28 March, 2024
HomePosts Tagged "Arrigo Miglio" (Page 4)

Questa mattina, nella caserma “Salvatore Pisano” di Capo Teulada, sede del 3° reggimento bersaglieri della Brigata “Sassari”, si è tenuta l’80ª commemorazione della “Battaglia di Natale”. Il 25 dicembre del 1941,  il reggimento fu schierato sul fronte russo a caposaldo di Petropawlowka dove, per tre giorni, resistette eroicamente sotto il fuoco di un nemico dieci volte superiore ed in condizioni ambientali proibitive, non solo riuscendo a mantenere le posizioni ma anche contrattaccando e conquistando nuovi capisaldi per rinforzare la linea difensiva.

La cerimonia ha visto la partecipazione del Gen. C.A. Giuseppenicola Tota, Comandante delle Forze Operative Sud, che ha appuntato la Croce d’Argento al Merito dell’Esercito sulla Bandiera di Guerra del 3° bersaglieri, per l’operato del reggimento nel corso dell’Operazione “Leonte” in territorio libanese.

Il Comandante del reggimento, Colonnello Nazario Onofrio Ruscitto, appena rientrato dall’operazione “Strade Sicure”, nella quale il reggimento ha costituito l’assetto principale del Raggruppamento “Campania”, ha ringraziato per la partecipazione le autorità civili, religiose e militari intervenute e, in modo particolare, i sindaci dei maggiori comuni che insistono nell’area del Sud Sardegna che, anche quest’anno, hanno confermato la vicinanza del reggimento con il tessuto sociale.

Il Generale Tota, nel suo intervento, ha formulato gli auguri ai militari del 3° reggimento bersaglieri, complimentandosi per l’ottimo lavoro compiuto fino a pochi giorni fa in Campania, nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”, per il quale hanno meritato la stima, l’affetto e l’apprezzamento della comunità locale.

Gli ospiti hanno assistito dapprima ad una funzione religiosa in memoria dei Caduti di tutte le guerre, celebrata dall’Arcivescovo emerito di Cagliari, il Cardinale Arrigo Miglio, per proseguire poi con un’esibizione all’insegna della “tradizione bersaglieresca”: i soldati del reggimento hanno dato prova della loro preparazione atletica con un saggio ginnico e con la presentazione delle attività operative dell’unità militare. Nel corso dell’evento, la fanfara “Goito” ha allietato i presenti con un repertorio di canti e musiche militari e natalizie.

Nella mattinata di oggi, inoltre, quale segno della generosità dei “fanti piumati” del 3° reggimento, è stata organizzata una donazione di sangue in favore del Centro Trasfusionale dell’Azienda Socio-Sanitaria Locale di Carbonia.

Il 3° reggimento bersaglieri è decorato con due Croci di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia, tre Medaglie d’Oro, tre d’Argento e tre di Bronzo al Valor Militare, una Medaglia di Bronzo al Merito Civile, una Medaglia d’Argento al Valore dell’Esercito e la Croce d’Argento al Merito dell’Esercito.

 

E’ stato presentato martedì 13 dicembre, nella sala consiliare, l’evento “26° Miracolo di Natale”, per la prima volta a Carbonia, quest’anno in contemporanea con i comuni di Cagliari, Alghero, Bosa, Burcei, Decimomannu, Domusnovas, Elmas, Guasila, Iglesias, Maracalagonis, Monserrato, Porto Torres, Quartu Sant’Elena, Quartucciu, Sassari, Selargius, Sestu, Suelli, Villacidro, Villamassargia e Villaputzu. Verranno raccolti viveri di prima necessità a lunga conservazione, prodotti per l’igiene della casa e della persona, per tutte le famiglie bisognose.

Da lunedì 12 dicembre, presso la palestra della scuola primaria Grazia Deledda in via Roma, è iniziata una pre-raccolta che si concluderà venerdì 16, curata dalle Caritas parrocchiali di Carbonia. Nella stessa palestra è visitabile una mostra dedicata a Madre Teresa di Calcutta.

Dopo i saluti ed i ringraziamenti del presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel, dell’assessora della Cultura e dello Sport Giorgia Meli, dell’assessore dei Servizi sociali Roberto Gibillini, è intervenuto monsignor Arrigo Miglio, cardinale ed amministratore apostolico della diocesi di Iglesias, che con parole profonde ha ringraziato Gennaro Longobardi che 26 anni fa ebbe l’idea di iniziare una così bella tradizione e tutte le persone che si spenderanno affinché possa veramente avvenire il miracolo. A seguire l’intervento dell’assessora della Pubblica istruzione Antonietta Melas, che ha ringraziato tutte le persone che parteciperanno alla raccolta e in particolare il mondo della scuola che da sempre si distingue per iniziative di solidarietà. Presenti anche rappresentanti la Caritas e di altre associazioni che hanno dato subito la loro adesione all’evento, considerandolo di grande importanza perché coinvolge tutta la nostra isola, dal sud al nord.

Don Giampaolo Cincotti si è unito ai ringraziamenti, concludendo il suo discorso con una preghiera molto gradita a tutti i presenti.

Toccante l’intervento di Gennaro Longobardi che ha raccontato di aver vissuto un’infanzia economicamente complicata, in un luogo particolarmente difficile in cui è cresciuto con un padre che ha sempre cercato di sdrammatizzare, facendolo comunque crescere sereno e con valori molto forti. Da qui la sua grande voglia di aiutare le persone in difficoltà.

Carbonia è onorata di prendere parte al 26° Miracolo di Natale, Grazie Gennaro per questa grande opportunità.

Nadia Pische

 

Concluso il suo ministero episcopale, domenica 11 dicembre la diocesi di Iglesias saluta S.E.R. mons. Giovanni Paolo Zedda, vescovo emerito dal 6 ottobre scorso quando Papa Francesco ha accettato la sua rinuncia al governo della diocesi, nominando Amministratore Apostolico della diocesi Sua Eminenza Cardinale Arrigo Miglio. La Santa Messa di ringraziamento, presieduta dal vescovo Giovanni Paolo, sarà celebrata alle ore 18.30 nella Cattedrale di Santa Chiara in Iglesias.
Per l’occasione, per disposizione dell’Amministratore Apostolico, domenica 11 saranno sospese le messe vespertine nelle parrocchie della Diocesi.

La Cancelleria vescovile della diocesi di Iglesias ha reso noto che l’Amministratore apostolico, il cardinale Arrigo Miglio, ieri 13 novembre ha ufficializzato le seguenti nomine:

  • il reverendo sacerdote don Giulio Demontis cappellano dell’Ospedale C.T.O. in Iglesias, trasferendolo dall’ufficio di parroco delle parrocchie di San Nicola di Bari, Santa Maria di Monte Fracca, Madonna di Fatima in Santadi e San Giovanni Bosco in Terresoli;
  • il reverendo sacerdote don Fulvio Sanna amministratore parrocchiale delle parrocchie San Nicola di Bari, Santa Maria di Monte Fracca, Madonna di Fatima in Santadi e San Giovanni Bosco in Terresoli, trasferendolo dall’ufficio di vicario parrocchiale della parrocchia Cristo Re in Carbonia;
  • il reverendo sacerdote don Marco Olianas Amministratore parrocchiale della parrocchia Sant’Andrea apostolo in Gonnesa, avendo accolto la rinuncia dall’ufficio di parroco della suddetta parrocchia per raggiunti limiti di età da parte del reverendo sacerdote don Dionigi Sulis, al quale viene conferito il titolo di “parroco emerito”.

Sono in corso, a Carbonia, le iniziative per la festa patronale della parrocchia di Gesù Divino Operaio. Nell’ambito del programma, sabato 15 ottobre al Super Cinema, a partire dalle ore 21.00, lo spettacolo teatrale su Paolo Borsellino, patrocinato del Comune di Carbonia.

Domenica 16 ottobre, al termine della messa delle ore 17.00, presieduta da Sua Eminenza Cardinale Arrigo Miglio, seguirà la processione religiosa alle ore 18 circa. E’ stata predisposta con apposita ordinanza la chiusura temporanea al traffico veicolare nelle seguenti strade: via Mazzini, via G. Asproni, via Marghine, via Roux e via Mazzini con rientro in chiesa.

Prendono il via oggi, presso la parrocchia di Gesù Divino Operaio, a Carbonia, gli appuntamenti per la festa patronale 2022.

Alle 19.00, presso il salone dell’Oratorio parrocchiale è in programma una conferenza\dibattito a cura del Nucleo della Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri, sul tema: “IL RUOLO DELL’ARMA DEI CARABINIERI NELLA DIFESA DEL PATRIMONIO CULTURALE”.

Il programma prevede eventi religiosi e civili fino a domenica.

Domani, 13 ottobre, dopo la celebrazione delle 18.00, testimonianza: “IL RUOLO DEL PRESBITERO NELL’EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ”.

Venerdì 14 ottobre, dopo la celebrazione delle 18.00, testimonianza: “IL RUOLO DEI CARCERATI ALL’INTERNO DELLA COMUNITÀ ECCLESIALE”, a cura del diacono permanente Pino Siddi che ha guidato le assemblee sinodali all’interno del carcere di Uta.

Sabato 15 ottobre, dopo la celebrazione delle 18.00, testimonianza: “IL RUOLO DEL GENITORE CARCERATO NELL’EDUCAZIONE DEI FIGLI ALLA LEGALITÀ”, a cura del diacono permanente Mario Marini che presta il suo ministero in carcere da tre decenni.

Durante la Celebrazione eucaristica verrà ringraziato il Signore con quanti quest’anno celebrano il loro 1°, 10°, 25°, 50° e 60° anniversario di matrimonio.

Domenica 16 ottobre, al termine della Messa delle ore 17,00 che verrà presieduta da Sua Eminenza Cardinale Arrigo Miglio, ci sarà la processione secondo questo itinerario: via Mazzini, via Asproni, via Marghine, via Roux, via Mazzini e rientro in chiesa. Nei giorni della festa come segno di attenzione nei confronti di tante famiglie bisognose, si possono portare in chiesa alimenti di prima necessità.

Tra i festeggiamenti civili, segnaliamo sabato 15 ottobre, alle ore 21,00, presso il SUPER CINEMA Sono Stato SPETTACOLO TEATRALE SU PAOLO BORSELLINO. Testo e interpretazione di Giovanni Soldani. Regia di Umberto Zanoletti.
Questa serata è stata organizzata in collaborazione con il TEATRO MINIMO (Bergamo) e con il patrocinio del comune di Carbonia.

Domenica 16 ottobre, infine, PEDALATA DELLA LEGALITÀ, organizzata in collaborazione con A.S.D. SULCIS BIKE GIORGIO PANI CROSS COUNTRY (CARBONIA), con raduno alle 9.00, presso il piazzale della parrocchia (via Mazzini, 58).

 

Il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Iglesias presentata da Mons. Giovanni Paolo Zedda e ha nominato il Cardinale Arrigo Miglio Amministratore Apostolico della Diocesi di Iglesias.
L’annuncio ufficiale è stato dato questa mattina, giovedì 6 ottobre, da Mons. Zedda e dal cancelliere vescovile Don Marco Olianas con il vicario generale Don Massimiliano Congia, al clero diocesano, ai religiosi, alle religiose e ai responsabili degli uffici diocesani, convocati alle ore 12.00 nell’Auditorium del Palazzo Vescovile in Iglesias.
Mons. Zedda ha ringraziato la comunità diocesana di Iglesias per l’accoglienza e la preghiera che l’hanno accompagnato nei suoi quindici anni di episcopato, mentre Mons. Walter Erbì ha letto all’assemblea il saluto ricevuto dal Cardinale Miglio.
L’annuncio della nomina della Santa Sede e gli interventi dell’assemblea nel video disponibile su YouTube al link https://youtu.be/vhc6_fQQYu0

In allegato i documenti della Nunziatura Apostolica, della Curia Vescovile e i saluti di Mons. Zedda e del Card. Miglio.

Anche se in quest’ultimo mese siete stati molto discreti e premurosi nei miei confronti – e ve ne sono grato – son sicuro che attendevate questa convocazione.
È noto a tutti che, a norma del Codice di Diritto Canonico, al compimento dei 75 anni i Vescovi devono presentare al Santo Padre le dimissioni e attendere la Sua decisione.
Nei giorni scorsi il Nunzio Apostolico in Italia Mons. Tscherrig mi ha comunicato che il Santo Padre ha accettato le mie dimissioni, e mi ha chiesto di comunicare questa Sua determinazione oggi alle ore 12.00.
Ed eccoci qui.
Profitto di questa circostanza – anche se molti non hanno potuto essere presenti, ma ne riceveranno notizia dall’Ufficio per le Comunicazioni sociali – per manifestarvi brevemente qualche mio pensiero.
Desidero anzitutto dire GRAZIE a tutta la Comunità cristiana di Iglesias – sacerdoti, diaconi, religiose, cristiani laici tutti – per la vostra accoglienza cordiale, paziente e generosa nei miei confronti in questi quindici anni di episcopato.
Soprattutto, grazie per la vostra preghiera per me, di cui ho certezza, soprattutto nei momenti di maggiore difficoltà nel mio impegno pastorale e anche, in particolare negli ultimi tempi, nelle mie situazioni di debolezza nella salute.
Grazie per l’impegno di testimonianza delle comunità parrocchiali e di chi vive la fatica, gioiosa e seria, della responsabilità nei diversi ambiti pastorali a livello diocesano e parrocchiale (Caritas, Catechisti, Ministri straordinari della Comunione, Pastorale Sociale, Giovanile, Vocazionale, della Salute, Consultorio Diocesano, Insegnanti di Religione Cattolica, Ufficio della Comunicazione Sociale e Settimanale diocesano, le varie Associazioni laicali – e chiedo scusa se involontariamente posso aver dimenticato qualcuno -).
Vi ringrazio soprattutto per la fatica affrontata nelle diverse situazioni difficili che hanno caratterizzato la vita di questi anni a livello sociale e hanno avuto inevitabili conseguenze anche a livello ecclesiale (ricordo la grave Crisi finanziaria e occupazionale iniziata nel 2008 nelle industrie e in tutte le attività lavorative, i problemi legati alla Emigrazione e al disagio giovanile, la Pandemia e la situazione della Sanità nel territorio, e ora il rincaro dell’energia con le conseguenze negative per le famiglie e per le imprese).
Desidero chiedervi scusa per le debolezze e le carenze nella mia persona e nel mio ministero episcopale, limiti che avete certamente avuto modo di scoprire in questi anni e che possono aver causato sofferenza in qualche persona o in qualche comunità. Confido nel vostro perdono e nella vostra misericordia e chiedo al Signore che ve ne renda merito con larghezza.
Vi assicuro la mia preghiera per ognuno di voi e per tutta la Chiesa di Iglesias anche per il futuro, così come ho cercato di fare in tutti questi anni. Non sarò più il vostro Vescovo, ma non potrò certo dimenticarvi. E non voglio dimenticarvi.
Sapete bene che la Chiesa non vi abbandona e attende da tutti voi un rinnovato impegno di vita cristiana e un approfondimento nel vostro cammino sinodale appena iniziato.
Nella Sua sollecitudine pastorale il Santo Padre ha nominato già da oggi un Amministratore Apostolico per la Chiesa di Iglesias. [Il Cancelliere legge la lettera inviata dal Nunzio]
Son sicuro che potete esonerarmi da una presentazione della persona dell’Amministratore che il Santo Padre ha designato, poiché già lo conoscete.
E non credo ci sia bisogno di esortarvi ad accoglierlo con gioia e con piena disponibilità alla collaborazione.
Tenetelo presente già da subito davanti al Signore, nella preghiera eucaristica e nella preghiera personale, in attesa del nuovo Pastore che il Santo Padre vorrà inviare a suo tempo.
È tutto. Vi ringrazio ancora per la vostra presenza. Salutate per me le vostre famiglie e le vostre comunità, in particolare i malati e i più deboli.
Buona giornata e buon pranzo. E non dimenticate di pregare anche per me. Arrivederci!

+ Giovanni Paolo Zedda

***

Carissimi fratelli e sorelle della Diocesi di Iglesias,
ho accolto con una certa trepidazione la nomina da parte del Santo Padre come amministratore apostolico della vostra – ma lasciatemi dire, nostra – diocesi di Iglesias, nel momento in cui S.E. Mons. GianPaolo Zedda diventa vescovo emerito dopo oltre quindici anni di ministero episcopale, durante i quali ha speso con generosità totale le sue energie di mente e di cuore. A lui anzitutto desidero esprimere la mia gratitudine per quanto ha fatto e per la fraterna amicizia che ho potuto sperimentare fin dal mio arrivo a Cagliari, sia nella Conferenza Episcopale Sarda sia nelle diverse e belle occasioni in cui mi ha invitato a condividere momenti significativi della vostra vita ecclesiale.
Come amministratore apostolico ho anzitutto il compito di accompagnare il cammino della diocesi in questa fase di passaggio, in cui tutti siamo chiamati a preparare l’arrivo del nuovo pastore che il Santo Padre vorrà inviare e la prima preparazione è anzitutto quella della preghiera, chiedendo al Signore di concedere alla nostra diocesi un nuovo pastore secondo i suoi disegni e la sua volontà. Al tempo stesso vogliamo accompagnare Mons. GianPaolo con la preghiera riconoscente e con affetto
fraterno e filiale in questo nuovo periodo della sua vita, chiedendo al Signore che gli conceda buona salute e la consolazione di sentirsi sempre amato e sostenuto dalla comunità diocesana per la quale ha speso tutte le sue energie.
Nei prossimi giorni, compatibilmente con gli impegni già presi in precedenza prima di conoscere la mia nomina come amministratore apostolico, mi incontrerò con i vari responsabili diocesani al fine di organizzare e definire quanto può essere utile per la vita diocesana nel periodo che ci sta davanti.
Fin da ora tuttavia sono a disposizione per eventuali urgenti necessità e so di poter contare sulla vostra cordiale collaborazione e pazienza , in attesa di rivedere la mia agenda e di poter essere più vicino alle vostre comunità e attività pastorali.
Vi saluto con affetto.

Vostro nel Signore
Card. Arrigo Miglio
Amministratore Apostolico

***

Dall’Ufficio per le Comunicazioni Sociali

Il Cardinale Arrigo Miglio, Arcivescovo Emerito di Cagliari (Italia), è nato a San Giorgio Canavese (TO) il 18 luglio 1942. Dopo gli studi nel Seminario di Ivrea e l’anno propedeutico nel Seminario di Torino, ha frequentato la Pontificia Università Gregoriana ed il Pontificio Istituto Biblico in Roma, conseguendo la Licenza in Teologia e la Licenza in Sacra Scrittura.
È stato ordinato presbitero il 23 settembre 1967.
Dapprima vicario parrocchiale, poi parroco in Ivrea, ha diretto la “Casa dell’Ospitalità” nel medesimo centro, e quella alpina “Gino Pistoni” a Gressoney – St. Jean.
Nel 1980 ha ricoperto l’incarico di Vicario per la pastorale e dal 1981 al 1992 quello di Vicario Generale di Ivrea, durante l’Episcopato di S.E. Mons. Luigi Bettazzi. È stato inoltre docente di Sacra Scrittura presso la
Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, Vice assistente nazionale degli Scout e Assistente Generale dell’AGESCI, Assistente Ecclesiastico dell’Istituto secolare delle Missionarie dell’Amore Infinito.
Eletto alla sede vescovile di Iglesias il 25 marzo 1992, ha ricevuto la consacrazione episcopale il 25 aprile dello stesso anno.
Il 20 febbraio 1999 è stato trasferito alla sede vescovile di Ivrea. Periodo in cui è stato Segretario della Conferenza Episcopale Piemontese e Presidente del Comitato scientifico e organizzatore delle Settimane
Sociali dei Cattolici Italiani.
Il 25 febbraio 2012 Benedetto XVI lo ha nominato Arcivescovo Metropolita di Cagliari fino al 16 novembre 2019.
Da Papa Francesco creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 27 agosto 2022, del Titolo di S. Clemente.

***

Notificazione 

Ai presbiteri, ai diaconi, ai religiosi, alle religiose e ai fedeli tutti della diocesi

Con l’annuncio odierno che Papa Francesco ha accolto le dimissioni di Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Giovanni Paolo Zedda da Vescovo di Iglesias e ha nominato Sua Em.za Rev.ma il Card. Arrigo Miglio Amministratore Apostolico di Iglesias, la Diocesi di Iglesias è in regime di sede vacante.

Durante la sede vacante e fino alla presa di possesso del nuovo Vescovo cessa la potestà del Vicario e dei Vicari episcopali secondo quanto previsto dal can. 481 1 CIC. Rimangono in carica, a norma del Codice di Diritto Canonico, il Cancelliere Vescovile, il Vicario giudiziale e l’Economo diocesano.

Inoltre, come previsto dal can. 501 2, «quando la sede diventa vacante, il Consiglio Presbiteriale cessa e i suoi compiti sono svolti dal Collegio dei Consultori». Permane nelle sue funzioni il Consiglio per gli Affari Economici diocesano; conservano, inoltre, le loro competenze e facoltà i titolari dei vari uffici della curia, continuando così a offrire il loro aiuto all’Amministratore Apostolico.

Nella Liturgia delle Ore e durante la Preghiera Eucaristica si ricorderà il nome dell’Amministratore Apostolico oggi nominato, il Vescovo Arrigo, fino alla presa di possesso della diocesi da parte di un nuovo Vescovo.

In questo periodo si invitano i rev.di presbiteri a coinvolgere le comunità loro affidate affinché intensifichino la preghiera al Signore per il dono di un nuovo Pastore. A tal proposito, quando le rubriche liturgiche lo consentono, è opportuno utilizzare il formulario della messa “Per l’elezione del Vescovo”, presente nel Messale Romano fra le messe Ad diversa, a p. 859.

Il Cancelliere Vescovile

Don Marco Olianas

Fotografie di Efisio Vacca

Prenderà il via il prossimo 12 ottobre la nuova edizione della festa patronale della parrocchia Gesù Divino Operaio nel comune di Carbonia. Quest’anno, oltre le canoniche celebrazioni religiose, con il Rosario, le celebrazioni del Vespro e, ovviamente, la processione finale che caratterizza l’importante evento ogni anno, sono previsti una serie di importanti appuntamenti incentrati sul tema dell’educazione alla legalità.

Si partirà mercoledì 12 ottobre con la conferenza che animerà l’oratorio parrocchiale dalle ore 19.00, dal titolo “Il ruolo dell’arma dei carabinieri nella difesa del patrimonio culturale”. Si proseguirà il giorno successivo, giovedì 13, con la testimonianza (alla fine della messa prevista per le 18.00) del cappellano del carcere di Uta Gabriele Liriti, sul “Ruolo del presbitero nell’educazione alla legalità”. Venerdì 14, al termine della messa delle 18.00, sarà il diacono Pino Siddi, guida delle assemblee sinodali all’interno del carcere di Uta, ad offrire la sua testimonianza sul “Ruolo dei carcerati all’interno della comunità ecclesiale”. Sabato 15 ottobre, invece (sempre dopo la messa delle 18.00), Mario Marini, da 30 anni impegnato nel suo ministero nel carcere a Uta, parlerà del “Ruolo del genitore carcerato nell’educazione dei figli alla legalità”. La sera, a partire dalle ore 21.00, presso il Supercinema, in via Satta, a Carbonia, andrà in scena lo spettacolo teatrale, scritto e interpretato da Giovanni Soldani con la regia di Umberto Zanoletti, dal nome “Sono Stato”, incentrato sulla figura di Paolo Borsellino.

Domenica mattina, nella giornata conclusiva dei festeggiamenti, si terrà la pedalata della legalità, organizzata in collaborazione con la A.S.D. Sulcis Bike – Giorgio Pani cross country di Carbonia. Il raduno è previsto presso il piazzale della parrocchia sito in via Mazzini n. 58. Alla fine della pedalata, si discuterà di cyberbullismo con gli interventi dello cyber psicologo Simone Gargiulo e del già dirigente della polizia postale di Nuoro Pierluigi Sanna. La sera, a partire dalle ore 17.00, verrà celebrata la Santa Messa, presieduta per l’occasione da Sua Eminenza Cardinal Arrigo Miglio, alla fine si terrà la processione.

 

Don Salvatore Benizzi ha lasciato, dopo 40 anni, la guida della Pastorale, Sociale e del Lavoro, della Diocesi di Iglesias, gli subentra don Antonio Mura.

La Cancelleria vescovile nel primo pomeriggio di ieri ha reso noto che in data 1° ottobre mons. Giovanni Paolo Zedda, vescovo della diocesi di Iglesias, accogliendo la rinuncia presentata dal reverendo don Salvatore Benizzi dall’Ufficio diocesano per i problemi sociali, il lavoro, giustizia e pace e la salvaguardia del creato e da vicario episcopale per tale ambito pastorale, ha nominato il reverendo canonico Antonio Mura, nuovo direttore del medesimo Ufficio per un quinquennio.

Ieri mattina don Salvatore Benizzi ha ripercorso oltre 40 anni di impegno pastorale, sociale e del lavoro, per il territorio della diocesi di Iglesias. Hanno accompagnato don Salvatore in questo percorso di rivisitazione e di riflessione dell’impegno pastorale, il neo cardinale mons. Arrigo Miglio, già vescovo di Iglesias ed arcivescovo di Cagliari, e l’attuale vescovo della diocesi mons. Giovanni Paolo Zedda. L’arcivescovo di Cagliari, mons. Giuseppe Baturi, annunciato alla vigilia, non ha potuto presenziare ma ha inviato un lungo messaggio che è stato lo stesso Salvatore Benizzi a leggere ai presenti che hanno gremito la nuova ed ospitale sala dell’oratorio della parrocchia San Pio X. Era presente anche mons. Walter Erbì, recentemente ordinato vescovo di Nepi e nunzio apostolico in Liberia e Sierra Leone.

 

 

Hanno risposto all’invito in tanti, dai sindaci di diversi Comuni della Diocesi, amministratori, lavoratori, sindacalisti, volontari, protagonisti del presente e del passato. Tutti insieme, dopo il saluto del parroco di San Pio X, don Giorgio Fois, e l’intervento del vescovo mons. Giovanni Paolo Zedda, hanno ricostruito 40 anni delle vicende di un territorio che, purtroppo, conserva tanti dei problemi, in molti casi non solo irrisolti ma divenuti anche assai più critici, che caratterizzarono l’inizio del percorso di Salvatore Benizzi. Uno dei momenti più significativi ed indimenticabili è stato e resta la visita di Papa Giovanni Paolo II a Iglesias, nel 1985, ricordata con il messaggio che rivolse al Pontefice allora un lavoratore, riproposto integralmente.

Giampaolo Cirronis

 

Anche quest’anno è stato sciolto il voto in onore di Santa Greca. I fedeli sono accorsi in massa al Santuario Diocesano per rendere omaggio alla Santa.
Ieri, venerdì 30 settembre, alle 17.30, è avvenuta la consegna con la partenza dalla canonica de Is Prendas con carro a buoi e l’accompagnamento di launeddas.
Diverse le funzioni religiose con sacerdoti che si sono avvicendati nella concelebrazione. Molto significativa la Santa Messa per il Centenario della Confraternita, cui è seguita l’inaugurazione della Mostra fotografica sul Centenario Confraternita.
Il momento più alto, domani, domenica 2 ottobre, è previsto per le 10.00, con la Solenne Processione che si snoderà per corso Umberto, via Immacolata, via Regina Elena, via Dritta, via Santa Greca, al termine della quale verrà celebrata la Santa Messa dal neo Cardinale Arrigo Miglio.
I festeggiamenti religiosi e civili proseguiranno lunedì e si concluderanno martedì con la Santa Messa, la separazione e la svestizione.
Quest’anno la festa di Santa Greca riveste un’importanza particolare, in quanto siamo reduci da una Pandemia terrificante che ha lasciato dietro di sé lutti ed una società drammaticamente colpita.
La presenza di Sua Eccellenza Cardinale Arrigo Miglio è importante per l’invocazione a Santa Greca affinché interceda per la fine del conflitto Russo-Ucraino e si giunga alla pace.
Armando Cusa