19 April, 2024
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Jack Cooley. Fonte: www.dinamobasket.com .

La super Dinamo di Fiba Europa Cup si rituffa in campionato al PalaSerradimigni contro Trento (fischio d’inizio ore 18,15), per rilanciare le sue chances di accesso ai play-off scudetto. Nella gara del girone d’andata la squadra sassarese, allora allenata da Vincenzo Esposito, si arrese 71 a 66, dopo aver rimontato un ritardo di 17 punti. Oggi la Dinamo ha un altro volto, sia per le modifiche apportate al roster, sia per la guida tecnica, affidata a Gianmarco Pozzecco.

Sulla panchina della Dolomiti Energia Trentino, squadra che arriva a Sassari con un filotto alle spalle di cinque vittorie consecutive (dieci vittorie nelle ultime tredici partite disputate), c’è sempre  coach Maurizio Buscaglia, protagonista dell’ascesa dei bianconeri dalla Legadue ad oggi. Può contare su alcuni giocatori che hanno “sposato” il progetto, a partire dal capitano Toto Forray, insieme a Luca Lechtaler, Diego Flaccadori, passando per gli stranieri Joao Beto Gomes -alla terza stagione all’Aquila – e Dustin Hogue. Quest’anno sono tornati in Trentino Davide Pascolo, laureato campione d’Italia la passata stagione con l’Olimpia, e Devyn Marble, fermato lo scorso anno da un infortunio. Da Pistoia è arrivato Fabio Mian mentre il giovanissimo Andrea Mezzanotte, ala classe 1998, è chiamato al salto di categoria.

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Battuta anche Pistoia, 88 a 81, per la Dinamo è la settima vittoria consecutiva tra campionato e Champions League. L’incontro con la squadra toscana è stato molto equilibrato anche se la Dinamo ha sempre dato l’impressione di poterlo fare suo, fin dalle battute iniziali che l’hanno vista avanti di 8 punti sul 10 a 2 con una tripla di William Hatcher, poi 12 a 4 al 3′. Pistoia ha saputo reggere l’urto iniziale sassarese, tornando a -2 con una tripla di Fabio Mian al 6′, 15 a 13, a -1 al 10′ con una tripla di Cesare Barbon ed ha chiuso il primo quarto sotto di soli 3 punti (26 sa 23), riuscendo a tenersi a contatto con la Dinamo anche nel secondo quarto, nel corso del quale è andata anche avanti di 4 punti al 15′, 32 a 36, ed ha chiuso sul 43 a 41.

Nuovo tentativo di fuga della Dinamo nella seconda parte del terzo quarto con un canestro da fuori e tre triple consecutive di uno scatenato Scott Bamforth, 63 a 56 al 27′, e nuova reazione di Pistoia che con una tripla di Raphael Gaspardo è tornata ancora a -2: 63 a 61, prima del 65 a 61 del 30′ segnato da due tiri liberi di Dyshawn Pierre. In avvio di ultimo quarto, la Dinamo ha spiccato il volo, con una tripla di Dyshawn Pierre ed una di Marco Spissu (73 a 63); il vantaggio si è dilatato fino al +18 al 38′, 87 a 69, con quattro schiacciate di Shawn Jones, Dyshawn Pierre, Levi Randolph e ancora Dyshawn Pierre ed una tripla di Levi Randolph.

Nel finale la Dinamo ha smesso praticamente di giocare ma il vantaggio era talmente ampio che la vittoria non è mai stata in discussione e la squadra di Federico Pasquini ha incamerato la nuova vittoria, la settima consecutiva tra campionato e Champions League, che fa classifica ed anche convinzione nei propri mezzi che, a questo punto, è legittimo dirlo, sono davvero notevoli.

Prestazione superlativa, ancora una volta, di Scott Bamforth, nuovo fenomeno biancoblu, autore di 24 punti in 29′, 5/7 da tre, 4 rimbalzi, 5 falli subiti e 6 assist per un totale 28 di valutazione: altro protagonista un ottimo Dyshawn Pierre alla seconda doppia doppia consecutiva con 16 punti e 10 rimbalzi, 23 di valutazione. Doppia cifra anche per Shawn Jones (13 punti e 6 rimbalzi), Levi Randolph (11 punti e 3 assist). Ottima serata per William Hatcher, autore di 9 punti con il 100% al tiro e 4 assist.

Dinamo Banco di Sardegna 88 – Pistoia Basket 81

Parziali: 26-23; 17-18; 22-19; 23-20.

Progressivi: 26-23; 43-41; 65-61; 88-81.

Banco di Sardegna: Spissu 8, Bamforth 24, Planinic 4, Devecchi , Randolph 11, Pierre 16, Jones 13, Stipcevic, Hatcher 9, Polonara 3, Picarelli, Tavernari . All. Federico Pasquini.

Pistoia: Della Rosa, McGee 8, Kennedy 6, Barbon 3, Mian 14, Gaspardo 8, Onuoha, Bond 17, Magro 2, Moore 13, Ivanov 10. All. Vincenzo Esposito.

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La Vanoli Cremona, la nuova squadra di Meo Sacchetti, il coach del “triplete” della Dinamo è pronta a festeggiare il ritorno in A1 al posto della Juve Caserta, esclusa dal Consiglio Federale del 14 luglio. La Vanoli sarebbe la terza squadra ripescata nelle ultime 4 stagioni (Capo d’Orlando perdente della finale di A2 nel 2014 per Siena, Caserta retrocessa nel 2015 per la Virtus Roma).

La retrocessione sul campo costerà comunque cara al club lombardo, che dovrà versare 125mila euro per riottenere l’ammissione alla Lega Basket, ed ha perso i 128.500 dei due premi italiani (terzo posto in quello generale e primo per gli Under 25) maturati nel 2016-17, oltre alla rescissione automatica al 30 giugno di tutti i contratti pluriennali in essere – da Paul Biligha, accordatosi con Venezia a Fabio Mian e Raphael Gaspardo che sono diretti a Pistoia. Al momento Cremona ha 4 contratti firmati – Michele Ruzzier, Drake Diener, Marco Portannese e Giampaolo Ricci – più l’accordo sulla parola con Giulio Gazzotti. L’idea sarebbe quella di cercare un’altra combo-guard per fare uscire Drake Diener dalla panchina, al di là dell’ipotesi non esclusa di riattivare Travis Diener, e cercare un italiano da quintetto, sebbene sembri alquanto difficile l’ipotesi di convincere Raphael Gaspardo a restare.

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Una Dinamo Banco di Sardegna dai due volti, bellissima nei primi 7′ e normale, a tratti in ombra per oltre mezz’ora, ha trovato una reazione d’orgoglio nei due minuti finali, quando la partita sembrava ormai compromessa, rimontando uno svantaggio di 6 punti e vincendo di un solo punto sulla Vanoli Cremona dell’ex Darius Johnson Odom, grazie a due tiri liberi realizzati da David Lighty.

Proprio l’ultimo arrivato s’è reso protagonista di una grande partita, soprattutto nel primo tempo , il migliore (19 punti, 4 su 5 da 2 punti, 3 su 6 da 3 punti, 2 su 2 ai tiri liberi decisivi, 2 rimbalzi, 4 assist, 19 di valutazione) dietro uno straordinario Trevor Lacey (24 punti, 5 su 7 da 2 punti, 3 su 5 da 3 punti, 5 su 5 ai riti liberi, 6 rimbalzi, 3 assist, 30 di valutazione).

Coach Federico Pasquini all’inizio ha mandato in campo un quintetto con due italiani, Lacey, D’Ercole, Sacchetti, Lawal e Lighty, coach Lepore ha risposto con Johnson Odom, Harris, Biligha, Turner e Thomas. La Dinamo ha iniziato alla grande, prima con Trevor Lacey, 6 punti consecutivi con un’azione da 3 punti e una tripla in pochi secondi, poi con un David Lighty in grande spolvero, autore di un primo quarto perfetto con 10 punti, 2/2 da due, 2/2 da tre e 3 assist, 8 punti consecutivi in poco più di un minuto con 2 triple. La Dinamo è scappata sul +10 con Lacey, Sacchetti e Lighty, Cremona ha reagito con Harris e Turner. Avanti sul 21 a 9, la Dinamo ha subito la reazione dei padroni di casa che si sono riportati rapidamente in parità con Biligha, l’ex Johnson Odom e Carlino, concludendo il primo quarto sul 27 a 27.

In avvio di secondo quarto, la Vanoli Cremona ha allungato con due triple di Wojciechowski e s’è portata avanti di 7 punti, 37 a 30, ma la Dinamo ha operato un contro break, con 5 punti di Lacey, una tripla del capitano Devecchi e una di un super Lighty, ribaltando il punteggio sul 37 a 41, con un parziale di 11 a 0.

Botta e risposta dai 6.75 tra Stipcevic e Johnson Odom e una seconda tripla del play croato ha mandato le due squadre al riposo all’intervallo lungo sul 48 a 49.

L’inizio del terzo quarto è stato tutto di marca cremonese. Con un parziale di 14 a 4 la Vanoli scappa via sul + 9, squadre negli spogliatoi sul punteggio di 48-49. Al rientro dall’intervallo lungo Cremona mette a segno un parziale di 14-4: i lombardi siglano il +8: 61 a 53. Reazione sassarese e squadre divise da soli 4 punti, sul 68 a 64, con due tiri liberi di Trevor Lacey, al 30′.

La prima metà dell’ultimo quarto è stata equilibrata, poi ha allungato la Vanoli sul +7 al 33′, 71 a 64, Due tiri liberi di Trevor Lacey ed una tripla di Rok Stipcevic hanno permesso alla Dinamo di tornare a -2, 71 a 69, ma altre due triple di Mian e Biligha hanno riportato ancora a +6 la Vanoli al 38′: 77 a 71. A quel punto per la Dinamo sembrava tutto compromesso ma la Vanoli non ha più segnato e la Dinamo, punto su punto, ha rimesso in piedi la partita con un 1 su 2 di Dusko Savanovic (opaca la sua partita) dalla lunetta, un canestro da dotto di Rok Stipcevic e un altro tiro libero di Dusko Savanovic: 77 a 76.

A una manciata di secondi dalla fine, la partita si è decisa sulla palla recuperata da Trevor Lacey su Fabio Mian e sul fallo subito da David Lighty che è andato in lunetta a 4′ dalla sirena ed ha realizzato con grande freddezza i due tiri liberi del sorpasso e quindi della vittoria, perché l’estremo tentativo di Darius Johnson Odom con un tiro dalla lunghissima distanza, non è andato a buon fine.

Stanotte la Dinamo rientrerà in Sardegna dove, a partire da domani, preparerà la sfida di ritorno con il Monaco dei quarti di finale di Basketball Champions League, in programma mercoledì alle 20.30 al PalaSerradimigni. L’obiettivo è rimontare il 62 a 73 di Montecarlo ed entrare nella storia con la qualificazione alle Final Four.

 

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La Dinamo ha esordito vincendo nel nuovo campionato di A1, 97 a 90 sulla Vanoli Cremona al 1° supplementare. E’ stata una partita durissima e bellissima, vinta dalla squadra campione d’Italia con un finale straordinario, trascinata al supplementare da un grande Rok Stipcevic e guidata alla vittoria dal solito fenomenale David Logan e da un sorprendente Joe Alexander, partito dalla panchina e poi rimasto in campo ben 30 minuti, al posto di un opaco Jarvis Varnado.

La Vanoli Cremona dell’ex Cesare Pancotto ha dimostrato di essere un’ottima squadra. Nel catino del PalaSerradimigni ha giocato senza paura, chiudendo il primo quarto avanti sul 19 a 16, grazie soprattutto ad un’eccellente percentuale nei tiri da tre punti ed andando al riposo lungo avanti di tre punti, 38 a 35, dopo un secondo quarto sviluppatosi punto a punto, con la Dinamo al massimo vantaggio, 35 a 30, al 19′ con una “bomba” di Giacomo Devecchi e reazione cremonese con un canestro da sotto, una “bomba” di Fabio Mian e un’azione da tre punti, canestro con fallo subito e tiro libero realizzato di Elston Turner.

Anche il terzo quarto non ha rotto l’equilibrio, David Logan ha portato la Dinamo sul 50 a 48 al 26′ con un canestro da fuori di David Logan, ma la Vanoli ha piazzato un parziale di 9 a 0, con una schiacciata di Marco Cusin (a Sassari per poche settimane all’inizio della scorsa stagione), un canestro da sotto e una tripla di Tyrus McGee ed un altro canestro da sotto di Marco Cusin e sul 57 a 50, una schiacciata di Christian Eyenga, ha fissato il 57 a 52 dell’ultima pausa breve.

In avvio di quarto tempo la Dinamo è stata sempre sotto, con un ritardo massimo di 6 punti (60 a 66 al 35′), ma nelle battute decisive David Logan, Joe Alexander e Marquez Haynes hanno preso per mano la Dinamo e Rok Stipcevic ha messo la sua firma sull’80 a 80 che ha portato le due squadre al supplementare, con una tripla ed un canestro da sotto.

Il supplementare non ha avuto storia. David Logan, sempre lui, quando il gioco si fa duro e si decidono le partite, ha aperto le danze con una grande tripla (83 a 80) ma poi ha commesso un fallo tecnico che ha riportato avanti la Vanoli, 84 a 83. Altra tripla di David Logan (88 a 86), schiacciata di Joe Alexander (90 a 86), poi due tiri liberi e una terza tripla di David Logan hanno fissato il definitivo 97 a 90, per i primi punti della nuova stagione della squadra campione d’Italia.

La Dinamo ha cambiato quasi completamente volto e sta iniziando a mostrare di che pasta è fatta. Il cammino nella nuova stagione è appena iniziato ma se il buongiorno si vede dal mattino, anche quest’anno con la squadra di Meo Sacchetti ci sarà da divertirsi.

David Logan è stato il miglior realizzatore, con 24 punti in 27 minuti (4 su 5 da 2 punti, 4 su 8 da 3 punti e 4 su 7 ai tiri liberi), ben 12 nei 5 del supplementare; dopo di lui Joe Alexander con 21 punti e 10 rimbalzi in 30′ (7 su 10 da 2 punti, 1 su 4 da 3 punti e 4 su 4 ai tiri liberi) e Rok Stipcevic con 17 punti e 6 rimbalzi in 29′ (2 su 3 da 2 punti, 2 su 2 da 3 punti e 7 su 8 ai tiri liberi); nella Vanoli, il miglior realizzatore è risultato Fabio Mian con 17 punti (3 su 5 da 2 punti, 3 su 6 da 3 punti e 2 su 2 ai tiri liberi), seguito da Elston Turner con 16 punti, James Southerland e Tyrus McGee con 15 punti a testa.

David Logan 47Rok Stipcevic 2 copia