19 April, 2024
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Seconda anteprima, oggi a Nuoro, per la rassegna di concerti collegata al Seminario Jazz che prende il via questo giovedì. Al caffè “I Grani”, a partire dalle 19.00 e con ingresso gratuito, è di scena il duo formato dal clarinettista Matteo Pastorino ed il contrabbassista Salvatore Maltana; due musicisti sardi (ma il primo è di casa a Parigi) legati ai corsi organizzati dall’Ente Musicale di Nuoro per esserne stati allievi (e nel caso di Maltana, dall’anno scorso, anche in qualità di docente).

Matteo Pastorino, 26 anni, ha iniziato a suonare il clarinetto come autodidatta a tredici anni e si è appassionato presto al jazz grazie al papà, contrabbassista. Il suo primo inquadramento pedagogico passa appunto attraverso i seminari nuoresi, dove vince varie borse di studio, tra cui quella che gli permette di incidere un album e di suonare in diversi festival italiani. A diciannove anni si trasferisce a Parigi dove frequenta il corso di jazz del Conservatorio e si laurea nel 2012 con il massimo dei voti. Durante Siena Jazz, ha l’occasione di studiare con Kenny Werner, Clarence Penn, Aaron Goldberg, Miguel Zenon, Jim Snidero e vince una borsa di studio che gli permette di studiare con Chris Potter. Nel 2012 il suo gruppo vince il concorso per giovani talenti del festival jazz di Saint-Germain-des-Prés, mentre a lui va il premio Selmer come miglior solista, che gli permetterà di essere sponsorizzato dalla prestigiosa marca di strumenti a fiato. Vincitore, lo scorso giugno, del premio della critica al diciannovesimo concorso “Massimo Urbani”, Matteo Pastorino sarà tra i protagonisti della rassegna Nuoro Jazz domenica prossima (23 giugno) all’auditorium dell’Isre “G. Lilliu”.

Salvatore Maltana, 43 anni, originario di Alghero, si è formato professionalmente ai Seminari jazz di Nuoro e di Siena Jazz prima di intraprendere un percorso artistico che l’ha portato a suonare, tra gli altri, con Enrico Rava, Flavio Boltro, Dado Moroni, Emanuele Cisi, Gavino Murgia, Roberto Gatto, Django Bates, Pierre Favre, David Linx, Daniele di Bonaventura, Dino Saluzzi, Roberto Cecchetto, Marco Tamburini, Ettore Fioravanti, Luca Aquino, Giovanni Falzone. Membro del trio Heritage, è co-leader come compositore del Mudras Quartet, con cui ha inciso due cd. Quattro, invece, gli album registrati con la cantante algherese Franca Masu.

 Matteo PastorinoSalvatore Maltana

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Un concerto in solo di Oren Marshall nella chiesa di San Pietro, ore 11.00, a Tempio Pausania la giornata odierna del 28° Time in Jazz, il festival internazionale diretto da Paolo Fresu nel suo paese natale, Berchidda, ma con appuntamenti sparsi in altri quattordici centri del nord Sardegna.

Sperimentatore della tuba e della tuba elettrica, il musicista inglese si muove abilmente fra jazz, world music, musica classica e improvvisata, come suggerisce l’elenco delle sue esperienze e collaborazioni con nomi come Derek Bailey, Charlie Haden, Sir Peter Maxwell Davies, Moondog, Radiohead, Hermeto Pascoal, The Pan-African Orchestra, la London Philharmonic, John Taylor, Bobby McFerrin, i beatboxer Adam Matta, Shlomo e Hobbit. Un eclettismo che trova un’originale incarnazione nella sua Charming Transport Band, progetto che riunisce musicisti del Ghana e della Nigeria insieme con improvvisatori e jazzisti della scena londinese. Classe 1966, il “Jimi Hendrix della tuba”, come l’ha ribattezzato John Fordham, critico del quotidiano The Guardian, ha suonato con tutte le maggiori orchestre di Londra ma anche con i solisti del Teatro Bolshoi, l’orchestra sinfonica della Radio di Francoforte e il Canadian Ballet. Con il London Brass, di cui è entrato a far parte nel 1987, Oren Marshall ha registrato diversi dischi e tenuto tournée mondiali, suonando anche per autorità come la Regina d’Inghilterra e il Papa.

Altro concerto solistico in programma nel pomeriggio, alle 18.00, nella chiesa di San Nicola a Bortigiadas, dove il pubblico di Time in Jazz ritrova Giovanni Guidi, già applaudito il giorno prima in duo con il sassofonista americano Dan Kinzelman. Miglior nuovo talento per la rivista Musica Jazz nel 2007, il pianista umbro, oggi trentenne, ha portato avanti in questi anni una carriera di alto livello, fitta di impegni e soddisfazioni: oltre settanta concerti all’anno, ospite dei palchi internazionali più importanti, leader di propri gruppi e co-leader di vari progetti (il duo Soupstar con Gianluca Petrella, il quartetto co-diretto con Mattia Cigalini, il trio con il trombettista Luca Aquino e il percussionista Michele Rabbia di scena anche a Time in Jazz, giovedì 13), sette album a suo nome, due dei quali per la ECM, e tante collaborazioni come sideman con grandi maestri, tra i quali il suo mentore, Enrico Rava.

A Berchidda la musica parte intorno alle 19,45 con la prima uscita per le strade dei The Rad Trads, la coinvolgente formazione newyorkese di quattro fiati e sezione ritmica, cui spetterà anche il compito di animare la consueta festa della sera di Ferragosto con la sua miscela di influenze che spaziano dal primo jazz delle brass band di New Orleans al Rythm & Blues, al blues di Chicago e al Delta Blues, fino al Rock & Roll.

Poi, alle 21,30, apre finalmente i cancelli l’arena allestita nella Piazza del Popolo, che per quattro serate sarà il “palco centrale” del festival.

Oren Marshall (2s)Dave Holland-Kenny Barron-1s Giovanni Guidi (s) 

Prenderà il via martedì sera, a partire dalle ore 20.00, all’Arena Fenicia di Sant’Antioco, e si concluderà il 21 agosto, dopo 13 tappe, a Santa Maria Navarrese, la quarta edizione di “Tramonti della Sardegna”, itinerario di concerti al tramonto nei luoghi più belli dell’isola.
Musica e paesaggio sono gli ingredienti del tour per la Sardegna ideato nel 2012 dal jazzista Enzo Favata. Un itinerario tra le più belle località dell’isola, che saranno visitate dal musicista accompagnato da diverse formazioni, per comporre la colonna sonora del tramonto, ma anche per invitare ad una conoscenza più approfondita del territorio attraverso il paesaggio, la storia, i monumenti archeologici.
Enzo Favata, sassofonista sardo impegnato quest’anno in un tour internazionale che lo ha portato in Brasile, Etiopia, Iran, Romania, Albania e che si concluderà a metà agosto in Norvegia, presenterà nella sua terra alcuni dei progetti con cui si è esibito all’estero, in compagnia di musicisti tra i più rappresentativi dell’attuale scena jazz italiana: il pianista Enrico Zanisi, il contrabbassista Danilo Gallo, il batterista UT Gandhi, il chitarrista Marcello Peghin.
In alcune tappe è prevista anche la partecipazione di due star internazionali: la tromba di Enrico Rava e la voce straordinaria di Saynkho Namtchylakh.

Il quartetto acustico “Inner Roads”, con Enzo Favata (sassofoni e clarinetti), Enrico Zanisi (piano), Danilo Gallo (contrabbasso), U.T. Gandhi (batteria), inaugurerà la serie di concerti tra i luoghi più belli dell’isola nell’ora del tramonto. Lo si potrà ascoltare nell’arena fenicia di Sant’Antioco il 4 agosto (ore 20.00, ingresso libero), nella spiaggia della torre di Bari Sardo il 5 agosto (ore 20.00, ingresso libero), a Buggerru il 6 agosto (Spiaggia di Niccolò, ore 20.00, ingresso libero) e il 7 agosto a Samassi per il festival Medinart (ore 19.30, ingresso libero).

L’itinerario di concerti riprenderà poi il 9 agosto a Macomer presso il sito archeologico di Tamuli con il concerto del “Decoder Quartet” (Enzo Favata, sassofoni e clarinetti), Marcello Peghin, chitarre), Danilo Gallo, contrabbasso, U.T. Gandhi, batteria). Inizio concerto ore 20.00, ingresso € 10,00, con degustazione di vini e visita guidata al sito.
L’11 agosto il tramonto musicale sarà sulla spiaggia di S’Archittu, nel territorio di Cuglieri, alle ore 20.00, con il trio Caracas Cafè formato da Enzo Favata, sassofoni e clarinetti, Marcello Peghin, chitarre e U.T. Gandhi, batteria.
La tappa successiva il 12 agosto (ore 20.00, ingresso libero) sarà a Buggerru, nella spiaggia del porto, con il “Decoder Quartet”, formazione che si ispira al jazz elettrico e al rock psichedelico degli anni Settanta.
La stessa formazione volerà quindi in Norvegia per il Festival Jazz di Oslo, dove, con Enrico Rava special guest, presenterà il progetto “The Dark Side of Jazz“. Il progetto, sempre con Enrico Rava, tornerà quindi in Sardegna per due date, il 16 agosto nella Reggia Nuragica di Seruci a Gonnesa (ore 20.00, ingresso € 15.00, con degustazione di vini e prodotti locali) e il 17 agosto nel Nord Sardegna sulla spiaggia dell’Argentiera (ore 20.00, ingresso libero).
Per le due tappe successive “Decoder” si presenterà con un altro ospite internazionale: la straordinaria cantante di origine mongola Saynkho Namtchylak accompagnerà il quartetto per il tramonto al Nuraghe Cuccurada di Mogoro il 18 agosto (ore 20,00, ingresso € 10,0000) e a Lanusei nel panoramico piazzale della Madonna d’Ogliastra il 19 agosto (ore 20.00, € 10,00).
L’itinerario si concluderà con due concerti del quartetto “Inner Roads” il 20 agosto presso il Nuraghe Is Paras di Isili (ore 20.00, ingresso libero) e il 21 agosto presso la torre saracena di Santa Maria Navarrese (concerto ore 22.00, ingresso libero).

I “Tramonti della Sardegna” è una produzione dell’associazione Jana Project e anticipa il Festival Musica sulle Bocche che la stessa organizzazione cura a Santa Teresa Gallura e che si terrà quest’anno dal 26 al 30 agosto.
L’iniziativa si tiene grazie al sostegno dell’Assessorato Regionale dello Spettacolo e dei Comuni che ospitano i concerti.
Lo staff della Jana Project opera come “green team” per il rispetto dell’ambiente in tutte le fasi organizzative. Tutto il materiale è stampato su carta ecologica.

CALENDARIO I TRAMONTI DELLA SARDEGNA 2015

4/8 – Sant’Antioco
INNER ROADS QUARTET
Arena Fenicia ore 20.00 – ingresso gratuito

5/8 – Bari Sardo
INNER ROADS QUARTET
Spiaggia Torre di Barì, ore 20.00 – ingresso gratuito

6/8 – Buggerru
INNER ROADS QUARTET
Spiaggia San Niccolò, ore 20.00 – ingresso gratuito

7/8 – Samassi
INNER ROADS QUARTET
Via Roma (Medinart), ore 19.30 – ingresso gratuito

9/8 – Macomer
DECODER QUARTET
Villaggio Tamuli, ore 20.00 – ingresso € 10,00 con degustazione di vini e visita guidata del sito

11/8 – Cuglieri
CARACAS CAFE’
S’Archittu spiaggia, ore 20.00 – ingresso gratuito

12/8 – Buggerru
DECODER QUARTET
Spiaggia del Porto, ore 20.00 – ingresso gratuito

16/8 – Gonnesa
THE DARK SIDE OF JAZZ ft. ENRICO RAVA
Complesso nuragico di Seruci, ore 20.00 – ingresso € 15,00 con degustazione di vini e prodotti locali

17/8 – Sassari
THE DARK SIDE OFJAZZ ft. ENRICO RAVA
Spiaggia dell’Argentiera, ore 20.00 – ingresso gratuito

18/8 – Mogoro
DECODER QUARTET ft. SAYNKHO NAMTCHYLAK
Nuraghe Cuccurada, ore 20.00 – ingresso gratuito

19/8 – Lanusei
DECODER QUARTET ft. SAYNKHO NAMTCHYLAK
Santuario Madonna d’Ogliastra, ore 20.00 – ingresso € 10,00

20/8 – Isili
INNER ROADS QUARTET
Nuraghe Is Paras, ore 20.00 – ingresso gratuito

21/8 – Santa Maria Navarrese
INNER ROADS QUARTET
Torre saracena, ore 22.00 – ingresso gratuito.

Nelle fotografie allegate, lo spettacolo dello scorso anno all’Arena Fenicia di Sant’Antioco.

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