20 April, 2024
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La rete ciclabile della Sardegna prende forma. A un anno e mezzo dall’avvio del percorso di progettazione dal basso che ha coinvolto 65 associazioni, 209 enti locali, gli assessorati del Turismo, dell’Agricoltura, dell’Ambiente e degli Enti locali, l’Enas e l’agenzia Forestas, la Giunta ha approvato lo studio preliminare predisposto dall’Arst in collaborazione con l’Università di Cagliari stanziando i primi 15 milioni di euro. Lo studio, presentato oggi in conferenza stampa dall’assessore dei Lavori Pubblici Paolo Maninchedda, è il documento essenziale per poter procedere ai bandi di progettazione e poi di esecuzione dei lavori e accoglie le indicazioni che la Regione aveva dato ad Arst: utilizzare il più possibile i tracciati della rete ferroviaria dismessa e garantire il maggior livello di sicurezza e il minor impatto ambientale possibili. L’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio Francesco Morandi, che ha partecipato alla conferenza stampa insieme all’amministratore unico di Arst Franco Marras, ha definito il Piano la più grande infrastruttura turistica mai realizzata in Sardegna.
«I primi 5 itinerari vanno a gara entro l’anno e sono ben distribuiti in tutta la Sardegna, dal nord al centro fino al sud. La cosa interessante è che connettono da subito circuiti extraurbani con circuiti urbani, questo è l’obiettivo che realizzeremo con i primi 15 milioni. Per completare i 1.400 chilometri mancanti competeremo con gli altri Stati europei e le altre regioni italiane sulle risorse europee che finanziano soltanto chi ha pianificazione avanzata – ha spiegato l’assessore Paolo Maninchedda -. La bicicletta non è più solo uno strumento di svago: è un mezzo di trasporto ma anche un produttore di ricchezza sostenibile e di salute. È stato stimato che un euro investito in ciclabilità restituisca un euro di ricaduta economica nel comparto turistico, cioè ha un ritorno altissimo. Credo però che rafforzare l’utilizzo della bicicletta significhi anche rafforzare una vision della vita più sostenibile, più lenta e più bella, molto compatibile col paradiso in cui viviamo».
«È il più importante progetto di infrastrutturazione turistica che la regione abbia mai visto, un esempio di come si può lavorare insieme ai territori ottenendo risultati significativi funzionali allo sviluppo – ha detto l’assessore Francesco Morandi –. Con la rete ciclabile della Sardegna, oltre 2.000 chilometri di percorsi, possiamo costruire un prodotto legato a sostenibilità, crescita economica delle zone interne e a destagionalizzazione, realmente complementare al ‘marino balneare’. La domanda esiste e risponde alle esigenze di un mercato sempre più competitivo. Perciò è fondamentale connettere le piste a porti e aeroporti, alle grandi città e alle altre modalità di trasporto. Il progetto di ciclovie promosso dalla Regione si lega perfettamente ai grandi eventi, come la partenza del Giro d’Italia, nell’ottica di costruzione di un’offerta concreta e fruibile per dodici mesi all’anno.»
L’amministratore unico Franco Marras ha spiegato che «l’Arst partecipa al progetto di costruzione delle ciclovie nell’ottica di integrare la mobilità tradizionale su gomma con altri sistemi. Con l’ammodernamento del parco rotabile sarà più semplice trasportare le biciclette a bordo dei bus e dei treni e quindi poter usufruire con maggiore facilità di tutti i percorsi ciclabili sull’intero territorio regionale».
La rete complessiva si sviluppa per più di 2000 km lungo i cinque itinerari previsti dall’Atlante Ciclistico della Sardegna (Itinerario Sud, Itinerario Ovest, Itinerario Nord Ovest, Itinerario Nord Est, Itinerario Est); in particolare è prevista una rete principale (costituita da tre dorsali: centrale 300 km, costiera occidentale 630 km, costiera orientale 580 km) e una rete secondaria per 1.200 km. Il costo totale è stato stimato in 225 milioni di euro: i finanziamenti necessari a realizzare per intero l’intervento saranno intercettati anche dai fondi europei, per accedere ai quali era indispensabile dotarsi di un Piano. La rete sarà ora sottoposta alla verifica dei requisiti previsti per far parte della rete Eurovelo, composta da 14 ciclovie in tutti i Paesi europei per un totale di 70mila chilometri di cui 45mila già realizzati e attrezzati. Finora la Sardegna non era dotata di una normativa che definisse le caratteristiche che devono possedere le piste ciclabili, né di uno strumento pianificatorio per il coordinamento e la individuazione degli interventi di realizzazione degli itinerari ciclabili.
All’interno della rete regionale, Università e Arst hanno individuato 42 itinerari per un totale di 1916,60 km, che vanno a comporre le diverse direttrici regionali. Di questi 42 sono stati studiati i primi 24, che coprono il 57,5% (1.103 km) della rete complessiva in base ad alcuni criteri di priorità (per esempio connessione ai gate di porti e aeroporti, interconnessione con parchi e ambiti di interesse naturalistico). Con 8 milioni del Piano infrastrutture saranno finanziate le 5 direttrici dell’area non urbana per un totale di 677 chilometri e 13 itinerari. Con i 7 milioni del Por Fesr 2014-2020 sarà garantito il collegamento tra le città e la rete ciclabile regionale. Nelle slide allegate il dettaglio degli interventi e dei relativi finanziamenti.

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Settimana di lavoro molto intensa per le commissioni, impegnate nell’esame della Legge di stabilità 2017 in altri temi di grande attualità.

La commissione Bilancio, presieduta dall’on. Franco Sabatini, prosegue l’esame della Legge di stabilità 2017 domani (martedì 24 gennaio) alle 10.00, ascoltando le relazioni del direttore generale della Asl unica e dei responsabili dell’Azienda ospedaliera del Brotzu di Cagliari e delle Aziende ospedaliero-universitarie di Cagliari e Sassari.

Nel pomeriggio alle 16.00 sarà la volta del direttore regionale dell’Inps, del Direttore generale delle politiche sociali dell’assessorato della Sanità e delle associazioni del Terzo settore (Caritas, Associazioni dei disabili).

Sempre domani, alle 11.00, si riunirà la commissione Lavoro e Pubblica istruzione presieduta dall’on. Gavino Manca (Pd). All’ordine del giorno il confronto sulla Legge di stabilità 2017 con gli assessori Claudia Firino (Pubblica istruzione) e Virginia Mura (Lavoro). La commissione proseguirà anche l’esame del Piano di dimensionamento scolastico per gli anni 2017-2018.-

Ancora per martedì, alle 16.00, la commissione Ambiente e Governo del territorio, presieduta dall’on. Giuseppino Pinna (Udc), sarà impegnata in una audizione con l’assessore dell’Ambiente Donatella Spano che riferirà sul nuovo statuto dell’Agenzia Forestas e la Legge di stabilità. Alle 17.00, la commissione si occuperà dell’Atto di indirizzo strategico della Regione in materia di trasporto aereo su cui dovrà esprimere il parere di competenza.

Mercoledì 25, alle 10.00, invece, ci saranno le audizioni degli assessori dell’Urbanistica Cristiano Erriu e dei Lavori pubblici Paolo Maninchedda sulla Legge di stabilità 2017 ed infine, giovedì 26, alle 11.00, quella dell’assessore dei Trasporti Massimo Deiana, sempre sulla Legge di stabilità. 

Domani, infine, con inizio alle 16.00, riunione della commissione Attività produttive presieduta dall’on. Luigi Lotto (Pd), sulla Legge di stabilità e la situazione del comparto lattiero-caseario. Mercoledì 25 alle 10.30 proseguirà la discussione sulla Legge di stabilità mentre, nel pomeriggio, alle 15.30, saranno sentiti gli assessori dell’Industria Maria Grazia Piras e del Turismo Francesco Morandi.

Mercoledì 25, alle 9.30, giornata di audizioni per la commissione Sanità, presieduta dall’on. Raimondo Perra (Psi). Sono previsti gli interventi dei responsabili dei piani Plus, delle organizzazioni confederali ed autonome sulla situazione dell’Aias, dei rapprsentanti dei Centri anti-violenza, anti-stalking e delle case-rifugio e nuovamente dei sindacati confederali e autonomi sugli esuberi di personale a seguito della chiusura di alcuni punti-nascita.

Sempre mercoledì, alle 16.00, la commissione Autonomia presieduta dall’on. Francesco Agus (Sel) ascolterà l’assessore degli Enti locali Cristiano Erriu e gli amministratori straordinari delle Province sulla situazione finanziaria e dei servizi dei diversi Enti territoriali.

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I numeri previsti sono da record ma ora non resta che aspettare che tutte le componenti coinvolte nel calendario crocieristico 2017 facciano la loro parte perché si possa parlare di un vero e proprio trionfo per Cagliari e la Sardegna.

In controtendenza rispetto al resto dello Stivale, infatti, nell’Isola l’anno appena iniziato dovrebbe essere più che soddisfacente visto che già il 2016 aveva fatto registrare buoni risultati. Ma la location sarda evidentemente attira il turismo straniero ed ecco che si passerà dalle quasi duecentosessanta mila presenze nello scalo di Cagliari dello scorso anno, alle quattrocentomila e oltre previste nel 2017.

Un boom di passeggeri analizzato questa mattina in una apposita conferenza stampa che si è tenuta nel nuovo Terminal Crociere del molo Rinascita del capoluogo sardo. A illustrare i dettagli del programma per il 2017, l’Amministratore delegato di Cagliari Cruise Port, Antonio Di Monte e il Commissario straordinario dell’Autorità Portuale di Cagliari, Roberto Isidori.

Tra i protagonisti dell’incontro con la stampa, l’assessore alle Attività produttive e Turismo del comune di Cagliari, Marzia Cilloccu che ha fatto il punto della situazione del capoluogo sardo, fiore all’occhiello della politica turistica isolana, illustrata dal suo collega della Giunta regionale, Francesco Morandi.

«Cagliari è pronta a fare la sua parte – ha spiegato l’assessore Cilloccu – perché crede tantissimo nel progetto del turismo crocieristico. Anche perché sarà un’ottima occasione per far conoscere la nostra città riqualificata, oltre che avere un tornaconto economico importante. Più di quattrocentomila persone che visitano Cagliari in una giornata e decidono di tornare, rappresentano un’occasione che non possiamo certo farci sfuggire.»

Come ha sottolineato l’assessore al Turismo, infatti, l’opportunità di avere un così grande bacino formato dalle centosessantatré navi che dovrebbero approdare a Cagliari, contro le centodieci dello scorso anno, rappresenta un motivo di orgoglio per il riconoscimento del fascino della città ma allo stesso tempo la necessità di fare squadra, tra componenti pubbliche e private, perché si riesca a lasciare il segno nei turisti.

Il comune di Cagliari è passato subito alla fase pratica, sistemando due info-point nel Terminal e rendendosi disponibile per ulteriori attività di promozione e supporto ai turisti che, con grande soddisfazione di esercenti e pubbliche amministrazioni, arriveranno nel corso di tutto l’anno. Uno dei punti più importanti, infatti, del nuovo calendario crocieristico è rappresentato dalla destagionalizzazione del turismo. La conferma è già arrivata con la prima crociera del 2 gennaio ma il programma prevede che si vada aventi così per tutto l’anno fino all’ultimo appuntamento previsto per il 25 dicembre prossimo.

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Questa mattina, alle ore 10,30, presso il nuovo Terminal Crociere sul Molo Rinascita nel Porto di Cagliari, si terrà la conferenza stampa di presentazione del calendario crocieristico 2017.
Con Roberto Isidori, commissario straordinario dell’Autorità portuale di Cagliari, ci saranno Antonio Di Monte, general manager di Cagliari Cruise Port; Francesco Morandi, assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio; Marzia Cilloccu, assessore delle attività produttive e Turismo del comune di Cagliari, agenti marittimi e operatori del cluster portuale.

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La Giunta regionale ha dato il via libera al contratto collettivo di lavoro dei dipendenti dell’amministrazione, degli enti e delle agenzie regionali. Il documento, che riguarda la parte normativa 2013-2015, è il frutto dell’accordo sottoscritto tra il Coran (Comitato per la rappresentanza negoziale della Regione) e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali. Tra gli aspetti disciplinati dal nuovo contratto ci sono l’orario di lavoro, il criterio di ripartizione dello straordinario, la fruizione delle ferie, il congedo parentale, le assenze per gravi patologie e il congedo per la cura dei disabili.
Su proposta dell’assessore Luigi Arru sono stati prorogati di un anno tutti i piani personalizzati ex legge 162 per disabili gravissimi, in attesa che si concluda la sperimentazione, avviata con i Comuni e le Aziende sanitarie locali, i cui esiti concorreranno alla definizione del nuovo sistema di valutazione dei piani. Duecentomila euro sono stati ripartiti tra enti gestori degli Ambiti Plus che hanno fatto richiesta di riconoscimento di somme impegnate nel corso dell’anno per il funzionamento degli Uffici di piano. Al Plus Anglona-Coros-Figulinas vanno 49.135 euro; a quello di Carbonia 53.829; al Plus Ogliastra 53.829; oltre 43.200 a quello di Siniscola. Centomila euro sono stati assegnati alle federazioni Fand (Federazione associazioni nazionali delle persone con disabilità) e Fish (Federazione italiana superamento handicap) come contributo per la loro attività. La Fand, che comprende cinque associazioni, avrà 30mila euro, la Fish, che ne racchiude 25, avrà 70mila euro. Approvazione definitiva, inoltre, per la ripartizione dei fondi per i Centri Antiviolenza dopo il passaggio nella competente commissione consiliare.
Su proposta dell’assessora della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano, la Giunta ha deciso che non saranno sottoposti a ulteriore procedura di VIA, valutazione di impatto ambientale, a condizione che siano rispettate le prescrizioni gli interventi denominati “Progetto di coltivazione e ripristino ambientale della cava di granito situata in località Fica Niedda – Priatu”, a Sant’Antonio di Gallura, e “Realizzazione di impianti di mitilicoltura e ostricoltura nel golfo di Olbia”. Esclusi da ulteriore procedura di VIA, condizionati a prescrizioni, anche gli interventi di Ampliamento esercizio di cava per riqualificazione agraria con produzione di inerti e sabbie “Sos Coroneddos”, a Codrongianos, e Lavori di realizzazione approdo pescherecci Lungomare Gneo Pompeo oggi “Lungomare Caduti di Nassiriya”, a Sant’Antioco.
Tre le delibere approvate oggi dalla Giunta regionale in materia di agricoltura. Nella prima si conclude l’iter per il trasferimento di 400mila euro già disposto all’inizio del mese di dicembre per l’agenzia LAORE, da destinare all’assistenza tecnica nel settore zootecnico e per l’attuazione del programma operativo annuale 2016 da parte dell’Associazione allevatori della Sardegna (ARAS). Con la seconda delibera vengono approvate le linee di indirizzo per l’attuazione delle misure del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, che saranno in capo all’assessorato dell’Agricoltura e dovranno essere in linea con le indicazioni fornite dall’Autorità di Gestione nazionale. Infine, la Giunta ha approvato il Programma apistico regionale, da attuare nel triennio 2017/2019 e le direttive applicative generali di attuazione e i criteri di priorità per l’accesso ai benefici previsti. Il ministero delle Politiche agricole ha assegnato alla Sardegna circa 200mila euro per realizzare il piano e la sua attuazione è affidata all’Agenzia ARGEA.
Sono stati approvati, su proposta dell’assessore Francesco Morandi, i requisiti per l’accesso ai contributi per le manifestazioni pubbliche di grande interesse turistico 2017. Nei prossimi giorni la pubblicazione dell’avviso, come previsto dalla LR 7 del 1955. L’anticipazione delle procedure a bando consente una migliore programmazione delle risorse da parte dei soggetti beneficiari, accompagnata dalla semplificazione dei criteri di assegnazione e di rendicontazione della spesa. Il coordinamento delle manifestazioni da parte dell’Assessorato favorisce inoltre una maggiore distribuzione delle attività nel tempo e nei luoghi e una efficace azione di comunicazione e di promozione. È stato inoltre istituito il contrassegno regionale che attesta la vendita di pane fresco, così come previsto dalla LR 4 del 2016, approvato il relativo manuale di utilizzo e le modalità di rilascio e di revoca. Quest’ultimo provvedimento sarà sottoposto al vaglio della commissione consiliare competente.

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E’ stato perfezionato il piano di azioni 2017 per consolidare il posizionamento del prodotto turistico Sardegna sui mercati nazionali e internazionali. Gli indirizzi sono contenuti nella delibera approvata oggi dalla Giunta su proposta dell’assessore Francesco Morandi. Il nuovo piano strategico regionale per il turismo, allineato con il piano nazionale e frutto di un percorso condiviso che sarà attivato con gli operatori, detterà le linee guida per lo sviluppo del prossimo triennio 2017-19. Nel dettaglio, da gennaio in poi, entrerà nel vivo il bando di destagionalizzazione, sarà consolidato il sistema di governance regionale con il ruolo chiave assegnato a porti e aeroporti, sarà integrato il calendario triennale di eventi che animerà l’isola tutto l’anno e sarà anticipato il bando della legge 7/55. Programmati gli incentivi dell’asse del Por ‘Innovazione e competitività’, partirà il tour promozionale nelle fiere europee di settore, saranno attivi il piano di comunicazione ‘tradizionale’ e la strategia digitale: lancio del nuovo portale tematico, del network hyperlocal per la creazione dei contenuti emozionali, connessione della rete degli info point, sistema di monitoraggio di arrivi e presenze in tempo reale. Saranno inoltre ulteriormente strutturati alcuni prodotti tematici, garantita la formazione professionale per addetti del settore e intensificata la ‘trasversalità’ con artigianato e commercio, per i quali sono previste consolidamento di attività già avviate e nuove azioni di rilancio. Il 2017 sarà per la Sardegna l’anno della Grande Partenza del Giro d’Italia 100 e del cicloturismo, della fiction con Gianni Morandi e del cineturismo, del Rally mondiale, del turismo nei borghi.
La Regione ha lavorato negli ultimi due anni e mezzo per creare condizioni di crescita stabile della filiera turistica e ora affronta un percorso per un nuovo piano strategico che sarà pronto entro marzo. I dati del 2016, per il terzo anno consecutivo, confortano la strategia, segnando un andamento molto positivo sia per quanto riguarda gli arrivi sia per le presenze. La crescita media dei flussi è del 10 per cento rispetto all’anno passato (e di circa 30 per cento totale in tre anni rispetto al 2013). Aumenta anche la permanenza media dei visitatori, a dimostrazione di come l’offerta isolana li spinga a programmare una vacanza più lunga o a prolungare il soggiorno.

«Nel 2017 – spiega l’assessore Francesco Morandi – il prodotto Sardegna beneficerà dei risultati dei progetti del triennio 2014-16, una nuova idea di Sardegna, unica, contemporanea e legata a valori ambientali e tradizionali, che la posizionano come destinazione da riscoprire per una vacanza o per un’esperienza di vita. Ora – prosegue – siamo in grado di raccogliere i frutti del lavoro fatto con la costante collaborazione delle associazioni di categoria dei tre comparti, con operatori e artigiani e di lanciare gli obiettivi per il prossimo triennio».
Il 2017 si aprirà con il bando destagionalizzazione, rivolto ai Comuni caratterizzati da strutture ricettive con almeno un totale di 6mila posti letto (di cui 4mila nel settore alberghiero), che potranno presentare progetti del valore massimo di 400mila euro per animare stabilmente il proprio territorio e attrarre nuovi flussi. Sarà poi la volta del bando della legge 7/55, entro febbraio, per consentire una migliore programmazione a Comuni e associazioni e per strutturare un calendario di grandi eventi di attrazione turistica di rilievo nazionale e internazionale. Tra i quali spiccano i grandi eventi identitari e le manifestazioni sportive: la tappa mondiale Rally Italia Sardegna a giugno, la partenza della ‘Corsa Rosa’ da Alghero e le tappe di Olbia, Tortolì e Cagliari tra 5 e 7 maggio. Molta attenzione anche per il turismo culturale, con la valorizzazione dall’attrattore principale, i Giganti di Mont’e Prama, tramite il canale della Dinamo Sassari.
Grazie al contributo dell’assessorato, le aziende turistiche sarde si promuoveranno sotto l’egida unitaria del brand ‘Sardegna Endless Island’ in 18 fiere internazionali, a partire da quelle di gennaio a Utrecht, Stoccarda, Dusseldorf e Zurigo, e su tutti i canali di promo-commercializzazione: inflight, principali magazine nazionali e internazionali, eventi. Obiettivo attrarre turisti da Penisola e mercati di interesse europei, con un occhio di riguardo anche per Cina e Usa. La vision ‘qualità della vita’, che ha reso l’isola riconoscibile in modo univoco ed efficace a livello internazionale, anche grazie a un’immagine coordinata candidata al premio Compasso d’oro, accompagnerà le campagne di comunicazione e il lancio di prodotti tematici quali turismo attivo – in particolare il cicloturismo – turismo religioso, turismo nei borghi e cineturismo. A sostegno di quest’ultimo c’è il progetto di comunicazione che vedrà protagonista Gianni Morandi e la fiction ‘Dottor Pietro’ con sei puntate in prima serata ambientate a Carloforte e nel sud dell’isola, precedute da backstage, speciali e spot sulle bellezze del territorio.
L’artigianato artistico è oggi conoscibile nel mondo grazie al brand Isola e a campagne promozionali su Amazon, alle boutique degli aeroporti di Cagliari e Olbia, ed è visibile sulle maglie e nello stadio del Cagliari Calcio e nel progetto di comunicazione con la triennale di Milano. Nell’ambito della valorizzazione delle eccellenze artigiane, oltre all’avvio di un nuovo bando per la vetrina dell’artigianato (www.sardegnaartigianato.com), il brand simbolo di qualità delle produzioni sarà assistito da un disciplinare, la qualità dei pani sarà ‘protetta’ col contrassegno regionale, l’internazionalizzazione delle produzioni verso Stati Uniti e Cina sarà accresciuta con eventi e azioni culturali, e novità assoluta le lavorazioni made in Italy from Sardinia, la piattaforma delle eccellenze territoriali, si racconteranno al mondo per ricercare fondi per la crescita (crowdfunding). Sono previsti infine nuovi voucher da destinare a formazione e acquisizione di strumenti per il commercio on line e la rivitalizzazione dei centri commerciali naturali, nell’ottica dell’innovazione e della competitività delle imprese.

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Una delibera approvata ieri dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Francesco Morandi, prevede l’avvio della costituzione del tavolo tecnico sulla tutela della panificazione e delle tipologie da forno tipiche della Sardegna, in attuazione di quanto previsto dalla legge regionale 4 del 21 marzo 2016.

L’organismo ha il compito di elaborare strategie di intervento per agevolare, assistere e incentivare i produttori locali che intendano accedere al regime delle denominazioni di origine protetta, delle indicazioni geografiche protette e delle specialità tradizionali garantite. «Si inizia così a dare attuazione alla disciplina regionale che tutela la produzione e la vendita di pane fresco – ha detto l’assessore Morandi -, il tavolo accompagnerà le imprese allo scopo di valorizzare l’intera filiera produttiva, nella quale sono impegnate oltre 1500 aziende. L’avvio delle attività del tavolo tecnico asseconda un’esigenza dei produttori, in vista del raggiungimento di traguardi importanti, per la tutela delle specialità tipiche, a cominciare dal pane carasau, anche attraverso il riconoscimento di Dop e Igp.»

Il tavolo è convocato, coordinato e presieduto da un componente nominato dall’assessore dell’Artigianato. Ne fanno parte un componente nominato dall’assessorato del Turismo, uno dall’assessorato dell’Agricoltura, uno di AGRIS, uno di LAORE, due esperti designati dalle associazioni di categoria maggiormente rappresentative nel settore della panificazione appartenenti al comparto artigiano e un esperto indicato dalle associazioni del Commercio.

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La Giunta regionale mette in campo la prima deliberazione attuativa della legge regionale sulla panificazione. Su proposta dell’assessore regionale dell’Artigianato Francesco Morandi viene istituito il tavolo tecnico finalizzato alla tutela dei pani tradizionali della Regione Sardegna, così come previsto dal comma 4 dell’articolo 7 della suddetta legge.

«Con questa deliberazione – dice Daniela Forma, prima firmataria e relatrice della L.R. n. 04/2016 – vede finalmente la luce quel “luogo fisico» dove tecnici della Regione Sardegna, esperti del settore e rappresentanti delle associazioni del settore della panificazione potranno lavorare insieme per «agevolare, assistere ed incentivare i produttori locali nell’accesso al regime delle denominazioni di origine protetta (DOP), delle indicazioni geografiche protette (IGP) e delle specialità tradizioni garantite per le specialità da forno titpiche della tradizione della Sardegna».

Questo provvedimento si inserisce quindi nel disegno più ampio di valorizzazione delle nostre specialità panarie e nella valorizzazione del prodotto finale passando per la valorizzazione dell’intera filiera: dagli agricoltori ai produttori, dai panificatori ai molitori, dai rivenditori al consumatore finale.

«Ringrazio l’assessore Francesco Morandi – conclude Daniela Forma – per l’impegno profuso in questi mesi e per le rassicurazioni ricevute circa una nuova delibera attuativa della legge sulla panificazione che istituirà a breve il contrassegno regionale che attesti la vendita del pane fresco da mettere nella disponibilità di tutti i panifici artigianali.»

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La cultura e la letteratura come forma di promozione turistica di alto valore dell’Isola. Questo il tema di “Destinazione Sardegna”, conferenza tenuta oggi all’aeroporto di Olbia organizzata dall’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio in collaborazione con Geasar, la società di gestione dello scalo. Durante l’incontro è stata presentata l’iniziativa della Regione che offre la possibilità di scaricare gratuitamente l’e-book di Grazia Deledda, “Dopo il divorzio”, dal sito https://nobeldeledda.wordpress.com/
«L’obiettivo che ci siamo posti quasi tre anni fa e che abbiamo portato avanti con molta convinzione, era dare forma a una nuova idea di Sardegna, basata sulla sua straordinaria qualità della vita, e conseguentemente riposizionare il prodotto turistico regionale sui mercati nazionali e internazionali, un orizzonte nuovo che ha comportato una diversificazione dell’offerta grazie a tematismi che completano il prodotto marino-balneare e sono profondamente calati nell’identità culturale isolana», ha detto l’assessore Francesco Morandi. «Perciò l’appuntamento di oggi è un importante passo avanti nell’ottica di questa nuova visione strategica – ha aggiunto Morandi -. La sfida è ambiziosa, abbiamo cambiato il linguaggio e l’immagine nell’ottica di un concetto, ossia che l’esperienza di vacanza in Sardegna, attraverso il contatto autentico ed emozionale con le comunità dei vari territori, diventi per i nostri visitatori un’esperienza di vita da raccontare e da ripetere».
Da oggi i viaggiatori che sbarcheranno al “Costa Smeralda” saranno informati attraverso una campagna di comunicazione della possibilità di acquisire gratis il romanzo del premio Nobel nuorese. L’iniziativa nata da un’idea del designer della comunicazione visiva Attilio Baghino è a costo zero. Tutti i riferimenti alle località all’interno del libro sono georeferenziati. Ogni volta che viene citato un luogo della Sardegna il testo è seguito da due link, uno rimanda a Google Maps e l’altro a una scheda in italiano o in inglese che descrive il luogo.
Il doppio sistema fa sì che anche chi legge l’e-book con un dispositivo che non dispone di connessione Internet, possa comunque avere notizie sul territorio. Si potrà così scoprire che il paese fittizio di “Orlei” citato dalla Deledda sia in realtà Lula e il “Monte Bellu” sia il Monte Albo. Alla tavola rotonda, coordinata dal responsabile Business Unit Geasar Lucio Murru, hanno partecipato gli operatori culturali Gianluigi Tiddia, Corrado Conca, Riccardo Staglianò e Giannella Demuro.

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E’ stata ufficializzata oggi, a Iglesias, la costituzione della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara. Dopo il raduno nella chiesa di San Francesco, alla presenza di mons. Liberio Andreatta, responsabile dell’Opera Romana Pellegrinaggi, e del vescovo di Iglesias, mons. Giovanni Paolo Zedda, un gruppo di giornalisti ha iniziato il Tour lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara, mentre nell’aula del Consiglio comunale, presenti i 21 sindaci dei comuni aderenti, è stato stipulato l’Atto notarile di costituzione della fondazione di partecipazione denominata “FONDAZIONE CAMMINO MINERARIO DI SANTA BARBARA”. E’ stato eletto anche il Cda che si è riunito subito ed ha eletto presidente Giampiero Pinna, già presidente dell’associazione Pozzo Sella, da anni impegnato per la realizzazione del progetto del Cammino di Santa Barbara. Nel corso della cerimonia, alla quale hanno partecipato gli assessori regionali del Turismo Francesco Morandi e degli Enti Locali ed Urbanistica Cristiano Erriu, è stata sottolineata più volte l’importanza unitario che ha portato al traguardo, che in prospettiva potrebbe aprire strade nuove nel processo di sviluppo del territorio.

Alle 13.30, nella Sala Branca del Palazzo Municipale di Iglesias, si è svolta una degustazione di prodotti tipici locali con il gruppo di giornalisti al loro rientro dal Tour lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara. Alle 15.00, al monastero del Buon Cammino, si è svolta la cerimonia della benedizione dell’icona di Santa Barbara “scritta” dalla monaca iconografa del Monastero del Buon Cammino, preceduta dalla presentazione da parte della rappresentante delle monache di clausura, dell’ordine delle Clarisse, della tecnica di “scrittura” delle icone.

Poco dopo le 16.00, in piazza Sella, è stato posato il primo cippo-pietra miliare del Cammino Minerario di Santa Barbara (altri 20 verranno posati negli altri 20 comuni aderenti alla Fondazione, il primo domani a Carbonia, nel corso dell’escursione da Cannas di Sotto a Monte Sirai. Alle 17.30, nella sala conferenze dell’Istituto Minerario di Iglesias, sono stati presentati il Cammino e la “Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara”, con il coordinamento di Mario Tozzi, geologo e divulgatore scientifico.

E’ intervenuto al telefono Paolo Piacentini, rappresentante del ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, che ha preannunciato un probabile inserimento del Cammino di Santa Barbara tra i cammini che nel prossimo anno riceveranno finanziamenti per lo svolgimento delle loro attività e la promozione dei territori coinvolti. Analogo interessamento era stato assicurato nel corso della mattina dagli assessori regionali Morandi ed Erriu, confermata dal pieno sostegno dato dalla Giunta regionale al progetto.

La giornata si è conclusa nella sala argani del Pozzo Sella della miniera di Monteponi, dove Mario Tozzi e il musicista Enzo Favata hanno presentato spettacolo: “Parole e musica nel sottosuolo della terra più antica d’Italia lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara”.

Vediamo ora l’intervista realizzata con Giampiero Pinna, neo presidente della Fondazione Cammino Minerario Santa Barbara, l’intervento dell’assessore regionale del Turismo, Francesco Morandi, e due stralci dell’intervento telefonico di Paolo Piacentini, rappresentante del ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, raccolto da Mario Tozzi.