo Sedda, Alessandro Atzori e Ignazio Sechi. Alle 19.00, si prosegue con l’ensemble Manuela Mameli 4et: sul palco oltre alla Mameli, anche Paolo Carrus, Matteo Marongiu e Alessandro Garau.

Al tramonto aperitivo al Biondo Bar con la musica di Martina Garau e Gianluca Tozzi e poi di nuovo tutti in piazza San Giovanni per ascoltare l’Angiolini 4et: sul palco ci saranno Alessandro e Andrea Angiolini, Matteo Marongiu e Roberto Migoni.

Alle 22.30 il sipario sulla quarta edizione di Seui in musica si chiude con “Il mio nome è Django”, un intenso spettacolo teatrale a cura di Paolo Putzu e Roberta Bochetta, accompagnato dalle musiche dei Mambo Django e dalla coreografia della ballerina Donatella Martina Cabras.

Durante la tre giorni di musica  sarà possibile andare alla scoperta dei luoghi più suggestivi del paese grazie alle visite guidate che permetteranno di ammirare, tra l’altro, la Palazzina in stile liberty, la Casa Farci, il Carcere spagnolo e la Galleria Civica. E’ in programma anche un trekking urbano. Per i più piccoli ci sarà la possibilità di partecipare ai corsi di propedeutica musicale tenuti da Ambra Beretta.

«Questa collaborazione che ci vede ancora una volta protagonisti, pone in evidenza quanto l’imprenditorialità e la capacità performativa dei nostri studenti e dei nostri docenti debba essere ancor più supportata e valorizzata – afferma la direttrice del Conservatorio, Elisabetta Porrà – Sono fiera di dirigere questa istituzione che ha al suo interno tanta competenza e idee.»