28 March, 2024
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Saranno i campioni della Repubblica Ceca gli avversari della Dinamo Banco di Sardegna nel turno preliminare dei playoff di Basketball Champions League. Nella Fiba’s House of Basketball di Ginevra questo pomeriggio si sono svolti i sorteggi dei playoff sotto l’attenta supervisione del Ceo Patrick Comninos: per i giganti biancoblu, ultimi ad essere estratti, l’accoppiamento è con il Cez Nymburk.

Scontro di andata in agenda al PalaSerradimigni, il prossimo 7/8 febbraio, data che sarà definita nei prossimi giorni, mentre il ritorno in trasferta si disputerà il 21/22 febbraio a Nymburg. Gli avversari designati per il turno preliminare dei playoff vantano un palmares da 13 titoli nazionali e 10 coppe della Repubblica Ceca. La squadra che si aggiudicherà il passaggio del turno affronterà i francesi del Le Mans Sarthe.

Al termine della regular season si sono qualificate ventiquattro squadre, rappresentando oltre dodici diverse nazioni e campionati diversi. Il 7-8 febbraio e il 21-22 le squadre che non hanno staccato il biglietto diretto per gli ottavi si incontreranno in una doppia sfida casa-trasferta per raggiungere il Round of 16, che invece si terrà 28 febbraio-1°marzo e 7-8 marzo.

Domani, per la 17ª giornata della regular season del campionato di A1, intanto, la squadra di Federico Pasquini ospiterà al PalaSerradimigni la Grissin Bon Reggio Emilia, una delle grandi rivali nella lotta per lo scudetto, insieme a Milano, nelle ultime stagioni. Proprio alla squadra emiliana è legata la straordinaria serie della finale scudetto vinta dai biancoblu due stagioni fa a Reggio Emilia in gara 7. Le due squadre i questa momento della stagione condividono il quarto posto in classifica, con 18 punti.

La partita domenica sera avrà inizio alle 20.45.

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La Dinamo Banco di Sardegna vola anche in Basketball Champions League, travolge il Partizan Belgrado per 99 a 85 (primo tempo 51 a 42) e si qualifica ai play off!

La classifica imponeva la vittoria alla squadra di Federico Pasquini, per avere la certezza matematica di andare avanti in Europa, e la vittoria è arrivata, larga nel punteggio, convincente nel gioco, contro una squadra che, pur già battuta di misura a Belgrado, è una signora squadra!

Il coach sassarese ha confermato la politica già sperimentata in campionato e nelle ultime uscite europee, alternando sul parquet tutti i giocatori a disposizione, con un minutaggio equilibrato. Oggi ha giocato meno del solito capitan Jack Devecchi che a Varese era sceso in campo nel quintetto iniziale.

La Dinamo ha sofferto il Partizan solo nei minuti iniziali, giusto il tempo per carburare, ma le sue bocche da fuoco Rok Stipcevic e David Bell hanno iniziato a sparare bombe e dopo il 19 a 22 del primo quarto, ha capovolto l’inerzia della partita, con un secondo quarto da incorniciare: 32 a 20, 51 a 42 all’intervallo lungo.

Ancora equilibrio nel terzo quarto, 21 a 21 ma con la Dinamo sempre avanti di 9 e finale straordinario, con un vero e proprio spettacolo al tiro dalla lunga distanza, come emerge dal 16 su 30 dai 6.75, il 53,33%, addirittura superiore al 16 su 31, il 51,6%, di tre giorni fa a Varese. Ma spiccano anche il 15 su 22 nei tiri da 2 punti (68,18%) e il 21 su 25 (84%) ai tiri liberi.

A livello individuale, il miglior realizzatore è stato ancora un superbo Rok Stipcevic, autore di 23 punti (3 su 3 da 2 punti, 4 su 5 da 3 punti, 5 su 7 ai tiri liberi, 3 assist, 5 falli subito, 1 stoppata); subito dietro David Bell, 20 punti (6 su 9 da 3 punti, 2 su 2 ai tiri liberi, 2 stoppate).

In evidenza anche Lorenzo D’Ercole, autore di un eccellente 3 su 4 nelle triple, Dusko Savanovic, 18 punti (5 su 6 da 2 punti, 1 su 4 da 3 punti, 5 su 6 ai tiri liberi, 4 rimbalzi, 6 falli subiti) e Gani Lawal, 11 punti (3 su 5 da 2 punti e 5 su 6 ai tiri liberi, 8 rimbalzi).

 

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La Dinamo Banco di Sardegna sbanca il Pala2A di Masnago e con la quarta vittoria consecutiva aggancia Reggio Emilia al 4° posto. Trascinata da un superlativo Rok Stipcevic, dopo 20’ in perfetto equilibrio (42 pari all’intervallo lungo), i ragazzi di Federico Pasquini hanno trovato nella terza frazione l’energia e l’aggressività per mettere la testa avanti al 30’ e trovare il break nell’ultima frazione che vale la vittoria.
Mvp indiscusso dell’incontro un Rok Stipcevic in grande spolvero, autore di 21 punti, con 8/8 dalla lunetta, 6 rimbalzi, 3 assist e 29 di valutazione in 27 minuti (è stato il giocatore più impiegato da Federico Pasquini che anche oggi ha alternato sul parquet con grande equilibrio ben dieci giocatori). Doppia cifra anche per David Bell (13 punti, 8 dei quali nel primo quarto, con due triple), determinante nel primo tempo, bene Brian Sacchetti (10 punti, 5 rimbalzi e 3/3 nelle triple). Ottimo apporto dalla panchina di Josh Carter, autore di 9 punti con 3/4 da tre e Lorenzo D’Ercole, a segno con due bombe fondamentali nella quarta frazione. Tau Lydeka con 5 rimbalzi ha raggiunto quota 800.

La Dinamo domani farà rientro in Sardegna, dove si metterà al lavoro in vista della sfida decisiva nella Basketball Champions League, contro il Partizan Belgrado, in programma mercoledì, alle 18.00, al PalaSerradimigni di Sassari.

«E’ stata una partita durissima come immaginavo contro una squadra che è profondamente cambiata – ha commentato a fine partita Federico Pasquini -. Vincere qui d’ora in poi sarà molto duro a prescindere dalla classifica di oggi. Siamo stati bravi perché abbiamo recuperato energie fisiche dal viaggio in Germania e dai viaggi dai viaggi di questi dieci giorni, siamo stati bravi a concentrarci sulle forze e sulle qualità di Varese. Nel secondo tempo abbiamo eseguito bene quella che era la nostra idea di partita quindi cambiare le difese, passando da uomo a zona e raddoppi improvvisi, non lasciando agli avversari punti di riferimento classici. Abbiamo fatto un buon lavoro a rimbalzo contro una squadra che in questo periodo stanno lavorando bene. Complimenti ai ragazzi – ha concluso il coach sassarese -, hanno lavorato bene, stasera ce la godiamo poi abbiamo 48 ore per preparare questa sfida con il Partizan da dentro fuori.»

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La Dinamo Banco di Sardegna inizia questa sera a Varese, inizio ore 18.15, il girone di ritorno della regular season della A1 di basket. Un match contro un avversario ostico, deciso a riscattare il brutto girone d’andata di fronte al proprio pubblico. Per questa ragione al PalaA2 di Masnago sarà fondamentale, per Jack Devecchi e compagni, avere il giusto approccio alla partita.

«Andiamo a giocare contro squadra che nelle ultime due settimane ha fatto due ottime partite in Champions League – ha sottolineato in conferenza stampa coach Federico Pasquini – è un gruppo che sta trovando equilibrio, in questo momento è una squadra molto aggressiva a livello difensivo e molto presente sotto i tabelloni, con Anosike sempre presente a rimbalzo e Pelle che fa un grandissimo lavoro di intimidazione sopra il ferro. Sappiamo qual è la qualità degli esterni, Eyenga lo conosciamo, e poi c’è Maynor che mette in ritmo tutti, è un ottimo passatore. E, soprattutto, c’è l’arrivo di Johnson che, passate le prime settimane in cui doveva conoscere i compagni, nelle ultime partite è stato molto convincente, molto presente soprattutto in situazioni di tiro da fuori e di transizione. Varese è sicuramente una da temere, diversa da quella che era un po’ di tempo fa, per cui dovremo esser bravi ad approcciarla bene.»

 Dopo un avvio di stagione non facile i lombardi hanno cambiato la panchina dove è arrivato coach Attilio Caja, chiamato a sostituire Paolo Moretti. Salutato il giocatore Melvin Johnson alla Openjobmetis è arrivato Dominique Johnson. La chiave del sistema biancorosso è il trio di giocatori composto dall’ex di giornata Christian Eyenga, il play Eric Maynor e l’ala Kristian Kangur che si ritrovano a Varese, dopo un anno di transizione, dove hanno già giocato insieme. Nel roster troviamo il centro OD Anosike, già miglior rimbalzista del campionato italiano, il play macino Aleksa Avramovic, il centro classe 1993 Norvel Pelle e il gruppo di italiani di esperienza costituito da Massimo Bulleri, Luca Campani e Daniele Cavaliero. Varese arriva da due buone gare disputate in Basketball Champions League, dalle quali sono emersi importanti segnali di ripresa nonostante sia il fanalino di coda della classifica di serie A.

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Splendida impresa della Dinamo Banco di Sardegna nella 13° giornata di regular season di Basketball Champions League. Alla MHP Arena di Ludwigsburg la squadra di Federico Pasquini ha superato l’MHP Riesen, espugnando il campo tedesco con il punteggio di 78 a 75 e conquistando un match fondamentale in ottica qualificazione, in attesa di giocare l’ultima sfida in agenda in casa con il Partizan Belgrado.

Dopo 20’ di pieno equilibrio (33 a 32 all’intervallo lungo), la Dinamo ha disputato una stupenda terza frazione, chiusa sul parziale di 25 a 9, che le ha permesso di acquisire un largo vantaggio sui padroni di casa. Negli ultimi 10’ il Ludwigsburg ha tentato la rimonta, dopo essere stato sotto di 21 lunghezze, ma gli uomini di Pasquini sono stati bravi ad amministrare l’ampio vantaggio. La Dinamo è l’unica squadra insieme al Partizan ad aver battuto i tedeschi in casa in Basketball Champions League.

Trascinatore sul parquet è stato un ispiratissimo Rok Stipcevic, a segno con 22 punti, 2 rimbalzi e 5 assist in 27 minuti in campo, 13 punti e 2 rimbalzi di Dusko Savanovic, doppia cifra anche per un ritrovato Josh Carter, a referto con 10 punti, 3 rimbalzi e 2 assist.

Mercoledì la squadra farà ritorno in Sardegna dove si ritroverà in palestra per lavorare in vista della prossima sfida di campionato in agenda domenica a Varese, contro l’Openjobmetis.

MHP Riesen Ludwigsburg 75 – Dinamo Sassari 78

Parziali: 16-19; 17-13; 9-25; 33-21.

Progressivi: 16-19; 33-32; 42-57; 75-78.

Riesen Ludwigsburg. Hammonds 16, Cotton, McCray 4, Martin 2, Crawford 8, Breuning 2, Thiemann 13, Toppert 10, Loesing 11, Cooley 9. Coach: John Patrick.

Dinamo Sassari. Bell 7, Lacey 8, Devecchi, D’Ercole 3, Sacchetti 5, Lydeka 8, Savanovic 13, Carter 10, Stipcevic 22, Lawal 2, Ebeling, Monaldi. Coach: Federico Pasquini.

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Besiktas troppo forte per la Dinamo in Champions League, a Istanbul finisce 100 a 70 (primo tempo 44 a 30). Si è interrotta così ad Istanbul, com’era prevedibile, la serie positiva di quattro vittorie consecutive della squadra di Federico Pasquini (tre in campionato con Torino, Venezia e Caserta, una in Champions League, con l’Aek Atene).

Coach Pasquini inizialmente ha schierato un quintetto con David Bell, Trevor Lacey, Jack Devecchi, Brian Sacchetti e Tau Lydeka. Nelle prime battute la Dinamo ha retto il confronto e con Gani Lawal, autore di con quattro punti di fila, Darius Johnson-Odom e Dusko Savanovic ja chiuso il primo quarto avanti di un punto sul punteggio di 16 a 17. Nel secondo quarto il Besiktas ha cambiato marcia e guidata da Roll ha accumulato un primo margine di vantaggio: 29-21 al 15’. La squadra turca ha continuano a spingere volando sul +14 ma Lollo D’Ercole è+ andato a segno dai 6.75 sbloccando il Banco, e Stipcevic e Lydeka ai tiri liberi hanno accorciato le distanze sul 38 a 28. Il Besiktas non s’è spaventato ed è andato all’intervallo lungo avanti di ben 14 punti: 44 a 30.

Terzo quarto a senso unico alla Besiktas Akatlar Arena, il Besiktas si è confermato roster di alto livello, David Bell e Gani Lawal hanno provato a scuotere i compagni, ma Federico Pasquini ha perso Jack Devecchi (5° fallo a 4’ dalla terza sirena), i turchi forti del 56% dalla lunga distanza, hanno consolidato il loro già ampio vantaggio (73-47 al 30’). Il Banco ha pagato la stanchezza ma ha provato nell’ultima frazione a ridurre il gap con le triple di Stipcevic e Monaldi ma il Besiktas nei minuti finali ha continuato a spingere senza mai fermarsi, fino a chiudere sul 100 a 70.

«Devo fare i complimenti al Besiktas – ha detto a fine match Federico Pasquini – è la squadra più forte del girone e, ritengo, una delle migliori dell’intera competizione della Basketball Champions League. A noi sicuramente non ha fatto bene la giornata di viaggio di ieri, con ritardi pazzeschi che ci hanno costretto a restare fermi in aeroporto tutta la giornata  prima di poter partire e  raggiungere Istanbul solo a notte fonda. Per questo abbiamo saltato l’allenamento di ieri e anche quello di oggi, e questo si è visto subito dopo il primo quarto sulle gambe dei nostri. Naturalmente queste non sono scuse, il Besiktas ha vinto nettamente e meritatamente con una grande partita. Da domani – ha concluso il coach sassarese – riprendiamo a lavorare per giocare come abbiamo fatto negli ultimi 20 giorni e pensiamo al prossimo impegno in Germania, che sarà fondamentale per il nostro futuro nella competizione europea.»

Rok Stipcevic.

Rok Stipcevic.

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Dopo la terza vittoria consecutiva in campionato ottenuta su Caserta che l’ha lanciata verso la Final Eight di Coppa Italia, la Dinamo si rituffa questa sera in Basketball Champions League, lanciando la sfida alla corazzata Besiktas, a Istanbul, palla a due alle ore 18.00.

I biancoblu di Federico Pasquini vivono il momento migliore della stagione e, pur consapevoli della forza dell’avversario, sono fortemente motivati e puntano a riscattare l’amarezza subita nella grande partita del girone d’andata, vanificata da un tiro allo scadere di Kyle Weems che ha consegnato la vittoria agli avversari. La Dinamo affronterà due match consecutivi di Basketball Champions League, complice la pausa del campionato di questo week end: dopo quello di Istanbul in agenda oggi, infatti, la squadra affronterà il Ludwigsburg, in Germania, la prossima settimana. Due sfide da affrontare con il coltello tra i denti e la voglia di rivalsa contro le prime due del gruppo E.

«Questa sera ci troveremo davanti un’avversaria pericolosa – ha ammonito coach Federico Pasquini – su uno di quei campi in cui bisogna essere assolutamente perfetti, dove non sono concessi errori altrimenti si pagano cari. Andiamo in Turchia per cercare di fare un ulteriore sforzo e un nuovo step, vivendo questa sfida nella maniera più giusta e più entusiasmante possibile.»

Safak Edge.

Safak Edge (Besiktas).

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La Dinamo ha travolto anche Caserta (95 a 77, primo tempo 43 a 34) centrando la quarta vittoria consecutiva e accede alle Final Eigh di Coppa Italia, che nel primo turno la vedranno opposta all”Avellino.

I ragazzi di coach Federico Pasquini, avanti per tutti i 40’, hanno trovato energia e punti da tanti protagonisti: a partire da un super David Bell, Mvp tra i sassaresi con i suoi 24 punti a referto, frutto di un 6/9 da tre, 4 falli subiti, 2 assist. Doppia cifra anche per Trevor Lacey (11 punti), un grande Dusko Savanovic (17 punti e 4 rimbalzi) e Gani Lawal (16 punti, 6 rimbalzi, 6 falli subiti e 2 stoppate). Una prestazione solida e autoritaria contro una Caserta trascinata da un grande Edgar Sosa, ex di giornata, autore di 24 punti, 8 falli subiti e 9 assist.

La Dinamo domani tornerà in palestra per lavorare in vista della prossima sfida di Basketball Champions League, in programma mercoledì contro il Besiktas.

Inizialmente coach Federico Pasquini ha mandato in campo Bell, Lacey, Devecchi, Sacchetti e Lydeka, coach Dell’Agnello ha risposto con Sosa, Putney, Gaddefors, Jackson e Watt. È stato Sosa ad aprire le danze, gli ha risposto David Bell dall’arco. Gli ospiti si sono portati avanti con Putney e Sosa. Break di 6 punti firmato Sacchetti e Dinamo avanti. Tripla di Watt e Czyz per il controsorpasso, ha risposto un autoritario Savanovic che, con 3 punti e l’assist per Lawal, ha chiuso il primo quarto sul 20 a 17.

Una stoppata strepitosa di Gani Lawal e la schiacciata di Johnson Odom hanno aperto una seconda frazione nel segno della Dinamo. Stipcevic, Savanovic e D’Ercole hanno portato la Dinamo al massimo vantaggio: +15. Sosa e Putney hanno accorciato le distanze e con un break di 9-0 la Juve si è riportata a -6. Reazione biancoblu condotta da Lacey, il primo tempo si è concluso sul punteggio di 43 a 34.

Al rientro dall’intervallo lungo, la Dinamo ha tenuto la testa avanti con le triple di David Bell, l’intensità di Lacey, la classe di Savanovic e l’aggressività sotto canestro di Gani Lawal. Gli ospiti hanno provato a risalire la china condotti da Sosa, Putney e Watt ma la Dinamo non ha mai mollato (74 a 60). Edgar Sosa ha provato a condurre la rimonta campana in solitaria, i giganti hanno riscritto il massimo vantaggio con il gioco da 4 punti (tripla + tiro libero) di David Bell dai 6.75 per il +22.

Finale senza più storia e vittoria biancoblu con il punteggio di 95 a 77.

Ritornando alla Poste Mobile Final Eight in programma a Rimini dal 16 al 19 febbraio, sarà dunque la Scandone Avellino la sfidante ai quarti della Dinamo Banco di Sardegna. Ieri sera, al termine delle sfide dell’ultima giornata di andata del campionato, sono stati definiti gli accoppiamenti. Domani si disputerà l’ultimo match valido per la 15° giornata, tra la Forst Cantù e la capolista dell’Olimpia Milano, sfida che però non cambierà gli equilibri del tabellone appena definito. Ai quarti di finale Devecchi e compagni affronteranno i lupi della Sidigas Avellino di coach Pino Sacripanti, squadra che la Dinamo ha incontrato più volte nel precampionato e affrontato al PalaSerradimigni nel girone di andata.

Ecco gli altri accoppiamenti: la capolista Olimpia Milano affronterà l’Enel Brindisi, la Grissin Bon Reggio Emilia incontrerà la Betaland Capo d’Orlando, mentre l’Umana Reyer Venezia sfiderà la matricola della Germani Brescia che ha staccato ieri in volata il biglietto per la competizione che mette in palio il primo trofeo del 2017.

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Carica per le tre vittorie consecutive conquistate brillantemente tra campionato e Champions League, la Dinamo Banco di Sardegna si rituffa in campionato stamane, inizio ore 12.00, al PalaSerradimigni, contro la Pasta Reggia Caserta di coach Sandro Dell’Agnello, nella sfida valida per l’ultima giornata di andata del campionato. Le due squadre sono alla caccia di un biglietto per le Finale Eight, posta in palio che rende la sfida particolarmente complessa dal punto di vista emotivo. Jack Devecchi e compagni sono chiamati a una prova di grande intensità, dove sarà prioritario combattere dal primo all’ultimo secondo.

«Penso che sia la partita più complicata dal punto di vista emotivo – ha ammonito coach Federico Pasquini nella conferenza stampa della vigilia -, a prescindere dal fatto che Caserta stia arrivando da una striscia negativa è una squadra viva che arriverà qua per tentare di fare il proprio meglio e lottare per agganciare la qualificazione. Noi dobbiamo essere bravi a farci trovare pronti da subito e andare avanti sulla falsa riga delle ultime partire, puntando sulla qualità e l’intensità che possiamo mettere in difesa.»

La Pasta Reggia Caserta si presenta infatti a Sassari con un bilancio di 7 vittorie ed altrettante sconfitte, pari punti con i padroni di casa. Gli ex di giornata sono Edgar Sosa, indimenticato protagonista del triplete biancoblu, e Nika Metreveli in maglia Juve Caserta. Emozioni da ex anche per l’assistant biancoblu Giacomo Baioni che incontrerà nei panni di avversario la sua ex squadra, dopo tre stagioni come vice allenatore in Campania. Caserta ha rivoluzionato completamente il roster per la stagione 2016/2017 confermando unicamente Daniele Cinciarini, Marco Giuri e Viktor Gaddefors dallo scorso anno.

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Una grande Dinamo batte l’Aek Atene 80 a 78 (p.t. 51 a 42) e continua la sua corsa in Champions League. La partita si è decisa nelle battute conclusive, caratterizzate da grandi emozioni, dopo che la Dinamo ha avuto due volte un vantaggio di 9 punti, nel finale del primo tempo e all’inizio dell’ultimo quarto.

La squadra biancoblu ha sofferto all’inizio, andando sotto di 9 punti (2 a 11) ma ha avuto una reazione immediata, trascinata da uno straordinario David Bell ed ha chiuso il primo quarto avanti sul 26 a 24. Nel secondo quarto la Dinamo è scappata via con una grande precisione al tiro (64% all’intervallo lungo dai 6.75), con Bell, Sacchetti e Savanovic in evidenza e tra l’entusiasmo del PalaSerradimigni le due squadre sono andate al riposo sul 51 a 42 per la Dinamo.

L’inizio del terzo quarto è stato tutto di marca ateniese, la Dinamo è rimasta a secco per 5′ e il punteggio è ritornato in parità sul 51 a 51! Una tripla di Brian Sacchetti ha sbloccato i biancoblu che con una tripla di Johnson Odom e due tiri liberi di Stipcevic hanno chiuso il terzo quarto sul 64 a 60.

In avvio di ultimo quarto la Dinamo si è riportata a +9 con i canestri di Johnson Odom e Lawal ma Ukic ha trascinato i suoi ad una nuova rimonta, fino al -3: 71 a 68.

Il finale è stato un testa a testa continuo, Savanovic ha realizzato due canestri pesantissimi che hanno portato la Dinamo sul +5: 77 a 72. Con una tripla di Larentzakis l’Aek è risalita a -2, Stipcevic dalla lunetta ha allungato a +4 ma una tripla di Sakota ha segnato il 79 a 78. In un concitato finale, la Dinamo ha portato a casa la vittoria con un altro tiro libero di Stipcevic e dopo le due splendide vittorie che l’hanno rilanciata in campionato, continua la sua marcia anche in Champions League.

Nella Dinamo i migliori realizzatori sono stati Bell (14 punti), Stipcevic  (13), Savanovic (12) e Lacey (11); nell’Aek Atene su tutti Dixon (18), Ukic (16) e Sakota (13).