28 March, 2024
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Il torneo di padel per giornalisti, politici e amministratori quest’anno è dedicato a Renato Scanu, tenace avversario della Sla dal 2019, scomparso il 18 dicembre scorso a 59 anni. Il giorno successivo avrebbe compiuto 60 anni. All’evento, diretto da Fabio Lilliu, presenzieranno i familiari e il team medico dell’ospedale Sirai di Carbonia che lo ha assistito. Al Club Santa Lucia si gioca sabato 6 gennaio dalle 9.00 alle 12.00. Patrocini e supporto da Ordine giornalisti, Ussi, Coni, Ordine medici, Sport e salute, Sardegna Ricerche, Cra Regione Sardegna, Vela shop, Wilson e Msp Sardegna.
Partecipano Special Olympics e Vecchie glorie del Cagliari. Il 2 gennaio si chiudono le iscrizioni. E’ prevista la partecipazione di giornalisti, politici e amministratori pubblici e privati.

La formula prevede abbinamenti “pesati” e fantasma coordinati dal supervisor. Giornalisti e giornaliste, esponenti e figure del mondo politico e amministrativo, sindaci e consiglieri regionali si sfidano nei quattro campi, due indoor, del Santa Lucia. Su svolgimento, wild card, tempi, dei set eccetera, l’organizzazione si riserva di valutare il tutto con Fabio Lilliu alla chiusura delle iscrizioni. Commemorazione. Promosso e organizzato da Ussi nazionale e Ussi Sardegna con le collaborazioni e i patrocini di Ordine dei Giornalisti, Coni Sardegna, Ordine dei medici Cagliari, Sport e salute, Sardegna Ricerche, Cra Regione Sardegna e Msp Sardegna, l’evento prevede premi, riconoscimenti e t-shirt per le coppie vincitrici.
“Epifania in padel – In ricordo di Renato Scanu” ospita un team degli Special Olympics. Con i ragazzi e le ragazze guidate da Stefania Rosas, prenderanno parte all’evento Liliana Mezzena e Pierpaolo Scanu, moglie e fratello di Renato; il medico-rianimatore, Leo Tola; Viviana Lantini, assessore comunale Servizi sociali e primario del Pronto soccorso dell’ospedale Sirai di Carbonia; Maria Assunta Serra, direttore generale di Sardegna Ricerche; Emilio Montaldo ed Elisabetta Marrocu, presidente e consigliere dell’Ordine dei medici; Francesco Birocchi, Paolo Mastino, Bruno Perra, Gianni Aramu e Alberto Borsetti, presidenti dell’Ordine dei giornalisti, di Ussi Sardegna, Coni, Cra Sardegna e Msp Italia.
E’ previsto un momento di commemorazione per Renato Scanu, con una piccola esibizione degli Special.

Una grande serata dedicata ai campioni dello sport e ai giornalisti che raccontano le loro gesta è quella vissuta oggi al Teatro Centrale di Carbonia, scelta quest’anno per l’ormai tradizionale consegna dei premi Ussi 2023.

Tre ore intense, in una sala gremita, che hanno avuto come autentico fiore all’occhiello la partecipazione di Claudio Ranieri, allenatore del Cagliari, che ha ricevuto il premio Davide Astori, da Renato e Bruno Astori, riconoscimento attribuito a un personaggio del mondo del calcio, che possa sposare gli stessi valori portati avanti nella sua carriera da Davide.

 

Tantissimi i campioni premiati, dall’olimpionico Filippo Tortu (non presente, ha inviato un messaggio video di ringraziamento) a Dalia Kaddari, copresentatrice per l’occasione, dall’altro olimpionico Lorenzo Patta (anche lui non presente ha inviato un messaggio video) a Stefano Oppo, i rappresentanti del Cagliari Calcio, della Dinamo Sassari con lo storico capitano Jack Devecchi. Il grande Gigi Datome non ha potuto essere presente e anche lui ha inviato un messaggio video di saluti e ringraziamenti.

 

Gli altri premi Ussi 2023 sono stati assegnati al campione europeo junior iqfoil Federico Pilloni, al pesista Sergio Massidda, a suor Silvia Carboni ex calciatrice, agli arbitri di calcio di serie A Antonio Giua e Giuseppe Collu, al campione del mondo di paratrap Oreste Lai, alla mezzofondista Claudia Pinna, al giudice sportivo della Serie B di calcio Ines Pisano, al ct della nazionale italiana di pallatamburello Giovanni Dessì, alla presidentessa della Fondazione Giulini Ilaria Nardi, alla campionessa italiana universitaria di taekwondo Sarah Longoni, alle squadre Sarroch e Cus Cagliari di volley, alla Catalana Alghero baseball, alla Raimond Sassari pallamano, alla Quattro Mori femminile di tennistavolo, Maracalagonis di badminton.

I premi del comune di Carbonia, rappresentato dal sindaco Pietro Morittu e dagli assessori Giorgia Meli e Manolo Mureddu, sono stati assegnati al campione di mountain bike Davide Palazzari, al pattinatore Alessio Mannai e all’atleta speciale Luciano Scandariato. Premi anche per Marco Lecis del parahockey, per il pilota Giuseppe Pirisinu, per la nuotatrice Francesca Zucca e per il ciclista sulcitano Emiliano Murtas.

   

Tra i destinatari dei premi Ussi 2023 anche ai giornalisti di Sky Veronica Baldaccini (per lei è stato un ritorno nella sua città d’origine) e Giorgio Porrà. Un riconoscimento è andato anche al giornalista Ignazio Caddeo che ha vinto la sua battaglia contro un serio problema di salute e conta di riuscire a tornare presto al suo lavoro.

Il Premio Joseph Vargiu, dedicato al pugilato, è stato assegnato alla Sulcis Boxe Team, in paerticolare per il lavoro svolto con i giovani.

Sono intervenuti alla serata i presidenti della Federazione nazionale della stampa Vittorio Di Trapani, dell’Ordine dei giornalisti Sardegna Francesco Birocchi, del Coni Sardegna Bruno Perra.

Vittorio Di Trapani e Francesco Birocchi hanno partecipato, con gli arbitri Antonio Giua e Giuseppe Collu, al giudice sportivo della serie B di calcio Ines Pisano, e al presidente di Ussi Sardegna Paolo Mastino, ad un breve dibattito su varie tematiche dello sport.

   

Nel corso della serata sono state affrontate le tematiche legate al ruolo delle donne nello sport e nella vita di tutti i giorni, con riferimento ai fatti di cronaca più recenti sui femminicidi. E il sindaco di Carbonia ha ricordato la battaglia contro la Sla del cronista sportivo Renato Scanu, presente in sala.

L’evento, organizzato con la collaborazione del comune di Carbonia e dell’Associazione Sturmtruppen, ha avuto il patrocinio di Regione Sardegna, Ussi, Ordine dei Giornalisti Sardegna, Federazione nazionale della stampa, Assostampa Sardegna, Coni Sardegna, Università di Cagliari.

I premi Ussi Sardegna sono stati dedicati a Davide Astori, Mario Mossa Pirisino, Joseph Vargiu, Gianfranco Fara, altri sponsorizzati da Fondazione di Sardegna, Aci Sassari, Banco di Sardegna.

Hanno contributo all’organizzazione e allo svolgimento della serata, il comune di Carbonia; l’assessorato regionale Sport, Cultura, Spettacolo; Coni Sardegna; Figc Sardegna; Fondazione di Sardegna; Banco di Sardegna; Aci Sassari; Sturmtruppen; Cantina di Santadi; Medianet Carbonia; Lù Hotel Carbonia; Cattleya fiori e piante Cortoghiana; Elektra Service Carbonia; Venus Dea; L’arcobaleno; Fabio Murru fotografie; Cambio immagine Cagliari; Ceramiche Nioi Assemini; Agis Cad.

Giampaolo Cirronis

Si è svolto oggi al Lù Hotel di Carbonia il seminario di formazione per giornaliste e giornalisti “SLA e Sport: due mondi opposti ma connessi. Il linguaggio giornalistico come tratto d’unione”. Organizzato dall’Ussi Sardegna (Unione Stampa Sportiva Italiana) con la collaborazione dell’Ussi nazionale, dell’Ordine dei Giornalisti della Sardegna dell’Associazione “Sturmtruppen”, l’evento ha puntato i riflettori sul delicato tema della SLA e dei suoi intrecci con il mondo dello sport, in particolare con il calcio, ma soprattutto su come gli aspetti della comunicazione possano diventare importanti. Inclusione, integrazione, socialità e fede tra gli aspetti trattati nel corso del dibattito aperto dai saluti del presidente dell’Odg Sardegna, Francesco Birocchi, del consigliere nazionale USSI, Mario Frongia e del presidente USSI Sardegna, Paolo Mastino.
Ad intervenire sui temi della malattia, della fede e della comunicazione, sono stati Viviana Lantini primario del Pronto Soccorso dell’Ospedale Sirai di Carbonia; don Cristian Lilliu, parroco della Parrocchia di San Ponziano a Carbonia; il giornalista Vittorio Sanna.
Ospite d’onore dell’iniziativa Renato Scanu, “l’inviato speciale” che dopo aver dedicato tutta la sua vita per la passione verso il giornalismo e le radiocronache, è stato colpito dalla SLA. La malattia, però, non gli ha impedito di continuare a coltivare l’interesse per il mondo del calcio e dello sport in generale. Renato Scanu ha ricevuto una pergamena che lo attesta come socio onorario dell’Unione Stampa Sportiva Italiana, oltre a una maglia personalizzata ed autografata regalatagli dal Cagliari Calcio.
Grazie al supporto di un sintetizzatore vocale, l’inviato speciale ha voluto dedicare un pensiero alla giornata odierna: «Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato a questa iniziativa sociale, che mette in relazione il mondo del giornalismo con quella che io chiamo bestia maledetta. Una malattia che blocca il mio corpo ma non la mia mente, sempre speranzosa di poter tornare al lavoro: la radio è sempre stata il mio grande amore, in trent’anni mi ha dato infinite gioie».

Appuntamento domani, venerdì 14 ottobre 2022, dalle 14.00 alle 17.00, al Lù Hotel di Carbonia con il seminario di formazione per giornaliste e giornalisti “SLA e Sport: due mondi opposti ma connessi. Il linguaggio giornalistico come tratto d’unione”.

Organizzato dall’Ussi Sardegna (Unione Stampa Sportiva Italiana) con la collaborazione dell’Ussi nazionale, dell’Ordine dei Giornalisti della Sardegna dell’Associazione “Sturmtruppen”, l’evento formativo, che garantirà ai partecipanti tre crediti, punterà sul delicato tema della SLA e dei suoi intrecci con il mondo dello sport, in particolare con il calcio, ma soprattutto su come gli aspetti della comunicazione possano diventare importanti.

Inclusione, integrazione, socialità e fede saranno tra gli aspetti trattati nel corso del dibattito che sarà aperto dai saluti del presidente dell’Odg Sardegna, Francesco Birocchi, del consigliere nazionale USSI, Mario Frongia e del presidente USSI Sardegna, Paolo Mastino.

Ad intervenire saranno i relatori Viviana Lantini, responsabile del Pronto Soccorso dell’Ospedale Sirai di Carbonia; don Cristian Lilliu, parroco della Parrocchia di San Ponziano a Carbonia ed il giornalista Vittorio Sanna che tratteranno di:

Viviana Lantini: “La malattia, le cause, gli studi in corso e la predominanza in Sardegna”;

Don Cristian Lilliu – “La Fede come veicolo che unisce e sostiene sia il mondo dello sport che i malati di SLA”;

Vittorio Sanna – “La forza della comunicazione. Quando la comunicazione diventa esclusivamente un motivo di vita. Come dovrebbe essere sempre”.

Prenderà parte all’iniziativa anche Renato Scanu, “l’inviato speciale” che dopo aver dedicato tutta la sua vita per la passione verso il giornalismo e le radiocronache, è stato colpito dalla SLA. La malattia, però, non gli ha impedito di continuare a coltivare l’interesse per il mondo del calcio e dello sport in generale, ma soprattutto non ha messo fine alle sue cronache sportive che, con l’aiuto di un comunicatore digitale, proseguono senza sosta. Una dimostrazione di grande forza di volontà per chi ha subito un duro colpo sia nel fisico che nella mente, ma che nonostante tutto ha deciso di non arrendersi.

Organizzato dall’Ussi Sardegna (Unione Stampa Sportiva Italiana) con la collaborazione dell’Ussi nazionale, dell’Ordine dei Giornalisti della Sardegna, dell’Associazione “Sturmtruppen” e con il supporto di Medianet, si terrà venerdì 14 ottobre 2022 dalle 14.00 alle 17.00 al Lù Hotel di Carbonia, il seminario di formazione per giornaliste e giornalisti “SLA e Sport: due mondi opposti ma connessi. Il linguaggio giornalistico come tratto d’unione”.

All’evento formativo prenderanno parte la responsabile del Pronto Soccorso dell’Ospedale Sirai di Carbonia, dottoressa Viviana Lantini, il giornalista Vittorio Sanna, il presidente dell’Odg Sardegna, Francesco Birocchi, il consigliere nazionale USSI, Mario Frongia ed il presidente USSI Sardegna, Paolo Mastino.

Il pomeriggio sarà dedicato al tema della SLA alla quale il mondo del giornalismo cerca di approcciare non solo con tutta la delicatezza possibile nell’affrontare i temi legati alla malattia, ma offrendosi come prezioso strumento per consentire a chi ha contratto la terribile malattia, di poter continuare a comunicare con il mondo esterno. Un aspetto sociologico e di inclusione sul quale la stampa si è mostrata sempre molto vicina e che, in occasione del seminario, darà conferma di tutti questi aspetti. Partendo dai profili medico-sociali, il tema del rapporto tra l’attività sportiva e una malattia che porta lentamente alla paralisi di tutti i muscoli del corpo, si arriverà alla testimonianza di chi ha vissuto da vicino la situazione di un malato di SLA.

Prenderà parte all’iniziativa anche Renato Scanu, “l’inviato speciale” che, dopo aver dedicato tutta la sua vita per la passione verso il giornalismo e le radiocronache, è stato colpito dalla SLA.

La malattia, però, non gli ha impedito di continuare a coltivare l’interesse per il mondo del calcio e dello sport in generale, ma soprattutto non ha messo fine alle sue cronache sportive che, con l’aiuto di un comunicatore digitale, proseguono senza sosta.

Una dimostrazione di grande forza di volontà per chi ha subito un duro colpo sia nel fisico che nella mente, ma che nonostante tutto ha deciso di non arrendersi e soprattutto di non abbandonare la sua passione per la cronaca sportiva.

Il corso darà diritto a 3 crediti formativi per i giornalisti.

Venerdì 22 luglio, a Carloforte, torna per il settimo anno “L’isola dei libri”, manifestazione culturale organizzata dall’associazione Saphyrina per offrire piacevoli momenti di intrattenimento agli abitanti del posto ma anche ai numerosi visitatori che in questo periodo dell’anno affollano il centro nell’isola di San Pietro.

Sino al 7 agosto tra carrugi, giardini e scorci caratteristici della città tabarchina saranno proposti una decina di appuntamenti tra mostre, presentazioni di libri e concerti che vedranno protagonisti, accanto a importanti personalità della cultura anche nomi meno conosciuti ma di sicuro interesse.

Tutti gli eventi sono organizzati dietro la direzione artistica di Lorenza Garbarino e si terranno sempre alle 20,30.

Venerdì 22 luglio, in piazza Repubblica, ad inaugurare la rassegna sarà la mostra dell’artista-designer Stefano Tonti dal titolo Aiuole, vocali e consonanti in giro per la piazza: su pannelli minimalisti appesi agli alberi l’artista gioca con i titoli di alcune opere fondamentali della letteratura italiana e straniera. Domenica 24 luglio viaggio nella storia della musica spagnola e sudamericana con Francesco Dominici Buraccini e il suo concerto per chitarra che proporrà brani composti tra Ottocento e Novecento. Ad introdurre la serata sarà Andrea Luxoro.

Sempre l’arco di via Solferino farà da cornice, lunedì 25 luglio, all’incontro con Francesca Erba, traduttrice dallo spagnolo per la casa editrice Adelphi: in dialogo con Margherita Angelucci, Erba aprirà un focus sul libro L’estate dei fantasmi di Lawrence Osborne, offrendo così l’occasione di far scoprire al pubblico cosa ci sia dietro le quinte di una casa editrice.

Cristian Mannu, tra i più apprezzati autori della nuova generazione, sarà protagonista della serata del 27 luglio quando presenterà la sua ultima fatica Ritratto di donna, la storia di un difficile rapporto tra madre e figlia pubblicata nei mesi scorsi da Mondadori. Modera Roberto Delogu.

Il giorno dopo appuntamento con una giovane promessa del mondo letterario: lo scrittore Antonio Boggio presenterà Omicidio a Carloforte (edizioni Piemme), giallo con cui esordisce nel mondo del romanzo. Un mistero da risolvere per il commissario Alvise Terranova, che Boggio racconterà in dialogo con Eleonora Carta.

Barbara Serra, volto notissimo dei principali canali all news internazionali è l’ospite della serata di sabato 30 luglio: in via Magenta la giornalista d’origine sarda parlerà con Andrea Luxoro, oltre che della sua esperienza nel mondo del giornalismo, del suo docufilm Fascism in the family in cui partendo dalla vicenda di suo nonno, podestà di Carbonia durante il Ventennio guidato da Mussolini, prova a fare i conti con una realtà per il Belpaese non del tutto elaborata.

Domenica 31 luglio L’isola dei libri porta in Sardegna una delle mostre fotografiche più interessanti proposte ultimamente in Italia: si tratta di Scrittori in prosa. E’ una carrellata di ritratti di scrittori realizzati dal fotografo Mauro Raffini prevalentemente nella seconda metà degli anni Ottanta: Primo Levi, Lalla Romano, Natalia Ginzburg, Alessandro Barbero, Umberto Eco, Dacia Marini, Michela Murgia, solo per citarne alcuni. Presenta il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna, Francesco Birocchi.

Da non perdere è anche l’appuntamento del 2 agosto al Circolo della lega navale dove arriva Gianfranco Bacchi, 122esimo capitano della nave-scuola Amerigo Vespucci che, in conversazione con Andrea Luxoro, parlerà del suo libro Il punto più alto, il racconto della sua vita dagli anni della formazione all’apice della carriera, edito da Cinque terre. 

La rassegna prosegue il 4 agosto con il suo penultimo appuntamento: in via Magenta arriva il giornalista e scrittore Franco Faggiani che presenterà Tutto il cielo che serve (Fazi editore), un libro sulla forza della natura e sulla capacità dell’uomo di adattarsi a questa legge, ambientato in una delle zone meno conosciute e più belle d’Italia. Modera Lorenza Garbarino.

Il sipario sull’edizione targata 2022 dell’Isola dei libri si chiude domenica 7 agosto, ancora in via Magenta, con Veronica Galletta, finalista all’ultima edizione del Premio Strega. In dialogo con Giovanna Vitiello parlerà di Nina sull’argine un libro di realismo magico che è anche un importante viaggio interiore.

Martedì prossimo, 1° aprile, dalle 10.00 alle 13.00, alla grande miniera di Serbariu si terrà un corso di formazione per giornalisti, sul tema “Transizione energetica. La decarbonizzazione. La Sardegna in prima fila”, in collaborazione con la Sotacarbo.

Sarà l’occasione per fare il punto sui programmi di transizione energetica in vista della “decarbonizzazione”, un processo imposto dal programmato blocco delle centrali elettriche alimentate a carbone.

Relatori saranno Sandro Mantega, giornalista; Francesco Birocchi, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna; Mario Porcu, presidente della Sotacarbo; Alberto Pettinau, direttore tecnico della Sotacarbo; Mauro Mureddu, ricercatore senior, responsabile del progetto “Power fuels”; Gianni Serra, direttore della comunicazione della Sotacarbo.

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Domenica 4 ottobre, la splendida location del Teatro Electra di Iglesias, ha ospitato il talk ”Le parole del Giornalismo d’Inchiesta”, con la partecipazione del giornalista di Report Stefano Lamorgese, del giovane collega Mario Catalano e del presidente dell’Ordine dei Giornalisti della regione Sardegna, Francesco Birocchi. L’incontro era uno degli appuntamenti dell’ultima giornata della 5ª Fiera del Libro, iniziata ad Iglesias giovedì 1 ottobre, evento posticipato dallo scorso mese di aprile a causa dell’emergenza sanitaria, si è svolto in collaborazione col Premio Roberto Morrione, del quale Stefano Lamorgese è vicepresidente.

Il Premio Roberto Morrione, nato in memoria di un grande giornalista italiano venuto a mancare nel 2011, è riservato agli Under 30, si occupa di giornalismo investigativo e la partecipazione consta nella presentazione di un progetto d’inchiesta. L’obiettivo del concorso è valorizzare l’importanza di portare alla luce fatti incresciosi, caratterizzati da atti di corruzione che, se non ci fossero delle inchieste giornalistiche., spesso rimarrebbero nascosti ed impuniti. Le tematiche spaziano dalla criminalità ai fenomeni di costume o socioculturali, allo sfruttamento in generale e a volte, per essere affrontate e sviluppate, richiedono lunghi tempi di lavorazione. L’auspicio è che si torni ad avere l’opportunità di leggere e seguire un maggior numero di inchieste giornalistiche, in virtù di un crescente bisogno di trasparenza nello svolgimento dei fatti che spesso coinvolgono grandi movimenti di denaro in affari non sempre leciti. Il mondo dell’informazione necessita di giovani ed intraprendenti giornalisti, disposti ad impegnarsi per rivelare verità nascoste, sfidando potere e censura, con una ricerca attenta e precisa dei fatti, che devono essere sempre narrati oggettivamente e corredati di prove inconfutabili.

Nadia Pische

        

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Desidero ringraziare i colleghi per la comprensione dimostrata nei confronti della decisione di chiudere al pubblico dal 16 marzo u.s. gli uffici di Cagliari dell’Ordine dei giornalisti e dell’Associazione della stampa sarda, assunta per l’aggravarsi dell’epidemia del “Coronavirus” (Covid19), in ottemperanza ai Dpcm (4 marzo – G.U. n. 55; 8 marzo – G.U. n. 59; 9 marzo – G.U. n. 62).

Ringrazio anche, con grande stima, i dipendenti che, nonostante la chiusura, garantiscono comunque agli iscritti e a tutti gli interessati, via cellulare e/o e-mail, la funzionalità dei servizi dell’Ordine dei giornalisti, dell’Associazione della Stampa Sarda, dell’Inpgi e della Casagit, dal lunedì al venerdì, fino alle ore 13.00.

Sarete tempestivamente informati se i provvedimenti presi dovessero essere rimodulati nei prossimi giorni sulla base di eventuali disposizioni da parte del Governo. Gli iscritti sono pertanto invitati a monitorare costantemente i canali di comunicazione di Ordine e Assostampa per essere sempre aggiornati.
Assemblee, incontri, riunioni degli organi di categoria o degli iscritti sono rinviati a data da destinarsi. Sarà certamente rinviata anche l’assemblea per l’esame dei bilanci dell’Ordine già convocata per il 30 marzo prossimo. La nuova data verrà comunicata per tempo.

Ricordo i numeri di telefono e gli indirizzi mail ai quali ci si può rivolgere in orario d’ufficio:

Ordine dei giornalisti della Sardegna www.odg.sardegna.it
3450562966 Cellulare ODG
E-mail: segreteria@odg.sardegna.it

Associazione Stampa Sarda www.stampasarda.it
3425248960 Cellulare ASS
E-mail: segreteria@stampasarda.it

Francesco Birocchi

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Luoghi comuni, scorciatoie: nel linguaggio quotidiano e nelle cronache gli stereotipi offrono una rappresentazione della realtà deformata, incompleta e distorta. Nell’esempio di David Foster Wallace, lo scrittore scomparso nel 2008, sono come l’acqua per i pesci: proprio perché ci circondano e sono ovunque, non li vediamo più. “Il fatto è che nella trincea quotidiana in cui si svolge l’esistenza degli adulti, i banali luoghi comuni possono essere questioni di vita o di morte”, raccontava nel suo discorso ai neolaureati del Kenyon College in Ohio, nel 2015.

Gli stereotipi agiscono, infatti, sottotraccia e sono radicati in tutti gli ambiti: politica, sport, cinema, spettacolo, maternità, violenza. Questi vengono veicolati attraverso diverse modalità espressive: linguaggio, foto, immagini, pubblicità, proponendo il più delle volte un’immagine alterata e sessista dei modelli di genere di riferimento e contribuendo a creare un corto circuito nel sistema educativo e sociale e nei media.

Come i vampiri però, gli stereotipi che tanta energia rubano quando si affrontano questioni di genere, se si illuminano, si disintegrano. E se la pubblicità sfrutta gli stereotipi di genere e ne crea essa stessa, proprio perché funzionale a persuadere i consumatori e a vendere un prodotto, la situazione italiana nei media, da questo punto di vista, non ha eguali in Europa. Per tutti questi motivi Giulia giornaliste Sardegna, l’Ordine dei Giornalisti della Sardegna e Assostampa Sarda, in collaborazione con la Facoltà di Studi Umanistici, Dipartimento di Pedagogia, psicologia, filosofia dell’Università di Cagliari, organizzano il 30 gennaio 2020, in Aula Motzo (Università di Cagliari, Sa Duchessa), il corso di formazione Stereotipi nei media”. Un momento di aggiornamento e formazione professionale che intende affrontare con un approccio pluridisciplinare la diffusione dei cliché, dei luoghi comuni, delle frasi fatte nei media che propongono un’immagine della realtà rigida e stereotipata che favorisce atteggiamenti e pratiche comunicative pericolose, perché spesso non consapevoli, anziché coltivare un immaginario inclusivo, paritario, differente e democratico. Il corso vale 5 crediti deontologici per i giornalisti iscritti all’Ordine.

Dalle 14.00 alle 17.00 si succederanno gli interventi delle relatrici, subito dopo i saluti dei promotori dell’iniziativa: Elisabetta Gola, docente di Filosofia e Teoria dei linguaggi (Università di Cagliari); Francesco Birocchi, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti Sardegna; Susi Ronchi, Fondatrice Giulia giornaliste Sardegna e presidente Co.re.com; Celestino Tabasso, Presidente Assostampa Sardegna.

Intervengono: Cristina Cabras, docente di Psicologia sociale (Università di Cagliari); Simonetta Selloni, La Nuova Sardegna, Vicepresidente Assostampa Sardegna, Giulia giornaliste; Veronica Neri, docente di etica della comunicazione pubblicitaria (Università di Pisa); Daniela Zedda, fotografa e giornalista, Giulia giornaliste; Valeria Melis, grecista e filologa classica (Università di Cagliari, Università Ca’ Foscari Venezia); Claudia Onnis, esperta in legislazione di genere, Formez, Giulia giornaliste. Modera l’incontro Antonella Loi, Assostampa, Giulia giornaliste.