29 March, 2024
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Il Carbonia ha vinto per il terzo anno consecutivo la Coppa Santa Barbara Trofeo Aldo Carboni, il più longevo torneo del calcio giovanile sardo, organizzato dalla delegazione provinciale FIGC Carbonia Iglesias. Nella finalissima, disputata sul mitico campo Santa Barbara (rinnovato per l’occasione), davanti ad una buona cornice di pubblico, ha superato l’Antiochense di Sant’Antioco, con il punteggio di 2 reti a 1. La partita nel primo tempo, terminato sul punteggio di 0 a 0, è stata sostanzialmente equilibrata e si è decisa nella ripresa. A sbloccare il risultato, a favore del Carbonia, in avvio del secondo tempo, è stato Alessandro Flumini, appena entrato in campo al posto di un compagno. Al 20′ l’Antiochense è rimasta in dieci uomini per l’espulsione di Alessandro Mileddu (figlio d’arte, il padre, Michele, ancora in attività a 43 anni, è uno dei cannonieri più prolifici del calcio sulcitano degli ultimi 30 anni), ed al 35′ il Carbonia ha raddoppiato con un goal di Enrico Zandara (anche lui entrato in campo nella ripresa), molto contestato dai calciatori dell’Antiochense, secondo i quali il pallone non aveva oltrepassato la linea bianca di porta. Nel finale, all’ultimo minuto dei tempi regolamentari, Jean Thiago Mei ha dimezzato lo svantaggio per l’Antiochense con un gran goal. Nell’extra time la squadra isolana ha cercato anche il secondo goal, senza però mai riuscire ad impensierire la porta della squadra mineraria.

Il Carbonia ha conquistato la Coppa per la 13ª volta (8 della fase locale, 5 della fase regionale). Dopo la prima vittoria dell’edizione 1982/83, ha quasi monopolizzato la Coppa dal 2001/2002, soprattutto dal 2001/2012 ad oggi, aggiudicandosi la fase regionale 2001/2002, 2003/2004, 2009/2010, 2011/2012 e 2012/2013; e la fase locale nelle edizioni 2011/2012, 2012/2013, 2013/2014, 2014/2015, 2016/2017, 2017/2018 e 2018/2019. L’Antiochense ha vinto la Coppa in due edizioni, 1983/1984 e 2008/2009.

Al termine della partita sono state effettuate le premiazioni.

Il Portoscuso ha ricevuto il premio quale “Squadra del cuore”, per aver ricevuto il maggior numero di “Mi piace”, 536, nella pagina Facebook della Coppa Santa Barbara Trofeo Aldo Carboni. E’ stata poi premiata la quaterna arbitrale.

Il premio per il miglior calciatore della finale è stato attribuito al capitano del Carbonia Andrea Valentino.

Sono state premiate, infine, l’Antiochense, seconda classificata e la squadra del Carbonia, vincitrice della Coppa.

Carbonia: Secci, Foddis, Martinelli, Sedda, Repole, Valentino, Chessa, Spanu, Cani, Muscas. Desogus. A disposizione: Piras, Flumini, Zandara, Manca, Pacinotti, Espa, Littera, Musu. All. Fabrizio Caria.

Antiochense Sant’Antioco: Mazzarisi, Frau, Arca, Tedde, Armeni, Pelinga, Scibilia, Schiffino, Virdis, Floris, Mileddu. A disposizione: Carboni, Calabrò, Dessì, Concas, La Noce, Latte, Mei, Orlando. All. Graziano Milia.

Arbitro: Enrico Loni, assistenti di linea Mattia Farci ed Annamaria Sabiu, quarto uomo Mattia Crobeddu.

Questa edizione della Coppa Santa Barbara Trofeo Aldo Carboni è stata dedicata a Vincenzo D’Errico, da oltre vent’anni collaboratore della delegazione provinciale FIGC Carbonia Iglesias, scomparso all’inizio dell’anno.

                  

                                                     

                      

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Il Carbonia ha vinto, come da pronostico, la 55ª edizione della Coppa Santa Barbara – Trofeo Aldo Carboni. Se  la squadra allenata da Fabio Piras era la grande favorita della vigilia, per i trascorsi (si è presentata a questa edizione della prestigiosa Coppa con un bilancio di cinque vittorie ed un secondo posto nella ultime sei edizioni), va detto che la Marco Cullurgioni Giba, il suo grande avversario dal 2015 con una vittoria per parte (2 a 1 per la Marco Cullurgioni nel 2015, 3 a 1 per il Carbonia un anno fa), ha saputo tenerle testa fino in fondo, riuscendo a rimontare uno dei due goal subiti nel primo tempo (realizzati da Francesco Locci al 12′ e Luca Orgiana al 27′), al 25′ della ripresa, quando si trovava in inferiorità numerica per l’espulsione di Simone Carboni maturata per doppia ammonizione al 7′ del secondo tempo, con un calcio di rigore trasformato da Daniele Caddeo e provando fino all’86’ (tempi regolamentari di 40′ ciascuno e 6′ di recupero) a riagguantare il pari che avrebbe allungato la sfida ai tempi supplementari.

La partita è stata diretta da Francesco Secchi, coadiuvato dagli assistenti di linea Cinzia Saiu ed Enrico Basciu, quarto uomo Enrico Loni.

Al termine della partita sono state effettuate le premiazioni, alla presenza dell’assessore dello Sport del comune di Carbonia, Valerio Piria. Oltre alle due squadre protagoniste della finalissima, è stato premiato quale miglior calciatore della finale, il capitano della Marco Cullurgioni Giba Davide Pucci; la quaterna arbitrale, con il presidente della sezione AIA di Carbonia Gian Luca Piras; e, infine, il GS Bindua, squadra vincitrice del trofeo “Squadra del cuore”, assegnato alla squadra che ha ricevuto il maggior numero di “mi piace” sulla pagina Facebook della delegazione FIGC di Carbonia (356), davanti alla Marco Cullurgioni Giba (138) e alla Don Vito Sguotti Carbonia (74).