25 April, 2024
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Pioggia di goal nella terz’ultima giornata di ritorno del girone A del campionato di Promozione regionale. La capolista Arbus è tornata alla vittoria, travolgendo il Seulo 2010 con il punteggio di 5 a 2 ed ha mantenuto il vantaggio di tre lunghezze sulla prima inseguitrice, la San Marco Assemini ’80, che ha rifilato addirittura 8 goal, a 0, al pericolante Gonnosfanadiga. Alle loro spalle, al terzo posto, il Carloforte, impostosi nettamente sul Selargius per 3 a 0, ha agganciato il Sant’Elena Monte Urpinu, bloccato sull’1 a 1 dall’Arborea, ora quinto a tre lunghezze dalla coppia Carloforte-La Palma.

Il Carbonia, penalizzato dalle assenze di Daniele Bove, Claudio Cogotti e Momo Konatè, ha perso di misura con l’Idolo, ad Arzana, 2 a 1, e resta settimo a tre punti dal Seulo 2010. Sugli altri campi, il Siliqua ha espugnato il campo dell’ormai rassegnato Bari Sardo (ultimo e retrocesso in Prima categoria), con un punteggio tennistico: 6 a 4; importantissima vittoria di misura del Vecchio Borgo Sant’Elia sull’Andromeda, 2 a 1, ora quart’ultimo, un punto davanti al Gonnosfanadiga, preziosissimo in vista di un eventuale play-out (da disputare in partita unica sul campo della squadra meglio classificata); pareggio senza goal, infine, nel derby quartese tra Quartu 2000 e Sant’Elena.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, la Monteponi ha commesso un imprevisto passo falso casalingo, non riuscendo ad andare oltre lo 0 a 0 con il pericolante Pula, del quale ha prontamente approfittato la capolista Villamassargia, imponendosi sull’Atletico Masainas per 3 a 0 e portando a 3 i punti di vantaggio sulla squadra iglesiente, margine che potrebbe risultare decisivo ai fini della promozione diretta, considerato che la squadra di Giampaolo Murru ha dalla sua anche i confronti diretti, vinti entrambi.

Sugli altri campi, l’Atletico Villaperuccio ha espugnato il campo dell’Atletico Narcao, per 3 a 2; la Fermassenti ha vinto a Domusnovas, 1 a 0; la Virtus Villamar con la Libertas a Barumini, 2 a 1. Il Villanovafranca ha superato la Gioventù Sportiva Samassi per 2 a 0, mentre sono finite in parità le partite tra Cortoghiana e Gioventù Sarroch, 3 a 3, e tra Villacidrese e Senorbì, 1 a 1.

 

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Dopo aver ridotto a 5 a 3 punti il ritardo dalla vetta della classifica, la San Marco Assemini ’80 ha ripreso a credere nella possibilità di riaggancio all’Arbus, attuale capolista solitaria, a tre giornate dalla conclusione del girone A del campionato di Promozione. Il calendario domenica 6 maggio sulla carta è favorevole alla squadra di Massimiliano Pani, attesa dal confronto casalingo con il pericolante Gonnosfanadiga, mentre la squadra di Nicola Agus attende la visita del Seulo 2010, sesta in classifica.

Il La Palma Monte Urpinu, uscito di scena nelle ultime due settimane dalla corsa per il primo posto, rischia sul campo del lanciato Arborea, quinto a tre punti di distanza. Il Carloforte ospita il Selargius (dirige Luca Casula di Carbonia, assistenti di linea Annamaria Sabiu ed Enrico Basciu di Carbonia) deciso a vincere, consapevole che con un eventuale ko del La Palma ad Arborea, i tre punti lo riporterebbero al terzo posto.

Il Carbonia gioca ad Arzana contro l’Idolo (dirige Alberto Enrico Argiolas di Cagliari, assistenti di linea Giacomo Sanna ed Alberto Murru di Cagliari) con una formazione largamente rimaneggiata per le assenze di Daniele Bove, Claudio Cogotti e Momo Konatè (i primi due sono squalificati).

Completano il programma della giornata, le partite Bari Sardo – Siliqua, Quartu 2000 – Sant’Elena Quartu e Vecchio Borgo Sant’Elia – Andromeda.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, il testa a testa tra Villamassargia e Monteponi continua (le due squadre sono divise da un solo punto). Domenica saranno impegnate entrambe in casa, rispettivamente contro Atletico Masainas e Pula.

Sugli altri campi, si giocano Atletico Narcao – Atletico Villaperuccio, Domusnovas Junior Santos – Fermassenti San Giovanni Suergiu, Cortoghiana – Gioventù Sarroch, Villanovafranca – Gioventù Sportiva Samassi, Villacidrese – Senorbì e, infine, Libertas Barumini – Virtus Villamar.

Massimiliano Pani (allenatore San Marco Assemini ’80).

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Un goal di Pierluigi Pilleri nel finale di partita al Comunale “Carlo Zoboli” ha regalato alla San Marco Assemini ’80 tre punti pesantissimi che, grazie al pari per 2 a 2 imposto dal Siliqua alla capolista Arbus, riapre la corsa verso il primo posto che assicura la promozione in Eccellenza regionale, a tre giornate dalla conclusione del campionato di Promozione regionale. La vittoria della squadra di Massimiliano Pani, com’era prevedibile, non è stata facile. Nel primo tempo, al di là di una chiara occasione da goal costruita dalla San Marco Assemini ’80, splendidamente neutralizzata da Daniele Bove, il Carbonia ha condotto a lungo il gioco, costruendo alcune opportunità per sbloccare il risultato, la più clamorosa delle quali è stato un calcio di rigore, sciupato da Claudio Cogotti con una conclusione debole, facilmente controllata dal portiere ospite. Nella ripresa la San Marco Assemini ’80, forse anche perché a conoscenza del risultato che stava maturando a Siliqua, ha cercato con maggiore insistenza il goal, trovandolo nel finale, grazie ad un’indecisione di Daniele Bove che ha spianato la strada all’esperto Pierluigi Pilleri, che ha messo in rete da pochi passi. Il portiere biancoblu, tradito dal nervosismo per il goal subito, ha protestato con eccessiva foga ed è stato espulso anzitempo dal terreno di gioco. Andrea Marongiu ha inserito il giovane portiere Omar Galizia per Simone Giovagnoli ed ha poi effettuato altri cambi (tra questi Giovanni Congiu per Momo Konatè), ma il risultato non è più cambiato, anche perché sulle gambe dei giocatori del Carbonia è affiorata la stanchezza per i 120 minuti giocati mercoledì nella finale di Coppa Italia con la Dorgalese, persa ai calci di rigore (con l’aggiunta di un grande stress misto a delusione).

Sugli altri campi, oltre al pari tra Siliqua ed Arbus, sono arrivati a sorpresa il ko casalingo del La Palma Monte Urpinu con il Quartu 2000 (2 a 3) e quello dell’Arborea (una delle formazioni più in forma negli ultimi mesi) sul campo del Gonnosfanadiga (2 a 1). L’Idolo ha espugnato per 2 a 1 il campo del Selargius, Andromeda e Sant’Elena Quartu si sono imposte con l’identico punteggio di 1 a 0 rispettivamente sul Bari Sardo e sul Vecchio Borgo Sant’Elia. Nell’anticipo disputato ieri, il Seulo 2010 aveva superato di misura, per 1 a 0, il Carloforte.

Nel girone B del campionato di Prima Categoria, continuano a vincere la capolista Villamassargia e la sua grande inseguitrice Monteponi, distanziata di un solo punto. La squadra di Giampaolo Murru ha espugnato il campo della Gioventù Sportiva Samassi per 3 a 0, mentre alla Monteponi è bastato un solo goal per vincere a San Giovanni Suergiu, sul campo della Fermassenti.

Sono finite in parità, con l’identico punteggio di 1 a 1, Atletico Villaperuccio e Cortoghiana, Senorbì ed Atletico Narcao. La Villacidrese, terza forza del girone, ha vinto a Pula per 3 a 2, la Gioventù Sarroch ha travolto per 5 a 1 il Villanovafranca. L’Atletico Masainas ha superato per 3 a 2 la Libertas Barumini e resta in piena corsa per la salvezza, con lo stesso punteggio il già retrocesso Domusnovas Junior Santos ha epsugnato il campo della Virtus Villamar.

                                                       

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Il Carbonia va in vantaggio di due goal dopo soli 7 minuti, chiude il primo tempo avanti sul 3 a 1, ma la Dorgalese rimonta, porta la partita ai supplementari e, dopo aver sprecato un rigore al 120′ (parato splendidamente da Daniele Bove), si impone “cinicamente” alla lotteria dei rigori, per la terza volta fatale al Carbonia in 8 anni tra Eccellenza e Promozione (nel 2010 i minerari persero ai rigori la finale di Coppa Italia di Eccellenza con il Porto Torres; nel 2016 fu il Bosa a negare la gioia di sollevare la Coppa Italia di Promozione, sullo stesso campo del Centro Federale di Sa Rodia a Oristano, teatro della sfida odierna).

E’ stata una grande finale, ricca di goal (3 a 3 al termine dei 90′ regolamentari e dei 30′ supplementari), con mille occasioni da una parte e dall’altra, che avrebbe potuto tranquillamente concludersi 6 a 6, 7 a 7, o con la vittoria di misura, con tantissimi goal, dell’una o dell’altra squadra.

Carbonia e Dorgalese, rispettivamente 6ª e 9ª squadra dei gironi A e B di Promozione, hanno dimostrato di aver un’ottima intelaiatura di squadra ed hanno dato spettacolo nel pomeriggio quasi estivo oristanese. Al Carbonia, alla fine, resta il rammarico per la grandissima occasione mancata, per non aver saputo gestire il doppio vantaggio maturato nel primo tempo, ma anche la consapevolezza di aver dimostrato ancora una volta di saper esprimere un ottimo calcio; analoga la soddisfazione per il bel gioco per la squadra dorgalese, che in più s’è tolta l’enorme soddisfazione di conquistare la prestigiosa Coppa per il secondo anno consecutivo.

Davanti ad un pubblico meno numeroso del previsto (non c’è stato il pieno di due anni fa della finale con il Bosa), al “Tino Carta” di Oristano le due squadre sono scese in campo sotto la direzione del signor Gabriele Caggiari di Cagliari, coadiuvato dagli assistenti di linea Flavio Pisu di Oristano e Francesco Meloni di Cagliari).

L’avvio di partita è stato scioccante per la Dorgalese, sotto di due goal dopo poco più di 7 minuti. Il Carbonia ha sbloccato il risultato con un calcio di rigore di Claudio Cogotti, assegnato per un fallo subito da Momo Cosa, entrato in area dopo una fuga irresistibile sulla fascia sinistra; ed ha raddoppiato dopo una manciata di minuti con Lorenzo Loi, prontissimo ad approfittare ad un errato disimpegno del portiere dorgalese e a superarlo con un diagonale imparabile.

Il doppio svantaggio ha scosso la Dorgalese che al 15′ ha rischiato di subire anche il terzo goal, quando Marco Foddi (alla fine ancora una volta tra i migliori in campo) non è stato abbastanza freddo nella battuta a rete dopo uno scambio con Momo Konatè.

Neanche il tempo di registrare l’occasione mancata dal Carbonia per chiudere il match, che la Dorgalese lo ha riaperto, con un goal del giovane Graziano Malatesta (18 anni), su assist di Giovanni Cadau (36 anni). Un minuto dopo le parti si sono invertite e su assist di Malatesta, Cadau ha sfiorato il pari. Subito dopo, Daniele Bove si è opposto alla grande ad una conclusione di Luca Congiu.

Il Carbonia non è rimasto a guardare e a metà primo tempo ha sfiorato ancora il terzo goal con Momo Cosa, ben servito da Marco Foddi.

Ancora continui capovolgimenti di fronte e al 32′ il Carbonia è andato in goal per la terza volta: l’azione si è sviluppata sulla destra, Simone Giovagnoli si è inserito bene, ha tentato un cross al centro, ne è venuto fuori un pallonetto incredibile che si è infilato sotto l’incrocio dei pali.

La Dorgalese ha sentito il colpo ma ha reagito ancora con orgoglio e buone trame, creando non pochi problemi alla difesa mineraria. Nel finale del tempo, prima Momo Konatè ha sfiorato il quarto goal, poi allo scadere Christian Mameli ha sventato sulla linea di porta un cross di Luca Congiu.

In avvio di ripresa la Dorgalese ha riaperto subito la partita dimezzando lo svantaggio al 3′, con un colpo di testa di Giancarlo Piras (40 anni il prossimo 12 agosto) che ha sorpreso Daniele Bove.

La Dorgalese ha continuato ad attaccare alla ricerca del goal del 3 a 3 che, dopo un’occasione di Riccardo Milia su punizione, ha realizzato al 18′ con un calcio di rigore conquistato e trasformato da Giovanni Cadau.

Al 34′ un episodio che avrebbe potuto cambiare il finale della partita: Alessandro Muggianu, già ammonito, ha commesso un brutto fallo su Francesco Marreddu (16 anni), l’arbitro ha messo mano ai cartellini ed è sembrato pronto ad ammonire il calciatore della Dorgalese ma poi ci ha ripensato, presumibilmente dopo aver ricordato di aver già ammonito lo stesso calciatore ed essersi reso conto che, conseguentemente, lo avrebbe dovuto espellere…

Dopo una serie di sostituzioni da entrambe le parti, al 90′ la Dorgalese ha sfiorato il goal del ko, con Alessio Bruno che ha colpito la parte esterna della traversa su assist di Giovanni Cadau.

Nei due tempi supplementari si sono registrate poche emozioni, con il Carbonia un po’ più vivace con i tanti giovanissimi messi in campo da Andrea Marongiu ma al 120′ l’occasione più clamorosa l’ha avuta la Dorgalese, con un calcio di rigore che Giovanni Cadau non è riuscito a trasformare per la grande reattività di Daniele Bove.

A quel punto, è rimasta solo l’ennesima lotteria dei rigori, che ha visto subito l’errore di Marco Foddi e poi i goal di Fabrizio Lai, Gianni Ruiu, Luca Congiu ed Alessandro Muggianu per la Dorgalese, quelli di Riccardo Milia, Claudio Cogotti ed Alessio Sireus, prima del secondo errore di Simone Giovagnoli che ha reso ininfluente il quinto tentativo della Dorgalese che ha dato sfogo alla grande gioia per la conquista della seconda Coppa Italia consecutiva. Al Carbonia resta tanta amarezza, per la grandissima occasione mancata perché nel giorno in cui l’attacco, non proprio prolifico nel corso di tutta la stagione, si è sbloccato andando a segno ben tre volte, la difesa, autentico punto di forza della squadra, non ha vissuto il pomeriggio migliore, consentendo alla Dorgalese di rientrare in partita, quando questa sembrava quasi chiusa…

Carbonia: Daniele Bove, Simone Giovagnoli, Andrea Bove, Riccardo Milia, Cristian Mameli, Claudio Cogotti, Lorenzo Loi, Marco Foddi, Mohamed Konate, Matteo Cosa, Federico Zucca. A disp. Omar Galizia, Fabio Biccheddu, Fabio Mastino, Luca Orgiana, Alessio Sireus, Francesco Marreddu, Manuele Melis. All. Andrea Marongiu.

Dorgalese: Roberto Sanna, Simone Busu, Ettore Musu, Gianni Ruiu, Franco Solinas, Giancarlo Piras, Giovanni Cadau, Fabrizio Lai, Graziano Malatesta, Alessio Bruno, Luca Congiu. A disp. Salvatore Ruiu, Simone Mameli, Leonardo Nonne, Lorenzo Rodriguez, Alessandro Muggianu, Mauro Loddo, Roberto Fancello. All. Giuseppe Bacciu.

Arbitro: Gabriele Caggiari di Cagliari; assistenti di linea: Flavio Pisu di Oristano e Francesco Meloni di Cagliari.

La Dorgalese martedì 1 maggio affronterà il Tonara, vincitore della Coppa Italia di Eccellenza, per l’assegnazione della Supercoppa regionale.

 

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Carbonia e Dorgalese mercoledì 25 aprile, alle 16.30, sul campo del Centro Federale di Sa Rodia, a Oristano, si giocano la Coppa Italia di Promozione. La Dorgalese detiene la Coppa (vinta un anno fa sul Guspini Terralba, con il punteggio di 2 a 1), il Carbonia ha perso la finale con il Bosa, due anni fa, ai calci di rigore. Il Carbonia è sesto in classifica nel girone A, la Dorgalese nona nel girone B.

Il Carbonia si è qualificato per la finale, superando nell’ordine: Carloforte, Arbus, Macomerese e Sant’Elena. La Dorgalese in semifinale ha superato il Porto Rotondo.

Il tecnico del Carbonia, Andrea Marongiu ha convocato i seguenti calciatori: Fabio Biccheddu, Andrea Bove, Daniele Bove, Claudio Cogotti, Giovanni Congiu, Momo Cosa, Marco Foddi, Omar Galizia, Simone Giovagnoli, Momo Konatè, Lorenzo Loi, Cristian Mameli, Francesco Marreddu, Fabio Mastino, Manuele Melis, Simone Miali, Riccardo Milia, Luca Orgiana, Alessio Sireus e Federico Zucca.

 

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Ancora una giornata interlocutoria, l’11ª di ritorno, nel girone A del campionato di Promozione. La capolista Arbus ha conservato il vantaggio di 5 punti grazie alla vittoria di misura ottenuta sull’Andromeda ed ora alle sue spalle c’è solo la San Marco Assemini’80, impostasi pure di misura sull’Idolo di Arzana per 3 a 2, perché il La Palma Monte Urpinu è stata fermata sull’1 a 1 dal Vecchio Borgo Sant’Elia, formazione affamata di punti per raggiungere la salvezza, ed ora distante ben 7 punti dalla vetta della classifica.

Al quarto posto c’è sempre il Carloforte che non ha avuto vita facile con il Siliqua ma alla fine è riuscito a strappare la terza vittoria consecutiva, con il punteggio di 3 a 2. Un altro 3 a 2 è stato fatale al Carbonia, battuto sul campo dell’Arborea, dopo essere riuscito a rimontare due goal con Marco Foddi (capocannoniere della squadra) e Claudio Cogotti. Decisiva un’autorete. La squadra di Andrea Marongiu ora avrà due giorni di tempo per preparare la finalissima della Coppa Italia che mercoledì pomeriggio, sul campo del Centro Federale di Sa Rodia, a Oristano, la vedrà opposta alla Dorgalese, formazione nona in classifica nel girone B, impostasi oggi sul Bonorva per 5 a 1.

Sugli atri campi, il Quartu 2000 ha superato il Gonnosfanadiga per 5 a 1, tornando in corsa per la salvezza; il Sant’Elena Quartu ha espugnato il campo del Bari Sardo per 1 a 0; il Seulo 2010 ha superato il Selargius per 2 a 1 ed ha agganciato il Carbonia al sesto posto.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, continuano a vincere il Villamassargia e la Monteponi, rispettivamente per 2 a 0 sulla Fermassenti e 4 a 1 sul campo della Libertas Barumini, sempre divise da un solo punto. Il Cortoghiana ha battuto nettamente l’Atletico Masainas per 5 a 1; il Senorbì ha avuto la meglio con lo stesso eclatante punteggio sull’Atletico Villaperuccio; il Villanovafranca ha battuto la Virtus Villamar per 4 a 1, la Villacidrese la Gioventù Sarroch per 4 a 1.  Due pareggi con l’identico punteggio di 1 a 1, infine, tra Atletico Narcao e Gioventù Sportiva Samassi e tra Domusnovas Junior Santos e Pula.

 

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Il Carloforte ha fermato sul pari la capolista La Palma Monte Urpinu ma la contemporanea vittoria dell’Arbus sul campo del Gonnosfanadiga ha fatto scivolare la squadra tabarchina a 9 punti dalla vetta della classifica, a sette giornate dalla conclusione del campionato ed alla vigilia della lunga sosta (si tornerà in campo l’8 aprile). La lotta per il primo posto sembra ormai ristretta a tre squadre: la capolista Arbus che guida con 50 punti, davanti alla coppia formata da La Palma Monte Urpinu e San Marco Assemini ’80 (quest’ultima tornata alla vittoria per 3 a 0 sul Quartu 2000, all’esordio di Massimiliano Pani in panchina), appaiate a quota 48. Il Carloforte è quarto, con 41 punti.

Alle spalle della squadra di Pasquale Lazzaro ci sono l’Arborea, sconfitto per 2 a 1 a Selargius, ed il Carbonia di Andrea Marongiu che ha travolto il Bari Sardo con un pesante 4 a 0 (reti di Cristian Mameli, Lorenzo Loi, Fabio Mastino e Claudio Cogotti) ed ha agganciato al sesto posto il Seulo 2010, travolto sul campo del Sant’Elena per 4 a 1.

Sugli altri campi, l’Andromeda ha superato di misura il Siliqua per 2 a 1, mentre è finita in parità, 2 a 2, Idolo e Vecchio Borgo Sant’Elia.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, il match clou del Monteponi di Iglesias ha registrato la vittoria del Villamassargia di Giampaolo Murru che ha bissato il successo del girone d’andata e completato l’operazione sorpasso. Le due squadre sono ora divise da un solo punto, margine risicato ma preziosissimo a sette giornate dalla conclusione del campionato.

In una giornata ancora ricca di goal, la Virtus Villamar ha superato il Cortoghiana per 4 a 3; l’Atletico Villaperuccio ha vinto 3 a 2 a Pula; la Fermassenti ha piegato di misura, 2 a 1, il Villanovafranca; l’Atletico Masainas ha vinto il derby casalingo con l’Atletico Narcao, 2 a 0; la Villacidrese ha vinto sul campo della Gioventù Sportiva Samassi, 1 a 0; parità tra Gioventù Sarroch e Senorbì, 3 a 3, e tra Domusnovas Junior Santos e Libertas Barumini, 1 a 1.

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E’ terminato in parità, 1 a 1, il recupero del campionato di Promozione tra Gonnosfanadiga e Carbonia. La partita, in programma domenica pomeriggio, era stata rinviata a causa di un lutto che ha colpito la società ospitante. Il pareggio maturato oggi lascia tanto amaro in bocca al Carbonia che, ancora una volta, ha creato tanto sia nel primo sia nel secondo tempo, riuscendo a capitalizzare solo con un goal di Claudio Cogotti al 13′ del primo tempo. La squadra di casa ha pareggiato con il suo bomber Alex Tomasi in avvio di ripresa.

Con il pareggio odierno, il Carbonia sale a quota 21 punti al termine del girone d’andata, al settimo posto, mentre il Gonnosfanadiga, con 14 punti, è 12°.

Domenica 21 gennaio, per la prima giornata del girone di ritorno, il Carbonia è atteso dalla difficile trasferta sul campo del La Palma Monte Urpinu.

 

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Uno sfortunato autogoal di Claudio Cogotti ha deciso la gara di andata dei quarti di finale di Coppa Italia, disputata questo pomeriggio tra Macomerese e Carbonia. Il risultato punisce un buon Carbonia, ancora una volta con tanti giovanissimi nell’undici iniziale, capace di creare tanto ma non preciso nelle conclusioni, prima e dopo l’autogoal subito. La squadra biancoblu è stata sostenuta, come sempre, dall’entusiasmo dei Briganti, fermamente convinti, come tutto l’ambiente, che la qualificazione si deciderà tra due settimane al Comunale “Carlo Zoboli”.

Questa la formazione del Carbonia scesa in campo a Macomer: Daniele Bove, Nicola Boi, Simone Giovagnoli (classe 1997), Federico Zucca (2000, dall’85’ Fabio Biccheddu 2000), Cristian Mameli, Claudio Cogotti, Lorenzo Loi (dal 75′ Filippo Casula 2000), Marco Foddi, Momo Konatè (1998, dal 75′ Angelo Desogus 2000), Fabrizio De Gradi (1998), Alessio Lintas (1997, dal 65′ Fabio Mastino 2001). A disposizione: Omar Galizia (1998), Gianluca Secci (2000), Giorgio Madeddu (2000). 

Sugli altri campi, Cus Sassari e Porto Rotondo hanno pareggiato 1 a 1, stesso risultato maturato tra San Marco Assemini ’80 e Sant’Elena Qusrtu, mentre la Dorgalese ha superato il Fonni per 1 a 0.

Marco Foddi.

 

 

 

 

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In Coppa Italia il Carbonia oggi tenta l’impresa sul campo dell’Arbus, capolista in campionato a punteggio pieno (dirigerà Andrea Senes di Cagliari, assistenti di linea Alessio Evangelisti di Oristano e Mattia Floris di Cagliari). Le due squadre partono dallo 0 a 0 maturato due settimane fa al Comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia, al termine di 90′ molto equilibrati, in parte rovinati nel finale dall’infortunio subito dall’attaccante dell’Arbus Umberto Festa, poi rivelatosi, fortunatamente, meno grave di quanto temuto a caldo.

Andrea Marongiu è costretto a fare a meno di Riccardo Milia, Marco Foddi, Gabriele Concas, Fabio Biccheddu e Lorenzo Loi. Questi i convocati: Daniele Bove, Andrea Bove, Nicola Boi, Fabrizio De Gradi, Omar Galizia, Claudio Cogotti, Cristian Mameli, Momo Cosa, Filippo Casula, Mattia Casula, Francesco Marreddu, Fabio Mastino, Angelo Desogus, Gianluca Secci, Momo Konatè, Federico Zucca, Simone Giovagnoli ed Alessio Lintas.

Le altre partite in programma sono le seguenti: Andromeda-San Marco Assemini ’80 (andata 2 a 3), La Palma Monte Urpinu-Sant’Elena Quartu (andata 1 a 1), Macomerese-Tharros (andata 3 a 3), Idolo-Macomerese (andata 1 a 0), Ozierese-Fonni Calcio (andata 0 a 4), Porto Rotondo-Castelsardo (andata 3 a 3), Usinese-Cus Sassari (andata 0 a 4).