19 April, 2024
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Missione compiuta! Il Cagliari torna imbattuto dallo stadio Marassi di Genova e festeggia la salvezza matematica a 90′ dalla conclusione del campionato. Il risultato finale di 1 a 1 è quello che serviva per evitare sorprese ma lascia anche tanto amaro in bocca, perché fino a un minimo dalla fine la squadra di Rolando Maran era in vantaggio grazie ad uno straordinario goal di Leonardo Pavoletti (al 15° centro stagionale) e a negargli i tre punti è stato un calcio di rigore contestato (poi trasformato dal capitano Domenico Criscito), assegnato dall’arbitro per un fallo di braccio di Filippo Romagna, dopo una lunga verifica al VAR, sulla falsariga di quanto accadde due settimane fa a Napoli, in pieno recupero (in quel caso è costato al Cagliari un punto).

Domenica prossima, alla Sardegna Arena, contro l’Udinese (quasi salva, a quota 40 punti, dopo il 3 a 2 odierno alla Spal), saranno 90′ di festa e di arrivederci alla prossima stagione, ancora in serie A.

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Archiviata la sconfitta di Bologna, il Cagliari torna alla Sardegna Arena nell’anticipo di questa sera con la Fiorentina, partita nel ricordo di Davide Astori. Con il sostegno dei suoi tifosi i rossoblu cercheranno di ripetere l’impresa compiuta due settimane fa contro l’Inter, consapevole che i 3 punti potrebbero segnare una tappa importante, quasi decisiva, nel cammino verso la salvezza, riaperto dal ko di Bologna. Il tecnico viola Stefano Pioli non potrà disporre di Jordan Veretout, squalificato, ma ha recuperato Federico Chiesa, uno dei più fulgidi talenti giovani del calcio italiano, l’uomo più temuto insieme al nuovo bomber Luis Muriel, letteralmente scatenato dopo il suo ritorno in Italia dall’esperienza spagnola al Siviglia. Sono da tenere d’occhio anche Gerson e Giovanni Simeone. Rolando Maran recupera Luca Cigarini e la corsa e i polmoni di Paolo Faragò. E Valter Birsa avrà una condizione migliore, dopo il suo recente in campo.

Dirigerà Daniele Doveri di Roma, assistenti di linea Gianluca Vuoto di Livorno e Mauro Tonolini di Milano, quarto ufficiale Francesco Fourneau di Roma1, addetti al VAR Federico La Penna di Roma1 e Alfonso Marrazzo di Frosinone. Fischio d’inizio alle 20.30.

Tra i rossoblu c’è grande entusiasmo anche per la convocazione in azzurro di Nicolò Barella, Alessio Cragno e Leonardo Pavoletti per le prime partite di qualificazione agli Europei 2020 (il 23 marzo Italia-Finlandia a Udine, il 26 Italia-Liechtenstein a Parma). Filippo Romagna è stato convocato nell’Under 21 per le due amichevoli in programma giovedì 21 marzo, alle 18.30, a Trieste, contro l’Austria, e lunedì 25, a Frosinone, contro la Croazia, in preparazione della fase finale dei Campionati Europei.

Nicolò Barella.

 

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Goal e spettacolo, alla Sardegna Arena, tra Cagliari ed Empoli. La partita è terminata 2 a 2, con il vantaggio del Cagliari nella parte finale del primo tempo, firmato da una nuova splendida incornata di Leonardo Pavoletti, ribaltamento nella seconda metà della ripresa con i goal dei toscani, siglati da Giovanni Di Lorenzo e Miha Zajc, e pari rossoblu in extremis con Diego Farias, subentrato a Joao Pedro.

Pareggio giusto, non senza rammarico per il Cagliari, che ha coltivato a lungo la speranza di conquistare l’intera posta, per poi riuscire ad evitare la beffa proprio con l’attaccante che nei giorni scorsi è stato al centro di trattative di mercato e dato per partente, destinazione Bologna, in cambio di un altro Diego…Falcinelli.

Nel Cagliari ha debuttato dall’inizio Valter Birsa, alle spalle della coppia di attaccanti formata da Joao Pedro e Pavoletti e Rolando Maran ha sostituito lo squalificato Luca Ceppitelli con Fabio Pisacane, in coppia con Filippo Romagna al centro della difesa.

Dopo un avvio privo di emozioni, con una sterile pressione del Cagliari, al 24′ è stata la squadra di Beppe Iachini ad andare per prima vicina al goal, con Miha Zajc, con una rovesciata che ha mandato il pallone a sfiorare il palo alla destra di Alessio Cragno.

Al 36′ il Cagliari ha sbloccato il risultato, con una grande deviazione di testa di Leonardo Pavoletti, pronto a sfruttare un grande assist di Artur Ionita e a superare imparabilmente il 24enne portiere dell’Empoli Ivan Provedel.

La reazione dell’Empoli al goal subito è stata immediata e prima Alessio Cragno ha anticipato Francesco Caputo smarcato da un colpo di tacco di Miha Zajc, poi è stato Filippo Romagna a sventare la minaccia su un’incursione di Afriyie Acquah.

L’Empoli ha aumentato la pressione in avvio di ripresa ma per metà tempo il Cagliari non ha rischiato praticamente niente.

Primo bribido al 24′, su un traversione di Miha Zajc, non sfruttato dai compagni davanti ad Alessio Cragno. Ma subito dopo l’Empoli ha pareggiato con Giovanni Di Lorenzo, bravo a sfruttare un cross di Manuel Pasqual. Rolando Maran ha inserito Diego Farias al posto di Joao Pedro ma subito dopo, all’81’, Miha Zajc ha gelato il Cagliari, inventando un grande goal con un’azione personale ed una conclusione che non ha lasciato scampo ad Alessio Cragno.

Sulla Sardegna Arena è sceso il gelo ed è affiorato lo spettro della sconfitta. Il Cagliari ha reagito con grande orgoglio, deciso ad evitare la sconfitta. E i suoi sforzi sono stati premiati all’ultimo minuto, con un goal firmato da Diego Farias, pronto a sfruttare un assist di Nicolò Barella, un’indecisione di Frédéric Veseli e a superare Ivan Provedel.

«Nel primo tempo abbiamo costruito diverse occasioni, oltre al gol di Pavoletti – ha commentato a fine partita Rolando Maran -. Poi c’è stato un passaggio a vuoto, nel quale non siamo riusciti a gestire la situazione ed abbiamo subìto la rimonta dell’Empoli: è un aspetto nel quale dobbiamo migliorare. Però c’è stata la reazione giusta nel finale, abbiamo tirato fuori energie fisiche e mentali che ci hanno portato a recuperare una gara compromessa. Il risultato premia la squadra per quel che ha fatto nell’arco dell’intera partita.»

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Un calcio di rigore di Kevin Prince Boateng, assegnato dal direttore di gara, Luca Pairetto di Nichelino, al 97′ e trasformato al 99′, ha negato al Cagliari una meritata vittoria nel match di esordio casalingo alla Sardegna Arena con il Sassuolo, vanificando una prestazione eccellente e due straordinari goal realizzati con prodigiosi colpi di testa dal bomber Leonardo Pavoletti. A privare i rossoblu di due punti, purtroppo, è stata un’ingenuità del 21enne Filippo Romagna che nell’ultimo disperato assalto degli emiliani, è saltato con le braccia larghe su una conclusione a rete di Babacar, riuscendo a ritrarre solo in parte il braccio destro, che ha fermato, purtroppo il pallone, come ha rivelato il VAR, al quale si è appellato il direttore di gara dopo le proteste dei giocatori ospiti.

Al di là della beffa terribile maturata in extremis, la prestazione fornita dal Cagliari dopo il brutto esordio di Empoli, è stato più che positiva. La squadra, scesa in campo con una difesa cambiata per metà con i debutti dei nuovi Darijo Srna e Ragnar Klavan, e con Marco Sau al fianco di Leonardo Pavoletti, dopo un avvio di gara favorevole al Sassuolo, caricatissimo dopo l’exploit compiuto contro l’Inter, il Cagliari ha sbloccato il risultato già al 10′ con Leonardo Pavoletti, bravo a girare a rete con un preciso colpo di testa un cross di Simone Padoin. Il goal ha esaltato i rossoblu che al 14′ avrebbero potuto raddoppiare con Marco Sau, fermato al momento della conclusione da un recupero di Marlon.

Dopo una fase equilibrata, con tentativi da una parte e dell’altra, il Cagliari ha sfiorato nuovamente il raddoppio al 40′ con il solito Leonardo Pavoletti, ancora con un colpo di testa su lancio di Luca Cigarini, con il pallone a lato d’un soffio. Il primo tempo si è concluso senza più sussulti.

In avvio di ripresa, improvviso, il goal del pareggio della squadra di Roberto De Zerbi, al secondo centro stagionale dopo il calcio di rigore che ha piegato l’Inter, bravo a infilare la difesa rossoblu su lancio di Stefano Sensi e a battere imparabilmente Alessio Cragno.

Il Cagliari inizialmente sente il contraccolpo per il goal subito ma dopo gli ingressi di Filip Bradarić per Luca Cigarini e Diego Farias per Marco Sau, al 28′ ritorna in vantaggio, con Leonardo Pavoletti, puntuale alla deviazione di testa, forte ed imparabile, su calcio d’angolo battuto da Darijo Srna.

Nel finale il Sassuolo non sembra creare grandi preoccupazioni alla difesa rossoblu, soprattutto dopo che rimane in dieci uomini per l’espulsione di Marlon che riceve il secondo cartellino giallo per un fallo su Simone Padoin e finisce anzitempo negli spogliatoi.

Quando erano ormai pronti i titoli di coda, al 7′ di recupero, la beffa: su angolo di Domenico Berardi, Babacar calcia a rete con forza e decisione, il pallone è intercettato dal braccio destro di Filippo Romagna e finisce ancora in angolo ma sulle proteste dei giocatori emiliani Luca Pairetto consulta il VAR e concede il calcio di rigore che Kevin Prince Boateng realizza spiazzando Alessio Cragno.

Non c’è più tempo, la partita finisce in un clima di grande nervosismo e, soprattutto, di grandissima delusione per il Cagliari di Rolando Maran che credeva di avere ormai i primi tre punti stagionali in tasca.

«Avevamo l’obbligo di dimostrare, a noi stessi e ai tifosi, che domenica scorsa era stato un episodio isolato – ha commentato a fine match Rolando Maran -. Ci siamo riusciti, addirittura migliorando la qualità della prestazione rispetto al precampionato. Ho fatto delle rotazioni inserendo giocatori che si sono fatti trovare pronti e questo non può che farmi piacere. Al di là di chi scende in campo, stanno lavorando nel migliore dei modi. Contro il Palermo in Coppa forse avevamo sofferto qualcosa, oggi non direi. Il pareggio di Berardi è arrivato in un momento nel quale non stavamo rischiando nulla, e siamo stati infilati da una giocata in verticale. Abbiano alzato il baricentro, ci siamo riportati in vantaggio ed abbiamo sfiorato il terzo gol. Per portare a casa la vittoria – ha concluso Rolando Maran – si ha bisogno anche di un pizzico di buona sorte: invece oggi gli episodi, in particolare sull’occasione capitata a Marco Sau salvata sulla linea e sul rigore all’ultimo respiro non ci hanno girato bene.»

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Joao Pedro.

Il Cagliari gioca questo pomeriggio la Fiorentina al “Franchi” (dirige Paolo Valeri di Roma), una delle due ultime chances che gli sono rimaste per evitare la retrocessione in serie B. Contro la squadra di Stefano Pioli la squadra di Diego Lopez deve assolutamente conquistare almeno un punto, per sperare di riagganciare il Crotone, impegnato in casa contro la Lazio, ed evitare di rimandare tutto all’ultima partita, in programma tre sette giorni alla Sardegna Arena contro la forte e temibile Atalanta di Giampiero Gasperini.

Nel Cagliari torna a disposizione Joao Pedro, una presenza molto importante per una squadra che ha bisogno di stimoli per tornare a credere fino in fondo nelle proprie possibilità che non sono certamente da squadra da retrocessione in serie B. Diego Lopez potrà disporre anche di Filippo Romagna, mentre non ha recuperato Leandro Castán. Gli uomini più temibili nella Fiorentina sono i giovani attaccanti Giovanni Simeone e Federico Chiesa, figli d’arte in grandissima ascesa.

Fiorentina-Cagliari si gioca inevitabilmente nel ricordo di Davide Astori.