20 April, 2024
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E’ stato presentato stamane, nella sala “Remo Branca” del Municipio di Iglesias, il 2º Rally Sulcis Iglesiente che il 16 e 17 marzo coinvolgerà 12 Comuni. L’evento, organizzato dalla Mistral Racing, è stat0 “promosso” dalla Federazione e nel 2024 sarà gara d’apertura della Coppa Rally di Zona 10 Aci Sport e del  Campionato Regionale Delegazione Sardegna Aci Sport, nonché round dei trofei Pirelli Accademia Crz, R-Italian Trophy e Michelin Trophy Italia. In coda al rally moderno, si correrà anche il 2º Rally Sulcis Iglesiente Historic, che aprirà il Campionato Regionale Delegazione Sardegna Aci Sport.

Erano presenti il sindaco di Iglesias, Mauro Usai, padrone di casa; gli organizzatori della Mistral Racing, Giacomo Spanu e Gabriele Deidda; il presidente di Aci Cagliari, Antonello Fiori; Edoardo Di Lauro della Ts Adventure; i sindaci dei comuni di Carbonia Pietro Morittu, di Perdaxius Gianluigi Loru, di Villaperuccio Marcellino Piras e di Nuxis Romeo Ghilleri; gli assessori dello Sport dei comuni di Iglesias e Carbonia, Vito Spiga e Giorgia Meli; il presidente del Consiglio comunale di Iglesias e neo consigliere regionale Alessandro Pilurzu; i partner della manifestazione, tra i quali Chiara Atzeni della Cantina di Santadi ed Elena Bilardi di Grimaldi Lines.

La presentazione è stata curata dal giornalista Carlo Alberto Melis.

«Un anno fa ci apprestavamo a offrire al Sulcis Iglesiente, per la prima volta, lo spettacolo dei rally ha detto Giacomo Spanu, presidente della Scuderia Mistral Racing –. L’obiettivo resta regalare tante emozioni anche grazie a delle novità come uno shakedown gratuito senza eguali, col Pan di Zucchero, il faraglione più alto d’Europa, a fare da sfondo, e le nuove speciali di Portixeddu e Coequaddus. Concorrenti, addetti ai lavori e spettatori scopriranno posti nuovi e affascinanti e tutto ciò non sarebbe possibile senza il supporto dell’Assessorato Regionale al Turismo, dei comuni coinvolti, di Aci Cagliari, Fondazione di Sardegna, Cantina di Santadi, Parco Geominerario e di tutti i partner. Grazie alla Mistral, gruppo coeso e affiatato, e alla Delegazione Sardegna Aci Sport, da tempo non vedevamo un impegno così costante e continuo per far sì che il motorsport isolano avesse davvero un ruolo di rilievo.»

«Ci tengo a complimentarmi con la Mistral Racing, ci vogliono impegno, professionalità e preparazione per realizzare una manifestazione così articolata e importanteha aggiunto Antonello Fiori, presidente dell’Automobile Club Cagliari –. Il nostro sostegno, come Aci Cagliari, non può che esserci e non mancherà mai. Fa piacere avere una collaborazione con una scuderia che svolge un compito del genere in maniera ammirevole e noi, oltre a manifestare il nostro apprezzamento, abbiamo il dovere essere presenti. Il Rally Sulcis Iglesiente ha anche un forte impatto sul territorio e sulla promozione dello stesso, è uno degli eventi più significativi della provincia.»

A illustrare il percorso è stato l’ingegner Edoardo Di Lauro, della Tiziano Siviero Adventure, che ha spiegato nel dettaglio le dieci speciali su asfalto (440,28 km totali, 72,50 cronometrati) che coinvolgeranno 12 Comuni: Iglesias, Carbonia, Buggerru, Fluminimaggiore, Narcao, Nuxis, Perdaxius, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Antioco, Tratalias e Villaperuccio. Sabato partenza da Iglesias (ore 15.00) e doppi passaggi sulle speciali “Portixeddu” e “Fluminimaggiore-Iglesias” con parco assistenza a Iglesias. Domenica tappe al parco assistenza di Carbonia, controllo a timbro a Villaperuccio, riordino a San Giovanni Suergiu e le prove “Nuxis Santadi”, “Perdaxius” e “Coequaddus”, da ripetere due volte prima dell’arrivo a Iglesias alle 16.00.

«Parlare di rally nel Sulcis e realizzare un progetto che economicamente abbia dato soddisfazione a tutti è stato un enorme successoha sottolineato Gabriele Deidda, organizzatore -. Riuscire a lavorare per una 2ª edizione significa aver vinto una scommessa molto importante, grazie anche all’aiuto e alla spinta avuti dalla Regione Sardegna. Ma non dimentichiamo che il pubblico si è risvegliato grazie anche a tre anni di Extreme E, che hanno acceso una luce importante sull’automobilismo sportivo nel Sulcis. Abbiamo apprezzato molto anche la risposta dei sindaci: se l’anno scorso potevano avere qualche remora data dalla novità, quest’anno l’appoggio è stato totale e non è mancata la volontà di dare il proprio contributo. Cito infine la new entry Sant’Antioco, che ha accolto subito e con largo anticipo la nostra proposta.»

A fare gli onori di casa, il sindaco di Iglesias, Mauro Usai: «Iglesias sarà il luogo di partenza e di arrivo del Rally, un dettaglio significativo che valorizza il ruolo della nostra città nell’evento e mette in luce la stretta connessione tra la competizione e il tessuto urbano e naturale che la ospita, evidenziando come sport, cultura e turismo possano intrecciarsi armoniosamente. Lo staff della Mistral Racing, la scuderia organizzatrice, merita un ringraziamento speciale per l’impegno e la dedizione che contribuiscono attivamente alla promozione dell’intero territorio».

Pietro Morittu, sindaco di Carbonia: «Dopo la positiva esperienza del 2023, siamo lieti di essere ancora parte integrante di questa importante manifestazione. Una nota di merito va agli organizzatori della Mistral Racing e a tutti gli enti all’interno di questo circuito per l’impegno e la qualità del lavoro svolto. Siamo sicuri che il 2º Rally Sulcis Iglesiente avrà un successo pari o persino superiore a quello della prima edizione e che i cittadini e gli spettatori apprezzeranno lo spettacolo».

Dopo la conferenza stampa, la Cantina Santadi, main sponsor della manifestazione, ha offerto una degustazione dei propri vini pluripremiati a tutti i presenti. Il commento di Chiara Atzeni, una delle responsabili dell’accoglienza della blasonata cantina sulcitana: «Come rappresentante della Cantina di Santadi sono lieta di comunicarvi la nostra gioia e soddisfazione di essere partner di questa manifestazione esattamente come è avvenuto nello scorso anno. Siamo orgogliosi di poter offrire i nostri vini durante le premiazioni e di condividere con la comunità i momenti di allegria che questa manifestazione può regalarci».

Allegate le interviste a Giacomo Spanu, presidente della scuderia Mistral Racing; Antonello Fiori, presidente di Aci Cagliari; Mauro Usai, sindaco del comune di Iglesias.

 

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«La nuova sede della Porto Cervo è la casa di tutti. E’ il luogo dove i soci potranno incontrarsi, proporre, discutere e lavorare sull’ottava edizione del Rally Terra Sarda-Rally della Gallura, in programma il primo weekend di ottobre.»

Queste le parole di Mauro Atzei, presidente della Scuderia Porto Cervo Racing, dopo il taglio del nastro per l’inaugurazione della nuova sede dell’associazione, ad Arzachena in via San Pietro 33.

Numerosi gli ospiti che hanno accettato l’invito del direttivo e dei soci della Porto Cervo Racing, tra questi, il presidente dell’Automobile Club Sassari Giulio Pes di San Vittorio. «Ringrazio la Porto Cervo Racing per l’impegno che mette nello sport», ha detto il presidente dell’AC Sassari, «come Federazione e come Automobile Club è importante che ci siano appassionati come loro, che fanno di tutto per avvicinare le persone al mondo dello sport automobilistico. Sono contento di essere presente all’inaugurazione della nuova sede, in prossimità del Rally Terra Sarda e del Rally storico Costa Smeralda che faremo in collaborazione con la Porto Cervo Racing. Il sodalizio è avviato già da tempo e ritengo che nel loro territorio sia un punto di riferimento e non solo»

Sportiva, luminosa, confortevole e funzionale. La nuova sede della Porto Cervo Racing ospita numerose fotografie che raccontano i vent’anni di attività della Scuderia, ma le ampie pareti sono pronte ad accogliere altre bellissime immagini di piloti, navigatori e ufficiali di gara appartenenti al Team.

Tra i piloti della Scuderia che fanno parte del direttivo, erano presenti Vanni Pileri e Vittorio Musselli. «La Porto Cervo Racing è una famiglia – ha detto Vanni Pileri – è sempre un piacere supportare il gruppo e fare in modo che una manifestazione come il Rally Terra Sarda, in programma a ottobre, sia organizzata al meglio, con la sicurezza al primo posto».

«Sono onorato di far parte di questa scuderia, di questa famiglia, come ha detto Vanni Pileri – gli ha fatto eco Vittorio Musselli – il plauso più grande va a Mauro e Dino perché in vent’anni, hanno reso altissimo il livello del Team.»

L’inaugurazione è stata anche un’occasione di incontro e confronto tra gli amministratori comunali, la Scuderia e i numerosi appassionati di motori. «Per noi la Porto Cervo Racing è una risorsa molto importante – ha detto Valentina Geromino, delegata allo sport del comune di Arzachena – è una fonte di professionalità nell’ambito dello sport ma anche nella promozione del territorio. A ottobre ospiteremo il Rally Terra Sarda, ad Arzachena avremo la direzione gara, il riordino notturno del sabato e la cerimonia di arrivo. È per noi un evento sempre importante su cui puntare».

Tra le immancabili figure professionali impegnate nelle gare automobilistiche ci sono gli Ufficiali di gara. In occasione dell’inaugurazione della nuova sede, era presente il referente degli Udg di Urzulei della Porto Cervo Racing, Alessandro Murgia, arrivato in Gallura con Claudio Serra e Domenico Secci. «E’ stata una bella festa – ha detto Alessandro Murgia, – sono contento di essere presente per l’inaugurazione della nuova sede e la presentazione del Rally Terra Sarda. Sono felice di far parte di questa grande famiglia, rivolgo i complimenti a Mauro e Dino che da vent’anni portano avanti la Scuderia con tanta passione».

Grazie alla rinnovata partnership con le compagnie di navigazione, anche per questa edizione del “Rally Terra Sarda” sono previste diverse agevolazioni sulle traversate marittime. «Supportiamo la Porto Cervo Racing in qualsiasi attività vogliano attuare sul territorio –  ha dichiarato Elena Bilardi della Grimaldi Lines, presente all’inaugurazione della sede – ci saranno diverse scontistiche rivolte ai Team che vorranno partecipare al Rally».

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Partenza da Ollolai, arrivo ad Olbia. Una linea di continuità tra costa e interno della Sardegna, all’insegna della qualità e delle eccellenze nel campo dell’artigianato, dell’enogastronomia, della cultura e delle tradizioni. La vocazione di Mirtò, il festival internazionale del Mirto, arrivato alla sua quinta edizione, resta immutata ma si evolve, in un percorso che valorizza i prodotti della tradizione sarda. Questa mattina ad Olbia, davanti alla Ruota panoramica “La Maestosa”, è stata presentata l’anteprima di Mirtò, che anche quest’anno prenderà il via da Ollolai. Appuntamento per domani, sabato 10 agosto, nel centro della Barbagia, con un programma ricco di eventi sul tema “l’Isola della longevità”.

Dalle 10.00 alle 18.00, escursioni guidate nel parco di San Basilio, con servizio navetta. Alle 11.00 inaugurazione e apertura degli stand. Alle 15.00 visita al planetario astronomico con lezione sulle costellazioni. Dalle 18.00, esibizione dei gruppi folk di Ollolai e Samugheo, insieme ai Tenores Monte Gonare Sarule. Dalle 19.00, degustazioni enogastronomiche con le ricette dei Centenari, in collaborazione con il Consorzio del Pecorino romano Dop, il Consorzio dell’Agnello di Sardegna Igp e la Pro Loco di Ollolai. Alle 22.00, chiuderà la giornata l’attesissimo concerto di Piero Marras.

Dal 17 agosto Mirtò si sposterà tra Porto Rotondo ed Olbia, anche se il centro nevralgico del progetto di questa quinta edizione sarà il teatro Michelucci, all’esordio nella sua nuova veste di Expò dell’artigianato di qualità ed incubatore di eventi culturali. Una prima assoluta fortemente voluta dall’associazione Mirtò e dal Comune di Olbia

«Siamo entusiasti che Mirtò abbia scelto Olbia e il teatro Michelucci per i suoi eventi – ha sottolineato Sabrina Serra, assessore della Cultura del Comune di Olbia -. Il Michelucci riaprirà alla città dopo i lavori di riqualificazione del progetto Iti. Anche la cultura avrà uno spazio molto importante.»

L’anteprima di Mirtò ha scelto ancora una volta Ollolai come punto di partenza. «Con Mirtò siamo diventati dei compagni di viaggio – ha spiegato Efisio Arbau, sindaco di Ollolai -. Abbiamo iniziato l’anno scorso con un evento che comprendeva la finale del reality show olandese che si era svolto nel nostro paese, poi si è confermato questo connubio che crea una simbiosi tra mare e montagna. Con noi ci sono anche il Consorzio di tutela dell’Agnello di Sardegna Igp e del Pecorino romano Dop. Un percorso di medio e lungo termine che prevede aggregazioni e idee condivise sul modello di Mirtò, che come capo di gabinetto dell’assessorato all’Agricoltura posso dire si sposi con il programma del governo regionale e la programmazione comunitaria».

«La sinergia con Ollolai nel segno di Mirtò è un grande traguardo, per presentarci ai turisti con ciò che rappresenta l’eccellenza dei nostri territori – ha detto Marco Balata, assessore del Turismo del comune di Olbia –. Stiamo lavorando per creare un turismo alternativo al mare, facendo scoprire i sapori e le tradizioni di un territorio in cui tornare anche dopo l’estate.»

Fiore all’occhiello di questa edizione la partnership con Grimaldi Lines. «I visitatori, presentando un biglietto della Grimaldi, avranno uno sconto del 10% sui menù delle degustazioni, più una degustazione gratuita di mirto – sottolinea Elena Bilardi di Grimaldi Lines -. Ai visitatori del festival, invece, Mirtò regalerà un voucher che darà diritto a uno sconto del 15% sul prezzo del biglietto per le prenotazioni effettuate dal 19 agosto al 30 settembre su tutte le partenze disponibili della Grimaldi. Il biglietto di Mirtò, in sostanza, sarà accompagnato da un codice sconto valido sulle navi della compagnia di navigazione per tutte le rotte da e per la Sardegna». «Mirtò è importante per la ricaduta economica positiva che trasmette a tutto il territorio – ha confermato Pasquale Ambrosio, presidente di Confcommercio Gallura -. Quando cinque anni fa Mirtò ci propose il suo progetto ne fummo entusiasti, ora la qualità si è alzata moltissimo e la scommessa per Olbia si è rivelata vincente».

«Siamo orgogliosi di presentare qui il progetto di destagionalizzazione dell’agnello sardo – ha spiegato Alessandro Mazzette, direttore del Consorzio di tutela dell’Agnello di Sardegna Igp -. Olbia è il luogo ideale per promuovere il nostro messaggio: che l’agnello sardo è un prodotto che si può consumare anche d’estate.»

Durante gli eventi di Mirtò a Olbia sarà presente anche il Consorzio dei mitilicoltori di Olbia, che racconterà, in una sorta di percorso etnografico, la storia della cozza di Olbia, accompagnandolo a menù degustazione.

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Le due sponde dell’offerta turistica, in una comunione di intenti che punta a valorizzare il grande patrimonio di eccellenze della Sardegna, partendo dalle coste e arrivando fino ai paesi dell’interno. Nasce così la sinergia tra Mirtò, il Festival internazionale del Mirto arrivato alla sua quinta edizione e GrimaldiLines, marchio storico del trasporto marittimo da e per la Sardegna. Uniti all’interno del progetto Mirtò, che vivrà la sua anteprima sabato 10 agosto ad Ollolai, con “l’Isola della Longevità” ed un programma ricco di eventi. Il programma si svilupperà poi dal 17 al 20 agosto, tra Porto Rotondo ed Olbia, con il teatro Michelucci della città gallurese che diventerà il centro di una serie di iniziative che punteranno su enogastronomia ed artigianato.

La collaborazione tra Mirtò e Grimaldi si basa sulle presenze dei turisti alle iniziative del Festival del mirto. I visitatori, presentando un biglietto della Grimaldi, avranno uno sconto del 10% sui menù delle degustazioni, più una degustazione gratuita di mirto. Ai visitatori del festival, invece, Mirtò regalerà un voucher che darà diritto a uno sconto del 15% sul prezzo del biglietto per le prenotazioni effettuate dal 19 agosto al 30 settembre su tutte le partenze disponibili della Grimaldi. Il biglietto di Mirtò, in sostanza, sarà accompagnato da un codice sconto valido sulle navi della compagnia di navigazione per tutte le rotte da e per la Sardegna. Le iniziative di Mirtò saranno affiancate dal comune di Ollolai, con il sindaco Efisio Arbau; il comune di Belvì, con il sindaco Sebastiano Casula; il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi e l’assessore della Cultura, Sabrina Serra; l’evento di apertura ad Ollolai si svolgerà con la collaborazione del Consorzio del pecorino romano Dop, il Consorzio dell’agnello di Sardegna Igp e la Pro Loco di Ollolai.

«Per noi è un onore aver siglato questa collaborazione con Mirtò, una realtà importante e in grande crescita, i cui eventi rappresentano una promozione eccezionale per la Sardegna – spiega Elena Bilardi, dell’ufficio commerciale di Grimaldi Lines -. Questa iniziativa ci consente di sviluppare progetti comuni che valorizzino i paesi dell’interno della Sardegna e ci piace l’idea di essere anche noi promotori di un turismo che guarda anche a località meno conosciute.»

«Il 5° Festival internazionale del Mirto rappresenta per noi una sfida importante, fatta di grandi partnership e di nuove idee per l’innalzamento degli standard qualitativi dei servizi proposti ai nostri ospiti – sottolinea Giuseppe Pinna, responsabile marketing e uno degli ideatori di Mirtò -. Nasce così la nostra partnership con Grimaldi Lines, con cui abbiamo sviluppato attività di co-marketing per offrire vantaggi ai rispettivi clienti. I viaggiatori della Grimaldi in questi giorni troveranno sulle navi il materiale pubblicitario del festival e in più potranno usufruire di uno sconto del 10% all’Isola del Gusto e all’Isola degli Artigiani presso il Teatro Michelucci dal 17 al 20 agosto. Allo stesso modo gli ospiti del Festival al Teatro Michelucci beneficeranno di un ulteriore sconto sulle prenotazioni con Grimaldi Lines.»

Una collaborazione che offre al progetto Mirtò la possibilità di confermare anche quella vocazione internazionale che lo ha sempre contraddistinto, grazie alla copertura delle tratte di Grimaldi Lines per Civitavecchia, Livorno e, soprattutto, Barcellona.

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Si rinnova l’appuntamento con la manifestazione “Autunno in Barbagia”, mostra itinerante della tradizione barbaricina, divenuta ormai la bandiera dell’autunno in Sardegna.

Il circuito comprende 32 paesi della provincia di Nuoro, che si occuperanno di organizzare numerosi eventi dedicati ad arte, storia, folklore, artigianato ed enogastronomia, in vetrina nelle tipiche “corti” delle antiche dimore isolane. Gli eventi si articoleranno durante sedici week end da settembre a dicembre. Quattro i nuovi centri che da quest’anno arricchiranno il circuito: Ottana, Orotelli, Oniferi ed Ortueri.

Alla conferenza stampa di presentazione dell’evento, che si è svolta oggi presso la Camera di Commercio di Nuoro, hanno fatto gli onori di casa il presidente della Camera di Commercio di Nuoro, Agostino Cicalò, ed il presidente dell’Azienda Speciale Aspen, Vincenzo Cannas.

Anche quest’anno la manifestazione ha diversi partner ufficiali: Regione Autonoma della Sardegna, Banco di Sardegna, Tirrenia e Moby, Grimaldi Lines e Tiscali, che con il loro prezioso supporto contribuiscono alla creazione di un circuito sempre più solido e radicato nel territorio.

«L’ultima volta che ci siamo incontrati a Cagliari, ai primi di agosto – ha dichiarato il presidente della CCIAA di Nuoro, Agostino Cicalò – per parlare di Autunno in Barbagia, eravamo a un passo dal decreto attuativo del Governo sul riordino delle Camere di Commercio, e in quel momento avevamo quasi perso le speranze. Alla fine, con grande soddisfazione, l’abbiamo spuntata, raggiungendo un risultato di grande pregio. I numeri di questa struttura ci danno ragione, grazie al Segretario Generale e al personale della CCIAA che tutti i giorni si adoperano per svolgere un eccellente lavoro, e che hanno di fatto convinto il Governo nelle sue scelte. Un ringraziamento all’intensa attività del sen. Giuseppe Luigi Cucca che è stato promotore dell’emendamento e ha difeso fortemente il nostro territorio nelle sedi opportune. Grazie anche all’assessore Filippo Spanu che, nella Conferenza Stato-Regioni, ha costruito un percorso che ci ha permesso di vincere la partita, per niente facile, contro la Sicilia. Stiamo dimostrando di essere efficienti, così come lo sono i Comuni del nostro territorio, i veri protagonisti di Autunno in Barbagia sempre pronti a spendersi per un’ottima riuscita della manifestazione e per un’eccellente ricaduta economica.»

«Rispetto alle precedenti edizioni vanno registrate alcune novità – ha dichiarato il presidente dell’Azienda Speciale ASPEN, Vincenzo Cannas – come la crescita del numero dei paesi del circuito: sono ben 32 i Comuni che hanno aderito alla manifestazione, a differenza dei 28 degli anni scorsi, testimonianza del notevole sviluppo dell’evento. In alcuni paesi abbiamo riscontrato, con soddisfazione, un miglioramento tra le attività proposte: il cuore delle iniziative sono sempre gli antichi cortili, che per l’occasione ospitano le tradizioni secolari. Le amministrazioni comunali hanno sempre un occhio di riguardo verso la riscoperta dei valori e dei riti quotidiani di una volta: le massaie impastano il pane e i dolci per la famiglia, ricamano con maestria gli abiti tradizionali, mentre gli uomini pigiano le uve appena raccolte, gli artigiani lavorano con precisione e cura la ceramica, il ferro battuto e la filigrana, e i falegnami si dedicano all’intaglio del legno. Tutte queste attività rappresentano ciò che il pubblico ama di Autunno in Barbagia e, quando vediamo gli hobbisti diventare impresa, i viticoltori aprire delle cantine ecc., allora vuol dire che abbiamo raggiunto l’obiettivo».

«Da settembre a dicembre, in tutti i fine settimana, Autunno in Barbagia offre dei programmi interessanti, un’alternativa alla noiosa domenica sul divano. In questa edizione stimiamo di superare i 500.000 visitatori, di coinvolgere più di 2.000 imprese e raggiungere i 10 milioni di euro di vendite dirette.»

Giannina Balia, Capo Area Nuoro Banco di Sardegna: «La nostra è la banca del territorio e siamo ben felici di essere partner dell’iniziativa per il terzo anno consecutivo, sostenendo il circuito con una parte attiva all’interno degli eventi. Realizzeremo anche quest’anno la carta di credito ricaricabile con la grafica di Autunno in Barbagia, che l’anno scorso ha avuto molto successo. Inoltre saremo presenti in alcuni dei paesi con un nostro camper, dove si potranno ricevere informazioni sui prodotti bancari e sulle agevolazioni per le imprese. Anche quest’anno, inoltre, realizzeremo alcuni incontri incentrati sulle tematiche economiche e sociali care alla nostra Barbagia, come quelli del 2016 a Fonni e ad Austis».

Ivan Caddeo, Relazioni Esterne Moby e Tirrenia: «Moby e Tirrenia sono felici di proseguire la partnership con questa manifestazione, alla quale daremo massima visibilità tramite i nostri siti internet e i canali social. Il nostro intento è quello di continuare in futuro e, dove possibile, rendere ancora più performante questa collaborazione».

Elena Bilardi, in rappresentanza del partner Grimaldi Lines ha dichiarato: «Proseguiamo volentieri la partnership con il circuito di Autunno in Barbagia, ci piace l’idea di investire in un evento importante e amato come questo. La nostra compagnia sta crescendo, insieme al flusso di passeggeri, e speriamo che, anche in occasione degli appuntamenti di ottobre e novembre, si confermi un buon numero di presenze. Noi forniamo ai turisti informazioni dirette sulle navi, attraverso i canali social ed il sito web e, a bordo, consegniamo con piacere i pieghevoli informativi con i programmi delle manifestazioni. Abbiamo inoltre creato una convenzione grazie alla quale, acquistando il biglietto per venire in Sardegna, si può usufruire di uno sconto interessante».

L’intensa attività di comunicazione promossa dalla Camera di Commercio e dall’Aspen si suddivide tra strumenti tradizionali e strumenti innovativi, con una forte e costante presenza sul web, affiancando al sito ufficiale della manifestazione i vari canali social (Facebook, Twitter e Instagram) attraverso i quali coinvolgere in maniera diretta i visitatori e tutti coloro che abbiano interesse a scoprire questa importante manifestazione.

«La scorsa edizione – aggiunge il presidente Cicalò – abbiamo rilevato un’ottima risposta sui canali social della manifestazione: esiste una vera e propria community di appassionati che, attraverso fotografie e racconti real-time, è riuscita a rendere interessante Autunno in Barbagia anche per il target dei giovani-giovanissimi e raggiungibile con uno smartphone da tutto il mondo. Sempre più di frequente ci si da appuntamento nel web, magari scambiando qualche commento sulle foto pubblicate, e poi ci si incontra ad Austis o Belvì, per esempio, per passare insieme il weekend, scoprendo nuovi sapori e chiacchierando con gli artigiani dei nostri paesi. Abbiamo pubblicato su Facebook alcuni video che mostrano in diretta la realizzazione de ‘sos durchicheddos nugoresos’ (i dolci nuoresi) raggiungendo più di 100.000 visualizzazioni, oppure ‘is caschettes’ di Belvì, o la preparazione della ricotta, la vendemmia, l’artigiano al lavoro, il rito del matrimonio: insomma, la tradizione, nel senso più ampio del termine, è sempre una ricetta vincente.»

Autunno in Barbagia anche quest’anno parla in limba, con uno slogan che invita a conoscere il cuore della Sardegna: «A lu connosches su coro de sa Sardigna?». Andiamo a scoprirlo insieme, in autunno!

  

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Si rinnova l’appuntamento con la manifestazione Autunno in Barbagia, mostra itinerante della tradizione barbaricina, divenuta ormai la bandiera dell’autunno in Sardegna.

Il circuito comprende 32 paesi della provincia di Nuoro, che si occuperanno di organizzare tanti eventi dedicati ad arte, storia, folklore, artigianato ed enogastronomia, in vetrina nelle tipiche “corti” delle antiche dimore isolane. Gli eventi si articoleranno durante sedici week end da settembre a dicembre. Quattro i nuovi centri che da quest’anno arricchiranno il circuito: Ottana, Orotelli, Oniferi ed Ortueri.

Alla conferenza stampa di presentazione dell’evento, che si è svolta oggi presso gli uffici dell’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, hanno presenziato l’assessore Barbara Argiolas, il presidente della Camera di Commercio di Nuoro, Agostino Cicalò, ed il Presidente dell’Azienda Speciale Aspen, Vincenzo Cannas. Presenti anche gli altri partner ufficiali della manifestazione, che hanno confermato il proprio supporto a questa importante iniziativa: Banco di Sardegna, Tirrenia e Moby e Grimaldi Lines.

«Nonostante le difficoltà legate alle ipotesi di accorpamento del sistema camerale regionale, anche quest’anno siamo riusciti ad organizzare questa importante manifestazione, punto di riferimento per il turismo fuori stagione, e non solo nel territorio regionale» ha dichiarato il presidente della CCIAA di Nuoro, Agostino Cicalò.

«Autunno in Barbagia – dice l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Barbara Argiolas – nell’arco dei suoi quattro mesi, riesce a integrare l’offerta balneare per i mesi di settembre e ottobre, e lo fa creando un collegamento ormai strutturato tra coste e zone interne. Per novembre e dicembre invece si rivolge per lo più al mercato interno turistico sardo, soprattutto del sud Sardegna, ottenendo riscontri importanti. Autunno in Barbagia è soprattutto un progetto culturale, che mette in risalto l’identità e l’eccellenza dei territori, grazie all’apporto e al grande lavoro di tutti i Comuni coinvolti: le comunità aprono le porte di casa ai visitatori, in un progetto di autentica sussidiarietà che coinvolge un pezzo importante di Sardegna. La sfida, e siamo al lavoro per coglierla già dal prossimo anno, è quella di anticipare e riuscire a programmare per tempo perché prodotti come Autunno in Barbagia, grazie a tutte le forze coinvolte e all’esperienza di questi anni, hanno tutte le caratteristiche per essere attrattori.»

Rispetto alle precedenti edizioni vanno registrate alcune novità- ha dichiarato il Presidente dell’Azienda Speciale ASPEN, Vincenzo Cannas, come la crescita del numero dei paesi del circuito: sono ben 32 i Comuni che hanno aderito alla manifestazione, a differenza dei 28 degli anni scorsi, testimonianza del notevole sviluppo dell’evento.

«In alcuni paesi abbiamo riscontrato, con soddisfazione, un miglioramento tra le attività proposte, dove il cuore delle iniziative sono sempre gli antichi cortili, che per l’occasione ospitano le tradizioni secolari. Le amministrazioni comunali hanno sempre un occhio di riguardo alla riscoperta dei valori e dei riti quotidiani di una volta: le massaie impastano il pane e i dolci per la famiglia, ricamano con maestria gli abiti tradizionali, mentre gli uomini pigiano le uve appena raccolte, gli artigiani lavorano con precisione e cura la ceramica, il ferro battuto e la filigrana, e i falegnami si dedicano all’intaglio del legno. Tutte queste attività rappresentano ciò che il pubblico ama di Autunno in Barbagia».

«L’edizione 2016 ci ha regalato tante soddisfazioni – aggiunge Cicalò -. Siamo arrivati a circa 500mila visitatori, con oltre il 20% di visitatori nazionali ed esteri, con una crescita di quasi il 10% rispetto al 2015, il coinvolgimento di più di 1.750 imprese e circa 8,5 milioni di vendite dirette. L’obiettivo che ci siamo posti per questa nuova edizione, insieme alle amministrazioni comunali, è quello di attrarre un numero sempre maggiore di visitatori presentando prodotti di alta qualità, all’insegna della tradizione.»

Giannina Balia, Capo Area Nuoro Banco di Sardegna: «La nostra è la banca del territorio, e siamo ben felici di essere partner dell’iniziativa per il terzo anno consecutivo, sostenendo il circuito con una parte attiva all’interno degli eventi. Realizzeremo anche quest’anno la carta di credito ricaricabile con la grafica di Autunno in Barbagia, che l’anno scorso ha avuto molto successo. Inoltre saremo presenti in alcuni dei paesi con un nostro camper, dove si potranno ricevere informazioni sui prodotti bancari e sulle agevolazioni per le imprese. Anche quest’anno, inoltre, realizzeremo alcuni incontri incentrati sulle tematiche care ai nostri imprenditori».

Roberto Patrizi, direzione commerciale Onorato armatori (Moby e Tirrenia) ha dichiarato: «Continuiamo a sostenere il circuito di eventi barbaricini mettendo a disposizione sui siti web delle nostre compagnie le informazioni promozionali. Anche sulle nostre navi sono presenti dei servizi informativi a favore dei turisti che vogliano saperne di più su questa importante manifestazione, che consente di far conoscere ai visitatori anche le zone interne della Sardegna in mesi diversi da quelli dedicati al turismo balneare».

Elena Bilardi, in rappresentanza del partner Grimaldi Lines ha dichiarato: «Proseguiamo volentieri la partnership con il circuito di Autunno in Barbagia, ci piace l’idea di investire in un evento importante e amato come questo. La nostra compagnia sta crescendo, insieme al flusso di passeggeri, e speriamo che, anche in occasione degli appuntamenti di ottobre e novembre si confermi un buon numero di presenze. Noi forniamo ai turisti informazioni dirette sulle navi e attraverso i canali social e il sito web e a bordo consegniamo con piacere i pieghevoli informativi con i programmi delle manifestazioni».

L’intensa attività di comunicazione promossa dalla Camera di Commercio e dall’Aspen si suddivide tra strumenti tradizionali e strumenti innovativi, con una forte e costante presenza sul web, affiancando al sito ufficiale della manifestazione i vari canali social (Facebook, Twitter e Instagram) attraverso i quali coinvolgere in maniera diretta i visitatori e tutti coloro che abbiano interesse a scoprire questa importante manifestazione.

«La scorsa edizione – continua il presidente Cicalò – abbiamo rilevato un’ottima risposta sui canali social della manifestazione: esiste una vera e propria community di appassionati che, attraverso fotografie e racconti real-time, è riuscita a rendere interessante Autunno in Barbagia anche per il target dei giovani-giovanissimi e raggiungibile con uno smartphone da tutto il mondo. Sempre più di frequente ci si da appuntamento nel web, magari scambiando qualche commento sulle foto pubblicate, e poi ci si incontra ad Austis o Belvì, per esempio, per passare insieme il weekend, scoprendo nuovi sapori e chiacchierando con gli artigiani dei nostri paesi. Abbiamo pubblicato su Facebook alcuni video che mostrano in diretta la realizzazione de ‘sos durchicheddos nugoresos’ (i dolci nuoresi), per esempio, raggiungendo più di 100.000 visualizzazioni, oppure ‘is caschettes’ di Belvì, o la preparazione della ricotta, la vendemmia, l’artigiano al lavoro, il rito del matrimonio: insomma, la tradizione, nel senso più ampio del termine, è sempre una ricetta vincente.»

Autunno in Barbagia anche quest’anno parla in limba, con uno slogan che invita a conoscere il cuore della Sardegna: «A lu connosches su coro de sa Sardigna?». Andiamo a scoprirlo insieme, in autunno!