29 March, 2024
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L’Italia è la prima finalista del Tuna Competition, la gara gastronomica fulcro della 14ª edizione del Girotonno, la rassegna dedicata alla valorizzazione dell’antica cultura di tonni e tonnare che si tiene a Carloforte, sull’isola di San Pietro, dal 2 al 5 giugno. Ieri sera gli chef Stefano De Gregorio e Alberto Sanna, con il piatto “Evoluzione”, hanno superato nella sfida eliminatoria lo chef russo Nikita Sergeev che ha proposto il piatto “Emorragia”. Questa sera sono in programma altre due manche di qualificazione che vedranno in gara Svizzera – Giappone e Polonia – Perù, rispettivamente con gli chef Gabriela Elkuch e Kurosu Hiroyuki e Suzuki Tomoya e Nestor Grojewski contro Rafael Rodriguez.

Accederanno in finale i tre paesi che avranno superato le fasi eliminatorie e il paese, che pur non avendo vinto lo scontro diretto durante le 3 manche eliminatorie, ha ottenuto il punteggio più alto tra gli eliminati.

Sabato la finalissima che sarà divisa in sue manche: una alle 18 e l’altra alle 20.

Pubblico delle grandi occasioni, ieri sera al Palapaise, per il concerto dei Tazenda nel loro tributo ad Andrea Parodi, la grande voce del gruppo, scomparso nel 2006. Questa sera (venerdì 3 giugno) largo al grande Mario Biondi, con il suo jazz caldo e passionale. Domani (sabato 4 giugno) sarà il turno di uno dei cantautori italiani più amati, Antonello Venditti: una carriera quarantennale e una collezione di successi internazionali. Domenica 5 gran finale, sul palco in corso Battellieri, con “Isola in festa”, lo spettacolo gratuito condotto da Giuliano Marongiu che vedrà alternarsi musica, cabaret e gruppi folcloristici. Il sipario sul Girotonno si chiude, infine, con i tradizionali fuochi d’artificio di mezzanotte.

Per il Live Cooking oggi, sul palco dell’Exme, è la volta di Filippo La Mantia, l’oste e cuoco siciliano più famoso d’Italia che proporrà un cous cous con ragù di tonno, menta, cannella e bottarga. Domani (sabato 4) sarà la volta del simpatico e vulcanico Andy Luotto, attore, conduttore e chef italiano da oltre trent’anni sulla cresta dell’onda che presenterà la zuppetta italiana fredda con tonno italiano fresco. Mentre domenica 5 doppio appuntamento con il carlofortino Luigi Pomata, uno dei migliori chef sardi, presenza fissa dell’evento con il piatto “Il tonno va nei boschi” e Claudio Colombo Severini, uno dei massimi esperti di cucina sana ma gourmand, che presenterà il progetto NutriGourmet by Daniela Morandi, con la ricetta “Il tonno in vacanza a Milano. La proteina e il carboidrato innamorati”. A condurre gli appuntamenti sul palco l’attore e chef italo-americano Andy Luotto e la showgirl Eliana Chiavetta.

Una piccola isola della Sardegna dal mare incontaminato e dal carattere unico, una delle poche tonnare ancora attive nel Mediterraneo, chef provenienti da 6 paesi del mondo e i riti millenari della mattanza, che sull’isola ha una tradizione che risale all’epoca fenicia. Sono questi gli ingredienti del Girotonno, la rassegna dedicata alla valorizzazione dell’antica cultura di tonni e tonnare, la cui 14ª edizione si svolgerà a Carloforte, sull’isola di San Pietro, dal 2 al 5 giugno prossimi. Quattro giorni tra degustazioni, musica, cultura e grandi sfide di cucina tra chef di sei paesi. Cooking show con i più grandi protagonisti della cucina italiana – Claudio Sadler, Filippo La Mantia, Andy Luotto, Luigi Pomata e Claudio Colombo – la musica di Tazenda, Antonello Venditti e Mario Biondi, golose ricette a base di tonno, un villaggio dedicato allo sport e al divertimento anche dei più piccoli e visite alla scoperta di Carloforte, la città dall’anima tabarkina.

Durante la rassegna, organizzata dal comune di Carloforte in collaborazione con l’agenzia di comunicazione Feedback di Palermo, e con il patrocinio di Sardegna Turismo (www.sardegnaturismo.it), della Regione Sardegna, del Consorzio turistico del comune di Carloforte, dell’associazione “I Borghi più belli d’Italia” e “Bandiera verde 2016”, si rinnova l’antico rito della pesca del Tonno rosso – bluefin (Thonnus Thynnus).

A giudicare i piatti ci saranno due giurie, una tecnica di giornalisti, presieduta da Pio D’Emilia, corrispondente per l’Asia Orientale di SkyTG24 – collaboratore dell’Espresso, il Manifesto e del Fatto Quotidiano, dove firma la rubrica “Oriente Furioso”. Da oltre 30 anni vive e lavora in Giappone ed è un profondo conoscitore della cultura del Sol Levante. Del team di esperti faranno parte Salvatore Aloise, firma del quotidiano francese Le Monde, Eva Ravnbol, corrispondente in Italia per la tv danese TV2 news e per il mensile Gastro dedicato al food & wine, Stefania Berbenni di Panorama, Roberto Giabobbo di Voyager (Rai 2), Carlo Ottaviano del Messaggero, Nico Piro inviato speciale del Tg3, la giornalista e scrittrice danese Cecilie Meyer e Fatmir Toci, segretario al Parlamento albanese per la ricerca scientifica e membro della commissione per l’istruzione, la cultura e l’informazione pubblica dell’Assemblea della Repubblica di Albania. Il commento nutrizionale dei piatti è affidato alla dottoressa Rita Meloni, esperta in nutri genetica e nutri genomica che collabora con il Dipartimento universitario nutrizione e obesità dell’Università di Verona.

Accanto alla giuria di esperti ci sarà una giuria popolare, composta dai visitatori della manifestazione, che assaggerà i piatti votando con palette numerate.

In occasione del Girotonno, da giovedì 2 a domenica 5 giugno, la compagna di navigazione Delcomar applicherà una tariffa passeggeri promozionale sulle tratte Portovesme – Carloforte e Calasetta – Carloforte pari a € 5,00  (andata e ritorno).

Le corse in partenza da Calasetta e Portovesme, per Carloforte, e viceversa, saranno potenziate secondo gli orari che sarà possibile visualizzare nel sito istituzionale della Delcomar all’indirizzo www.delcomar.it .

Girotonno - Gli chef della squadra Italia approdano in finaleGirotonno - Inaugurazione evento con il sindaco Marco SimeoneFilippo La Mantia Giappone Chef Kurosu Hiroyuki Girotonno - Tazenda in concerto 1 Girotonno - Tazenda in concerto Girotonno - Una fase del Tuna Competition Mario Biondi 1 PERU TTG INCONTRI 2012 Puntarella RoofSvizzera chef Gabriela Elkuch 1Girotonno - Il piatto dell'Italia arrivato in finale

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Una piccola isola della Sardegna dal mare incontaminato e dal carattere unico, una delle poche tonnare ancora attive nel Mediterraneo, chef provenienti da 6 paesi del mondo e i riti millenari della mattanza, che sull’isola ha una tradizione che risale all’epoca fenicia. Sono questi gli ingredienti del Girotonno, la rassegna dedicata alla valorizzazione dell’antica cultura di tonni e tonnare, la cui 14ª edizione si svolgerà a Carloforte, da domani, giovedì 2 a domenica 5 giugno. Quattro giorni tra degustazioni, musica, cultura e grandi sfide di cucina tra chef di sei paesi. Cooking show con i più grandi protagonisti della cucina italiana – Claudio Sadler, Filippo La Mantia, Andy Luotto, Luigi Pomata e Claudio Colombo – la musica di Tazenda, Antonello Venditti e Mario Biondi, golose ricette a base di tonno, un villaggio dedicato allo sport e al divertimento anche dei più piccoli e visite alla scoperta di Carloforte, la città dall’anima tabarkina.  

Durante la rassegna, organizzata dal comune di Carloforte, in collaborazione con l’agenzia di comunicazione Feedback di Palermo, e con il patrocinio di Sardegna Turismo, della Regione Sardegna, del Consorzio turistico del comune di Carloforte, dell’associazione “I Borghi più belli d’Italia” e “Bandiera verde 2016”, si rinnova l’antico rito della pesca del Tonno rosso – bluefin (Thonnus Thynnus).

L’antica e caratteristica cittadina tabarkina, rotta privilegiata del “corridore dei mari”, diventa il palcoscenico per un prezioso momento di confronto e scambio culturale tra le regioni mediterranee che ancora mantengono viva la cultura di tonni e tonnare. Momento centrale una gara gastronomica internazionale, l’international Tuna competition, alla quale parteciperanno chef provenienti da diversi paesi. Ad indossare la maglia “azzurra” saranno Stefano De Gregorio di Busto Arstizio (Varese), chef resident di Sapori e Lab – Milano e componente della Compagnia degli chef, il neonato team di cuochi italiani che si adoperano per promuovere le eccellenze agroalimentari interpretate con creatività e attenzione al territorio e Alberto Sanna, giovane chef dell’albergo e ristorante il Campidano a Samassi, nel Medio Campidano. Il Giappone, campione in carica, schiera Kurosu Hiroyuki, una stella Michelin proveniente da Tokyo e Suzuki Tomoya, mentre il Perù è rappresentato da Rafael Rodriguez, consulente gastronomico per importanti alberghi e ristoranti in Italia tra cui i ristoranti Timè e Daniel, Ikea Gourmet ed il ristorante Hotel Griso a Lecco. Per la prima volta in gara a Carloforte, invece, ci sarà un team di chef di nazionalità russa con lo chef Nikita Sergeev, al timone del ristorante Arcade a Porto San Giorgio, sulla fascia costiera delle Marche; la Polonia, rappresentata dallo chef Nestor Grojewski, già cuoco personale di Martin Scorsese, oggi al timone di Cru Dop, uno dei migliori ristoranti di pesce a Roma, anche wine bar con cucina a vista e la Svizzera, con la chef Gabriela Elkuch, al timone del ristorante La Caletta, aperto a Mur bei Bern nel cantone Berna.

A giudicare i piatti ci saranno due giurie, una tecnica di giornalisti, presieduta da Pio D’Emilia, corrispondente per l’Asia Orientale di SkyTG24 – collaboratore dell’Espresso, il Manifesto e del Fatto Quotidiano, dove firma la rubrica “Oriente Furioso”. Da oltre 30 anni vive e lavora in Giappone ed è un profondo conoscitore della cultura del Sol Levante. Del team di esperti faranno parte Salvatore Aloise, firma del quotidiano francese Le Monde, Eva Ravnbol, corrispondente in Italia per la tv danese TV2 news e per il mensile Gastro dedicato al food & wine, Stefania Berbenni di Panorama, Roberto Giabobbo di Voyager (Rai 2), Carlo Ottaviano del Messaggero, Nico Piro inviato speciale del Tg3, la giornalista e scrittrice danese Cecilie Meyer e Fatmir Toci, segretario al Parlamento Albanese per la ricerca scientifica e membro della commissione per l’istruzione, la cultura e l’informazione pubblica dell’Assemblea della Repubblica di Albania. Il commento nutrizionale dei piatti è affidato alla dottoressa Rita Meloni, esperta in nutri genetica e nutri genomica che collabora con il Dipartimento universitario nutrizione e obesità dell’Università di Verona. Accanto alla giuria di esperti ci sarà una giuria popolare, composta dai visitatori della manifestazione, che assaggerà i piatti votando con palette numerate.

I maggiori protagonisti della cucina italiana si esibiranno dal vivo al Girotonno proponendo le loro migliori ricette che saranno poi degustate dal pubblico in platea (costo del ticket in è di 20 euro e dà diritto ad una degustazione a tavola della ricetta preparata da uno chef ed un bicchiere di vino con servizio al tavolo) Per la prima volta sarà a Carloforte Filippo La Mantia, l’oste e cuoco siciliano più famoso d’Italia che proporrà un cous cous con ragù di tonno, menta, cannella e bottarga. Tra i protagonisti il simpatico e vulcanico Andy Luotto, attore, conduttore e chef italiano da oltre trent’anni sulla cresta dell’onda che presenterà la zuppetta italiana fredda con tonno italiano fresco, il carlofortino Luigi Pomata, uno dei migliori chef sardi, presenza fissa dell’evento con il piatto “Il tonno va nei boschi” e Claudio Colombo Severini, uno dei massimi esperti di cucina sana ma gourmand, che presenterà il progetto NutriGourmet by Daniela Morandi, con la ricetta “Il tonno in vacanza a Milano. La proteina e il carboidrato innamorati”. Torna al Girotonno, infine, il grande chef di fama internazionale con 2 stelle Michelin, Claudio Sadler, esponente di una cucina che si basa sulle tradizioni della classica cucina italiana regionale, reinventata secondo la propria personalità e amore per l’innovazione. Sadler presenterà al pubblico una ricetta di tonno tonnato. A condurre gli appuntamenti sul palco l’attore e chef italo-americano Andy Luotto e la showgirl Eliana Chiavetta. 

L’Expo village, sul lungomare e lungo le stradine del centro storico di Carloforte (Banchina Mamma Mahon, corso Cavour, piazza Repubblica) offre ai visitatori la possibilità di fare shopping, ogni giorno fino a mezzanotte, tra le specialità agroalimentari locali e i prodotti dell’artigianato sardo.

I visitatori del Girotonno avranno la possibilità di conoscere le bellezze dell’isola di San Pietro attraverso quattro itinerari di trekking, in mezzo alla natura e tra i vicoli di Carloforte. Gli itinerari naturalistici vanno alla scoperta di Cala Vinagra e Calafico, mentre quelli urbani si snodano tra i carruggi e le bellezze della cittadina di Carloforte. Porte aperte anche al nuovo museo Torre San Vittorio: una torre settecentesca racconta la storia dell’isola attraverso schermi touch, realtà virtuale e  filmati mozzafiato. E, dalla terrazza, una magnifica vista sulle saline e sull’isola di San Pietro.

Grande protagonista sua maestà il tonno, proposto in tantissime ricette sulla banchina Mamma Mahon . Il ticket per la degustazione costa 15 euro e comprende pasta al forno e cus cus, tonno al Carignano, spezzatino di tonno, tonno alla carlofortina, gelato, pane e una bevanda a scelta tra vino, birra e acqua.

L’appuntamento con il divertimento è al villaggio dello sport che propone un ricco programma di attività sportive: basket, beach volley, parkour, zumba, workout, tanti sport acquatici e due grandi novità, il Sup (Stand up paddle) e il wakeboard. Lezioni, esibizioni e sfide avranno il sottofondo musicale grazie alla partecipazione del noto deejay di Carloforte Pier e del deejay Nik Martinelli da Verona.

In piazza Pegli ogni giorno giochi e intrattenimento gratuito per bambini: tanti gonfiabili con maxi scivoli, la nave gonfiabile della sirenetta, la piscina con le bolle e con le barchette. In occasione dei concerti (venerdì 3 e sabato 4) baby parking gratuito.

Grandi artisti in concerto al Girotonno al Palapaise, il palazzetto completato da un nuovo allestimento. Si comincia giovedì 2 giugno con il concerto gratuito dei Tazenda che si esibiranno in un omaggio ad Andrea Parodi. Venerdì 3 giugno arriva il grande Mario Biondi, con il suo jazz caldo e passionale (20 € tribuna alta e 25 € tribuna bassa). Sabato 4 giugno è il turno di uno dei cantautori italiani più amati, Antonello Venditti: una carriera quarantennale e una collezione di successi internazionali (biglietto platea numerata 60 €, tribuna numerata 50 €). Domenica gran finale, sul palco in corso Battellieri, con lo spettacolo gratuito condotto da Giuliano Marongiu che vedrà alternarsi musica, cabaret e gruppi folcloristici. Il sipario sul Girotonno si chiude, infine, con i tradizionali fuochi d’artificio di mezzanotte. 

In occasione del Girotonno, da giovedì 2 a domenica 5 giugno, la compagna di navigazione Delcomar applicherà una tariffa passeggeri promozionale sulle tratte Portovesme – Carloforte e Calasetta – Carloforte pari a € 5,00 (andata e ritorno).

Le corse in partenza da Calasetta e Portovesme, per Carloforte, e viceversa, saranno potenziate secondo gli orari che sarà possibile visualizzare nel sito istituzionale della Delcomar all’indirizzo www.delcomar.it .

Info Point Girotonno copiaAssalto al traghetto 3 copia Assalto al traghetto 2 copia Assalto al traghetto 1 copia

Italia chef Alberto Sanna Italia chef Stefano De Gregorio Luigi Pomata Mario Biondi 1 PERU TTG INCONTRI 2012 Pio d'Emilia a. def. Puntarella Roof Russia chef Nikita Sergeev Svizzera chef Gabriela Elkuch 1Tazenda 3 Tazenda 4 Andy Luotto AntonelloVenditti 2 Carloforte degustazioni Carloforte scene mattanza 1 Carloforte scene mattanza 2 Carloforte visitatori Claudio Colombo (a sinistra) Claudio Sadler 1 Filippo La Mantia Giappone Chef Kurosu HiroyukiAssalto al traghetto 2 copia

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Pesce fresco, che bontà. Il Gac Sardegna Orientale non perde di vista uno dei punti chiave del suo operato: sensibilizzare pubblico e operatori gastronomici all’uso consapevole in cucina delle specialità ittiche appena pescate. Esaltando soprattutto le specie meno conosciute che posseggono caratteristiche organolettiche di prim’ordine.

E l’uscita di tre studenti a bordo del Motopeschereccio Gisella, dell’armatore Marco Giordano, appartenente alla Marineria di Cagliari, rientra tra le strategie previste dall’azione 1.1.1 gestita dalla Rete dei Produttori. Un occhio di riguardo lo riserva agli operatori del domani e alcuni studenti della scuola alberghiera IPIA “G. Ferraris” di Iglesias si sono resi disponibili a vivere un’esperienza particolare, suggestiva e arricchente.

Le splendide condizioni meteo marine hanno agevolato l’uscita in mare che si è rivelata lunga, proficua e faticosa. Gli allievi e il docente presenti a bordo del “Gisella” hanno potuto vedere da vicino, fin dal primo mattino, come funziona un’imbarcazione da pesca e quali sono le principali operazioni da eseguire nelle varie fasi dell’attività produttiva. Si è sperimentata poi un’innovativa attività di valorizzazione del pescato. Usufruendo dei fornelli di bordo, infatti, è stata allestita una vera e propria sessione di alta cucina sotto la guida dello Chef Pasquale Franzese (vedere intervista in basso). A seguire la preparazione di numerose ricette ispirate al pescato del giorno, con piena soddisfazione dell’equipaggio (comandante, secondo e due pescatori) che ha potuto degustare le pietanze dondolati dalle onde.

All’appuntamento non poteva mancare il direttore del GAC SO Davide Cao che ha commentato così l’indimenticabile giornata: «Si è fatto un passo avanti verso una maggiore integrazione fra i protagonisti della filiera ittica che conduce all’utilizzo finale del pesce. La giornata ha avuto una elevata valenza educativa e dopo questa sperimentazione potrà essere quindi replicata e arricchita di contenuti, già ampiamente soddisfacenti. Il GAC dei Giovani potrà essere il luogo virtuale in cui queste attività vengono portate avanti grazie alla spinta entusiasta delle giovani generazioni».

Ha partecipato fortuitamente perché un suo amico pasticcere aveva declinato l’invito per sopravvenuti impedimenti personali. Lo chef Pasquale Franzese, insegnante di Cucina e Ristorazione presso IPIA “Galileo Ferraris” di Iglesias ha accolto subito con entusiasmo la proposta anche se aveva a disposizione una sola settimana per organizzare il tutto.

Il preside della scuola Massimo Mocci ha subito colto l’importanza dell’iniziativa e si è prodigato per fornire tutti i permessi necessari in tempi da record.

Napoletano di nascita, da sedici anni nell’isola, Pasquale è conosciuto nel Sulcis perché cura la formazione professionale di molti cuochi, è membro della federazione italiana cuochi e di recente ha scritto due libri di pasticceria e pizzeria per la casa editrice Feltrinelli.

Si è fatto subito coinvolgere dalle tematiche concernenti la tracciabilità del prodotto ittico, argomento insegnato a scuola e che la Rete dei Produttori del GAC So ha reso ancor più “appetibile” con l’etichettatrice di bordo che servirà a certificare provenienze e qualità del pescato presso i ristoratori della Penisola.

Quando ha dovuto individuare tre alunni che meritassero di vivere questa giornata particolare, la sua scelta è caduta su Alida Lai che segue i corsi serali e poi su Andrea Medau e Matteo Arus frequentanti il quarto e il quinto anno del corso di ristorazione.

Alle cinque del mattino si sono ritrovati al porto, pronti ad affrontare una giornata dai tanti spunti didattici. «I ragazzi non mi sono sembrati particolarmente turbati per la levataccia – puntualizza Pasquale Franzese – anzi hanno subito chiacchierato con Marco Giordano, l’armatore del Gisella, che ha illustrato loro come lavorano, che turni fanno, che tipo di pesca attuano, i prodotti che raccolgono. Non si immaginavano che c’era tutto questo lavoraccio dietro».

Poi sono state calate le reti… A quel punto il comandante, molto bravo, ha spiegato loro come erano fatte e come funzionava il tutto. Da lì i ragazzi si sono appassionati definitivamente.

Cosa avete pescato? Gamberi, scampi, qualche merluzzo e altre specie di piccola pezzatura. Quindi siete entrati in scena voi.

Dopo un paio d’ore ci siamo organizzati per la cottura dei pesci. Avevamo a disposizione una ampia cucina perché Gisella è una barca molto grande. Alla fine abbiamo preparato quindici piatti. Ne cito qualcuno: fregola con scampi, zuppetta di crostacei con i ditaloni, scampi marinati, trigliette con erbe aromatiche.

E all’ora di pranzo? Grande soddisfazione. Abbiamo mangiato assieme al comandante e contemporaneamente si è formato un bel gruppo affiatato in cui ognuno raccontava la sua storia.

Al rientro in porto ci hanno regalato una cassetta di gamberoni a testa. Un gesto bellissimo, agli studenti è piaciuto tantissimo. E i giorni successivi, tutta la scuola era al corrente anche dei minimi particolari della battuta di pesca.

E a proposito di scuola, che dire? L’IPIA “G.Ferraris” di Iglesias sta crescendo tantissimo a livello professionale. Ha ottenuto riconoscimenti sia a livello regionale, sia nazionale. La definirei scuola aperta a 360° perché sono favorite le esperienze al di fuori dell’istituto. Attualmente conta 850 alunni.

Abbiamo intrapreso il progetto Scuola Lavoro nel quale ai più meritevoli viene data l’opportunità di lavorare nelle strutture ricettive come alberghi, ristoranti, villaggi turistici, garantendo vitto, alloggio e stipendio mensile. Da più di qualche anno alcuni ragazzi vengono anche affiancati da chef di fama Internazionale come Claudio Sadler, Luigi Pomata, Achille Pinna, Maurizio Black Santin, Ernst Knam, Igles Corelli.

I piatti preparati col pescato del Gisella (Foto Salvatore D'Angelo)-1 Gli ospiti del Gisella attendono di imbarcarsi (Foto Salvatore D'Angelo)   Il pescato del giorno (Foto Salvatore D'Angelo) Pasquale Franzese all'opera (Foto Salvatore D'Angelo) Pasquale Franzese con i suoi studenti a bordo del Gisella (Foto Salvatore D'Angelo) Pasquale Franzese e Davide Cao (Foto Salvatore D'Angelo)-1

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Si è svolto ieri, all’Expo, l’ultimo appuntamento dedicato alle eccellenze agroalimentari dell’isola.
«La pasta sarda tradizionale, ma anche quella commerciale trasformata sull’Isola – ha detto l’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, intervenendo nel padiglione Cibus, in occasione della giornata mondiale della pasta -, possono rappresentare uno straordinario veicolo di diffusione per quei prodotti più difficili da promuovere, come il carciofo spinoso o lo zafferano. Il consumo di questi alimenti può essere fortemente favorito dalla rivisitazione in chiave contemporanea delle ricette tradizionali dei primi piatti della cucina sarda.»
«Crediamo fermamente nel rapporto di collaborazione tra produttori, mondo scientifico e della ricerca – ha proseguito l’assessore Falchi – poiché riteniamo che la Sardegna possa e debba essere raccontata al mondo attraverso messaggi basati anzitutto sulla conoscenza e sulla consapevolezza che il nostro cibo di eccellenza è legato a doppio filo alle nostre qualità e unicità ambientali. Trasmettere informazioni corrette può essere il primo veicolo di comunicazione e di promozione della nostra specificità. Crediamo infatti che attraverso questa iniziativa e attraverso Expo 2015 la Sardegna abbia avuto l’opportunità di mostrarsi al mondo parlando di sé in modo autentico e originale.»
«La specificità della Sardegna, anche rispetto alle altre Blue zone (le aree con la più alta concentrazione di centenari), è data dalla varietà della dieta alimentare tradizionale dell’Isola, che non si basa sull’esclusivo consumo di vegetali ma include tutti gli elementi tipici di quella che viene comunemente indicata come la dieta mediterranea». Si potrebbe riassumere così il tema dell’incontro di oggi dove, ancora una volta, la ricerca e la scienza, illustrate nei numerosi interventi degli esperti, si confermano i migliori sponsor dell’eccellenza enogastronomica e agroalimentare della Sardegna.
Nell’anno consacrato a livello mondiale al tema dell’alimentazione del pianeta, la Sardegna punta sulla ricerca per attrarre nuovi flussi turistici e sostenere una produzione vitivinicola, zootecnica e agricola la cui qualità è certificata dai numerosi studi scientifici. La nuova campagna di marketing degli assessorati del Turismo, Artigianato e Commercio, e dell’Agricoltura è dedicata ai “Cibi per la salute dalla terra dei centenari”. Lo scorso 24 luglio la prima iniziativa della campagna è stata dedicata alle produzioni sarde, garantite e certificate, di cereali, carciofi, olio e zafferano. L’11 settembre, in occasione dell’avvio della settimana della Sardegna a Expo, si è invece parlato di “Strategie di mercato delle eccellenze del comparto lattiero caseario”. Alla tavola rotonda erano presenti, oltre al presidente Francesco Pigliaru e all’assessore dell’Industria Maria Grazia Piras, i rappresentanti dei Consorzi Dop dei nostri pecorini, di Grana Padano, Parmigiano Reggiano e altri esperti del settore. Il 17 settembre è stato invece protagonista il vino, definito come elisir di lunga vita, e l’intero comparto vitivinicolo ed enologico della Sardegna. L’incontro di oggi, organizzato dall’Agenzia agricola regionale Laore in collaborazione con la FASI, ha puntato i riflettori sulle produzioni di eccellenza di pasta, Agnello di Sardegna Igp, Pecorino Sardo, Pecorino Romano e Fiore Sardo Dop.
L’iniziativa, moderata dalla giornalista Eleonora Cozzella, coordinatrice del sito L’Espresso Food&Wine e ispettrice della Guida ai ristoranti d’Italia del Gruppo L’Espresso, è stata introdotta dalle curiosità storiche e di costume sul cibo del giornalista gastronomico Pasquale Porcu. Testimonial d’eccezione Pietro Antonio Migliaccio, presidente della Società italiana di Scienza dell’alimentazione, docente in Scienza dell’alimentazione e nutrizionista. Reso famoso dalle sue frequenti incursioni televisive, Migliaccio ha ribadito che «il vero segreto per un’alimentazione sana deve prevedere tutto», e che «i carboidrati sono essenziali, esattamente come le proteine di origine animale». Sui rischi delle mode nell’alimentazione e nella gastronomia si è concentrato anche l’intervento dello chef Claudio Sadler, che ha detto: «La cucina vive di mode, ma in questo periodo storico in cui c’è bisogno di certezze c’è un grande ritorno alla tradizione, c’è bisogno di coniugare la creatività con ciò che è tipico di un territorio».
Al dibattito hanno inoltre partecipato Salvatore Palitta, presidente del Consorzio Pecorino Romano Dop, Domenico Mura, presidente del Consorzio Pecorino Sardo Dop, e Patrizia Pitzalis, direttore del Consorzio Agnello di Sardegna Igp. Illuminante, sul piano scientifico, è stata la presentazione del progetto Cereal 14/20, elaborato dalle Agenzie Laore e Agris, dall’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari e dall’Università di Cagliari con il supporto economico di Banco di Sardegna e Laore. A illustrare il lavoro il parassitologo Costantino Palmas, coordinatore del progetto, e la diabetologa Francesca Spanu, che segue gli aspetti clinici dell’indagine.
Elisabetta Falchi 2

 

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Inaugurazione padiglione Sardegna a Expo Milano 2015

Una giornata dedicata alla pasta tradizionale, all’Agnello di Sardegna Igp e ai tre dominatori incontrastati della filiera casearia isolana: Pecorino sardo Dop, Pecorino romano Dop e Fiore sardo Dop. Assessorato dell’Agricoltura e Agenzia regionale Laore completano il ciclo di appuntamenti dedicati alle eccellenze agroalimentari della Sardegna a Expo 2015 con un evento riservato a tre cibi particolarmente cari alla tradizione gastronomica e alla cultura produttiva dell’Isola. Pasta, carne e formaggio saranno i protagonisti di “Cibi per la salute dalla terra dei centenari”, l’ultimo degli eventi milanesi dedicato alle produzioni agricole di qualità come fattore di benessere e longevità.

L’appuntamento è per domenica 25 ottobre a Milano, nel padiglione CibusèItalia di Expo, e si terrà in concomitanza con la Giornata mondiale della pasta. Lo scorso 24 luglio la prima iniziativa della campagna è stata dedicata alle produzioni sarde, garantite e certificate, di cereali, carciofi, olio e zafferano. L’11 settembre, in occasione dell’avvio della settimana della Sardegna a Expo si è invece parlato di “Strategie di mercato delle eccellenze del comparto lattiero caseario”. Alla tavola rotonda hanno partecipato, oltre al presidente Francesco Pigliaru e all’assessore dell’Industria Maria Grazia Piras, i rappresentanti dei Consorzi Dop dei nostri pecorini, di Grana Padano, Parmigiano Reggiano e altri esperti del settore. Il 17 settembre è stato invece protagonista il vino, definito come elisir di lunga vita, e l’intero comparto vitivinicolo ed enologico della Sardegna.

Forte dei risultati di numerose ricerche condotte sull’Isola anche a livello internazionale e dedicate alla straordinaria presenza di centenari, la Regione ha deciso di utilizzare il rapporto tra salute e alimentazione per favorire il rilancio delle zone rurali, valorizzare le vocazioni proprie di ciascun territorio e diversificare l’offerta turistica nostrana. Domenica 25 ottobre si punta ancora a catturare l’attenzione di esperti e addetti ai lavori nei confronti di un progetto di comunicazione e marketing rivolto ai mercati alimentari internazionali e all’industria turistica. I prodotti di qualità saranno utilizzati per raccontare la Sardegna e le sue bellezze naturali.

Il talk show dedicato alle eccellenze della gastronomia sarda inizierà alle 11. A moderare sarà Eleonora Cozzella, giornalista, coordinatrice del sito L’Espresso Food&Wine e ispettrice della Guida ai ristoranti d’Italia (Gruppo L’Espresso).

A portare il saluto della Regione, così come accaduto nelle precedenti edizioni, sarà l’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, che coglierà l’occasione per fare un bilancio delle attività svolte dalla Sardegna in ambito agroalimentare all’Esposizione universale. Testimonial d’eccezione sarà Pietro Migliaccio, presidente della Società italiana di Scienza dell’alimentazione. A parlare di cibo, produzioni di qualità e longevità saranno Pasquale Porcu, giornalista enogastronomo, Francesca Spanu e Costantino Palmas, componenti del team scientifico dell’Azienda Ospedaliera Brotzu di Cagliari, che ha condotto indagini specifiche sull’argomento, e lo chef Claudio Sadler.

La longevità dei sardi è un tema di strettissima attualità, che ha in qualche modo allargato le strategie di comunicazione della Regione, degli operatori turistici e dell’agroindustria, aprendo l’Isola a nuovi scenari internazionali sino a poco tempo fa inaspettati, sia in termini di visitatori sia di esportazioni dei prodotti agroalimentari. Di innovazione, ricerca e qualità delle produzioni di eccellenza parleranno Salvatore Palitta, presidente del Consorzio pecorino romano Dop, Domenico Mura, presidente del Consorzio pecorino sardo Dop, e Battista Cualbu, neopresidente del Consorzio Agnello di Sardegna Igp.

Alle 13, curato dallo chef Roberto Serra, partirà il cooking show dedicato alla presentazione di ricette tradizionali con alla base i prodotti Dop e Igp sardi. La pasta, vera e propria star internazionale e icona mondiale della dieta mediterranea, sarà il filo conduttore tra tutte le produzioni certificate. L’Agenzia Laore, con la collaborazione della FASI, allestirà per due giorni nello spazio Sardegna del padiglione Eataly una serie di laboratori incentrati sulla produzione di alcune paste tradizionali dell’Isola come le Lorighittas, la Fregola di grano duro Cappelli e i Culurgiones. In occasione del cooking show, l’etnoantropologa Alessandra Guigoni introdurrà la presentazione dei vini curata da Tonino Costa (Laore). È prevista inoltre una dimostrazione sulla preparazione di alcune tipologie di paste tradizionali proposta da Gerardo Piras (Laore).

E’ il Giappone il trionfatore della tredicesima edizione del “Tuna Competion”, fulcro del “Girotonno – Uomini, storie e sapori sulle rotte del tonno”, la kermesse gastronomica internazionale svoltasi dal 30 maggio al 2 giugno a Carloforte.

Lo chef Yoshinobu Kurio, con la ricetta Nuta di tonno rosso con salsa yuzu miso, è il vincitore assoluto del Girotonno edizione 2015 che, nella finalissima di ieri ha visto gli chef del Sol Levante sfidare ai fornelli gli chef sardi Gianfranco Pulina e Sandro Cubeddu, in gara per l’Italia, e lo chef Percy Manuel Plaza del Perù. A consegnargli il premio è stato il sindaco di Carloforte, Marco Simeone.

Il suo piatto ha ottenuto il massimo dei voti da parte della giuria popolare e di quella tecnica presieduta da Sonia Peronaci, blogger e fondatrice del sito giallozafferano.it , e composta dai giornalisti Tetsuro Akanegakubo del quotidiano giapponese Shakai Shimpo, Nicola Dante Basile de Il Sole 24 ore, Francesca Ciancio di Repubblica, Pio D’Emilia, corrispondente per l’Asia orientale di Sky Tg24, Isabella Fantigrossi del Corriere della Sera, Cristina Höfferer della radio statale austriaca, Violina Hristova del quotidiano bulgaro 24 Chasa, Carla Icardi di Grande Cucina, Gian Mario Marras di Touring club italiano e della rivista italo-tedesca Adesso, Milica Ostojic del quotidiano serbo Novosti, Elena Postelnicu della radio nazionale rumena, Elena Pouchkarskaia del quotidiano nazionale russo Kommersant, Selin Sanlin della radio e televisione di stato turca, Hedvig Von Mentzer, giornalista freelance e beaty editor di Elle, Hans Van Der Lugt, giornalista e scrittore del quotidiano olandese Nrc Handelsband e Dea Verna di Oggi.

Oltre al premio principale, la giuria tecnica ha assegnato alcuni premi speciali agli chef in gara. Il riconoscimento per la Ricetta più creativa è andato all’Argentina. «Per il tentativo riuscito di sostituire ed adattare la carne argentina e la cucina tradizionale sarda con il tonno – spiega la presidente Sonia Peronaci – e accompagnare le varie salse al piatto. Ottima combinazione degli ingredienti che si sposano in modo armonico». A consegnare il premio, un piatto in ceramica opera dell’artista genovese Angelo Baghino, la stessa Peronaci.

Ex aequo comeMigliore presentazione all’Argentina e al Giappone, perché «entrambi – sottolinea Sonia Peronaci – hanno comunicato eleganza, calore e innovazione, piatti scenografici che hanno sapientemente conquistato con la vista coniugando forma e sostanza». Il premio, un piatto in ceramica dell’artista Baghino, è stato consegnato agli chef da Massimo Deiana, assessore regionale dei Trasporti.

Questa sera per il Girotonno Live Show  grande chiusura con il concerto di Francesco Renga, che dopo aver conquistato oltre quaranta teatri italiani a colpi di “sold out”, aprirà proprio a Carloforte il suo Tempo reale Extra tour. Il nuovo spettacolo estivo vede in scaletta le canzoni di “Tempo reale” e i più grandi successi della sua carriera. Grande entusiasmo ieri sera al campo sportivo “Pino Solitario” per il concerto di Francesco De Gregori a cui ha assistito il pubblico delle grandi occasioni che, sino quasi a mezzanotte, ha intonato con il cantautore i suoi più grandi successi.

Oggi quattro appuntamenti da non perdere con il Girotonno Live Cooking, presentazione di ricette dal vivo fatte dai più grandi chef e pasticceri internazionali e che il pubblico potrà degustare comodamente seduto in platea. Alle 12, sul palco di Corso Battellieri, apre la giornata Hirohiko Shoda, detto Hiro, protagonista su Gambero Rosso Channel del programma “Ciao sono Hiro”. Alle 14.00 è la volta di Claudio Sadler, chef di fama internazionale con 2 stelle Michelin, esponente di una cucina che si basa sulle tradizioni della classica cucina italiana regionale, reinventata secondo la propria personalità e amore per l’innovazione. Alle 19.00, largo ad Igles Corelli, chef del ristorante Atman di Pescia (Pistoia), una stella Michelin, esponente di una cucina creativa, ma ricca di riferimenti alle tradizioni. Alle 21.00, infine, l’onore di chiudere la manifestazione spetterà allo chef carlofortino Luigi Pomata.

Grande lavoro e partecipazione per la riuscita dell’evento gastronomico internazionale hanno assicurato i ragazzi dell’Istituto alberghiero “G. Ferraris” di Iglesias che, guidati dai professori Vincenzo Romano e Pasquale Franceze, hanno servito per quattro intense giornate centinaia di piatti alla giuria tecnica e popolare.

I vini proposti durante il Tuna Competition e il Girotonno Live cooking sono stati servizi dall’Ais, Associazione italiana sommelier sezione Sardegna.

Girotonno La premiazione degli chef del Giappone vincitori della manifestazioneGirotonno Giappone gli chef vincitori 3 Girotonno Chef Argentina premio Ricetta più creativa  IMG_3510

 Italia Chef Sandro Cubeddu Italia Chef Gianfranco PulinaOlanda Chef Eugenio Boer

Renzo Arbore 1

Saranno gli chef sardi Gianfranco Pulina e Sandro Cubeddu sabato 30 maggio ad aprire la “Tuna Competition”, la gara gastronomica internazionale fulcro del “Girotonno – Uomini, storie e sapori sulle rotte del tonno”, evento legato al tonno rosso, grande pelagico pescato in una delle più antiche tonnare del Mediterraneo ancora in attività.

Nella prima delle tre semifinali in programma, i due portacolori dell’Italia se la dovranno vedere con Eugenio Boer, lo chef che difenderà i colori dell’Olanda.

Spetterà al grande Renzo Arbore e alla sua Orchestra Italiana l’onore di aprire il “Girotonno Live Show”. Lo showman trascinerà tutti con le più amate canzoni napoletane e i grandi successi musicali della tv con intermezzi di musiche del sud del mondo, circondato da 15 talentuosi musicisti. Uno spettacolo nello spettacolo che da il via a quattro eccezionali serate che vedranno esibirsi sul palco del campo sportivo “Pino Solitario” big della musica italiana come Fedez, Francesco De Gregori e Francesco Renga. 

Ad arricchire la cerimonia di apertura anche una novità dell’ultima ora. Sabato 30 e domenica 31, alle ore 21.30, sul palco del Girotonno vanno in scena due talk show, trasmessi in diretta dall’emittente televisiva Videolina, e condotti da Ambra Pintore e Andy Luotto. Con loro, sul palco di Corso Battellieri, si alterneranno giornalisti, chef ed esperti di cucina per raccontare al pubblico tutti i retroscena dell’evento. Nella prima serata interverranno Sonia Peronaci, blogger e fondatrice del sito di cucina giallozafferano.it , Salvatore Greco, proprietario della tonnara di Carloforte, Luigi Pomata, chef carlofortino riconosciuto tra i migliori chef sardi e Daniela Morandi, nutrizionista e naturopata specializzata nella dieta a zona. Durante il talk di domenica 31, inoltre, sarà presentato, in anteprima nazionale, il libro “L’arte del sushi” (Grimaudo Feltrinelli), un viaggio gastroculturale alla scoperta del valore e del significato che si cela dietro al piatto simbolo della cucina giapponese e al suo mondo. Il libro è curato da Stefania Viti, giornalista esperta di società e cultura giapponese e raccoglie brevi ma prestigiosi saggi sulla storia, la geografia, l’economia, il cinema e la letteratura, nonché interviste e testimonianze, che aiutano a conoscere meglio i segreti di un piatto semplice solo all’apparenza, che è stato capace di sedurre il mondo. Ospiti la curatrice, Stefania Viti e Pio D’Emilia, corrispondente dall’estremo oriente di Sky Tg24 autore di uno dei saggi presenti nel volume. 

In entrambe le serate, in collegamento dal campo sportivo di Carloforte, Eliana Chiavetta racconterà in diretta le atmosfere dei grandi concerti live.

La kermesse internazionale, giunta alla tredicesima edizione, coinvolge gastronomi, chef di fama nazionale e internazionale, esperti di cucina di tonno, giornalisti e cultori della gastronomia mediterranea, trasformando Carloforte in una “Capitale del tonno di qualità”, ossia il “tonno da corsa” che viene pescato nella tonnara di San Pietro in maniera sostenibile nel rispetto delle norme di protezione dell’ambiente e della fauna marina.

In programma, dal 30 maggio al 2 giugno, quattro giorni di appuntamenti, incontri unici legati alle tradizioni culturali, artistiche ed enogastronomiche, musica, sport e spettacolo, convegni e dibattiti per celebrare l’antica tradizione e la cultura del tonno, storicamente legata al territorio. La manifestazione, incentrata su una gara gastronomica internazionale a base di tonno, accoglie nella terra antica del Sulcis Iglesiente, golosi ed estimatori per promuovere l’antica tradizione delle tonnare che tuttora si pratica e si tramanda oralmente da rais a rais, da tonnarotto a tonnarotto.

Durante la rassegna, organizzata dal Comune di Carloforte in collaborazione con l’agenzia di comunicazione Feedback di Palermo, e con il patrocinio di Sardegna Turismo (www.sardegnaturismo.it), della Regione Sardegna, della Provincia di Carbonia Iglesias, del Consorzio turistico del comune di Carloforte e dei comuni di Calasetta, Portoscuso e Guasila, si rinnova l’antico rito della pesca del Tonno rosso – bluefin (Thonnus Thynnus).

L’antica e caratteristica cittadina tabarkina, rotta privilegiata del “corridore dei mari”, diventa il palcoscenico per un prezioso momento di confronto e scambio culturale tra le regioni mediterranee che ancora mantengono viva la cultura di tonni e tonnare. La manifestazione è incentrata su una gara gastronomica internazionale, la “Tuna Competition” alla quale partecipano chef provenienti da 6 paesi che preparano specialità a base di tonno cotto e crudo. A confrontarsi a Carloforte ci saranno: Argentina (Rodrigo Rivarola e Claudio Colombo), Italia (con i sardi Gianfranco Pulina e Sandro Cubeddu), Francia (Fabrizio Cosso e Guillaume Hirselberger), Giappone (Yoshinobu Kurio), Olanda (Eugenio Boer) e Perù (Percy Manuel Plaza). Ad aprire la sfida ai fornelli, con la prima delle tre semifinali, saranno Olanda e Italia. Seguiranno poi Francia e Perù, Giappone e Argentina.

A giudicare i piatti ci saranno due giurie, una tecnica e una popolare. La giuria tecnica, presieduta da Sonia Peronaci, blogger e fondatrice del sito giallozafferano.it, è composta da giornalisti di settore. Con Sonia Peronaci, nel panel tecnico ci sono Tetsuro Akanegakubo del quotidiano giapponese Shakai Shimpo, Nicola Dante Basile de Il Sole 24 ore, Francesca Ciancio di Repubblica, Pio D’Emilia, corrispondente per l’Asia orientale di Sky Tg24, Isabella Fantigrossi del Corriere della Sera, Cristina Höfferer della radio statale austriaca, Violina Hristova del quotidiano bulgaro 24 Chasa, Carla Icardi di Grande Cucina, Gian Mario Marras di Touring club italiano e della rivista italo-tedesca Adesso, Milica Ostojic del quotidiano serbo Novosti, Elena Postelnicu della radio nazionale rumena, Elena Pouchkarskaia del quotidiano nazionale russo Kommersant, Selin Sanlin della radio e televisione di stato turca, Hedvig Von Mentzer, giornalista freelance e beaty editor di Elle, Hans Van Der Lugt, giornalista e scrittore del quotidiano olandese Nrc Handelsband e Dea Verna di Oggi.

La giuria popolare sarà composta dai visitatori della manifestazione che potranno assaggiare i piatti e poi votarli utilizzando palette numerate.

A condurre la gara e gli appuntamenti della rassegna saranno l’attore e chef italo-americano Andy Luotto e la showgirl Eliana Chiavetta.

A regalare ancora più emozioni poi sarà il “Girotonno Live Show”, spettacolo nello spettacolo dove i big della musica italiana saranno i protagonisti assoluti delle serate all’insegna delle note d’autore sul palco del campo sportivo Pino solitario.

Per i visitatori un prestigioso programma di concerti che sarà aperto, sabato 30 maggio, alle 21.30, con lo spettacolo di Renzo Arbore e L’orchestra italiana che trascinerà tutti con le più amate canzoni napoletane e i grandi successi musicali della tv con intermezzi di musiche del sud del mondo, circondato da 15 talentuosi musicisti. Si prosegue domenica 31 maggio con Fedez, amato dal pubblico più giovane. Il rapper, reduce dal successo di X Factor dove ha partecipato come giudice, regalerà entusiasmo ed energia ai suoi fan. Lunedì 1 giugno sul palco di Carloforte sale un grande cantautore della musica italiana, Francesco De Gregori che ripercorrerà i suoi più grandi successi. Farà tappa al Girotonno, infatti, il “Vivavoce tour” dell’artista che presenterà live il suo ultimo doppio album in cui rivisita con arrangiamenti inediti 28 tra i più importanti e significativi brani del suo repertorio. Martedì 2 giugno gran finale con Francesco Renga che dopo aver conquistato oltre quaranta teatri italiani a colpi di sold out, aprirà il suo Tempo reale Extra tour proprio da Carloforte. Il nuovo spettacolo estivo vede in scaletta le canzoni di “Tempo reale” e i successi della sua carriera.

I concerti sono a pagamento ed è possibile acquistare i biglietti in prevendita online attraverso il sito www.girotonno.it e presso i circuiti TicketOne e Box Office

Grandi chef e pasticceri internazionali sono i protagonisti dei Girotonno live cooking. Sul palco si esibiranno dal vivo proponendo le loro migliori ricette che saranno poi degustate dal pubblico in platea. Grandi momenti di cucina d’autore con gli chef stellati Claudio Sadler, chef di fama internazionale con 2 stelle Michelin, esponente di una cucina che si basa sulle tradizioni della classica cucina italiana regionale, reinventata secondo la propria personalità e amore per l’innovazione; Igles Corelli, chef del ristorante Atman di Pescia (Pistoia), una stella Michelin, esponente di una cucina creativa, ma ricca di riferimenti alle tradizioni e Giancarlo Morelli, una stella Michelin, patron del ristorante Pomiroeu a Seregno (Mi). Tra i protagonisti anche il simpatico e vulcanico Andy Luotto, il giapponese Hirohiko Shoda, detto Hiro, protagonista su Gambero Rosso Channel del programma “Ciao sono Hiro” e i migliori chef sardi, Luigi Pomata e Stefano Deidda. Al Girotonno anche le dolcezze di uno dei maggiori pasticceri italiani, Maurizio Santin, conosciuto come il “cuoco nero” che proporrà al pubblico un dolce di cioccolato e bottarga, ideato appositamente per l’evento.

L’Expo village, sul lungomare e lungo le stradine del centro storico di Carloforte (Banchina Mamma Mahon, corso Cavour, piazza Repubblica) offrirà ai visitatori la possibilità di fare shopping, ogni giorno fino a mezzanotte, tra le specialità agroalimentari locali e i prodotti dell’artigianato sardo.

Al Tuna village, invece, il tonno è il protagonista: sulla banchina Mamma Mahon ogni giorno degustazioni di specialità a base di tonno ai sapori carlofortini al costo di 15 euro. Per eliminare criticità e file sono stati aumentati i punti di degustazione, portati a sedici, e i turni di cucina, passati da due a tre, con l’ultimo da mezzanotte alle tre del mattino e per chi avrà assistito ai concerti ci sarà la possibilità di usufruire di un extrasconto sulle degustazioni.

Piazza Pegli sarà trasformata invece nella Piazza dei sapori della Sardegna dove a trionfare saranno le migliori specialità dell’Isola con il villaggio gastronomico delle specialità isolane curato dal Comune di Guasila.

Anche i visitatori più piccoli potranno divertirsi al Girotonno. Ai bambini sono dedicate infatti le aree “Ludo kids”, a piazza Pegli, dove giocare e divertirsi ogni giorno, dalle ore 11 alle ore 22. Per i ragazzi, invece, c’è il Villaggio dello sport dove partecipare a partite di beach volley e basket, divertirsi con lo skate, i tappeti elastici e il parkur, un gioco di movimento ad ostacoli.

Nessun particolare è stato trascurato, neppure quello dei trasporti che, per un’isola come San Pietro, sono fondamentali per la riuscita di un grande evento come il Girotonno. Proprio per agevolare e favorire l’arrivo e le partenze delle migliaia di visitatori che sceglieranno l’isola per il Tuna Competition e per i grandi concerti, sono state potenziate tutte le corse e ampliata la gamma degli orari, alcuni fissati anche alle prime luci del mattino.

A tutto ciò la compagnia di navigazione Delcomar (attiva sulla tratta Calasetta – Carloforte e viceversa) ha deciso di praticare una tariffa agevolata di 5 euro per andata e ritorno. Identica promozione è stata messa in campo dalla compagnia di navigazione Saremar (attiva sulle tratte Portovesme – Carloforte e Calasetta – Carloforte e viceversa) che propone il biglietto di andata e ritorno da Portovesme a 5,50 euro.