29 March, 2024
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Lunedì 6 novembre, alle ore 18.30, al Teatro Centrale di piazza Roma, a Carbonia, si svolgerà il concerto del gruppo di musicisti “Duo Perfetto”, dal titolo “Da Bonaria a Buenos Aires”. Uno spettacolo organizzato in occasione dell’inaugurazione del nuovo accademico della “Libera Università della Terza Età Carbonia” e con il patrocinio del comune di Carbonia.  Nel programma la pianista Clorinda Perfetto e il violoncellista Robert Witt proporranno le celebri musiche di Ennio Morricone e Astor Piazzolla.
«Siamo orgogliosi di cominciare nel migliore dei modi, con un evento musicale di alto livello nella splendida cornice del Teatro Centrale di Carbonia, il nuovo anno accademico di un’associazione, la Lutec, che si pone l’obiettivo meritorio di favorire l’educazione permanente della cittadinanza al di là di qualsivoglia confine anagrafico, proponendo iniziative formative, musicali e teatrali. Una di queste sarà protagonista lunedì 6 Novembre al Teatro Centrale con il concerto del “Duo Perfetto”», ha dichiarato il sindaco Pietro Morittu.

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Ultimo appuntamento 2015 con la musica da camera proposta da Il Crogiuolo, all’Arco Studio di via Portoscalas 17, a Cagliari, curata da Rita Atzeri, questa sera alle ore 19.00. Protagonista il Duo pianoforte cello, pianoforte Clorinda Perfetto, violoncello Robert Witt. Il concerto è suddiviso in due parti, nella prima verranno eseguite musiche di S.Rachmaninoff, Shostakovich, A. Glazunov, Kabalesky, Popper, nella seconda musiche di J.S. Bach, N. Myaskovsky, P. Tchaikovsky, R. Strauss.

 

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La nuova stagione di musica da camera proposta da Il Crogiuolo, all’Arco Studio di via Portoscalas 17 a Cagliari, curata da Rita Atzeri, affianca alle presenze costanti di Alessandro Muroni, musicista e compositore che lega il suo nome anche ad alcune produzioni teatrali della compagnia di Mario Faticoni, e Karen Hernandez, alcuni graditi ritorni, il gruppo Acusmatica e Clorinda Perfetto e delle novità assolute per il pubblico della piccola sala, Anna Steri, Roberto Atzori, Fiorenzo Tornincasa.

Il cartellone è variegato, affianca generi tra loro diversissimi, dal blues alla classica, dalla canzone d’autore alla lirica, con l’obiettivo di favorire un ampliamento del gusto del pubblico, in uno spirito di dialogo, anche a distanza, tra generi musicali.

Apre la stagione, domenica 27 settembre, Le Signore del Blues, con Cintzia Lei voce e sax e Alessandro Muroni, pianoforte, voce, produzione Charme de Caroline.

Un po’ come delle poetesse on the road, le signore del blues venivano quasi sempre accompagnate da musicisti uomini. Alberta Hunter, Ethel Waters, Victoria Spivey, Bertha “Chippie” Smith, Ma Rayney, Sippie Wallace, Cleo Gibson, Memphis Minnie, Bessy Smith e Ida Cox sognavano un mondo più giusto, più dei loro colleghi maschi perché oltre ad avere la pelle scura erano donne e dovevano lottare anche e solo per potersi esibire. E nella grande casa del Blues non si limitarono certo a sbrigare le faccende domestiche, ma tracciarono una via, calcarono un solco, con lo scalpello di un timbro vocale unico, verso quel sogno che sembrava irraggiungibile, quel senso di libertà dell’essere al femminile che ancora oggi fatica a realizzarsi.

Anna Steri è protagonista della serata di domenica 11 ottobre, con il concerto per voce e pianoforte Figlia di un Do Maggiore, titolo anche del recente cd che raccoglie brani inediti della cantautrice. La serata all’Arco Studio propone anche pezzi di altri autori eseguita dalla poliedrica artista, autrice anche di testi poetici e di un’interessante progetto fotografico che indaga il corpo dell’artista mediante autoscatto.

Domenica 18 ottobre, il testimone passa a Tutte le lingue delle canzoni, serata dedicata alla musica italiana ed internazionale con Roberto Atzori, voce e Ennio Atzeni pianoforte.

Il Duo violino-violoncello di Lucio Casti e Karen Hernandez, si esibisce domenica 25 Ottobre, con un programma di musiche di Bach, Scarlatti, Mozart, Weber, Piazzolla.

Il duo costituito dalla viola e il violoncello  è una formazione cameristica che non è molto comune,con un repertorio non tanto vasto se paragonato ai duo formati da strumento e pianoforte per esempio. È molto insolito ascoltarla dal vivo, in programmazioni di stagioni cameristiche.Ma ciò non toglie che perquisita formazione tuttavia siano state scritte alcune composizioni molto notevoli. Compositori del calibro di Boccherini e Rolla in Italia o Telemann e Beethoven al estero hanno avuto l’ardire di scrivere dei brani per questa formazione come duetti, scherzi, sonate a duo, ecc. Alcune delle quali saranno presentate in versione originale in questo programma.

La musica vocale da camera di Tosti potrà essere ascoltata dagli appassionati, domenica 8 Novembre, grazie al Duo vocale da camera, composto dal tenore Fiorenzo Tornincasa e dalla pianista Katia D’Angelo.

La popolarità che oggi accompagna in tutto il mondo la figura di Francesco Paolo Tosti si deve sopratutto alle oltre quattrocento romanze che scrisse durante la sua carriera di cantante, organizzatore musicale e insegnante di canto.

Romanze come “A’vucchella”, “Ideale”, “L’ultima canzone”, “Maria”“Non t’amo più” rappresentano oggi più di ieri il cavallo di battaglia di molti grandi interpreti del repertorio lirico.

Un viaggio nella musica da camera di Francesco Paolo Tosti.

Domenica 15 novembre, Fisarmonica da concerto, con la fisarmonicista Loredana Sanna, di indubbia capacità esecutiva e con ampia e rilevante esperienza concertistica. Il concerto propone un percorso di fruibilità musicale di tipo cameristico che prevede l’interpretazione di un repertorio che spazia fra i differenti stili e forme musicali di genere classico, contemporaneo e popolare.

La scelta dei brani mira a mettere in luce le potenzialità timbrico – espressive della fisarmonica, che dimostra una notevole versatilità nello spaziare fra diversi generi e forme musicali, al fine di dar vita a raffinate esecuzioni di immediato, affascinante e coinvolgente impatto sonoro.

Officina Acustica è protagonista, con la sua ultima produzione, domenica 22 novembre, di un toccante Edith, la voce dell’anima, con Anna Lisa Mameli (voce e recitazione), Corrado Aragoni (pianoforte), Remigio Pili (fisarmonica), Massimo Spano (contrabbasso),testi originali di Anna Lisa Mameli, arrangiamenti e direzione musicale di Corrado Aragoni.

Dai sobborghi di Parigi all’Olympia, fino alle tournée in America, Edith Piaf ha stregato il mondo con la sua voce “insanguinata”, che nemmeno l’alcool e la malattia hanno potuto incrinare.

Edith Piaf, una vita a voce spiegata, spinta fino all’ultimo respiro. Edith, il passerotto che temeva la notte come le tenebre dell’inferno. Fragile e insieme indistruttibile, eternamente innamorata… EDITH, LA VOCE DELL’ANIMA è un ritratto musicale e poetico dell’artista francese. E’ una passeggiata a piedi nudi per i marciapiedi di Parigi, alla ricerca dei luoghi dell’anima che la sua voce e le sue canzoni hanno saputo così bene raccontare, dipingere, illuminare.

Chiude la programmazione, domenica 6 dicembre, il Duo pianoforte cello, pianoforte Clorinda Perfetto, violoncello Robert Witt. Il concerto è suddiviso in due parti, nella prima verranno eseguite musiche di S.Rachmaninoff , Shostakovich, A. Glazunov, Kabalesky, Popper, nella seconda musiche di  J.S. Bach, N. Myaskovsky, P. Tchaikovsky, R. Strauss.

Roberto Deidda Trio (m)

Aperta ieri sera (venerdì 8) a Cagliari con il live del quartetto di Riccardo Melis al Jazz’Art in via Lamarmora, Forma e Poesia in Jazz entra nel vivo della sua diciottesima edizione. Un cartellone ampio e variegato caratterizza la rassegna organizzata dalla cooperativa FPJ che fino al 6 giugno propone una fitta serie di appuntamenti distribuiti in vari spazi cittadini (l’Auditorium del Conservatorio, il Teatro delle Saline, il Ghetto, il Jazzino, il Lazzaretto, lo spazio Jazz’Art, appunto): tre masterclass, laboratori per bambini, una mostra fotografica, un’installazione video, degustazioni e, naturalmente, tanta musica dal vivo: quattordici concerti, con un occhio di riguardo per il jazz italiano di qualità e uno sguardo sulla scena musicale (non solo jazzistica) locale, più un pizzico di internazionalità attraverso nuove collaborazioni con la Spagna e il festival jazz di Chincilla de Monte-Aragon (Castiglia-La Mancia).

Proprio in Spagna, a Madrid, sempre ieri sera (venerdì 8) si è tenuta allo Espacio Ronda una conferenza stampa di presentazione della rassegna cagliaritana, con l’intervento del direttore artistico Nicola Spiga, seguita dal concerto di uno dei suoi prossimi protagonisti, il sassofonista americano (ma da tempo di casa in Spagna) Paul Stocker, col progetto Marula (una formazione in parte diversa da quella con cui è invece atteso in Sardegna il 4 giugno).

Domani (domenica 10) a Cagliari giornata densa di impegni. In mattinata, primo appuntamento della serie “(Con) Fusion”, un progetto nato da un’idea della Cooperativa Sant’Elia 2003, Sustainable Happiness e Forma e Poesia nel Jazz, che per tutte le domeniche di maggio, intorno a mezzogiorno, prevede musica e installazioni artistiche nelle case e nei giardini del borgo Sant’Elia. Di scena lavori di Matteo Ambu, artista sardo che opera con materiali e oggetti riciclati, e un protagonista della scena rock isolana degli ultimi trent’anni, Alberto Sanna, poliedrico cantautore e musicista qui in versione “one man band”: voce, chitarra, armonica e grancassa.

Alle 18, il Jazz’Art in via Lamarmora ospita invece le sonorità tra classica e jazz della pianista Clorinda Perfetto e del violoncellista Robert Witt, un duo nato l’anno scorso in seno al Teatro Lirico di Cagliari.

In serata, il fulcro ritorna nuovamente al quartiere Sant’Elia, stavolta al Lazzaretto, il centro culturale in via dei Navigatori: qui, alle 19.00 (e non alle 18.00 come annunciato in precedenza), e con ingresso gratuito, si inaugurano la mostra fotografica “Jazz 2.8”, una collettiva di Antonello Brughitta, Laura Masala e Paolo Piga, fotografi “storici “ di Forma e poesia nel jazz, e il video allestimento proposto da Mi.Ma Ciak, associazione attiva nella produzione e promozione delle attività culturali nell’ambito della cultura cinematografica.

Infine, sempre al Lazzaretto, alle 20, riflettori puntati su un’altra formazione “made in Sardinia”, il trio jazz del chitarrista cagliaritano Roberto Deidda, con Nicola Cossu al basso e Daniele Russo alla batteria: tre musicisti di grande esperienza (ultraventennale per il primo, trentennale per i secondi due), artefici di un progetto musicale all’insegna dell’affiatamento e dell’interplay, tra standard e brani originali di Deidda che confluiranno in un album in uscita prevista per la fine dell’anno.

Prossimo appuntamento con Forma e Poesia nel Jazz giovedì 14 maggio; in programma uno dei concerti più attesi della rassegna: all’Auditorium del Conservatorio (ore 21.00) tiene banco il quartetto del trombettista Fabrizio Bosso, uno dei maggiori esponenti del jazz italiano contemporaneo, in arrivo a Cagliari con Julian Oliver Mazzariello, tra i migliori pianisti delle ultime generazioni, il giovanissimo contrabbassista salentino Luca Alemanno e il batterista Nicola Angelucci. In repertorio, oltre a brani originali di Bosso, un omaggio a Duke Ellington, in virtù dell’uscita dell’album “Duke”. I biglietti, a venti euro, si possono acquistare in prevendita al Box Office di Cagliari, in viale Regina Margherita, 43 (tel. 070657428).