29 March, 2024
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Ad Iglesias, la bellissima chiesa altomedievale del Salvatore, domenica 27 giugno, dalle ore 10.00 alle ore 13.00, ospiterà la festa della Biodiversità, organizzata dalla comunità “Saludi e Trigu! Rete delle Biodiversità naturali e culturali”. Si tratta di un mercato di scambi, relazioni, cooperazione e sostegno alla rete della vita.  

E’ prevista la partecipazione dell’assessore delle attività produttive del comune di Iglesias Ubaldo Scanu, di Francesco Sanna di Laore e di rappresentanti di Agris. Saranno presenti, per raccontare la loro esperienza, numerosi rappresentanti di Comitati e Comunità per la Biodiversità e di produttori agricoli biologici dei Comuni del territorio: Iglesias, Gonnesa, Vallermosa, Villacidro, Gonnosfanadiga, Calasetta, Villamassargia, Musei.

Alle 11.30 i protagonisti saranno i bambini con un’iniziativa di valorizzazione della lingua sarda: “Pindulas”, produzione Le Voci di Astarte.

Su Maistu e Curiosella accompagneranno i bambini in un viaggio alla ricerca della lingua perduta. Pillole teatrali in lingua Sarda.

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Ai nastri di partenza domani, giovedì 1 novembre, la terza edizione di Transistor, il festival dedicato alle giovani generazioni ideato ed organizzato da Cada Die Teatro, in collaborazione con l’associazione Cultarch e per l’edizione 2018 con “I libri aiutano a leggere il mondo”, la manifestazione letteraria promossa dall’associazione Malik, al Teatro La Vetreria di Pirri (con qualche incursione fuori sede) fino a domenica 4. Nuove generazioni e.mo.ti.con (memoria emotiva), il sottotitolo del festival, inserito nel cartellone di 10 Nodi – i festival d’autunno a Cagliari. Perché quest’anno il focus è sulla memoria delle emozioni, quattro giorni, sotto la direzione artistica di Mauro Mou, fitti di incontri, spettacoli, concerti, installazioni, laboratori, che a declinare il tema vedono impegnati i padroni di casa affiancati dai contributi di altre compagnie e associazioni di teatro e musica, e in cui sono coinvolti studenti, insegnanti, artisti, musicisti, architetti, creativi, esperti di social network.

Si comincia la mattina con Antonio Catalano, artista-artigiano che con i suo “Universi Sensibili” ha dato vita a un vero e proprio filone di ricerca tra teatro, poesia e arti visive. Dalle 10.00 alle 13.00, al Teatro La Vetreria, conduce “Piccoli diari sentimentali” – laboratorio di costruzione poetica per re-imparare a meravigliarsi!
Il percorso, ideato dallo stesso Catalano, è dedicato ai ragazzi dai 14 ai 26 anni ed è una sorta di “iniziazione” per “viaggiatori” (l’artista-artigiano piemontese ha viaggiato in tantissime parti d’Italia, è stato a Gerusalemme, in Germania, Francia, Belgio, Svizzera, Spagna, Portogallo, e più recentemente a Brasilia), desiderosi di dialogare con gli elementi della natura, di esplorarne la lingua e i sogni per imparare a conoscere meglio se stessi. Il progetto – firmato insieme a Catalano da Casa degli Alfieri (gruppo di artisti, di cui è tra i fondatori, che fa ricerca progettuale nel campo delle arti, con sede in provincia di Asti), Cada Die Teatro e Cultarch – vuole essere un invito ad ascoltare il cuore, ad abbandonarsi allo stupore di cui è piena la vita di ogni giorno, a considerare la fragilità non una debolezza ma una forza. Il laboratorio proseguirà, sempre dalle 10.00 alle 13.00, al Teatro La Vetreria, nelle giornate di venerdì 2 e sabato 3 novembre.

Francesca Sanna, illustratrice e designer sarda con base a Zurigo, sarà, sempre domani, giovedì 1, alle 21.00, al Teatro La Vetreria, al centro di Rhe Journey (Associazione Malik / Cada Die Teatro), l’inaugurazione della mostra delle illustrazioni tratte dal suo ultimo libro “Il Viaggio” (Emme Edizioni). In un momento in cui le cronache ci riportano quotidianamente al drammatico tema dell’immigrazione, nel libro “Il Viaggio” la storia è quella vissuta dal punto di vista di un bambino e della sua famiglia, costretti a fuggire dal loro paese a causa della guerra. Il racconto, portato avanti attraverso immagini e parole, non è ambientato in un determinato luogo o tempo, ma lascia aperta al lettore la possibilità di empatizzare con esso e magari chiedersi “Cosa farei io, se questa fosse la mia storia?”.

A seguire, il Colectivo Terron presenta Tierra Efimera – Une mise en scene de la matiére terra. Nato nel 2010 e formatosi in diversi luoghi del mondo (Cile, Barcellona, Francia) fino a stabilirsi a Grenoble nel 2013, il collettivo, che dal 2012 collabora con Amàco (Polo di educazione e ricerca per la costruzione in terra cruda), costruisce la propria sperimentazione interdisciplinare a partire dalla terra, fino a portarla in scena. Protagonisti di Tierra Efimera sono gli spagnoli Núria Àlvarez, architetto e attrice, e Miguel García Carabias, artista comico, che hanno curato anche la messa in scena di questa “drammaturgia” della terra. Tra architettura effimera e coreografia pittorica, nella performance, carica di lirismo creativo, la materia si rivela in diversi “stati”: proiettata, diffusa, accarezzata, cancellata, tracciata o distribuita sul retro di uno schermo. In Tierra Efimera si ricerca la fusione tra pittura e cinema, animazione e coreografia, il teatro d’ombra e il graphic design. Non è uno spettacolo narrativo, lo spettatore è libero di trovare la propria storia, di compiere un viaggio originale dove l’arte pittorica prende vita, in una vera e propria coreografia, per sorprendere, far ridere e sognare.

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Il viaggio e la migrazione verso un nuovo inizio, l’importanza dell’istruzione nei contesti di crisi e la sua funzione vitale per l’educazione delle giovani generazioni alla pace, il coraggio delle donne curde, la guerra e il prezzo imposto ai bambini e alle loro famiglie. Nella Giornata Mondiale dei Diritti Umani il festival “Passaggi d’Autore: Intrecci Mediterranei”, da sempre sensibile ai problemi che affliggono i paesi devastati dal conflitto e dalla violenza, dedica oggi a queste problematiche la sezione Eventi. Dalla mattina alla sera una serie di incontri a favore della difesa dei diritti umani e alcuni momenti di riflessione e di dibattito intorno a questi temi, con incontri, proiezioni di corti, presentazioni di artwork, recital, mostre.

Si parte alle 10.30 con il corto “Migration” di Sylvaine Jenny e Philippe Vu, Francia, 2016, 13: l’attraversamento del deserto, i campi, il mare, la fuga dalla morte. Subito dopo la presentazione ai bambini della scuola primaria della graphic novel “Il viaggio”, opera prima di Francesca Sanna. Illustratrice cagliaritana emigrata in Svizzera, con questo libro si è aggiudicata l’Oscar della “Society of Illustrators di New York”.

Attraverso gli occhi di un bambino siriano, il libro racconta la fuga dalla guerra, il viaggio che cambia la vita per sempre. Nel pomeriggio, dalle 17.00 in poi, la proiezione di cinque cortometraggi con autori provenienti da Italia, Francia, Siria e Slovenia, i cui temi spaziano su diversi argomenti di grande attualità: dalla vita nei campi profughi alla fuga dai paesi in guerra, fino alla speranza di un approdo nelle coste europee e di una nuova vita. Il tema del confine e delle differenze invece apre la sequenza nel brevissimo “Border” di Paolo Zucca, Italia, 2016, 1’; la replica di “Migration” di Sylvaine Jenny e Philippe Vu, Francia; “Another

kind of girl” di Khaldiya Jibawi, Siria, 2015, 10’; “Borders” di Damjan Kozole, Slovenia, 2016, 10’; “Babbo Natale” Alessandro Valenti, Italia,2016, 15’.

Alle 18.00 Francesca Sanna presenterà il suo libro “Il viaggio” al pubblico adulto e introdurrà il suo lavoro di ricerca, portato avanti con lo scopo di indagare il significato intrinseco di “migrazione”, attraverso interviste ai rifugiati alloggiati nei centri di accoglienza in Svizzera e in Italia, provenienti dalla Siria, Eritrea, e Somalia. Alle 18.30 l’incontro speciale con una giovane ambasciatrice impegnata, in collaborazione con UNICEF_Italia, nella campagna di sensibilizzazione #EmergyLessons: la diciannovenne Jovana Kuzman. Nata in Serbia, vive a Roma. Non ha mai vissuto in un campo profughi, ma conosce la guerra e sa quale terribile prezzo imponga ai bambini e alle loro famiglie. Per questi motivi è stata scelta come Youth Ambassador dell’Unicef. La sua mission, quella di recarsi in Giordania per documentare l’impegno di Unicef e Unione Europea per l’istruzione nelle emergenze umanitarie, dove ha incontrato tanti giovani nel campo profughi di Za’atari che ospita 80.00 rifugiati siriani, e portare al mondo il messaggio chiaro di Malak, un suo coetaneo profugo: «La scuola è vita, a scuola si impara prima di tutto a vivere, e senza istruzione non c’è vita».

Alle 19.00 la slide show con le immagini “Figli del Medio Oriente” di Linda Dorigo, fotografa-giornalista specializzata sul Medio Oriente (Le Monde, L’Espresso, Die Zeit, Marie Clarie). Uno sguardo speciale sul mondodell’infanzia nella regione curda, in particolare della Siria, Iraq e Iran. Paesi che si trovano a vivere una guerra endemica da anni, il cui prezzo lo pagano il più delle volte i bambini, costretti a crescere in città sotto le bombe e sotto assedio, come Aleppo. Molti di loro diventano profughi e vivono in campi con scuole e case di fortuna. Linda è attualmente impegnata anche ad un progetto a lungo termine sul Grande Kurdistan e l’identità curda.

Non solo problemi legati ai diritti umani dei bambini, ma anche delle donne e del loro straordinario coraggio, come quelle di Kobane ed il loro ruolo nella guerra contro l’ISIS. Sarà presente anche la regista curda Leyla Toprak, che alle 21.30 affronterà il tema delle donne curde nel suo cortometraggio “Uzak Mi …”. Un film che ritrae le conseguenze di questa efferata guerra nella città, tra la sua gente e l’ambiente, così come la resistenza delle donne alle scritture antiche che impongono loro modelli prescritti di comportamento e di sottomissione.

Subito dopo in chiusura il recital cantato Azad/Libertà di Marco Rovelli, cantautore e scrittore (testi, chitarra e voce) e Serhat Akbal (saz baglama e voce). Uno spettacolo che riprende l’ultimo romanzo dello stesso Rovelli, “La guerriera dagli occhi verdi” (Giunti Editore), che racconta la storia di Avesta, una guerrigliera curda morta nella lotta contro Daesh. Una storia dedicata a tutta l’umanità e a chi cerca la libertà.

Il Festival “Passaggi d’autore: Intrecci Mediterranei” per tutta la sua durata, ospita i ragazzi del Centro Accoglienza di Narcao, gestito dall’Associazione DIOMIRA Onlus, Centri di Accoglienza, che in questo momento dà ospitalità a 120 migranti richiedenti asilo. Provenienti da diversi paesi, hanno potuto assistere in questi giorni alle proiezioni dei cortometraggi in lingua originale, scoprire nuovi mondi e arricchire il loro bagaglio culturale, così come da tanti anni accade a chi segue e apprezza il festival.

Passaggi d’Autore: Intrecci Mediterranei è un progetto culturale importante che da dodici anni lavora per superare barriere e confini, oggi più che mai un esercizio necessario per non cadere nei facili dualismi e contrapposizioni mediatiche. Il festival è anche un’occasione per vedere film che raramente passano nei normali circuiti cinematografici, piccoli capolavori racchiusi in pochi minuti di lavoro appassionato.

L’ingresso a tutte le giornate del festival è gratuito e aperto a tutti.

La direzione artistica è affidata per il secondo anno consecutivo al regista bosniaco Ado Hasanović e a Dolores Calabrò, del “Circolo del Cinema – Immagini”, responsabile della programmazione, che cura la manifestazione fin dalla sua prima edizione.

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Prende il via questa sera la dodicesima edizione di “Passaggi d’Autore: Intrecci Mediterranei”, il Festival del Cortometraggio Mediterraneo organizzata dall’associazione culturale “Circolo del Cinema – Immagini”  (presidente Luciano Cauli), che si svolgerà quest’anno fino a domenica 11 dicembre, come sempre nella suggestiva cornice di Sant’Antioco, nell’Aula consiliare del Comune. Sei giornate dense di appuntamenti che prevedono la programmazione di circa cinquanta film premiati nei più prestigiosi festival internazionali suddivise nelle cinque sezioni che raccolgono i vari generi cinematografici: Focus, Eventi, Web Series (novità), Intrecci Mediterranei e CortoAmbiente.

E ancora, oltre trenta registi e autori provenienti dalle diverse aree del Mediterraneo e dalla Sardegna, eventi, attività collaterali che coinvolgono le scuole e il territorio. Laboratori, mostre, incontri aperti al pubblico, spettacoli, dibattiti. Una straordinaria finestra sui paesi che si affacciano sul Mare Nostrum.

L’inaugurazione ufficiale si terrà alle ore 18.00 con un omaggio speciale al grande Pinuccio Sciola, recentemente scomparso. Il suo lavoro è l’emblema stesso della cultura mediterranea, la ricerca continua di una integrazione armonica fra il corpo, gli elementi della natura, storia e arte. Al grande artista di San Sperate l’omaggio del regista Franco Fais nel documentario “Sciola oltre la pietra” (Italia, 15′). Un’opera nella quale l’autore, originario di Bonarcado, ha voluto imprimere il lavoro straordinario dell’artista di San Sperate nel processo di creazione delle sculture sonore. Pietre vive che, in una relazione perfetta, eterna, tra uomo e natura, entrano in simbiosi con la terra e con il silenzio del mondo. Oltre all’autore parteciperanno Paolo Lusci, presidente della Fondazione Giuseppe Dessì, e Andrea Granitzio, pianista e compositore. Dalle 18.00 in poi la serata entra nel vivo con la prima serie di proiezioni dedicata alla sezione Intrecci Mediterranei.

Nel pomeriggio, alle 16.30, verrà inaugurata invece al MuMa (Museo del Mare e dei Maestri d’ascia) nel lungomare C. Colombo, la mostra di illustrazioni a tema “Abitanti del mare” dell’artista cagliaritana Francesca Sanna (con la partecipazione dell’autrice), che attualmente vive e lavora a Basilea, in Svizzera. Il viaggio fantastico e iridescente nel mondo del mare, tra le figure che lo abitano: balene e sirene, marinai e pescatori, tra le storie e le leggende nelle diverse culture mediterranee che si ispirano alla vita nei misteriosi e profondi abissi, e che si tramandano oralmente, nella letteratura, o nelle canzoni popolari.

pinuccio-sciola

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Verrà inaugurata il 20 agosto, alla vecchia Tonnara Su Pranu, a Portoscuso, la mostra d’arte e fotografia “Estate in Arte…Musica…Poesia”, nella quale sarà possibile visitare le opere del fotografo Ignazio Vacca e dei pittori Gian Franco Cau e Francesca Sanna. La mostra sarà visitabile tutti i giorni, fino al 20 agosto.

Il 22 agosto, alle 22.15, negli stessi locali, verrà presentato il nuovo romanzo di Petula Farina “Le rigide scarpate dell’essere”.

Mostra a Portoscuso

Locandina Stagione Autunnale Ente Concerti

L’Ente Concerti Città di Iglesias e l’International Opera Academy domani sera presentano al Teatro Electra il musical “Come un film”.

Voci: Ilaria Frigau – Fabiola Marras – Francesca Sanna
Violino: Luca Persico
Batteria: Stefano Agus
Pianoforte: Gianluca Erriu

Regia di Gianluca Erriu
Sceneggiatura e Testi di Gianluca Erriu e Andrea Persico

Musiche di A. Franklin, A. Keys, E. Sande, C. Aguilera, N. King Cole, E. James, M. Carey

Abbonamento per quattro spettacoli
Platea 10 €, logge 5 €

Il programma completo:

Sabato 8 novembre – ore 20.30 – Teatro Electra
Come un film
Musical
Ingresso platea 5 € logge 3 €

Sabato 22 novembre – ore 20.30 – Teatro Electra
Dr. Hyde & Mr. Jekyll
Spettacolo teatrale moderno del corso di Scrittura Creativa e Composizione
Ingresso platea 5 € logge 3 €

Venerdì 28 novembre – ore 20.30 – Teatro Electra
ZinBumBum
Singspiel per voci bianche con regia di Marco Nateri
Ingresso platea 5 € logge 3 €

Domenica 28 dicembre – ore 20.30 – Teatro Electra
Alice’s Wonderland
Singspiel per voci bianche e ensemble di Gianluca Erriu
Ingresso platea 5 € logge 3 €

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Nell’ambito della mostra dei pittori Gian Franco Cau e Francesca Sanna e del fotografo Ignazio Vacca, l’evento “Estate in… Arte… Musica e Poesia”  ha allietato la serata del 12 agosto con la presentazione dei libri di tre autrici, nello stabile della Vecchia Tonnara, in località #Su Pranu, a Portoscuso. Una location davvero straordinaria nella quale, tra quadri e fotografie, si è svolto il reading di Petula Farina, Eleonora Carta e Susanna Montis.

Il pubblico, attento e partecipativo, ha avuto modo di ascoltare alcuni stralci del romanzo storico di Petula Farina, intitolato “L’alba e il tramonto” e del legal thriller di Eleonora Carta “La consistenza dell’acqua”, per poi dedicare ancora applausi alla poetessa Susanna Montis che ha letto alcune poesie tratte dal suo libro “Trasumanare” ed altre inedite.

Ampi consensi per la serata, le cui letture sono state accompagnate dalle note della chitarra elettrica di Gian Marco Cau.

Nadia Pische

Teatro Electra esterno 1

Prosegue con due spettacoli al Teatro Electra la Rassegna Villa di Chiesa Classica 2014. Primo appuntamento venerdì 25 aprile, alle ore 20.30,  con “Tempi Moderni”, voce Rita Sannia – pianoforte Gianluca Erriu. Secondo appuntamento domenica 27 aprile, alle ore 20:30, con il Musical per trio vocale e ensemble jazz “Come un Film”.  Voci: Ilaria Frigau, Fabiola Marras, Francesca Sanna. Ensemble: Luca Persico – violino, Stefano Agus – batteria, Gianluca Erriu – pianoforte. Con la partecipazione di Andrea Persico.

Teatro Electra esterno 1

Due appuntamenti musicali al Teatro Electra, il 25 e 27 aprile, organizzati dall’Ente Concerti Città di Iglesias.

Il 25 aprile “Tempi moderni”

Voce – Rita Sannia

Pianoforte – Gianluca Erriu

Il 27 aprile “Come un film”

Voci – Ilaria Frigau, Fabiola Marras, Francesca Sanna
Violino – Luca Persico
Percussioni – Stefano Agus
Pianoforte – Gianluca Erriu

Iglesias Teatro Electra ore 20,30

Platea € 5,00 abbonamento due spettacoli € 7,50 – logge € 2,50

E’ stata inaugurata il 27 dicembre, nella sala Alcoa della Biblioteca di Portoscuso, la mostra di Gian Franco Cau e Ignazio Vacca “Colori e forme della danza e dell’arte”, nella quale sono esposte anche alcune opere della pittrice di Portoscuso Francesca Sa
Il giorno dell’inaugurazione è stato presentato il video musicale della cantante Natascia Capurro dei Solkìnos, girato a Portoscuso e Sant’Antioco, “Umpridura” . La cantante originaria di Sant’Antioco alcune canzoni dal vivo.
Hanno partecipato alla presentazione l’assessore comunale Attilio Sanna e il delegato alla Cultura Orietta Mura.
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