29 March, 2024
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L’Asarp, associazione sarda per l’attuazione della riforma psichiatrica, in collaborazione con la rassegna di letteratura sociale Storie in Trasformazione 2019, “le vie della gentilezza” presenta “SquiLibri” due giornate dedicate alla salute mentale e ai diritti delle persone con esperienze di sofferenza in occasione della settima edizione del Mese dei Diritti Umani.

Venerdì 8 novembre alle ore 17.00 all’Hostel Marina a Cagliari in Piazza San Sepolcro n°2 si svolgerà la presentazione del libro “La realtà non è per tutti” di Antonello D’Elia (Villaggio Maori Edizioni). «Non rimane che prendere atto che quella minoranza che ha permesso la riforma psichiatrica italiana non sia mai diventata vera maggioranza se non in una dimensione illusoria. La rivoluzione basagliana non ha intaccato alla radice una psichiatria che, al di là dei pronunciamenti espliciti, nei fatti ha continuato a coltivare i suoi miti scientisti e le sue prassi escludenti». Presenta Gisella Trincas, presidente Asarp e conversano con l’autore: Roberto Loddo, Alessandro Coni, Antonello Murgia, Ettore Cannavera, la redazione di Radio Onde Corte. Letture di Doriano Ferrari e Paolo Fenocchio, allievi della scuola di arti sceniche della compagnia “Cada die teatro”.

Sabato 9 novembre, alle ore 17.00, nella Comunità “Franca Ongaro Basaglia”, in Piazza San Giacomo n° 7, a Cagliari, si svolgerà la presentazione del libro “Le scarpe dei matti” di Antonio Esposito (ad est dell’equatore editore). «Un pomeriggio d’inverno, tra i seminterrati dell’ex manicomio civile di Aversa, come epifania, si danno allo sguardo centinaia di scarpe accatastate, impolverate, rotte, rosicate dai topi, spesso spaiate. Cumulo di scarpe senza lacci, pezzi di storie smarrite, testimonianza di sentieri interrotti e cammini traditi, abbandonate in quell’Altrove, “Le Reali Case dei Matti”, spazio di potere, di esclusione, di dolore». Presenta Roberto Loddo dell’Asarp e conversano con l’autore Gisella Trincas, Alessandro Coni, Angelica Piras, Ettore Cannavera, Antonello Murgia, la redazione di Radio Onde Corte. Letture poetiche a cura di Alessandra Fanti.

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Sabato 19 ottobre 2019, a Torregrande (OR), si è riunito per la terza volta il Consiglio regionale della Prometeo AITF ODV. Ad aprire i lavori sono stati il presidente dell’associazione Giuseppe Argiolas e il presidente dell’AITF nazionale, di cui la Prometeo è delegazione regionale, Marco Borgogno. Questi ha anche moderato gli interventi insieme al dott. Stefano Dedola, chirurgo ed ex responsabile del Day hospital del Centro trapianti di fegato e pancreas del “G. Brotzu” di Cagliari.

Il primo a intervenire è stato il dott. Alessandro Nanni Costa, che senza nulla togliere agli altri relatori può considerarsi l’ospite d’onore di questa giornata. L’ex direttore del Centro nazionale trapianti (CNT) ha illustrato l’attuale scenario del settore trapianti in un’ottica mondiale: il Medio Oriente avanza e ha raggiunto livelli paragonabili agli Stati Uniti che, a loro volta, non si discostano dai risultati raggiunti in Europa dove, peraltro, l’Italia si pone sopra la media. Tra i vari Paesi e aree del mondo vi sono, tuttavia, notevoli differenze in termini di garanzie offerte ai pazienti, tutela dei loro diritti, fiducia nel sistema sanitario pubblico e, quindi, anche propensione a donare. Nanni Costa ha poi parlato delle innovazioni scientifiche che stanno ampliando le possibilità di cura (robotica, cellule CAR-T,…) e delle strade da percorrere con più decisione, in Italia, per migliorare l’assistenza sia in termini di accesso al trapianto che di cura nel post-intervento: donazione da vivente e a cuore fermo, individuazione dei pazienti che non arrivano all’inserimento in lista, prescrizione “a regime” dell’attività fisica come terapia… Riguardo alle novità regolamentari che potrebbero portare all’applicazione del silenzio-assenso sulla donazione di organi previsto dalla Legge n. 91/1999, si è, invece, mostrato scettico e perplesso: la soluzione migliore per incentivare le donazioni è garantire una scelta libera e consapevole, come dimostra anche l’esperienza degli altri Paesi. Inoltre, per l’ex direttore del CNT, le campagne di sensibilizzazione non dovrebbero essere programmate a livello regionale bensì nazionale, coinvolgendo operatori sanitari, associazioni e comunicatori ed attivando un sistema a cascata che assicuri una coordinata, coerente ed efficace attuazione a livello locale.

Il coordinatore del Centro regionale trapianti (CRT) Lorenzo D’Antonio ha, invece, illustrato quanto già fatto nei suoi primi 8 mesi di mandato, prima per conoscere il territorio (in particolare, criticità e potenzialità delle singole strutture ospedaliere sarde) e poi per potenziare la rete regionale dei trapianti alla luce di quanto appreso. Qualche risultato significativo è già arrivato: le segnalazioni di potenziali donatori (attività che – ha affermato – presenta ancora un’enorme margine di crescita) quest’anno sono state già 79 a fronte delle 51 realizzate nello stesso periodo del 2018 e delle 70 totalizzate alla fine dello stesso anno. Queste segnalazioni non sempre si sono potute tradurre in donazioni, ma in buona parte – e unitamente alla generosità dei donatori e delle loro famiglie – hanno consentito di realizzare in Sardegna 64 trapianti complessivi contro i 40 dello stesso periodo del 2018 (vari organi sono, peraltro, stati trapiantati fuori dall’Isola).

Novità assoluta per quest’uditorio è stato, invece, l’intervento del prof. Vittorio Pelligra, docente di Politica economica dell’Università degli Studi di Cagliari, che ha parlato dell’economia del Dono o, meglio, dell’economia della gratuità, poiché «può esistere gratuità anche senza dono». Vittorio Pelligra ha spiegato come nei secoli sia cambiata la concezione dell’Uomo e di come, davanti all’evidenza che questo sia capace di atti gratuiti, anche l’Economia abbia sentito, ad un certo punto, il bisogno di studiare tali comportamenti, individuare i fattori che li condizionano, capirne l’eventuale logica, e, quindi, anche prevederli, elaborando modelli scientifici. L’economista ha, in particolare, posto l’attenzione sull’architettura delle scelte, ossia sul modo in cui una scelta può essere proposta a un individuo, influenzandone la decisione e spingendolo verso l’opzione che si ritiene preferibile, considerazioni applicabili pure alla donazione degli organi. Anche il dott. Alfonso Maria Di Giovanni, ex responsabile del Servizio delle commissioni e degli studi legislativi del Consiglio regionale, si è interrogato e ha indirettamente interrogato i presenti sulla natura del Dono, sulla possibilità di individuarvi una logica. Lo ha fatto, però, da un’altra prospettiva: mettendo a confronto interpretazioni religiose e laiche ed evidenziando i sorprendenti punti di contatto tra le visioni mistiche e quelle ateistiche. Quanto al dono degli organi, per Di Giovanni si tratta di una fattispecie davvero particolare perché «impegna il dopo di noi» e in tante occasioni impegna anche i familiari: più delle teorie, dunque, in questo campo a suo parere rileva l’esperienza.

In linea con l’obiettivo statutario di offrire assistenza ai trapiantati, la Prometeo ha invitato a questo incontro di formazione e discussione anche due funzionarie del patronato INCA CGIL di Cagliari, Giulia Zedda ed Angelica Piras, che hanno spiegato con quali strutture e servizi l’INCA assiste le persone disabili e gli invalidi civili, i loro familiari, gli amministratori di sostegno e le altre figure che si occupano di queste problematiche: sportelli dedicati, consulenze medico-legali, uffici per la gestione delle pratiche… Le due relatrici hanno poi illustrato le agevolazioni riconosciute per legge in base alle percentuali di invalidità o alla gravità dell’handicap. In materia di assistenza sanitaria, è, invece, intervenuto il dott. Alessandro Fasciolo, Consigliere di Federfarma Cagliari, che ha parlato delle criticità, in Sardegna, del sistema della distribuzione per conto (DPC), ossia di quel sistema che consente ai pazienti di acquistare determinati farmaci forniti gratuitamente dal Sistema sanitario pubblico nelle farmacie private più vicine, senza doversi recare nelle farmacie ospedaliere o delle ASSL. Il dott. Alessandro Fasciolo ha rimarcato le cicliche carenze nella fornitura di questi medicinali e alcune incongruenze per cui alcuni di essi sono forniti in DPC solo in determinate pezzature. Problemi che, tuttavia, ritiene superabili proseguendo la proficua collaborazione tra farmacisti, Federfarma, associazioni di pazienti e Regione.

A chiudere gli interventi è stato il presidente dell’AITF nazionale Marco Borgogno, che ha evidenziato la necessità di fare, anche in questo settore, scelte che guardino agli scenari futuri, compreso il progressivo invecchiamento della popolazione. Ha poi segnalato la necessità di governare meglio, con una costante ed efficace attività di sensibilizzazione, l’attività di registrazione delle dichiarazioni di volontà presso le Anagrafi comunali. Utili sarebbero, inoltre, a suo parere altre misure quali la previsione di figure sanitarie appositamente dedicate a gestire il dialogo con i familiari dei potenziali donatori e l’introduzione nelle scuole, da parte del Ministero, di ore di formazione ad hoc sulla donazione di organi, in quanto ciò che già spontaneamente fanno in questa direzione le associazioni di settore non può bastare.

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Continua la giostra di temi e vicende esistenziali di Giro di vite – Memoria Società Teatro, la nuova rassegna del Crogiuolo dedicata al teatro sociale e della memoria.

Domani, domenica 25 febbraio, alle 21.00, sul palco dello spazio Fucina Teatro, alla Vetreria di Pirri, è la volta di PIPIPI’ E LE NUVOLE, tratto da “Che cosa sono le nuvole” di Pier Paolo Pasolini (episodio del film “Capriccio all’italiana” del 1967), con adattamento teatrale e regia di Fausto Siddi per la Filodrammatica Masese, compagnia amatoriale di teatro sociale di Elmas (produzione Filodrammatica Masese con L’Alambicco e La Macchina Cinema).

Lo spettacolo è specificamente costruito sulle peculiarità degli attori e attrici della Filodrammatica. Racconta di una sgangherata compagnia teatrale al suo debutto con l’Otello di Shakespeare. In scena, oltre ai sei personaggi principali, Otello, Iago, Desdemona, Roderigo, Bianca, Cassio, interpretati da degli attori-marionette, una famiglia senza madre di musicisti-cantanti di strada, un trio di signore che rappresenta didascalicamente le indicazioni del regista- burattinaio, una ragazza disabile che attraversa ogni tanto la storia con le sue nuvole e un gruppo di spettat(t)ori che partecipano, inconsapevolmente, all’azione scenica. Su tutto le domande senza risposta che il teatro – che vuole essere politico – si pone e pone al mondo: perché si fa quello che si fa e non si fa quello che invece bisognerebbe fare.

Sotto i riflettori un nutrito cast di interpreti: Alessandro Bellandi, Maria Luisa Boi, Isotta Cadeddu, Rossana Cadeddu, Rosy Cois, Anna Bonaria Cozzolino, Marina Cozzolino, Marco Floris, Carlotta Garau, Licia Meloni, Chiara Panzera, Maura Picciau, Angelica Piras, Massimo Pizzoni, Silvia Romani, Marisa Tuveri, Vitalia Tuveri, Paola Volpicella.

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E’ in programma dal 23 al 27 agosto 2016, in varie località della Sardegna meridionale, “Poesia da BiciNuragica”, evento di presentazione-reading del libro di poesia “Di Allegorico Miele” – Rapsodie Sarde, di Ugo Magnanti, prefazione di Leonardo Omar Onida, con un saggio di Efisio Cadoni, e 16 tavole di Stefania Sergi, FusibiliaLibri, 2016.

Il volume, nato col ‘pre-testo’ di migliaia di chilometri percorsi in bicicletta sulle strade dell’Isola, durante il festival itinerante ciclopoetico “BiciNuragica Poesia: Sardegna come viaggio lento, scrittura, voce, musica, arte, cultura, territorio, tradizioni e oltre…”, svoltosi dal 2012 al 2015, rappresenta il ‘resoconto’ poetico conclusivo dell’evento.

Agli incontri parteciperanno diversi poeti e scrittori sardi con contributi originali sul tema della Sardegna. Presente Dona Amati per la Edizioni FusibiliaLibri.

L’evento è a cura di Fusibilia Associazione Culturale e dell’associazione HyperionArt di Cagliari.

Il programma. 

Martedì 23 agosto, alle ore 18.30, presso il Museo del grano di Ortacesus (Cagliari).

L’incontro è organizzato dall’Amministrazione comunale di Ortacesus. Intervengono, insieme all’autore: Dante Erriu, Teresina Secci, Cristiano Dotto. Coordina: Dona Amati.

Mercoledì 24 agosto, alle ore 21.00, presso il Parco comunale S’olivariu di Gonnesa (Carbonia-Iglesias).

L’incontro è organizzato dall’Amministrazione comunale di Gonnesa e dall’associazione culturale “Radici e Ali”. Intervengono, insieme all’autore: Ennio Meloni, Giusy Fogu, Maurizio Iodice. Coordina: Dona Amati.

Giovedì 25 agosto, alle ore 20.30, presso il cortile della Casa comunale di Elmas (Cagliari).

L’incontro è organizzato dall’Amministrazione comunale di Elmas. Interviene, insieme all’autore, la redazione della rivista di cultura poetica “Coloris de Limbas”, diretta da Gianni Mascia e Alessandro Macis, con la partecipazione dei poeti Gavino Angius, Alberto Lecca, Luciano Marongiu, Angelica Piras, Carmen Salis, Enrica Meloni, Maurizio Iodice, Fabrizio Raccis. Coordina: Dona Amati.

Venerdì 26 agosto, alle ore 18.00, presso la Miniera Serbariu – Museo del carbone, Sala argani, di Carbonia.

L’incontro è organizzato dal Museo del carbone di Carbonia e dall’associazione DreamBOOKSardegna. Intervengono, insieme all’autore: Loriana Pitzalis, Barbara Cappella, Francesca Cherchi, Ennio Meloni, Laura Ficco. Coordina: Dona Amati.

Sabato 27 agosto, alle ore 16.30, presso il Mulino Cadoni a Villacidro (Villacidro-Sanluri).

L’incontro è organizzato con il sostegno e il patrocinio dell’Amministrazione del comune di Villacidro, nell’ambito del programma culturale dell’O.D.A., Organizzazione per la divulgazione dell’arte. Intervengono, insieme all’autore: la síndaca Marta Cabriolu, con apertura augurale, l’assessore della Cultura Giovanni Spano, come coordinatore, i relatori Efisio Cadoni e Giannina Orrú; contributi di Claudia Musio, Dona Amati, Giuseppe Boy.

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Da oggi a domenica, nella Casa Fenu di Villamassargia, l’evento di pittura, scultura, fotografia, arti creative, con gli artisti Alessio Pili, Andrea Milia, Augusto Ghiani, Orlando Tocco, Ritacarla Piras, Mario Selloni, Giovanna Macciocco, Maria Cristina Murru, Gianluigi Mascia, Giuseppe Ragatzu, Laetitia Autrand, Tiziana Cabboi, Andrea Ferrara, Francesco Zolo, Roberto Brundu, Silvya Mascia, Enrico Ibba, Andrea Lai, Michele Galletta, Carlo Pisano, Mariacecilia Angioni, Luca Lindiri, Alessio Perra, Stefano Meloni, Gabriele Loi, Fabio Tocco, Giacomo Atzori, Lorena Mameli.

Il programma prevede da oggi a giovedì, cineforum sulle vite di quattro grandi della storia dell’arte, promosso dall’associazione L’Alambicco e la Macchina Cinema (affiliato Ficc); giovedì mattina incontro e distribuzione nelle scuole del libretto educativo sui Pericoli dell’amianto, scritto da Roberto Brughitta, illustrato da Giuseppe Pisano, certificato dall’Unpisi e patrocinato dalla regione Sardegna, alla presenza dell’autore.

Venerdì 18 dicembre, alle 17.30, La Donna Farfalla e Su Lèpuri Isposu, reading e presentazione di libri di Roberto Brughitta.

Sabato 19 dicembre, alle 17.30, presentazione della rivista Coloris de Limbas, reading poetico a più voci, con lettura del manifesto La visione poetica dell’esistenza di S. Piroddi.

Domenica 20 dicembre, infine, sempre alle 17.30, Regina delle ombre in Asulu Bisendi, reading e incontro con l’autrice Angelica Piras, accompagnamento musicale di Marco Floris e Foto-Poesia, finissage conclusivo con buffet e saluti.

Tutti i giorni sono previste degustazioni con assaggi liberi e ad offerta.

Mostre Villamassargia

Locandina spettacolo 8 marzo 10 copie

Quest’anno, in occasione della Festa della Donna, il Teatro Electra ospiterà due iniziative culturali e di spettacolo organizzate dall’Associazione “Io non ho paura” e dall’Ente Concerti “Città di Iglesias”.

L’8 marzo è il giorno in cui ricorre la Giornata Internazionale della Donna per ricordare sia le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, sia le discriminazioni e le violenze cui le donne sono ancora fatte oggetto in molte parti del mondo. La data si riferisce ad un avvenimento che ha avuto luogo a New York, quando 129 operaie dell’industria tessile Cotton scioperarono per protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare. Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni finché, l’8 marzo, il proprietario Mr. Johnson bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire alle operaie di uscire dallo stabilimento.

Ci fu un incendio doloso e le 129 operaie prigioniere all’interno dello stabilimento morirono arse dalle fiamme. Da allora, l’8 marzo è stata proposta come giornata di lotta internazionale, a favore delle donne.

La commemorazione delle vittime è stata accolta nel mondo come la giornata simbolo del riscatto femminile.

L’iniziativa di celebrare la giornata internazionale della donna fu presa per la prima volta nel 1910 da Clara Zetkin a Copenaghen durante la Conferenza internazionale delle donne socialiste.

Programma della serata:

ore 17.00 – “8 marzo: Non c’è niente da festeggiare”. Presentazione del libro di Angelica Piras “Regina delle ombre in Asulu Bisendi”. Concluderà il Coro di Iglesias. A cura dell’Associazione “Io non ho paura”.

ore 18.30 – “Non solo 8 marzo”. Con Nadia Pische, Valeria Lilith Finazzi, De Rita, Susanna Moujie Montis, Maria Paola Loi, Piera Bua Artemisia, Manola Cirronis, Loriana Pitzalis, Anthea Atelier Nené Sorgia, Ilaria Fanni, Petula Farina, Maria Fracesca Pilloni.

Direttore artistico: Gianluca Erriu. Presenta: Nadia Pische. Service: Gennarta Servizi. A cura dell’Ente Concerti “Città di Iglesias”.

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Quest’anno, in occasione della Festa della Donna, il Teatro Electra ospiterà due iniziative culturali e di spettacolo organizzate dall’Associazione “Io non ho paura” e dall’Ente Concerti “Città di Iglesias”.

L’8 marzo è il giorno in cui ricorre la Giornata Internazionale della Donna per ricordare sia le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, sia le discriminazioni e le violenze cui le donne sono ancora fatte oggetto in molte parti del mondo. La data si riferisce ad un avvenimento che ha avuto luogo a New York, quando 129 operaie dell’industria tessile Cotton scioperarono per protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare. Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni finché, l’8 marzo, il proprietario Mr. Johnson bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire alle operaie di uscire dallo stabilimento. Ci fu un incendio doloso e le 129 operaie prigioniere all’interno dello stabilimento morirono arse dalle fiamme. Da allora, l’8 marzo è stata proposta come giornata di lotta internazionale, a favore delle donne. La commemorazione delle vittime è stata accolta nel mondo come la giornata simbolo del riscatto femminile.
L’iniziativa di celebrare la giornata internazionale della donna fu presa per la prima volta nel 1910 da Clara Zetkin a Copenaghen durante la Conferenza internazionale delle donne socialiste.

Programma della serata:

ore 17.00  “8 marzo: Non c’è niente da festeggiare”. Presentazione del libro di Angelica Piras “Regina delle ombre in Asulu Bisendi”. Concluderà il Coro di Iglesias. A cura dell’Associazione “Io non ho paura”.

ore 18.30 – “Non solo 8 marzo”. Con Nadia Pische, Valeria Lilith Finazzi, De Rita, Susanna Moujie Montis, Maria Paola Loi,  Piera Bua Artemisia, Manola Cirronis, Loriana Pitzalis, Anthea Atelier Nené Sorgia, Ilaria Fanni, Petula Farina, Maria Fracesca Pilloni, Alessia Tudino. Direttore artistico: Gianluca Erriu. Presenta: Nadia Pische. Service: Gennarta Servizi.  A cura dell’Ente Concerti “Città di Iglesias”.