28 March, 2024
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La magia di un luogo storico, il fascino dell’arte contemporanea. Una miscela capace di regalare emozioni forti e suggestioni da ricordare nel tempo. Anche quest’anno si rinnova a Carbonia l’appuntamento estivo con “Notti a Monte Sirai”, festival internazionale giunto ormai alla XV edizione, ma con un’innata e irrefrenabile voglia di stupire e conquistare il suo pubblico.

All’interno del Parco Archeologico, in un’area che sin dal 750 a.C. è stata per tante e differenti comunità luogo d’incontro, di dialogo, di integrazione, dove condividere un’arcaica quotidianità fatta di templi e fortificazioni, case a corte e necropoli, di artigianato, pastorizia e commercio, di riti funebri e simbolici, si celebra la grandezza di questo territorio dal passato glorioso, da sempre orgogliosamente protagonista.

La rassegna ‘Notti a Monte Sirai’ è promossa dal Comune di Carbonia, con il sostegno della Fondazione di Sardegna e con il coordinamento organizzativo dell’Associazione Enti Locali per le attività culturali e di spettacolo. Si articola in tre date nel mese di luglio: l’8, il 22 e il 28, con inizio degli eventi previsto alle 21.30. Teatro, cabaret, musica: nello storico sito del Sulcis anche quest’anno la parola d’ordine è ‘emozionare’.

«Con la XV edizione di ‘Notti a Monte Sirai’ rinnoviamo il nostro impegno per l’organizzazione di una rassegna sempre molto partecipata e senza dubbio tra le più suggestive dell’Isoladichiara il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu -. Esprimiamo infatti grande soddisfazione per aver confermato la nostra città all’interno di questo circuito di artisti di assoluto livello, che vanno ben oltre i confini della nostra Isola. L’arte dello spettacolo ben si sposa con una location di grande impatto, per la storicità del luogo e per il panorama mozzafiato che si può ammirare dal Parco Archeologico. Una proposta culturale a tutto tondo, quindi, che auspichiamo trovi anche quest’anno il gradimento del pubblico, sia tra i cittadini di Carbonia, sia tra i turisti che vengono a scoprire il nostro territorio», conclude il sindaco di Carbonia.

La partecipazione di pubblico delle scorse edizioni ha confermato l’interesse suscitato da una proposta culturale di livello dentro la cornice di un luogo magico e ricco di storia. In questo clima si inserisce anche il cartellone studiato per la stagione 2023, con proposte di alta qualità che uniscono svago e riflessione. Anche quest’anno si è voluto puntare su un programma eterogeneo, in tre tappe che permettono di spaziare dal teatro al cabaret, sino alla musica, coinvolgendo quindi diverse fasce di pubblico.

Unendo trasversalmente, ma coerentemente con spazi e territorio, i beni culturali, il paesaggio e lo spettacolo dal vivo, Monte Sirai diventa vetrina d’eccezione per tutto il Sulcis. E grazie alla collaborazione con il sistema museale (www.carboniamusei.it) coloro che acquisteranno il biglietto per il Festival avranno diritto ad accedere gratuitamente, entro il 31 agosto 2023, al Parco Archeologico.

Il primo appuntamento è in programma sabato 8 luglio e avrà come protagonista l’attrice Anna Foglietta, voce recitante dello spettacolo “In una guerra”, di Michele Santeramo. È una storia di malessere, di presa di coscienza di quel malessere, di quella propria personale “peste”. È la vicenda di una donna che per salvare i suoi due figli dalla guerra in corso nel suo Paese decide di intraprendere un lungo viaggio. Arrivata sino al Mediterraneo, le manca solo un ultimo tratto, ma nel mare dovrà prendere una decisione che le segnerà la vita.

Sabato 22 la seconda serata della rassegna vedrà sul palco di Monte Sirai l’artista Dario Cassini, con lo spettacolo “Sballando con le stelle”. Uno show esilarante nel quale il protagonista si prenderà la scena con tutta la sua carica umoristica. Dal teatro alla televisione, dal cinema alla fiction, una carriera a tutto tondo che include centinaia di spettacoli dal vivo, in giro per l’Italia, per far ridere il suo pubblico, giocando spesso sull’ironia nell’ambito del rapporto tra uomo e donna.

Terzo e ultimo appuntamento venerdì 28 luglio. A Carbonia arriva la musica delle Las Migas col loro ‘Flamenco popular’. Da 19 anni insieme, le componenti formano uno dei gruppi di flamenco al femminile più conosciuti al mondo. Hanno alle spalle una nomination al Latin Grammy, un MIN award – uno dei più importanti premi spagnoli per la musica indipendente -, un riconoscimento come miglior album di Flamenco per ‘Quatro’, uno dei loro ultimi lavori, e un Grammy Latino, conquistato nel 2022.

I cittadini di Carbonia avranno anche la possibilità di raggiungere la sede degli spettacoli in tutta comodità grazie al bus navetta messo a disposizione dall’organizzazione sia per l’andata che per il ritorno. Il servizio, offerto gratuitamente, permetterà di non intasare il sito con automezzi privati, con effetti positivi sia per quanto riguarda il traffico che per l’ambiente.

Il programma

Sabato 8 luglio – ore 21.30

Una guerra

Anna Foglietta, voce recitante

Francesco Mariozzi, violoncello

Testo a cura di Michele Santeramo

Musiche originali di Francesco Mariozzi

Coordinamento artistico Elena Marazzita

Produzione 2018 Fondazione Teatro della Toscana FestiValdera

Distribuzione a cura di AidaStudio Produzioni

Sabato 22 luglio – ore 21.30

Sballando con le stelle

Con Dario Cassini

A cura di di Dario Cassini, Daniele Ceva, Massimiliano Papaleo

Venerdì 28 luglio – ore 21:30

Las Migas

Spettacolo di Flamenco popular

Marta Robles, chitarra

Carolina ‘La Chispa’, voce

Alicia Grillo, chitarra

Roser Loscos, violino

Oriol Riart, contrabbasso

Prevendite e prenotazioni

Posto unico € 15,00 (esclusi i diritti di prevendita)

Circuito Box Office Ticket

Tel. 070 657428

www.boxofficesardegna.it

Valentina 338 9838142 (dalle ore 9.00 alle ore 13.00)

Nei giorni di spettacolo biglietteria del Parco Archeologico Monte Sirai aperta dalle ore 19:00

Bus navetta A/R

Partenza da piazza Roma ore 21.00

Servizio Gratuito

Si conclude domani, sabato 29 agosto, la XII edizione della rassegna “Notti a Monte Sirai”Alle ore 21.30, Francesco Montanari andrà in scena, nel sito archeologico di Monte Sirai, a Carbonia, con una rappresentazione difficile e misteriosa: il Processo a Shylock. Il testo è liberamente ispirato a “Il Mercante di Venezia” di William Shakespeare. Con Francesco Montanari – voce recitante, testo di Tommaso Mattei, produzione Aida Studio. Nasce da un’idea di Elena Marazzita. Nico Gori al clarinetto, e Massimo Moriconi al basso elettrico. Musiche di Nico Gori.

Nel testo proposto viene analizzato il rapporto tra uomo e denaro. Quando si traffica con i soldi spesso si dimentica che si sta toccando la carne degli uomini, i loro corpi e i loro destini. Anche amori, affetti, passioni in questa storia si traducono in denaro, oro, gioielli. Il mondo concreto di Venezia si contrappone al mondo mitico di Belmonte, ma i problemi degli uomini e delle donne che li abitano sono gli stessi: la malinconia d’amore, il denaro che non basta a riempire la vita, il dilemma della scelta del proprio destino, la ricerca disperante di un equilibrio impossibile e di un’indefinibile felicità.

William Shakespeare ci regala un formidabile affresco della natura umana e il mondo che ci sembra così equilibrato, chiaramente diviso in buoni a malvagi, colpevoli e innocenti, eletti e reietti, mostra le sue crepe e si rivela fragile, precario e relativo.

 

 

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Sabato 29 sgosto, alle ore 21.30, si svolgerà il terzo ed ultimo appuntamento con “Notti a Monte Sirai”, un evento organizzato dall’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo con il finanziamento della Fondazione Banco di Sardegna, il patrocinio e il contributo economico del comune di Carbonia.
Il poliedrico attore Francesco Montanari, divenuto famoso per la sua partecipazione nel ruolo del “Libanese” in “Romanzo criminale – La serie”, ispirata alla vera storia della banda della Magliana, sarà protagonista all’Anfiteatro di Monte Sirai del “Processo a Shylock”, accompagnato sul palco da Nico Gori al sassofono e al clarinetto, e da Massimo Moriconi al basso elettrico, contrabbasso e chitarra basso.
Lo spettacolo, nato da un’idea di Elena Marazzita, è prodotto da Aida Studio, con testo a cura di Bianca Melesecchi.
Nella performance, l’attore romano porterà in scena il mondo concreto della Venezia del XVI secolo, mettendo in luce alcuni dei problemi che contraddistinguono il genere umano: la malinconia d’amore, il valore del denaro che non basta a riempire la vita, il dilemma della scelta del proprio destino, la ricerca disperante di un equilibrio impossibile e di un’indefinibile felicità.