28 March, 2024
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Un laboratorio di una classe dell’Istituto di Istruzione Superiore G.M. Angioy con l’artista Roberto Ziranu ha concluso venerdì 12 gennaio, la mostra “I 12 Graffi”, inaugurata lo scorso 17 dicembre nel Salone della Grande Miniera di Serbariu, a Carbonia.

Quella di  Carbonia era la ventunesima ed ultima tappa di un percorso che ha toccato Cagliari, Golfo Aranci, Sardara, Quartu Sant’Elena, Seui, Arzana, Laconi, Fonni, Oristano, Nuoro, Cardedu, Ollastra, Orani (suo paese d’origine), Desulo, Siniscola, Aritzo, Ovodda, Porto Torres, San Gavino Monreale e Bitti.

                                   

La mostra di Roberto Ziranu è sviluppata in 12 ritratti di altrettanti personaggi che hanno reso e continuano a rendere grande la Sardegna al di fuori dei confini regionali: Eleonora d’Arborea, Costantino Nivola, Maria Carta, Paolo Pillonca, Giovanni Lilliu, Maria Lai, l’Accabadora, Piero Sanna, Edina Altara, Andrea Parodi, Grazia Deledda e Gigi Riva. Si tratta di figure di spicco del mondo dell’arte e della cultura, dello sport e della nostra identità, uomini e donne che hanno influenzato la produzione artistica di Roberto Ziranu per il loro carisma, la loro carriera, la loro storia, l’alone di mistero che ruota attorno ad alcune delle loro figure.

Per la giornata di chiusura, l’artista ha organizzato, in collaborazione con l’assessora della Pubblica istruzione del comune di Carbonia, Antonietta Melas, la visita di due classi dell’Istituto di Istruzione Superiore “G.M. Angioy”, indirizzo Grafica e Comunicazione, guidate dalle docenti della Cinzia Grussu, Simona Mele, Alessandra Manca e Daniela Soru della 4ª B. Roberto Ziranu ha spiegato agli studenti l’origine della mostra, la tecnica utilizzata per la creazione delle opere e presentato le figure dei 12 personaggi. Al termine della presentazione, gli studenti della 4ª A hanno partecipato al laboratorio con l’artista, con il quale hanno creato un ritratto, scelto a maggioranza tra i 12, quello di Gigi Riva.

Gli studenti, le docenti e per ultima anche l’assessora Antonietta Melas, hanno portato il loro contributo all’incisione del volto del grande campione, mostrando in alcuni casi una buona attitudine, sottolineata con piacere da Roberto Ziranu.

Giampaolo Cirronis

         

                            

E’ stata inaugurata ieri, 17 dicembre, nel salone del Museo del Carbone della Grande Miniera di Serbariu, la mostra personale “I 12 Graffi” di Roberto Ziranu, ventunesima ed ultima tappa di un percorso che ha toccato Cagliari, Golfo Aranci, Sardara, Quartu Sant’Elena, Seui, Arzana, Laconi, Fonni, Oristano, Nuoro, Cardedu, Ollastra, Orani (suo paese d’origine), Desulo, Siniscola, Aritzo, Ovodda, Porto Torres, San Gavino Monreale e Bitti.

La mostra di Roberto Ziranu, unica nel suo genere, è un omaggio alla sua Terra – si legge nella presentazione Da.Ma del Guilcer di Daniela Madau – Storico e Critico dell’Arte -. E’ sviluppata in 12 ritratti di altrettanti personaggi che hanno reso e continuano a rendere grande la Sardegna al di fuori dei confini regionali: Eleonora d’Arborea, Costantino Nivola, Maria Carta, Paolo Pillonca, Giovanni Lilliu, Maria Lai, l’Accabadora, Piero Sanna, Edina Altara, Andrea Parodi, Grazia Deledda e Gigi Riva. Si tratta di figure di spicco del mondo dell’arte e della cultura, dello sport e della nostra identità, uomini e donne che hanno influenzato la produzione artistica di Roberto Ziranu per il loro carisma, la loro carriera, la loro storia, l’alone di mistero che ruota attorno ad alcune delle loro figure.

La mostra si caratterizza per la scelta di pannelli illustrativi e autoportanti che accompagnano i visitatori alla scoperta della Sardegna raccontata attraverso gli occhi, la maestria e le emozioni che Roberto Ziranu incide nei pannelli di ferro. Le opere esposte rappresentano un nuovo traguardo dello scultore oranese, grande conoscitore del ferro.

La mostra “I 12 Graffi” mostra una nuova sfida: ritratti su lastre di ferro attraverso la tecnica dell’incisione e dello sbalzo, unica nel suo genere.

Le 12 opere esaltano l’anima della materia ferrosa e immedesimano i protagonisti ritratti. Ogni opera sembra prendere vita e interagire con lo spazio tramite chiaroscuri generati dai riflessi delle incisioni e dagli sbalzi ottenuti dalle migliaia di martellate, rendendo ogni opera un pezzo unico. Le tappe di questo itinerario si snodano dal Nord al Sud della Sardegna interessando luoghi che rendono omaggio ai vari protagonisti che hanno dato lustro alla nostra Isola, per poi proseguire nel 2024 il suo viaggio nella Penisola e non solo…

Un progetto ambizioso – conclude la nota di presentazione di Daniela Madau – per un artista che vuole esaltare la sua terra natale interagendo con tutte quelle amministrazioni, fondazioni e partner privati che credono nel ruolo dell’arte quale mezzo per la divulgazione della cultura.

Alla presentazione hanno partecipato il sindaco di Carbonia Pietro Morittu e le assessore della Cultura Giorgia Meli e della Pubblica istruzione Antonietta Melas, e il commissario straordinario del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna Anna Elisabetta Castelli e del direttore Fabrizio Atzori, impegnati nel sito della Grande Miniera nella giornata conclusiva dell’ultima tappa dell’evento Open Your Mine. Presenti anche i fratelli Ziranu di Carbonia, parenti dell’artista.

Allegate le fotografie della presentazione e l’intervista all’artista Roberto Ziranu.

                 

Arrivano ad Iglesias gli appuntamenti di “Divina Sardegna”, il progetto curato dal FAI – Sardegna nella ricorrenza dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.
Una serie di percorsi tematici tra storia e cultura, con approfondimenti dedicati alla storia della Città e del territorio in relazione a quanto scritto da Dante nella sua opera.

La delegazione di Cagliari del Fondo Ambiente Italiano farà tappa ad Iglesias per due appuntamenti.

Sabato 29 maggio i partecipanti all’iniziativa potranno scoprire la struttura della Città con un itinerario nelle vie del Centro Storico fino alle mura pisane ed al Castello di Salvaterra.
La delegazione sarà accompagnata dalla professoressa Grazia Villani, con la quale sarà possibile ripercorrere ed approfondire la storia di Iglesias nel periodo medioevale.

Il 12 giugno, è previsto un altro tour per le vie della Città, nel corso del quale lo storico Fabio Manuel Serra curerà gli approfondimenti sulla figura di Guelfo della Gherardesca, figlio del conte Ugolino.
Dopo la visita alla Chiesa di Valverde ed alla Cattedrale di Santa Chiara, nel pomeriggio i partecipanti faranno tappa all’Archivio Storico Comunale, dove la dottoressa Daniela Aretino terrà una lezione sul Breve di Villa di Chiesa.

Gli eventi sono realizzati in collaborazione con il comune di Iglesias (Assessorato alla Cultura, Spettacolo Grandi Eventi), il Liceo Linguistico e l’Istituto Comprensivo “Eleonora d’ Arborea” di Iglesias, L’Archivio storico comunale, la diocesi di Iglesias e Gennarta Servizi.

«Un’importante vetrina per la nostra città ed un’importante occasione per ammirare le bellezze del Centro Storicocommenta l’assessore della Cultura Claudia Sanna -. Ringrazio il FAI per aver inserito Iglesias tra le città interessate dalle manifestazioni per i 700 anni dalla morte di Dante, e tutte le persone che contribuiranno alla riuscita delle iniziative.»

Tutti gli eventi saranno a numero chiuso e realizzati nel rispetto delle disposizioni di sicurezza anti Covid-19. Sarà necessaria la prenotazione.

Nell’ambito dell’attività di prevenzione e contenimento dei casi di Covid-19, il sindaco di Iglesias. Mauro Usai, con ordinanza n. 32 di oggi, 12.04.2021, tenuto conto dell’esito dei tamponi diagnostici effettuati nei giorni scorsi, con riferimento ai casi che riguardano complessivamente 3 positività, di cui una presso la Scuola dell’Infanzia di Serra Perdosa e 2 presso la Scuola elementare sempre di Serra Perdosa, e dopo la ricostruzione dei contatti, stabilisce la chiusura dal 12 al 18 aprile, in via precauzionale, eccezionale e temporanea, delle scuole:
– Scuola dell’Infanzia – Serra Perdosa (Istituto Comprensivo Costantino Nivola)
– Scuola dell’Infanzia – Campo Romano (Istituto Comprensivo Costantino Nivola)
– Scuola dell’Infanzia – Via Pullo (Istituto Comprensivo Eleonora d’Arborea)
– Sezione della Scuola dell’Infanzia che ha sede nello stabile della Scuola Elementare del Villaggio Operaio (Istituto Comprensivo E. d’Arborea).
– Scuola dell’Infanzia “Baby Boom Cooperativa Sociale onlus” – Via San Salvatore 49.
«Oltre alle scuole chiuseha precisato il sindaco, Mauro Usai sono state isolate alcune classi delle scuole elementari di Serra Perdosa insieme ad insegnanti, che hanno solo quelle classi, ed operatrici mensa che servono solo in quelle classi. La Scuola dell’Infanzia, a differenza delle Primaria, infatti, non ha obbligo di mascherina e condivide spazi comuni. Precauzionalmente, quindi, è opportuno chiudere gli istituti dell’Infanzia per una settimana, alla luce della presenza di bambini e bambine sottoposti a quarantena in quanto contatto di positivi.»

L’ordinanza è disponibile e consultabile nel sito internet istituzionale del comune di Iglesias.

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Da martedì 21 aprile, presso i plessi scolastici dell’Istituto Comprensivo Pietro Allori in via Roma, via Crispi e via Isonzo, a Iglesias, verrà consegnato il primo lotto degli arredi scolastici acquistati grazie al bando regionale Iscol@.
La consegna proseguirà fino a venerdì 24 aprile, e rappresenterà la prima parte degli interventi finanziati dalla Regione Sardegna con un importo di 795.000,00 euro, stanziati per l’acquisto di materiale di arredo destinato alle scuole del comune di Iglesias, come nuovi banchi modulari, sedie ergonomiche e attrezzature multimediali adattabili alle esigenze didattiche di docenti e studenti.
Successivamente, le consegne dei materiali di arredo riguarderanno gli Istituti Comprensivi Nivola ed Eleonora d’Arborea.

«Stiamo creando le migliori condizioni per rafforzare il diritto allo studio – ha detto il sindaco, Mauro Usai – e per preparare nel miglior modo possibile il rientro a scuola dei nostri ragazzi.»

Soddisfazione espressa anche dall’assessore della Pubblica istruzione, Alessandro Lorefice, che ha spiegato come «l’’attività amministrativa non si sia fermata in questo momento di emergenza. Malgrado la chiusura delle scuole si è proceduto ad utilizzare le risorse disponibili per assicurare agli studenti e alle loro famiglie strutture più adeguate, per un servizio scolastico di qualità».

L’assessore dei Lavori pubblici Vito Didaci, il cui Assessorato ha collaborato all’installazione dei nuovi arredi nei plessi scolastici, sottolinea come «l’intervento sia un ulteriore passo in avanti nella realizzazione di quanto era stato individuato nelle linee programmatiche per l’adeguamento e l’ammodernamento delle strutture scolastiche, indispensabili per chi vive ogni giorno la realtà della scuola».

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Riflettori accesi a Cagliari sui protagonisti delle grandi saghe fumettistiche americane. Sabato (22 febbraio), alle 18.00, al Polo Bibliotecario F35 in via Falzarego, si inaugura Segni particolari: Supereroe!”. La mostra del Centro Internazionale del Fumetto è uno degli appuntamenti di BIXInAU – Biblioteca Casa di Quartiere, progetto finanziato dal Mibact con il bando Cultura Futuro Urbano, promosso dalle associazioni con sede nel polo bibliotecario cittadino: oltre all’associazione Hybris – Centro Internazionale del Fumetto, la Società Cooperativa La Tarantola – Centro di Documentazione e Studi delle Donne, la Cooperativa sociale Teatro del Sale Cagliari, l’ARC Onlus, l’associazione culturale La Fabbrica Illuminata.  La serata è arricchita da un concerto della cartoon band Supereroi, in scena nella Sala Eleonora D’Arborea.

La mostra – visitabile fino al 20 maggio (il martedì dalle 10.00 alle 13.30 e dalle 16.00 alle 19.00, il mercoledì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00, il giovedì dalle 16.00 alle 19.00, il venerdì dalle 10.00 alle 13.30) – fornisce le coordinate per conoscere i principali supereroi delle grandi saghe fumettistiche targate Marvel e DC. In esposizione, nell’allestimento con progettazione e grafica di Stefania Costa, e ricerche e contenuti di Stefania Costa, Lorella Costa e Laura Congiu, 32 pannelli sulle saghe dei supereroi più amati da diverse generazioni di appassionati di comics: Superman, Batman, Wonder Woman, Flash; ma anche Iron Man, Thor, Capitan America, e tanti altri ancora.

Icone dell’immaginario, i supereroi sono forse i personaggi più amati dai giovanissimi, protagonisti delle loro ore di svago tra film, serie animate, videogiochi e, più raramente, fumetti: eppure è proprio tra le pagine dei comics che i supereroi sono nati e la mostra si prefigge di raccontarli così come sono stati scritti e disegnati dai loro creatori tanti anni fa, prescindendo dalle recenti interpretazioni cinematografiche.

All’insegna dell’amarcord dei fumetti è il concerto della cartoon band dei Supereroi, che quest’anno festeggia i 20 anni di attività, con centinaia di concerti e un repertorio musicale che  ripercorre la storia delle sigle dei più famosi cartoni animati, a partire dalla fine degli anni ‘70. La band di otto elementi racconta 40 anni di sigle tv, le cui melodie risuonano indelebilmente nell’immaginario collettivo di generazioni diverse. In scaletta, nell’esibizione, anche “Nathan Never”, il primo brano inedito dei Supereroi, dedicato all’investigatore del futuro creato dal “trio dei sardi”, Medda Serra e Vigna, per la Sergio Bonelli Editore.

  

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I bambini trascorrono una parte del loro tempo fuori casa e, durante l’anno scolastico, una significativa parte della giornata sono a scuola. Il decreto ministeriale 388/03 ha definito le scuole a rischio medio e quindi è importante che tutti gli insegnanti e tutto il personale che opera al suo interno sappiano come comportarsi in caso di urgenza o di un’emergenza. Prestare soccorso non è prerogativa assoluta degli Addetti al Primo Soccorso, chi assiste all’evento presta il primo soccorso.

Contrariamente a quanto alcuni ritengono, gli incidenti o i problemi di salute che si possono presentare a scuola sono frequenti. Avere quindi disponibili il personale docente e non docente che sappia come comportarsi in caso di incidente con traumi conseguenti oppure di soffocamento, di arresto cardiaco, di una crisi convulsiva, di ipoglicemia di anafilassi, di ferite, di emorragie esterne, intossicazioni  o qualsiasi altra urgenza o emergenza è fonte di tranquillità per tutti, sia per il personale e, soprattutto, per i genitori. Sensibile a questa problematica, la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Eleonora d’Arborea di Iglesias, insieme alla responsabile della formazione, faciliteranno la partecipazione dei docenti al corso di Primo Soccorso Pediatrico. Verranno, infatti, realizzate due edizioni del corso presso l’Istituto, seguente il buon esempio di altri Istituti Comprensivi che già hanno ospitato o messo in calendario la realizzazione dello stesso corso. Il corso viene tenuto dal dottor Sergio Rassu che ha diretto il Pronto Soccorso e la Medicina d’Urgenza dell’Ospedale di Sassari e quindi ha esperienza e competenza uniche.

Le due edizioni si terranno sabato 29 febbraio 2020, con inizio alle ore 9.00 e conclusione alle 13.00, presso l’ Istituto Comprensivo Eleonora d’Arborea – Via Isonzo, 5 – Iglesias e lo stesso corso verrà replicato in edizione pomeridiana dalle ore 14.30 alle ore 18.30 (durata quattro ore) per coloro che sono impossibilitate/i a seguire la mattina. Gli organizzatori auspicano che altri Istituti seguano l’esempio, facilitando o ospitando questa iniziativa.

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La commissione Pubblica Istruzione, presieduta da Alfonso Marras (Riformatori sardi), ha aperto il ciclo di audizioni sul piano di dimensionamento scolastico, in vista della formulazione del previsto parere per l’adozione del piano 2020-2021.

I primi ad essere ascoltati sono stati i rappresentanti degli alunni, dei docenti e dei genitori degli studenti della scuola secondaria di primo grado “Dante Alighieri” di Selargius che contestano duramente la decisione dell’amministrazione comunale in favore della soppressione della direzione scolastica, nonostante i soli 44 alunni in meno rispetto ai 600 richiesti ed in considerazione delle “eccellenze” che – a giudizio della delegazione – caratterizzano l’attività didattica dell’Alighieri.

Il comitato di Capoterra è stato invece ascoltato dalla commissione per illustrare le ragioni a sostegno della richiesta per il riconoscimento dell’autonomia scolastica dell’istituto Sergio Atzeni, attualmente associato all’istituto Bacaredda di Cagliari. Genitori, alunni e insegnanti hanno lamentato i disagi provocati dalla dislocazione a Cagliari degli uffici di segreteria didattica e del personale ed hanno ribadito la sussistenza dei «requisiti richiesti dalle norme regionali per riacquistare l’autonomia perduta».

Il sindaco di Nulvi, Antonello Cubaiu, ha illustrato al parlamentino dell’Istruzione, la richiesta (approvata anche nella conferenza provinciale) per l’accorpamento dell’istituto comprensivo di Nulvi con l’istituto comprensivo Eleonora d’Arborea di Castelsardo. Il primo cittadino ha ribadito la contrarietà della comunità al “terzo anno di reggenza” (attualmente in capo al dirigente del Convitto nazionale Canopoleno di Sassari) e ribadito le ragioni in favore della creazione di un solido e stabile polo scolastico (oltre 800 alunni) che ricomprenda Nulvi, Castelsardo, Tergu, Bulzi e Sedini. La richiesta di Cubaiu è stata sostenuta con convinzione dall’assessora della Pubblica Istruzione di Castelsardo, Raffaela Posadino e da Elvira Decortes (in rappresentanza del dirigente scolastico dell’istituto Arborea) entrambe intervenute nel corso dell’audizione.

Il sindaco di Oschiri, Pietro Sircana, ha chiesto alla commissione di garantire il pronunciamento della conferenza provinciale in ordine al diniego per l’attivazione ad Olbia del corso per l’ottenimento della qualifica di tecnico dei servizi socio sanitari (attualmente presente ad Oschiri) nell’istituto professionale che è di rifermento anche per l’area del Logudoro – Monte Acuto.

Richiesta opposta è stata avanzata in commissione, nel corso dell’apposita audizione, dall’assessore del comune di Olbia, Sabrina Serra, che ha reiterato la proposta di attivazione del corso sanitario nel capoluogo gallurese anche alla luce della apertura del Mater Olbia. L’amministratrice della Giunta Nizzi ha evidenziate come da tre anni ad Oschiri non si registrano nuove iscrizioni ed ha annunciato la dichiarata volontà di collaborazione del Mater Olbia, per ciò che attiene tirocini e alternanza scuola-lavoro, qualora il corso sia attivato presso l’istituto professionale superiore “Amsicora” di Olbia. L’assessore Sabrina Serra ha inoltre invitato la commissione ad attivarsi per l’inserimento nel piano di dimensionamento 2020-2021 della scuola dell’infanzia di via Civitavecchia ad Olbia, i cui lavori di realizzazione sono stati ultimati.

Il comitato di Sassari che si oppone alla soppressione dell’istituto comprensivo di Monte Rosello Basso ha ribadito in commissione il proprio disappunto per la decisione dell’amministrazione comunale sassarese di proporre la soppressione dell’istituto comprensivo nonostante il numero degli alunni (812) sia superiore rispetto a quello minimo richiesto dalle direttive ministeriali. «Una decisione immotivata e dannosa – così l’hanno definita i rappresentanti di genitori, docenti e studenti – che non tiene conto delle linee guida regionali e che penalizza un istituto storico e ben radicato in un quartiere difficile». Contro la soppressione del comprensivo del Monte Basso il comitato ha raccolto oltre duemila firme.

Il sindaco del comune di Ghilarza, Alessandro Defrassu, ha reiterato la richiesta per l’istituzione di un istituto globale comprendente l’istituto scolastico d’istruzione superiore di Ghilarza e l’istituto comprensivo di Ghilarza-Sedilo. L’istituto comprensivo, attualmente, è in reggenza da parte del dirigente del comprensivo di Abbasanta-Norbello-Paulilatino, mentre il liceo e l’Ipsia dipendono dall’istituto Mariano IV di Oristano.

I sindaci dei comuni di San Nicolò Gerrei, Stefano Soro, e di Ballao, Severino Cubeddu, in rappresentanza anche dei colleghi di Armungia (Donatella Dessì) e Villasalto (Paolo Maxia) hanno invece denunciato il taglio del 35% del contributo loro assegnato per il trasporto degli alunni che frequentano le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado. Come è noto la copertura dei costo del trasporto era stata introdotta nella precedente legislatura, quale misura compensativa a favore di quei centri nei quali erano stati soppressi i punti di erogazione scolastica. Gli amministratori locali hanno quindi chiesto alla commissione il ripristino delle risorse per garantire la copertura dei costi del trasporto scolastico e l’introduzione di criteri di ripartizione specifici, così da poter destinare ai soli Comuni che hanno registrato al soppressione dei Pes, il contributo per la gestione del servizio scuolabus.

Sul punto, il presidente della commissione, Alfonso Marras, ha preannunciato l’invio di un’apposita nota all’assessore regionale della Pubblica istruzione e confermato per la prossima settimana l’audizione dell’assessore Andrea Biancareddu sul piano di dimensionamento 2020-2021.

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Entra nel vivo, a Cagliari, il progetto Bixinau del Polo bibliotecario F35. Venerdì (24 gennaio),  sabato 25 alle 21.00, e domenica (26 gennaio), alle 19.00, la sala “Eleonora d’Arborea” – nel neo nato polo bibliotecario in via Falzarego 35 –  viene inaugurata dall’attore Francesco Mandelli, in scena nello spettacolo Proprietà e atto (esilio permanente), una produzione BAM Teatro / La Corte ospitale sul testo di Will Eno, per la regia di Leonardo Lidi.

«Proprietà e atto – scrive Will Eno – è un monologo interpretato da un uomo che viene da qualche parte imprecisata e che è arrivato qui. Nei suoi esilaranti e strazianti tentativi di comprendere se stesso e il mondo che gli è rimasto, o di comprendere noi e il mondo in cui è arrivato, getta una luce decisamente necessaria sulla nostra esperienza collettiva. Il tempo di esecuzione, se l’attore non muore o pensa ad altro, è di circa un’ora.»

Proprietà e atto (Title and deed) di Will Eno è idealmente un terzo tempo, dopo Thom Pain e Lady Grey, di riflessione sull’esistenza e il valore del tempo nelle nostre vite.

Nel monologo con ironia e sarcasmo – senza dimenticare le digressioni poetiche a cui la sua scrittura ci ha abituato – il celebre drammaturgo del teatro minimale americano, già finalista Pulitzer per la sezione Teatro con Thom Pain nel 2005, concentra la sua riflessione sulla vita come stato di esilio permanente. Il testo, attraverso un sinuoso scorrere di aneddoti e visioni particolari, parla del nostro essere “senza dimora” in questo mondo. Divaga sul significato e l’impronta che lasciano le parole nel vivere quotidiano, sul senso della memoria e sulla solitudine.

Sottolinea il regista della pièce, Leonardo Lidi, che «la drammaturgia di Proprietà e atto consente un viaggio indagatore all’interno della figura e del termine “straniero”. Partendo dalla etimologia della parola, con lo stesso meccanismo grammaticale del protagonista, Will Eno permette una riflessione sullo stato d’animo di chi si definisce extra, ex, strano, ed estraneo, dipingendo un agente alieno piombato sul palcoscenico per ricordarci la nostra inadeguatezza».

Lo spettacolo ha debuttato in prima esecuzione ad Edimburgo nel 2014, Festival che acclamò al mondo il talento prodigioso di Will Eno e con la coproduzione BAM teatro / La Corte Ospitale viene per la prima volta rappresentato  in Italia con il testo tradotto da Chiara Maria Baire e la revisione di Elena Battista. L’ingresso allo spettacolo è gratuito. Informazioni e prenotazioni sulla pagina Facebook Falzarego35 e su WhatsApp al numero 3494325227.

Con l’apertura della sala Eleonora d’Arborea comincia la fase operativa del progetto realizzato da cinque operatori culturali, che hanno riunito nello stabile di via Falzarego i rispettivi fondi librari: la Società Cooperativa La Tarantola – Centro di Documentazione e Studi delle Donne,  la Cooperativa sociale Teatro del Sale Cagliari, l’ARC Onlus, l’associazione culturale La Fabbrica Illuminata, l’associazione Hybris – Centro Internazionale del Fumetto,

Sabato 1 febbraio nel Polo Bibliotecario si inaugura Segni particolari: Supereroe!, mostra di comics a cura del Centro Internazionale del Fumetto (progettazione e grafica Stefania Costa. ricerche e contenuti Stefania Costa, Lorella Costa, Laura Congiu), che fornisce le coordinate per conoscere i principali supereroi protagonisti delle grandi saghe fumettistiche americane targate Marvel e DC.

Icone dell’immaginario, i supereroi sono forse i personaggi più amati dai giovanissimi, protagonisti delle loro ore di svago tra film, serie animate, videogiochi e, più raramente, fumetti: eppure è proprio tra le pagine dei comics che i supereroi sono nati e la mostra si prefigge di raccontarli così come sono stati scritti e disegnati dai loro creatori tanti anni fa, prescindendo dalle recenti interpretazioni cinematografiche.

Mentre proseguono i laboratori avviati nei mesi scorsi, al via anche gli incontri di “Contus de bixinau”, volti al recupero della storia dei vari personaggi che hanno dato anima al quartiere di Sant’Avendrace. Contus de Bixinau, coordinato dallo scrittore Gianni Mascia, raccoglierà storie, aneddoti e documenti che andranno a realizzare l’archivio del quartiere che ospita il Polo Bibliotecario di via Falzarego 35. Nei primi appuntamenti si inizierà a disseminare, coinvolgendo alcune persone dei rioni coinvolti, per poi arrivare a degli incontri aperti a tutti coloro che vorranno raccontare il loro quartiere.

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Appuntamento con una delle compagnie che ha segnato l’avangaurdia artistica nella Torino degli anni Settanta sabato 23 novembre a Cagliari per “La città che viaggia- Festa delle creatività giovanili“, organizzata da Carovana SMI.

Alle 18.00, e in replica alle 19,30, negli spazi di Sa Manifattura (sala 103) arriva la compagnia Stalker Teatrocon Prospero.

Prospero, il cui nome rimanda al personaggio della “Tempesta” di William Shakespeare, non è uno spettacolo nel senso tradizionale del termine: qui gli spettatori sono chiamati a interagire con la compagnia, diventando così parte attiva del processo artistico. Si tratta di una performance installativa, che si sviluppa attraverso la collaborazione tra la comunità e il centro della scena: come se fosse in un magico parco giochi lo spettatore diventa un’espressione di ciò che ci collega l’un l’altro attraverso l’assemblaggio di un’affascinante scultura su larga scala accompagnata da musica dal vivo.

A fare da tramite tra il pubblico e i sei performer dello Stalker Teatro sono i giovani del liceo artistico “Foiso Fois”, del liceo “Eleonora d’Arborea”, gli artisti di Movimentonetto, i richiedenti asilo della Caritas, e i partecipanti di diverse nazionalità del progetto Visa dell’associazione Anolf (Associazione nazionale oltre le frontiere) che dal 19 al 23 novembre partecipano ai laboratori tenuti dalla compagnia, volti a elaborare le parti cantate e la scena-coreografia di Prospero.

Uno spettacolo, Prospero, che si rivolge a tutto il pubblico, senza distinzione d’età, colore della pelle, ideologia politica o altro.