19 April, 2024
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Dal 23 luglio al 20 agosto torna la rassegna musicale “I tramonti di Porto Flavia”, anteprima estiva del Festival Internazionale di Musica da Camera (in programma ad autunno ad Iglesias). La manifestazione, organizzata dall’associazione Anton Stadler, sotto la direzione artistica di Fabio Furìa, bandoneonista e compositore, avrà luogo nello spazio antistante l’ingresso dell’ex Area mineraria di Masua, dove i presenti potranno godere non solo di una musica raffinata, ma anche di un’incantevole ambientazione che si affaccia sul panorama costiero del Sulcis Iglesiente.

Il programma prevede quattro appuntamenti con inizio alle ore 20.30, in concomitanza col tramonto.

Si parte sabato 23 luglio col Carlos Piñana Trio che proporrà il concerto “Body & Soul” per un viaggio mistico nella profondità del Flamenco. Il trio è formato da Carlos Piñana con la sua chitarra flamenca, accompagnato dalle percussioni latine di Paolo Monaldi e da quelle di Miguel Ángel Orengo.

Sabato 30 luglio, invece salirà sul palco Maurizio Mastrini, uno dei maggiori pianisti e compositori incontaminati del panorama musicale e strumentale internazionale, che terrà un concerto dal titolo “Hugs”. Il suo nuovo singolo sulle note del suo pianoforte con musiche di M. Mastrini, R. Miles, E. Sheeran, A. Piazzolla, esorta alla pace e al ritorno ad abbracciarsi.

Prima del concerto, alle ore 18.00, sarà possibile per gli interessati partecipare ad un’escursione “Tramonti a Porto Flavia” a cura di Janas Escursioni.

La rassegna concertistica I Tramonti di Porto Flavia torna poi sabato 13 agosto col Kaleido Trio, per una serata dal nome “Una storia tutta Italiana”. Yuri Ciccarese (flautista), suonerà col Kaleido Trio, una formazione strumentale di flauto, clarinetto basso (Raffaele Bertolini) e fisarmonica (Gianni Fassetta). Musiche di T. Albinoni, G.Verdi, G. Rossini, P. Pessina, F.Carpi, E. Morricone, N. Rota, N. Piovani, O. Francescato.

Il sipario sui Tramonti di Porto Flavia, calerà sabato 20 agosto con il Trio Quirós con un concerto dal titolo “America”. Saliranno sul palco il soprano Francesca Adamo Sollima, accompagnata dal mandolino di Mauro Schembri e dalla fisarmonica di Fernando Mangifesta, sulle musiche di R. Hahn, A. Chloris, K. Weill, A. Piazzolla, Ramirez, E. Angulo, G. Gershwin, L. Bernstein.

In caso di maltempo, gli spettacoli si terranno presso il Teatro Electra di Iglesias.

 

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Venerdì 24 giugno, alle ore 21.00, in Piazza Municipio verrà presentato il calendario delle manifestazioni dell’estate, con Iglesias Summer Wave 2022.
Sarà un programma ricco di eventi, realizzato in collaborazione con la Pro Loco e con numerose associazioni della città e del territorio, con appuntamenti dedicati alla cultura, alla musica, allo spettacolo ed allo sport.

Quest’anno, dopo la pausa causata dall’emergenza sanitaria, ritornano anche le manifestazioni medievali, con il Corteo Storico animato dai figuranti in costume del 13 agosto, e con la Festa di Sancta Maria di Mezo Gosto e la discesa dei Candelieri.

Un’estate caratterizzata dai grandi eventi, con tre concerti gratuiti nel mese di luglio.
In Piazza Sella le esibizioni live di Gianluca Grignani (sabato 9 luglio) ed Omar Pedrini (domenica 24 luglio), ed il 31 luglio il grande appuntamento del Ghettolimpo Tour di Mahmood, presso il Campo Sportivo Monteponi.

Oltre a questo, gli appuntamenti letterari del Festival Culturale Liberevento, il teatro con lo spettacolo di Jacopo Cullin in Piazza Giovanni Paolo II, a Monteponi (2 settembre), il Festival degli Artisti di Strada e Circo Contemporaneo (19 luglio), la grande musica con la rassegna “I Tramonti di Porto Flavia” a cura dell’Associazione Anton Stadler, e tanto altro, con numerosi appuntamenti pensati per i più piccoli e per le famiglie, nel Centro Storico, nelle aree periferiche e nelle frazioni.

Senza dimenticare l’appuntamento tradizionale del venerdì sera, con “Notteggiando”, nel corso del quale le vie del Centro Storico si animeranno di numerosi spettacoli tra musica, arte e cultura.

Appuntamento a venerdì 24 giugno, in Piazza Municipio, per la serata inaugurale di Notteggiando e la presentazione del calendario estivo, con la partecipazione dell’Amministrazione comunale e dei rappresentanti delle associazioni. Presenterà la serata, Manuela Baraglia.

Domenica 5 giugno, a Iglesias, cala il sipario su I concerti di Primavera, la rassegna musicale che quest’anno celebra i giovani talenti sardi, organizzata dall’associazione Anton Stadler sotto la direzione artistica di Fabio Furìa.

L’ultimo appuntamento, in programma come sempre alle 19,30 nel suggestivo Teatro Electra, sarà incentrato su arie fiabesche con il concerto Dalla favola musicale all’opera che vedrà sul palco l’ensemble Kairos (composto da Gabriele Barria, narratore; Pietro Nonnis, flauto; Emanuela Muzzu, oboe, Paolo Pontillo, clarinetto; Stefania Loddo, fagotto; Miriam Picciau, corno).

Il programma della serata proporrà brani da S. Prokofiev a E. Grieg passando per grandi autori dell’opera italiana come G. Verdi e G. Rossini.

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Domenica 29 maggio, a Iglesias, per la rassegna “I concerti di primavera”, organizzata dall’associazione Anton Stadler, alle 19,30 sul palco del Teatro Electra salirà il Kontra danse ensemble – formato da Manuela Ragusa (voce), Amalia Fenu (violino), Stefano Sebis (fisarmonica), Francesco Ghiglieri (pianoforte), Davide Collu (percussioni) – che proporrà un concerto intitolato La danza invisibile.

Dal Tango aleman di Mauricio Kagel alle Sei danze tedesche di Ludwig van Beethoven sino alla Danse macabre di Camille Saint – Saens la serata accompagnerà il pubblico in un viaggio dove il classico incontra il contemporaneo, la musica popolare incontra la musica colta, la parola si alterna alla melodia.

Da domenica 22 maggio, e sino al 5 giugno, nello storico Teatro Electra di Iglesias ritornano I concerti di Primavera, tre appuntamenti nel segno della grande musica dal vivo organizzati dall’associazione Anton Stadler dietro la direzione artistica di Fabio Furìa.

Dopo due anni di dirette streaming imposti dalla pandemia, la manifestazione pensata come anteprima del Festival internazionale di musica da camera in programma in autunno ritorna in presenza. E per l’occasione ha deciso di valorizzare i giovani talenti sardi, riuniti in ensemble ogni volta diversi.

Domenica 22 maggio (tutti gli appuntamenti sono alle 19,30) si comincia con Suoni di primavera, concerto del Duo Sardo, formato dalla clarinettista Lucia Porcedda e dal pianista Federico Battista Melis. Il programma della serata sarà di assoluta raffinatezza con brani che spazieranno dalla Premiere rhapsodie, opera composta da C. Debussy per una prova d’esame di clarinetto, alla celebre Histoire du tango di A. Piazzolla.

La serata di domenica 29 maggio nasce dalla collaborazione con il Conservatorio “G.P. da Palestrina” di Cagliari che, con il progetto “Suona in Sardegna”, propone tra le altre cose la possibilità di accompagnare gli studenti in un percorso di professionalizzazione. Per l’occasione sul palco dell’Electra salirà il Kontra danse ensemble formato da Manuela Ragusa (voce), Amalia Fenu (violino), Stefano Sebis (fisarmonica), Francesco Ghiglieri (pianoforte), Davide Collu (percussioni). Musiche, tra gli altri, di M. Kagel, L. V. Beethoven, A. Piazzolla per un concerto intitolato La danza invisibile, capace di accompagnare l’ascoltatore in un viaggio in cui il classico incontra il contemporaneo, la musica popolare incontra la musica colta, la parola si alterna alla melodia.

Domenica 5 giugno, la serata conlcusiva proporrà arie fiabesche con il concerto Dalla favola musicale all’opera. Protagonista sarà l’ensemble Kairos (composto da Gabriele Barria, narratore; Pietro Nonnis, flauto; Emanuela Muzzu, oboe, Paolo Pontillo, clarinetto; Stefania Loddo, fagotto; Miriam Picciau, corno) che proporrà brani da S. Prokofiev a E. Grieg passando per grandi autori dell’opera italiana come G. Verdi e G. Rossini.

Domenica 19 dicembre, a Iglesias, cala il sipario sul XXIII Festival internazionale di musica da camera, organizzato dall’associazione Anton Stadler dietro la direzione artistica di Fabio Furìa.

L’appuntamento è come sempre nel Teatro Electra dove alle 19.00 sale sul palco Francesco Loi, primo flauto solista del Teatro dell’Opera di Genova “Carlo Felice” e tra i flautisti più apprezzati nel panorama musicale attuale, che insieme al trio d’archi Guidantus (Vito Imperato, violino; Alberto Salomon, viola; Benedetto Munzone, violoncello) proporrà un concerto dal titolo Tra classicismo e romanticimo.

La serata proporrà un programma tra l’equilibrio e la forma da un lato e l’impetuoso travolgimento degli schemi dall’altro. In questo repertorio si alternano momenti ritmici, energici e pieni di slancio ad altri lenti ed espressivi, come un canto senza parole, pieni di grazia e fascino. Lo spirito dei classici viennesi come L.V. Beethoven aleggia nel Trio per archi in Re Maggiore di C. E. Naumann mentre l’espressiva linearità mozartiana rivela la genialità inventiva del compositore di Salisburgo, con i Quartetti per flauto e archi n. 1 in re maggiore, K 285 e n. 3 in do maggiore e A 171 (K6 285b).

Domenica 12 dicembre il XXIII Festival internazionale di musica da camera organizzato dall’associazione Anton Stadler nello storico Teatro Electra di Iglesias prosegue con un doppio appuntamento.

La mattina (alle 11.00, ingresso gratuito) è dedicata all’armonica a mantice e alla sua storia con un incontro che vedrà protagonista Corrado Rojac, tra i più importati ed apprezzati fisarmonicisti dello scenario internazionale. Spiegazioni alternate ad esecuzioni saranno l’essenza di un appuntamento speciale, dedicato alla prima fisarmonica italiana, scoperta proprio grazie a Rojac ed inventata da Giuseppe Greggiati nella prima metà dell’800.

Alle 19.00 sale invece sul palco il duo formato da Antonio Tinelli (clarinetto) e Giuliano Mazzoccante (pianoforte) che proporrà un concerto dal titolo Tra opera e jazz.

Un repertorio suggestivo e versatile che condurrà il pubblico alla scoperta di un delicato itinerario tra le fantasie sull’opera italiana, con un doveroso omaggio a Giuseppe Verdi nel 120° anniversario dalla morte, e opere composte in esclusiva per il duo Tinelli-Mazzoccante dal compositore Ante Grgin, ispirate a Benny Goodman, per poi concludere con la celeberrima Rhapsody in Blue di George Gershwin, nella brillante versione per clarinetto e pianoforte.

Un viaggio nella musica, tra trascrizioni per violino e pianoforte di brani pop negli Stati Uniti degli anni Quaranta, pagine dal romanticismo e dal classicismo, sino alle contaminazioni tra jazz e tango nuevo.

Con l’applauditissimo concerto dal titolo Jascha Heifetz, un americano in Italia del duo formato dal violinista Lucio Degani e dal pianista Andrea Rucli ha preso il via ieri, nello storico Teatro Electra di lglesias, il Festival internazionale di musica da camera, XXIII edizione della rassegna organizzata dall’associazione Anton Stadler dietro la direzione artistica di Fabio Furìa.

Dopo gli stop e le limitazioni imposti lo scorso anno dalla pandemia di Covid -19, uno degli appuntamenti culturali più amati del Sulcis è ritornato in presenza, con cinque concerti che scandiranno tutte le domeniche sino al 19 dicembre, sempre alle 19.00.

Dopo quello di ieri, il prossimo appuntamento è domenica 28 novembre con un concerto dal titolo Viaggio in Europa: Claude Hauri, al violoncello, e Daniel Moos, al pianoforte, prenderanno per mano spettatori e spettatrici per una passeggiata musicale attraverso l’Europa, dall’Italia alla Germania, dalla Francia alla Russia, a sottolineare come la musica non conosce confini.

Il 5 dicembre arriva l’appuntamento clou del cartellone: Anniversary vedrà sul palco il Novafonic Quartet, ensemble composto dagli apprezzatissimi musicisti Fabio Furia (bandoneon), Gianmaria Melis (violino), Marco Schirru (pianoforte) e Giovanni Chiaramonte (contrabbasso) che proporranno un mèlange di forza e passione, energia e pathos, per celebrare il grande bandoneonista e compositore argentino Astor Piazzolla nel centesimo anniversario dalla nascita.

Tra opera e jazz è il titolo dell’appuntamento del 12 dicembre: protagonista sarà il duo formato da Antonio Tinelli (clarinetto) e Giuliano Mazzoccante (pianoforte) che condurrà il pubblico alla scoperta di un delicato itinerario tra le fantasie sull’opera italiana, con un doveroso omaggio a Giuseppe Verdi nel 120° anniversario dalla morte, e opere composte in esclusiva per il duo Tinelli-Mazzoccante dal compositore Ante Grgin.

Chiusura di sipario tra classicismo e romanticismo il 19 dicembre con Francesco Loi, primo flauto solista del Teatro dell’Opera di Genova “Carlo Felice”, tra i flautisti più apprezzati nel panorama musicale attuale, che insieme al trio d’archi Guidantus (Vito Imperato, violino; Alberto Salomon, viola; Benedetto Munzone, violoncello) proporrà un programma costruito sulle note di W.A. Mozart e L.V. Beethoven.

Le proposte del Festival internazionale di musica da camera non si esauriscono qui: domenica 12 dicembre è in programma un matinè è in programma un matinè dedicato all’armonica a mantice e alla sua storia, tenuto da Corrado Rojac, tra i più importanti ed apprezzati fisarmonicisti nello scenario internazionale. Spiegazioni alternate ad esecuzioni saranno l’essenza di un appuntamento davvero speciale, dedicato alla prima fisarmonica italiana, scoperta proprio grazie a Rojac ed inventata da Giuseppe Greggiati nella prima metà dell’800.

Ieri sera, nel chiostro della chiesa medievale di San Francesco, ad Iglesias, in occasione del concerto conclusivo della settima edizione della Masterclass internazionale di bandoneon, sono stati consegnati i Testimonium alle pellegrine Abha Valentina Lo Surdo, conduttrice radiotelevisiva della RAI e reporter dei cammini proveniente da Roma e Devi Francesca Cillo, naturopata ed ideatrice del metodo Sauton proveniente da Barcellona per aver percorso quasi 300 km lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara.

Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente della Fondazione Cammino Minerario Santa Barbara per aver collaborato, se pure marginalmente, con l’associazione Anton Stadler alla realizzazione dell’evento che ha portato ad Iglesias i più grandi bandoneisti di tutto il mondo.

Lo stesso Testimonium è stato inviato a Maria Pia Festini di Osimo e a Ivana Borghetto di Treviso che, pur non potendo partecipare all’evento, hanno condiviso la stessa esperienza di cammino con Abha e Devi.

Giovedì 26 agosto, gli appuntamenti con ArTango & jazz festival proseguono nel nuraghe Seruci di Gonnesa con una serata dedicata alle sonorità partenopee. Sul palco ci sarà la cantante Emilia Zamuner che con il suo trio (Francesco Scelzo alla chitarra ed Enrico Valanzuolo alla tromba) proporrà al pubblico un concerto dal titolo “Cantando Napoli”.

Da Salvatore di Giacomo, tra gli artefici di quella che è stata considerata l’epoca d’oro della canzone napoletana, a Pino Daniele, saranno proposte pagine indimenticabili del repertorio classico napoletano sino alla nuova tradizione.

Per assistere al concerto è necessario prenotare sul sito internet www.associazioneantonstadler.it e presentare il green pass.

ArtAngo & jazz festival è organizzato dall’associazione Anton Stadler dietro la direzione artistica di Fabio Furìa.