19 April, 2024
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Passaggio a vuoto della Dinamo, battuta in casa dal fanalino di coda della classifica Pallacanestro Trieste. La squadra di Gianmarco Pozzecco ha perso la prima partita della nuova stagione, 59 a 65, (primo tempo 35 a 27 per la Dinamo), dopo cinque vittorie consecutive (due in SuperCoppa Italiana e tre in campionato).

Per 20 minuti la Dinamo ha controllato la partita, riuscendo a sopperire alla scarsa precisione al tiro, dominando ai rimbalzi e limitando Trieste con una buona difesa, Nel terzo quarto, quando tutti si aspettavano il salto di qualità della Dinamo, il risultato è rimasto favorevole ma con un punteggio molto basso (48 a 43 al 30′) e nell’ultimo quarto i biancoblu hanno ceduto. Le percentuali al tiro della Dinamo sono rimaste deficitarie (alla fine 16 su 40 da 2 punti, 40%), e addirittura 2 su 22 da 3 punti, 9,1%. la squadra di Eugenio Dalmasson, viceversa, nell’ultimo quarto ha migliorato le sue percentuali, soprattutto nel tiro da 3 punti, alla fine 7 su 22, 31,8%.

Inn un’opaca prova generale, gli unici a salvarsi, a tratti, sono stati Miro Bilan, Dwayne Evans e Marco Spissu.

Alla fine, nessun dramma, una sconfitta ci può stare (oggi la corazzata Milano ha perso la seconda partita in casa, con l’Happy Casa Brindisi), e forse potrà anche essere salutare, se la squadra la digerirà nel modo giusto, ad iniziare dal primo impegno di Coppa, in programma mercoledì.

«Faccio i complimenti a Trieste e coach Dalmasson per la meritata vittoria, mi prendo totalmente le responsabilità di questa sconfitta perché avrei dovuto fare cose diverse – ha commentato a fine partita Gianmarco Pozzecco -. Non abbiamo mai trovato un quintetto che avesse l’efficacia offensiva e difensiva, ci dispiace nella settimana in cui è nata la figlia di Pierre volevamo festeggiarlo e speriamo di farlo mercoledì. In alcuni momenti ci siamo affidati più al talento individuale che a quello della squadra: quando le cose vanno male il giocatore che vuole vincere tende a prendersi più responsabilità, io lo leggo come un fattore positivo in questo momento della stagione, siamo un po’ un cantiere aperto. Abbiamo anteposto il talento al gioco di squadra, ma i ragazzi hanno dimostrato fino alla fine di volerla vincere. Avevamo smania e fretta di chiudere il match, come succede quando arrivi da cinque vittorie di fila, ma in una giornata in cui non fai mai canestro diventa ancora più difficile. Oggi dentro l’area non siamo stati così abili: credo che però l’errore sia stata la preparazione della partita – ha concluso Gianmarco Pozzecco – e me ne assumo le responsabilità.»

Dinamo Banco di Sardegna 59 – Pallacanestro Trieste 65

Parziali: 22 a 19; 13 a 8; 13 a 16; 11 a 22.

Progressivi: 22 a 19; 35 a 27; 48 – 43; 59 a 65.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 10, McLean 7, Bilan 11, Bucarelli, Devecchi, Evans 8, Magro, Pierre 8, Gentile 3, Vitali 7, Jerrells 5. All. Gianmarco Pozzecco.

Pallacanestro Trieste: Coronica, Cooke 8, Peric 10, Fernandez 8, Jones 22, Strautins, Janelidze, Cavaliero 9, Da Ros 4, Mitchell 2, Elmore 2, Justice. All. Eugenio Dalmasson.

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Inarrestabile! La Dinamo di questo scorcio di stagione sa solo vincere ed anche questa sera, dopo la strepitosa impresa compiuta mercoledì pomeriggio alla S. Oliver Arena di Wurzburg con la conquista della Fiba Europe Cup, la squadra di Gianmarco Pozzecco ha sbancato anche l’Allianz Dome di Trieste con un terzo quarto irripetibile, nel corso del quale ha inflitto alla squadra friulana un parziale di 22 a 5, ! E’ l’ottava vittoria consecutiva in campionato.

La Dinamo è partita a mille, infliggendo alla squadra di casa un parziale di 23 a 13 già nel primo quarto. Ha subito una timida reazione nel secondo quarto (24 a 28), ed è andata al riposo sopra di 6 punti: 47 a 41. Nel terzo quarto la Dinamo non ha concesso punti all’Alma Trieste per oltre 6 minuti e con il parziale di 22 a 5 già citato, ha girato al 30′ sul +23: 69 a 46. L’ultimo quarto non ha avuto storia, la Dinamo è salita fino al +30, poi ha mollato un po’, con qualche errore al tiro ma ha chiuso comunque sul +21: 86 a 65.

Alla fine, quattro uomini in doppia cifra: Dyshawn Pierre, autore di 21 punti, Marco Spissu e Rashawn Thomas 16 punti a testa, Justin Carter alla miglior prestazione stagionale con 10 punti.

Pallacanestro Trieste 65 – Dinamo Banco di Sardegna 86

Parziali: 13 a 23; 28 a 24; 5 a 22; 19 a 17.

Progressivi: 13 a 23; 41 a 47; 46 a 69; 65 a 86.

Alma Pallacanestro Trieste: Coronica, Peric 9, Fernandez 4, Schina, Wright 5, Strautins 6, Cavaliero 5, Da Ros 8, Sanders 10, Knox 2, Dragic 13, Mosley 3, Cittadini. All. Eugenio Dalmasson.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 16, Smith 4, Carter 10, Devecchi, Magro, Pierre 21, Gentile 3, Thomas 16, Polonara 7, Diop, Cooley 9. All. Gianmarco Pozzecco.

Justin Carter. Fonte: www.dinamobasket.com .

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La Dinamo ha battuto anche Trieste (102 a 97, primo tempo 51 a 39) ed ora“vede” le Final Eight di Coppa Italia. Contro la matricola friulana, una delle rivelazioni della stagione, la squadra di Vincenzo Esposito ha confermato i notevoli progressi delle ultime settimane ed ha condotto sempre il risultato, trascinata da Dyshawn Pierre, Rashawn Thomas e Jack Cooley. Al riposo sul +12, 51 a 39, nel terzo quarto la Dinamo ha allungato ulteriormente, raggiungendo il +20, poi ha accusato la stanchezza ed ha sofferto la rimonta triestina, condotta dall’ex Fernandez e Wright che hanno riportato Trieste a -13 al 30′: 76 a 63. Nell’ultimo quarto la squadra di  Eugenio Dalmasson ha proseguito la rimonta, s’è riportata ad un solo possesso di distanza ma la Dinamo questa volta, contrariamente a quanto era accaduto in precedenti occasioni in questa stagione, è riuscita a reagire e a centrare la terza vittoria consecutiva in campionato.

Nella Dinamo in grande evidenza Jack Cooley, autore della miglior prestazione stagionale con 24 punti in 25′ giocati, frutto di un 7 su 8 da 2 punti, 10 su 13 ai tiri liberi, 8 rimbalzi, 3 assist, 32 di valutazione. Bene anche Scott Bamforth, 20 punti in 28′, 3 su 6 da 2 punti, 3 su 8 da 3, 5 su 5 ai tiri liberi, 4 rimbalzi, 5 assist, 24 di valutazione; Dyshawn Pierre, 18 punti in 27′, 4 su 6 da 2 punti, 2 su 2 da 3, 4 su 4 ai tiri liberi, 5 rimbalzi, 3 assist, 22 di valutazione; Rashawn Thomas, 11 punti in 25′, 3 su 6 da 2 punti, 1 su 3 da 3 punti, 2 su 4 ai tiri liberi, 8 rimbalzi, 2 assist, 18 di valutazione.

Con questa vittoria la Dinamo è salita a quota 14 punti, frutto di 7 vittorie e 7 sconfitte, al sesto poato in classifica, a pari punti con Bologna, Trieste e Brindisi. Per la qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia sarà decisiva la prossima partita, a Cantù. Una vittoria renderebbe la qualificazione matematica, mentre in caso di sconfitta, tutto verrebbe deciso dai risultati delle dirette concorrenti.

«Per 30’ abbiamo giocato una buonissima gara, tecnicamente e anche dal punto di vista fisico, come una squadra che secondo me è ben allenata che ha forza fisica e giocatori esperti, come hanno dimostrato questa sera nel momento in cui erano sotto nel punteggio giocando la pallacanestro giusta per rientrare in partita – ha commentato a fine partita Vincenzo Esposito -. Complimenti a Trieste per il tipo di squadra, per la mentalità e l’atteggiamento che ha avuto per 40’. Noi abbiamo speso molte energie e, unite a qualche fallo, siamo calati di intensità negli ultimi 5-6’, perdendo lucidità: abbiamo perso qualche giocatore che stavamo cavalcando bene nell’arco dei 30-35’. Sono soddisfatto dal punto di vista statistico di tutti i ragazzi anche se, nel momento in cui è arrivata un po’ di stanchezza e Trieste ha messo dei canestri difficili, giocando in maniera ancora più fisica, abbiamo smesso di muovere la palla e abbiamo cercato anche noi a giocare in maniera fisica. Credo che lavoreremo su questo, dobbiamo capire che quello che deve migliorare in questi casi è l’esecuzione. Sono soddisfatto, abbiamo giocato un’ottima gara dal punto di vista offensivo, difensivamente siamo calati quando sono calate le energie ma abbiamo eseguito il piano partita. Anche questa sera abbiamo messo a referto un ottimo numero di assist, perché ci siamo cercati sia in situazioni di campo aperto sia a difesa schierata, abbiamo lavorato bene a rimbalzo e solo la mancanza di energie non ci ha permesso di continuare a correre: peccato per il numero di palle perse che sono leggermente di più di quelle che chiediamo, ma tutti stanno facendo uno sforzo extra non solo dal punto di vista fisico e tecnico ma anche mentale, anche dalla panchina. Stiamo dando minuti a tutti e sarà così anche a Cipro nella gara di coppa – ha concluso Vincenzo Esposito -, in attesa dell’ultima partita del girone di andata di campionato a Cantù che disputeremo sabato.»

Dinamo Banco di Sardegna 102 – Pallacanestro Trieste 97

Parziali: 24 a 20; 27 a 10; 25 a 24; 26 a 34.

Progressivi: 24 a 20; 51 a 39; 76 a 63; 102 a 97.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 4, Chessa, Smith 6, Bamforth 20, Devecchi, Magro 6, Pierre 18, Gentile 6, Thomas 11, Polonara 7, Diop, Cooley 24. All. Vincenzo Esposito.

Pallacanestro Trieste: Coronica, Peric 7, Fernandez 25, Schina, Wright 22, Strautins, Cavaliero 4, Da Ros 3, Sanders 16, Knox 9, Mosley 11, Cittadini. All. Eugenio Dalmasson.

 

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La Dinamo Banco di Sardegna ha superato in finale la Reyer Venezia per 77 a 51 (primo tempo 39 a 19) e si è aggiudicata il Torneo Città di Sassari-Mimì Anselmi.

Coach Vincenzo Esposito inizialmente ha mandato in campo Bamforth, Petteway, Gentile, Thomas e Polonara; coach De Raffaele ha schierato l’ex Haynes, Bramos, Tonut, Daye e Biligha. La squadra veneta (campione d’Italia due stagioni fa, semifinalista nella scorsa stagione dopo aver chiuso in testa la regular season), ha iniziato bene con Bramos, Tonut e Biligha per 6 punti di fila, Achille Polonara ha sbloccato i suoi con 8 punti di seguito e la difesa biancoblu iha lasciato a Venezia solo 2 punti fino alla fine del primo quarto, chiuso dalla Dinamo avanti di ben 16 lunghezze, 24 a 8, grazie alle conclusioni di Bamforth, Thomas e Cooley.

La Dinamo ha continuato a spingere sull’acceleratore anche nel secondo quarto e Vincenzo Esposito ha fatto ruotare i suoi, Haynes, Kyzlink e Washington hanno cercato di arginare la furia sassarese ma all’intervallo lungo il tabellone ha segnato un distacco importante: 39 a 19.

Nella ripresa gli uomini di coach De Raffaele hanno cercato di reagire con Tonut, Washington e Daye, ma Bamforth e compagni hanno mantenuto il vantaggio sul +18: 55 a 37.

Nell’ultimo quarto Haynes e Tonut hanno cercato ancora di accorciare ma la Dinamo è scappata ancora avanti con il nuovo arrivato Parodi, Magro, Gentile e Diop. Thomas ha piazzato una tripla ed ha chiuso con una schiacciata per il 77 a 51 finale che ha consegnato alla Dinamo l’edizione 2018 del torneo Città di Sassari-Mimì Anselmi.

Dinamo Banco di Sardegna 77 – Reyer Venezia 51

Parziali: 24-8; 15-11; 16-18; 22-14

Progressivi: 24-8; 39-19; 55-37; 77-51

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu, Parodi 4, Bamforth 7, Petteway 6, Devecchi 2, Magro 6, Pierre 4, Gentile 7, Thomas 14, Polonara 15, Diop 3, Cooley 9. Coach: Vincenzo Esposito.
Reyer Venezia: Haynes 8, Bramos 2, Tonut 9, Daye 7, De Nicolao 8, Washington 10, Biligha 2, Giuri, Mazzola 2, Kyzlink 3, Cerella. Coach: Walter De Raffaele.

Nella finale per il 3° e 4° posto la Hertz Dinamo Academy ha superato la Pallacanestro Trieste per 79 a 74 (primo tempo 50 a 42).

Hertz Dinamo Academy 79 – Pallacanestro Trieste 74

Parziali: 28-22; 22-20; 18-21; 11-11.

Progressivi: 28-22; 50-42; 68-63; 79-74.

Dinamo Academy: Carboni, Miles 17, Allegretti 19, Rullo 8, Gallizzi, Ebeling 6, Rovatti, Matrone, Bucarelli 10, Johnson 14, Picarelli 5. All. Riccardo Paolini.

Pallacanestro Trieste.: Coronica 4, Fernandez 5, Schina 5, Strautins 11, Deangeli, Janelidze 4, Cavaliero 9, Sanders 15, Knox 4, Mosley 11, Cittadini 6. All. Eugenio Dalmasson.

Achille Polonara.