28 March, 2024
HomePosts Tagged "Francesco Birocchi" (Page 8)

[bing_translator]

Lo chiamavano la Freccia del Sud, Pietro Mennea, nato a Barletta nel 1952 e scomparso prematuramente a Roma nel 2013. Era una leggenda dello sport. La lezione di questo indimenticabile campione verrà riproposta lunedì prossimo 6 novembre 2017, a Cagliari, dalle 14.00 alle 17.00, nella sala conferenze dell’Unione sarda, in piazza Unione Sarda, in un corso di formazione professionale organizzato dall’Ordine dei giornalisti della Sardegna, in collaborazione con il gruppo regionale dell’Unione stampa sportiva italiana.
Campione olimpico dei 200 metri piani a Mosca 1980, è stato il primatista mondiale della specialità dal 1979 al 1996 con il tempo di 19″72 che è ancora il record europeo. Detiene inoltre il record italiano dei 100 metri piani, con il tempo di 10″01 realizzato nel 1979, sempre a Città del Messico. E’ l’unico duecentista della storia che si sia qualificato per quattro finali olimpiche consecutive (dal 1972 al 1984). Si laureò quattro volte e, dopo la carriera sportiva, svolse attività politica (eurodeputato dal 1999 al 2004) ed esercitò le professioni di avvocato e commercialista.
All’incontro di Cagliari, dal titolo “Mennea, una grande storia di sport e valori”, interverranno Francesco Birocchi (presidente Odg Sardegna), Mario Frongia (presidente Ussi Sardegna), e Paolo De Angelis (magistrato). È prevista la proiezione del docufilm “Mennea segreto”, di Emanuela Audisio, giornalista e scrittrice di Repubblica. A margine dell’evento, è programmata la consegna del Premio Ussi Sardegna 2017 al velista Andrea Mura per la vittoria nella Ostar 2017, la regata transatlantica dedicata a imbarcazioni a vela con un equipaggio formato da una sola persona che si svolge ogni quattro anni.
Ai partecipanti verranno assegnati tre crediti formativi.

[bing_translator]

Ogni volta che l’uomo si è incontrato con l’altro, ha sempre avuto davanti a sé tre possibilità di scelta: fargli guerra, isolarsi dietro a un muro o stabilire un dialogo. Ma per dialogare bisogna conoscersi. La conoscenza reciproca fra cristiani e musulmani, anche non credenti, e la consapevolezza dei rapporti e delle differenze fra queste due fedi è diventata di grande importanza per la sempre più forte presenza musulmana nel mondo occidentale. Non solo nel contesto del dialogo interreligioso ma, più in generale, sul piano culturale, politico e sociale.
L’Ordine dei giornalisti della Sardegna, in collaborazione con l’UCSI Sardegna, e la Delegazione regionale Caritas Sardegna, organizza due seminari formativi per giornalisti sul tema: “Cristiani e musulmani: il ruolo dei media nel promuovere il dialogo tra culture e fedi”.
I due seminari si svolgeranno martedì 24 ottobre 2017, dalle 14 alle 17 a Cagliari, nella sala conferenze de L’Unione Sarda, in Piazza L’Unione Sarda e mercoledì 25 ottobre, dalle 14.00 alle 17.00 a Sassari, nella Sala Angioy del Palazzo della Provincia, in Piazza d’Italia.
Martedì 24 ottobre, a Cagliari, dopo l’introduzione di Francesco Birocchi, presidente ODG Sardegna, i saluti di mons. Arrigo Miglio, arcivescovo di Cagliari, Mario Girau, presidente UCSI Sardegna e Omar Zaher, portavoce della comunità musulmana della Provincia di Cagliari, sono previsti gli interventi di Padre Samir Khalil Samir, docente di islamistica presso il Pontificio Istituto Orientale di Roma, Fulvio Scaglione, giornalista e scrittore, già vicedirettore di Famiglia Cristiana e Silvio Tessari, già responsabile Ufficio Medio Oriente e Nord Africa Caritas Italiana.
Mercoledì 25 ottobre, a Sassari, dopo l’introduzione di Francesco Birocchi, e i saluti di mons. Gian Franco Saba arcivescovo di Sassari, Mario Girau, presidente UCSI Sardegna e Maalaoui Hamadi, portavoce della comunità musulmana di Olbia e Tempio, interverranno Padre Samir Khalil Samir, docente di islamistica presso il Pontificio Istituto Orientale di Roma, Fulvio Scaglione, giornalista e scrittore, già vicedirettore di Famiglia Cristiana e Silvio Tessari, già responsabile Ufficio Medio Oriente e Nord Africa Caritas Italiana.
Ognuno dei due seminari darà diritto a 3 crediti formativi.

[bing_translator]

La Presidenza del Consiglio Regionale della Sardegna e la Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche – Dipartimento di Scienze Sociali e delle Istituzioni Dottorato di ricerca in Storia Beni Culturali e Studi Internazionali- dell’Università degli Studi di Cagliari, hanno organizzato un ciclo di attività sui 70 anni di Autonomia speciale della Sardegna.

Giovedì 12 ottobre 2017, dalle ore 16.00 alle 20.00, l’Aula Baffi della Facoltà di Scienze Economiche Giuridiche e Politiche, in viale Sant’Ignazio 74, ospiterà una tavola rotonda di apertura sull’“Evoluzione e prospettive delle istituzioni formative e culturali nella Sardegna autonomistica”.

Dopo i saluti di Stefano Usai, presidente della Facoltà di Scienze Giuridiche Economiche e Politiche, interverrà Cecilia Novelli, direttrice del Dipartimento Scienze Sociali e delle Istituzioni.

I lavori saranno presieduti da Mariarosa Cardia, professoressa di Storia delle Istituzioni Politiche dell’Università di Cagliari e coordinati da Francesco Birocchi, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Sardegna.

Parteciperanno: Maria Del Zompo, magnifico rettore dell’Università degli Studi di Cagliari; Giuseppe Dessena, assessore regionale della Pubblica Istruzione, Beni culturali, Spettacolo e Sport; Francesco Feliziani, direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale della Sardegna; Filippo Maria Gambari, segretario regionale del MiBACT; Paola Mura, direttrice dei Musei Civici di Cagliari; e, infine, Maurizio Virdis, professore di Lingua sarda e Linguistica sarda dell’Università di Cagliari.

[bing_translator]

Ci sono segnali incoraggianti, ma le iniziative per l’inserimento dei migranti in Sardegna sono ancora poche. I progetti Sprar (Sistema di Protezione per i Richiedenti Asilo e Rifugiati) per la formazione dei migranti, la loro integrazione e l’inserimento nel mondo del lavoro, sono appena 11 nell’Isola, distribuiti in otto comuni. Altri tre sono in fase di avviamento e si attende l’esito del bando ministeriale per l’autorizzazione di nuovi centri.
C’è ancora molto da fare nel campo della cosiddetta seconda accoglienza. E ci sono concrete prospettive di lavoro per associazioni, operatori del sociale, psicologi, mediatori culturali, nell’ambito di un vero programma di inserimento nel tessuto sociale isolano, con corsi di lingua italiana, tirocini, formazione e orientamento.
Questi e altri importanti aspetti dell’accoglienza dei migranti nella nostra Isola saranno approfonditi nell’incontro “Migranti: c’è posto anche per loro”, che si svolgerà venerdì prossimo 6 ottobre nella sala del Consiglio comunale di Oristano, in piazza Eleonora, dalle 14.00 alle 17.00. L’evento, aperto al pubblico, è organizzato dall’Ordine dei giornalisti della Sardegna nell’ambito del programma di formazione continua del propri iscritti. Ai giornalisti partecipanti verranno assegnati cinque crediti formativi.
Dopo l’introduzione del presidente regionale dell’Ordine, Francesco Birocchi, interverranno mons. Ignazio Sanna, Arcivescovo di Oristano, il questore Giovanni Aliquò ed il direttore del settimanale L’Arborense, Michele Corona.
Nello stesso giorno, nell’ambito di “Sinnova 2017”, l’Ordine dei giornalisti della Sardegna con “Sardegna ricerche” organizzano,  presso l’ex Manifattura Tabacchi, in viale Regina Margherita 33, l’incontro sul tema del brand journalism, della deontologia  e delle nuove frontiere della professione. Interverranno Luigi Almiento (segretario dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna), Roberto Zarriello (giornalista, saggista e docente di Comunicazione digitale e Social media all’Università telematica “Pegaso” e Mario Gottardi, giornalista specializzato nella Comunicazione digitale e nei Social media. Il corso avrà inizio alle 14.00 e terminerà alle 17.00. Ai giornalisti partecipanti verranno assegnati tre crediti formativi.

[bing_translator]

Riprendono dalla settimana prossima gli appuntamenti della formazione continua dei giornalisti. L’incontro formativo “Notizie fuori dal ghetto. Giornalisti insieme per conoscere e applicare la Carta di Roma” organizzato dall’Ordine dei Giornalisti della Sardegna in collaborazione con l’Associazione Carta di Roma, si svolgerà a Cagliari lunedì 25 settembre, nella sala-auditorium dell’Unione Sarda, in piazza Unione Sarda, con inizio alle ore 14.00 e conclusione alle 17.00.
La “Carta di Roma” è il protocollo deontologico vincolante per i giornalisti sui migranti, richiedenti asilo, rifugiati e vittime della tratta firmato nel 2008 da Ordine dei Giornalisti, FNSI e UNHCR (Agenzia ONU per i rifugiati) e entrato a far parte del “Testo unico dei doveri del giornalisti” in vigore dal febbraio 2016. Verranno presentate e discusse le linee guida per l’applicazione della Carta di Roma, le norme pratiche sull’uso dei termini per comprendere come meglio trattare i temi della migrazione e dell’asilo nel quotidiano della trattazione giornalistica. Si parlerà di rifugiati, cronaca, tratta di essere umani, ecc. fornendo dati specifici a riguardo con esempi concreti e cercando di confrontarci sulle difficoltà e opportunità di migliorare la qualità del lavoro redazionale nel quotidiano.

Introdurrà i lavori Francesco Birocchi (presidente Ordine dei giornalisti della Sardegna). Le relazioni saranno svolte da Giovanni Maria Bellu (presidente nazionale Associazione Carta di Roma), Federico Fossi (UNHCR) e dalla dottoressa Silvana Tilocca (direttrice Dipartimento di Prevenzione; Direttrice Servizio di Promozione della Salute – ASSL Cagliari).

L’evento è inserito nel programma di formazione continua dei giornalisti della Sardegna e la partecipazione darà diritto all’assegnazione di cinque crediti.

[bing_translator]

Venerdì 7 luglio, alle 18.30, la sala conferenze del T-Hotel, a Cagliariospita la presentazione del libro di Ettore Angioni “Un clamoroso furto d’armi e il sequestro Casana”, primo volume della collana “Il romanzo della superanonima sequestri sarda”. Il Garante degli studenti dell’Università di Cagliari ne discute con Francesco Birocchi, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna. Ai lavori prendono parte alcuni degli investigatori delle forze dell’ordine che in quegli anni parteciparono alle indagini condotte dal dottor Angioni.

Pubblicato da Alfa Editrice, il libro è dedicato al sequestro dei fratelli torinesi Giorgio e Marina Casana (1979). I volumi a seguire della collana ripercorrono le vicende e i drammi personali legati ai rapimenti di Luca Locci, di Pasqualba Rosas, della famiglia inglese Schild, di Pietrino Cicalò, di Puppo Troffa e di Giancarlo Bussi. Ettore Angioni, già Procuratore generale della Repubblica e Pubblico ministero del super processo all’Anonima sequestri, ripercorre mezzo secolo in magistratura, spiega e analizza passaggi e situazioni di grande clamore legate a un periodo particolarmente cupo dell’isola.

Nominato lo scorso dicembre Garante degli studenti dell’ateneo dal rettore Maria Del Zompo, Ettore Angioni, classe 1941, è stato a lungo Sostituto procuratore della Repubblica al Tribunale di Cagliari. Nel capoluogo ha maturato una carriera da record. Diventato Consigliere, Sostituto procuratore generale alla Corte d’Appello, dal 1997 al 2006 è stato Procuratore della Repubblica del Tribunale per i minorenni. Nel 2006 la nomina a Procuratore generale della Repubblica in Corte d’Appello, carica che ha mantenuto per otto anni. Il dottor Angioni ha colto un traguardo di pregio: vanta la più lunga permanenza nella storia della magistratura sarda quale capo degli Uffici requirenti del Distretto. Nel 2015 ha chiesto di essere collocato anticipatamente in pensione dopo mezzo secolo di servizio.

[bing_translator]

Antonio Gramsci, politico, filosofo, scrittore, critico letterario, quando doveva indicare la sua professione, si definiva “giornalista”. E, di fatto, il giornalismo l’ha praticato davvero con la pubblicazione di centinaia di articoli (almeno 1.500) su molte testate. A cominciare dall’Unione Sarda e poi su L’Unità, L’Avanti, L’Ordine Nuovo, La città futura e su riviste italiane e straniere.
Sull’attività giornalistica del grande pensatore è stato pubblicato di recente un importante volume curato da Gian Luca Corradi (introduzione di Luciano Canfora e postfazione di Giorgio Frasca Polara), che contiene alcune interessanti e attualissime riflessioni di Antonio Gramsci sul giornalismo.
Su questi temi la Fondazione Casa Museo Antonio Gramsci, l’Ordine dei giornalisti della Sardegna e l’Associazione della Stampa sarda hanno organizzato una tavola rotonda dal titolo “Dal nostro inviato Antonio Gramsci”, che sì svolgerà sabato 24 giugno, alle 18.00, a Ghilarza, presso la Torre aragonese.
Parteciperanno Giorgio Macciotta, presidente della Fondazione casa Gramsci, Giorgio Frasca Polara, già redattore parlamentare dell’Unità e portavoce di Nilde Jotti durante la sua presidenza della Camera, Costantino Cossu responsabile delle pagine culturali della Nuova Sardegna, Giancarlo Ghirra consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Celestino Tabasso, presidente dell’Associazione della Stampa sarda e Francesco Birocchi, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna. Ai giornalisti partecipanti saranno assegnati tre crediti formativi.

[bing_translator]

Il racconto della crisi economica con la disoccupazione e il lavoro precario fa parte dell’attività quotidiana dei giornalisti che operano in Sardegna e in particolare di coloro che si occupano delle aree più svantaggiate. Il fatto è che i problemi dell’occupazione e della precarietà sono condivisi anche da molti dei giornalisti che ne scrivono. Alla crisi che dura da anni si è aggiunta, poi, per il Sud Sardegna e per il Sulcis in particolare anche il tema dello sbarco dei migranti che introduce, parallelamente al tema dell’accoglienza, anche nuovi indirizzi di sviluppo sociale.
Di tutto questo si parlerà lunedì prossimo, 12 giugno, ad Iglesias, per iniziativa dell’Ordine regionale dei giornalisti della Sardegna, in un seminario dal titolo: “Deontologia, lavoro precario e immigrazione”. L’appuntamento è alle 14.00, nella Sala Branca del Palazzo civico, in Piazza Municipio.

I lavori si concluderanno alle 17.00. Interverranno Francesco Birocchi (presidente dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna), Ferdinando Nonnis (antropologo), Marco Grecu (segretario gen. SPI-Cgil) e Davide Madeddu (giornalista). I giornalisti che parteciperanno avranno diritto a tre crediti formativi.

[bing_translator]

Il tema complesso e delicato del rapporto tra processo penale e informazione, del cosiddetto “processo spettacolo” e dell’equilibrio tra tesi accusatorie e difensive nel racconto giornalistico delle vicende giudiziarie, sarà al centro del dibattito in programma a Cagliari il 7 giugno prossimo nella sala conferenze dell’Unione Sarda, in piazza Unione Sarda e a Nuoro l’8 giugno, presso la sala riunioni della Camera di Commercio, in via Papandrea 8. L’evento, inserito nel programma della formazione continua dei giornalisti, avrà inizio alle 14.00, si concluderà alle 17.00 e darà diritto a tre crediti formativi per i giornalisti.

A Cagliari sono previsti gli interventi di Rita Dedola (presidente dell’Ordine degli avvocati di Cagliari), di Alessandro Valenti (vice presidente della Camera Penale di Bologna), di Andrea Deffenu (docente Diritto Costituzionale all’Università Cagliari) e di Ottavio Olita (giornalista e scrittore). Introdurrà Luigi Almiento, (segretario regionale dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna).

A Nuoro, il giorno successivo, sempre alle 14.00, interverranno Alessandro Valenti (vice presidente della Camera Penale di Bologna), Pasquale Ramazzotti (avvocato penalista), Sebastian Cocco (della Camera Penale di Nuoro) e Ottavio Olita (giornalista e scrittore). Introdurrà Francesco Birocchi, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna. 

[bing_translator]

Matteo Merzagora, direttore dell’Associazione Traces e dell’Espace des Sciences Pierre-Gilles de Gennes (ESPGG) dell’École Supérieure de Physique et de Chimie Industrielles della città di Parigi, uno dei massimi esperti europei di comunicazione della scienza, interverrà al seminario dal titolo “Open Science e Scienza partecipata”, che si svolgerà venerdì prossimo, 26 maggio, a Cagliari presso l’Ex Manifattura Tabacchi, in viale Regina Margherita, dalle 14.00 alle 17.00.
L’evento, organizzato dall’Ordine dei giornalisti della Sardegna e da Sardegna ricerche assegnerà tre crediti formativi ai giornalisti partecipanti. Dopo l’introduzione del presidente regionale dell’Ordine, Francesco Birocchi, interverranno Valter Songini (responsabile Comunicazione Sardegna Ricerche, Paola Rodari (responsabile scientifica del 10lab di Sardegna Ricerche ed esperta di museologia scientifica – Sissa Medialab, Trieste).

Matteo Merzagora, presenterà una galleria di progetti che promuovono la collaborazione tra ricercatori e non-esperti nella produzione di sapere scientifico e di comunicazione della scienza. In luoghi aperti al pubblico, come l’ESPGG ma anche il 10lab di Sardegna Ricerche, è possibile mettere in sinergia il sapere accademico con le domande, ma anche le competenze e i punti di vista, che nascono e si sviluppano al di fuori dall’accademia, sia nel mondo associativo, dell’innovazione, della cultura. Living lab, Hackatons, Citizen science, sono esperienze, che arricchiscono la ricerca scientifica e allo stesso tempo la rendono patrimonio dei gruppi sociali.