18 April, 2024
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Ogni persona ha il diritto di potersi esprimere nella vita al massimo delle proprie potenzialità; pertanto anche lo sport deve essere occasione di crescita sociale e individuale.

Partendo da questi due concetti fondamentali, il Comitato regionale Sardegna del Csen, con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, ha organizzato il 1° campionato regionale di Football integrato. Si tratta del primo esempio in Italia di una nuova disciplina sportiva che consente la pratica dello sport ad atleti disabili e non disabili insieme, grazie a un regolamento ideato dal Csen e diffuso in Europa con il progetto europeo “La nuova frontiera dello sport per tutti”.

Lo sport integrato rappresenta la piena realizzazione del principio dell’inclusione: risulta un formidabile strumento per uscire dall’isolamento e dalla solitudine e un buon metodo per attivare o recuperare abilità fisiche e relazionali. Questa disciplina sportiva è stata ideata per permettere a persone con e senza disabilità di giocare nella stessa squadra, consentendo la partecipazione attiva al gioco di atleti, uomini e donne, con qualsiasi tipo di abilità e disabilità (fisica e/o mentale). Fianco a fianco, disabile e non disabile, gareggiano, ognuno con le proprie abilità, ad armi pari. Nella squadra il “peso” dell’atleta disabile è pari a quello di ogni altro atleta, grazie alla complementarità dei ruoli che valorizza la diversità delle condizioni fisiche, tecniche e intellettive. Tutto questo è possibile grazie a tre soluzioni tecniche previste dal regolamento:

1) I ruoli: ogni giocatore ha un ruolo definito dalle sue competenze motorie e si confronterà sportivamente con un avversario dello stesso livello; questi ruoli sono numerati da 1 a 5 e hanno regole proprie;

2) lo spazio: introduzione di porte laterali in aggiunta a quelle di fondocampo e zone protette previste per garantire il tiro nelle porte laterali;

3) il materiale: la possibilità di sostituzione della palla regolamentare con una palla di dimensione e peso ridotti in determinate situazioni di gioco.

Il Csen Comitato Regionale Sardegna intende promuovere questa nuova disciplina, che si sta già sviluppando in altre regioni italiane, e anche in paesi partner coinvolti nell’iniziativa, quali Bulgaria, Germania, Lituania, Portogallo e Slovacchia.

Nei mesi scorsi sono già state formate con appositi corsi istruttivi, le due nuove figure arbitri e allenatori di questo sport che annulla ogni differenza di genere e di età, in quanto le squadre possono essere composte da uomini, donne, giovani, anziani, disabili e non disabili.

Venerdì 29 settembre ad Alghero, in diretta streaming nazionale, il presidente del Csen Sardegna, Francesco Corgiolu, darà il via al campionato regionale con la prima di cinque giornate, ciascuna con tre partite (due la mattina e una il pomeriggio) secondo la formula del cosiddetto “girone all’italiana”. La 2ᵃ giornata si svolgerà il 13 ottobre a Oristano, la 3ᵃ il 27 ottobre a Macomer, la 4ᵃ il 10 novembre a Carbonia e la 5ᵃ ed ultima il 24 novembre a Sennori; per tutti gli eventi è prevista la diretta streaming sulle fan page Directa Sport Live e Csen Sardegna. Al termine delle partite dell’ultima giornata ci sarà la cerimonia di premiazione dei vincitori del campionato e saranno consegnati riconoscimenti a tutti i partecipanti. La squadra che si classificherà prima in campionato avrà accesso alle Finali nazionali.

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L’ASD Amicinelpallone di Torino si è aggiudicata il titolo italiano CSEN di Calcio a 5 over 45 vincendo le finali nazionali che si sono svolte nel fine settimana a Stintino, nelle strutture sportive del Cala Rosa Hotel. Seconda classificata l’ASD La Rocca, di Firenze, terza l’ASD Uniti per lo Sport, di Sassari, quarta classificata Cral Regione Sardegna, di Cagliari.

La manifestazione, organizzata dal Comitato regionale Sardegna del CSEN, con il patrocinio del comune di Stintino e degli assessorati del Turismo e dello Sport della Regione Sardegna, non ha sorriso alle due compagini sarde impegnate nella competizione: l’ASD Uniti per lo Sport e CRAL Regione Sardegna, sono state sconfitte entrambe in semifinale, e si sono scontrate fra loro nella finalina per il 3° posto, vinta dalla squadra sassarese.

La finalissima, trasmessa in diretta streaming sulle fan page Facebook di Directa Sport Live Tv e CSEN Sardegna, ha visto confrontarsi l’ASD Amicinepallone e l’ASD La Rocca: i piemontesi si sono imposti con il risultato di 5 a 3 e hanno così conquistato il titolo italiano 2017.

Sabato sera si sono svolte le premiazioni alla presenza del sindaco di Stintino, Antonio Diana, del componente della Direzione Nazionale CSEN, Gian Franco Sartini e di Francesco Corgiolu, presidente regionale CSEN Sardegna. Tutte le squadre hanno ricevuto dei riconoscimenti, mentre premi speciali sono stati assegnati a Nicola Dondoglio di Amicinelpallone (miglior portiere del torneo), Delfio Caserta di Amicinelpallone (miglior giocatore), Paolo Martorano di La Rocca (capocannoniere delle finali con 7 gol), Adamo Piras – Uniti per lo sport (miglior giocatore della squadra di Sassari), e Giorgio Balestrino – Cral Regione Sardegna (premio Fair play).

Gli atleti delle quattro squadre e i loro accompagnatori, in tutto un gruppo di oltre 150 persone, hanno alloggiato all’Hotel Cala Rosa e hanno potuto approfittare del soggiorno a Stintino per conoscere e ammirare le bellezze naturali del territorio, sfruttando al meglio la formula sport-turismo promossa dal CSEN Sardegna già da qualche anno per dare un contributo all’allungamento della stagione turistica nell’isola.

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Il Comitato regionale Sardegna del CSEN (Centro Sportivo Educativo Nazionale) scommette sul binomio sport-turismo per promuovere il territorio e allungare la stagione turistica in Sardegna. Lo fa con le finali nazionali di calcio a 5 over 45, che si disputeranno dal 21 al 24 settembre a Stintino, nelle strutture del Cala Rosa Club Hotel, con il patrocinio del comune di Stintino e degli assessorati del Turismo e dello Sport della Regione Sardegna.

A contendersi il titolo italiano di categoria, affrontandosi in incontri di semifinale e finale, saranno le quattro squadre migliori classificate nelle varie fasi eliminatorie regionali: ASD Uniti per lo Sport (Sassari), CRAL Regione Sardegna (Cagliari), ASD Amici nel pallone (Torino) e ASD La Rocca (Firenze). Le semifinali si giocheranno venerdì 22 settembre dalle ore 18, mentre sabato 23 si disputerà la finale per il terzo e quarto posto (alle ore 17.00) e la finalissima per l’assegnazione del titolo di campione d’Italia (alle 18.00). La finale per il 1° e 2° posto sarà trasmessa in diretta streaming sulle fan page Facebook di Directa Sport Live Tv e CSEN Sardegna.

Gli atleti delle quattro squadre e i loro accompagnatori potranno approfittare del soggiorno a Stintino per conoscere e ammirare le bellezze naturali del territorio sperimentando così la formula sport-turismo promossa dal CSEN Sardegna. «Crediamo nel turismo sportivo perché unisce due valori molto importanti, quello del viaggio e quello dello sport», commenta il presidente del Comitato regionale Sardegna Csen, Francesco Corgiolu; «Mettendo insieme questi elementi si favorisce spontaneamente la possibilità di realizzare scambi culturali e sociali che hanno un alto valore educativo e culturale; inoltre, per quanto riguarda la nostra Isola, il turismo sportivo è una grande occasione per allungare la stagione turistica, offrendo così nuove opportunità di crescita economica al territorio».

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Si è conclusa con successo la tre giorni di turismo e sport organizzata, a Sennori, dal Comitato provinciale di Sassari del CSEN (Centro Sportivo Educativo Nazionale) per le finale nazionali Open Scacchi che nel fine settimana hanno portato in Sardegna i migliori scacchisti italiani. L’evento, coordinato dal CSEN con il patrocinio dell’assessorato al Turismo e allo Sport della Regione autonoma della Sardegna, dal comune di Sennori, e dall’Associazione Italiana Turismo Responsabile, ha assegnato i titoli nazionali: campione italiano assoluto CSEN Open Scacchi è Enrico Santilli di Ulassai; secondo classificato è il sassarese Giuseppe Ottavio Messina, terzo classificato Marco Medori di Roma.

Queste le classifiche finali delle varie categorie in gara:

Prima Categoria C.S.E.N

1° classificato Daniele Marta, 2° Ivano Perrazzini, 3° Yuri Sanna, 4° Emanuele Carulli.

Seconda Categoria C.S.E.N.

1° classificato Antonello Zicconi, 2° Paolo Andreozzi, 3° Tonino Pintauro, 4° Maurizio Leone.

Terza Categoria C.S.E.N.

1° classificato Valerio Piras, 2° Maria Cuccu, 3° Giuseppe Fanelli, 4° Michele Devilla.

Le premiazioni dei vincitori si sono svolte con la partecipazione sindaco di Sennori, Nicola Sassu, dall’assessore comunale allo Sport, Salvatore Piredda, dalla consigliera comunale con delega alla Cultura, Turismo e Archeologia, Elena Cornalis, del consigliere regionale Roberto Desini, la Giunta comunale, il responsabile nazionale C.S.E.N. dell’ufficio Progetti, Andrea Bruni, e il presidente C.S.E.N. Comitato Regionale Sardegna, Francesco Corgiolu. Ad allietare la manifestazione sono intervenuti la banda musicale Città di Sennori, il Coro delle Voci bianche, e figuranti con il costume tradizionale di Sennori.

All’inizio della manifestazione è stato distribuito materiale promozionale elaborato in collaborazione con l’Associazione Italiana Turismo Responsabile, con l’obiettivo di sostenere azioni di coinvolgimento tra i partecipanti all’evento, finalizzate a favorire un turismo sportivo responsabile, attento alle relazioni sociali verso la comunità locale di accoglienza, nel rispetto dell’ambiente e della cultura locale. Proprio la collaborazione fra AITR e CSEN si è rivelata vincente, come dichiarano il presidente AITR, Maurizio Davolio e il presidente nazionale CSEN, Francesco Proietti: «Il nobile gioco degli scacchi ben può combinarsi con un soggiorno di turismo culturale ispirato anche ai principi della sostenibilità. AITR insieme al C.S.E.N. ritiene che i turisti debbano godere di tutte le opportunità offerte dai luoghi in cui si trovano e in particolare, nel caso della Sardegna, possano conoscere la ricca storia locale, scoprire l’originale patrimonio naturalistico, la bellezza del paesaggio, i prodotti tipici, la cucina tradizionale e l’artigianato artistico autentico», precisano i responsabili delle due organizzazioni. «Quella appena svolta è stata una prima edizione di Finali Nazionali C.S.E.N. di scacchi, e ha avuto un risalto a livello nazionale. Lo sforzo da parte dell’ente è stato notevole ma ricambiato dagli attestati di stima e congratulazioni da parte di tutti i partecipanti», dichiara il presidente C.S.E.N. Comitato regionale Sardegna, Francesco Corgiolu; «Alla manifestazione  era presente Massimo Carconi, presidente della scuola popolare di scacchi di Roma che sempre insieme al C.S.E.N. dal 4 al 10 dicembre, sta organizzando un Festival al quale parteciperanno i migliori scacchisti del mondo. È indubbio che manifestazioni del genere si possano organizzare solo quando al proprio fianco c’è un’amministrazione comunale sensibile e propositiva, il supporto della Regione Autonoma della Sardegna e dell’A.S.D. Demifesi Scacchi di Sassari – conclude Corgiolu. -. È stata una grande manifestazione, ringraziamo il CSEN per l’organizzazione di questo evento che ci ha consentito di far conoscere il nostro territorio e, con l’apporto di alcuni imprenditori, le migliori produzioni artigianali ed enogastronomiche locali», commentano Elena Cornalis, consigliera comunale con delega alla Cultura, Turismo e Archeologia, e l’assessore allo Sport, Tore Piredda; «abbiamo colto l’occasione per far visitare  e conoscere ai turisti le domus de janas di Sennori come testimonianza dell’archeologia del territorio e le tenute Dettori come esempio dell’imprenditorialità e delle produzioni locali».

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Sport, solidarietà, integrazione e tanto divertimento. Un centinaio di ateli disabili e non disabili, provenienti da Germania, Polonia, Slovacchia e Turchia, oltre agli sportivi arrivati da tutta la Sardegna, hanno celebrato con una grande festa la prima edizione dell’European Day of Integrated Sport. L’evento promosso dall’Unione Europea e organizzato dal Centro Sportivo Educativo Nazionale (Csen) ha visto Sennori protagonista insieme con altre undici città italiane (Aosta, Torino, Monza, Udine, Grosseto, Assisi, Pescara, Roma, Brindisi, Crotone, Messina).

La manifestazione internazionale si è svolta sabato 23 maggio e ha coinvolto in tutta Itali oltre 5mila atleti, con la partecipazione di sedici associazioni sportive provenienti da dodici diversi Paesi (Romania, Portogallo, Germania, Turchia, Lituania, Spagna, Grecia, Bulgaria, Francia, Slovacchia, Inghilterra, Italia). A dare il via all’evento, da Roma, in collegamento streaming con tutte le sedi della manifestazione, sono stati il presidente nazionale del Csen, Francesco Proietti e il segretario generale del Coni, Roberto Fabbricini, che ha portato i saluti del presidente Giovanni Malagò.

Dopo la cerimonia di apertura sono iniziate le gare e le esibizioni in tutti i campi delle dodici città partecipanti. A Sennori la manifestazione, organizzata dal CSEN Sardegna, guidato dal presidente Francesco Corgiolu, è stata avvallata dal patrocinio della Presidenza della Regione Sardegna, dell’Assessorato regionale al Turismo, del Comitato regionale Sardegna del Coni, e dal comune di Sennori.

La Giornata Europea dello Sport Integrato si è svolta negli impianti sportivi comunali di San Giovanni, dove gli atleti si sono cimentati in tre discipline sportive: Football integrato (calcio a 5), Equitazione integrata e Integrated team Endurance. Agli incontri di football integrato hanno partecipato le squadre Brigata Sassari e Aquile in Sicurezza Onlus, in rappresentanza l’Italia, la Volkshochschule Im Landkreis Cham E.V. (Germania), Polish University Sports Association AZS (Polonia), Progresit (Slovacchia) e Kayseri Hurriyet Vocational School Youth and Sport Center (Turchia); le gare di Equitazione integrata hanno visto protagoniste le società ASD AIRSES Sa Mandria e ASD Ippica Alessandra; L’Integrated team endurance ha permesso di esibirsi a Endurance Team del Golfo, Ogliastra Informa, Equitazione Porto Torres e La Crucca Centro Ippico.

A dare il benvenuto alle associazioni arrivate da mezza Europa sono stati il presidente del Csen Sardegna, Francesco Corgiolu, il sindaco di Sennori, Roberto Desini, e l’assessore regionale allo Sport, Claudia Firino. «Benvenute in Sardegna agli atleti delle delegazioni straniere arrivati qui a Sennori per una manifestazione internazionale il cui obiettivo finale è quello di definire quanto prima un regolamento europeo degli sport integrati da condividere con le rispettive organizzazioni olimpiche nazionali», ha spiegato il presidente Corgiolu dando il via alla Giornata. «Sennori ha dimostrato oggi di avere un grande cuore, e per questo ringrazio tutti i volontari che si sono impegnati per la buona riuscita di una manifestazione che dimostra come lo sport possa essere veicolo di solidarietà e strumento per abbattere qualunque diversità», ha detto il sindaco Desini. «Sono orgogliosa di essere qui a oggi perché penso che manifestazioni come questa, in cui non c’è distinzione fra ragazzi disabili e non disabili, fra ragazzi di diverse nazionalità si ritrovano a giocare assieme siano molto importanti», ha commentato l’assessore Firino.

Alla manifestazione hanno partecipato anche gli alunni delle scuole materne, elementari e medie di Sennori, che sono stati coinvolti con vari giochi e gare per tutta la durata dell’evento. Molto sentita la partecipazione dell’intero paese, che ha affollato le tribune del campo sportivo applaudendo e incitando gli atleti impegnati nelle varie discipline.

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Sennori il 23 maggio 2015 ospiterà la “Giornata Europea dello Sport Integrato”, il primo evento internazionale di sport integrato promosso dall’Unione Europea e organizzato dal Centro Sportivo Educativo Nazionale (CSEN). L’evento si svolgerà contemporaneamente in dodici città italiane: Aosta, Torino, Monza, Udine, Grosseto, Assisi, Pescara, Roma, Brindisi, Crotone, Messina e, appunto, Sennori. Dopo due anni di edizioni nazionali della Giornata dedicata allo Sport Integrato, l’evento del CSEN si trasforma in un grande appuntamento europeo con la partecipazione di sedici organizzazioni sportive di dodici diversi Paesi, dalla Romania al Portogallo, dalla Germania alla Turchia. Gli atleti si cimenteranno in dimostrazioni e gare di ben dieci discipline sportive, con la partecipazione di numerosi campioni italiani ed europei che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa. La Giornata vedrà protagonisti atleti disabili e non disabili, che parteciperanno insieme alle gare, in squadre miste, ispirati ai massimi valori di lealtà sportiva e coesione sociale. L’obiettivo finale del progetto è definire un regolamento europeo degli sport integrati da condividere con le rispettive organizzazioni olimpiche nazionali.

A Sennori la manifestazione, fortemente voluta dal CSEN Sardegna guidato dal presidente Francesco Corgiolu, è avvallata dal patrocinio della Presidenza della Regione Sardegna, dell’assessorato regionale del Turismo, del Comitato regionale Sardegna del Coni, e dal Comune di Sennori.

L’evento si svolgerà negli impianti sportivi comunali di San Giovanni e vedrà la partecipazione di circa trenta atleti provenienti da Germania, Polonia, Slovacchia e Turchia, oltre agli sportivi che rappresenteranno la Sardegna. Gli atleti si esibiranno in tre discipline sportive: Football integrato (calcio a 5), Equitazione integrata e Integrated team Endurance.

Alla “Giornata europea dello sport integrato” parteciperanno gli alunni delle scuole materne, elementari e medie di Sennori, che saranno coinvolti attivamente nelle varie fasi della manifestazione.

Questa sera, alle ore 19.00, sul palco dell’Oratorio San Luigi Orione, in Via Liguria, a Carbonia, l’associazione Il Calderone presenta  “Tre sull’altalena”, commedia in due atti di Luigi Lunari, con Assunta Piras, Carla Calabrò, Francesco Corgiolu e Rita Atzeni. Regia di Dario Siddi.

“Ciascuno riesce ad aprire senza alcuno sforzo la porta dalla quale è entrato, ma nessuno di noi riesce ad aprire la porta dalla quale sono entrati gli altri”

Cosa succede se un commendatore si reca in una modesta pensione per un incontro galante, se un capitano dei servizi segreti si reca presso la sede di un’azienda fornitrice dell’esercito ed un colto professore presso una nota casa editrice per pubblicare il suo primo libro? Qualcosa di molto particolare, se i tre posti sono situati nella stessa stanza. Ma, soprattutto, si crea il pretesto per raccontare le vicende di due donne e un uomo così apparentemente diversi, ma uniti in fondo dalla stessa inquietudine dinanzi ai grandi temi della vita e della morte, della predestinazione e del libero arbitrio, sulla presenza-assenza di Dio, sul determinismo e sull’indeterminismo.

Un’altalena di speranze e di disperazioni, timori, paure e angosce, affidati a dialoghi serrati, divertenti e spumeggianti .

Una commedia in cui c’è molto da ridere, ma anche molto da pensare.

Il biglietto d’ingresso costa 5 euro.

Dario Siddi.

Dario Siddi.

 

Sant'Antioco.

Sant’Antioco.

Questa sera, all’Arena Fenicia di Sant’Antioco, verrà rappresentata “Tre sull’altalena”, di Luigi Lunari, regia di Dario Siddi. L’organizzazione è stata curata da “Il Calderone”, con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura e spettacolo del Comune di Sant’Antioco. Reciteranno Assunta Piras, Carla Calabrò, Francesco Corgiolu e Rita Atzeni. L’inizio è fissato alle 21.00, il biglietto d’ingresso costa 5 euro.