20 April, 2024
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“Ti nau sa berirari: tengu 102 annus ma non mintendu beccia!”

Con queste parole tzia Antioca Serafini saluta le sue 102 primavere circondata dall’affetto della sua famiglia e festeggiata dal sindaco Elvira Usai e dall’amministrazione a nome di tutta la comunità di San Giovanni Suergiu. Un traguardo di vita strabiliante tanto più se raggiunto con una mente ancora lucida e sempre pronta all’ironia.

Nata il 18 ottobre 1920, una vita dedicata alla sua famiglia, tzia Antioca è attualmente la più anziana di San Giovanni Suergiu, ben accompagnata in questo record da altri 3 centenari. Il paese sulcitano si conferma sempre più paese della longevità in attesa di poter festeggiare ancora altri due suoi concittadini entro la fine dell’anno. A Dio piacendo!

 

Si è svolta questa mattina, nel comune di San Giovanni Suergiu, la manifestazione “Puliamo il Mondo”, il più grande appuntamento di volontariato ambientale che si svolge Italia, promosso da Legambiente, arrivato quest’anno alla sua trentesima edizione. L’evento, organizzato dall’Amministrazione comunale con la partecipazione dell’Istituto Comprensivo G. Marconi, della società De Vizia S.p.a. e di alcuni rappresentanti delle associazioni locali, ha visto impegnati più di 400 volontari tra studenti ed accompagnatori che si sono dedicati alla pulizia del centro e della costa.

«Una mattinata di sensibilizzazione e di educazione ambientale, oltre che di grande utilitàha detto la sindaca, Elvira Usaiindirizzata a eliminare comportamenti scorretti e inquinanti per l’ambiente, che ha visto adulti e bambini lavorare fianco a fianco per la tutela del nostro territorio.»

I protagonisti della manifestazione sono stati gli studenti dell’Istituto Guglielmo Marconi di San Giovanni Suergiu, che sono scesi in campo per ripulire il litorale di Punta Trettu e le aree verdi del centro cittadino maggiormente frequentate, come il parco giochi e le piazze. Un’operazione che si è conclusa con la raccolta di quasi 50 sacchi di rifiuti di vario genere.

«Un ringraziamento doveroso va a tutti i nostri studenti, dai piccolissimi dell’Infanzia ai ragazzi della scuola secondaria, oltre che ai loro accompagnatoriha sottolineato l’assessore dell’Ambiente, Camilla Melische, armati di buste e guanti, hanno restituito dignità e decoro al territorio comunale e hanno dimostrato che è possibile lavorare tutti insieme per un futuro più sostenibile.»

San Giovanni Suergiu, a distanza di due settimane, festeggia un altro centenario. Fortunato Sanna. Nato a San Giovanni Suergiu il 14 settembre del 1922. ha festeggiato questo pomeriggio le sue 100 primavere circondato dall’affetto della sua famiglia.

Rimasto vedovo alcuni anni fa, tziu Fortunato ha due figli, Renato e Massimo, una nipote, Martina ed un pronipote, Mattia. Ex ferroviere, Fortunato Sanna conduce una vita serena, con una grande attenzione all’alimentazione. Ci tiene a ribadire che non ha mai fumato e ha una memoria di ferro. In giornata è stato festeggiato dal parroco don Tonino Bellu, dall’Auser e dall’amministrazione comunale che, attraverso le mani del sindaco Elvira usai, gli ha consegnato una targa ricordo.

Il paese sulcitano ora può vantare ben 3 centenari dall’inizio del 2022, una nonnina prossima ai 102 anni!

Due giorni fa monsignor Arrigo Miglio, neo cardinale di Santa Romana Chiesa, è giunto in Sardegna, a Iglesias, per partecipare all’ordinazione episcopale di monsignor Walter Erbì, nominato da Papa Francesco Arcivescovo di Nepi e Nunzio apostolico in Liberia e Sierra Leone. La sua permanenza nell’Isola, terra che ormai da trent’anni lo ha adottato dopo le sue esperienze da vescovo della diocesi di Iglesias dal 1992 al 1999 e da arcivescovo di Cagliari dal 2012 (dal 2019 arcivescovo emerito), si protrarrà fino a domani 5 settembre, quando ripartirà per la Capitale.

A San Giovanni Suergiu l’associazione di volontariato Misericordia celebra i 30 anni di attività nel settore dei servizi di emergenza e proprio in questi giorni don Tonino Bellu, parroco della chiesa di San Giovanni Battista, ha festeggiato le “nozze d’oro” con la chiesa, i suoi 50 anni di sacerdozio. Quale occasione migliore per festeggiare i due eventi, di quella di invitare a San Giovanni Suergiu mons. Arrigo Miglio, neo cardinale di Santa Romana Chiesa? L’invito è partito ed ha raggiunto l’obiettivo, perché mons. Arrigo Miglio lo ha accolto con entusiasmo e questa mattina ha raggiunto San Giovanni Suergiu con don Ignazio Poddighe, per celebrare la Santa Messa alle 10.00, nella chiesa di San Giovanni Battista, festeggiare con la comunità locale e benedire i mezzi dell’associazione Misericordia.

Nella parte finale della cerimonia religiosa, Elvira Usai, sindaco del comune di San Giovanni Suergiu, ha rivolto un messaggio di saluto e ringraziamento a mons. Arrigo Miglio, sottolineandone il ruolo avuto negli anni della sua prima esperienza da vescovo nella diocesi di Iglesias, sempre vicino ai lavoratori così come a coloro che il lavoro non lo avevano, e ai meno fortunati, in un territorio da tempo in grave difficoltà ed ora alle prese anche con una gravissima situazione di emergenza del sistema sanitario pubblico.

Al termine della cerimonia religiosa, appena fuori dalla chiesa, Arrigo Miglio è stato salutato da centinaia di persone, tra loro le decine di volontari della Misericordia, le cui ambulanze sono state benedette. E, infine, un piccolo rinfresco, per concludere festosamente una giornata che la comunità di San Giovanni Suergiu ricorderà a lungo.

Giampaolo Cirronis

      

                 

 

 

 

La splendida chiesa di San Francesco ha ospitato ieri pomeriggio, a Iglesias, l’ordinazione episcopale di mons. Walter Erbì, nominato lo scorso 16 luglio da Papa Francesco arcivescovo titolare di Nepi e Nunzio Apostolico in Liberia e in Sierra Leone.

La celebrazione, con il rito di ordinazione, è stata presieduta dal cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato di Sua Santità Papa Francesco, ed è stata officiata alla presenza del neo cardinale Arrigo Miglio, già vescovo della diocesi di Iglesias dal 25 aprile 1992 al 5 settembre 1999 ed arcivescovo di Cagliari dal 25 febbraio 2012; il vescovo Antonello Mura, presidente della Conferenza episcopale sarda; dall’attuale vescovo di Iglesias Giovanni Paolo Zedda e da numerosi altri vescovi e parroci.

Presenti alla cerimonia, con i familiari di mons. Walter Erbì, numerose autorità civili (in testa i sindaci di Iglesias Mauro Usai, di Carbonia Pietro Morittu, di Domusnovas Isangela Mascia, di San Giovanni Suergiu Elvira Usai e di Perdaxius Gianluigi Loru) e militari.

Sono stati numerosi, nel corso della cerimonia di ordinazione, inserita all’interno della Santa Messa, i momenti carichi di emozione per mons. Walter Erbì che al termine, nel messaggio dei ringraziamenti e dei saluti, ha ricordato le numerose esperienze vissute in diverse parrocchie del Sulcis Iglesiente, in particolare a Domusnovas, Iglesias e Carbonia.

Alleghiamo un ricco album fotografico e alcuni video che documentano le fasi della cerimonia.

       

San Giovanni Suergiu ieri ha festeggiato un’altra concittadina centenaria. Annetta Pisanu, nata il 29 agosto 1922, ha raggiunto il meraviglioso traguardo delle 100 primavere, circondata dall’affetto della sua famiglia e dei suoi compaesani. Sposata con Mario Scarteddu nel 1915, quest’ultimo è scomparso nel 2002, quando rimase vittima di un incidente. Tzia Annetta, figlia di ferroviere e di casalinga, è la primogenita di 6 fratelli, tutti maschi, che ha accudito con amore: Firmino 1928, Pinuccio 1931, Salvatore 1933, Franco 1936, Luciano 1939, Antonio 1941. Il marito ha lavorato come operaio a Sant’Antioco e minatore presso la miniera di Serbariu, per poi passare come operaio all’Enel mentre lei si è sempre occupata della casa. Ha 2 figli, Bruno e Giulia; 3 nipoti, Manola, Alessandro e Cristian; 3 pronipoti, Gabriel, Lavinia e Matilda.
Tzia Annetta è giunta al secolo di vita con un grande spirito, è perfettamente autonoma, cucina e pulisce casa tutti i giorni e possiede una memoria incredibile. Il paese sulcitano si conferma ancora patria di centenari: al momento sono presenti due nonne di 100 ed una nonna prossima ai 102!

Nonna Rosa Viotti sabato 25 giugno ha raggiunto le 100 primavere circondata dall’affetto dei suoi cari, presso la Casa dell’anziano di Sant’Antioco. La sindaca Elvira Usai a nome della comunità di San Giovanni Suergiu, accompagnata dall’assessore Eleonora Spiga in rappresentanza del comune ospitante, ha consegnato a Nonna Rosa una targa ricordo per questo incredibile traguardo di vita. Tanti affettuosi auguri di serenità e salute ancora per tanti anni a Dio piacendo!

Il prossimo 18 ottobre, Antioca Serafini compirà 102 anni. Nata il 18 ottobre 1920, Antioca, si sposò con Giovanni Lindiri, nato il 18 novembre 1917, venuto a mancare il 24 aprile 2002, all’età di 84 anni. Ha avuto due figli: Anna Paola, nata nel 1958, e Virginio, nato nel 1946 e venuto a mancare nel 1983, all’età di 37 anni. Quattro i nipoti: Fabio e Mauro Collu, Francesca e Gianluca Lindiri. Due i pronipoti: Nicolò e Mattia Collu.

Giampaolo Cirronis

Nella foto di copertina Annetta Pisanu. Nelle altre foto: Annetta Pisanu, Rosa Viotti ed Antioca Serafini.

«Abbiamo impiegato i primi 5 mesi del 2022 a cogliere tutte le opportunità create dal PNRR e, attraverso una certosina programmazione, grazie al prezioso lavoro dei nostri uffici comunali, abbiamo partecipato a oltre 10 bandi. I primi risultati iniziano ad arrivare: siamo, infatti, risultati beneficiari di 960mila euro per asili nido e servizi per l’infanzia.»
Lo dice Elvira Usai, sindaco del comune di San Giovanni Suergiu.
«Il finanziamento sarà utilizzato nell’ambito delle strutture scolastiche del nostro Comprensivo per arricchire l’offerta formativa ed educativa. Servizi ulteriori e basilari per le famiglie della nostra comunità», conclude Elvira Usai.

Tremila persone hanno riempito ieri sera Piazza IV Novembre, a San Giovanni Suergiu, per il concerto dei Tazenda, il gruppo musicale più amato dai sardi, con Gigi Camedda, Gino Marielli e Nicola Nite. Un bagno di folla, nonostante le elevate temperature serali, che ha seguito con passione ed entusiasmo le oltre due ore di concerto. Un repertorio misto tra i brani del nuovo album Antistatis e le canzoni che li hanno resi celebri a partire dallo straordinario successo al festival di Sanremo, con l’indimenticabile Andrea Parodi, in coppia con l’altrettanto indimenticabile Pierangelo Bertoli.

Alcune generazioni in piazza, grandi e piccini galvanizzati da uno spettacolo musicale colorato, intenso, coinvolgente e partecipato. Un evento musicale atteso da tempo.

«Abbiamo fatto un grande lavoro di squadra affinché la nostra comunità potesse rivivere la gioia di un concerto dopo oltre due anni di pandemia, di chiusure e di criticità sanitarie ha commentato la sindaca di San Giovanni Suergiu, Elvira Usai -. E tutti meritavano per le tante difficoltà che stiamo vivendo, di trascorrere una serata all’insegna della musica e della spensieratezza.»
E’ stata una straordinaria occasione – centrata – per animare il paese ed il territorio e, soprattutto, per risvegliare l’economia delle attività commerciali. Ed il pubblico non ha deluso le attese!

Da questa sera il parco antistante l’aula consiliare del comune di San Giovanni Suergiu, è intitolato ad Emanuela Loi, la 24enne agente di polizia di Sestu vittima della strage di mafia nella quale il 19 luglio 1992, in via D’Amelio, a Palermo, vennero uccisi anche il giudice Paolo Borsellino e gli altri uomini della scorta.

Nel trentennale della sua scomparsa, l’amministrazione comunale di San Giovanni Suergiu, in collaborazione con l’associazione Fidapa Sulcis, ha voluto rendere onore ad Emanuela Loi ed alla cerimonia di inaugurazione non è voluta mancare la sorella Claudia che da trent’anni partecipa a tutte le iniziative che la ricordano ed incontra i giovani nelle scuole, per spiegare loro chi era Emanuela e l’importanza di diffondere la cultura della legalità.

Alla cerimonia hanno partecipato anche alcuni sindaci: Gianluigi Loru (Perdaxius), Ignazio Salvatore Atzori (Portoscuso), Mariano Cogotti (Perdaxius), Andrea Pisanu (Giba), Anna Maria Teresa Diana (Sant’Anna Arresi), Mario Silvio Stera (vicesindaco di Villaperuccio).

Liberato il drappo che copriva la targa, dopo la presentazione di Elvira Usai che ha letto anche un messaggio della collega Paola Secci, sindaca di Sestu, che ha dovuto rinunciare all’ultimo momento all’appuntamento per un impegno sopraggiunto nel pomeriggio, sono intervenuti Claudia Loi, sorella di Emanuela; il vice questore aggiunto della Polizia di Stato Luis Manca, dirigente del Commissariato di Pubblica sicurezza di Iglesias; Anna Rita Cogoni, presidentessa della Fidapa Bpw Italy sezione Sulcis; la sindaca di Sant’Anna Arresi Anna Maria Teresa Diana; un rappresentante dell’associazione dei paracadutisti in pensione del Canavese.

  

 

 

 

Ricorre oggi 19 luglio il 30° anniversario della strage di mafia di via D’Amelio, a Palermo, nella quale vennero uccisi il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta, tra i quali c’era Emanuela Loi.

Nel trentennale della sua scomparsa San Giovanni Suergiu rende onore alla prima agente donna della Polizia di Stato a perdere la vita per mano della mafia.

L’amministrazione comunale, in collaborazione con l’associazione Fidapa Sulcis, a partire dalle 18.30, dedicherà il parco antistante l’aula consiliare alla memoria della poliziotta di Sestu.

«Un’intitolazioneha detto il sindaco Elvira Usai che ci impegna moralmente a ricordare e a riflettere sulla breve e straordinaria vita di una giovane ragazza sarda che ha incarnato valori di legalità e giustizia e per essi ha incrociato la morte.»

Alla cerimonia, oltre alla prima cittadina, saranno presenti anche Anna Rita Cogoni, presidentessa della Fidapa Bpw Italy sezione Sulcis, Paola Secci, sindaco del comune di Sestu e Claudia Loi, sorella di Emanuela Loi e referente della Questura di Carbonia.